DICHIArAzIONE DI CONFOrMITA’ DEL COSTruTTOrE ...............................................................................................................................7
NOrME PEr L’INSTALLAzIONE .......................................................................................................................................................................7
DATI TECNICI .....................................................................................................................................................................................................9
COLLEGAMENTO AL CAMINO ..............................................................................................................................................................................................................................................11
VENTILAzIONE Ed AERAzIONE dEI LOCALI dI INsTALLAzIONE ............................................................................................................................................................................12
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA dI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO .................................................................................................................................12
COMBuSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI .................................................................................................................................................13
ACCENsIONE A BAssE EMIssIONI ......................................................................................................................................................................................................................................14
FUNzIONAMENTO NEI PERIOdI dI TRANsIzIONE ........................................................................................................................................................................................................15
MANuTENzIONE E CurA ..............................................................................................................................................................................16
PULIzIA PERIOdICA A CARICO dELL’UTENTE .................................................................................................................................................................................................................16
LE MAIOLICHE (dOVE PREsENTE) .......................................................................................................................................................................................................................................17
PROdOTTI IN PIETRA NATURALE (dOVE PREsENTE)...................................................................................................................................................................................................17
FERMO EsTIVO ............................................................................................................................................................................................................................................................................17
MANuTENzIONE OrDINArIA ESEGuITA DAI TECNICI ABILITATI ............................................................................................................18
COLLEGAMENTO AL CAMINO ..............................................................................................................................................................................................................................................18
DETErMINAzIONE DELLA POTENzA TErMICA ..........................................................................................................................................18
CHE NE DIMOSTRANO L’EFFETTIVA AUTENTICITÀ. PER LA PULIZIA
DELLE MAIOLICHE SI CONSIGLIA DI USARE UN PANNO MORBIDO
ED ASCIUTTO; SE SI USA UN QUALSIASI DETERGENTE O LIQUIDO,
QUEST’ULTIMO POTREBBE PENETRARE ALL’INTERNO DEI CAVILLI
EVIDENZIANDO GLI STESSI.
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ITALIANO
AVVERTENZE GENERALI
La responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio.
IL SUO IMPIANTO VA REALIZZATO IN MODO CONFORME ALLA REGOLA DELL’ARTE, SECONDO LE PRESCRIZIONI DELLE PRESENTI ISTRUZIONI
E LE REGOLE DELLA PROFESSIONE, DA PERSONALE QUALIFICATO, CHE AGISCE A NOME DI IMPRESE ADATTE AD ASSUMERE L’INTERA
RESPONSABILITÀ DELL’INSIEME DELL’IMPIANTO.
LA NORDICA S.P.A. NON È RESPONSABILE DEL PRODOTTO MODIFICATO SENZA AUTORIZZAZIONE E TANTO MENO PER L’USO DI
RICAMBI NON ORIGINALI.
Questo apparecchio non è adatto all’uso da parte di persone (inclusi bambini) con capacità siche, sensoriali e mentali ridotte, o inesperte,
a meno che non vengano supervisionate ed istruite nell’uso dell’apparecchio da una persona responsabile per la loro sicurezza. I bambini
devono essere controllati per assicurarsi che non giochino con l’apparecchio (EN 60335-2-102 / 7.12).
E’ OBBLIGATORIO RISPETTARE NORME NAZIONALI ED EUROPEE, DISPOSIZIONI LOCALI O IN MATERIA EDILIZIA, NONCHÉ
REGOLAMENTAZIONI ANTINCENDIO.
NON SI POSSONO EFFETTUARE MODIFICHE ALL’APPARECCHIO. Non vi sarà responsabilità da parte de La NORDICA S.p.A.
in caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE
OGGETTO: ASSENZA DI AMIANTO E CADMIO
SI DICHIARA CHE TUTTI GLI APPARECCHI VENGONO ASSEMBLATI CON MATERIALI CHE NON PRESENTANO PARTI DI AMIANTO O SUOI DERIVATI
E CHE NEL MATERIALE D’APPORTO UTILIZZATO PER LE SALDATURE NON È PRESENTE/UTILIZZATO IN NESSUNA FORMA IL CADMIO, COME
PREVISTO DALLA NORMA DI RIFERIMENTO.
OGGETTO: REGOLAMENTO CE N. 1935/2004
SI DICHIARA CHE IN TUTTI GLI APPARECCHI DA NOI PRODOTTI, I MATERIALI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON I CIBI SONO ADATTI ALL’USO
ALIMENTARE, IN CONFORMITÀ AL REGOLAMENTO CE IN OGGETTO.
NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO E DEGLI EQUIPAGGIAMENTI AUSILIARI, RELATIVI ALL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO, DEVE ESSERE
CONFORME A TUTTE LE NORME E REGOLAMENTAZIONI ATTUALI ED A QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE.
L’INSTALLAZIONE, I RELATIVI COLLEGAMENTI DELL’IMPIANTO, LA MESSA IN SERVIZIO E LA VERIFICA DEL CORRETTO FUNZIONAMENTO
DEVONO ESSERE ESEGUITI A REGOLA D’ARTE DA PERSONALE PROFESSIONALMENTE PREPARATO NEL PIENO RISPETTO DELLE NORME VIGENTI,
SIA NAZIONALI, REGIONALI, PROVINCIALI E COMUNALI PRESENTI NEL PAESE IN CUI È STATO INSTALLATO L’APPARECCHIO, NONCHÉ DELLE
PRESENTI ISTRUZIONI.
L’INSTALLAZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE AUTORIZZATO, CHE DOVRÀ RILASCIARE ALL’ACQUIRENTE UNA DICHIARAZIONE
DI CONFORMITÀ DELL’IMPIANTO, IL QUALE SI ASSUMERÀ L’INTERA RESPONSABILITÀ DELL’INSTALLAZIONE DEFINITIVA E DEL CONSEGUENTE
BUON FUNZIONAMENTO DEL PRODOTTO INSTALLATO.
Il Prodotto è assemblato e pronto per l’allacciamento e deve essere collegata mediante un raccordo all’esistente canna fumaria della casa. Il
raccordo deve essere possibilmente corto, rettilineo, orizzontale o posizionato leggermente in salita. I collegamenti devono essere a tenuta
stagna.
Prima dell’installazione eseguire le seguenti veriche:
•uscita fumi SUPERIORE - POSTERIORE - LATERALE
•vericare la portata della struttura se regge il peso del vostro apparecchio. In caso di portata insuciente è necessario adottare
opportune misure, la responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio (Vedi capitolo DATI TECNICI).
•Accertarsi che il pavimento possa sostenere il peso dell’apparecchio e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito in
materiale inammabile (DIMENSIONI SECONDO L’ORDINAMENTO REGIONALE).
•Assicurarsi che nella stanza dove sarà installato vi sia una ventilazione adeguata, a tale proposito è fondamentale prestare attenzione
a nestre e porte con chiusura stagna (guarnizioni di tenuta).
•EVITARE L’INSTALLAZIONE IN LOCALI CON PRESENZA DI CONDOTTI DI VENTILAZIONE COLLETTIVO, CAPPE CON O SENZA ESTRATTORE,
APPARECCHI A GAS DI TIPO B, POMPE DI CALORE O LA PRESENZA DI APPARECCHI IL CUI FUNZIONAMENTO CONTEMPORANEO POSSA
METTERE IN DEPRESSIONE IL LOCALE (rif. Norma UNI 10683)
•Accertarsi che la canna fumaria e i tubi a cui verrà collegato l’apparecchio siano idonei, NON È CONSENTITO IL COLLEGAMENTO DI
PIÙ APPARECCHI ALLO STESSO CAMINO.
•Il diametro dell’apertura per il collegamento al camino deve corrispondere per lo meno al diametro del tubo fumo. L’apertura dovrebbe
essere dotata di una connessione a muro per l’inserimento del tubo di scarico e di un rosone.
•L’installazione deve prevedere l’accesso alle operazioni di pulizia e manutenzione del prodotto e della canna fumaria.
La NORDICA S.p.A. DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER DANNI A COSE E/O PERSONE PROVOCATI DALL’IMPIANTO.
INOLTRE NON È RESPONSABILE DEL PRODOTTO MODIFICATO SENZA AUTORIZZAZIONE E TANTO MENO PER L’USO DI
RICAMBI NON ORIGINALI..
IL VOSTRO ABITUALE SPAZZACAMINO DI ZONA DEVE ESSERE INFORMATO SULL’INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO, AFFINCHÉ POSSA
VERIFICARNE IL REGOLARE COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA ED IL GRADO DI EFFICIENZA DI QUEST’ULTIMA.
