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Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
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ITALIANO
1. Sommario
1. Sommario 1
2. Introduzione 3
3. Sicurezza 4
3.1. Sicurezza in generale 4
3.2. Test di ricezione 6
4. Responsabilità / risarcimento danni 6
5. Garanzia 7
6. Dichiarazione di conformità CE 7
7. Dati tecnici 7
8. Il pacco batteria 8
8.1. Pacchi batteria - avvertenze 8
8.2. Caricare la batteria Tx (carica normale) 8
8.3. Caricare la batteria Tx (carica veloce) 9
8.3.1. Caricabatterie veloce 12V
per massimo 8 elementi 9
8.3.2. Caricabatterie veloce 12V
per più di 8 elementi 9
8.4. Cura e conservazione del pacco batteria Tx 9
8.5. Gestione batteria della radio ROYALevo 9
8.5.1. Questo c’era già 9
8.5.2. Questo è NUOVO 10
8.5.3. Funzionamento ottimale
della gestione elettronica 10
8.6. Riciclaggio 10
9. La radio 11
9.1. Lato superiore radio 11
9.2. Elementi di comando 12
9.3. Lato inferiore radio 13
9.4. La parte interna della radio 13
9.5. La meccanica nel dettaglio 14
9.5.1. Aprire / chiudere il coperchio della radio 14
9.5.2. Spostare e sostituire l’antenna 14
9.5.3. Togliere ed installare il modulo HF 15
9.5.4. Sostituire il quarzo Tx (solo con HFM-4) 15
9.5.5. Sostituire il pacco batteria Tx 16
9.5.6. Disattivare la neutralizzazione degli stick - attivare
il movimento a „pattino‘‘ o a scatti 16
9.5.7. Regolare la forza di ritorno degli stick 16
9.5.8. Girare la meccanica degli stick 16
9.5.9. Regolare, sostituire gli stick 17
10. Funzionamento 17
10.1. Caricare il pacco batteria Tx 17
10.2. Accendere la prima volta 17
10.3. Accendere la radio 17
10.3.1. Accendere
con modulo HF al quarzo HFM-4 18
10.3.2. Accendere
con modulo HF synthesizer HFM-S 18
10.3.3. Accendere
senza che la radio trasmetta 18
10.4. Informazioni importanti dopo
l’accensione 18
10.4.1. Gas-Check 18
10.4.2. HF-Check con modulo synthesizer 19
10.5. Impostare il canale con modulo HF synthesizer
HFM-S 19
10.6. Indicatore di stato HF (LED rosso) 19
10.7. Le indicazioni di stato 20
11. L’utilizzo 21
11.1. La tastatura 21
11.1.1. Tasti d’accesso diretto ai menu (prima riga) 21
11.1.2. Tasti di lavoro (seconda riga) 21
11.1.3. Inserimento testi 22
11.2. I regolatori digitali 3D 22
11.2.1. Programmare con i regolatori digitali 3D 22
11.2.2. Regolazioni in volo con
i regolatori digitali 3D 22
11.3. Lavorare con la tastatura ed
i regolatori digitali 3D 23
11.3.1. Come richiamare i menu principali 23
11.3.2. Come accedere ai sottomenu 23
11.3.3. Come cambiare i valori / le impostazioni 24
11.3.4. Come uscire dai menu/sottomenu 24
12. Trim digitale 25
12.1. In generale 25
12.2. Vantaggi del trim digitale 25
12.3. I tasti del trim digitale 25
12.4. Indicazione trim nel display 25
13. Menu principale J 26
13.1. Sottomenu E 26
13.1.1. Parametro J+#i(. 26
13.1.2. Parametro I##,i*. 26
13.1.3. Parametro V(i* 26
13.1.4. Parametro V+ 26
13.1.5. Parametro M/V (" 27
13.1.6. Parametro NL/V (" 27
13.2. Sottomenu Z'IX 27
13.3. Sottomenu V,+ 28
13.3.1. Parametro Z 28
13.3.2. Parametro I*+ 28
13.3.3. Parametro posizione neutrale dei comandi
Mi,+ (minimo motore) -->
?i,+ (passo negativo) --> 28
13.3.4. Parametro posizione neutrale dei comandi
J#i,+ (Spoiler retratti) -->
M#,i,+ (minimo motore) --> 28
13.4. Sottomenu J(# 29
13.4.1. La funzione istruttore/allievo 29
13.4.2. La ROYALevo come radio istruttore 29
13.4.3. La ROYALevo come radio allievo 30
13.5. Sottomenu B+ 30
13.5.1. Parametro Q+ 30
13.5.2. Parametro Y, 30
14. Menu principale V,+ 31
14.1. Rappresentazione nel display del menu
comandi 32
14.2. Parametro D, 32
14.3. Parametro ? (passo trim) 32
14.4. Parametro W (trim minimo motore) 32
14.5. Parametro K7E (Dual-Rate) 33
14.6. Parametro V 33
14.7. Parametro F' 33
14.8. Parametro W#i 33
14.9. Parametro J#
(tempo di posizionamento) 33
14.10. Parametro ?( i?...?
(curva passo) 34
14.11. Parametro M: ?...?i
(curva motore) 34
14.12. Parametro Gas: Z+.i
(minimo motore, limite gas) 35
ROYAL evo 7
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15. Menu principale Z' 36
15.1. Mixer ViiW 36
15.2. Mixer V,*J( 36
15.3. Mixer K.I#. 37
15.3.1. Parametro Z 37
15.3.2. Parametro K.I. 37
15.4. I mixer "...+" 38
15.4.1. Funzionamento dei mixer "...+" 38
15.4.2. Così si impostano i mixer "...+" 38
15.4.3. Le opzioni di miscelazione 39
15.5. I mixer liberi Z'I7X 39
15.5.1. Mixer libero Z'I 39
15.5.2. Mixer libero Z'X 40
15.6. Mixer M 40
15.6.1. Parametro Z 41
15.6.2. Parametro N+ / J,
(sensibilità giro) 41
15.6.3. Parametro J+ 41
15.7. Mixer EV 42
15.7.1. Parametro ?(  e ?( / 42
15.7.2. Parametro I+(i. 42
15.7.3. Parametro @ 42
15.7.4. Parametro ?+i(+. e
indicazione ?( 43
15.8. Mixer ?i((#(
(mixer elettron. del piatto ciclico/CCPM) 43
15.8.1. Parametro M, 43
15.8.2. Parametro E+ 43
16. Menu principale J) 44
16.1. Sottomenu V#* 44
16.1.1. Parametro EFW. (Reverse) 45
16.1.2. Parametro ?? 45
16.2. Sottomenu I*+ 46
16.2.1. Attribuzione libera per aeromodelli 46
16.2.2. Attribuzione libera per elicotteri 47
16.2.3. Modalità di trasmissione e attribuzione 47
16.3. Sottomenu Z+ 47
16.4. Sottomenu D 47
17. Menu principale D, 47
18. Menu principale Z, 49
18.1. Sottomenu J(#i,##
(per cambiare il modello) 49
18.2. Sottomenu V 49
18.3. Sottomenu V+(## 49
18.4. Sottomenu Lii)#i
(configurazioni di volo) 50
18.4.1. Scegliere il nome per le fase di volo 50
18.4.2. Bloccare/sbloccare le fasi di volo 50
18.4.3. Copiare un fase di volo 50
18.5. Sottomenu V( 51
18.5.1. Parametro Z.i* 51
18.5.2. Parametro Z 51
18.5.3. Parametro I*+ 51
18.5.4. Parametro V)iM 51
18.5.5. Parametro J  51
18.5.6. Parametro Y, 51
18.6. Sottomenu Y)i,## 52
18.6.1. Parametro Y.i,, 52
18.6.2. Parametro Z.i* 52
18.6.3. Parametro V+. 52
18.6.4. Parametro Z 52
18.6.5. Parametro @P 52
19. Programmare un nuovo modello 53
19.1. Introduzione 53
19.2. Un nuovo aeromodello
53
19.3. Un nuovo elicottero
54
20. Modelli base nel dettaglio 58
20.1. Modello base XIJAV 59
20.1.1. Elementi di comando / stick e interruttori 59
20.1.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 59
20.1.3. Mixer 59
20.2. Modello base XIJAV 60
20.2.1. Elementi di comando / stick e interruttori 60
20.2.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 60
20.2.3. Mixer 60
20.3. Modello base IVE@ 61
20.3.1. Elementi di comando / stick e interruttori 61
20.3.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 61
20.3.3. Mixer 62
20.4. Modello base KFQDI 63
20.4.1. Elementi di comando / stick e interruttori 63
20.4.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 63
20.4.3. Mixer 63
20.5. Modello base IQAIYDF 64
20.5.1. Elementi di comando / stick e interruttori 64
20.5.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 64
20.5.3. Mixer 65
20.6. Modello base JFEWA 66
20.6.1. Elementi di comando / stick e interruttori 66
20.6.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 66
20.6.3. Mixer 67
20.7. Modello base NFQA,( 69
20.7.1. Elementi di comando / stick e interruttori 69
20.7.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 70
20.8. Modello base NFQA((, 70
20.8.1. Elementi di comando / stick e interruttori 70
20.8.2. Attribuzione dei servi Sequenza di collegamento
alla ricevente 70
21. Indicazioni d’errore 71
22. Accessori 71
22.1. Modulo HF al quarzo HFM-4 71
22.2. Modulo Channel-Check per modulo HF al
quarzo HFM-4 71
22.3. Modulo synthesizer HF HFM-S 71
22.4. Scanner per modulo synthesizer HF HFM-S 71
22.5. Cavo istruttore/allievo 72
22.6. Cavo diagnosi 72
22.7. Altri accessori, parti di ricambio 72
23. Interfaccia per PC 72
23.1. Software-Update / Backup 72
23.2. Funzionamento con simulatore 72
24. Sistema per espansione canali MULTInaut IV
73
25. Manutenzione e cura 74
26. Consulenza e assistenza 74
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 3
ITALIANO
2. Introduzione
Grazie per aver dato la preferenza al sistema di radiocon-
trollo MULTIPLEX ROYALevo7 .
La nuova gamma di radiocomandi ROYALevo è nata
all’inizio del 2002 con la presentazione dei due apparec-
chi ROYALevo9 e ROYALevo12: un sistema di radiocon-
trollo digitale e moderno, che rappresenta un’ulteriore
passo avanti nello sviluppo dei radiocomandi MULTIPLEX.
La concezione, lo sviluppo e la produzione di queste radio
si basano sull’esperienza acquisita con diverse generazio-
ni di radiocomandi. In questo modo è nata una gamma di
radiocomandi universale ed ergonomica, di facile utilizzo,
con un design moderno, adatti sia per l’uso con o senza
pulpito. Nello sviluppo del software abbiamo dato inoltre
particolare importanza alla facilità di programmazione.
La radio ROYALevo7 consente un approccio conveniente
alla linea di radiocomandi ROYALevo. Rispetto alle radio
ROYALevo9 e ROYALevo12 , la programmazione è stata
ancora ulteriormente semplificata. Nella scelta delle fun-
zioni e delle regolazioni abbiamo seguito il motto „ritorno
all’essenziale‘, rendendo ancora più semplice ed intuitiva
la programmazione.
La radio ROYALevo7 è stata studiata per essere usata con
una vasta gamma di modelli, dal semplice aereo a 2 assi,
passando per i modelli acrobatici fino agli impegnativi
alianti con 4 servi alari. Contemporaneamente sono state
inserite innumerevoli funzioni per comandare anche gli
elicotteri con diversi tipi di piatto ciclico.
Le caratteristiche più importanti della radio ROYALevo
sono:
x
forma ergonomica con stick di precisione regolabili in mo-
do individuale, adatto per l’uso con o senza pulpito
x
semplice programmazione grazie al chiaro sistema di re-
golazione a menu
x
indicazione chiara e dettagliata delle funzioni in diverse
lingue
x
programmazione veloce ed intuitiva con tastatura e/i con
i due regolatori digitali 3D
x
display grafico (132 x 64 pixel) con contrasto regolabile
x
a scelta con conveniente modulo HF standard con quarzo
e Channel-Check*
oppure
con moderno modulo HF synthesizer per facile imposta-
zione del canale e possibilità d’installazione del Channel-
Check/Scanner*
x
nuovo sistema di trimmaggio digitale di facile utilizzo, re-
golabile per le singole configurazioni di volo. Indicazione
grafica della posizione dei trim e aiuto acustico. Passi dei
trim regolabili.
x
timer count-down e count-up con allarme impostabile e
funzione allarme acustico
x
cronometro tempo funzionamento radio
x
7 canali
x
15 memorie per modelli
con nome modello (fino a 16 caratteri) e funzioni co-
pia/cancella
x
controllo acustico della carica batteria con soglia batteria
scarica regolabile (tensione pacco batteria) e nuovissimo
sistema di gestione della carica
x
moderna tecnologia con processore FLASH, che consente
un semplice aggiornamento del software (update)
x
innumerevoli possibilità di regolazione e miscelazione per
aerei ed elicotteri
x
programmazione particolarmente veloce, grazie agli otto
modelli preimpostati per diversi tipi di modelli
x
scelta delle configurazioni di volo
con fino a 3 configurazioni per gli aerei e 4 per gli elicotteri
x
funzione selettiva istruttore/allievo
x
di serie con presa multifunzione MULTIPLEX, per carica
batteria, funzione istruttore/allievo, interfaccia PC (per
Update, Backup e simulatore)
Siamo certi che con l’aiuto delle presenti istruzioni, impa-
rerà presto ad apprezzare tutte le innumerevoli e straor-
dinarie funzioni della Sua radio ROYALevo7
il Suo team MULTIPLEX
*Opzionale:
frequenze disponibili vedi catalogo generali MULTIPLEX!
ROYAL evo 7
Pagina 4
3. Sicurezza
Queste istruzioni sono parte integrante del
prodotto e contengono informazioni importanti.
Per questo motivo è indispensabile conservarle
con cura e, in caso di vendita del prodotto, di
consegnarle all’acquirente.
Rispettare le indicazioni riguardanti la sicurezza!
Leggere attentamente le istruzioni per l’uso!
Prima di mettere in funzione l’apparecchio leg-
gere attentamente le istruzioni per l’uso e le se-
guenti indicazioni sulla sicurezza (e/o quelle al-
legate a parte).
Non apportare in nessun caso modifiche tecniche
al radiocomando. Utilizzare esclusivamente ac-
cessori e parti di ricambio originali MULTIPLEX
(vale in particolare per pacco batteria Tx, quarzi,
antenna, ...).
Se si usano apparecchi di altri produttori, con-
trollare assolutamente il loro livello qualitativo
ed il loro corretto funzionamento. Nuove o diver-
se configurazioni con prodotti diversi, richiedono
prima della messa in funzione, un accurato con-
trollo di funzionamento con test di ricezione. In
nessun caso mettere in funzione l’apparecchio
e/o modello in caso di funzionamento non corret-
to.
Attenzione!
Modelli radiocomandati, e specialmente aero-
modelli, non sono giocattoli. La loro costruzione
e uso richiedono conoscenza tecnica, accuratezza
nella costruzione, nonché disciplina e consape-
volezza dei rischi. Errori ed imprecisioni nella co-
struzione e nel funzionamento possono provoca-
re danni a persone e cose. Richiamiamo espres-
samente l’attenzione su questi pericoli, poiché
non possiamo controllare il corretto assemblag-
gio, la manutenzione ed il funzionamento dei no-
stri modelli. Decliniamo qualsiasi responsabilità
per danni dovuti all’utilizzo nei nostri prodotti.
Un modello fuori controllo può provocare gravi
danni a persone e/o cose. Stipulare assolutamen-
te un contratto d’assicurazione con copertura
adeguata.
Seguire sempre la seguente successione per
l’accensione dell’impianto radio, per evitare che
l’eventuale motore elettrico parta
inavvertitamente:
1. per accendere:
prima ACCENDERE la radio,
poi la ricevente,
collegare il pacco batteria Rx e/o ACCENDERE il
regolatore del motore elettrico.
2. per spegnere:
prima scollegare il pacco batteria e/o SPEGNERE
il regolatore
SPEGNERE la radio
Fare controllare regolarmente (ogni 2-3 anni) il
radiocomando e la ricevente da un centro assi-
stenza autorizzato MULTIPLEX.
Usare la radio solo alla temperatura consentita
(Î 6. Dati tecnici). Con un cambio di temperatu-
ra veloce, nella radio si può formare della con-
densa (p.es. autovettura calda, ambiente freddo).
L’umidità può danneggiare la radio e qualsiasi al-
tro apparecchio elettrico.
In caso di umidità negli apparecchi elettrici, spe-
gnere immediatamente e scollegare
l’alimentazione. Fare asciugare per qualche gior-
no, possibilmente con apparecchio aperto; effet-
tuare poi un test di funzionamento particolar-
mente accurato. In casi gravi, fare controllare da
un centro assistenza autorizzato MULTIPLEX.
A seconda del paese, l’impianto radio può tra-
smettere solo su determinati canali/frequenze. In
certi casi si devono anche espletare delle formali-
tà burocratiche. Rispettare le indicazioni allega-
te!
3.1. Sicurezza in generale
Costruzione del modello:
x Installare i rinvii e regolare le escursioni, in modo che i
timoni si muovano con facilità, ed in modo che il servo
non venga bloccato con il timone a fine corsa. Non ri-
durre le corse dei servi sulla radio, ma regolare le squa-
drette ed i rinvii; ridurre il più possibile il gioco su rinvii
e squadrette.
Seguendo questi accorgimenti, il servo sarà sollecitato
in modo minore e si riuscirà a sfruttare la sua massima
coppia, ottenendo di conseguenza una sua durata
maggiore nel tempo e più sicurezza.
x Proteggere la ricevente, pacco batteria, servi e altri
componenti RC elettronici dalle vibrazioni (le vibrazioni
possono danneggiare i componenti elettronici!). A tale
proposito, rispettare anche le indicazioni riportate nelle
rispettive istruzioni d’uso allegate ai componenti. Natu-
ralmente è anche importante eliminare tutte le fonti
che possono causare delle vibrazioni. Bilanciare, prima
del loro utilizzo, le eliche --- sostituirle quando sono
danneggiate. Anche i motori devono essere installati in
modo da ridurre le vibrazioni. Motori o parti danneg-
giate devono essere sostituiti
x Non tendere o piegare i cavi, proteggerli da parti in
movimento.
x Evitare prolunghe per cavi eccessivamente lunghe. Da
ca. 30-50 cm, installare filtri antidisturbo; per evitare
perdite di tensione, usare cavi con un diametro di al-
meno 0,3 mm
2
.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 5
ITALIANO
x Non aggomitolare, ne accorciare l’antenna della rice-
vente. Non posizionarla parallelamente a parti in mate-
riale conduttore p.es. parti in metallo o all’interno di fu-
soliere che hanno un effetto schermante (costruite o
rinforzate in fibra di carbonio oppure trattate con verni-
ci metalliche). Non posizionarla su parti in materiale
conduttore. Con maximodelli si consiglia l’uso di
un’antenna ad asta.
x Controllare che l’alimentazione della ricevente sia suffi-
ciente. Per servi con fino a ca. 40 Ncm si può usare la
seguente formula per calcolare la capacità approssima-
tiva del pacco batteria:
mAhserviNumeromAhCapacità 200][ ut
Se il modello lo permette, installare in ogni caso un
pacco batteria con una capacità superiore.
x Evitare parti metalliche in movimento in contatto fra di
loro (p.es. rinvii). Queste possono generare delle inter-
ferenze all’impianto radio.
x Installare filtri antidisturbo per evitare interferenze do-
vute a cariche statiche o a forti campi elettrici o elet-
tromagnetici (p.es. installare sui motori elettrici con-
densatori adeguati, usare per i motori a scoppio cavi
per candela schermati, applicare filtri anche sui cavi
dell’accensione). Posizionare i componenti RC,
l’antenna della ricevente, cavi e batterie il più lontano
possibile da fonti d’interferenza.
x Evitare anche la vicinanza dell’impianto RC con cavi che
portano tensioni elevate (p.es. di motori elettrici). Ac-
corciare il più possibile i cavi con alte tensioni, in parti-
colare quelli dei motori brushless (lunghezza indicativa
max 10-15 cm).
x Programmare un nuovo modello con calma a casa.
Controllare con cura tutte le funzioni. Familiarizzare con
la programmazione e l’utilizzo della radio, prima di met-
tere in funzione il modello sul campo di volo.
Controllare regolarmente il modello
Controllare:
x che i timoni ed i rinvii si muovano con facilità e senza
gioco
x la stabilità e lo stato dei rinvii, squadrette, cerniere, ecc.
x lo stato del modello e dei suoi componenti (in partico-
lare impianto RC e motore)
x lo stato dei cavi e dei connettori
x lo stato dell’alimentazione, dei relativi cavi ed
dell’interruttore Rx, con controllo a vista degli elementi
del pacco batteria. Curare regolarmente il pacco batte-
ria e controllare la tensione/capacità con l’ausilio di un
procedimento di carica e caricabatterie adeguato
Controlli prima del decollo:
x Caricare correttamente i pacchi batteria di radio, rice-
vente e motorizzazione e controllare accuratamente la
carica prima e dopo ogni volo. Caricare le batterie con
un procedimento di carica adatto al tipo di batteria, u-
sando un caricabatterie adeguato. I pacchi batteria
hanno bisogno di una cura costante con controllo rego-
lare della tensione/capacità.
x Sul campo di volo, comunicare gli altri modellisti / al
responsabile del campo la frequenza che si intende u-
sare. Informasi sul come avviene il controllo delle fre-
quenze. Solo dopo aver accertato che la frequenza che
si intende usare sia effettivamente libera, ACCENDERE
la radio.
Attenzione: l’uso di una frequenza uguale ad una già in
uso, provoca gravi interferenze!!
x Test di ricezione con antenna radio inserita. (Î 3.2.)
x Assicurarsi che la memoria del modello richiamata sulla
radio corrisponda al modello che si intende usare.
x Provare tutte le funzioni e gli effetti degli elementi di
comando.
Se dovessero sorgere dei problemi, non decolla-
re. Cercare ed eliminare gli errori, e ripetere i
controlli.
Messa in funzione del modello:
x Se non si ha esperienza con modelli radioguidati, farsi
aiutare da un modellista esperto. La funzione istruttore
/ allievo è particolarmente indicata per i primi passi con
un modello radiocomandato.
x Mettere in funzione il modello solo su un area adegua-
ta.
x Non volare o guidare il modello in direzione degli spet-
tatori.
x Non effettuare manovre azzardate.
x Valutare bene la propria capacità e abilità, senza so-
pravvalutarsi.
x Ai primi segni di problemi o interferenze, atterrare im-
mediatamente / fermare il modello.
x Attenzione con carica statica!
Quando l’aria è particolarmente asciutta (in montagna,
nelle vicinanze di un fronte temporalesco), la radio e/o
il pilota si caricano con energia statica. Le scariche che
ne risultano, possono mettere in pericolo il modellista
e/o creare interferenze all’impianto radio.
Misure preventive:
Atterrare il più presto possibile, dirigersi verso valle, per
raggiungere una zona meno esposta.
x Tenere una distanza di almeno 2 m dai telefonini
cellulari!
Durante il funzionamento dell’impianto radio portarsi
ad almeno 2 m dai telefonini cellulari, per evitare inter-
ferenze sull’impianto radio RC dovute al segnale parti-
colarmente forte di questi apparecchi.
In generale consigliamo di spegnere i cellulari ed altri
apparecchi che possono influenzare negativamente la
concentrazione del pilota.
ROYAL evo 7
Pagina 6
Informazioni ESD per componenti elettronici
Le parti di un radiocomando (elettronica
principale, modulo HF, Channel-Check, Scan-
ner) sono costruiti con componenti sensibili
alle scariche elettrostatiche. Questi compo-
nenti si possono danneggiare o la loro durata
si può ridurre se sottoposti a compensazione di carica
(compensazione di potenziale) toccando l’elettronica.
Rispettare assolutamente le seguenti precauzioni, per evi-
tare di danneggiare i componenti sensibili alle cariche e-
lettrostatiche:
x Prima di installare dei nuovi elemento d’espansione,
instaurare una compensazione di potenziale tra se e
l’ambiente, p.es. toccando un termosifone.
Se necessario, aprire l’apparecchio base, e con il palmo
della mano, toccare una vasta superficie per ottenere
una compensazione di potenziale con l’apparecchio
base.
x Solo adesso sfilare l’elemento d’installazione dal sac-
chetto di protezione ESD. Evitare di toccare le parti elet-
troniche. Tenere l’elemento solo sui lati.
x Se non montato, l’elemento d’installazione deve essere
conservato esclusivamente nel suo sacchetto di prote-
zione ESD. In nessun caso usare per la conservazione
materiale espanso, polistirolo o altro contenitore in ma-
teriale plastico, privo di caratteristiche ESD.
3.2. Test di ricezione
Il test di ricezione è un sistema abbastanza sicuro per as-
sicurarsi che l’impianto RC funzioni correttamente.
Sulla base delle nostre esperienze e misurazioni, abbiamo
messo a punto un test di ricezione sicuro ed affidabile.
1. Posizionare l’antenna della
radio verso l’alto, su un lato.
L’antenna non deve essere e-
stratta (Î 9.5.2.)
2. Posizionare il modello in mo-
do che l’estremità
dell’antenna Rx si trovi a ca. 1
m sopra il terreno.
3. Accertarsi che nelle vicinanze
del modello non ci siano ele-
menti metallici di grandi di-
mensioni (p.es. automobili,
siepi metalliche, ecc.).
4. Effettuare il test solo quando
non ci sono altre radio in fun-
zione (neanche su altre fre-
quenze).
5. Non effettuare il test sulla sommità di colline o mon-
tagne.
6. Accendere la radio e l’impianto RC del modello. Ad
una distanza di max. 80 m, i timoni devono risponde-
re correttamente al movimento degli stick, senza
compiere movimenti incontrollati. In prossimità del
limite della portata, è possibile che le squadrette dei
servi comincino a tremare, però per un’ampiezza non
superiore alla larghezza della squadretta.
8. Fissare il modello e ripetere il test con motore acceso
(a tutti i regimi).
La distanza di 80 m è da intendersi come valore di riferi-
mento. La ricezione viene influenzata molto dall’ambiente
circostante. Per esempio, sulla sommità di una montagna,
o nelle vicinanze di ripetitori radio, stazioni radar o simili,
la portata della radio si può ridurre anche della metà.
Cosa fare se la portata della radio è troppo ridotta?
1. Posizionare diversamente l’antenna della ricevente.
La vicinanza di parti metalliche o rinforzi in fibra di
carbonio, peggiora la ricezione.
Anche motori elettrici o accensioni elettroniche pos-
sono influenzare la ricezione. Anche in questo caso
può essere utile posizionare diversamente l’antenna
della ricevente.
2. Scollegare dalla ricevente un servo dietro l’altro e ri-
petere il test.
Cavi di collegamento troppo lunghi, senza filtri anti-
disturbo, peggiorano la ricezione. Servi vecchi provo-
cano inoltre più interferenze di servi nuovi (scintille
sul collettore, condensatori antidisturbo scollegati
per le vibrazioni, ...).
Se la portata non aumenta, effettuare per prova il test con
l’impianto completo fuori dal modello.
In questo modo si può accertare se l’errore è da ricercarsi
nell’impianto o nelle posizioni d’installazione dei compo-
nenti RC nel modello.
4. Responsabilità / risarcimento
danni
Il rispetto delle indicazioni contenute nelle istruzioni di
montaggio e d’uso, come pure le condizioni ed i metodi
per l’installazione, funzionamento, utilizzo e manutenzio-
ne dell’impianto radio e dei suoi componenti non posso-
no essere in nessun modo controllati dalla ditta MULTI-
PLEX Modellsport GmbH & Co. KG. Per questo motivo la
ditta MULTIPLEX Modellsport GmbH & Co. KG declina
qualunque responsabilità per perdite, danni o costi, che
dovessero risultare dal funzionamento e/o uso non ade-
guato dei prodotti MULTIPLEX Modellsport GmbH & Co.
KG.
Se previsto dalla legge vigente, la ditta MULTIPLEX Mo-
dellsport GmbH & Co. KG potrà essere chiamata al risar-
cimento danni, qualunque sia il motivo del contenzioso,
solo per un importo pari al valore dei prodotti della ditta
MULTIPLEX Modellsport GmbH & Co. KG implicati
nell’evento che ha provocato il danno; fanno eccezione i
contenziosi dovuti a comportamenti dolosi e/o gravi.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 7
ITALIANO
5. Garanzia
I nostri prodotti sono coperti da garanzia come previsto
dalla legge vigente.
Per riparazioni in garanzia rivolgersi al proprio rivenditore.
Dalla garanzia sono esclusi i difetti dovuti a:
- uso improprio,
- mancanza di manutenzione o manutenzione fatta in
ritardo o in modo errato o da un centro assistenza
non autorizzato
- connessioni errate,
- utilizzo di accessori non originali MULTIPLEX,
- modifiche/riparazioni non effettuate dalla ditta
MULTIPLEX o da centri assistenza autorizzati MULTI-
PLEX,
- danneggiamenti fatti con intenzione o per sbaglio,
- difetti dovuti alla normale usura,
- funzionamento aldifuori delle specificazioni tecniche
oppure dovuti all’utilizzo di componenti di altri pro-
duttori.
6. Dichiarazione di conformità CE
La ditta MULTIPLEX Modellsport GmbH & Co. KG dichiara
che gli apparecchi ROYALevo rispettano le seguenti nor-
mative CEE:
Requisiti di protezione riguardanti la compatibilità
elettromagnetica
Protection requirements concerning electromagnetic
Compatibility
EN 300 220-3
EN 301 489-1
EN 301 489-3
Misure per l’uso efficiente delle bande di frequenza
Measures for the efficient use of the radio frequency spec-
trum
EN 300 220-3
7. Dati tecnici
Numero canali
7
(max. 13 con espansione
MULTInaut IV)
Memorie per
modelli
15
Sistema di tra-
smissione (mo-
dulazione, codi-
fica)
FM-PPM, 10 kHz
adattamento automatico della velocità
di trasmissione a seconda del numero
di servi collegati
Velocità di tra-
smissione
canale 7 non usato (PPM 6):
tutti i canali UNI 55,6 Hz (18 ms)
tutti i canali MPX 53,8 Hz (18,6 ms)
canale 7 in uso (PPM 7):
tutti i canali UNI 49,8 Hz (20,1 ms)
tutti i canali MPX 48,1 Hz (20,8,ms)
Formato impul-
so servi per cor-
sa 100%
UNI 1,5 r 0,55 ms
MPX 1,6 r 0,55 ms
regolabile per ogni canale
Alimentazione
7,2 V
(6 elementi Mignon/AA batteria NiMh)
Consumo ~ 20 mA senza trasmissione HF
~ 180 mA con HFM-4
~ 200 mA con HFM-S
Temperatura
d’esercizio
Temperatura di
conservazione
15 qC fino + 55 qC
--- 20° C fino + 60° C
Dimensioni
Lunghez. ca. 220 mm
(totale: ca. 250 mm con
antenna inserita)
Larghez. ca. 200 mm
Altezza ca. 60 mm senza
stick/supporto cinghia
Peso: ca. 750 g senza pacco batteria
ca. 900 g con pacco batteria
ROYAL evo 7
Pagina 8
8. Il pacco batteria
Il pacco batteria alimenta il radiocomando, ed è
quindi un componente molto importante. Rispetta-
re pertanto assolutamente le indicazioni riporta-
te di seguito, riguardanti la carica e la cura del
pacco batteria!
Nel pacco batteria è integrata una protezione termi-
ca automatica, che protegge la batteria e la radio da
cortocircuito, polarità invertita e sovraccarico. La ra-
dio non dispone di un dispositivo di sicurezza
proprio! Per questo motivo, installare esclusiva-
mente pacchi batteria originali MULTIPLEX!
La radio ROYALevo viene alimentata da un pacco batteria
di qualità, con 6 elementi NiMh (Nickel-Metall-Hydrid) del
tipo Mignon (AA). A differenza degli elementi al NiCd,
quelli al NiMh hanno un rapporto capacità/peso ottimale
e permettono un tempo di funzionamento più lungo, a
par ità di pes o. G li el em enti N iMh ne ce ssita no p erò di una
cura particolare, specialmente per quanto riguarda il pro-
cesso di carica.
Nota:
Anche i pacchi batteria, come altri componenti tecnici,
sono soggetti ad un continuo miglioramento tecnico. Ci
riserviamo pertanto il diritto di sostituire di tanto in tanto
e senza preavviso i pacchi batteria installati di serie (NiMh,
1500MAh) con altri d’ultima generazione (p.es. con una
capacità più elevata).
8.1. Pacchi batteria - avvertenze
x Pacchi batteria non sono un giocattolo. Tenere lontano
dalla portata dei bambini.
x Prima dell’utilizzo, controllare che i pacchi batteria sia-
no in perfette condizioni. Non usare pacchi batteria
danneggiati o difettosi.
x Non scaldare, bruciare, aprire, cortocircuitare, carica-
re/scaricare con correnti eccessive. Evitare il sovraccari-
co e la scarica totale. Non caricare con polarità invertita.
x Non lasciarli incustoditi durante la carica. Appoggiare i
pacchi batteria solo su una superficie in materiale non
conduttore, resistente al calore e non infiammabile
x Non apportare modifiche. Non saldare direttamente
sugli elementi.
x Un uso improprio può provocare esplosioni, ustioni o
incendi. In caso d’incendio usare: acqua, CO
2
o sabbia.
x Il liquido elettrolita che dovesse fuoriuscire dalla batte-
ria è corrosivo!
In caso di contatto con gli occhi e/o la pelle lavare con
abbondate acqua e consultare un medico.
8.2. Caricare la batteria Tx
(carica normale)
Durante la carica il pacco batteria può rimanere nella ra-
dio. Noi consigliamo di caricare con una procedura di ca-
rica normale (carica 1/10 C per tutta la notte, p.es. con un
caricabatterie da rete 230V / 50Hz # 14 5537 / corrente di
carica: 150 mA). Questa procedura di carica è la più adatta
e non danneggia l’elettronica della radio ed il pacco bat-
teria.
Nota:
In nessun caso collegare il caricabatterie alla radio,
senza pacco batteria installato!
Il caricabatterie può generare correnti di carica molto ele-
vate, che possono danneggiare la radio.
Per caricare il pacco batteria della radio:
1. Spegnere la radio
2. Eventualmente collegare il cavo di carica al caricabat-
terie.
Controllare la polarità:
spina rossa = polo positivo (+)
spina blu / nera = polo negativo (-)
La polarità invertita, può danneggiare
irrimediabilmente il pacco batteria!
(surriscaldamento, fuoriuscita del liquido elettrolita,
esplosione degli elementi)
3. Collegare il cavo di carica alla radio.
Anche qui controllare la polarità. Con i cavi di carica
originali MULTIPLEX è impossibile invertire la polarità
(non inserire con forza la spina!)
La procedura di carica ha inizio
4. Con la procedura di carica cosiddetta normale o 1/10
C la carica deve essere interrotta in modo manuale.
Il tempo di carica per un pacco batteria scarico può
essere calcolato usando la seguente formula:
][
4,1*][
][
mAcaricacorrentedi
mAhcapacità
hicaTempodicar
Esempio: capacità pacco batteria 1500 mAh
Carica normale significa che il pacco batteria viene
caricato con una corrente di 0,1 C (min. 0,05 / max.
0,2 C = 75 mA fino a 300 mA).
Caricando con 150 mA (corrisponde a 0,1 C) il tempo
di carica è di: (1500mAh*1,4) / 150mA = 14h.
La carica deve essere interrotta al più tardi una volta
trascorso questo tempo.
Con pacchi batteria solo parzialmente scarichi, il
tempo di carica deve essere ridotto.
Con forte surriscaldamento del pacco batteria
durante la carica (tanto da non riuscirlo più a tocca-
re), interrompere immediatamente la procedura di
carica.
5. A fine carica, scollegare prima la radio, poi scollegare
il caricabatterie (rete).
Una volta terminata la carica, correggere, se necessario, i
valori della carica rilevati dalla gestione elettronica del
pacco batteria (Î 13.1.3.).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 9
ITALIANO
8.3. Caricare la batteria Tx
(carica veloce)
La carica veloce é un’altra procedura di carica usata ed
apprezzata nel modellismo, che consente di ridurre di
molto il tempo di carica. Carica veloce significa che il pac-
co batteria viene caricato con correnti fra 0,5 e 1 C. Con un
pacco batteria da 1500 mAh si hanno quindi correnti di
carica di 750 mA fino a 1,5 A. Questa procedura di carica
non è però indicata per caricare il pacco batteria installato
nella radio --- le elevate correnti possono danneggiare
l’elettronica. Per questo motivo consigliamo di usare per
la carica della radio la procedura di carica normale o 1/10
C (Î 8.2.).
Per la carica veloce rispettare le seguenti precauzioni:
La carica veloce deve avvenire solo con caricabatterie
equipaggiati con un sistema di fine carica automatico a-
deguato
La carica veloce, con fine carica a tempo, non è
consentita!
Importante per la carica veloce:
Il caricabatterie veloce deve essere adatto a batterie
NiMh.
(sensibilità fine carica Delta-Peak < 5mV/elemento)
Corrente di carica max. 1,5 A!
Con caricabatterie veloci usare in ogni caso
l’impostazione manuale della corrente di carica. Non usa-
re un programma di carica automatico! Correnti troppo
elevate possono danneggiare l’elettronica della radio ed il
pacco batteria.
Se il caricabatterie veloce dovesse interrompere anticipa-
tamente la carica, ridurre la corrente di carica, e avviare
nuovamente la fase di carica.
Nota:
Caricabatterie „ reflex‘lavorano con impulsi di corrente
molto elevata che possono danneggiare l’elettronica. Con
la procedura di carica „reflex‘‘ togliere il pacco batteria
dalla radio e caricare direttamente.
La carica veloce riduce la durata dei pacchi batteria.
8.3.1. Caricabatterie veloce 12V
per massimo 8 elementi
Con caricabatterie veloci per massimo 8 elementi (p.es. 4-
8 elementi) il pacco batterie può rimanere nella radio. Col-
legare il caricabatterie alla presa multifunzione della radio
--- usare una cavo di carica per radio con spine a banana
# 8 6020.
8.3.2. Caricabatterie veloce 12V
per più di 8 elementi
Il pacco batteria della radio non deve essere caricato at-
traverso la presa di carica. Scollegare il pacco batteria
dall’elettronica della radio ed usare il cavo per la carica
diretta del pacco batteria radio # 8 6021.
La gestione del pacco batteria della radio ROYALevo (Î
8.5.) funziona solo se il pacco batteria rimane sempre col-
legato all’elettronica (anche con radio spenta). In questo
caso la radio riesce a rilevare le correnti di carica e scarica
(durante il funzionamento) del pacco batteria. Caricabat-
terie per più di 8 elementi generano normalmente corren-
ti di carica molto elevate che possono danneggiare
l’elettronica della radio.
FAQ´s
Massima capacità e prestazioni
dei pacchi batteria NiMh vengono raggiunte solo dopo
qualche ciclo di carica/scarica (~5 cicli). I primi cicli di cari-
ca/scarica dovrebbero essere effettuati con 0,1 C (150
mA), dopodiché si può anche passare alla carica veloce.
Cosa indica la C nella corrente di carica?
C è la corrente di carica necessaria per apportare in un ora
