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ALGORITMO
L'unità VEO è configurata con 2 algoritmi, il che consente all'utente di decidere quale
serie di NDL (curve di sicurezza) verrà utilizzata per i calcoli di azoto/ossigeno e le scher-
mate relative alle funzioni Plan (pianificazione) e DTR (tempo residuo di immersione).
L'utente può selezionare DSAT o PZ+. Questa selezione rimane bloccata per 24 ore dal
termine dell'ultima immersione.
Fino ad oggi, l'algoritmo DSAT è stato utilizzato da Oceanic per tutti i suoi computer
subacquei. Prevede delle curve di sicurezza basate su parametri di esposizione e
dati di prova adottati anche per le tabelle PADI RDP. Impone alcune limitazioni per le
immersioni ripetitive in profondità o con decompressione, considerate le più rischiose.
L'algoritmo PZ+ (Pelagic Z+) si basa sulle formule Buhlmann ZHL-16c. Prevede delle
curve di sicurezza notevolmente più conservative, soprattutto a profondità minori.
Per garantire margini di sicurezza ancora maggiori per quanto concerne la decompres-
sione, alle immersioni in curva è possibile aggiungere un fattore conservativo, soste in
profondità e soste di sicurezza.
FATTORE CONSERVATIVO (CF)
Se la funzione fattore conservativo è impostata su On, le curve di sicurezza basate sull'al-
goritmo selezionato ed impiegate per i calcoli Ni/O2 e le schermate relative alle funzioni
Plan (pianificazione) e DTR (tempo residuo di immersione) vengono ridotte ai valori equi-
valenti a quelli previsti al successivo valore di altitudine superiore di 3,000 ft (915 m). Per
informazioni sui tempi, consultare le tabelle riportate sul retro del presente manuale.
SOSTA IN PROFONDITÀ (DS), solo in curva
Se l'opzione sosta in profondità è impostata su On, l'unità si attiva durante le immersioni NORM
in curva se si raggiunge la profondità di 80 FT (24 M), quindi calcola (aggiornandola continua-
mente) una profondità di tappa pari alla metà della profondità massima.