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ITALIANO
SICUREZZA ANTINCENDIO
NELL’INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO DEVONO ESSERE OSSERVATE LE SEGUENTI MISURE DI SICUREZZA:
a) Al ne di assicurare un suciente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da elementi
costruttivi ed oggetti inammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno, stoe ecc.) (vedi Figura 4 - A). TUTTE LE DISTANZE
MINIME DI SICUREZZA SONO INDICATE SULLA TARGHETTA TECNICA DEL PRODOTTO E NON SI DEVE SCENDERE AL DI SOTTO DEI
VALORI INDICATI (vedi DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE);
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione inammabile e
sensibile al calore a meno di vedi Figura 4 - A di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga installata una protezione,
retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) QUALORA IL PRODOTTO SIA INSTALLATO SU UN PAVIMENTO DI MATERIALE INFIAMMABILE, BISOGNA PREVEDERE UN SOTTOFONDO IGNIFUGO.
I PAVIMENTI IN MATERIALE INFIAMMABILE, come moquette, parquet o sughero etc., DEVONO ESSERE COPERTI DA UNO STRATO
DI MATERIALE NON INFIAMMABILE, ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc. (dimensioni secondo l’ordinamento regionale). Il
sottofondo deve sporgere frontalmente di almeno 50 cm e lateralmente di almeno altri 30 cm rispetto l’apertura della porta di carico
(vedi Figura 4 - B);
d) SOPRA AL PRODOTTO NON DEVONO ESSERE PRESENTI COMPONENTI INFIAMMABILI (es. mobili - pensili).
IL PRODOTTO DEVE FUNZIONARE ESCLUSIVAMENTE CON IL CASSETTO CENERE INSERITO. I RESIDUI SOLIDI DELLA COMBUSTIONE (CENERI)
DEVONO ESSERE RACCOLTI IN UN CONTENITORE ERMETICO E RESISTENTE AL FUOCO. IL PRODOTTO NON DEVE MAI ESSERE ACCESO IN
PRESENZA DI EMISSIONI GASSOSE O VAPORI (PER ESEMPIO COLLA PER LINOLEUM, BENZINA ECC.). NON DEPOSITATE MATERIALI INFIAMMABILI
NELLE VICINANZE DEL PRODOTTO .
DURANTE LA COMBUSTIONE VIENE SPRIGIONATA ENERGIA TERMICA CHE COMPORTA UN MARCATO RISCALDAMENTO DELLE
SUPERFICI, DI PORTE, MANIGLIE, COMANDI, VETRI, TUBO FUMI ED EVENTUALMENTE DELLA PARTE ANTERIORE DELL’APPARECCHIO.
EVITATE IL CONTATTO CON TALI ELEMENTI SENZA UN CORRISPONDENTE ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO O SENZA
UTENSILI ACCESSORI (GUANTI RESISTENTI AL CALORE, DISPOSITIVI DI COMANDO).
FATE IN MODO CHE I BAMBINI SIANO CONSAPEVOLI DI QUESTI PERICOLI E TENETELI LONTANI DAL FOCOLARE DURANTE
IL SUO FUNZIONAMENTO.
QUANDO SI UTILIZZA UN COMBUSTIBILE ERRATO O TROPPO UMIDO SI FORMANO DEI DEPOSITI DI CATRAMECREOSOTO NELLA CANNA
FUMARIA CON IL RISCHIO D’INCENDIO.
PRONTO INTERVENTO
SE SI MANIFESTA UN INCENDIO NEL COLLEGAMENTO O NELLA CANNA FUMARIA :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO2 a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei vigili del fuoco
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA.
QUANDO LA CANNA FUMARIA SMETTE DI BRUCIARE BISOGNA FARLA VERIFICARE DA UNO SPECIALISTA PER INDIVIDUARE
EVENTUALI CREPE O PUNTI PERMEABILI.
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ITALIANO
DATI TECNICI
Denizione: secondo
Sistema costruttivo
Potenza nominale (utile) in kW
Rendimento in %
Diametro tubo scarico fumi in mm
Canna fumaria altezza ≥ (m) - dimensioni min (mm)
Depressione a rendimento calorico nominale in Pa
Consumo orario legna in kg/h (legna 20% umidità)
CO misurato al 13% di ossigeno in %
Emissione gas di scarico in g/s - legna
Temperatura gas di scarico nel mezzo in °C - legna
Temperatura media fumi allo scarico in °C
Dimensioni bocca fuoco in mm (L x H)
Dimensioni focolare in mm (L x H x P)
Dimensioni forno in mm (L x H x P)
Tipo di grigliaGriglia piana
Altezza in mm
Larghezza in mm
Profondità in mm
Peso in kg
Distanze di sicurezza antincendioCapitolo SICUREZZA
m3 riscaldabili (30 kcal/h x m3)
(*) I valori sono puramente indicativi. L’installazione deve essere comunque dimensionata e vericata secondo il metodo generale di calcolo delle UNI
EN13384-1 o altri metodi di comprovata ecienza.