il 100% della capacità nominale del pacco batteria. Per il
pacco batteria da 1500mAh della radio ROYALevo la cor-
rente è quindi di 1500 mA. Se questa corrente viene usata
per caricare, si parla di carica 1C. La corrente si ottiene
quindi dalla capacità nominale in mAh (o Ah) lasciando
via l‘‘ h (che indica le ore).
Carica di mantenimento
significa che il pacco batteria viene caricato con correnti
fra 0,03 C e 0,05 C (45 fino 75 mA). Caricabatterie automa-
tici passano alla carica di mantenimento una volta termi-
nato il processo di carica principale. La carica di manteni-
mento non deve durare più di 20 ore.
8.4. Cura e conservazione
del pacco batteria Tx
La capacità effettiva del pacco batteria si può ridurre in
caso di lunga o errata conservazione. Per questo motivo:
x Per evitare una scarica totale, conservare sempre i pac-
chi batteria NiMh completamente carichi (scarica tota-
le < 1,0 V / elemento).
x I pacchi batteria NiMh che non usati devono essere ca-
ricati ogni 3 mesi. In questo modo si evita che le batte-
rie si scarichino totalmente.
x Conservarli in un luogo asciutto, lontano
dall’irraggiamento solare, ad una temperatura compre-
sa fra 0 C e 30° C.
x „Formare‘‘ i pacchi batteria che sono stati caricati per
molto tempo (diversi cicli di carica/scarica con correnti
di carica ridotte --- ca. 1/10 C).
8.5. Gestione batteria della radio ROYALe-
vo
8.5.1. Questo c’era già
Indicatore tensione
Pressoché tutte le radio oggi in commercio, indicano la
tensione attuale del pacco batteria, in modo numerico o
grafico.
Allarme batteria scarica
Se la tensione del pacco batteria scende aldisotto di una
soglia di guardia, viene attivato l’allarme acustico. Molte
radio consentono di impostare il valore della soglia mini-
ma.
Anche la radio ROYALevo dispone naturalmente di queste
due funzioni (impostare la soglia di guardia (Î13.1.2.).
ROYAL evo 7
Pagina 10
8.5.2. Questo è NUOVO
La gestione batteria della ROYALevo7 controlla lo stato di
carica del pacco batteria Tx, non solo durante il funzio-
namento della radio, ma anche quando è spenta.
La gestione batteria nel dettaglio:
a. Durante la carica
Se il pacco batteria della radio viene caricato, attra-
verso la rispettiva presa di carica, con più di ca. 50
mA, l’elettronica della radio misura la corrente di ca-
rica e calcola la carica apportata. Questo valore viene
memorizzato nella radio.
b. Durante il funzionamento
Anche durante il funzionamento l’elettronica misura
e calcola continuamente la corrente assorbita e la
sottrae dalla carica disponibile. Nella schermata di
stato 3 (Î10.7.) viene indicata la carica ancora di-
sponibile.
La radio calcola ed indica inoltre il tempo di funzio-
namento rimanente ( però solo con trasmissione
HF, altrimenti nel display appare "---". Questo valore
indica il tempo di funzionamento rimanente della
radio con l’attuale consumo di corrente.
c. Con radio spenta
Anche se la radio è spenta, il pacco batteria perde
parte della sua carica, ca. 1,5% al giorno. La gestione
elettronica calcola la perdita di carica e corregge di
conseguenza la carica disponibile.
La carica del pacco batteria e il tempo di funziona-
mento rimanente hanno solo carattere informati-
vo. I diversi procedimenti di carica e la diversa cura
del pacco batteria possono generare anche differen-
ze sostanziali.
8.5.3. Funzionamento ottimale della gestione
elettronica
Per fare in modo che la gestione elettronica indichi sem-
pre valori „attendibili‘‘, seguire i consigli riportati di segui-
to:
a. Correggere la carica del pacco batteria
La gestione elettronica parte dal presupposto che
nella radio sia installato un pacco batteria con una
capacità di 1500 mAh. La capacità deve essere cor-
retta nel rispettivo menu se si installa un pacco bat-
teria con una capacità più elevata.
Menu: , E Parametro: V(i*.
Qui si può inserire il valore indicato dal caricabatte-
rie (in passi da 50 mAh).
Se la tensione del pacco batteria scende aldi-
sotto di 6,5 V, la carica disponibile viene riporta-
ta a 0 mAh.
b. Caricare la batteria attraverso la presa di carica
L’elettronica riesce a rilevare lo stato di carica solo
caricando il pacco batteria attraverso la presa di cari-
ca sulla radio.
Rispettare le precauzioni di carica! (Î 8.2.)
c. con carica normale (corrente di carica costante ---
1/10 C)
Anche se il pacco batteria rimane in carica più a lun-
go del tempo calcolato nella formula al capitolo 8.2.,
la gestione elettronica indica sempre solo una carica
di 1500 mAh.
d. La capacità indicata rimarrà esatta per molti cicli di
carica caricando sempre il pacco batteria nella radio
al 100%. Si consiglia comunque di controllare perio-
dicamente l’indicazione dopo la carica, perché nel
tempo si possono generare delle divergenze.
e. Se immediatamente dopo la carica la capacità del
pacco batteria dovesse essere inferiore al 90%, il pac-
co batteria è esaurito. Sostituirlo con uno nuovo (ori-
ginale MULTIPLEX).
8.6. Riciclaggio
Gli elementi NiMh non contegno cadmio (dannoso per
l’ambiente). Non gettare tuttavia gli elementi esauriti nel-
le immondizie, ma metterli negli appositi contenitori di
raccolta differenziata --- gli elementi devono essere scari-
chi e con connettori protetti (nastro adesivo) per evitare
cortocircuiti.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 11
ITALIANO
9. La radio
9.1. Lato superiore radio
I seguenti elementi di comando si trovano sul lato supe-
riore della radio:
c
Due stick, con meccanica d’alta precisione, per co-
mandare le 4 assi principali. Disinserimento ritorno stick al
centro per motore/spoiler, attivabile sia a destra che sini-
stra (Î 9.5.6.). Entrambi gli stick possono essere girati,
per adattarsi in modo ergonomico al pilota (Î 9.5.8.). I
pomelli degli stick, allegati alla radio in diverse varianti,
sono regolabili in altezza e girabili.
d
Due cursori ‘‘E’’ e ‘‘F’’ come canale e/o interruttore
con posizione centrale si può sentire.
e
Due aree trim sotto agli stick, per il trimmaggio digi-
tale delle assi principali, composti da una coppia di tasti
per sinistra/destra e una per sali/scendi. (Î12.)
f
Segnalatore acustico (altoparlante piezo)
g
Indicatore LED stato HF (rosso), segnala con radio
accesa, la trasmissione di segnale HF (alta frequenza):
LED acceso permanente onessuna trasmissione HF
LED lampeggia ogni 2 secotrasmissione HF
L’elettronica del LED rileva il funzionamento del modulo
HF in base al suo consumo di corrente. Se p.es. il quarzo
della radio manca, o se questo è difettoso, Il modulo HF
non riesce a generare un segnale HF. In questo caso, il
LED acceso in modo permanente indica che la radio non
trasmette
h
Tastatura composta da 11 tasti disposti su 2 righe. I 6
tasti della prima riga servono all’accesso veloce e diretto
ai 6 menu principali (tasti per accesso diretto). I 5 tasti del-
la seconda riga servono per la programmazione. Tutti i
tasti, escluso il tasto „ENTER‘‘, hanno una doppia funzione
che consente l’inserimento di caratteri. La scelta dei carat-
teri avviene come sui cellulari, premendo più volte lo
stesso tasto.
i
Interruttore ACCESO/SPENTO („1‘‘ / „O‘)
j
Moderno display LCD grafico (132 x 64 dots), antiri-
flesso e stabile ai raggi UV. Il contrasto è regolabile
(Î13.1.4.). Per ottimizzare l’angolo visivo, il display può
essere alzato di 2 posizioni fino ca. 40°.
k
Due regolatori digitali 3D servono per la program-
mazione e la regolazione. Di serie sono installati in modo
fisso sulla radio. Durante la programmazione, la pressione
e la rotazione dei due regolatori svolge la stessa funzione
dei tasti „ENTER‘‘, „V‘‘(SU) /W‘(GIU). Durante il funzio-
namento invece, è possibile attribuire ai due regolatori
digitali 3D funzioni e parametri diversi, per una regolazio-
ne veloce e precisa p.es. anche in volo (Î 11.2.2.).
l
Anello per fissare la cinghia
(p.es. # 8 5161 oppure # 8 5646)
l
k
c
d
e
f
g
k
j
c
i
h
ROYAL evo 7
Pagina 12
9.2. Elementi di comando
Tutti gli elementi di comando della radio ROYALevo7
(6 interruttori, 2 tasti, 2 cursori) sono installati in modo
fisso ed hanno fondamentalmente le seguenti funzioni
fisse, a seconda del tipo di modello impostato (Î 20.):
c
Dual-Rate („D-R‘‘ / interruttore 3 posizioni ‘L‘‘)
Questo tasto consente di ridurre le corse e quindi l’effetto
degli alettoni, elevatore e direzionale (elicottero: rollio,
beccheggio, anticoppia) su valori impostati. (Î 14.1.5.).
L’interruttore a 3 posizioni ‘‘L’’ può anche essere usato per
comandare il canale di comando libero AUX 1, se questo é
stato attribuito ad un servo. (Î 16.2.).
d
Carrello („L-GEAR‘‘ / interruttore 3 posizioni ‘‘O‘‘)
Elemento di comando per il carrello. Prerogativa:
„Carrello ‘‘ deve essere attribuito ad un servo
(Î 16.2.).
Il tempo di posizionamento può essere rallentato fino a 4
secondi
(Î 14.1.9.).
e
Tasto istruttore/allievo („TEACHER‘‘ / tasto‘M‘‘)
Alla radio ROYALevo7 si possono collegare con l’ausilio
del cavo istruttore/allievo tutte le radio MULTIPLEX (radio
allievo). La pressione del tasto consente di trasferire
all’allievo fino a 5 funzioni di comando (con elicottero 4).
(Î 13.4.).
f
Combi-Switch („CS‘‘ / interruttore 2 posizioni ‘‘N‘‘)
Questa funzione è disponibile solo con aeromodelli.
L’interruttore Combi-Switch consente di accoppiare gli
alettoni ed il direzionale in modo che entrambe le funzio-
ni di comando vengano comandate anche dall’altra. Que-
sta funzione è un aiuto significativo quando si passa da
un modello comandato su 2 assi ad uno comandato su 3
assi.
(Î 15.2.)
f
Gas diretto
(„DTC‘‘=Direct-Throttle-Control / interruttore 2 pos.‘N‘‘)
Questa funzione è disponibile solo con l’elicottero. Que-
sto interruttore consente di passare direttamente il co-
mando del gas sul cursore destro („F‘‘ = limitatore gas) e
quindi di comandare, p.es. per lavori di regolazione del
motore, il gas direttamente con il cursore F indipenden-
temente dalla posizione dello stick del passo. (Î 19.3.)
g
Cursore „E‘
I cursori hanno uno „scatto‘‘ al centro per trovare con fa-
cilità la posizione centrale anche durante il volo, senza
guardare sulla radio.
Il cursore „E‘‘ comanda con:
- aerei a motore: spoiler
- alianti: gas (motore)
- elicotteri: giroscopio
h
Cursore „F
Il cursore „F‘‘ comanda con:
- aerei a motore: miscelazione
- alianti: flaps
- elicotteri: limitazione gas
Le al tre funzioni d i comando pe r i cursoriE eF si pos-
sono consultare nelle descrizioni dei modelli base. (Î
20.).
i
Snap-Flap („SNAP-FLAP‘‘ / interruttore 2 pos. ‘‘I‘‘)
Questa funzione è disponibile solo con aeromodelli.
L’interruttore consente di attivare il cosiddetto „Mixer
Snap-Flap‘‘ (Î 15.4.).
i
Autorotazione („A-ROT‘‘ / interruttore 2 pos. ‘I‘‘)
Questa funzione è disponibile solo con l’elicottero.
L’interruttore consente di attivare con gli elicotteri la con-
figurazione di volo ‘‘Autorotazione’’.
j
Tasto motore SPENTO
(„THR-CUT‘‘=Throttle-Cut / tasto ‘‘H‘‘)
Questa funzione è studiata in prima linea per i motori a
scoppio, e consente di spegnere in ogni momento il mo-
tore senza spostare il trim del minimo. Durante la pressio-
ne del tasto, il gas (servo) si porta al minimo.
k
Interruttore configurazioni di volo
(„F-PH 1-3‘‘ / interruttore 3 posizioni ‘‘J‘‘)
Questo interruttore consente di richiamare le singole con-
figurazioni di volo, se queste sono state attivate. Se
l’interruttore viene portato su una configurazione di volo
bloccata, la configurazione non viene attivata e la radio
emette un segnale acustico.
(Î 18.4.)
l
MIX / AUX2 (interruttore 3 posizioni ‘‘G‘‘)
Con questo interruttore si può attivare il mixer aletto-
niÆflaps in alianti con 4 servi alari. In questo caso i flaps
vengono comandati assieme agli alettoni per aumentare
l’efficienza degli alettoni.
(Î 15.4.)
L’interruttore a 3 posizioni „G‘ può anche essere usato per
comandare il canale libero „AUX 2‘‘ per tutti i tipi di mo-
dello.
Prerogativa:
„AUX 2‘‘ deve essere attribuito ad un servo.
(Î 16.2.)
l
k
j
i
h
c
d
e
f
g
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
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ITALIANO
9.3. Lato inferiore radio
c
I due cursori (OPEN) consentono l’apertura/chiusura
facile e veloce del coperchio posteriore, p.es. per sostitui-
re il quarzo o il modulo HF (Î 9.5.3.).
d
La stabile maniglia permette di portare in modo sicu-
ro la radio e serve inoltre come protezione della parte po-
steriore, quando la radio viene appoggiata.
e
Pesa multifunzionale MULTIPLEX
Come per tutte le radio MPX, anche la ROYALevo dispone
di una presa multifunzionale MULTIPLEX (contrasse-
gnata con „CHARGE‘‘). Questa serve:
x per caricare il pacco batteria della radio (Î 8.)
x per collegare un’altra radio con la funzione istrutto-
re/allievo (Î 13.4.)
x interfaccia PC per salvare i dati dei modelli (Î 23.1.1.)
x interfaccia PC per aggiornare il software della radio
(Î 23.1.1.)
x interfaccia PC per simulatori di volo
x come interfaccia per il collegamento, senza trasmissio-
ne HF, di una ricevente per lavori di programmazione e
regolazione (funzione diagnosi) (Î 22.6.)
9.4. La parte interna della radio
c
Il pacco batteria installato di serie all’interno della ra-
dio è composto da 6 elementi NiMh ecologici, del tipo AA,
ad alta capacità. Per motivi di sicurezza, i singoli elementi
sono saldati tra loro e ricoperti con tubo termorestringen-
te.
Usare solo pacchi batteria originali!
Rispettare assolutamente le indicazioni riguar-
danti la carica! (Î 8.)
Il pacco batteria è provvisto di uno speciale interrut-
tore di sicurezza termico, che protegge la batteria,
ed in particolare la radio, in caso di cortocircuito, in-
versione di polarità e correnti troppo elevate. La ra-
dio non dispone di un dispositivo di sicurezza pro-
prio. Per questo motivo, usare in caso di sostituzio-
ne, esclusivamente pacchi batteria originali MULTI-
PLEX previsti per questo apparecchio.
d
Modulo HF (modulo ad alta frequenza).
Il modulo HF è inserito semplicemente sull’elettronica
principale e può essere sostituito velocemente, p.es. per
cambiare la frequenza (Î 9.5.3.). Per la radio ROYALevo si
possono usare due diversi tipi di moduli HF:
HFM-4:
Modulo HF semplice e conveniente, con quarzi sostituibili
per il cambio di frequenza. Usare solo quarzi Tx originali
MULTIPLEX!
Sul modulo HF è inoltre possibile installare il modulo
controllo canale „Channel-Check‘‘.
HFM-S:
Moderno modulo HF synthesizer, con scelta del canale
direttamente sulla radio. Lo scanner con protezione ac-
censione può essere installato successivamente.
e
Il chiave TORX
£
(grandezza T6),
inserita in prossimità del display, vici-
no all’alloggiamento per l’antenna,
serve per girare la meccanica degli
stick.
f
Sulla parte interna del coperchio ci sono 3
portaquarzi nei quali si possono inserire eventuali quarzi
di riserva:
Non sollevare i quarzi, ma spingerli!
e
c
d
f
cd
e
ROYAL evo 7
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9.5. La meccanica nel dettaglio
9.5.1. Aprire / chiudere il coperchio della radio
Prima di togliere il coperchio, spegnere la radio
(pericolo di cortocircuito)!
Per togliere il coperchio posteriore:
1. Tenere la radio con entrambe le mani e con i pollici,
spingere i due cursori di chiusura verso il basso (in
direzione „OPEN‘‘ - Foto 1).
2. Togliere con cautela il coperchio (Foto 2).
Foto 1
Foto 2
Per chiudere il coperchio posteriore:
1. Posare attentamente il coperchio in posizione incli-
nata sul bordo posteriore della radio e controllare che
entrambe le linguette combacino nella loro sede
(freccia) (Foto 3).
2. Chiudere con cautela il coperchio (Foto 4).
Fare attenzione che nessun cavo rimanga schiac-
ciato e che l’antenna della radio non si sfili dal tubo di
fissaggio. Il coperchio deve appoggiare correttamen-
te e senza tensioni.
3. Spingere in avanti i cursori di chiusura (in direzione
opposta a „OPEN‘‘).
Foto 3
Foto 4
9.5.2. Spostare e sostituire l’antenna
L’antenna Tx rimane sempre all’interno della radio. Per
proteggerla durante il trasporto, inserirla completamente.
Durante i lavori di programmazione e regolazione,
l’antenna può rimanere in questa posizione, il modulo HF
non si danneggia.
Durante il funzionamento, l’antenna deve essere
sempre estratta completamente. Solo così si rie-
sce ad ottenere la massima portata di trasmissio-
ne.
Durante il funzionamento, l’antenna può essere portata e
bloccata anche in una seconda posizione (a sinistra, rivol-
ta verso l’alto):
1. Estrarre completamente l’antenna dalla radio, fino a
raggiungere una percettibile resistenza (Foto 1)
2. Continuare a tirare (con forza, per altri ca. 3-5 mm) e
posizionarla a sinistra, verso l’alto (Foto 2). Adesso
l’antenna può essere rilasciata.
3. Alzare l’antenna fino a raggiungere il fine corsa
l’antenna si blocca.
Foto 1
Foto 2
Per riportare l’antenna in posizione centrale, sbloccarla
come descritto prima (Î Foto1).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
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ITALIANO
L’antenna deve essere controllata regolarmente
(contatto). Problemi di contatto con l’antenna te-
lescopica possono ridurre sensibilmente la porta-
ta di trasmissione della radio. In questo caso non
è più garantito un funzionamento sicuro. Anten-
ne vacillanti, piegate o facilmente estraibili (per
l’usura) devono essere in ogni caso sostituite.
In caso di sostituzione di un’antenna danneggiata, toglie-
re semplicemente il coperchio posteriore della radio, e
sfilare l’antenna verso il basso, attraverso il tubo di fissag-
gio (antenna di ricambio ROYALevo # 89 3002).
La guaina in plastica applicata sulla parte inferiore
dell’antenna deve essere nuovamente usata anche per
l’installazione dell’antenna di ricambio. Per lo smontaggio
usare una chiave a brugola.
9.5.3. Togliere ed installare il modulo HF
I due moduli HF (HFM-4 und HFM-S) non sono protetti da
una scatola. Per questo motivo:
x non toccare la piastra elettronica ed i componenti
saldati
x non sollecitare meccanicamente la piastra elettronica
x non sollecitare meccanicamente i moduli HF
x rispettare le indicazioni ESD
(Î 3.1.)
Non cambiare le regolazioni
Se le regolazioni del modulo HF sono state modifica-
te per sbaglio oppure se dei componenti elettronici
sono danneggiati, fare controllare/riparare/tarare il
modulo HF dal nostro centro assistenza centrale.
Togliere il modulo HF:
1. Spegnere la radio!
2. Aprire il coperchio posteriore della radio (Î 9.5.1.)
3. Posizionare la parte superiore della radio su una su-
perficie morbida. Fare attenzione a non danneggiare
gli stick o gli interruttori!
4. Afferrare il modulo HF nei quattro angoli con l’indice
ed il pollice e sfilarlo attentamente ed in modo uni-
forme (vedi foto sotto).
Installare il modulo HF:
Afferrare il modulo HF come descritto prima. Fare atten-
zione che i contatti sulla parte inferiore combacino. Pre-
mere in modo uniforme!
Durante la sostituzione del modulo HF, evitare
assolutamente di toccare le parti elettroniche. La
conservazione del modulo HF aldifuori della ra-
dio deve avvenire assolutamente in un luogo pri-
vo di sporco ed umidità --- proteggere il modulo
dalle vibrazioni e dalle sollecitazioni.
9.5.4. Sostituire il quarzo Tx (solo con HFM-4)
SPEGNERE la radio e togliere il modulo HF. Afferrare il
quarzo sull’apposita linguetta in plastica ed estrarlo atten-
tamente. Quando si inserisce il quarzo, fare attenzione a
non sollecitarlo meccanicamente e a non piegare i contat-
ti.
Usare solo quarzi originali MULTIPLEX, adatti alla banda di
frequenza del modulo HF, altrimenti non è garantito un
funzionamento sicuro. I quarzi MULTIPLEX per radio sono
di colore blu trasparente e contrassegnati con „S‘‘ o/e
„Tx‘.
I quarzi sono componenti estremamente sensibili
agli urti e alle vibrazioni, e come ogni altro com-
ponente, sono indispensabili per un funziona-
mento sicuro dell’impianto RC. Per questo moti-
vo non farli cadere per terra, non sollecitarli mec-
canicamente (non inserirli con forza nell’apposita
sede) e conservarli con cura.
ROYAL evo 7
Pagina 16
9.5.5. Sostituire il pacco batteria Tx
1. Spegnere la radio!
2. Tirare ed aprire i due supporti di chiusura in direzione
del pacco batteria (Foto 1).
3. Togliere il pacco batteria e scollegare il connettore
dall’elettronica principale (Foto 2).
Foto 1
Foto 2
Quando si installa il pacco batteria, sistemare attentamen-
te il cavo, facendo attenzione che non rimanga incastrato
chiudendo il coperchio posteriore della radio.
Nota:
La sostituzione del pacco batteria non cancella i dati in
memoria dei modelli.
9.5.6. Disattivare la neutralizzazione degli stick -
attivare il movimento a „pattino‘‘ o a scatti
Le radio ROYALevo vengono consegnate di serie con neu-
tralizzazione degli stick attiva. Le molle per il movimento
a „pattino‘ o a scatti sono installate su entrambe le mec-
caniche e possono essere regolate in modo semplice e
veloce come descritto di seguito:
Spegnere la radio e togliere il coperchio posteriore!
1. Girare in senso orario la vite TORX dello stick corri-
spondente (1), - usando la chiave TORX che si trova
sotto al tubo di fissaggio dell’antenna, in prossimità
del display - fino a disattivare la neutralizzazione del-
lo stick. Non avvitare troppo! In nessun caso smon-
tare l’asta e la molla di neutralizzazione!
2. Le viti (2) servono per fissare le molle. Con le viti (3) è
possibile regolare l’attrito per il movimento a scatti/a
pattino. Più la vite viene avvitata, più l’attrito aumen-
ta.
Chi vuole può regolare lo stick in modo da avere una via
di mezzo fra il movimento a scatti e a pattino, per rag-
giungere una sensazione di comando ottimale.
9.5.7. Regolare la forza di ritorno degli stick
La neutralizzazione degli stick avviene grazie ad una mol-
la che genera una coppia di ritorno per ogni asse degli
stick.
La radio ROYALevo permette di regolare la forza della
neutralizzazione per tutte le quattro assi degli stick. Il di-
segno riportato sopra mostra dove agire per effettuare le
regolazioni. Girando la vite (4) in senso orario, lo stick di-
venta più „duro‘‘ sull’asse regolata.
9.5.8. Girare la meccanica degli stick
La meccanica degli stick della radio ROYALevo può essere
girata, per adattare lo stick al movimento del pollice.
Questa funzione è particolarmente utile con l’uso della
radio senza pulpito. In questo caso il pollice viene appog-
giato sullo stick. L’asse naturale del movimento del pollice
non scorre in questo caso esattamente in direzione oriz-
zontale o verticale rispetto alla radio, ma è più o meno
inclinata. La meccanica degli stick della radio ROYALevo
può essere girata di circa max. 15°.
1. Allentare le 3 viti TORX della meccanica, con la chiave
TORX T6 (sotto al tubo di fissaggio dell’antenna, in
prossimità del display) (Foto 1).
2. Girare l’intera meccanica secondo le proprie esigenze
--- serrare nuovamente le viti. (Foto 2).
Non serrare con troppa forza, per non danneg-
giare la filettatura!
(4)
"Coppia‘‘ ritorno
destra/sinistra
(4) "Coppia"
ritorno avanti /
indietro
(1) Disattivare la
neutralizzazione
(3) „Coppia‘‘ per movimento a „patti-
no‘‘ o a scatti
(2) Molla per movimento
a „pattino‘‘ o a scatti
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
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ITALIANO
Foto 1
Foto 2
9.5.9. Regolare, sostituire gli stick
Alla radio ROYALevo so no allega te d i se rie co ppie di stick
in 3 diverse lunghezze. Gli stick possono essere sostituiti e
regolati con facilità:
1. Appoggiare la radio su una superficie piana.
2. Tenere lo stick con una mano (Foto 1).
3. Con l’altra mano, allentare il dado di bloccaggio (in
senso orario) (Foto 1).
L’asse degli stick è liscia e consente la regolazione precisa
dello stick in altezza. Lo stick può naturalmente anche es-
sere girato. Quando si sostituisce lo stick, svitare i dadi di
bloccaggio e usarli per il montaggio successivo Foto 2).
Prima di montare gli stick, assicurarsi che l’asse sia pulita e
sgrassata. Solo in questo caso si riuscirà a fissare salda-
mente lo stick.
Foto 1
Foto 2
10. Funzionamento
10.1. Caricare il pacco batteria Tx
Il pacco batteria della radio ROYALevo alla consegna è
parzialmente carico. Prima di mettere in funzione la radio
consigliamo di caricare completamente la batteria. Ri-
spettare assolutamente le precauzioni di carica per evita-
re di danneggiare il pacco batterie e/o l’elettronica della
radio (Î 8.).
10.2. Accendere la prima volta
Quando la radio viene accesa la prima volta, appare la se-
guente schermata:
Con i tasti „V‘‘ (SU) eW‘‘ (GIU) scegliere la lingua di si-
stema e confermare con il tasto „ENTER‘‘.
10.3. Accendere la radio
Dopo l’accensione, nel display appare per un attimo sem-
pre la schermata informativa riportata sotto, con
l’indicazione del tipo di radio, della versione software e
delle lingue di sistema disponibili:
Se il modulo HF non è installato, appare inoltre per un at-
timo la scritta:
N o ta : N o m o d . H F !
Nel display viene infine riportata l’indicazione di stato 1 o
altrimenti l’indicazione di stato 1-3 usata per ultima.:
Foto: indicazione di stato 1
ROYAL evo 7
Pagina 18
10.3.1. Accendere con modulo HF al quarzo HFM-4
Dopo la schermata iniziale (Î 10.2.) appare l’indicazione
di stato usata per ultima (Î 10.7.). Se tutto è in ordine,
viene attivato immediatamente il modulo HF al quarzo e
la radio comincia a trasmettere; il LED lampeggia, la radio
è pronta per l’uso.
10.3.2. Accendere con
modulo HF synthesizer HFM-S
Dopo la schermata iniziale (Î 10.2.) appare per un attimo
il numero di canale impostato e la frequenza corrispon-
dente:
Nel display appare quindi l’indicazione di stato usata per
ultima. Se tutto è in ordine, viene attivato immediatamen-
te il modulo HF synthesizer e la radio comincia a trasmet-
tere; il LED lampeggia (Î 10.6.), la radio è pronta per
l’uso.
Dopo la prima accensione di una radio con modulo HF
synthesizer oppure dopo la sostituzione del modulo HF
synthesizer, nel display appare prima la schermata iniziale
e poi viene richiesta l’impostazione del canale:
L’impostazione del canale con un modulo HF synthesizer
HFM-S è descritta al capitolo (Î 10.5.).
10.3.3. Accendere senza che la radio trasmetta
La radio può anche essere accesa, senza che il modulo HF
cominci a trasmettere. Questa funzione è disponibile sia
per la versione con modulo HF al quarzo HFM-4, che per
quella con modulo HF synthesizer HFM-S. In questo caso il
canale rimane libero e la radio può essere programmata
con un consumo di corrente ridotto e conseguente au-
mento del tempo di funzionamento (ca. 10x più a lungo
rispetto al funzionamento con trasmissione HF).
Accendere la radio, tenendo premuto il tasto degli attrez-
zi .
adesso appare la schermata iniziale,
il modulo HF è SPENTO ( L E D d i s t a t o H F ( Î 10.6.) è ac-
c e s o i n m o d o p e r m a n e n t e )
Nel display appare quindi la seguente schermata:
c o n m o d u l o H F a l q u a r z o
HFM-4
con modulo HF synthesizer
HFM-S
Con la pressione di un qualsiasi tasto d’accesso diretto (un
tasto della fila superore della tastatura) o con il tasto EN-
TER, la radio passa all’indicazione di stato richiamata per
ultima.
Nota:
Il modulo HF rimane SPENTO fino alla nuova accensione
della radio.
10.4. Informazioni importanti dopo
l’accensione
10.4.1. Gas-Check
Dopo l’accensione della radio, può apparire la seguente
schermata, se nel menu E il parametro M/
V (" è stato impostato su @Y ( Î 13.1.5.):
La radio comincia subito a trasmettere.
Per motivi di sicurezza, il gas viene tenuto al mini-
mo , fino a quando il rispettivo comando (elicottero:
limitazione gas) non viene riportato al minimo (eli-
cottero: gas minimo).
Il simbolo sotto al testo d’informazione indica con quale
comando viene comandato il gas. Nell’esempio sopra, il
comando è lo stick. Appena lo stick è stato riportato al
minimo, nel display appare la schermata di stato usata per
ultima.
L’indicazione di sicurezza della funzione „Gas-Check‘‘ può
essere attivata o disattivata (ON / OFF) (Î 13.1.5.) a se-
conda delle proprie necessità.
Consiglio!
Se l’indicazione Gas-Check non scompare dal display :
Questo può accadere solo se il comando del gas è difetto-
so, o se è stato riportato al minimo un elemento di co-
mando sbagliato o nella direzione sbagliata. Per fare
scomparire l’indicazione, premere un qualsiasi tasto
d’accesso diretto o il tasto ‘‘ENTER’’.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
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ITALIANO
10.4.2. HF-Check con modulo synthesizer
Se la radio ROYALevo è equipaggiata con un modulo HF
synthesizer HFM-S, si può attivare un’altra indicazione di
sicurezza (HF-Check Î 13.1.6.). La radio comincia a tra-
smettere sul canale impostato, solo dopo la conferma con
la pressione di un qualsiasi tasto d’accesso diretto o con il
tasto ‘‘ENTER’’.
Con HF-Check = ON, dopo l’accensione della radio, con
modulo HF synthesizer HFM-S installato, appare:
La prima riga riporta il canale impostato, la seconda la
frequenza corrispondente.
Per motivi di sicurezza, la radio NON trasmette fino a
quando il canale/la frequenza indicati non vengono con-
fermati con la pressione di un qualsiasi tasto d’accesso
diretto o con il tasto ‘‘ENTER’’. Solo dopo la conferma, ap-
pare l’indicazione di stato usata per ultima e la radio co-
mincia a trasmettere.
L’indicazione di sicurezza della funzione „HF-Check‘‘ può
essere attivata o disattivata (ON / OFF) (Î 13.1.6.) a se-
conda delle proprie necessità.
10.5. Impostare il canale con modulo HF
synthesizer HFM-S
L’impostazione del canale con modulo HF synthesizer
HFM-S è particolarmente facile e sicura:
1. Accendere la radio, tenendo premuto il tasto at-
trezzi
Viene richiamato il menu per l’impostazione del ca-
nale, il modulo HF è SPENTO ( LED acceso in modo
permanente)
Nel display appare:
Scegliere il canale desiderato con i tasti „V‘‘(SU) /
W‘(GIU) oppure con uno dei due regolatori digitali 3D.
Sotto al numero del canale viene indicata la rispettiva fre-
quenza di trasmissione.
2. Spegnere e riaccendere la radio
(NON premere più il tasto attrezzi)
Nel display appare:
- il numero del canale scelto
- alternativamente:
la frequenza del canale scelto
l’indicazione: „NUOVO canale!
- l’indicazione: „HF viene attivato‘
- una barra orizzontale per indicare il tempo d’attesa
Il modulo HF non trasmette (il LED acceso in modo per-
manente), fino a quando il tempo d’attesa (barra orizzon-
tale) è trascorso. In questo lasso di tempo è possibile spe-
gnere la radio, prima che il modulo HF cominci a trasmet-
tere, p.es. se è stato impostato un canale sbagliato. Una
volta trascorso il tempo d’attesa, appare l’indicazione di
stato usata per ultima.
Il LED comincia a lampeggiare, la radio è pronta per l’uso.
10.6. Indicatore di stato HF (LED rosso)
Con la radio accesa, il LED rosso indica costantemente lo
stato del modulo HF (se la radio trasmette oppure no un
segnale HF).
Trasmissione segnale HF:
2 sec 2 sec
...
Il LED lampeggia per un attimo ogni ca. 2 sec., indicando
che il modulo HF sta trasmettendo. La radio è pronta per
l’uso.
Nessuna trasmissione HF:
I l L E D è a c c e s o i n m o d o p e r m a n e n t e .
L’elettronica della radio riconosce il funzionamento del
modulo HF al suo consumo di corrente. Se il consumo
scende aldisotto di un valore minimo, l’elettronica deduce
che il modulo HF non trasmette oppure che il segnale tra-
smesso è molto debole (
in questo caso non è garantito
un funzionamento sicuro!). Questo metodo di controllo è
molto sicuro, è permette anche di rilevare difetti o errori
nel modulo HF:
x Il modulo HF è installato?
x Il modulo HF è stato inserito correttamente sui
rispettivi connettori (errore nei contatti)?
x Il modulo HF è funzionante?
x E’ stato inserito un quarzo; è funzionante? (solo
modulo HF con quarzo HFM-4)
x L’antenna della radio è installata? Il contatto del
cavo con l’antenna è a posto?
Il modulo HF non trasmette neanche se la radio
ROYALevo viene usata come radio „allievo‘‘ oppure in
modalità diagnosi L E D a c c e s o i n m o d o p e r m a n e n t e .
ROYAL evo 7
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10.7. Le indicazioni di stato
La radio dispone di 3 diverse indicazioni di stato che ri-
portato informazioni importanti durante il funzionamen-
to. Premere i tasti „V‘‘ oW‘ per sfogliare le singole indi-
cazioni di stato.
All’accensione della radio viene sempre indicata
l’indicazione di stato attivata per ultima.
Indicazione di stato
1
1
2
3
4
5
colonne
Riga 1 Stato dei regolatori digitali 3D.
Ai regolatori digitali 3D si possono attribuire
diversi parametri di regolazione che possono
poi essere modificati direttamente durante il
funzionamento (Î 11.2.2.).
Riga 2 Memoria modello in uso, con numero memo-
ria (1): nome modello (BASIC)
Riga 3 Tensione pacco batteria indicata in modo nu-
merico e grafico (colonna)
Riga 4
Nome utente (Î 13.5.2.)
Riga 5
Cronometro (Î 10.7.)
Colonne Le quattro colonne ai lati e sulla parte inferiore
del display indicano la posizione attuale dei
trim per le quattro assi di comando/stick (Î
12.)
Indicazione di stato
2
(configurazioni di volo)
1
2
3
4
5
colonne
Riga 1 Stato dei regolatori digitali 3D (vedi sopra)
Riga 2 Memoria modello in uso (vedi sopra)
Riga 3 Tensione pacco batteria (vedi sopra)
Riga 4 Interruttore, con il quale comandare la configu-
razione di volo in uso (
Î
18.4.)
Riga 5
Configurazione di volo in uso (Î 18.4.) con
- numero della configurazione di volo
(nell’esempio "3")
- nome della configurazione di volo
(nell’esempio "Termica1")
Colonne Posizione dei trim (vedi sopra)
Indicazione di stato 3 (Informazioni di sistema)
1
2
3
4
5
6
Riga 1
- Tipo radio (ROYALevo 7)
- Versione Software (p.es. V1.28)
- Lingue di sistema caricate
(p.es. IT/EN, italiano / inglese) (Î 13.5.1.)
Riga 2
- senza modulo HF
--> indicazione: "Senza HF"
- con modulo HF al quarzo (HFM-4)
--> indicazione: "HFM-4"
- con modulo HF Synthesizer (HFM-S)
--> indicazione: numero canale e frequenza
Riga 3 Tipo modulazione p.es. FM-PPM 6
in base all’attribuzione dei servi (Î 16.2.)
Riga 4
Carica disponibile del pacco batteria (Î 8.5.)
Riga 5 Tempo di funzionamento rimanente, calcolato
prendendo come riferimento il consumo di
corrente attuale e la carica del pacco batteria
indicata (riga 4).
Viene indicato solo con modulo HF attivo , poi-
ché durante il funzionamento senza modulo
HF non è possibile misurare con precisione la
corrente assorbita. Il calcolo del tempo di fun-
zionamento rimanente sarebbe in questo caso
poco attendibile (Î 8.5.)
Riga 6 Tempo di funzionamento totale della radio.
Con 999,9 h comincia nuovamente da 0,0h.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 21
ITALIANO
11. L’utilizzo
La radio ROYALevo7 dispone di un concetto d’utilizzo
nuovo e molto semplice, già usato con successo per le
radio ROYALevo 9 e 12. La chiara struttura a menu, conte-
sti in chiaro in diverse lingue, facilita di molto il lavoro di
programmazione, mentre la tastatura ed i regolatori digi-
tali 3D consentono di richiamare velocemente tutti i me-
nu ed effettuare tutte le impostazioni.
I tasti ad accesso diretto servono a richiamare direttamen-
te i menu principali. Con i regolatori digitali 3D (girare
=scegliere/cambiare, premere = confermare "ENTER") o in
alternativa con i tasti SU/GIU ("V" / "W") e tasto "ENTER",
permettono la scelta veloce e comoda dei punti dei menu
e la modifica dei valori d’impostazione.
11.1. La tastatura
11.1.1. Tasti d’accesso diretto ai menu (prima riga)
La programmazione (o meglio la regolazione) della radio
avviene attraverso la tastatura.
I 6 tasti della prima riga sono i tasti d’accesso diretto. La
pressione di un tasto richiama direttamente uno dei 6
menu principali, con i relativi sottomenu. Ogni tasto è
contrassegnato con un simbolo:

