Sedute UV: quante volte? Per quanto tempo?
Potete sottoporvi ad una seduta di raggi UV al giorno per un
periodo di 5-10 giorni (aspettate almeno 48 ore fra la prima e la
seconda seduta). Trascorso tale periodo, fate riposare la pelle per
un po’.
Circa un mese dopo il ciclo di sedute, la pelle avrà perso gran
parte dell’abbronzatura. A questo punto potrete decidere di
iniziare un nuovo ciclo.
D’altra parte, è anche possibile sottoporsi a una o due sedute di
raggi UV alla settimana fra un ciclo e l’altro per mantenere
l’abbronzatura.
Qualunque sia la frequenza stabilita, non superate il limite
massimo di numero di ore consigliate, che per questo solarium è
stato stabilito in 19 ore (= 1140 minuti).
Esempio:
Immaginiamo che vi sottoponiate ad un ciclo di raggi UV di
10 giorni, con una seduta di 7 minuti il primo giorno e di
20 minuti nei nove giorni successivi.
L’intero ciclo sarà così composto da
(1 x 7 minuti) + (9 x 20 minuti) = 187 minuti.
• Potrete sottoporvi a 6 di questi cicli nel corso dell’anno
(6 x 187 minuti = 1122 minuti).
Dalla tabella allegata risulta che la prima seduta di un ciclo
dovrebbe avere una durata di 7 minuti. E questo
indipendentemente dalla sensibilità della pelle di ogni persona.
Se pensate che le sedute siano troppo lunghe per la vostra pelle (ad. es. nel caso in cui la pelle risulti tirata o
eccessivamente sensibile al termine della seduta), vi consigliamo di ridurre la durata della stessa (provate con
5 minuti in meno).
Durata seduta 1° 2° 3° 45678910
UV in minuti seduta seduta seduta seduta seduta seduta seduta seduta seduta seduta
- pelle molto sensibile: 7 101010101010101010
- pelle normale: 7 202020202020202020
- pelle poco sensibile: 7 252525252525252525
inter-vallo minimo di 48 ore
25
I raggi UV e la vostra salute
Per ottenere un’abbronzatura dorata, sia con il sole che con il
solarium, è necessario un po’ di tempo e i primi risultati sono visibili
dopo alcune sedute (vedere la sezione ‘Sedute UV: quante volte? Per
quanto tempo?’).
Ricordatevi inoltre che dopo un’esposizione eccessiva ai raggi
ultravioletti (siano essi provenienti dal sole o dal solarium) la pelle
può scottarsi.
Insieme a numerosi altri fattori, fra cui un’eccessiva esposizione ai
raggi del sole, l’uso improprio o eccessivo del solarium può
aumentare il rischio di problemi alla pelle o agli occhi. Da una parte
la natura, l’intensità e la durata delle radiazioni e dall’altra la
sensibilità individuale sono fattori decisivi per stabilire il grado con
cui questi problemi si possono verificare.
Più gli occhi e la pelle sono esposti ai raggi UV, e maggiore sarà il
rischio di disturbi quali infiammazione della cornea e/o congiuntivite,
lesione della retina, cataratta, invecchiamento precoce e tumori della
pelle. Alcuni farmaci e cosmetici possono aumentare la sensibilità ai
raggi UV.
E’ pertanto della massima importanza:
- Attenersi alle istruzioni riportate nelle sezioni ‘Importante’ e
‘Sedute UV: Quante volte? Per quanto tempo?’;
- Non superare il numero annuo consigliato di ore di abbronzatura
(vedere anche la sezione ‘Sedute UV: Quante volte? Per quanto
tempo?’);
- Indossare sempre gli speciali occhialini di protezione durante le
sedute.