(**) Per edici il cui isolamento termico non corrisponde alle disposizioni sulla protezione del calore, il volume di riscaldamento è: tipo di costruzione
favorevole (30 kcal/h x m3); tipo di costruzione meno favorevole (40 kcal/h x m3); tipo di costruzione sfavorevole (50 kcal/h x m3).
Con un isolamento termico secondo le norme sul risparmio energetico il volume riscaldato è maggiore. Con un riscaldamento temporaneo,
in caso di interruzioni superiori a 8 h, la capacità di riscaldamento diminuisce del 25% circa.
I DATI TECNICI DICHIARATI SONO STATI OTTENUTI UTILIZZANDO ESSENZA DI FAGGIO DI CLASSE “A1” COME DA NORMATIVA UNI EN ISO 172255
E UMIDITÀ INFERIORE AL 20%. L’UTILIZZO DI ALTRE ESSENZE POTREBBE COMPORTARE LA NECESSITÀ DI REGOLAZIONI SPECIFICHE E POTREBBE
FAR OTTENERE RESE DIVERSE DAL PRODOTTO.
JENNIFER 2.0JENNIFER EPS
EN 13240EN 13240
11
7,78
81,887,6
150150
(*) 4 - 200x200 Ø200(*) 4 - 200x200 Ø200
12( 1,2 mm H2O) 12( 1,2 mm H2O)
2,22,2
0,079 (987 mg/m3)0,082 (1027 mg/m3)
65,7
272191
326,4229,2
532 x 212532 x 212
585 x 290 x 255585 x 290 x 255
//
8701470
702702
478550
141143
(**) 220 (**) 229
9
ITALIANO
DESCRIZIONE TECNICA
Le stufe a legna de La Nordica si addicono a riscaldare spazi abitativi per alcuni periodi.
COME COMBUSTIBILI VENGONO UTILIZZATI CEPPI DI LEGNA. QUESTO È UN APPARECCHIO A COMBUSTIONE INTERMITTENTE.
La stufa-camino è costituita da fusioni di ghisa grezza e smaltata.
Il focolare è internamente rivestito da singole lastre in ghisa e refrattario (NORDIKER ®); la parte posteriore è estraibile. Grazie a dei fori calibrati,
praticati su quest’ultima, viene garantito un apporto di aria pre-riscaldata all’interno del focolare, ottenendo così una postcombustione che
aumenta il rendimento e riduce le emissioni dei gas incombusti. Al suo interno si trova un porta griglia e una griglia piana in ghisa di grosso
spessore facilmente estraibile.
Sotto la griglia del focolare si trova un cassetto cenere facilmente estraibile (Figura 8 - B).
Il deettore interno in vermiculite riette l’irradiazione del fuoco ed aumenta ulteriormente la temperatura all’interno della camera di
combustione. In questo modo, sfruttando i ussi dei gas di scarico, si ottimizza la combustione e si aumenta il grado di ecienza (Figura 9).
Il vetroceramico della porta, in un unico pezzo (resistente no a 700°C), consente un’aascinante vista sulle amme ardenti ed impedisce ogni
fuoriuscita di scintille e fumo.
ACCESSORI ATTIZZATOIOGUANTO
DI SERIEDI SERIE
IL RISCALDAMENTO DELL’AMBIENTE AVVIENEPER RADIAZIONE : attraverso il vetro panoramico e le superci esterne calde della stufa
viene irraggiato calore nell’ambiente (Vedi capitolo DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA).
LE APERTURE PER L’ARIA COMBURENTE PRIMARIA E SECONDARIA SONO GESTITE DA UN UNICO REGISTRO.
Registro UNICO Aria PRIMARIA e Aria SECONDARIA (Figura 6).
Sotto la porta del focolare si trova una leva di comando dell’aria comburente.
Con questo registro viene regolato il passaggio dell’aria che entra nella parte bassa della stufa ed attraverso opportuni canali viene
convogliato in direzione del combustibile. L’aria è necessaria per il processo di combustione in fase di accensione. Il cassetto cenere deve
essere svuotato regolarmente in modo che la cenere non possa ostacolare l’entrata dell’aria.