SETUP (configurazione) (Î 13.)
Radio
Definire i mixer liberi A/B
Attribuzione
Scuola
Utente

COMANDI (Î 14.)
Accesso ai singoli menu di regolazione dei co-
mandi. Vengono indicati solo i comandi utilizza-
bili nel modello attualmente richiamato
( menu dinamico).

MIXER ( Î 15.)
Accesso ai singoli menu di miscelazione. Vengo-
no indicati solo i mixer utilizzabili nel modello at-
tualmente richiamato
( menu dinamico).

SERVO (Î 16.)
Calibrare
Attribuzione
Monitor
Test

TIMER (cronometro) (Î 17.)

MEMORIA ( Î 18.)
Scelta modello (cambio memoria)
Copia modello
Cancella modello
Impostazioni per configurazioni di volo
Caratteristiche modello
Impostare un nuovo modello
11.1.2. Tasti di lavoro (seconda riga)
I 5 tasti di lavoro hanno funzioni diverse, negli indicatori
di stato e nei menu, riassunte di seguito nelle tabelle:
Tasto Funzione
nella schermata di
stato
Funzione
in un menu
Tasto attribuzione regolatore digitale 3D
Blocca o attiva la pos-
sibilità di modificare
un valore attribuito.
Vale per entrambi i
regolatori digitali 3D.
Per scegliere un valore
da modificare con uno
dei due regolatori di-
gitali 3D.
REV/CLR
Reverse/Clear
(inversione/cancella)
Tutti i timer vengono
riportati al tempo
d’allarme impostato
Cambiare il segno dei
valori (invertire), can-
cellare i valori, disatti-
vare funzioni
ENTER ENTER
Nessuna funzione
Richiamare un valore,
confermare e uscire da
un campo
d’impostazione
s u g i ù
Tasti SU/GIU
Sfogliare le indicazioni
di stato
Scegliere i punti dei
menu o parametri,
impostare i valori
ROYAL evo 7
Pagina 22
11.1.3. Inserimento testi
Qualche volta, durante la programmazione, viene richie-
sto l’inserimento di testi, p.es. per il nome del modello e
del proprietario. Il caratteri vengono inseriti con l’ausilio
della tastatura (nello stesso modo come per i telefoni cel-
lulari) e con un regolatore digitale 3D.
La scelta dei caratteri e numeri avviene attraverso la pres-
sione veloce dei tasti. I caratteri disponibili per ogni tasto
sono stampati sotto ai tasti d’accesso diretto (prima riga)
e sopra i tasti di lavoro (seconda riga):
Il carattere scelto all’inizio di una parola o dopo uno spa-
zio vuoto è automaticamente maiuscolo, i caratteri se-
guenti sono poi minuscoli. Se dovesse essere necessario
inserire di seguito più caratteri maiuscoli, sfogliare con i
tasti i caratteri. Dopo quelli minuscoli, seguiranno quelli
maiuscoli. Dopo aver scelto il carattere, il cursore passa a
quello successivo. Con uno dei due regolatori digitali 3D è
possibile muovere il cursore avanti/indietro.
Terminare l’inserimento con il tasto „ENTER‘‘. Adesso ap-
pare l’indicazione:
x La pressione del tasto „REV/CLR‘‘ cancella tutti i caratteri
dopo la posizione del cursore
x Premere „ENTER‘‘ per lasciare invariati i caratteri inseriti
Caratteri speciali
Alcuni tasti permettono l’inserimento di caratteri speciali,
oltre ai caratteri stampati vicino ai tasti.
Tasto Caratteri
ABC1
IiXiViSiii*i(i%i
DEF2
KiFiLiiiii
GHI3
MiNiAiii ii
JKL4
OiPiQii!i"i#i
MNO5
ZiYi@iRii,i+ii$i
PQR6
?iHiEiiiii
STU7
JiDiBi>iiiiii
VWX8
WiGiUii)ii'i
YZ_9
TiCiiii&ii]i8i9i{i~i
/-#0
i7i;i1i/ii5i0i6iuivi=i
spazio vuoto
11.2. I regolatori digitali 3D
I due regolatori digitali 3D (Î 9.2.) sono installati di serie,
e servono per programmare e regolare la radio.
11.2.1. Programmare con i regolatori digitali 3D
Durante la programmazione, la pressione dei due regola-
tori digitali 3D corrisponde all’uso del tasto ‘‘ENTER’’, men-
tre la rotazione corrisponde alla funzione dei tasti,
V‘‘(SU) / „W‘(GIU). Ogni utente potrà quindi usare a pia-
cimento i regolatori digitali 3D o i tasti con le funzioni cor-
rispondenti
11.2.2. Regolazioni in volo con i regolatori digitali
3D
Molte regolazioni possono essere ottimizzate solo in volo.
Per questo motivo è possibile attribuire ai regolatori digi-
tali 3D molti diversi parametri. Un buon esempio è la dif-
ferenziazione degli alettoni.
1. Scegliere il parametro della differenziazione alettoni
(Foto 1).
2. Premere il tasto d’attribuzione < >
Invece del valore percentuale (%), appare il simbolo
del regolatore digitale 3D (Foto 2).
Premere adesso il regolatore digitale 3D che si inten-
de usare per la regolazione.
Se un valore è stato scelto/attribuito per sbaglio,
premere semplicemente il tasto ENTER, per annullare
la scelta.
Adesso si può uscire dal menu e passare all’indicazione di
stato.
Nella prima riga degli indicatori di stato 1-3 è indicata a-
desso la differenziazione alettoni „Diff.Ale.‘‘, che può esse-
re regolata con il regolatore digitale 3D di destra (foto 3).
La pressione o il movimento del regolatore digitale 3D fa
apparire per un attimo il valore attuale del parametro
scelto (foto 4). Il lucchetto chiuso, indica che il valore non
può essere attualmente modificato (protezione regola-
zione accidentale).
Per disattivare la protezione del valore, premere il tasto
d’attribuzione del regolatore digitale 3D < >. Adesso il
valore può essere regolato. Ogni modifica viene memo-
rizzata immediatamente. Un’ulteriore pressione del tasto
d’attribuzione, fa attivare nuovamente la protezione
(simbolo: lucchetto chiuso).
Foto 1 Foto 2
Foto 3 Foto 4
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 23
ITALIANO
Quali valori si possono attribuire?
Quasi tutti i parametri con valore numerico possono esse-
re attribuiti. Esistono però delle eccezioni. Nell’esempio
riportato di seguito, il parametro ‘‘Passo’’ (passo per trim)
non può essere attribuito.
Parametri numerici che possono essere attribuiti, sono
contrassegnati con una linea rialzata dopo la denomina-
zione del parametro. Se si tenta l’attribuzione di un para-
metro non attribuibile, dopo la pressione del tasto
d’attribuzione, appare il simbolo:
e con la pressione del regolatore digitale, la radio emette
un segnale acustico d’errore.
Cancellare un’attribuzione
Per cancellare un’attribuzione procedere come descritto
di seguito:
1. Tenere premuto il regolatore digitale 3D corrispon-
dente
2. Premere il tasto (REV/CLR)
nel display appare „- - -‘‘, l’attribuzione è cancella-
ta
Alternativamente è possibile „sovrascrivere‘ in ogni mo-
mento un’attribuzione con una nuova.
Nota:
I parametri attribuiti non possono essere invertiti. Per evi-
tare impostazioni errate non è quindi possibile la regola-
zione oltre „0‘‘ o „OFF‘.
Nota:
Se si usano le configurazioni di volo
Parametri di regolazione, con valori diversi per le singole
configurazioni di volo, vengono richiamati assieme alla
rispettiva configurazione di volo e possono essere impo-
stati singolarmente per ogni configurazione con il relativo
regolatore digitale 3D.
11.3. Lavorare con la tastatura ed
i regolatori digitali 3D
’accensione della radio e le indicazioni di stato sono già
state descritte (Î 10.3. / Î 10.7.).
Di seguito ci occuperemo dell’utilizzo della tastatura e dei
regolatori digitali della radio ROYALevo7, prendendo co-
me esempio l’impostazione del nome utente. Il punto di
partenza sarà una delle schermate di stato 1-3. (Î 10.7.).
11.3.1. Come richiamare i menu principali
Per accedere ai menu principali della radio, usare i tasti
d’accesso diretto. (Î 11.1.1.). La radio dispone di 6 menu
principali, che contengono a loro volta diversi sottomenu:

SETUP (configurazione)

COMANDI

MIXER

SERVO

TIMER (cronometro)

MEMORIA
Per richiamare un menu principale, premere il tasto
d’accesso diretto corrispondente.
(Esempio "Impostazione nome utente": tasto )
Nel display appare:
La prima riga indica il tipo di menu principale attualmente
richiamato. (Esempio: menu principale Setup: „ J/
‘‘).
Nella seconda riga viene indicato sempre „¦iF'‘. Per
dettagli, vedi: (Î 11.3.4.).
Nelle righe seguenti sono elencati i rispettivi sottomenu. I
quattro punti .... ,dopo la denominazione del sotto-
menu, indicano l’ulteriore suddivisione delle voci in altri
sottomenu.
11.3.2. Come accedere ai sottomenu
Con i tasti SU/GIU (V / W) oppure girando uno dei due
regolatori digitali 3D, si possono sfogliare i sottomenu,
riga per riga. La riga scelta viene indicata con sfondo
„invertito‘‘. Questa indicazione corrisponde al cursore di
un PC
(Esempio "Impostazione nome utente": scegliere sotto-
menu „B+‘‘)
Per aprire un sottomenu premere il tasto „ENTER‘‘ o uno
dei due regolatori digitali 3D.
ROYAL evo 7
Pagina 24
Il sottomenu si apre.
(Esempio " Impostazione nome utente ":
Sottomenu „iB+i‘‘):
Nella prima riga viene indicato il simbolo del rispettivo
menu principale e la denominazione del sottomenu.
(Esempio impostazione la lingua di sistema:
Menu principale Setup: „‘‘ / sottomenu „iB+i„)
Nota:
Se nel display non ci dovesse essere spazio a sufficienza
per elencare tutti i sottomenu, sul bordo sinistro appari-
ranno delle frecce „i¤i‘‘ oi¥i‘. Per raggiungere l’inizio
o la fine dell’elenco, usare i tasti SU/GIU (V / W) oppure
uno dei due regolatori digitali 3D. Questa funzione può
essere paragonata al comando „scroll‘‘ del PC. Esempio:
11.3.3. Come cambiare i valori / le impostazioni
Come esempio prendiamo l’impostazione del nome uten-
te.
Partendo dall’indicazione di stato:
1. Premer il tasto
per richiamare il menu J. Poi, con i tasti SU/GIU
V W (oppure con uno dei due regolatori digitali
3D), scegliere il sottomenu
B+ . Per aprire il sottomenu, premere ENTER
(oppure uno dei regolatori digitali 3D).
2. Con i tasti SU/GIU V W (oppure con uno dei due
regolatori digitali 3D) scegliere il parametro Y,:
3. Per cambiare le impostazioni/parametri
(nell’esempio ‘‘impostazione del nome utente "
-->Y, ) premere il tasto ENTER oppure uno dei
due regolatori digitali 3D.
Nel caso di un valore percentuale, premere i tasti
SU/GIU ( / ) oppure uno dei due regolatori digi-
tali 3D per impostare il valore/parametro.
Nell’esempio " impostazione del nome utente " usa-
re la tastatura per inserire il nome.
(Î 11.1.3.).
Con il tasto ENTER ( o c o n l a p r e s s i o n e d i u n o d e i
due regolatori digitali 3D) si conferma
l’impostazione e si esce dall’area d’inserimento.
Nota --- salvataggio dei dati:
Le modifiche ai valori/impostazioni vengono salvate
immediatamente. Un salvataggio manuale successivo
diventa superfluo.
CONSIGLIO!
Uso del tasto REV/CLR
I valori dei parametri possono essere modificati non solo
con i tasti SU/GIU (V W) e con i due regolatori digitali 3D,
ma anche con il tasto REV/CLR, che permette di invertire
le impostazioni o di riportarle ai valori iniziali.
11.3.4. Come uscire dai menu/sottomenu
Una volta confermato il valore, il „cursore‘‘ torna al para-
metro scelto per ultimo. Nell’esempio „impostazione del
nome utente‘‘ --> Y, :
Per uscire dai sottomenu e dai menu principali, scegliere
¦iF'i‘ (foto 1, seconda riga) e premere il tasto EN-
TER (oppure uno dei due regolatori digitali 3D). Ripetere
questa sequenza fino a raggiungere l’indicazione di stato.
Foto 1 Foto 2
CONSIGLIO!
Passaggio diretto ad altri menu principali
Per passare da un qualsiasi menu ad un altro menu prin-
cipale, premere semplicemente il rispettivo tasto
d’accesso diretto.
CONSIGLIO!
Ritornare all’indicazione di stato
Per richiamare in modo semplice e veloce l’indicazione di
stato usata per ultima, premere per due volte consecutive
un qualsiasi tasto d’accesso diretto. Presupposto: il „cur-
sore‘‘ non si deve trovare su un valore da impostare.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 25
ITALIANO
12. Trim digitale
12.1. In generale
Il „trimmaggio‘‘ è una funzione che può essere descritta
come di seguito:
Con gli stick in posizione centrale, un aeromodello do-
vrebbe normalmente volare diritto. Se questo non succe-
de, p.es. se il modello tende a spostarsi dalla traiettoria
rettilinea, sarà necessario regolare il punto neutrale del
direzionale o degli alettoni. In questo caso si parla di
trimmare il modello.
La radio ROYALevo7 dispone di un moderno sistema di
trimmaggio digitale per le 4 assi principali.
La radio ROYALevo usa il principio di trimmaggio „Center-
Trim‘‘. „Center Trim‘‘ significa che le correzioni fatte con il
trim hanno effetto solo sul centro dei comandi, non pe
sui fine corsa. Il vantaggio, rispetto allo „Standard Trim‘
tradizionale, consiste nel fatto che si ha sempre a disposi-
zione l’escursione massima degli stick e quindi anche del
servo, senza la necessità di avere una riserva per il trim.
)XQ]LRQDPHQWR&HQWHU7ULP
=RQDPRUWD
&RUVDGHOORVWLFN
3XQWR
ILQDOH
VXSHULRUH
3XQWRILQDOH
LQIHULRUH
7ULPPDJJLR
VWDQGDUG
6HQ]DWULP
=RQDQRQ
UDJJLXQJ
Trimmaggio standard
Nel diagramma, muovendo lo stick a destra, il servo rag-
giunge il fine corsa superiore, prima che lo stick abbia
raggiunto la massima escursione. Questo significa che
sull’escursione finale dello stick c’è un punto morto.
Nel movimento a sinistra dello stick, il servo non raggiun-
ge il fine corsa inferiore. Questo significa che in questo
caso non si riesce a sfruttare l’intera corsa del servo.
Center-Trim
Con il ‘‘Center-Trim’ si possono raggiungere i due fine
corsa, indipendentemente dal trimmaggio.
CONSIGLIO!
Con il „Center-Trim‘‘ viene variata la curva del comando.
Per questo motivo effettuare solo trimmaggi con escur-
sione ridotta. Per correzioni più grandi, regolare i rinvii dei
timoni!
12.2. Vantaggi del trim digitale
Il trim digitale ha sostanzialmente due vantaggi:
1. I tasti dei trim non devono essere posizionati mecca-
nicamente (come per il trimmaggio convenzionale).
La posizione viene indicata nel display ed i valori sal-
vati nella radio. Cambiando modello, la posizione
giusta è subito disponibile, senza la necessità di do-
ver spostare le leve dei trim..
2. La radio ROYALevo7 dispone inoltre di una memoria
per trim per ogni configurazione di volo. In questo
modo è possibile impostare i trim per ogni singola
configurazione di volo richiamata.
12.3. I tasti del trim digitale
Il trim della radio ROYALevo consiste in
quattro tasti che si trovano sotto al ri-
spettivo stick di comando. I tasti si tro-
vano in posizione ergonomica e sono
facilmente raggiungibili.
Ogni pressione del tasto comporta il
trimmaggio sull’asse di comando, nella
direzione corrispondente. Premendo il
tasto per più di ca. 1 sec, il trimmaggio continua automa-
ticamente fino al rilascio (funzione AUTO-REPEAT).
Ogni passo del trim viene accompagnato con un segnale
acustico. I fine corsa ed il centro del trim vengono anche
indicati con un segnale acustico. Il segnale acustico può
essere disattivato/attivato (Î 13.1.1.).
Il trimmaggio della quarta asse di comando ()
funziona sempre come regolazione del minimo
motore!
Questo vale anche per gli alianti (motoalianti), se lo
stick comanda gli „spoiler‘‘ o con elicotteri se co-
manda il passo.
12.4. Indicazione trim nel display
Le posizioni dei trim vengono riportate graficamente nel
display nelle schermate di stato 1-3, con l’ausilio di colon-
ne che si trovano a destra/sinistra e sul lato inferiore del
display:
Partendo dal centro del trim, la regolazione può essere
effettuata in entrambe le direzioni, per massimo 20 passi.
L’ampiezza dei passi (regolazione passi trim) può essere
impostata in 2 livelli da 0,5 % a 1,5 % (D? Î 14.1.3.).
Nota: passo dei trim, area di regolazione
La modifica dell’ampiezza dei passi fa variare an-
che l’area di regolazione dei trim ed il loro valore!
Per questo motivo, una volta cambiata
l’ampiezza dei passi, il modello dovrà essere
trimmato nuovamente!
Oltre all’indicazione grafica della posizione attuale, è pos-
sibile richiamare anche il corrispondente valore numerico
(parametro D, Î 14.1.2.)
CONSIGLIO! Riportare al centro i trim
Per riportare al centro il trim (della configurazione di volo
attualmente attiva), premere contemporaneamente i due
tasti corrispondenti. Questo vale anche per il trim del mo-
tore.
ROYAL evo 7
Pagina 26
13. Menu principale J
n questo menu si possono effettuare delle regolazioni che
riguardano prevalentemente la radio.
Þ
Questo simbolo indica le regolazioni globali che in-
fluenzano il funzionamento dell’intera radio.
Certe regolazioni hanno effetto solo sul modello se-
lezionato, e sono pertanto contrassegnate con il
simbolo della memoria modelli.
13.1. Sottomenu E
13.1.1. Parametro J+#i(.
Þ
ha effetto globale
I diversi segnali acustici dell’altoparlante piezo intergrato
sono suddivisi in 5 gruppi. Con questo parametro è quindi
possibile impostare gli eventi che devono generare un
segnale acustico.
Regolazionei Segnale acustico
1.
J#iXi
controllo batteria, segnale d’errore
2.
D,Ii
Trim, controllo batteria, segnale
d’errore
3.
DDXi
Trim, timer, controllo batteria, segnale
d’errore
4.
A+i@LLi
Reg.digi., tastatura, trim, timer, con-
trollo batteria, segnale d’errore
5.
Di
Tutti i segnali acustici:
melodia accensione, reg.digi., tastatu-
ra, trim, timer, controllo batteria, se-
gnale d’errore
13.1.2. Parametro I##,i*.
Þ
ha effetto globale
Regolazione da 6,70 a 7,5 V (passi 0,01V)
Imp. base 6,9 V
L’allarme batteria serve ad indicare che la carica rimanen-
te nel pacco batteria consente ancora un tempo di fun-
zionamento limitato.
Più è bassa la soglia impostata,
più si riduce il tempo di funzionamento rimanen-
te.
Il tempo di funzionamento rimanente non dipende solo
dalla soglia impostata, ma in particolare anche dalle con-
dizioni del pacco batteria (cura, procedura di carica, con-
servazione, numero dei cicli di carica). Con una prova de-
terminare il tempo rimanente con la soglia impostata.
A tele proposito, accendere la radio con antenna estratta
e modulo HF installato (modulo HF al quarzo con quarzo
inserito). Non è necessario muovere gli stick. Impostare il
valore desiderato della soglia d’allarme. Richiamare
l’indicazione di stato 1 o 2 per poter controllare la tensio-
ne del pacco batteria.
Noi consigliamo di impostare la soglia d’allarme ad
almeno 6,90V.
Cronometrare quindi il tempo che trascorre dal primo al-
larme fino al raggiungimento della tensione minima (6,7
V).
6,7 V è la tensione minima consentita.
A ca. 6,3 V la radio si spegne automaticamente!
Attenzione!
Il tempo rimanente dopo l’allarme si riduce ulte-
riormente se all’accensione il pacco batteria è
quasi scarico.
13.1.3. Parametro V(i*
Þ
ha effetto globale
Oltre all’allarme batteria scarica (controllo della tensione
batteria), la radio ROYALevo 7 dispone anche di un conta-
tore di corrente, che registra la carica apportata al pacco
batteria, la corrente di scarica dovuta al funzionamento
della radio e la normale perdita di tensione del pacco bat-
teria nel tempo. Con questi valori, la radio calcola conti-
nuamente la carica rimanente, che viene poi indicata in
questo parametro e nell’indicatore di stato 3.
La carica calcolata può essere corretta da 0mAh fino a
2500mAh in passi da 50mAh, p.es. quando la batteria è
stata tolta dalla radio per essere caricata. Con tensione
inferiore a 6,5V, la carica rimanente viene automatica-
mente riportata a 0 mAh.
Una pressione del tasto „REV/CLR‘‘ cancella la carica indi-
cata, mentre la doppia pressione dello stesso tasto riporta
la carica a 1500mAh.
Per altre informazioni riguardanti „la gestione batteria‘‘ Î
8.5. Pacco batteria / carica
13.1.4. Parametro V+
Þ
ha effetto globale
Regolazione -8…0…8
Imp. base 0
Con questo parametro è possibile adattare il contrasto del
display alla temperatura ambiente.
13.1.
13.2.
13.3.
13.4.
13.5.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 27
ITALIANO
13.1.5. Parametro M/V ("
ha effetto solo sul modello attivo
Per evitare la partenza accidentale delle motore
quando si accende l’impianto RC del modello!.
M/V ("iiiiii@Y
Accendendo l’impianto RC del modello, i motori elettrici
possono partire improvvisamente, se lo stick del motore
non si trova al minimo..
Con Gas-Check = ON, all’accensione della radio vengono
controllati due parametri:
1. STOP motore è disattivato?
2. Il comando del motore (gas) si trova al minimo?
Nel display appare la seguente indicazione di sicurezza,
fino a quando il comando motore non viene portato al
minimo:
Il modulo HF si attiva immediatamente. Per motivi di sicu-
rezza il segnale del gas viene però tenuto al minimo, fino
a quando il comando corrispondente (nella foto sopra: il
comando ‘‘stick’’) non viene portato al minimo.
13.1.6. Parametro NL/V ("
Þ
ha effetto globale
funziona solo con modulo HF synthesi-
zer HFM-S!
Richiesta di sicurezza quando si accende la radio!
NL/V ("iiiiii@Y
Con un modulo HF Synthesizer il cambio di canale è rela-
tivamente semplice. Per questo motivo è possibile attiva-
re sulla radio ROYALevo7 una richiesta di sicurezza.
Con HF-Check = ON la radio chiede, dopo l’accensione, se
la trasmissione deve veramente
avvenire sul canale im-
postato. Per confermare premere un tasto (qualsiasi tasto
ad accesso diretto o il tasto "ENTER"). Solo a conferma av-
venuta, la radio comincia a trasmettere.
13.2. Sottomenu Z'IX
i mixer definiti hanno effetto solo sul
modello attivo
Qui è possibile impostare per ogni modello 2 diversi mi-
xer liberi, sia per aerei che per elicotteri.
Per impostare un mixer, scegliere un elemento di coman-
do ed un servo (mixer: comando-->servo)
Aprire con il tasto "ENTER" l’area di immissione. Scegliere
quindi con i tasti ( / ) o con un regolatore digitale 3D
un elemento di comando ed un servo. Le funzioni di co-
mando (alettoni (rollio), elevatore (beccheggio), direzio-
nale (anticoppia), motore) sono riportate una seconda
volta alla fine della lista dei comandi, però questa volta
senza trim (p.es. Alett-T).
L’elemento di comando scelto viene miscelato con tutti i
servi che hanno lo stesso nome.
Esempio:
Se si sceglie l’elemento comando „carrello‘‘ ed il servo
„CodaV+‘, il segnale del carrello viene miscelato con en-
trambi i servi del piano di coda a „V‘‘.
Il mixer si attiva attribuendo gli elementi di comando
(nell’esempio: carrello).
Questo menu consente di „costruire‘‘ il mixer - le percen-
tuali di miscelazione devono essere inserite nel menu
principale mixer, che é disponibile solo se il mixer è sta-
to prima „costruito‘‘.
È inoltre possibile attribuire uno degli interruttori mixer
"Mix1" (= "I"), Mix2 (= "G") o Mix3 (= "L"), in modo da con-
sentire l’attivazione in volo della miscelazione.
I due mixer hanno diverse modalità di miscelazione.
Il „MixerA‘ possiede una semplice impostazione „simme-
trica‘ della corsa. Le funzioni di comando (alettoni (rollio),
elevatore (beccheggio), direzionale (anticoppia), flap
vengono miscelate in modo simmetrico. Questo significa
che il punto centrale della miscelazione corrisponde sem-
pre con il centro dell’elemento di comando. Il punto
centrale delle altre funzioni di comando si trova invece ad
un’escursione massima dell’elemento (posizione neutrale
del elemento di comando, p.es. con gas=motore al mini-
mo, con passo=passo al minimo, con spoiler=spoiler re-
tratti). Usare prevalentemente questo mixer per miscelare
comandi la cui posizione neutrale si trova in una posizio-
ne finale dell’elemento di comando (p.es. gas, spoiler, car-
rello).
Il „MixerB‘ ha per ogni direzione di movimento del co-
mando una sua impostazione della corsa. Usare prevalen-
temente questo mixer per miscelare comandi la cui posi-
zione neutrale si trova in posizione centrale (p.es. aletto-
ni/rollio, elevatore/beccheggio, direzionale/anticoppia,
AUX1, AUX2, passo, ...).
ROYAL evo 7
Pagina 28
13.3. Sottomenu V,+
Foto 1: Menu SETUP/Comando Foto 2: Menü SETUP/Comando
con aeromodelli con elicotteri
Con quale stick si vuole comandare l’elevatore? Quello di
destra o di sinistra? Si vuole il minimo motore con lo stick
tirato all’indietro o spinto in avanti?
Questo menu consente queste impostazioni degli ele-
menti di comando.
13.3.1. Parametro Z
ha effetto solo sul modello attivo
La funzione Mode consente di attribuire agli stick le fun-
zioni base alettoni, elevatore, direzionale, motore/spoiler
o con elicotteri le funzioni rollio, beccheggio, anticoppia,
passo. Il parametro consente la programmazione dei 4
diversi modi di comando. Le frecce a doppia punta servo-
no come aiuto per indicare l’attribuzione degli stick.
l
indica il direzionale / anticoppia
`
indica l’elevatore / beccheggio
Mode
sinistra destra sinistra destra
\i`ili
elev.
direz.
Gas/Sp.
alettoni
becc.
antic.
passo
rollio
\iliiii`i
direz.
Gas/Sp.
elev.
alettoni
passo
antic.
becc.
rollio
\i`iiiili
elev.
alettoni
Gas/Sp.
direz.
becc.
rollio
passo
antic.
\iiii`ili
Gas/Sp.
alettoni
elev.
direz.
passo
rollio
becc.
antic.
Il parametro „Mode‘‘ può essere cambiato in ogni mo-
mento (p.es. se si vuole fare provare il modello ad un col-
lega che usa un altro modo di comando). Una diversa im-
postazione non ha effetto sulle regolazioni del modello
(p.es. sulle posizioni dei trim).
Il modo di comando per il modello in uso può essere im-
postato sia in questo menu J,iV,+ come
pure nel menu Z,,i V( (Î
18.5.).
13.3.2. Parametro I*+
L
solo informazione, non può essere
modificato
Per modelli d’elicottero (modelli base: NFQA((,, NFQA/
,(() certi interruttori ed elementi di comando hanno
una diversa funzione (attribuzione), rispetto a quella usata
per i modelli d’aliante o aereo a motore. Questo parame-
tro indica l’attribuzione attuale degli interruttori e degli
elementi di comando per il modello attivo. L’attribuzione
non può essere impostata, perché già fissata automati-
camente al momento della programmazione di un nuovo
modello con la scelta del modello base.
L’attribuzione per il modello attivo viene indicata si qui
nel menu J,iV,+ come pure nel menu
Z,,iV( ( Î 18.5.).
Per l’attribuzione dettagliata dei comandi e degli interrut-
tori (cosa comanda l’interruttore/l’elemento di coman-
do?) consultare la descrizione dei modelli base (Î da 20.).
13.3.3. Parametro posizione neutrale dei comandi
Mi,+ (minimo motore) -->
?i,+ (passo negativo) -->
ha effetto solo sul modello attivo
Dove deve essere la posizione motore al minimo sullo
stick motore (con elicottero passo minimo)? Con stick tira-
to all’indietro o spinto in avanti? La freccia indica l’attuale
posizione neutrale dello stick di comando. L’asterisco in-
dica invece che lo stick si trova attualmente in posizione
neutrale.
Per invertire l’attuale posizione neutrale dello stick, sce-
gliere „Gas min‘‘ o „Passo min‘ e premere il tasto
„REV/CLR‘‘. La freccia indica adesso in direzione opposta.
Per uscire dall’area di inserimento confermare con il tasto
"ENTER" o con la pressione di un regolatore digitale 3D.
È importante assicurarsi che l’impostazione neutrale degli
elementi di comando sia corretta. Solo così è assicurato il
corretto funzionamento di molte altre funzioni importanti
(p.es. trim minimo motore, STOP motore, mixer, ...).
Attenzione!
Il motore può mettersi in funzione. In nessun ca-
so impostare la posizione neutrale dello stick
con motore accesso o collegato!
13.3.4. Parametro posizione neutrale dei comandi
J#i,+ (Spoiler retratti) -->
M#,i,+ (minimo motore) -->
Con questo parametro è possibile impostare la posizione
dell’elemento di comando corrispondente a spoiler retrat-
ti o con elicotteri, la posizione finale del comando „Gasli-
mit‘‘ (limitazione gas) corrispondente al minimo motore o
motore SPENTO. Per l’impostazione vedi (Î 13.3.3. und
13.3.4.).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 29
ITALIANO
13.4. Sottomenu J(#
13.4.1. La funzione istruttore/allievo
Con cosiddetta funzione istruttore/allievo rappresenta il
modo più sicuro per imparare a comandare un modello.
Le due radio devono essere collegate attraverso un cavo
speciale. Il modellista esperto (istruttore) ha il pieno con-
trollo del modello. La pressione del tasto istruttore/allievo
("TEACHER") gli permette di passare all’allievo prima solo
singole funzioni di comando, più tardi poi, quando
l’allievo avrà acquisito una certa sicurezza, anche tutte le
funzioni di comando del modello. L’istruttore ha sempre il
controllo delle funzioni non passate all’allievo. In caso di
pericolo, gli basterà rilasciare il tasto "TEACHER" per ri-
prendere nuovamente il pieno controllo del modello. Solo
la radio dell’istruttore trasmette, alimenta attraverso il ca-
vo la radio dell’allievo ed elabora i dati. Per questo moti-
vo, la radio dell’allievo (a seconda del tipo usato) deve es-
sere impostata in modalità „allievo‘‘. Altre impostazioni
non sono necessarie. La radio dell’istruttore ottiene dalla
radio „allievo‘‘ solo i le posizioni degli stick.
La radio ROYALevo7 può essere usata sia come radio i-
struttore, che come radio allievo.
Nella configurazione radio istruttore, la ROYALevo7 per-
mette all’allievo di comandare fino a 5 funzioni.
Con aeromodelli queste sono:
alettoni, elevatore, direzionale, motore, spoiler
Con elicotteri:
rollio, beccheggio, anticoppia, passo
In configurazione radio allievo, la ROYALevo7 può rice-
vere da parte della radio istruttore anche le funzioni ripor-
tate sopra. Se la radio ROYALevo7 si trova in modalità al-
lievo, i trim, i mixer e tutte le regolazioni degli elementi di
comando e dei servi vengono disattivate.
13.4.2. La ROYALevo come radio istruttore
1. Collegare il cavo istruttore/allievo # 8 5121 alle prese
multifunzione delle due radio. Fare attenzione che il
collegamento sia corretto: collegare la spina con-
trassegnata con „allievo‘‘ alla radio allievo e la spina
contrassegnata con „istruttore‘‘ alla radio istruttore.
Come radio allievo si possono usare:
ROYALevo7/9/12, Cockpit MM, Commander mc, EU-
ROPA mc, PiCOline, PROFI mc 3010/3030/4000
Si possono inoltre usare anche vecchi modelli di ra-
dio MULTIPLEX. Se la sua radio allievo non è elencata
sopra, chieda al nostro centro assistenza.
2. Accendere adesso la radio istruttore (ROYALevo7)
la radio allievo si accende automaticamente perché
alimentata dalla radio dell’ istruttore.
Importante: l’interruttore ACCESO/SPENTO della
radio allievo deve trovarsi in posizione SPENTO!
3. Richiamare il sottomenu Setup/Scuola.
Nel display appare:
Foto 1: Menu SETUP/Scuola Foto 2: Menu SETUP/Scuola
con aeromodelli con elicotteri
L’indicazione "uZ‘ indica che per la funzione istrut-
tore/allievo è stato attribuito l’interruttore a tasto
sulla parte sinistra (<) della radio ("TEACHER"). Con
la pressione del tasto, nel display appare un asteri-
sco per indicare il passaggio dei comandi alla radio
allievo.
4. Scegliere
Mode = Istruttore M, se la radio allievo invia segnali
in formato MULTIPLEX
(impulso neutrale = 1,6 ms).
(p.es. ROYALevo7/9/12 con "Scuola M", Cockpit MM
con formato impulsi impostato „M‘‘, Commander
mc, EUROPA mc, PiCOline, PROFI mc
3010/3030/4000)
Mode = Istruttore U, se la radio allievo invia segnali
in formato UNIVERSALE
(impulso neutrale = 1,5 ms).
(p.es. PiCO-line, radio ROYALevo con „Scuola U‘‘,
COCKPIT MM con formato impulsi impostato „U‘‘
(UNI)
5. Scegliere la funzione da passare all’allievo e premere
il tasto "ENTER" (oppure un regolatore digitale 3D)..
Il cursore adesso passa sull’area di inserimento
del canale
6. Muovere sulla radio allievo l’elemento di comando
con il quale si intende comandare la funzione scelta
(Quick-Select). Il numero del canale corrispondente
viene indicato nel display (p.es. K1 per alettoni). Con-
trollare che i timoni si muovano nella direzione cor-
retta. Se necessario invertire il senso di
rotazione con il tasto REV/CLR ( 0 oppure <).
Attenzione: Quick-Select funziona solo con radio
ROYALevo 7 in modalità istruttore e con modulo HF
in funzione.
7. Per terminare l’attribuzione premere il tasto "EN-
TER"-Taste o uno dei due regolatori digitali 3D.
Controllare il corretto funzionamento, premendo il
tasto "TEACHER". L’allievo deve quindi muovere
l’elemento di comando della funzione appena attri-
buita. Controllare in ogni caso anche la direzione di
funzionamento sul modello!
8. Ripetere i punti 4. e 5. per attribuire tutte le altre
f u n z i o n i d i c o m a n d o d a p a s s a r e a l l a l l i e v o . Ad e s s o s i
può ritornare all’indicazione di stato ed iniziare il
„volo scuola‘‘.
ROYAL evo 7
Pagina 30
Attenzione quando si attribuisce il canale moto-
re/passo. Il motore può partire inavvertitamente!
Pericolo!
In ogni caso, accertarsi che l’eventuale partenza im-
provvisa del motore (e/o l’accelerazione del motore)
non metta in pericolo qualcuno e non provochi
danni. Per motivi di sicurezza, effettuare
l’attribuzione dei comandi solo con motore fermo
/con motore elettrico scollegato. Il controllo della
funzione può avvenire anche con modello spento
con l’ausilio del „monitor dei servi‘‘ (Î 16.3.) .
Per cancellare l’attribuzione di un comando, sceglierlo
sulla lista ed impostarlo su „OFF‘‘ con i tasti ( / ) o
con un regolatore digitale 3D.
Se la radio ROYALevo viene spenta dopo l’utilizzo in mo-
dalità ‘‘Istruttore M’’ / ‘‘Istruttore U’’, alla prossima accen-
sione la radio passa, per motivi di sicurezza, direttamente
al menu JFDB?7J(#, per indicare che la radio si tro-
va in questa modalità.
13.4.3. La ROYALevo come radio allievo
Importante: Se la radio ROYALevo viene usata come ra-
dio allievo, i trim non hanno effetto (il modello può essere
trimmato solo dall’istruttore).
Come radio istruttore si possono usare:
ROYALevo7/9/12, Commander mc, PROFI mc
3010/3030/4000
Qualche radio MULTIPLEX, vecchio modello, può anche
essere usata come radio istruttore. Se la sua radio
istruttore non è elencata sopra, chieda al nostro centro
assistenza.
1. Collegare il cavo istruttore/allievo # 8 5121 alle prese
multifunzione delle due radio. Fare attenzione che il
collegamento sia corretto: collegare la spina con-
trassegnata con „allievo‘‘ alla radio allievo e la spina
contrassegnata con „istruttore‘‘ alla radio istruttore
2. Accendere solo la radio istruttore
La radio allievo (ROYALevo7) si accende automa-
ticamente, in quanto alimentata dalla radio istrutto-
re.
3. Richiamare il sottomenu Scuola.
4. Scegliere
Mode = Allievo M, se la radio istruttore invia segnali
in formato MULTIPLEX
(impulso neutrale = 1,6 ms).
(p.es. ROYALevo7/9/12 con "Istruttore M", Comman-
der mc, PROFI mc 3010/3030/4000)
Mode = Allievo U, se la radio istruttore invia segnali
in formato UNIVERSALE
(impulso neutrale = 1,5 ms).
(p.es. ROYALevo7/9/12 con „Istruttore U)
Nel display appare:
Nota:
Se la radio ROYALevo viene spenta dopo l’utilizzo della
funzione istruttore/allievo, senza avere prima impostato il
parametro J(#7Z su @LL, alla prossima accen-
sione la radio passa, per motivi di sicurezza, direttamente
al menu JFDB?7J(#.
Prima d’usare la funzione istruttore/allievo controlla-
re ancora una volta:
x che le funzioni che non vengono passate all’allievo sia-
no disattivate (impostate su „OFF‘).
x che l’attribuzione delle funzioni di comando sia corret-
ta. Controllare che nessun canale dell’allievo sia stato
attribuito due volte!
x prima del decollo, controllare sul modello la corretta
escursione dei timoni (direzione di funzionamento).
Nota:
Le funzioni di comando passano automaticamente alla
radio istruttore, se il cavo di collegamento fra le due radio
viene scollegato durante il funzionamento.
13.5. Sottomenu B+
13.5.1. Parametro Q+
Þ
ha effetto globale
La radio ROYALevo7 consente la scelta fra due lingue di
sistema. Di serie sono caricate le lingue inglese (lingua
principale) ed italiano (lingue: EN/IT). Per scegliere una
delle due lingue di sistema accedere al menu , B+
, parametro Q+.
In Internet, sulla nostra homepage http://www.multiplex-
rc.de/ , nell’area download si possono inoltre scaricare al-
tre lingue di sistema. Usare il programma ROYALevo-
DataManger, anche disponibile sulla nostra homepage,
per installare nuove lingue di sistema sulla radio. Per col-
legare il PC alla radio usare il cavo d’interfaccia PC # 8
5156. (Î 23.).
13.5.2. Parametro Y,
Þ
ha effetto globale
Consente l’inserimento del nome utente con una lun-
ghezza massima di 16 caratteri. L’inserimento dei caratteri
avviene come descritto al capitolo „Inserimento testi‘(Î
11.1.3.). Il nome impostato viene riportato nell’indicazione
di stato 1 (Î 10.7.). Come impostazione base è inserito il
nome "MULTIPLEX".
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 31
ITALIANO
14. Menu principale V,+
Per comandi si intendono tutti gli elementi sulla radio, ai
quali è stata attribuita una funzione di comando. Questi
elementi possono essere stick, cursori o interruttori.
Il menu V,+ è dinamico. Questo significa che ven-
gono indicati solo i comandi possibili per il modello atti-
vo, in modo da rendere l’indicazione più chiara. P.es. per
un semplice aereo/elicottero la schermata del menu prin-
cipale V,+ sarà la seguente:
Sommario comandi e parametri disponibili
Nelle seguenti tabelle sono riportati gli elementi di co-
mando con rispettivamente tutti i parametri disponibili.
Gli elementi di comando sono suddivisi per aeromodelli e
per elicotteri. Qualche elemento di comando può essere
comune sia per aeromodelli, che per elicottero. Gli ele-
menti che hanno gli stessi parametri sono stati raggrup-
pati in una tabella a parte.
Se nelle tabelle seguenti, il parametro disponibile è segui-
to dal segno , questo significa che il valore può essere
impostato per tutte le configurazioni di volo
per aeromodelli
Coman-
do
Parametro Commento Capitolo
Trim
Indicazione posizione
trim in %
14.1.2.
Passo
Passo trim per trimmag-
gio digitale
0,5% / 1,5 %
14.1.3.
D/R
Dual-Rate (attivazione
riduzione corsa)
da 0% a 100%
14.1.5.
Corsa
Impostazione corsa
da 0% a 100%
14.1.6.
Alettoni
Elevatore
Direzion.
Expo
Corsa con
effetto esponenziale
da -100% a +100%
14.1.7.
Minimo
Indicazione della posi-
zione minimo motore
14.1.4.
Passo
Passo trim
per trimmaggio
minimo motore
0,5% / 1,5 %
14.1.3.
Gas
Slow
Funzione rallentatore
(impostazione tempo)
per motore
da 0.0 a 4.0 sec.
14.1.9.
Slow
Funzione rallentatore
(impostazione tempo)
da 0.0 a 4.0 sec.
14.1.9
Spoiler
Flaps
Valori fissi
Impostazione valori fissi
per le singole configura-
zioni di volo
OFF, da-100% a +100%
14.1.8
per elicotteri
Coman-
do
Parametro Commento Capitolo
Trim
Indicazione posizione
trim in %
14.1.2
Passo
Passo trim per trimmag-
gio digitale
0,5% / 1,5 %
14.1.3
D/R
Dual-Rate (attivazione
riduzione corsa)
da 0% a 100%
14.1.5
Corsa
Impostazione corsa
da 0% a 100%
14.1.6
Rollio
Beccheg.
Anticop.
Expo
Corsa con
effetto esponenziale
da -100% a +100%
14.1.7
Passo
P1...P6
Curva passo a 6 punti
Valori del passo:
P1...P6 da -100 a +100%
14.1.10
Min.
Minimo motore
da 0% a 100%
14.1.12
Gas
P1...P5
Curva motore a 5 punti
P1...P5 da 0% a 100%
14.1.11
RPM
Valori fissi
Impostazione valori fissi
per regolatore di giri per
le singole configurazioni
di volo
OFF, da -100% a +100%.
Valori fissi/regolatore di
giri disattivabili con
l’interruttore G
14.1.8
Limita gas
--- nessuna regolazione
per aeromodelli ed elicotteri
Coman-
do
Parametro Commento Capitolo
Carrello
Slow
Funzione rallentatore
(impostazione tempo)
da 0.0 a 4.0 sec
14.1.9.
Frizione
Freno
Giro.
Carburaz.
--- nessuna regolazione
AUX 1
AUX 2
--- nessuna regolazione
ROYAL evo 7
Pagina 32
14.1. Rappresentazione nel display
del menu comandi
Come esempio prendiamo l’elemento di comando alet-
toni, con tutti i parametri di regolazione possibili.
L’indicazione può variare a seconda del comando usato e
dei parametri disponibili.
Il display è suddiviso in 3 aree.
1. Nome del comando e configurazione di volo atti-
va
Sulla parte superiore è indicato l’elemento di co-
mando (nell’esempio I#+.), sulla destra, il
nome della configurazione di volo attiva
(nell’esempio Y@EZIQF).
2. Lista dei parametri
A sinistra sono riportati in chiaro tutti i parametri
possibili per l’elemento di comando scelto, con le re-
lative impostazioni.
3. Grafica
Il diagramma a destra riporta in modo grafico
l’effetto delle impostazioni. La curva riporta in tem-
po reale le modifiche alle impostazioni. La linea ver-
ticale punteggiata indica la posizione attuale
dell’elemento di comando.
Accanto ai parametri sono inoltre riportate altre due
indicazioni aggiuntive:
La piccola linea superiore, che segue il nome del parame-
tro, indica che il valore può essere attribuito ad un regola-
tore digitale 3D, permettendo quindi la regolazione in vo-
lo. (Î 11.2.2.).
F'iii/5i
La piccola cifra (1 fino 4), che segue il nome del parame-
tro, indica che il valore può essere impostato diversamen-
te per le singole configurazioni di volo. (Î 18.4.)
D,iii.5i
Qualche parametro può essere sia attribuito ad un regola-
tore digitale 3D, che essere impostato per ogni configura-
zione di volo. In questo caso vengono riportati entrambi i
simboli.
Vii/5i
14.2. Parametro D,
per comandi:
per comandi:
alettoni, elevatore, direzionale
rollio, beccheggio, anticoppia
1
solo indicazione
per ogni configurazione di volo un
valore di trimmaggio
La posizione del trim digitale viene riportata graficamente
(colonne) nelle schermate di stato 1 e 2 (Î 10.7.). Il para-
metro D, indica inoltre la posizione del trim
dell’elemento di comando per ogni configurazione di vo-
lo, anche in valore percentuale.
14.3. Parametro ? (passo trim)
per comandi:
per comandi:
alettoni, elevatore, direz., motore
rollio, beccheggio, anticoppia
Regolazione 1,5% (=normale) / 0,5% (=preciso)
Il trim digitale della radio ROYALevo7 ha un campo di re-
golazione di ±20 passi. Con ? è possibile l’ampiezza
in % per ogni „scatto‘‘ del trim. In questo modo si riesce
ad ottenere un campo di regolazione del trim massimo di
±10% con ? 0,5% e di ±30% con ? 1,5%.
Nota:
La modifica dell’ampiezza dei passi fa variare anche
il grado di trimmaggio su un comando trimmato in
precedenza; il modello dovrà quindi essere trimmato
nuovamente!
Il passo di 1,5% si è dimostrato adatto alla maggior parte
dei modelli. Con modelli molto veloci, con movimento dei
timoni molto preciso o con modelli con corse dei timoni
molto ampie (p.es. modelli FunFly) il passo di 1,5% po-
trebbe essere eccessivo. In questo caso impostare ?
a 0,5%, per ottenere un trimmaggio più preciso.
14.4. Parametro W (trim minimo mo-
tore)
Per comando: motore
1
solo indicazione
Il trimmaggio del minimo motore è indispensabile per
modelli con motore a scoppio. Con stick motore al mini-
mo, il motore deve tenere perfettamente il minimo. Il trim
consente quindi di regolare con precisione ed in ogni
momento il minimo motore. Il trim del comando motore
ha effetto solo sul minimo motore fino alla posizione cen-
trale dell’elemento di comando.
La posizione neutrale del comando (posizione motore al
minimo) può essere impostata nel menu Ji7iV/
,+ ,parametro Mi,+ ( Î 13.3.3.).
Il parametro W, come il parametro D,, ha solo ca-
rattere informativo ed indica la regolazione del minimo
motore in valore percentuale. La regolazione del minimo
motore è inoltre indicata graficamente nelle schermate di
stato 1 e 2.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 33
ITALIANO
14.5. Parametro K7E (Dual-Rate)
per comandi:
per comandi:
alettoni, elevatore, direzionale
rollio, beccheggio, anticoppia
Regolazione da 10% a 100%
può essere attribuito ai regolatori
digitali 3D (Î 11.2.2.)
Con il Dual-Rate si può cambiare la sensibilità di un ele-
mento di comando. Se il parametro Dual-Rate è stato im-
postato p.es. per gli alettoni al 50%, la pressione
dell’interruttore‘D-R’’ (=L) farà ridurre l’escursione sugli
alettoni della metà. Premendo l’interruttore ‘‘D-R’, la cur-
va deI diagramma del comando corrispondente cambierà
di conseguenza.
14.6. Parametro V
per comandi:
per comandi:
alettoni, elevatore, direzionale
rollio, beccheggio, anticoppia
Regolazione da 0% a 100%
per ogni configurazione di volo un
valore
può essere attribuito ai regolatori
digitali 3D (Î 11.2.2.)
La funzione del parametro V è simile a quella del
Dual-Rate: la sensibilità di un elemento di comando può
essere impostata (ridotta). A differenza del Dual-Rate, il
parametro corsa può però essere regolato per ogni singo-
la configurazione di volo. P.es. con configurazione di volo
‘NORMALE‘‘ =100% per la massima efficienza dei coman-
di, nella configurazione di volo "SPEED"= 70% per una
maggiore sensibilità di comando.
Nota:
Nel display viene sempre indicato il valore per la configu-
razione di volo attiva. Per impostare la corsa di una confi-
gurazione di volo, attivare prima quella desiderata.
14.7. Parametro F'
per comandi:
per comandi:
alettoni, elevatore, direzionale
rollio, beccheggio, anticoppia
Regolazione da -100% a +100%
può essere attribuito ai regolatori
digitali 3D (Î 11.2.2.)
Il parametro F' permette di impostare l’efficienza del
comando in prossimità del punto centrale. Con F'
=0%, il comando ha un comportamento lineare. Valori
Expo negativi, riducono l’escursione dei timoni in prossi-
mità del punto neutrale, permettendo un pilotaggio più
preciso. Questa è l’impostazione più usata (Foto 1). alori
Expo positivi fanno invece aumentare le escursioni dei
timoni in prossimità del punto neutrale. Il modello reagi-
sce in modo più diretto. Con Expo, le escursioni finali ri-
mangono invariate; in caso di necessità si ha sempre a di-
sposizione l’intera corsa del servo.
Foto 1 Foto 2
14.8. Parametro W#i
per comandi:
spoiler, flaps
Regolazione -100%...OFF...+100%
per ogni configurazione di volo un
valore
può essere attribuito ai regolatori
digitali 3D (Î 11.2.2.)
Con questo parametro è possibile generare delle escur-
sioni dei timoni per le singole configurazioni di volo, che
non possono essere modificate con l’elemento di coman-
do corrispondente. I timoni possono essere comandati
con l’elemento di comando se W#.i =OFF.
Un esempio tipico è la posizione dei timoni alari in termi-
ca e velocità („speed‘‘) per alianti con 4 servi alari (p.es.
F3B). P.es. attivando la configurazione di volo TERMICA,
gli alettoni ed i flaps devono portarsi in un’altra posizione
neutrale, più adatta al volo in termica (p.es. valore fisso
flaps in termica = -30%). Se, nell’esempio riportato prima,
nella configurazione di volo NORMALE il valore fisso =
OFF, la posizione neutrale degli alettoni ed dei flaps potrà
essere impostata con l’elemento di comando dei flaps con
configurazione di volo NORMALE attiva.
Nota:
Nel display viene sempre indicato il valore per la configu-
razione di volo attiva. Per impostare il valore fisso di una
configurazione di volo, attivare prima quella desiderata.
14.9. Parametro J#
(tempo di posizionamento)
per comandi:
per comandi:
gas, spoiler, flaps, carrello
carrello
Regolazione da 0.1 a 4.0 s
può essere attribuito ai regolatori
digitali 3D (Î 11.2.2.)
Con questo parametro è possibile impostare il lasso di
tempo necessario all’elemento di comando per passare
da un’escursione finale all’altra, per rallentare il movimen-
t o d i u n s e r v o d o po l a tt i v a z i o n e c o n u n i n t e r r u t t o re .
Esempi:
Carrello. Per rallentare il movimento del carrello e rende-
re la funzione più realistica.
Spoiler (aerofreni): rallentare l’uscita per evitare movi-
menti improvvisi del modello.
ROYAL evo 7
Pagina 34
14.10. Parametro ?( i?...?
(curva passo)
per comando:
passo
Regolazione
-100%...OFF...+100%
per tutti i punti della curva ?...?
per ogni configurazione di volo una
curva separata
i punti della curva possono essere
a t t r ib u i t i a i r e g o l a t o r i d i g i t a l i 3 D ( Î
11.2.2.)
La curva del passo per elicotteri può essere impostata nel
menu iV,+7?( . Per ogni configurazione di
volo si può impostare una curva del passo a 6 puntii
?...?, in mo do da a dattare al m eglio il p asso c ollett i-
vo alla rispettiva configurazione di volo. Per facilitare
l’impostazione, nel diagramma viene inoltre indicata
l’attuale posizione dello stick del passo (linea verticale
punteggiata).
Esempio 1: Curva passo per configurazione N@WFE
Una curva del passo più „piatta‘‘, da passo hovering/stick
centro, fino a passo minimo/discesa, per più sensibilità nel
volo livellato ed atterraggio.
Esempio 2: Curva passo per configurazione W@Q@
Curva passo lineare, simmetrica per movimento del passo
uguale sia per volo in salita, che in discesa. Complessiva-
mente valori max. del passo più alti, poiché normalmente
si lavora con un numero di giri più elevato (curva motore),
ottenendo quindi prestazioni migliori nel volo in salita.
Per la radio ROYALevo abbiamo realizzato per la prima
volta una curva del passo a 6 punti, particolarmente adat-
ta per moderni e potenti elicotteri 3D con grande escur-
sione del passo (fino a r 10...12q) - per un’impostazione
precisa, in volo normale e rovescio, per più „sensibilità
nel volo stazionario. Esempio:
Nota:
Nel display viene sempre indicata la curva del passo per la
configurazione di volo attiva. Per impostare la curva del
passo per una configurazione di volo, attivare prima la
configurazione di volo desiderata.
14.11. Parametro M: ?...?i
(curva motore)
per comando:
motore
Regolazione
0% (= OFF) ...100% (= gas massimo)
per tutti i punti della curva ?...?i
0% (= motore SPENTO) ...100%
per Z+. (= gas minimo)
per ogni configurazione di volo una
curva separata peri?...?
i punti della curva ?...? posso-
n o e s s e r e a t t r i b u i t i a i r e g o l a tor i d ig i -
tali 3D
(Î 11.2.2.)
La curva del passo per elicotteri può essere impostata nel
menu iV,+7M. Per og ni c onfig urazi one di vo-
lo (F-PH 1-3) è possibile impostare una curva motore a 5
punti, in modo da adattare al meglio la potenza motore
alla rispettiva impostazione della curva del passo, nella
rispettiva configurazione di volo. L’obiettivo è di ottenere
un numero di giri costante sullintera escursione del pas-
so. L’impostazione precisa della curva motore è possibile
solo in volo, perché influenzata da molti parametri (po-
tenza motore, regolazione motore, caratteristica della
coppia motore, impostazione della curva del passo, tipo
pale rotore,...). Molto spesso la modifica di un parametro
richiede la nuova impostazione della curva motore.
Per facilitare l’impostazione, nel diagramma viene inoltre
indicata l’attuale posizione dello stick del passo (linea ver-
ticale punteggiata).
Esempio 1: Curva motore per configurazione N@WFE
Curva semplice per volo stazionario. Con passo negativo (= di-
scesa) viene richiesta una coppia motore ridotta (nell’esempio
P1=35%). Con passo positivo (= salita) la coppia motore è più
elevata (nell’esempio P5=85%).
Esempio 2: Curva motore per configurazione K
Curva motore simmetrica a „V‘‘, per aumento coppia in
salita, per volo normale e rovescio.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 35
ITALIANO
Impostazione particolare (curva motore „OFF‘‘)
Elicotteri elettrici p.es. con motore brushless in modalità
autoregolazione.
L’impostazione della curva motore sulla radio è superflua.
Il regolatore di giri del motore elettrico, se regolato in
modalità autoregolazione, mantiene costante il numero
di giri. In questo caso basterà impostare un valore fisso
del numero di giri per le singole configurazioni di volo. La
curva motore può essere disattivata nel menu Z,/
7V.7M (Î 18.5.4.). I punti ?...?
hanno quindi automaticamente lo stesso valore (valore
fisso), ugualmente quale punto si imposta.
Curva motore IBD@E@D (autorotazione)
La configurazione di volo per elicotteri 4 è la configura-
zione autorotazione (IBD@E@D, autorotazione = atter-
raggio d’emergenza con motore spento). Questa configu-
razione di volo ha la priorità più altra. Questo significa,
che attivando l’interruttore "A-ROT " (=I), indipendente-
mente dalla posizione dell’interruttore per le configura-
zioni di volo "F-PH 1-3" (=J), la radio passa alla configura-
zione di volo autorotazione. Per impostare il motore in
fase di autorotazione non c’è un curva motore, ma un va-
lore fisso, che permette una regolazione fissa del motore
(p.es. minimo motore con motori a scoppio o motore
SPENTO con elettrici). La configurazione di volo autorota-
zione viene usata principalmente per allenarsi ad atterrare
in autorotazione.
I punti ? ... ? possono essere impostati separatamente.
La modifica di un punto fa cambiare tutti gli altri.
Esempio:
Nota:
Nel display viene sempre indicata la curva motore per la
configurazione di volo attiva. Per impostare la curva mo-
tore per una configurazione di volo, attivare prima la con-
figurazione di volo desiderata.
14.12. Parametro Gas: Z+.(minimo moto-
re, limite gas)
Con il parametro Z+. si può impostare il minimo moto-
re con „limite gas‘‘ al minimo (Î 13.3.4. Se-
tup/Comando/Gaslimit min). Con motore a scoppio si im-
posta l’apertura della farfalla del carburatore necessaria
per la messa in moto e per un funzionamento sicuro al
minimo (ca. 20%). Con motori elettrici l’impostazione è
0%=motore SPENTO. Le configurazioni di volo non in-
fluenzano questo parametro. In caso di necessità, il para-
metro può anche essere regolato con il trim del minimo
(trim stick passo) (Ú).
La linea punteggiata orizzontale nel diagramma, indica la
posizione del limite gas in tutte le configurazioni di volo.
La funzione di „limite gas‘‘, limita il gas ad un valore impo-
stato..
CONSIGLIO:
Per regolare il minimo (parametro Z+.), portare il limita-
tore del gas nella posizione minima. Le variazioni del mi-
nimo Z+. possono quindi essere controllate diretta-
mente nel diagramma (linea punteggiata, orizzontale del
limitatore gas).
ROYAL evo 7
Pagina 36
15. Menu principale Z'
Nel menu principale Z' è possibile impostare i mixer
desiderati ed i singoli i valori di miscelazione. Il menu
principale Z' è un menu dinamico. Questo significa
che vengono elencati solo i mixer possibili per il modello
in uso.
Con aeromodelli
I mixer Vi iW, V,*J( e K.I# (diffe-
renziazione alettoni) vengono sempre indicati.
A seconda del modello base scelto i aggiungono inoltre i
seguenti mixer:
FQFWID, ViiW-iKFQDI, IQFDD, LQI?i
Per un modello sul modello base ACRO, la schermata del
menu principale mixer potrebbe essere la seguente:
Con elicotteri
I modelli d’elicottero hanno sempre il mixer EV
(compensazione statica dell’anticoppia). Per elicotteri con
miscelazione elettronica del piatto ciclico (CCPM), con
modello base NFQA((,, nel menu viene inoltre indicato
il mixer ?i((.
Con aeromodelli ed elicotteri
Per ulteriori miscelazioni si possono inoltre definire, sia
per gli aeromodelli, che per gli elicotteri, i mixer liberi nel
menu J7Z'IX ( Î 13.2.). I mixer liberi possono
anche essere impostati nel menu principale mixer, ri-
chiamando i mixer Z'I e/o Z'X (Foto 1).
F o t o 1 F o t o 2
15.1. Mixer ViiW
solo per aeromodelli
Regolazione ON, OFF
Se il modello dispone di un piano di coda a „V‘‘, impostare
il mixer ViiW su @Y .
Nel menu principale Z' appare quindi automatica-
mente il mixer Vi i W. Se il mixer FQFWID è di-
sponibile, viene sostituito da ViiW.
I servi Kied F#) o FQFWID vengono sostitui-
ti nella lista di attribuzione dei servi (Î 16.2.), con Vi
iW.
Disattivando il mixer ViiW si ritorna alle indicazioni
originarie.
Le direzioni di funzionamento e le corse della miscelazio-
ne possono essere impostati richiamando il mixer Vi
iW.
15.2. Mixer V,*J(
Alettoni Î Direz. (alettoni è Master) 2% fino 200 %
Alettoni Í Direz. (direz. è Master) -2% fino -200%
passi del 2%, attivabile con interruttore
solo per aeromodelli
Regolazione
da 2% a 200 %
Alettoni Î Direz. (alettoni è Master)
da -2% a -200%
Alettoni Í Direz. (direz. è Master)
Interruttore CS/DTC (<N)
il valore di regolazione può essere at-
tribuito ad un regolatore digitale 3D
(Î 11.2.2.)
Per volare una curva „pulita‘‘ si devono usare, sia gli alet-
toni, che il direzionale. Specialmente per piloti poco e-
sperti, l’uso contemporaneo delle due funzioni può essere
difficile. Il Combi-Swich facilita il pilotaggio, unendo i due
comandi, alettoni e direzionale. La funzione è particolar-
mente interessante per quei piloti che passano da un ae-
romodello comandato su 2 assi (elevatore, direzionale) ad
uno comandato su 3 assi (alettoni, elevatore, direzionale).
A seconda della necessità, il mixer V,*J( può
essere attivato (=1) o disattivato (=0) in ogni momento
con l’interruttore "CS/DTC" (<N). La freccia Ð nel display
indica che la posizione ON dell’interruttore è quella „infe-
riore‘. Se l’interruttore si trova in posizione ON, dietro alla
freccia appare l’asterisco .
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 37
ITALIANO
Nella riga inferiore è possibile impostare il grado di misce-
lazione (2% fino 200%). Il segno matematico indica la di-
rezione della miscelazione. Il direzionale viene normal-
mente comandato dagli alettoni. In questo caso si devo-
no inserire valori con segno positivo ‘‘+’’ (alettoni è
master). Con un grado di miscelazione del 100%,
l’escursione massima sugli alettoni genera anche la mas-
sima escursione sul direzionale. Se si imposta un valore di
200%, l’escursione massima del direzionale viene già rag-
giunta con metà dell’escursione degli alettoni.
15.3. Mixer K.I#.
solo per aeromodelli
Regolazione
K.I.: -100% ... OFF ... 100%
Con il segno matematico (+/-) si può
invertire la direzione di funzionamento
=> riduzione escursione alettoni verso
l’alto/basso
per ogni configurazione di volo una
diversa differenziazione (K.I.)
il valore della differenziazione
(K.I.) può essere attribuito ad un
regolatore digitale 3D
(Î 11.2.2. )
Descrizione semplificata della differenziazione alettoni:
Con escursioni uguali verso l’alto e verso il basso degli a-
lettoni (simmetriche), il timone che si muove verso il bas-
so genera un resistenza aerodinamica maggiore rispetto
al timone che si muove verso l’alto. Si viene quindi a for-
mare una coppia negativa di imbardata, che con l’aiuto
della differenziazione degli alettoni può essere ridotta.
Con la differenziazione si riducono semplicemente le e-
scursioni degli alettoni verso il basso. Questa funzione ri-
chiede però l’utilizzo di due servi separati per il comando
degli alettoni. Una differenziazione del 100% genera
un’escursione solo verso l’alto degli alettoni (Split).
La differenziazione è superflua con modelli a motore ve-
loci con profilo alare simmetrico. Con gli alianti invece si
usano profili asimmetrici. In questo caso si può partire con
una differenziazione di ca. 50%. La regolazione precisa
deve in ogni caso avvenire in volo. Più è accentuata la
curvatura del profilo, più deve essere grande la differen-
ziazione. Per questo motivo è possibile impostare un di-
verso valore di differenziazione per ogni configurazione
di volo.
Esempio aliante con configurazioni di volo:
NORMALE: Diff.A.=50%
TERMICA*: Diff.A.=65%
SPEED**: Diff.A.=40%
* Per il volo in termica, gli alettoni (ed eventualmente i
flaps) vengono posizionati con una leggera escursione
verso il basso
=> la curvatura alare aumenta
=> la differenziazione deve essere quindi maggiore
** Per il volo veloce (Speed), gli alettoni (ed eventualmen-
te i flaps) vengono posizionati con una leggera escursione
verso l’alto
=> la curvatura alare diminuisce
=> la differenziazione può essere ridotta
15.3.1. Parametro Z
Il parametro Z consente di attivare (@Y) / disattivare
(@LL) il mixer K.I#..
Se gli alettoni devono anche fungere da aerofreni (en-
trambi i timoni alzati), impostare J?@AQFE nel parame-
tro mode. Con l’attivazione degli spoiler (movimento del-
lo stick di comando) in fase di atterraggio, la funzione di
differenziazione verrà disattivata. In questo caso si avrà a
disposizione l’intera escursione sugli alettoni, senza ridu-
zioni di corsa.
15.3.2. Parametro K.I.
Qui si può impostare il valore della differenziazione. Se la
differenziazione dovesse avvenire in modo inverso (ridu-
zione dell’escursione alettoni vero l’alto), invertire sempli-
c e m e n t e i l v a l o re ( t a s to " R E V / C L R " ) .
La differenziazione degli alettoni può essere impostata
per ogni singola configurazione di volo. Per
l’impostazione, attivare la configurazione di volo corri-
spondente con l’interruttore "F-PH 1-3" (>J) (la configura-
zione di volo attiva è indicata nella riga superiore e dal
segno prima del parametro) ed impostare il valore per-
centuale K.I..
ROYAL evo 7
Pagina 38
15.4. I mixer "...+"
solo per aeromodelli
Regolazione
-100% ... OFF ... 100%
tutti i valori di miscelazione possono
essere attribuiti ai regolatori digitali 3D
(Î 11.2.2.)
La radio ROYALevo7 consente di richiamare dei cosiddetti
mixer „...+‘‘ adatti ai modelli base impostati.
I seguenti mixer sono disponibili:
ELEV+
Mixer per elevatore con valori di com-
pensazione per:
spoiler (aerofreni), flaps, gas (motore)
Coda a V+
Mixer per piano di coda a „V‘‘ con valori
di compensazione per:
spoiler (aerofreni), flaps, gas (motore)
DELTA+
Mixer per modelli delta o tuttala con
valori di compensazione per gas (mo-
tore)
ALETT+
Mixer per modelli con 2 servi per alet-
toni, con impostazione di:
spoiler (uso degli alettoni come aero-
freni in fase di atterraggio), flaps (uso
degli alettoni per modificare il profilo
alare), elevatore (per appoggiare la
funzione dell’elevatore)
FLAP+
Mixer per servi dei flaps per alianti con
4 servi alari, con impostazione di:
spoiler (uso dei flaps come aerofreni in
fase di atterraggio), flaps (uso dei flaps
per modificare il profilo alare), elevato-
re (per appoggiare la funzione
dell’elevatore)
Per conoscere i mixer "...+" disponibili per i singoli modelli
base e la loro funzione, consultare la descrizione detta-
gliata dei modelli base (Î da 20.).
Il menu principale Z' è un menu dinamico. Questo
significa che vengono elencati solo i mixer possibili per il
modello in uso.
15.4.1. Funzionamento dei mixer "...+"
I mixer "...+" funzionano nello stesso modo dei mixer a de-
finizione libera delle radio 9/12. Il sistema di impostazione
è simile a quello usato per le radio MULTIPLEX PROFI mc
3000 e 4000, e può essere descritto in modo semplice
c o m e d i s e g u i t o :
Partire sempre dalle „funzioni di comando‘‘ /dal movi-
mento di un servo. Esempio: i servi degli alettoni in un a-
liante (esempio mixer IQFDD.):
Quando si deve (devono) muovere il servo (i servi)?
1. Al movimento dell’elemento di comando degli alet-
toni (funzione principale)
2. Al movimento dell’elemento di comando degli spoi-
ler (alzare gli alettoni in fase di atterraggio)
3. Al movimento dell’elemento di comando dei flaps
(alettoni posizionati leggermente verso l’alto/verso il
basso per modificare il profilo alare in termica o volo
veloce)
4. Al movimento dell’elemento di comando
dell’elevatore
(alettoni verso l’alto/verso il basso per appoggiare la
funzione dell’elevatore in acrobazia Snap-Flap)
I servi degli alettoni vengono quindi comandati da 4 ele-
menti di comando. Il mixer IQFDD ha quindi 4 valori di
miscelazione (5 sono possibili):
Il mixer somma i valori/segnali dei singoli comandi (per
questo motivo anche simbolo somma £) e passa il risul-
tato ai servi degli alettoni (IQFDD).
5
1
IQFDD
iI#+
iJ#
iL#
iF#)./D
i////////
Parte
Nr. Nome
Nome
mixer:
altri servi
in caso di necess.
CONSIGLIO:
Per chi ha esperienza con le radio MULTIPLEX PROFI
mc 3000 und 4000:
Con la radio ROYALevo7 i valori di miscelazione non ven-
gono impostati per i singoli servi, ma nel rispettivo mixer.
Vantaggio:
L’impostazione dei valori avviene in un punto, nel menu
mixer, e non più in punti diversi (servi). L’impostazione è
quindi molto più semplice e veloce. Inoltre è possibile re-
golare un valore anche durante il volo, con l’ausilio di un
regolatore digitale 3D. La precisa calibrazione dei servi è
comunque essenziale (Î 16.1.), altrimenti può succedere,
che p.es. durante l’atterraggio con alettoni alzati, il model-
lo abbia delle reazioni anomale, dovute all’escursione non
uguale dei due timoni.
15.4.2. Così si impostano i mixer "...+"
Nota: calibrare prima i servi, poi impostare i mixer! (Î
16.1.)
Foto 2
Es. Z'iIQFDD
Foto 1
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 39
ITALIANO
L’impostazione dei mixer "...+" avviene nel menu principa-
le Z'. Scegliere il mixer "...+" desiderato
(nell’esempio IQFDD). Nel display appare il mixer con
tutti i valori di miscelazione (Foto 2-4).
Cosa indica il menu? (Foto 2-4)
Comandi da miscelare
Nelle cinque righe inferiori sono elencati i comandi da mi-
scelare, che generano un movimento dei timoni.
Valori di miscelazione
Nelle due colonne a sinistra sono elencati i valori di misce-
lazione dei singoli comandi (a seconda dell’opzione di mi-
scelazione del rispettivo comando, uno o due valori). In
questo menu si possono impostare solo questi valori!
Scegliere il valore da impostare. Con ENTER si accede al
primo valore di miscelazione desiderato. Con un’altra
pressione del tasto ENTER si passa al secondo valore. Per
terminare l’inserimento dei valori, premere ancora una
volta ENTER.
„Titolo dinamico"
A seconda del valore di miscelazione che si sta impostan-
do, nel titolo dinamico della terza riga, viene indicata con
u n s imb olo l a r isp e t t iva o p z ion e d i misc e laz ione e d i l t ipo
dei valori di miscelazione.
Interruttore dei mixer
Nella colonna 4 viene indicata la possibilità di attribuire il
valore di miscelazione ad un interruttore. Se è attribuibile,
viene indicato l’interruttore e la sua posizione attuale (e-
sempio I
Ð
):
* (asterisco) miscelazione = ON
Ð (freccia) indica la posizione ON dell’interruttore,
se questo si trova in posizione OFF
15.4.3. Le opzioni di miscelazione
Simmetrico‘
Posizione neutrale del comando: centro
un parametro: V
Geber-
weg
Servoweg
100%
-100%
-100%
100%
G
i„Asimmetrico‘
Posizione neutrale del comando: centro
due parametri: VÏ e VÐ
Geber-
weg
Servoweg
100%
-100%
-100%
100%
G<
G0
i„Laterale con curva‘
Posizione neutrale del comando: finale
due parametri: ? punto1, ? punto 2
Geber-
weg
Servoweg
100%
-100%
-100%
100%
?"
?"

i„Laterale/lineare con Offset‘
Posizione neutrale del comando: finale
due parametri: Offset e corsa
Geber-
weg
Servoweg
100%
-100%
-100%
100%
G
Off. = 0%
Off. = -50%
@.
15.5. I mixer liberi Z'I7X
per aeromodelli ed elicotteri
Regolazione
-100% ... OFF ... 100%
Tutti i valori di miscelazione possono
essere attribuiti ai regolatori digitali 3D
(Î 11.2.2.)
I due mixer liberi (Z'I7X) si possono usare per fun-
zioni di miscelazione particolari, non possibili con i mixer
„...+‘‘. Questi mixer sono disponibili per ogni model-
lo/modello base e si possono definire nel menu Ji7i
Z'I7X . Una volta definiti, vengono indicati automa-
ticamente, per il modello attuale, nel menu Z', dove
si può procedere all’attivazione ed alla regolazione.
15.5.1. Mixer libero Z'I
Il comando genera un
movimento simmetrico
del servo con corsa re-
golabile.
Esempio:
alettoni nel mixer
IQFDD
Il comando genera un
movimento asimmetri-
co del servo. Le corse
sono regolabili singo-
larmente per le due di-
rezioni.
Esempio:
Flaps nel mixer I/
QFDD
Il comando genera un
movimento del servo
dalla posizione finale
con 2 punti, a ½ e piena
corsa del comando .
Esempio:
Valori de compensazio-
ne p.es.. Spoiler in F/
QFW
Il comando genera
,dalla sua posizione fi-
nale, un movimento
lineare del servo dalla
posizione neutrale, che
può essere impostata
con Offset.
Esempio:
Spoiler nel mixer
LQI?7IQFDD per
grande escursione dei
timoni verso il basso con
Butterfly.
Foto 3
Comandi da miscelare
Valori di miscelazione
Foto 4
Titoli dinamici:
Comando(i) da miscelare
Opzione mixer (simbolo)
ROYAL evo 7
Pagina 40
Questo mixer, miscela una funzione di comando (elemen-
to di comando) ad uno o più servi uguali.
Con certe funzioni di comando (elementi di comando) il
punto neutrale si trova al centro, con altre ad
un’escursione finale dell’elemento di comando. Con
alettoni/rollio, elevatore/beccheggio, direziona-
le/anticoppia, AUX1, AUX2 e passo, il punto neutrale si
trova al centro dell’elemento di comando. Con altre fun-
zioni di comando, si trova ad un’escursione finale. Utiliz-
zare questo mixer prevalentemente per miscelare co-
mandi che non si trovano al centro, come p.es. gas,
spoiler, carrello,... .
Parametro V
Questo parametro consente di impostare il valore della
miscelazione e la direzione di funzionamento
(nell’esempio: miscelazione dell’elevatore come compen-
sazione al carrello abbassato).
Se il comando miscelato ha la sua posizione neutrale cor-
rispondente con una delle escursioni finali, la miscelazio-
ne avviene partendo dal centro del servo in una sola dire-
zione.
Con comandi, la cui posizione neutrale corrisponde con
quella centrale, la miscelazione avviene in entrambe le
direzioni.
15.5.2. Mixer libero Z'X
Questo mixer, miscela una funzione di comando (elemen-
to di comando) ad uno o più servi uguali. Il mixer consen-
te di impostare rispettivamente un corsa per ogni escur-
sione dell’elemento di comando.
Esempio Snap-Flap (elevatore-->alettoni)
Parametro V , V/
Questo parametro consente di impostare le corse e la di-
rezione di funzionamento. Nell’esempio elevatore--
>alettoni, Corsa+ genera un’escursione del 20% sugli alet-
toni, tirando lo stick dell’elevatore e 30%, spingendolo in
avanti.
Entrambi i mixer possono essere disattivati con un inter-
ruttore (Mix1=I, Mix2=G, Mix3=L), se questo è stato attri-
buito durante la definizione del mixer. Nell’esempio
"Snap-Flap" l’interruttore impostato è Mix2 (G>). La freccia
Ð
indica la posizione dell’interruttore corrispondente al
mixer disattivato. L’asterisco indica che l’interruttore si
trova nella posizione ON; il mixer è attivo.
15.6. Mixer M
per aeromodelli ed elicotteri
Il mixer M della radio ROYALevo7 può essere usato sia
per elicotteri, che per aeromodelli, con la condizione che
il giroscopio usato consenta la regolazione della sensibili-
tà via radio. Il mixer Mi è in grado di gestisce
l’impostazione ottimale della sensibilità, in base alle di-
verse situazioni di volo.
Il menu principale Z' è un menu dinamico. Questo
significa che i mixer non possibili per il modello attivo non
vengono indicati. Per fare in modo che il mixer M sia
disponibile nel menu principale Z', attribuire prima
ad un canale la funzione M, richiamando il menu
J)7I*+ ( Î 16.2.).
Il rivoluzionario mixer giro della radio ROYALevo permet-
te una stabilizzazione ottimale di un’asse, in tutte le con-
dizioni di volo, sia con giroscopi semplici, che con moder-
ni giro Heading Lock. Il mixer giro della radio ROYALevo7
offre diverse modalità di funzionamento. Noi consigliamo
di cominciare con la modalitàiV,+, per familiarizza-
re con le funzioni di base (Î 15.6.1.).
La tabella seguente indica le caratteristiche dei due si-
stemi giro oggigiorno in uso.
Giro a smorzamento
(giro normale)
Giro Heading
(giro Heading-Lock)
Il giro contrasta la tendenza
alla rotazione del modello,
attorno all’asse da stabiliz-
zare.
Il giro contrasta la tendenza
alla rotazione del modello
sull’asse da stabilizzare e ri-
porta il modello nella posi-
zione originaria. Attraverso la
regolazione della sensibilità è
possibile scegliere fra la mo-
dalità Heading oppure a
smorzamento.
Impostazione della sensibi-
lità da 0 ... 100%
+100% (max.)
0% (OFF)
50%
Impostazione della sensibilità
da -100 ... +100%
Smorzamento
max.
+100%
-100%
Heading
max.
0% (OFF)
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 41
ITALIANO
15.6.1. Parametro Z
La radio ROYALevo7 dispone di 3 diverse modalità giro:
Mode V,+i
i
Utilizzo:
Giro normale o Heading, con possibilità di impostare la
sensibilità attraverso un canale separato. Questa è la mo-
dalità giro più semplice.
La sensibilità può essere impostata manualmente con il
comando „giro‘ (cursore E) indipendentemente dalla con-
figurazione di volo attiva.
Mode J,i
i
Utilizzo:
Giro normale, con possibilità di impostare la sensibilità
attraverso un canale separato.
Per impostare la sensibilità del giroscopio, richiamare il
parametro J,. Per ogni configurazione di volo è
possibile inserire un valore percentuale, per adattare la
sensibilità del giroscopio ad ogni configurazione di volo.
Mode N+i
Utilizzo:
Moderni giroscopi Heading, con possibilità di impostare
la sensibilità attraverso un canale separato.
Per impostare la sensibilità e le modalità di funzionamen-
to (smorzamento/Heading) richiamare il parametro N/
+ / J, . Per ogni singola configurazione di volo
è possibile impostare la sensibilità / la modalità di funzio-
namento, per adattare il giroscopio ad ogni configurazio-
ne di volo.
15.6.2. Parametro N+ / J,
(sensibilità giro)
Con modalità giro: V,+:
La sensibilità del giroscopio viene impostata esclusiva-
mente in modo manuale attraverso l’elemento di coman-
do „giro‘
(Î 15.6.1.).
Nota: I valori percentuali per la sensibilità giro impostati ai
parametri J, / N+ non hanno effetto in mo-
dalità „Comando‘‘.
Con modalità giro: J,:
Regolazione
OFF (= giroscopio OFF)
... + 100% (= max. sensibilità)
un valore per ogni configurazione di
volo
il valore può essere attribuito ad un
regolatore digitale 3D
(Î 11.2.2.)
Il valore del parametro J, (sensibilità giro) può es-
sere impostato separatamente per ogni configurazione di
volo. L’elemento di comando M non influenza i valori
impostati.
Con modalità giro: N+:
Regolazione
1% ... +100%
il giroscopio lavora in modali
smorzamento
-1% ... -100%
il giroscopio lavoro in modalità He-
ading
un valore per ogni configurazione di
volo
il valore può essere attribuito ad un
regolatore digitale 3D
(Î 11.2.2.)
Se si imposta la sensibilità del giro per la configurazione
di volo da 0 ... ---100% ( N+), il trim per
l’anticoppia si disattivata. Le modifiche al trim vengono
memorizzate su una particolare memoria trim‘Hea-
ding/anticoppia’’. Questo valore del trim verrà poi usato
in ogni configurazione di volo con la modalità N+,
per consentire piccole variazioni. L’indicazione del trim
avviene nelle schermate di stato 1-3.
Il parametro D, ( Î 14.1.2.) indica il trim della rispettiva
configurazione di volo solo in modalità smorzamento.
La compensazione statica dell’anticoppia EV viene
inoltre disattivata (Î 15.7.).
Nota
Prima di mettere in funzione il modello con sistema giro
‘Heading’’, in modalità Heading, controllare che il giro la-
vori con la sensibilità/modalità impostata:
1. Attivare una configurazione di volo con sensibilità
impostata con 0 ... -100% (N+).
2. Portare lo stick del rotore anticoppia in una qualsiasi
posizione finale e poi di nuovo al centro.
Se il servo dell’anticoppia ritorna alla pozione di partenza,
il giroscopio lavora in modalità smorzamento:
il canale M deve essere invertito (Î 16.1.)
15.6.3. Parametro J+
Regolazione
OFF (= nessuna soppressione)
... 200% (= soppressione max.)
Molti giroscopi riducono la loro sensibilità muovendo
l’elemento di comando. Senza questa funzione di smor-
zamento, il giroscopio tenderebbe a contrastare un mo-
vimento voluto del modello. Se si utilizza un giroscopio
privo di una sua automatica funzione di soppressione, at-
tivare il parametro di soppressione sulla radio (rispettare
le avvertenze allegate al giroscopio!).
Con elicotteri, la soppressione avviene con il movimento
del comando dell’anticoppia, con aeromodelli muovendo
il comando degli alettoni.
ROYAL evo 7
Pagina 42
Con J+ = 100%, l’intervento (sensibilità) del
giroscopio con corsa massima del comando „anticoppia‘/
„alettoni‘‘ è ridotto a zero (= giro OFF).
Con J+ = 200%, la sensibilità si riduce a ze-
ro (= giro OFF) già a metà corsa del comando.
Con J+ = 50% la sensibilità del giroscopio
corrisponde ancora al 50% del valore impostato origina-
riamente.
La soppressione ha effetto in tutte le modalità giro V/
,+, J,, N+ con lo stesso valore, indipen-
dentemente dalla configurazione di volo attiva.
Eccezione:
Con sensibilità del giroscopio impostata da -1% ... -100%
(= N+), la sensibilità non si riduce.
15.7. Mixer EV
solo per elicotteri
Il mixer Eii( della radio ROYALevo com-
pensa in modo „statico‘‘ la coppia del rotore principale (il
mixer è anche chiamato REVO-MIX=Revolutzion-Mix) Il
mixer EV appare sempre automaticamente nel menu
principale Z', impostando un modello sui modelli
base NFQA,( o NFQA((,.
Se l’elicottero passa dal volo livellato ad un volo in discesa
o in salita, la coppia, che deve essere contrastata dal roto-
re di coda, diminuisce o aumenta. Il modello comincia a
girare attorno all’asse verticale. Se impostato corretta-
mente, il mixer EV compensa le variazioni della cop-
pia, facilitando il lavoro del giroscopio, per un volo assolu-
tamente stabile. Per impostare questo mixer sono neces-
sari 4 parametri:
?( , ?( /, @, ?+i(+.i
Nota
Prima d’impostare il mixer del rotore di coda, si devono
effettuare tutte le regolazioni del piatto ciclico (curva del
passo compresa). Anche la curva motore deve essere re-
golata. Una modifica successiva della curva motore, ri-
chiede spesso una correzione dei parametri nel mixer
EV.
Il mixer EV deve essere disattivato se si usa un giro-
scopio Heading in modalità „Heading‘‘! Osservare le indi-
cazioni riguardanti il mixer MAE@ ( Î 15.6.).
15.7.1. Parametro ?(  e ?( /
Regolazione
rispettivamente -100% ... +100%
per ogni configurazione di volo si pos-
sono impostare valori separati
i valori possono essere attribuiti ai re-
golatori digitali 3D
(Î 11.2.2.)
Con i parametri ? / ?/ si possono regolare
separatamente per ogni configurazione di volo le misce-
lazioni del passo Æ rotore di coda per la salita e la discesa:
?(  Æ correzione salita
?( / Æ correzione discesa
I valori precisi si devono in ogni caso determinare in volo,
perché dipendono da molti parametri. .
15.7.2. Parametro I+(i.
Regolazione
-100% ... OFF ... +100%
per ogni configurazione di volo si pos-
sono impostare valori separati
i valori possono essere attribuiti ai re-
golatori digitali 3D
(Î 11.2.2.)
Con il parametro I+(i . si può ridurre
l’escursione del rotore di coda in una direzione. Questa
funzione è utile quando la velocità di rotazione attorno
all’asse verticale è diversa per destra e sinistra. Visto che il
rotore di coda contrasta la coppia del rotore principale,
‘l’anticoppia’’ reagisce in una direzione in modo meno
accentuato, rispetto all’altra. Per ogni configurazione di
volo è possibile impostare un valore separato.
15.7.3. Parametro @
Regolazione
-100% ... AUS ... +100%
per ogni configurazione di volo si può
impostare un valore offset separato
i valori possono essere attribuiti ai re-
golatori digitali 3D
(Î 11.2.2.)
Per compensare la coppia con passo a 0q (rotore principa-
le), è necessaria una leggera incidenza del rotore anticop-
pia (= @). Il valore può essere regolato separata-
mente per ogni configurazione di volo. Questo è necessa-
rio se nelle singole configurazioni di volo il motore gira ad
un numero di giri base diverso. Nella configurazione di
volo IBD@E@D (autorotazione, interruttore "A-ROT", l’
@ può essere impostato in modo che le pale del
rotore di coda non abbiano incidenza (necessario per
quei modelli con rotore di coda che continua a girare con
il rotore principale).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 43
ITALIANO
15.7.4. Parametro ?+i(+. e indicazione
?(
Regolazione
-100% ... 0 ... +100%
Con il parametro ?+i(+. si può regolare il punto
di partenza della miscelazione statica dell’anticoppia. A
partire da questa incidenza del passo, in direzione volo in
salita, viene attivata la miscelazione passoÆ rotore di co-
da, con il valore regolato al parametro ?. Per la di-
rezione di volo opposta (discesa) ha effetto il valore impo-
stato al parametro ?/ (Î 15.7.1.).
Utilizzo:
1. Portare lo stick del passo nella posizione passo 0°
(eventualmente usare il misura incidenze). (In ogni
caso impostare prima la curva del passo).
2. Il valore passo (ultima riga) non può essere modifica-
to, ma indica solo l’attuale posizione dello stick del
passo, come aiuto nella programmazione. Riportare
questo valore nel parametro ?+i(+..
15.8. Mixer ?i((#(
(mixer elettronico del piatto cicli-
co/CCPM)
solo per elicotteri
La radio ROYALevo7 dispone di un mixer per piatto ciclico
universale (CCPM), per tutti i piatti ciclici con 3 punti di
comando/servi.
L’impostazione del mixer richiede l’inserimento di 2 pa-
rametri:
M,, E+i
Nota:
Il menu principale Z' è un menu dinamico. Questo
significa che vengono indicati solo i mixer possibili per il
modello attivo. Il mixer ?i((#(iappare solo
usando il modello base NFQA((,. Per fare in modo
che il piatto ciclico si muova nella giusta direzione, colle-
gare di conseguenza i servi del piatto ciclico alla riceven-
te. L’attribuzione dei canali dipende dalla configurazione
dei servi impostata nel menu V+.i J)i (Î
18.6.) e può essere consultata in ogni momento richia-
mando il menu Servo/Attribuzione (Î 16.2.):
Servo Commento
V(#i7i
Servo piatto ciclico davanti / dietro
V(#ii
Servo piatto ciclico a sinistra
(
visto in direzione di volo
)
V(#ii
Servo piatto ciclico a destra
(
visto in direzione di volo
)
15.8.1. Parametro M,
Regolazione
90 ... 150q / -91 ... -150q
Impostazione base 120q
Il parametro M, indica l’angolazione del servo
V(#i 7 rispetto alla posizione simmetrica dei servi
V(#i / V(#i.
Nota
L’angolo deve avere il segno matematico negativo, se il
servo V(#i7 si trova davanti (visto in direzione di vo-
lo) - esempio 2.
Esempio 1:i
Piatto ciclico 3 punti, 120q
M, i +120q
E+i +0q
Esempio 2:i
Piatto ciclico 4 punti, 90q
M, i -90q
E+i +0q
15.8.2. Parametro E+
Regolazione
-100° ...0° ... 100q
Impostazione base 0q
Il parametro E+ (chiamato anche rotazione vir-
tuale del piatto ciclico) serve:
x quando il servo V(#i7 non comanda il piatto
ciclico esattamente in direzione dell’asse di volo
x quando, p.es. muovendo il comando del beccheggio,
viene anche influenzato il rollio.
Se è necessaria una rotazione virtuale in senso orario*
Æ valori negativi per E+
Se è necessaria una rotazione virtuale in senso antiorario*
Æ valori positivi per E+i
*piatto ciclico visto da sopra
Direzione di
volo
V(#ii
90q
V(#iiV(#ii
V(#i7i
Direzione di
volo
V(#i7i
120q
V(#ii
V(#ii
ROYAL evo 7
Pagina 44
^
^
Direzione di volo
E+i^
iiM,ii
E+
iiiiiiii^
Direzione di volo
CONSIGLIO:
Dopo aver inserito i valori meccanici del piatto ciclico (i
parametri del mixer ?i((#() , s i d e v e e f f e t t u a -
re un’accurata calibrazione dei servi J/
)7V#* ( Î 16.1). Solo questa operazione garan-
tisce un comportamento di comando preciso. La direzio-
ne di funzionamento dei servi può essere controllata
muovendo lo stick del passo. Invertire i servi che non si
muovono nella giusta direzione (EFW.). Per la calibrazio-
ne può essere utile scollegare le asticelle di rinvio fra il
piatto ciclico ed il rotore principale, per facilitare
l’impostazione dei valori massimi (P1, P5).
Impostare quindi le corse per rollio, beccheggio e passo
nel menu V,+
(Î 14.1.6. und 14.1.10.).
CONSIGLIO: elicottero con meccanica Heim
Se si vuole programmare un elicottero con meccanica
Heim, procedere come descritto di seguito:
1. Per impostare il nuovo modello, scegliere il modello
base NFQA((,
2. Attribuire ad un canale libero la funzione X(( /

3. Nel mixer ?i((#( impostare la geometri
a 90°, per fare in modo che i servi V(#i e V(#i
 vengano comandati solo dai comandi del rollio e
del passo
4. Il servo V(#i7 non viene usato. Questo canale
rimane inutilizzato.
16. Menu principale J)
Cosa si può impostare nel menu principale J)?
V#*
Questo parametro consente di impostare la
corsa dei servi, il
centro e le escursioni finali/le limitazioni.
I*+
Questo menu indica la l’attribuzione dei canali/servi. Per
certi canali è possibile attribuire un’altra funzione di co-
mando. Il formato degli impulsi ed il numero dei punti di
calibrazione possono essere impostati per ogni servo.
Z+i
Indica in modo grafico o, a scelta, in modo numerico per-
centuale, le escursioni di tutti i servi.
D
Questa funzione consente di simulare il movimento di un
elemento di comando. I servi corrispondenti si muovono
da un’escursione finale all’altra. La velocità è regolabile. La
funzione è utile per effettuare test di ricezione.
16.1. Sottomenu V#*
Nel sottomenu V#* sono riportati tutti i canali 1-
7 con l’indicazione della relativa funzione di comando.
Dopo aver scelto un canale/servo, nel display appare la
seguente schermata (esempio SERVO 1 /Alettoni):
In questo menu si possono impostare:
- la direzione di funzionamento del servo EFW.
- la posizione centrale del servo ?
- le escursioni finali ? e ?
- ed eventualmente i punti intermedi della corsa ? e ?
Tutte le modifiche ai parametri EFW. e ai punti di calibra-
zione del servo ? ... ? vengono riportati immediata-
mente nel diagramma, per consentire un controllo veloce
di tutte le impostazioni.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 45
ITALIANO
Indicazioni nel display
Nella riga 1 è sempre riportato il servo scelto
(nell’esempio servo I#+). Sopra il diagramma è in-
dicato il numero canale del servo (nell’esempio JFEW@\i
).
Sotto al diagramma (asse X) si trovano i numeri ... che
indicano i punti di calibrazione del servo ? ... ?.
16.1.1. Parametro EFW. (Reverse)
Per invertire il senso di rotazione di un servo, scegliere il
parametro EFW. e premere il tasto ENTER o uno dei due
regolatori digitali 3D. Il cursore passa al valore ) (di-
rezione di funzionamento invertita) o a +. (direzione
di funzionamento normale). Per invertire il senso di rota-
zione, premere semplicemente il tasto REV/CLR:
la curva si „inverte‘
il valore cambia ) +.i
16.1.2. Parametro ??
La regolazione dei punti di calibrazione
(parametri ??) consente di impostare con precisio-
ne e, a seconda delle necessità, il movimento dei singoli
servi, per:
x limitazione. I valori impostati per ? o ? (corsa del
servo) non verranno in nessun caso superati, per evitare
un bloccaggio meccanico dei servi su un’escursione fi-
nale
x regolare escursioni simmetriche dei timoni
x adattare le corse di più servi l’una all’altra (p.es. 2 servi
per alettoni o 2 servi per elevatore), in modo da ottene-
re un movimento perfettamente sincrono
x compensare imprecisioni meccaniche nei rinvii. Con i
punti intermedi ? e ? si possono regolare p.es. timo-
ni che non si muovono in modo perfettamente sincro-
no fra la posizione centrale ed il fine corsa
x impostare una corsa non lineare (= curva) p.es. per il
servo del gas con modelli a motore, per ottenere un
numero di giri lineare sull’intera escursione (curva mo-
tore)
Così si calibra un servo:
1. Servi, comandati direttamente dall’elemento di
comando p.es. I#+
, F#),
K/
+#, M, V##, ...
Controllare che il senso di rotazione del servo corri-
sponda con il movimento dell’elemento di comando.
Se necessario, invertire con il parametro EFW.
(Î 16.1.1.).
Importante: l ’inversione successiva alla calibrazione,
rende necessaria una nuova calibrazione del servo.
2. Servi, comandati attraverso dei mixer
p.es. IQFDD, KFQDI, V@KIiIiW, ...
Con questi servi l’impostazione del senso di rotazione
non è necessaria. Una volta effettuata la calibrazione,
il senso di rotazione del servo può essere impostato
nel mixer stesso.
Eccezzione: servi per elicottero
VAVQ, VAVQ, VAVQ7, IYDAV, ...
3. Scegliere un punto di calibrazione ?? ed atti-
vare il valore % con la pressione del tasto ENTER o di
un regolatore digitale 3D. Premere adesso il tasto
d’attribuzione dei regolatori digitali <
>.
Il servo passa automaticamente, indipendentemente
dalla posizione dell’elemento di comando o imposta-
zioni del mixer, nella posizione corrispondente al va-
lore percentuale scelto. Con una mano si può adesso
facilmente misurare e controllare l’escursione del ti-
mone, mentre l’altra rimane libera per cambiare i va-
lori con i tasti SU/GIU ( / ) oppure con uno dei
due regolatori digitali 3D.
Alla pressione del tasto d’attribuzione dei regolatori
3D <
>, anche i servi uguali (p.es. tutti IQFDD@YA,
tutti KFQDI, tutti i servi VAVQ, ...) passano automa-
ticamente tutti nella stessa posizione (controllare che
il senso di rotazione corrisponda a quello del servo
scelto, altrimenti invertire prima con EFW.)
(Î 16.1.1.).
Quando l’escursione è corretta, premere nuovamente
il tasto d’attribuzione dei regolatori digitali < >. Il
servo si porta adesso nella posizione del elemento di
comando corrispondente.
Per terminare la fase di impostazione del punto scel-
to, premere il tasto ENTER o uno dei due regolatori
digitali 3D.
Il numero di punti di calibrazione (min. 2, max. 5 punti)
dipende dal valore impostato nel menu d’attribuzione dei
servi (Î 16.2.).
Nota:
Prima di calibrare i servi, effettuare assolutamente una
regolazione meccanica dei rinvii.
In nessun caso ridurre le escursioni finali ? e ? con va-
lori superiori a ca. 10 ... 20%. Oltre a questi valori, non si
riesce più a sfruttare completamente la coppia del servo,
la prec ision e di po siz ionamento si r idu ce ed i l gioco degli
ingranaggi ha un effetto ancora maggiore sui timoni. An-
che il punto centrale non dovrebbe essere modificato ol-
tre a ca. 10 ... 20%, in modo da escludere un movimento
non lineare del servo in entrambe le direzioni di funzio-
namento.
CONSIGLIO: linea verticale per facilitare
l’impostazione
La linea verticale tratteggiata, riportata nel diagramma,
indica la posizione attuale dell’elemento di comando. Se
un valore è stato richiamato con il tasto d’attribuzione
< >, la linea passa automaticamente al rispettivo punto
fino alla nuova pressione del tasto d’attribuzione o fino al
movimento dell’elemento di comando corrispondente.
ROYAL evo 7
Pagina 46
16.2. Sottomenu I*+
In questo menu sono riportate le attribuzioni dei canali /
servi 1-7. I servi devono essere collegati alla ricevente nel
modello nell’ordine qui indicato. L’attribuzione dei servi
dipende dal modello base scelto e dalla configurazione
dei servi (MULTIPLEX, HiTEC, Futaba, JR) (Î 18.6.3.). Certi
canali consentono inoltre un’attribuzione libera di una
determinata funzione di comando.
Nel menu è possibile impostare, per ogni singolo servo, il
formato degli impulsi (UNI / MPX) ed il numero dei punti
di calibrazione.
Tabella per il menu J).I*.
Colonna
1
Numero canale / servo
ROYALevo 7 max. 7 canali/servi
Il tipo di modulazione adatto (PPM 6 o 7) si im-
posta automaticamente (Î 16.2.)
Colonna
2
Nome del canale / servo
Qui è riportato il nome dell’elemento di co-
mando o del mixer, attribuito a questo canale.
„ - - -indica che il canale non è usato. In que-
sto caso sull’uscita corrispondente della rice-
vente c’è un impulso neutrale.
Colonna
3
Formato impulsi del servo
Questo parametro permette di impostare il
formato degli impulsi per ogni singolo servo.
Se alla ricevente si collegano ser-
vi/regolatori/giroscopi che usano un formato
impulsi diverso dall’impostazione base stan-
dard UNI (= impulso neutrale 1,5 ms), qui si
può scegliere il formato MPX (= impulso neu-
trale 1,6 ms).
Colonna
4
Punti calibrazione servo
Qui si possono impostare il numero di punti di
calibrazione possibili nel menu „Calibrare‘ (Î
16.2.).
? 2 punti (p.es. per gas, frizione)
? 3 punti (p.es. elevatore, direzionale)
? 5 punti
(se si vuole eliminare o generare un
movimento non lineare)
Così si:
x effettua un’attribuzione
x cambia il formato impulsi del sevo
x sceglie il numero dei punti di calibrazione
1. Scegliere il canale/numero servo,
poi premere il tasto ENTER o un regolatore digitale
3D
2. Scegliere la funzione (comando o mixer)
(o per cancellare un’attribuzione premere il tasto
REV/CLR), e quindi premere un regolatore digitale
3D
Nota:
In caso di attribuzione fissa del canale scelto,
quest’area di inserimento viene saltata. Continua al
punto 3.
3. Scegliere il formato impulsi (o lasciare invariato),
poi premere il tasto ENTER o un regolatore digitale
3D
4. Scegliere il numero di punti di calibrazione, poi
premere il tasto ENTER o un regolatore digitale 3D
Il „cursore‘‘ ritorna al numero del servo. L’impostazione
del canale scelto è terminata.
16.2.1. Attribuzione libera per aeromodelli
Ai canali liberi o da impostare, degli aeromodelli basati sui
modelli base BASIC1, BASIC2, ACRO, DELTA, ALIANTE,
4SERVI, si possono attribuire diversi elementi di comando.
Per conoscere i canali liberi o da impostare, consultare la
descrizione degli aeromodelli base (Î da 20.):
Comandi
disponibili
Commento
F#).i
solo segnale elevatore no miscelazione
K+i
solo segnale direzionale no miscelazione
Mi
solo segnale gas no miscelazione
J#i
solo segnale spoiler no miscelazione
L#i
solo segnale flaps no miscelazione
V##i
solo segnale carrello no miscelazione
L+i
solo segnale frizione no miscelazione
L+i
solo segnale freno no miscelazione
Mi
segnale giro con tutte le miscelazioni del
mixer M
V*i
solo segnale carburaz. no miscelazione
IBUi
IBUi
solo segnale AUX1/2 no miscelazione
Z.+i
Z.+i
segnale comando per modulo ricevente
MULTInaut IV Î 24.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 47
ITALIANO
16.2.2. Attribuzione libera per elicotteri
Ai canali liberi o da impostare, degli elicotteri basati sui
modelli base HELImech e HELIccpm, si possono attribuire
diversi elementi di comando. Per conoscere i canali liberi
o da impostare, consultare la descrizione degli elicotteri
base (Î da 20.):
Comandi
disponibili
Commento
X((.i
solo segnale becc. no miscelazione
I+(.i
solo segnale antic. no miscelazione
Mi
segnale gas con miscelazione della curva
motore, limite gas, gas diretto, STOP motore
J#i
solo segnale spoiler no miscelazione
E?Zi
segnale di comando per regolatore di giri
V##i
solo segnale carrello no miscelazione
L+i
solo segnale frizione miscelazione
L+i
solo segnale freno miscelazione
Mi
segnale giro con tutte le miscelazioni del
mixer M
V*i
solo segnale carburaz. no miscelazione
IBUi
IBUi
solo segnale AUX1/2 no miscelazione
?i
solo segnale passo no miscelazione
16.2.3. Modalità di trasmissione e attribuzione
La modalità di trasmissione PPM 6 e PPM 7 si imposta in
modo automatico:
ultimo servo sul canale 6 PPM 6
ultimo servo sul canale 7 PPM 7
Se dovessero sorgere dei problemi con regolatori di giri
più „vecchi‘‘, provare ad attribuire al canale 7 una qualsiasi
funzione. Il servo non deve essere collegato. In questo
m o d o s i a t t i v a l a m o d a l i t à d i t r a s m i s s i o n e P P M 7 .
16.3. Sottomenu Z+
Il „servo-monitor‘‘ sostituisce un impianto ricevente con
servi e permette il controllo di servi, regolatori di giri ed in
particolare di sistemi a giroscopio, nei quali il corretto
funzionamento non è sempre semplicemente riconoscibi-
le dall’esterno.
L’utente può scegliere fra due varianti d’indicazione:
x grafica con indicazione a barre dei segnali in uscita
(foto 1) e
x numerica con indicazione dei valori percentuali (foto
2).
Per passare da una schermata all’altra, usare i tasti SU/GIU
( / ) oppure, in alternativa, uno dei due regolatori di-
gitali 3D.
Per uscire dalla modalità „servo monitor‘‘ premere il tasto
ENTER o un regolatore digitale 3D.
16.4. Sottomenu D
Movimento automatico dei servi, per test, dimostrazione
o come aiutante „elettronico‘‘ per controllo ricezione.
D o po a v e r s c e l t o u n c o m a ndo, l a r a d i o g e n e r a u n s e g n a le
costante, con una velocità regolabile, da una posizione
finale all’altra. Tutti i servi comandati da questo comando,
direttamente o attraverso un mixer, cominciano a muo-
versi.
Il test può essere terminato in due modi:
x premere il tasto REV/CLR appare „ comando
‘‘
x scegliere „nessun comando‘‘ („ - - - - - - - ‘‘)
La velocità di posizionamento può essere impostata da
0,1 --- 4,0 sec.
17. Menu principale D,
La radio ROYALevo7 dispone di un cronometro con fun-
zione allarme, che può essere usato per diversi tipi di cro-
nometraggi. Il cronometro ha un tempo di funzionamen-
to massimo di 4 ore e ½, con una risoluzione di 1 secondo.
Riga 1: D,
Questo è il tempo trascorso dalla partenza del timer. Per
cancellare questo valore, scegliere con il cursore
quest’area e premere il tasto REV/CLR.
Il cronometro può essere azzerato anche nelle schermate
di stato 1-3, premendo sempre il tasto REV/CLR.
Riga 2: I##,
Qui è possibile impostare il tempo di allarme. Se p.es. il
tempo di funzionamento massimo del motore elettrico è
di 4 minuti, regolare qui \\. Il timer somma il tem-
po di funzionamento del motore, prendendo come rife-
rimento la posizione dello stick motore, emettendo poi
un segnale acustico una volta trascorso il tempo imposta-
to.
Il sistema di impostazione del tempo di allarme è legger-
mente diverso dall’impostazione degli altri valori: in que-
sto caso l’inserimento avviene cifra per cifra: premere il
tasto ENTER o un regolatore digitale 3D. Il cursore passa
sul valore delle ore, che può essere impostato con i tasti
SU/GIU o con un regolatore digitale 3D. Ogni altra pres-
sione del tasto ENTER fa spostare il cursore di una posi-
zione a destra.
ROYAL evo 7
Pagina 48
Il timer può essere usato in due modalità di funzionamen-
to:
1. Impostare l’allarme a 0:00:00
Il timer comincia da zero, cronometra in avanti,
somma il tempo e parte/si ferma con l’interruttore
impostato. In questo caso non c’è un segnale d’al-
larme.
2. Allarme non impostato a 0:00:00
Il timer parte dal tempo d’allarme impostato, con
conteggio alla rovescia. Il segnale d’allarme viene
emesso allo scadere del tempo impostato.
Schema d’allarme:
x allo scadere di ogni minuto pieno:
doppio segnale corto (ÈÈ)
x 5 sec prima dell’allarme impostato:
un segnale acustico doppio corto per ogni secondo
(ÈÈ)
x al raggiungimento dell’allarme impostato:
segnale acustico doppio lungo (È --- È ---)
Riga 3: K+ (solo indicazione)
Qui viene riportato il tempo che si trova anche sulla
schermata di stato 2. Il valore risulta dalla differenza fra il
tempo e l’allarme impostata. La freccia prima della diffe-
renza indica la direzione di conteggio::
< cronometraggio in avanti
0 cronometraggio alla rovescia
Il cronometraggio avviene alla rovescia fino al raggiungi-
mento del tempo d’allarme imposto, per poi passare al
conteggio in avanti una volta raggiunto o superato il
tempo d’allarme.
Riga 4: A+
Qui si può scegliere l’elemento di comando con il quale
far partire/fermare il cronometraggio. Per comandare il
cronometro si possono impostare tutti gli elementi di
comando, ad eccezione dei comandi per alettoni, direzio-
nale ed elevatore (stick).
Premere il tasto ENTER o un regolatore digitale 3D per a-
prire l’area d’inserimento. Nel display appare la seguente
indicazione:
L’elemento di comando del timer qui impostato, coman-
da i timer in tutti i modelli con lo stesso modello base
(Î 18.6.).
Confermare con il tasto ENTER ed effettuare l’attribuzione
agendo sull’elemento di comando desiderato (funzione
QUICK-SELECT).
Lasciare l’elemento di comando del timer sulla posizione
finale che corrisponde con la partenza del timer e con-
fermare con la pressione del tasto ENTER o di un regolato-
re digitale 3D.
Eccezione: tasto "H / THR-CUT" e „M / TEACHER‘‘:
I tasti „H‘‘ e „M‘‘ hanno due modi di funzionamento. In ba-
se alla posizione di questi interruttori al momento della
conferma dell’interruttore desiderato, viene attivata una
delle seguenti modalità di funzionamento:
1. Commutazione (Toggle) „‘‘:
Premere il tasto = il timer parte
Premere nuovamente il tasto = il timer si ferma
2. Impulso ‘:
Tasto premuto = il timer parte
Tasto rilasciato = il timer si ferma
La riga 4 indica l’elemento di comando del timer
(nell’esempio: F) e la posizione ON (nell’esempio: < = a-
vanti). Se l’interruttore si trova nella posizione „timer ON‘‘,
accanto alla freccia appare un asterisco <=. L’elemento di
comando del timer viene anche riportato nella schermata
di stato 2, dopo l’indicazione del cronometro:
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 49
ITALIANO
18. Menu principale Z,
La radio ROYALevo7 dispone di 15 memorie modello. Le
memorie sono numerate progressivamente. Per ogni
memoria è inoltre possibile impostare un nome con mas-
simo 16 caratteri.
I dati memorizzati non si cancellano scollegando il pacco
batteria della radio.
Questo menu consente di gestire le memorie (cambia,
copia, cancella), di impostare nuovi modelli (Î 18.6.) e di
impostare le configurazioni di volo (Î 18.4.).
18.1. Sottomenu J(#i,##
(per cambiare il modello)
Richiamando il menu J(#i ,##, nel display
vengono indicati i 15 modelli:
La memoria modello attiva è contrassegnata con ' .
Le memorie modello vuote sono contrassegnate con
////////.
Le memorie vuote possono essere scelte, ma non attivate.
Per cambiare modello, scegliere il modello desiderato con
i tasti SU/GIU ( / ) o in alternativa con un regolatore
digitale 3D, e confermare con la pressione del tasto ENTER
o di un regolatore digitale 3D. Il display passa direttamen-
te alla schermata di stato usata per ultima. Adesso si può
usare il nuovo modello.
18.2. Sottomenu V
La creazione di una copia di un modello in memoria è uti-
le per impostare un modello simile ad uno già esistente o
per effettuare in sicurezza delle modifiche di prova ad un
modello gin memoria, senza correre il pericolo perdere
le impostazioni base. Vengono copiati tutti i valori di re-
golazione dei comandi, mixer, servi, timer, nome modello
e trim.
La procedura di copia avviene in quattro passi
1. Scegliere il modello
Con i tasti SU/GIU ( / ) o in alternativa con un re-
golatore digitale 3D, scegliere il modello che si vuole
copiare.
2. Confermare la scelta
premere il tasto ENTER o un regolatore digitale 3D.
Dopo il nome del modello appare „c‘‘ = copy (Foto
1)
3. Cercare la memoria di destinazione
Con i tasti SU/GIU ( / ) o in alternativa con un re-
golatore digitale 3D, scegliere la memoria di destina-
zione della copia. Il nome del modello da copiare e la
„c‘‘ „seguono‘‘ la scelta della memoria. (Foto 2).
4. Confermare la memoria di destinazione
premere il tasto ENTER o un regolatore digitale 3D.
F o t o 1 F o t o 2
x Se la memoria di destinazione è vuota, la copia viene
generata immediatamente.
x Se la memoria di destinazione è occupata, appare la
richiesta "Sostituire modello esistente?".
x Adesso è possibile interrompere la procedura di co-
pia (premere tasto ENTER o un regolatore digitale 3D).
x Se si vuole sovrascrivere un modello esistente, preme-
re il tasto REV/CLR.
Dopo la procedura di copia, la radio passa al modello atti-
vo in precedenza.
18.3. Sottomenu V+(##
Una volta scelto il modello da cancellare, premere un re-
golatore digitale 3D o il tasto ENTER. Adesso appare la ri-
chiesta:
x Per cancellare,i
premere il tasto REV/CLR
x Se non si desidera cancellare il modello,
premere il tasto ENTER o un regolatore digitale 3D.
La memoria attiva, contrassegnata con ', non può essere
cancellata.
ROYAL evo 7
Pagina 50
18.4. Sottomenu Lii)#i
(configurazioni di volo)
Le fasi di volo contengono tutte le impostazioni per le
singole configurazioni del volo, e possono essere richia-
mate con un interruttore.
Per ogni fase di volo è possibile adattare le caratteristiche
dei comandi ai singoli modelli (p.es. escursioni ridotte con
volo veloce SPEED, uscita flaps in ATTERRAGGIO, diverse
curve del passo e del motore con elicotteri, ...). Tutte le
impostazioni che possono variare per le diverse configu-
razioni di volo, sono contrassegnate nei menu dei co-
mandi con il numero della configurazione di volo 1...3 o 4
(Î 14.). La radio ROYALevo7 dispone inoltre di un siste-
ma di trimmaggio digitale (Î 12.), che può essere regola-
to e memorizzato per ogni singola configurazione di volo.
Il modello può quindi essere regolato in modo ottimale
per ogni fase del volo.
Per aeromodelli s o no p r e v i s t e 3 f a s i d i v o l o . L e f a s i d i v o -
lo 1 ... 3 possono essere attivate con l’interruttore J "F-PH
1-3".
Per elicotteri si ha a disposizione una quarta fase di volo
per l’autorotazione, che può essere attivata con
l’interruttore I "A-ROT. La fase di volo „autorotazione‘‘
possiede la massima priorità. Questo significa che indi-
pendentemente dalla fase di volo 1 ... 3 attiva e dalla posi-
zione del tasto J „F-PH 1-3‘‘, la fase IBD@E@D si attivata
sempre premendo l’interruttore I "A-ROT".
Il passaggio da una fase di volo all’altra avviene in modo
„dolce‘‘ (ca. 1 sec), per evitare dei movimenti a scatti dei
servi. L’unica eccezione si ha per gli elicotteri con la fase di
volo autorotazione. Con la pressione dell’interruttore I "A-
ROT" il passaggio alla fase IBD@E@D avviene immediata-
mente.
Il menu fasi di volo per un aeromodello (foto 1) o per un
elicottero (foto 2) potrebbe essere il seguente:
Foto 1 Foto 2
Nella foto 1 si può vedere che:
x Nella prima colonna è riportato il numero, seguito dal
n o m e d e l l a f a s e d i v o l o
x Le fasi di volo 1 e 3 sono bloccate
(linea orizzontale sul nome)
x L a f a s e d i v o l o 2 Y@EZIQF è attiva
( ' dopo il nome)
x Interruttore per la fase principale è Ov , sulla parte de-
stra
Lo stesso vale per le quattro fasi di volo per l’elicottero
riportate nella foto 2.
18.4.1. Scegliere il nome per le fase di volo
Sono disponibili le seguenti fasi di volo:
Y@EZIQF, JDIED, JDIED, DNFEZAVI, DNFEZAVI,
J?FFK, J?FFK, W@Q@, IDDFEEIMMA@, N@WFEAYM,
K, IVE@
Il nome serve solo come informazione aggiuntiva. Impor-
tante per la distinzione delle fasi di volo è sempre il nu-
mero. Fasi di volo con lo stesso nome possono avere an-
che impostazioni/caratteristiche diverse.
Così si cambia il nome di una fase di volo:
Con i tasti SU/GIU ( / ) o in alternativa con un regola-
tore digitale 3D, scegliere una fase di volo e confermare
con la pressione del tasto ENTER o con un regolatore digi-
tale 3D il cursore passa sull’area di inserimento del
nome.
Con i tasti SU/GIU ( / ) o in alternativa con un regola-
tore digitale 3D, scegliere il nome adatto.
Per confermare, premere il tasto ENTER o un regolatore
digitale 3D (premere due volte se è stato cambiato il no-
me della fase di volo attiva).
Eccezione:
Il nome IBD@E@D della fase di volo 4 per elicotteri non
può essere cambiato.
18.4.2. Bloccare/sbloccare le fasi di volo
Le configurazioni possono essere bloccate o sbloccate
con il tasto REV/CLR. Una fase di volo può essere blocca-
ta, in modo da evitare l’attivazione casuale di una fase di
volo con impostazioni non corrette.
S e s i t e n ta d i a t t i v a r e u n a f a s e d i v o l o b l o c c a ta ( i n t e r r u t t o -
re J "F-PH 1-3‘‘ o I "A-ROT"), la radio emette un segnale a-
custico continuo. La configurazione usata per ultima ri-
mane attiva, il numero corrispondente viene riportato
nella schermata di stato 2, il nome della configurazione
bloccata scelta viene indicato nel display con una linea
orizzontale.
Così si bloccano/sbloccano le fasi di volo:
Scegliere una fase di volo e confermare con la pressione
del tasto ENTER o di un regolatore digitale 3D il cursore
passa sul nome della fase di volo. Con il tasto REV/CLR si
può quindi scegliere fra „sbloccata‘‘ o "blo
ccata".
La fase di volo viene anche sbloccata, impostando un al-
tro nome con il regolatore digitale 3D.
Nota:
La configurazione attiva (contrassegnata con ') non può
essere bloccata.
18.4.3. Copiare un fase di volo
Per cominciare ad usare più fasi di volo, consigliamo di
procedere come descritto di seguito:
Usare prima sempre una fase di volo. Le altre fasi riman-
gono bloccate. Con la fase di volo „base‘‘ regolare il mo-
dello, anche in volo. Copiare la fase di volo sulle altre fasi
da usare. In questo modo si hanno a disposizione delle
fasi di volo base, sulle quali poi apportare le modifiche
necessarie.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 51
ITALIANO
La configurazione di volo attiva è contrassegnata con '
dopo il nome. Solo questa fase di volo può essere copiata.
La procedura di copia avviene in cinque passi:
1. Con i tasti SU/GIU ( / ) o in alternativa con un re-
golatore digitale 3D, scegliere la fase attiva (')
2. Premere 2 x un regolatore digitale 3D (o ENTER),
il cursore passa sulla " ' "
3. Con i tasti SU/GIU ( / ) o in alternativa con un re-
golatore digitale 3D, scegliere la fase di destinazione
della copia.
la " ' " diventa " ( " = copia
5. Premere il tasto ENTER o un regolatore digitale 3D
per terminare la procedura di copia
18.5. Sottomenu V( 
Il sottomenu caratteristiche è un menu dinamico. In base
al tipo di modello (aereo o elicottero) della memoria atti-
va, l’indicazione può essere p.es. la seguente:
18.5.1. Parametro Z.i*
per aeromodelli ed elicotteri
L
solo informazione
Qui viene indicato il modello base scelto per il modello
(Î 18.6.2.). Questo parametro vale solo come informa-
zione e non può essere quindi modificato.
18.5.2. Parametro Z
per aeromodelli ed elicotteri

il parametro ha effetto solo sul model-
lo attivo
Regolazione Mode 1 ... Mode 4
Con il parametro Mode (modalità di comando) si può im-
postare con quale stick comandare quale funzione. Il pa-
rametro Mode può essere regolato in ogni momento in
questo menu o nel menu Setup/Comandi (Î 13.3.1.).
18.5.3. Parametro I*+
per aeromodelli ed elicotteri
L
solo informazione
indica la lista d’attribuzione per i comandi e gli interruttori
usata per il modello attivo. Questo parametro vale solo
come informazione e non può essere quindi modificato.
18.5.4. Parametro V)iM
solo per elicotteri

il parametro ha effetto solo sul model-
lo attivo
Regolazione ON, OFF
Qui si può attivare/disattivare l’uso di una curva gas per
l’elicottero in uso. Con motore brushless, con regolatore
in modalità autorotazione, la curva motore è superflua
(Î 14.1.11.).
18.5.5. Parametro J 
, BJ7FJ
solo con lingue di sistema BJ7FJ per
aerei ed elicotteri

il parametro ha effetto solo sul model-
lo attivo
Il parametro „Shift‘‘ è disponibile solo con lingue di siste-
ma BJ7FJ. Con il parametro shift si può adattare la radio
al funzionamento con riceventi di altri produttori:
= Shift positivo
/
= Shift negativo
Nota:
Prima di usare la radio con componenti di altri produttori
effettuare un test di funzionamento particolarmente ac-
curato. La MULTIPLEX Modellsport GmbH non può ga-
rantire un funzionamento sicuro della radio usando com-
ponenti di altri produttori.
18.5.6. Parametro Y,
per aeromodelli ed elicotteri

il parametro ha effetto solo sul model-
lo attivo
Qui si può impostare il nome del modello, con una lun-
ghezza massima di 16 caratteri. Se si programma un mo-
dello nuovo, viene dapprima riportato automaticamente
il nome del modello base. L’inserimento del nome avvie-
ne con l’ausilio della tastatura come già descritto al capi-
tolo 11.1.3.
ROYAL evo 7
Pagina 52
18.6. Sottomenu Y)i,##
Con il sottomenu Y)i,## si imposta un nuovo
modello.
Dopo aver richiamato il sottomenu, appare la seguente
schermata:
Inserire i parametri Z.i *, V+. e Z, e
confermare con @P.
18.6.1. Parametro Y.i,,
L
solo informazione
Il numero della memoria modello, per il modello nuovo
da impostare, è dato dalla radio e corrisponde sempre
con la prima memoria libera. Il Y.i,, non può
essere modificato. Per memorizzare il nuovo modello su
una memoria diversa, copiarlo semplicemente sulla me-
moria desiderata. (Î 18.2.).
Nota:
Se le memorie modello sono esaurite, appare il numero /
e l’indicazione: I++1i Y+i ,,i
#*1. In questa caso uscire dal menu con FUAD. Per
impostare un nuovo modello, cancellare prima una me-
moria modello, p.es. di un modello che non si usa p (Î
18.3.).
18.6.2. Parametro Z.i*
Con questo parametro si imposta il tipo di modello base
del nuovo modello da impostare. I modelli base sono
suddivisi in aeromodelli ed elicotteri, e questi a loro volta
in diversi tipi di modello:
Modelli base per aeromodelli
XIJAVii
per aeromodelli semplici con un servo
per gli alettoni
XIJAVii
per aeromodelli con 2 servi per gli alet-
toni
IVE@i
per modelli acrobatici a motore
KFQDIi
per modelli Delta e tuttala
IQAIYDFi
per alianti (anche elettrici) con 2 servi
per gli alettoni
JFEWAi
per alianti (anche elettrici) con 4 servi
alari
i
Modelli base per elicotteri
NFQA,( i
per elicotteri con miscelazione mecca-
nica del piatto ciclico
NFQA((,i
per elicotteri con miscelazione elettro-
nica del piatto ciclico (CCPM)
I modelli base contengono già molte impostazioni prede-
finite per il modello da impostare, p.es. i mixer possibili,
l’attribuzione dei comandi („Quale elemento di comando
comanda cosa?‘‘), i canali ai quali collegare i rispettivi ser-
vi, ... . Per una descrizione dettagliata dei modelli base,
consultare il capitolo 20. L’ausilio dei modelli base, rende
la programmazione ancora più semplice e veloce.
18.6.3. Parametro V+.
A seconda del modello base scelto, i servi devono essere
collegati alla ricevente, seguendo un determinato ordine.
Ogni produttore di riceventi ha però un suo standard per
quanto riguarda la successione dei collegamenti. Con la
radio ROYALevo7 è possibile impostare nel parametro
V+. lo standard di collegamento adatto alla rice-
vente in uso:
Z?U
i
Standard MULTIPLEX
NADFVi
Standard HiTEC
LBDIXIi
Standard FUTABA
OEi
Standard JR
Per conoscere nel dettaglio l’ordine di collegamento dei
servi, vedi la descrizione dei modelli base (Î 20.).
18.6.4. Parametro Z
Con il parametro Mode si possono impostare gli stick con
i quali comandare le funzioni principali (Î 13.3.1.). Que-
sta impostazione può essere modificata in ogni momen-
to.
18.6.5. Parametro @P
Una volta impostati i parametri riportati sopra, si deve
confermare la creazione del nuovo modello con @P, pre-
mendo il tasto ENTER o un regolatore digitale 3D. In que-
sto modo il nuovo modello diventa subito attivo e si può
passare al lavoro di regolazione.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 53
ITALIANO
19. Programmare un nuovo mo-
dello
19.1. Introduzione
La programmazione di un nuovo modello, richiede
l’impostazione di un modello base. La radio ROYALevo7
dispone di 8 modelli base:
Modelli base per
aeromodelli
Modelli base per
elicotteri
1. XIJAV 7. NFQA,(
2. XIJAV 8.i NFQA((,i
3. IVE@
i
4. KFQDI
5. IQAIYDF
6. JFEWA
I modelli base consentono una programmazione partico-
larmente facile di un nuovo modello --- solo le impostazio-
ni possibili per il modello scelto possono essere richiama-
te, mentre quelle non possibili, non sono disponibili. In
questo modo il lavoro di programmazione diventa veloce
e chiaro, a prova di errori.
Per una descrizione dettagliata dei modelli base, delle
possibilità di impostazione e del loro impiego, vedi Î 20.
"Passo a passo verso la meta"
Un nuovo modello può essere programmato in diversi
modi. Le modalità di programmazione descritte di seguito
per aeromodelli (Î 19.2.) ed elicotteri (Î 19.3.) rappre-
sentano, secondo noi, la via più veloce per programmare
un modello.
19.2. Un nuovo aeromodello
Passo
n
Attivare una nuova memoria
Per impostare un modello nuovo, richiamare il menu
Z, e poi il sottomenu Y)i,. ( Î 18.6.).
Questo menu è strutturato nel seguente modo:
1. La prima memoria libera viene attribuita automati-
camente al modello nuovo.
(Parametro Y.i,, Î 18.6.1.)
2. Scegliere il modello base più adatto al modello che
si intende programmare.
(Parametro Z.i* Î 18.6.2.)
(Descrizione dettagliata dei modelli base Î 20.)
3. Scegliere lo standard di collegamento dei servi alla
ricevente (MULTIPLEX, HiTEC, Futaba o JR)
(Parametro V+. Î 18.6.3.)
4. Scegliere il modo di comando (quale comando con
quale stick), p.es. gas destra/sinistra, alettoni de-
stra/sinistra, ... .
(Parametro Z Î 18.6.4.)
5. Uscire dal menu con @P
Il nuovo modello è impostato.
6. Nel menu Setup, sottomenu Comando, impostare le
posizioni neutrali dei comandi per:
Mi,+ minimo motore
J#i,+ retratti
(nessun effetto frenante)
(Î 13.3.3. und 13.3.4.)
Passo
o
Impostare il nome del modello
Richiamare il menu iZ,7V(
e d i n s e r ir e i l n o m e d e l m o d e l l o .
(Parametro Y, Î 18.5.6.)
Passo
p
Collegare i servi alla ricevente
Collegare i servi, il regolatore, ... alla ricevente. Rispettare
la sequenza di connessione prevista per il modello base e
scelta con l’impostazione del modello base (Parametro
V+.). La sequenza di connessione può anche essere
richiamata con il menu iJ)7I*. .
NOTA:
Non tutti i canali della ricevente sono attribuiti in modo
fisso. Determinati canali possono essere attribuiti libera-
mente o in modo diverso. P.es. con alianti o alianti elettrici
è possibile attribuire ad un canale, a scelta, gas o gancio
traino. Ai canali che non sono usati per delle funzioni ba-
se, si possono attribuire altre funzioni (p.es. carrello, un
altro servo per l’elevatore, gancio traino, canali AUX liberi,
...). Per attribuire un canale, richiamare il menu iJ/
)7I*+ ( Î 16.2.).
Nota:
Se i servi, il regolatore, ... hanno un formato degli impulsi
diverso, impostare il formato corretto, per ogni singolo
canale, nel menu i J)7I*. (a scelta UNI /
MPX). (Î 16.2.)
Passo
q
Accendere la radio e la ricevente
Seguire la sequenza d’accensione!
Prima accendere sempre la radio,
poi l’impianto RC del modello.
Attenzione!
Motori elettrici possono partire inavvertitamente
--- ci si può ferire!
Fare in modo che un motore che parta inavvertita-
mente non possa provocare dei danni.
Adesso il modello reagisce già al movimento degli ele-
menti di comando. Le sue funzioni dovranno però ancora
essere regolate (p.es. senso di rotazione dei servi, posizio-
ni neutrali, escursioni dei timoni, ...).
Passo
r
Calibrare i servi
Con „calibrazione‘‘ dei servi, si intende la regolazione del-
le:
- posizioni centrali
- escursioni massime
- senso di rotazione
Per calibrare i servi, richiamare il menu/sottomenu
iJ), V#* ( Î 16.1.)
Nota:
La calibrazione deve avvenire con assoluta precisione. So-
lo una calibrazione precisa, garantisce un movimento
preciso dei servi, per un pilotaggio esatto del modello. In
ogni caso usare sempre un righello per misurare le escur-
sioni e per controllare le posizioni neutrali dei timoni!
Passo
s
Regolare i mixer
ROYAL evo 7
Pagina 54
La regolazione dei mixer avviene nel menu iZ'. Il
menu è dinamico. Questo significa che vengono indicati
solo i mixer possibili per il modello base impostato. Per le
diverse possibilità di miscelazione e la loro funzione con-
sultare la descrizione dei modelli base (Î20.).
I mixer hanno impostazioni standard, che devono ancora
essere adattate al modello da programmare.
Per ulteriori dettagli riguardanti la regolazione dei mixer,
consultare il capitolo (Î 15.4.).
Passo
t
Impostare i comandi
I comandi possono essere impostati nel menu iV/
,+. Il menu è dinamico. Questo significa che vengono
indicati solo i comandi possibili per la programmazione
del modello base scelto. I modelli base hanno delle impo-
stazioni standard, che devono essere adattate al modello
da programmare.
Per ulteriori dettagli riguardanti l’impostazione dei co-
mandi, consultare il capitolo Î 14.
Passo
u
Ultimi controlli prima del decollo
Il modello programmato è pronto per il volo. Prima di
compiere il primo volo, controllare ancora con cura tutte
le funzioni.
La regolazione precisa dei mixer e dei comandi può avve-
nire in volo. In nessun caso effettuare le regolazioni diret-
tamente nei menu! Per effettuare le regolazioni in volo,
usare esclusivamente i regolatori digitali 3D (Î 10.2.2.).
Passo
v
Attivare le configurazioni di volo
L’impostazione di un nuovo modello sulla base
XIJAV ... JFEWA consente anche una regolazione pre-
cisa per le singole configurazioni di volo. Prima di attivare
una nuova configurazione (fase) di volo, effettuare le im-
postazioni di base (trim, impostazioni dei mixer e degli
elementi di comando) in una fase di volo (normalmente
la fase Y@EZIQF) . C o p i a r e l a f a s e d i v o l o s u l l e a l t r e f a s i d a
usare. In questo modo si hanno a disposizione delle fasi di
volo di base, sulle quali poi apportare le modifiche neces-
sarie. Adesso effettuare tutte le impostazioni degli ele-
menti di comando (menu iV,+ Î 14.) per le sin-
gole configurazioni di volo. Tutti i valori contrassegnati
con un numero ( o ) possono essere impostati per
le singole fasi di volo.
Per ulteriori informazioni riguardanti le fasi di volo
Î 18.4.
19.3. Un nuovo elicottero
Attenzione
Elicotteri radioguidati sono apparecchi complessi che ri-
chiedono un’attenta e precisa regolazione, manutenzione
e cura. Un uso improprio e irresponsabile può provocare
seri danni a persone e cose.
Consigli per i principianti:
x Rivolgersi a modellisti esperti, associazioni o
scuole di volo.
x Farsi consigliare dal rivenditore di fiducia.
x Leggere libri e riviste specializzate che trattano
questo argomento.
Passo
n
Attivare una nuova memoria
Per impostare un modello nuovo, richiamare il menu
Z, e poi il sottomenu Y)i,. ( Î18.6.).
Questo menu è strutturato nel seguente modo:
1. La prima memoria libera viene attribuita automati-
camente al modello nuovo.
(Parametro Y.i,, Î18.6.1.)
2. Scegliere uno dei due modelli base per elicotteri
(Parametro Z.i* Î18.6.2.)
NFQA,( i
per modelli con miscelazione meccani-
ca del piatto ciclico
NFQA((,i
per modelli con miscelazione elettro-
nica del piatto ciclico (CCPM). Il tipo di
piatto ciclico (p.es. 3 punti 120q, 3 pun-
ti 90q, ...) verrà impostato più tardi.
Descrizione dettagliata dei modelli base per elicotte-
ro Î 20..
3. Scegliere lo standard di collegamento dei servi alla
ricevente (MULTIPLEX, HiTEC, Futaba o JR)
(Parametro V+.Î18.6.3.)
4. Scegliere il modo di comando (quale comando con
quale stick), p.es. passo destra/sinistra, rollio de-
stra/sinistra, ...).
(Parametro Z Î18.6.4.)
5. Uscire dal menu con @P
Il nuovo modello è impostato.
6. Nel menu Setup, sottomenu Comando, impostare le
posizioni neutrali dei comandi per:
?( i,+ posizione comando per passo
negativo
M#,i,+ minimo motore
(Î 13.3.3. und 13.3.4.)
Passo
o
Impostare il nome del modello
Richiamare il menu iZ,7V(
e d i n s e r ir e i l n o m e d e l m o d e l l o .
(Parametro Y, Î 18.5.6.)
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 55
ITALIANO
Passo
p
Collegare i servi alla ricevente
Collegare i servi, il regolatore, ... alla ricevente. Rispettare
la sequenza di connessione prevista per il modello base e
scelta con l’impostazione del modello base (Parametro
V+.). La sequenza di connessione può anche essere
richiamata con il menu iJ)7I*. .
TIPP:
Non tutti i canali della ricevente sono attribuiti in modo
fisso. Determinati canali possono essere attribuiti libera-
mente o in modo diverso. A seconda delle necessità, si
possono attribuire p.es. carrello retrattile, regolatore di
giri = RPM, canali liberi (AUX), ...). Nel menu i J/
)7I*+ (Î 16.2.) si possono adattare le at-
tribuzioni dei canali alle rispettive uscite sulla ricevente.
Nota:
Se i servi, il regolatore, ... hanno un formato degli impulsi
diverso, impostare il formato corretto, per ogni singolo
canale, nel menu i J)7I*. (a scelta UNI /
MPX). (Î 16.2.)
Passo
q
Accendere la radio e la ricevente
Seguire la sequenza d’accensione!
Prima accendere sempre la radio,
poi l’impianto RC del modello.
Attenzione!
Motori elettrici possono partire inavvertitamente
--- ci si può ferire!
Fare in modo che un motore che parta inavvertita-
mente non possa provocare dei danni.
Adesso il modello reagisce già al movimento degli ele-
menti di comando. Le sue funzioni dovranno però ancora
essere regolate (p.es. senso di rotazione dei servi, posizio-
ni neutrali, escursioni, ...).
Passo
r
Calibrare i servi
Con „calibrazione‘‘ dei servi, si intende la regolazione del-
le:
- posizioni centrali
- escursioni massime
- senso di rotazione
Per calibrare i servi, richiamare il menu/sottomenu
iJ), V#* ( Î 16.1.)
Nota:
La calibrazione deve avvenire con assoluta precisione. So-
lo una calibrazione precisa, garantisce un movimento
preciso dei servi, per un pilotaggio esatto del modello.
CONSIGLIO:
Per i servi M, ?, I+(. è sufficiente la calibra-
zione a 2 punti. Prima della calibrazione, controllare che i
servi si muovano nella giusta direzione. L’inversione suc-
cessiva del senso di rotazione dei servi, rende necessaria
una nuova calibrazione!
Per calibrare i due punti ? e ? usare il tasto
d’attribuzione, in modo da posizionare/tenere il servo nel-
la rispettiva posizione, senza che venga influenzato dal
rispettivo elemento di comando (Î 16.1.). Impostare i
valori percentuali in modo che il servo raggiunga
l’escursione massima desiderata, facendo attenzione a
non regolare valori eccessivi (per ? e ?), che potrebbe-
ro bloccare meccanicamente il servo nelle escursioni fina-
li.
Per i servi E##, X(( . effettuare una calibrazio-
ne a 3 punti. Anche in questo caso, controllare il giusto
senso di rotazione dei servi. L’inversione successiva, rende
necessaria una nuova calibrazione!
I servi V(#i7, V(#i, V(#i possono essere
calibrati esattamente con la calibrazione a 5 punti. Il nu-
mero di punti per la calibrazione può essere impostato
nel menu i J), I*. (Î 16.1.). Prima della
calibrazione, assicurarsi che i servi si muovano nella giusta
direzione. Spingere avanti/indietro lo stick del passo; tutti
i servi si devono muovere nella stessa direzione. Per cali-
brare i singoli punti ? ... ? usare il tasto d’attribuzione.
Tutti i servi del piatto ciclico passano alle rispettive posi-
zioni, senza essere influenzati dagli elementi di comando.
Impostare i valori percentuali per i punti (?, ?, ?) in
modo che il piatto ciclico si trovi, per ogni punto della ca-
librazione, esattamente in posizione orizzontale. Fare at-
tenzione a non impostare per ? e ? valori eccessivi, ol-
tre al fine corsa meccanico dei servi/piatto ciclico
Passo
s
Regolare il mixer piatto ciclico
(solo per modelli con piatto ciclico CCPM!)
Per regolare il mixer, richiamare il menu/sottomenu
Z'7?i((#( (Î 15.8.). Nel modello ba-
se NFQA((, è impostato un piatto ciclico a 3 punti 120q,
con il servo del beccheggio installato dietro (visto in dire-
zione di volo). I parametri M, e E+ so-
no già preimpostati. Se si usa un piatto ciclico diverso,
impostare di conseguenza questi valori.
CONSIGLIO:
L’impostazione delle corse per le funzioni rollio e bec-
cheggio avviene successivamente nel menu V,+
al parametro V ( Î 14.1.6.)
Passo
t
Impostare la curva del passo
Per impostare la curva del passo, richiamare il menu
iV,+7? ( Î14.1.10.).
Per ogni configurazione di volo si può impostare una cur-
va del passo separata, per adattare il passo alle diverse
fasi del volo. Per esempio:
x N@WFEAYM
con passo ---2 ... + 10q. Con il passo al minimo, il modello
reagisce in modo meno brusco e può essere atterrato
con più facilità.
x IVE@
con passo ---10 ... + 10q. Il modello ha un comportamen-
to neutrale sia in volo normale, che rovescio.
ROYAL evo 7
Pagina 56
x IBD@E@DICA@YF
con passo ---8 ... + 12q. Per avere una regolazione otti-
male delle pale in autorotazione con passo minimo e
massimo.
CONSIGLIO:
L’angolo d’incidenza delle pale per il volo livellato è nor-
malmente di +5q. Durante la regolazione delle curve del
passo, fare attenzione che questo valore venga raggiunto
più o meno nella stessa posizione dello stick per tutte le
configurazioni di volo, per evitare che il modello „salti‘
passando ad un’altra configurazione.
Nota: Modello con piatto ciclico CCPM
Non impostare i punti ? e ? della curva passo a +/-
100%, altrimenti può succedere che con passo al mini-
mo/massimo non siano più possibili movimenti di co-
mando simmetrici e ciclici (beccheggio o rollio) dovuti al
raggiungimento del fine corsa dei servi (? e ?). A se-
conda dell’escursione del rollio e del beccheggio, i punti
? e ? d e v o n o a v e re v a l o r i d i m a x . 70 f i n o 8 0 % .
Nota: Cambiare la posizione neutrale
Per garantire un funzionamento corretto, è importante
che la posizione neutrale dell’elemento di comando del
passo sia impostata secondo le proprie abitudini di co-
mando:
Passo min. indietro o in avanti
Effettuare l’impostazione nel menu iJ, V,+
(Î 13.3.3.).
Passo
u
Impostare la curva motore
Per impostare la curva motore (? ... ?), richiamare il
menu iV,+7M ( Î 14.1.11.).
Con l’elicottero, il servo del gas o il regolatore di giri del
motore elettrico, non vengono comandati direttamente
attraverso un elemento di comando, ma con l’ausilio di un
mixer, con lo stick del passo (miscelazione pas-
soÆmotore). La curva motore permette quindi di impo-
stare il grado di intervento dello stick del passo sul servo
motore/regolatore. L’obiettivo è quello di raggiungere un
numero di giri costante sull’intera escursione del passo
(quindi per tutte le posizioni dello stick). Le curve gas dei
modelli base NFQA,( e NFQA((, sono preimposta-
te. La regolazione precisa può avvenire in volo.
Nota
Limitatore gas e gas diretto
Il limitatore gas (F) deve trovarsi in posizione motore mas-
simo e l’interruttore del gas diretto DTC (N) deve essere in
posizione’’0’ (=SPENTO). Solo in questo caso, il mixer Pas-
soÆGas è attivo ed il servo del motore/regolatore di giri
funzionano in base alla posizione dello stick del passo con
la relativa curva motore impostata.

Nota:
Elicotteri con motore brushless in modalità
autoregolazione
Se si usa un regolatore per motori brushless in moda-
lità autoregolazione, la curva motore è superflua. In
questo caso il regolatore riesce a mantenere costante
il numero di giri impostato. La curva motore deve es-
sere disattivata (@LL) nel menu Z,, V/
( , V)iM ( Î 18.5.4.).
I punti della curva motore (? ... ?) assumono quindi lo
stesso valore (valore fisso). L’eventuale impostazione di
un punto viene quindi ripresa per tutti gli altri punti.
Regolare il minimo motore
Con il parametro Z+. si può regolare il minimo motore
con limitatore del motore al minimo. Per una regolazione
precisa usare i rispettivi tasti dei trim (trim stick del passo).
Con elicotteri elettrici, la regolazione del minimo motore
è superflua. Impostare Z+. a 0% e il trim al minimo, in
modo che il motore sia spento con limitatore gas al mi-
nimo.
Passo
v
Impostare il mixer anticoppia
(anticoppia statico/REVO-MIX)
Per impostare il mixer del anticoppia, richiamare il menu
Z'7EV ( Î 15.7.).
Nei modelli base NFQA,( e NFQA((, la compensa-
zione dell’anticoppia è disattivata. Tutte le impostazioni
del mixer EVidevono rimanere su @LL o 5, se sul
modello da impostare si usa un moderno giroscopio, che
funziona solo in modalità „Heading‘‘ (seguire le indicazio-
ni allegate al giroscopio!).
CONSIGLIO:
La seconda possibilità consiste nel collegare il servo del
rotore anticoppia, non all’uscita della ricevente EV,
ma di comandare il rotore anticoppia direttamente, senza
mixer, con lo stick dell’anticoppia. A tale proposito si deve
attribuire nel menu i J)-i I*+ (Î
16.2.) la funzione I+( ad un canale libero. Col-
legare quindi il servo del rotore anticoppia/il giroscopio a
questo canale.
Con giroscopi, che funzionano i modalità normale o a
smorzamento, attivare e regolare correttamente il mixer
EV. In questo modo si evita che il modello tenda a
girare sull’asse verticale, con variazioni di coppia motore,
dovute al cambiamento del passo. Con il mixer si riduce il
lavoro di compensazione del giroscopio e si ottiene una
stabilità ottimale.
Per impostare la compensazione anticoppia:
1. Assicurarsi che, in corrispondenza della posizione
neutrale del servo anticoppia, la squadretta del servo
e la squadretta del rotore anticoppia si trovino ad
angolo retto con il rinvio. Eventualmente regolare la
lunghezza del rinvio. In questo modo si ottiene una
regolazione base, per evitare la rotazione sull’asse
verticale del modello in volo livellato.
CONSIGLIO:
Se le pale del rotore anticoppia vengono girate su un
lato, la distanza fra le due estremità dovrebbe però
essere, a seconda del modello, di ca. 10 --- 20 mm.
2. Fissare adesso il punto di partenza per la miscelazio-
ne dell’anticoppia. Portare lo stick del passo nella po-
sizione corrispondente (volo livellato) e riportare il
valore del parametro ? nel parametro ?+i
(+..
(Parametro ?+i(+. Î 15.7.4.)
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 57
ITALIANO
3. La compensazione anticoppia per la salita viene rego-
lata solo con il parametro ?.
Portare lo stick del passo nella posizione „salita‘‘ (pas-
so massimo) e regolare dapprima un valore tale da fa-
re ca. raddoppiare la distanza delle estremità delle
pale anticoppia.
Portare infine lo stick del masso in posizione ‘‘disce-
sa’’ (passo minimo) ed impostare un valore tale da ot-
tenere una distanza di ca. 0 ... 5 mm fra le estremità
delle pale.
Riprendere questi valori per tutte le altre fasi di volo. Una
regolazione precisa della compensazione anticoppia
(?, ?/) per le singole fasi di volo può avveni-
re solo in volo.
Nella fase di volo autorotazione (IBD@E@D) non è neces-
saria la compensazione anticoppia. In questo caso il mo-
tore spento/minimo non genera una coppia che deve es-
sere compensata. Impostare quindi i parametri ? e
?/ su @LL. Il parametro @ deve essere impo-
stato in modo che le estremità delle pale del anticoppia
formino una linea (angolo d’incidenza 0°).
Passo
w
Regolare/testare il giroscopio
I modelli base prevedono l’utilizzo di un giroscopio mo-
derno (normale/smorzamento oppure Heading) con re-
golazione della sensibilità attraverso un canale separato
Per i due modelli base NFQA,(( e
NFQA((, è stata scelta la modalità più semplice per il
controllo della sensibilità offerta dalla radio ROYALevo7,
la modalità V,+ (Î 15.6.1.). Con questa imposta-
zione, la regolazione della sensibilità avviene in modo
manuale e indipendentemente dalle fase di volo, attra-
verso l’elemento di comando MAE@ (cursore E). Natural-
mente è possibile anche impostare una modalità diversa
(Mode J, o N+) che consente la regolazione
della sensibilità per tutte le fasi di volo.
Determinare la posizione del comando dove la sensibilità
del giroscopio è massima. Portare a tale proposito il il cur-
sore ‘‘E’’ in una posizione finale e muovere il modello at-
torno all’asse verticale. Con sensibilità massima si otten-
gono le escursioni massime del rotore anticoppia. Per im-
postare la sensibilità massima nella direzione opposta
dell’elemento di comando, invertire il senso di rotazione
del canale giro (Î 16.1.1.).
La sensibilità ottimale può essere regolata solo in volo.
Per le prime prove di volo, scegliere una sensibilità di ca.
50%. Durante i primi voli, aumentare progressivamente la
sensibilità fino a quando il modello comincia a oscillare;
ridurla leggermente fino a fare scomparire il movimento
oscillante. Adesso la sensibilità ottimale è impostata.
Attenzione!
Prima di mettere in funzione il modello, assicurarsi che il
giroscopio funzioni correttamente e che contrasti la cop-
pia del motore. Un giroscopio impostato male, può au-
mentare la rotazione indesiderata intorno all’asse vertica-
le! Il modello diventa incontrollabile. Leggere le istruzioni
d’uso allegate al giroscopio!
Passo
W
Come usare il limitatore gas e il gas diretto
Limitatore gas
La funzione „limitatore gas‘‘ limita il numero di giri mas-
simo del motore ad un valore impostato fra minimo e
massimo, aumentando il grado di sicurezza in fase di
messa in moto e regolazione del motore. L’elemento di
comando per limitare il gas è il cursore F.
Se il limitatore gas si trova nella posizione minimo, il mo-
tore gira con il numero di giri impostato nel parametro
Z+. (Î 14.1.12) (lo stick del passo non influenza più il
motore). Con il limitatore in questa posizione, mettere in
moto il motore a scoppio (per regolare il minimo usare il
trim del passo). Solo quando il modello si trova ad una
distanza di sicurezza sul campo di volo, e dopo aver por-
tato lo stick del passo al minimo, si può portare lentamen-
te il limitatore gas al massimo. Il motore accelera fino a
raggiungere il valore del gas impostato per il passo mini-
mo (? della curva motore Î 14.1.11). Adesso la curva
motore è attiva ed il modello è pronto per il volo. Il moto-
re viene regolato come impostato nella curva motore dal-
lo stick del passo..
Gas
Curva gas per elicottero
Curva gas
programmata
Zone inaccessible
(bloquée par le gaslimiter)
Stick del passo
Movimento effetivo
del gas
Limitatore gas
Nota: Cambiare la posizione neutrale
Per garantire un funzionamento corretto del ‘‘Limitatore
gas’’, è importante che la posizione neutrale
dell’elemento di comando di limitazione sia impostata
secondo le proprie abitudini di comando:
Limitazione gas min. (=minimo motore / SPENTO) indietro
o in avanti
Effettuare l’impostazione nel menu iJ, V,+
(Î 13.3.4.).
Gas diretto (DTC = Direct-Throttle-Control)
Per testare e regolare il motore, la radio ROYALevo7 ha la
funzione gas diretto. Gas diretto significa che il motore
può essere comandato liberamente con il limitatore del
gas, da minimo a massimo, indipendentemente dalla po-
sizione dello stick del passo. Questa funzione offre la pos-
sibilità di controllare il motore, p.es. gas al massimo, con
sollecitazione negativa del rotore (passo minimo) --- por-
tarsi ad una distanza di sicurezza! Per attivare la funzione
gas diretto usare l’interruttore "DTC" (N).
?i
?i
?i
ROYAL evo 7
Pagina 58
Attenzione
Assicurarsi che il limitatore del gas si trovi al minimo pri-
ma d’attivare il gas diretto (interruttore "DTC" (N) in posi-
zione "1"), altrimenti può accadere che il motore acceleri
improvvisamente!
*DVSHUHOLFRWWHUR
*DV
&XUYDJDV
0LQLPR
PLQJDVWULP
$UHDGL
WULPPDJ

0LQJDV
/LPLWDWRUHJDV
Nota: SPEGNERE il motore
Per spegnere il motore (motore a scoppio) premere il ta-
sto "THR-CUT" (H). Non usare il trim del motore. Il servo
motore viene tenuto nella posizione „motore SPENTO‘
fino a quando il tasto non viene rilasciato.
Passo
X
Ultimi controlli prima del decollo
Il modello programmato è pronto per il volo. Prima di
compiere il primo volo, controllare ancora con cura tutte
le funzioni.
La regolazione precisa dei mixer e dei comandi può avve-
nire in volo. In nessun caso effettuare le regolazioni diret-
tamente nei menu! Per effettuare le regolazioni in volo,
usare esclusivamente i regolatori digitali 3D (Î 11.2.2.).
Passo
Y
Attivare le configurazioni di volo
Prima di attivare una nuova configurazione (fase) di volo
(W@Q@-iIVE@), effettuare le impostazioni di base (trim,
impostazioni dei mixer e degli elementi di comando) in
una fase di volo (normalmente la fase N@WFEAYM).
Attivare adesso una nuova fase di volo e copiare i valori
dalla prima fase a quella attiva (Î 18.4.).
Adesso si possono effettuare tutte le impostazioni dei
comandi, in particolare del passo e del motore nel menu
iV,+ ( Î 14.) e le regolazioni dei mixer EV e
M ( Î 15.). Tutti i valori contrassegnati con un numero
( ) p o s s o n o e s s e r e i m p o s t a t i p e r l e s i n g o l e f a s i d i v o -
lo (Î 18.4.).
CONSIGLIO: Regolatore di giri
La radio ROYALevo7 deve essere impostata nel seguente
modo, se con un elicottero con motore a scoppio si vuole
usare un regolatore di giri automatico, per tenere costanti
i giri del motore:
Attribuire ad un canale libero la funzione RPM (Î 16.2.).
Collegare a questo canale il regolatore di giri. Nel menu
Comando appare "RPM". Qui è possibile impostare per
ogni configurazione di volo un valore fisso corrisponden-
te al numero di giri da tenere (Î 14.1.8.). Il regolatore di
giri può essere disattivato in ogni momento con
l’interruttore "G". In questo caso la regolazione del servo
motore avviene in modo tradizionale attraverso la curva
motore.
Prima di mettere in funzione leggere le istruzioni d’uso
allegate al regolatore di giri.
20. Modelli base nel dettaglio
Nei seguenti capitoli sono riportate le descrizioni detta-
gliate di tutti i modelli base disponibili sulla radio
ROYALevo7. I modelli base consentono una programma-
zione semplice e veloce di un nuovo modello:
Î 19.2. Un nuovo aeromodello
Î 19.3. Un nuovo elicottero
In ogni descrizione sono elencati i modelli/tipi di modelli
che possono essere impostati con il relativo modello base.
Nella prima parte della descrizione (12.x.1.) sono riportate
le attribuzioni dei comandi e degli interruttori. Nel dise-
gno sono inoltre indicate le posizioni ‘di sicurezza’’ dei
comandi e degli interruttori, per un accensione sicura del
modello.
Nella seconda parte della descrizione (12.x.2.), il disegno
indica la sequenza di collegamento alla ricevente dei ser-
vi, regolatore, giroscopio, ... . La sequenza di collegamen-
to dipende dalla configurazione impostata al momento
della creazione di un nuovo modello.
Nella terza parte della descrizione (12.x.3.) sono riportate
delle indicazioni riguardanti le diverse possibilità di mi-
scelazione.
?i
?i ?i
?i
?i
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 59
ITALIANO
20.1. Modello base XIJAV
Modello base universale, adatto per modelli con tante
funzioni (MULTINAUT) e semplici aeromodelli (p.es.
Trainer con 1 servo per gli alettoni).
P.es. per modelli: Lupo, PiCO-CUB, MovieStar
K.
FQFWID
I#+
M
p.es.:
2. alett.,
direzione
carrello
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
20.1.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: XIJAV
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Gas
i
stick
posizione minimo = dietro
può essere modificata (Î 13.3.3.)
Spoiler E
Spoiler retratti = avanti
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Flaps F
L-Gear O carrello
Gancio G
Freno G
Giro E
Carburaz. F
AUX1 L canale aggiuntivo 1
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
interruttore Dual-Rate per
alettoni, elevatore e direzionale
CS N interruttore CombiSwitch
THR-CUT H STOP motore
Timer
stick
attivo con stick gas = avanti
può essere modificato (Î 17.)
Mix-1 I
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
20.1.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
canale
MPX Hitec Futaba JR
1 Alettoni Alettoni Alettoni Gas
2 Elevatore* Elevatore* Elevatore* Alettoni
3 Direzionale* Gas Gas Elevatore*
4 Gas Direzionale* Direzionale* Direzionale*
5 ----- ----- ----- -----
6 ----- ----- ----- -----
7 ----- ----- ----- -----
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.).
* diventa automaticamente ViiW con mixer V/
iiW attivo (= @Y)
(Î 15.1.).
20.1.3. Mixer
Mixer Valore Commento
ViiWi i
M i x e r : p i a n o d i c o d a a V
Î 15.1.
V,*i
J( i
i
Mixer: CombiSwitch
Î 15.2.
K.I#i i
Differenziazione degli alettoni
Î 15.3.
Vii
W * i
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i
K/
+#i
V< =corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. su
V0 = corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. giù
i
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
* appare solo con mixer Vi i W attivato
(= @Y ).
ROYAL evo 7
Pagina 60
20.2. Modello base XIJAV
Adatto per aeromodelli a motore con 2 servi per gli alet-
toni (con differenziazione alettoni e fasi di volo).
P.es. per modelli: TwinStar, Cargo, Big-Lift
I#+
I#+
M
K.
FQFWID
p.es.:
gancio tr.,
direzione
carrello
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
20.2.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: Z@D@EF
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Gas
i
stick
posizione minimo = dietro
può essere modificata (Î 13.3.3.)
Spoiler E
Spoiler retratti = avanti
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Flaps F
L-Gear O carrello
Gancio G
Freno G
Giro E
Carburaz. F
AUX1 L canale aggiuntivo 1
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
interruttore Dual-Rate per
alettoni, elevatore e direzionale
CS N interruttore CombiSwitch
THR-CUT H STOP motore
Timer
stick
attivo con stick gas = avanti
può essere modificato (Î 17.)
Mix-1 I
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
F-PH 1-3 J interruttore fasi di volo
20.2.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
canale
MPX Hitec Futaba JR
1 Alettoni Alettoni Alettoni Gas
2 ELEV+* ELEV+* ELEV+* Alettoni
3 Direzionale* Gas Gas ELEV+*
4 Gas Direzionale* Direzionale* Direzionale*
5 Alettoni ----- ----- -----
6 ----- Alettoni Alettoni Alettoni
7 ----- ----- ----- -----
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.).
* diventa automaticamente ViiW con mixer V/
iiW attivo (= @Y )
(Î 15.1.).
20.2.3. Mixer
Mixer Valore Commento
ViiWi i
Mixer: piano di coda a V
Î 15.1.
V,*i
J( i
i
Mixer: CombiSwitch
Î 15.2.
K.I#i i
Differenziazione degli alettoni
Î 15.3.
FQFWi
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
Vii
W * i
F#).i
K.i
J#i
Mi/Di
Per una descrizione dettagliata dei
valori del mixer vedi modello base:
"BASIC1" (Î 20.1. Modello base
BASIC1)
* appare solo con mixer Vi i W attivato
(= @Y ).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 61
ITALIANO
20.3. Modello base IVE@
Adatto p.es. per aeromodelli a motore, anche acrobatici,
con 2 servi per gli alettoni, come p.es. modelli da allena-
mento, modelli classe F3A o Fun-Fly (con differenziazione
degli alettoni, mixer Snap-Flap, ...) e per alianti elettrici ve-
loci (Hotline) con comando del motore con il relativo stick
(e mixer come p.es.: differenziazione alettoni, utilizzo de-
gli alettoni in atterraggio, Flaperon per termica e speed,
mixer piano di coda a V e tutte le compensazioni
sull’elevatore per Spoiler, Flaps, Gas). È prevista
l’attivazione delle fasi di volo.
P.es. per modelli: Sky-Cat (s. Abb.), Bonito
IQFDD
IQFDD
K.
FQFWID
M
p.es.:
carrello,
gancio
traino
IQFDD
M
IQFDD
FQFWID
p.es.:
spoiler,
carrello
K.
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
20.3.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: Z@D@EF
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Gas
i
stick
posizione minimo = dietro
può essere modificata (Î 13.3.3.)
Spoiler E
Spoiler retratti = avanti
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Flaps F comando per flaps
L-Gear O carrello
Gancio G
Freno G
Giro E
Carburaz. F per impostare la carburazione
AUX1 L canale aggiuntivo 1
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
interruttore Dual-Rate per
alettoni, elevatore e direzionale
CS N interruttore CombiSwitch
THR-CUT H STOP motore
Timer
stick
attivo con stick gas = avanti
può essere modificato (Î 17.)
SNAP/FLAP
Mix-1
I
interruttore per SNAP-FLAP
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
F-PH 1-3 J interruttore fasi di volo
20.3.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
canale
MPX Hitec Futaba JR
1 ALETT+ ALETT+ ALETT+ Gas
2 ELEV+* ELEV+* ELEV+* ALETT+
3 Direzionale* Gas Gas ELEV+*
4 Gas Direzionale* Direzionale* Direzionale*
5 ALETT+ ----- ----- -----
6 ----- ALETT+ ALETT+ ALETT+
7 ----- ----- ----- -----
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.).
* diventa automaticamente ViiW con mixer V/
iiW attivo (= @Y )
(Î 15.1.).
ROYAL evo 7
Pagina 62
20.3.3. Mixer
Mixer Valore Commento
ViiWi i
Mixer: piano di coda a V
Î 15.1.
V,*i
J( i
i
Mixer: CombiSwitch
Î 15.2.
K.I#i i
Differenziazione degli alettoni
Î 15.3.
FQFWi
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
i L#i
Compensazione elevatore per flaps
(Flaperon):
V< =compensazione elevatore
p.es. per posizione in termica
V0 = compensazione elevatore
p.es. per posizione speed
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
Vii
W * i
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i
K/
+#i
V< =corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. su
V0 = corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. giù
i
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
i L#i
Compensazione elevatore per flaps:
V< =compensazione elevatore
p.es. per posizione in termica
V0 = compensazione elevatore
p.es. per posizione speed
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
IQFDDi
I#/
+i
Impostazione corsa massima alettoni
muovendo lo stick alettoni.
V =Corse simmetriche
( escursioni verso l’alto/basso u-
guali)
L’impostazione della differenziazione
avviene nel mixer K.I#.
i
F#)/
ii
/Di
Muovendo lo stick dell’elevatore, gli
alettoni si muovono nella stessa di-
rezione verso il basso/alto per ap-
poggiare la funzione dell’elevatore in
acrobazia ("Mixer Snap-Flap"):
V<= Corsa alettoni
in picchiata
V0 = Corsa alettoni
in cabrata
Il mixer può essere attivato / disatti-
vato in ogni momento con
l’interruttore "SNAP-FLAP" (= I).
i J#i
Muovendo l’elemento di comando
Spoiler (E), gli alettoni si muovono
nella stessa direzione per facilitare
l’atterraggio p.es. escursione verso
l’alto:
? = Corsa alettoni con metà cor-
sa spoiler
?" = Corsa alettoni con massima
corsa spoiler
i L#i
Per alianti E /Hotline:
Muovendo l’elemento di comando
dei flaps, gli alettoni si muovono nel-
la stessa direzione verso il basso/alto
per cambiare la curvatura del profilo
alare e ottimizzare il volo in termica e
in volo veloce (speed)::
V< =Corsa alettoni p.es. per
volo veloce verso l’alto
V0 =Corsa alettoni p.es. per
volo in termica verso il basso
* appare solo con mixer Vi i W attivato
(= @Y ).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 63
ITALIANO
20.4. Modello base KFQDI
Adatto p.es. per modelli delta e tuttala, con la possibilità
d’attivare diverse configurazioni di volo.
P.es. per modelli: micro-JET (vedi disegno), TwinJet, Zaggi
KFQDI
M
KFQDI
p.es.:
carrello,
spoiler
KFQDI
M
KFQDI
p.es.:
2. direz.,
carrello,
gancio tr.
K.
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
I due timoni dei modelli delta e tuttala vengono coman-
dati attraverso il mixer KFQDI, e muovono il modello sia
sull’asse longitudinale (alettoni o Aileron), come pure
sull’asse trasversale (elevatore o Elevator). Per questo mo-
tivo, i due timoni si chiamano anche Elevoni (Eleva-
tor+Aileron).
20.4.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: Z@D@EF
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Gas
i
stick
posizione minimo = dietro
può essere modificata (Î 13.3.3.)
Spoiler E
Spoiler retratti = avanti
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Flaps F
L-Gear O carrello
Gancio G
Freno G
Giro E
Carburaz. F
AUX1 L canale aggiuntivo 1
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
interruttore Dual-Rate per
alettoni, elevatore e direzionale
CS N interruttore CombiSwitch
THR-CUT H STOP motore
Timer
attivo con stick gas = avanti
stick
può essere modificato (Î 17.)
Mix-1 I
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
F-PH 1-3 J interruttore fasi di volo
20.4.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
canale
MPX Hitec Futaba JR
1 DELTA+ DELTA+ DELTA+ Gas
2 DELTA+ DELTA+ DELTA+ DELTA+
3 Direzionale Gas Gas DELTA+
4 Gas Direzionale Direzionale Direzionale
5 ----- ----- ----- -----
6 ----- ----- ----- -----
7 ----- ----- ----- -----
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.)
20.4.3. Mixer
Mixer Valore Commento
ViiWi i
Non può essere attivato!
V,*i
J( i
i
Non è necessario per modelli delta e
tuttala disattivarei@LL
K.I#i i
Differenziazione degli alettoni
Î 15.3.
KFQDIi Hi
Impostazione delle corse massime
(in senso contrario) degli elevoni
muovendo lo stick alettoni.
V = Corse simmetriche ( e-
scursioni verso l’alto/basso uguali)
Se necessaria, la differenziazione può
essere impostata nel mixer
K.I#..
i
F#)/
i
V< =Corsa elevoni
in picchiata
V0 =Corsa elevoni
in cabrata
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
(elevoni) per metà gas
? = compensazione elevatore
(elevoni) per gas massimo
ROYAL evo 7
Pagina 64
20.5. Modello base IQAIYDF
Adatto per alianti, anche elettrici, con piano di coda nor-
male (a croce o „T‘‘) o con coda a „V‘, 2 servi per gli aletto-
ni e funzioni p.es. per 1-2 servi per aerofreni (Spoiler),
gancio traino, carrello. È prevista l’attivazione delle fasi di
volo.
P.es. per modelli: Flamingo, Kranich, Alpha 21/27
IQFDD
IQFDD
FQFWID
K.
J#
p.es.:
gas,
2. spoiler,
carrello
IQFDD
IQFDD
J#
V@KI/W
p.es.:
Gas,
2. spoiler,
carrello
V@KI/W
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
20.5.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: IQAIYDF
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Gas E
posizione minimo = dietro
può essere modificata (Î 13.3.3.)
Spoiler
i
stick
Spoiler retratti = avanti
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Flaps F comando per flaps
L-Gear O carrello
Gancio G Gancio traino
Freno G
Giro E
Carburaz. F
AUX1 L
canale aggiuntivo 1 (p.es. vario-
metro)
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
interruttore Dual-Rate per
alettoni, elevatore e direzionale
CS N interruttore CombiSwitch
THR-CUT H STOP motore
Timer E
attivo, con cursore E (Gas) = avanti
può essere modificato (Î 17.)
SNAP/FLAP
Mix-1
I
interruttore per SNAP-FLAP
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
F-PH 1-3 J interruttore fasi di volo
20.5.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
cana-
le
MPX Hitec Futaba JR
1 ALETT+ ALETT+ ALETT+ Spoiler
2 ELEV+* ELEV+* ELEV+* ALETT+
3 Direzionale* Spoiler Spoiler ELEV+*
4 Spoiler Direzionale* Direzionale* Direzionale*
5 ALETT+ ALETT+ ----- ALETT+
6 ----- ----- ----- -----
7 ----- ----- ALETT+ -----
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.).
* diventa automaticamente ViiW con mixer V/
iiW attivo (= @Y )
(Î 15.1.).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 65
ITALIANO
20.5.3. Mixer
Mixer Valore Commento
ViiWi i
Mixer: piano di coda a V
Î 15.1.
V,*i
J( i
i
Mixer: CombiSwitch
Î 15.2.
K.I#i i
Differenziazione degli alettoni
Î 15.3.
FQFWi
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
i L#i
Compensazione elevatore per flaps
(Flaperon):
V< =compensazione elevatore
p.es. per posizione in termica
V0 = compensazione elevatore
p.es. per posizione speed
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
Vii
W * i
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i
K/
+#i
V< =corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. su
V0 = corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. giù
i
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
i L#i
Compensazione elevatore per flaps
(Flaperon):
V< =compensazione elevatore
p.es. per posizione in termica
V0 = compensazione elevatore
p.es. per posizione speed
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
IQFDDi
I#/
+i
Impostazione corsa massima alettoni
muovendo lo stick alettoni.
V =Corse simmetriche
( escursioni verso l’alto/basso u-
guali)
L’impostazione della differenziazione
avviene nel mixer K.I#..i
i J#i
Muovendo lo stick per gli spoiler
(
) gli alettoni si muovono nella
stessa direzione per facilitare
l’atterraggio p.es. escursione verso
l’alto:
? = Corsa alettoni con metà cor-
sa spoiler
?" = Corsa alettoni con massima
corsa spoiler
i L#i
Muovendo l’elemento di comando
dei flaps (F), gli alettoni si muovono
nella stessa direzione verso il bas-
so/alto per cambiare la curvatura del
profilo alare e ottimizzare il volo in
termica e in volo veloce (speed)::
V< =Corsa alettoni p.es. per
volo veloce verso l’alto
V0 =Corsa alettoni p.es. per
volo in termica verso il basso
i
F#)/
ii
/Di
Muovendo lo stick dell’elevatore, gli
alettoni si muovono nella stessa di-
rezione verso il basso/alto per ap-
poggiare la funzione dell’elevatore in
acrobazia ("Mixer Snap-Flap"):
V<= Corsa alettoni
in picchiata
V0 = Corsa alettoni
in cabrata
Il mixer può essere attivato / disatti-
vato in ogni momento con
l’interruttore "SNAP-FLAP" (= I).
* appare solo con mixer Vi i W attivato
(= @Y ).
ROYAL evo 7
Pagina 66
20.6. Modello base /DAZ@YA
Adatto per alianti con 4 servi alari, in particolare classe
F3B e F3J, con piano di coda normale (a croce o „T‘) o con
coda a „V‘, e permette altre funzioni come p.es. gancio
traino o motore.
È prevista l’attivazione delle fasi di volo.
P.es. per modelli: Milan, Euro/Elektro-Master, ALPINA,
ASW27B, DG600evo
IQFDD
IQFDD
FQFWID
K.
LQI?
LQI?
p.es.:
gancio tr.,
spoiler,
carrello
IQFDD
IQFDD
LQI?
LQI?
V@KI/W
V@KI/W
p.es.:
gancio tr.,
spoiler,
carrello
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
20.6.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: IQAIYDF
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Gas E
posizione minimo = dietro
può essere modificata (Î 13.3.3.)
Spoiler
i
stick
Spoiler retratti = avanti
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Flaps F comando per flaps
L-Gear O carrello
Gancio G gancio traino
Freno G
Giro E
Carburaz. F
AUX1 L
canale aggiuntivo 1 (p.es. variome-
tro))
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
interruttore Dual-Rate per
alettoni, elevatore e direzionale
CS N interruttore CombiSwitch
THR-CUT H STOP motore
Timer E
attivo, con cursore E (Gas) = avanti
può essere modificato (Î 17.)
SNAP/FLAP
Mix-1
I
interruttore per SNAP-FLAP
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
F-PH 1-3 J interruttore fasi di volo
20.6.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
canali
MPX Hitec Futaba JR
1 ALETT+ (S) ALETT+ (S) ALETT+ (S) -----
2 ELEV+* ELEV+* ELEV+* ALETT+ (S)
3 Direzionale* ----- ----- ELEV+*
4 ----- Direzionale* Direzionale* Direzionale*
5 ALETT+ (D) ALETT+ (D) FLAP+ (D) ALETT+ (D)
6 FLAP+ (S) FLAP+ (S) FLAP+ (S) FLAP+ (S)
7 FLAP+ (D) FLAP+ (D) ALETT+ (D) FLAP+ (D)
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.).
* diventa automaticamente ViiW con mixer V/
iiW attivo (= @Y )
(Î 15.1.).
Importane: Collegamento dei servi alari
La sequenza di collegamento alla ricevente dei servi alet-
toni, cioè con valore alettone (ALETT+, FLAP+) deve esse-
re assolutamente rispettata. I servi devono essere collega-
ti con numero di canale crescente (1, 2, 3, ... 7) sempre al-
ternando sinistra (S) / destra (D)... o destra (D) / sinistra
(S)... , in modo da ottenere un funzionamento corretto
della differenziazione degli alettoni.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 67
ITALIANO
20.6.3. Mixer
Mixer Valore Commento
ViiWi i
Mixer: piano di coda a V
Î 15.1.
V,*i
J( i
i
Mixer: CombiSwitch
Î 15.2.
K.I#i i
Differenziazione degli alettoni
Î 15.3.
FQFWi
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
i L#i
Compensazione elevatore per flaps
(Flaperon):
V< =compensazione elevatore
p.es. per posizione in termica
V0 = compensazione elevatore
p.es. per posizione speed
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
Vii
W * i
F#)/
i
V< =corsa per picchiare
V0 =corsa per cabrare
i
K/
+#i
V< =corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. su
V0 = corsa timoni con direzio-
nale in una direzione p.es. giù
Con una regolazione diversa delle
escursioni verso il basso/alto dei ti-
moni del piano di coda V, si riesce ad
ottenere un cosiddetto comando del
direzionale differenziato. In questo
modo si ottiene, a seconda
dell’impostazione, non solo una
normale funzione del direzionale,
ma anche una „miscelazione‘‘
dell’elevatore a picchiare/cabrare. La
compensazione con l’elevatore viene
però normalmente impostata, con il
relativo mixer, perché in curva si de-
v e s o l o c a b r a r e .
i J#i
Compensazione elevatore con spoi-
ler (aerofreni):
? = compensazione elevatore
per spoiler a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per spoiler massima escursione
i L#i
Compensazione elevatore per flaps
(Flaperon):
V< =compensazione elevatore
p.es. per posizione in termica
V0 = compensazione elevatore
p.es. per posizione speed
i Mi/Di
Compensazione elevatore per gas
(motore):
? = compensazione elevatore
per gas a per metà escursione
? = compensazione elevatore
per gas massimo
IQFDDi
I#/
+i
Impostazione corsa massima alettoni
muovendo lo stick alettoni.
V =Corse simmetriche
( escursioni verso l’alto/basso u-
guali)
L’impostazione della differenziazione
avviene nel mixer K.I#..i
i J#i
Muovendo lo stick per gli spoiler
(
) in atterraggio gli alettoni pos-
sono essere alzati:
@ = Offset per servi alettoni
(vedi sotto: indicazioni per la calibra-
zione dei servi ALETT+ per alianti con
4 servi alari)
V= Corsa alettoni con massima
corsa spoiler
i L#i
Muovendo l’elemento di comando
dei flaps (F), gli alettoni si muovono
nella stessa direzione verso il bas-
so/alto per cambiare la curvatura del
profilo alare e ottimizzare il volo in
termica e in volo veloce (speed)::
V< =Corsa alettoni p.es. per
volo veloce verso l’alto
V0 =Corsa alettoni p.es. per
volo in termica verso il basso
i
F#)/
ii
/Di
Muovendo lo stick dell’elevatore, gli
alettoni si muovono nella stessa di-
rezione verso il basso/alto per ap-
poggiare la funzione dell’elevatore in
acrobazia ("Mixer Snap-Flap"):
V<= Corsa alettoni
in picchiata
V0 = Corsa alettoni
in cabrata
Il mixer può essere attivato / disatti-
vato in ogni momento con
l’interruttore "SNAP-FLAP" (= I).
ROYAL evo 7
Pagina 68
LQI?i
I#/
+i
Impostazione della corsa massima
per i flaps (movimento inverso)
muovendo lo stick degli alettoni.
V< =Corsa dei due timoni in
una direzione (p.es. verso d’alto)
V0 =Corsa dei due timoni in
una direzione (p.es. verso il basso).
L’impostazione di una curva asimme-
trica permette di impostare, se ne-
cessario, una differenziazione per i
flaps, indipendentemente da quella
degli alettoni.
Questa funzione può essere coman-
data con l’interruttore "MIX / AUX2"
(= G), p.es. miscelazione attiva in a-
crobazia, per appoggiare la funzione
degli alettoni. i
i J#i
Muovendo lo stick per gli spoiler
(
), gli alettoni possono essere
posizionati verso il basso per facilita-
re la fase d’atterraggio:
@ = Offset per servi flap
(vedi sotto: indicazioni per la calibra-
zione dei servi ALETT+ per alianti con
4 servi alari)
V= Corsa alettoni con massima
corsa spoilerii
Il posizionamento degli alettoni ver-
so l’alto e dei flaps verso il basso in
fase d’atterraggio è chiamata anche
funzione „Butterfly‘‘.
i L#i
Muovendo l’elemento di comando
dei flaps (F), gli alettoni si muovono
nella stessa direzione verso il bas-
so/alto per cambiare la curvatura del
profilo alare e ottimizzare il volo in
termica e in volo veloce (speed)::
V< =Corsa alettoni p.es. per
volo veloce verso l’alto
V0 =Corsa alettoni p.es. per
volo in termica verso il basso
I valori devono essere impostati in
modo da ottenere assieme agli alet-
toni una curvatura costante del profi-
lo sull’intera apertura alare.
i
F#)/
ii
/Di
Muovendo lo stick dell’elevatore, gli
alettoni si muovono nella stessa di-
rezione verso il basso/alto per ap-
poggiare la funzione dell’elevatore in
acrobazia ("Mixer Snap-Flap"):
V<= Corsa alettoni
in picchiata
V0 = Corsa alettoni
in cabrata
Il mixer può essere attivato / disatti-
vato in ogni momento con
l’interruttore "SNAP-FLAP" (= I).
* appare solo con mixer Vi i W attivato
(= @Y ).
Nota:
Inidicazioni per la calibrazione dei servi LQI? e IQFDD
(Valori: J#, parametro: @= OFFSET)
Con 4 servi alari si usa, in fase d’atterraggio, la cosiddetta
configurazione „Butterfly‘ (escursione massima verso
l’alto degli alettoni, escursione massima verso il basso dei
flaps). Specialmente i servi dei flaps hanno di conseguen-
za una corsa molto asimmetrica:
Verso l’alto si deve avere a disposizione la corsa massima
per il movimento degli alettoni (ca. 20°). In atterraggio, i
flpas devono avere un’escursione possibilmente molto
ampia verso il basso, per ottenere un adeguato effetto
frenante (> 60°).
La necessaria differenziazione (riduzione della corsa verso
l’alto) può essere impostata „meccanicamente‘‘, installan-
do le squadrette dei servi „in diagonale‘‘. In questo caso si
riesce a sfruttare al meglio la corsa e la coppia dei servi,
aumentando la precisione di posizionamento e riducendo
il gioco sui timoni dovuto agli ingranaggi). La differenzia-
zione può naturalmente anche avvenire in modo „elet-
tronico‘‘, però senza tutti quei „benefici‘‘ della differenzia-
zione meccanica.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 69
ITALIANO
Per questo motivo procedere come descritto di seguito:
1. Installare le squadrette dei servi per flaps ed alettoni
ad angolo retto con il rinvio.
2. Determinare il centro dell’area di movimento del ti-
mone:
esempio: il timone (p.es. flaps) ha un’escursione,
partendo dalla posizione neutrale, di +20° ... -60.°
il centro dell’area di movimento del timone si tro-
va quindi a -10°.
Il rinvio deve quindi essere regolato in modo che il
timone si trovi a -10°.
CONSIGLIO:
Nel menu J).V#* scegliere il rispettivo
servo, passare al punto ? e premere il tasto
d’attribuzione dei regolatori digitali 3D <
> per fa-
re in modo che il servo si porti esattamente in posi-
zione neutrale (Î 16.1.).
3. Per entrambi i servi di LQI? / IQFDD impostare i
punti ?, ? e ? (eventualmente anche i punti ?
e ?) in modo che la posizione dei due timoni sia
esattamente uguale per tutti i punti di regolazione
(nell’esempio a +20° / -10° / -60°).
4. Impostare quindi anche il paramento @ per il va-
lore J# nei mixer LQI? e IQFDD in modo
che i timoni si trovino in posizione neutrale rispetto
al profilo alare.
I disegni riassumono quanto descritto sopra:
Timone in posizione neutrale,
posizione servo spostata con Offset
pos. neutr.
del servo
@i
(Offset)
nuova pos. neutrale del servo
Fine corsa timone verso l'alto,
p.es. per funzione ALETTONE
Corase timone maggiorata con Offset,
p.es. per "Butterfly"
Offset + corsa
V
20.7. Modello base NFQA,(
Adatto per elicotteri con miscelazione meccanica del piat-
to ciclico.
M
EV
Y("
E##
?(
M
Pitch
p.es.:
regolatore di giri
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
20.7.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: NFQA
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Passo
i
stick
passo minimo (discesa) = dietro
può essere modificato (Î 13.3.3.)
Limite gas F
i
minimo gas = dietro
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Spoiler O
RPM G
interruttore per regolatore di giri (Î
9.2.)
L-Gear O carrello
Frizione G
Freno G
Giro E regolazione sensibilità giro
Carburaz. E
AUX1 L canale aggiuntivo 1
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
Interruttore Dual-Rate per rollio,
beccheggio, anticoppia (rot. coda)
DTC N Direct-Throttle-Control (Gas diretto)
THR-CUT H STOP motore
Timer F
attivo, con cursore F (limitatore gas)
= avanti
può essere modificato (Î 17.)
Mix-1 I
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
A-ROT I
interruttore autorotazione (per atti-
vare la fase di volo 4: IBD@E@D)
F-PH 1-3 J interruttore fasi di volo
ROYAL evo 7
Pagina 70
20.7.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
canale
MPX Hitec Futaba JR
1 Rollio Rollio Rollio Gas
2 Beccheggio Beccheggio Beccheggio Rollio
3 Anticoppia Gas Gas Beccheggio
4 Passo Anticoppia Anticoppia Anticoppia
5 Gas Giro Giro -----
6 Giro Passo Passo Passo
7 ----- ----- ----- Giro
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.).
20.8. Modello base NFQA((,
Adatto per elicotteri con miscelazione elettronica del piat-
to ciclico CCPM (Cyclic-Collective-Pitch-Mixing) p.es. 3
punti 120°, 3 punti 90°, 3 punti 140°
M
M
EV
VAVQi7
Direzione di volo
VAVQi
VAVQi
p.es.:
regolatore di giri
attribuzione
fissa
attribuito, ma
può ess. mod.
libero
20.8.1. Elementi di comando / stick e interruttori
Nome del attribuzione: NFQA
Comando
Elemento
di
comando
Commento
Passo
i
stick
passo minimo (discesa) = dietro
può essere modificato (Î 13.3.3.)
Limite gas F
i
minimo gas = dietro
può essere modificato (Î 13.3.4.)
Spoiler O
RPM G
interruttore per regolatore di giri (Î
9.2.)
L-Gear O carrello
Frizione G
Freno G
Giro E regolazione sensibilità giro
Carburaz. E
AUX1 L canale aggiuntivo 1
AUX2 G canale aggiuntivo 2
Interrutto-
re
Elemento
di
comando
D-R L
Interruttore Dual-Rate per rollio,
beccheggio, anticoppia (rot. coda)
DTC N Direct-Throttle-Control (Gas diretto)
THR-CUT H STOP motore
Timer F
attivo, con cursore F (limitatore gas)
= avanti
può essere modificato (Î 17.)
Mix-1 I
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-2 G
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Mix-3 L
interruttore per mixer A/B (Î 9.2.)
Teacher M interruttore istruttore/allievo
A-ROT I
interruttore autorotazione (per atti-
vare la fase di volo 4: IBD@E@D)
F-PH 1-3 J interruttore fasi di volo
20.8.2. Attribuzione dei servi
Sequenza di collegamento alla ricevente
cana-
le
MPX Hitec Futaba JR
1 Cicl d/d Cicl de Cicl si Gas
2 Cicl si Cicl d/d Cicl d/d Cicl de
3 Anticoppia Gas Gas Cicl d/d
4 Cicl de Anticoppia Anticoppia Anticoppia
5 Gas Giro Giro -----
6 Giro Cicl si Cicl de Cicl si
7 ----- ----- ----- Giro
I canali con sfondo grigio non possono essere usati per
altre funzioni!
I canali contrassegnati con "-----" possono essere attribuiti
liberamente (Î 16.2.).
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 71
ITALIANO
21. Indicazioni d’errore
Ad ogni accensione, la radio ROYALevo7 effettua un con-
trollo della memoria. Se la radio dovesse rilevare un errore
nell’unità di memoria, nel display appare:
Z,&iFi
In questo caso, non usare più la radio e non effettuare più
delle regolazioni.
Il programma Backup e Update ROYALevo DataManager
(Î 23.1.) è in grado di ripristinare la maggior parte dei
dati danneggiati - basterà semplicemente effettuare una
copia di sicurezza dei dati in memoria (Backup). Il pro-
gramma ROYALevo DataManager riconosce eventuali er-
rori in memoria:
Se l’errore dovesse persistere dopo la conferma con il ta-
sto „Si‘‘ (Ja), è presumibile che ci sia un errore più grave,
eventualmente dovuto ad un difetto hardware (che può
essere stato causato anche dall’inosservanza delle pre-
cauzioni di carica del pacco batteria Tx, utilizzo di un cari-
cabatterie difettoso o non adatto). In questo caso inviare
la radio ad un centro assistenza MULTIPLEX per il control-
lo/la riparazione.
Importante: controllare la versione del ROYALevo Data-
Manager
Per la radio ROYALevo 7 si deve usare esclusivamente una
nuova versione del ROYALevo-DataManager, non ancora
disponibile al momento della stampa di queste istruzioni
(versione attuale V1.06).
22. Accessori
22.1. Modulo HF al quarzo HFM-4
# 4 5690 35 MHz banda A e B
# 4 5691 40/41 MHz
# 4 5697 36 MHz
#4 5692 72 MHz
Modulo HF conveniente, in tecnologia convenzionale al
quarzo. Usare solo quarzi Tx originali MULTIPLEX!
Importante: Quale frequenza di può usare?
Le normative in materia sono differenti da paese a paese.
Prima di usare un modulo HF, informarsi se la frequenza
che si intende usare è ammessa nel rispettivo paese.
22.2. Modulo Channel-Check
per modulo HF al quarzo HFM-4
# 7 5164 35MHz banda A e B (anche per 36MHz)
# 7 5165 40/41MHz
Per installare il modulo Channel-Check, inserirlo sempli-
cemente sul modulo HF HFM-4. Il modulo Channel-Check
può essere naturalmente anche installato in un secondo
momento. Inserire nel modulo Channel-Check un quarzo
ricevente (MULTIPLEX singola conversione) identico con il
canale/frequenza del quarzo della radio. All’accensione
della radio, il modulo controlla che la frequenza di tra-
smissione sia libera, ed attiva di conseguenza il modulo
HF. Il modulo Channel-Check evita quindi la trasmissione
su una frequenza già occupata, aumen-
tando in modo sostanziale il grado di sicu-
rezza nel modellismo.
Installazione
1. Spegnere e aprire la radio
2. Togliere il modulo HF HFM-4
3. Inserire il quarzo ricevente nel mo-
dulo Channel-Check
4. Applicare il modulo Channel-Check sul modulo HF
5. Installare nuovamente il modulo HF nella radio
Funzionamento
1. Estrarre completamente l’antenna
2. Accendere la radio
3. Il LED di stato HF lampeggia:
il canale è libero, il modulo HF viene attivato im-
mediatamente, la radio è pronta per l’uso. Il ricono-
scimento del canale libero non è garantito! La natura
del terreno e dell’area circostante possono influenzare
negativamente il riconoscimento sicuro di eventuali
radio ad una distanza maggiore (ca. >300m). Se il mo-
dello di dovesse avvicinare a queste radio, si corre il
pericolo di interferenze.
4 . I l L E D d i s t a t o s i a c ce n d e i n m o d o p e r m a n e n t e
canale occupato! Nel display appare inoltre
l’indicazione 1Y1iYiNLi
Spegnere la radio e controllare che il canale non ven-
ga usato da altri modellisti. Se si è sicuri che il canale
non sia occupato (neanche da una radio più distan-
te!), portarsi ad una certa distanza da altre radio in
funzione e ripetere l’accensione. L’eventuale ricono-
scimento errato del Channel-Check potrebbe essere
stato generato da una radio nelle vicinanze, con un
canale vicino, da una piccola interferenza
all’accensione, ... .
22.3. Modulo synthesizer HF HFM-S
# 4 5693 35 MHz banda A e B
# 4 5694 40/41 MHz
# 4 5696 36 MHz
# 4 5695 72 MHz
Modulo HF in moderna tecnologia synthesizer. La fre-
quenza di trasmissione può essere impostata in modo
semplice e veloce nel rispettivo menu di impostazione. Il
modulo synthesizer non necessita di quarzi Tx.
Importante: Quale frequenza di può usare?
Le normative in materia sono differenti da paese a paese.
Prima di usare un modulo HF, informarsi se la frequenza
che si intende usare è ammessa nel rispettivo paese.
22.4. Scanner
per modulo synthesizer HF HFM-S
Modulo Channel-
Check
ROYAL evo 7
Pagina 72
# 4 5170 35 MHz banda A e B
# 4 5171 40/41 MHz
# 4 5173 36 MHz
# 4 5172 72 MHz
Importante: Quale frequenza di può usare?
Le normative in materia sono differenti da paese a paese.
Prima di usare un modulo HF, informarsi se la frequenza
che si intende usare è ammessa nel rispettivo paese.
Il modulo Scanner serve per controllare la banda di fre-
quenza e per evitare la trasmissione su un già canale oc-
cupato. Per installare il modulo Scanner, inserirlo sempli-
cemente sul modulo HF HFM-S. Il modulo può natural-
mente anche essere installato in un secondo momento.
Il modulo Scanner svolge le seguenti funzioni:
Controllo del canale all’accensione (Channel-Check)
All’accensione, il canale scelto per il synthesizer, viene
controllato. Con canale occupato, il synthesizer non si at-
tiva e nel display appare un’indicazione di sicurezza. La
radio comincia invece a trasmettere, se durante il control-
lo, lo scanner non riceve alcun segnale.
Scansione dell’intera banda di frequenza
Lo scanner effettua un controllo di tutti i canali della ban-
da di frequenza. La presenza di eventuali segnali viene
riportata graficamente nel display. L’altezza delle colonne
varia in base all’intensità del segnale.
Per una descrizione più dettagliata delle funzioni del mo-
dulo scanner, consultare le istruzioni allegate al modulo
scanner per modulo HF HFM-S.
22.5. Cavo istruttore/allievo
# 8 5121
La radio ROYALevo7 può essere usata sia come radio i-
struttore, che come radio allievo.
Ogni radio MULTIPLEX con presa DIN a 5 poli (presa multi-
funzionale MULTIPLEX) può essere usata come radio allie-
vo. (Î 13.4.)
22.6. Cavo diagnosi
# 8 5105
La radio può essere collegata direttamente con la riceven-
te (Direct-Servo-Control), p.es. per effettuare lavori di re-
golazione sul modello, senza trasmissione di segnale e
quindi senza occupare il canale. Collegare il cavo diagno-
si alla presa multifunzionale MULTIPLEX della radio e alla
ricevente (attraverso la presa di carica dell’interruttore Rx
# 8 5039 o # 8 5046. La funzione „diagnosi‘‘ è possibile so-
lo con riceventi MULTIPLEX, con una presa combinata
batteria/diagnosi „B/D‘‘!
22.7. Altri accessori, parti di ricambio
Articolo
Valigetta per radio
# 76 3323
Antenna radio 110 cm (standard)
# 89 3002
Pulpito radio
# 8 5305
Pulpito radio SpaceBox ROYALevo Basic # 8 5658
Protezione pioggia per SpaceBox ROYALe-
vo (opzionale)
# 8 5655
Cinghia radio PROFI
# 8 5646
Imbottitura per cinghia # 8 5646 # 8 5641
Cinghia incrociata
# 8 5640
Cavo PC (Î 23.)
# 8 5156
Modulo ricevente per sistema espansione
canali MULTInaut V (Î 24.)
# 7 5892
Per informazioni dettagliate riguardanti gli accessori e le
parti di ricambio, consultare il nostro catalogo generale o
la nostra homepage www.multiplexrc.de .
23. Interfaccia per PC
La presa multifunzionale della radio ROYALevo (sulla par-
te inferiore) permette oltre alle funzioni di carica, istrutto-
re/allievo e diagnosi, anche il collegamento della radio al
PC. Attraverso questa interfaccia sono possibili due fun-
zioni:
x accesso ai dati memorizzati sulla radio
copia di sicurezza dei dati (Backup), aggiornamento
Software (Update)
x usare la radio per simulatori di volo
23.1. Software-Update / Backup
Laccesso ai dati memorizzati nella radio offre le seguenti
possibilità:
x salvare tutti i dati dei modelli sul PC (Backup)
x Software-Update (caricare nella radio un nuovo softwa-
re)
In particolare l’ultimo punto, anche grazie ad Internet, of-
fre innumerevoli possibilità per aggiornare il software e
per memorizzare nuove lingue di sistema. L’utente può
scegliere fra diverse lingue di sistema. Il programma PC
„ROYALevoDataManager‘‘ e gli aggiornamenti in diverse
lingue possono essere scaricati dal nostro sito
www.multiplexrc.de (area Download).
Importante: controllare la versione del ROYALevo Data-
Manager
Per la radio ROYALevo 7 si deve usare esclusivamente una
nuova versione del ROYALevo-DataManager, non ancora
disponibile al momento della stampa di queste istruzioni
(versione attuale V1.06).
Il cavo di collegamento necessario è disponibile a parte
(cavo PC # 8 5156).
23.2. Funzionamento con simulatore
La radio ROYALevo7 può essere usata come radio per si-
mulatori di volo. Molti produttori di simulatori offrono ca-
vi d’interfaccia adatti alle radio MULTIPLEX. Per ulteriori
chiarimenti rivolgersi al produttore del simulatore di volo.
Istruzioni d’uso ROYAL evo 7
Pagina 73
ITALIANO
24. Sistema per espansione ca-
nali MULTInaut IV
Se i 7 canali della radio ROYALevo 7 non sono sufficienti,
si può utilizzare il sistema per espansione canali MULTI-
PLEX MULTInaut IV. La radio ROYALevo può comandare
fino a due moduli ricevente MULTInaut IV (disponibili a
parte, # 7 5892). In questo modo è possibile attivare per
ogni modulo fino a 4 apparecchi (corrente continua: 4 x
4A / 16V) e/o fino a 4 servi, in diverse modalità di funzio-
namento. Per comandare un modulo MULTInaut IV è ne-
cessario un canale libero. Usando due moduli ricevente
MULTInaut IV si hanno quindi a disposizione fino a 13 ca-
nali (5 proporzionali e altri 2x4 canali MULTInaut).
Programmazione
Impostare nel menu J).I*+ (Î 16.2.) i
canali di comando (uscite sulla ricevente) per i due modu-
li ricevente MULTInaut IV:
Z.+ e/o Z.+
I moduli ricevente devono essere collegati a questi canali.
La funzione MULTInaut è disponibile solo con ae-
romodelli!
Così si attiva la modalità MULTInaut:
Per comandare le diverse funzioni MULTInaut, si usa la
tastatura della radio (l’installazione di altri interruttori è
superflua). Per attivare i tasti di comando MULTInaut,
premere, in una delle 3 schermate di stato, il tasto ENTER
per più di 3 sec. Nel display appare la seguente indicazio-
ne:
i
Nota:
Con modalità MULTInaut attiva (indicata nel display), la
programmazione nei singoli menu non sarà più possibile
con la tastatura ed i regolatori digitali 3D.
Per uscire dalla modalità MULTInaut, premere ancora una
volta il tasto ENTER per più di 3 sec.
Comandare i canali MULTInaut
Ad ogni canale MULTInaut sono attribuiti rispettivamente
4 tasti, che comandano gli „apparecchi‘‘ o servi collegati.
A seconda degli elementi da comandare, l’effetto dei tasti
può essere diverso. Esistono le seguenti possibilità:
a. Apparecchi alle prese +/-1 fino a +/-4
Nel disegno è riportato il modo il collegamento cor-
retto per i singoli apparecchi.
Disegno per servo 5 = Z.+
Attivare/disattivare gli apparecchi (p.es. lampadine,
clacson, ...)
Ogni pressione del rispettivo tasto attiva/disattiva
l’elemento collegato.
(OFF Æ ON o ONÆOFF)
b. Servo alle prese 1 fino 4 senza Jumper
Se il Jumper (ponte di collegamento) non è inserito
nelle prese di collegamento dei servi 2 e 4, ogni
pressione del tasto fa muovere il servo da
un’escursione finale all’altra.
c. Servo alle prese 1 / 3
con Jumper sulle prese dei servi 2 / 4
Per comandare il servo collegato alla presa 1, usare i
tasti 1 e 2, per il servo 2, i tasti 3 e 4. Ogni pressione
del rispettivo tasto, fa muovere il servo in una dire-
zione fino a quando il tasto non viene rilasciato.
L’intera corsa del servo è suddivisa in 32 passi ed il
tempo impiegato per passare da un’escursione fina-
le all’altra è di ca. 4 sec. La pressione veloce del tasto
fa muovere il servo di ca. 3°.
Per informazioni dettagliate, consultare le istruzioni d’uso
allegate al modulo MULTInaut IV.
Gruppo tasti per
Z.+i
z.B. Servo 5
=
Z.+ 
ROYAL evo 7
Pagina 74
25. Manutenzione e cura
La radio non necessita di una particolare manutenzione o
cura. Consigliamo però di fare controllare la radio rego-
larmente (ogni 2-3 anni) da un centro assistenza MULTI-
PLEX autorizzato. In ogni caso effettuare test di ricezione
e funzionamento (Î 3.2.).
La polvere e lo sporco possono essere eliminate facilmen-
te con un pennello morbido, eventualmente usare un
panno morbido, umido (con poco sapone neutro). In nes-
sun caso usare sostanze aggressive, come alcool o solven-
ti! Evitare si sottoporre la radio ad urti o sollecitazioni. La
radio deve essere conservata/trasportata con cura in un
contenitore adeguato (valigetta o borsa per radio).
Controllare regolarmente la parte esterna della radio, la
meccanica ed i cavi ed eventualmente i contatti nella ra-
dio.
Spegnere la radio prima d’aprire il coperchio po-
steriore. Eventualmente scollegare il pacco bat-
teria. Non toccare i componenti elettronici.
26. Consulenza e assistenza
In queste istruzioni d’uso abbiamo cercato di inserire mol-
te informazioni utili, per un apprendimento veloce e chia-
ro delle funzioni di questa radio. Se dovesse però avere
altre domande riguardanti il funzionamento della Sua
ROYALevo, non esiti a rivolgersi al Suo rivenditore di fidu-
cia.
Per problemi tecnici è a disposizione anche la nostra Hot-
line: +49 7233 7343.
Per riparazioni ed assistenza rivolgersi al centro assistenza
MULTIPLEX.
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