Quando la leva è totalmente ESTRATTA (Figura 6 - A) il passaggio dell’aria SECONDARIA è CHIUSO e il passaggio dell’aria PRIMARIA è
APERTO; quando leva è totalmente INSERITA (Figura 6 - B) il passaggio dell’aria PRIMARIA è CHIUSO e il passaggio dell’aria SECONDARIA
è APERTO.
La regolazione del REGISTRO necessaria per l’ottenimento della RESA CALORIFICA NOMINALE è la seguente:
Consumo orario legna in kg/hAria ComburenteAria TERZIARIA
JENNIFER 2.02,2Figura 6 - CPRETARATA
JENNIFER EPS2,2Figura 6 - CPRETARATA
Tramite un tubo essibile ( ignifugo NON fornito) è possibile prelevare l’aria comburente direttamente dall’esterno (vedi paragrafo
VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE ADIACENTE).
10
Rev.04 aggiunto SIMBOLI Extraame.
Rev.05 : cambiato NOTA x dimensionam. canna fumaria - Robert 23.11.2017 ok!
ITALIANO
CANNA FUMARIA
REQUISITI FONDAMENTALI PER UN CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO:
•la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
•essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione
ed alle eventuali condense;
•essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
•se già usata deve essere pulita;
•tutti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili;
•devono essere previste aperture di ispezione per la pulizia;
•rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni;
QUALORA LE CANNE FUMARIE FOSSERO A SEZIONE QUADRATA O RETTANGOLARE GLI SPIGOLI INTERNI DEVONO ESSERE ARROTONDATI CON
RAGGIO NON INFERIORE A 20 MM. PER LA SEZIONE RETTANGOLARE IL RAPPORTO MASSIMO TRA I LATI DEVE ESSERE ≤ 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono VIETATE e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato, superci interne ruvide e
porose. In Figura 1 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE RISPETTARE LE DIMENSIONI DELLA CANNA FUMARIA PREVISTE NELLA TABELLA DATI
TECNICI. PER INSTALLAZIONI CON DIMENSIONI DIVERSE, DIMENSIONARE LA STESSA SECONDO LA NORMA EN13384-1.
IL TIRAGGIO CREATO DALLA VOSTRA CANNA FUMARIA DEVE ESSERE SUFFICIENTE MA NON ECCESSIVO.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
dicoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: PER QUANTO RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA E I MATERIALI
INFIAMMABILI ATTENERSI A QUANTO PREVISTO DALLA NORMA UNI10683. LA CANNA FUMARIA DEVE ESSERE
ADEGUATAMENTE DISTANZIATA DA MATERIALI INFIAMMABILI O COMBUSTIBILI MEDIANTE UN OPPORTUNO ISOLAMENTO
O UN’INTERCAPEDINE D’ARIA.
E’ VIETATO FAR TRANSITARE ALL’INTERNO DELLA STESSA TUBAZIONI DI IMPIANTI O CANALI DI ADDUZIONE D’ARIA. E’ PROIBITO
INOLTRE PRATICARE APERTURE MOBILI O FISSE, SULLA STESSA, PER IL COLLEGAMENTO DI ULTERIORI APPARECCHI DIVERSI (Vedi
Capitolo COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO).
COMIGNOLO
IL TIRAGGIO DELLA CANNA FUMARIA DIPENDE ANCHE DALL’IDONEITÀ DEL COMIGNOLO.
È PERTANTO INDISPENSABILE CHE, SE COSTRUITO ARTIGIANALMENTE, LA SEZIONE DI USCITA SIA PIÙ DI DUE VOLTE LA SEZIONE INTERNA
DELLA CANNA FUMARIA (Figura 2).
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento (Figura 3).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
•Avere sezione interna equivalente a quella del camino.
•Avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
•Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
•Essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
COLLEGAMENTO AL CAMINO
I prodotti con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del focolare
chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere).
I prodotti con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegate ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con porta
aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
IL TUBO DI COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DEVE ESSERE PIÙ CORTO POSSIBILE, RETTILINEO ORIZZONTALE O LEGGERMENTE IN
SALITA, ED A TENUTA STAGNA.
IL COLLEGAMENTO DEVE ESSERE ESEGUITO CON TUBI STABILI E ROBUSTI, CONFORME A TUTTE LE NORME E REGOLAMENTAZIONI ATTUALI
ED A QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE, ED ESSERE FISSATO ERMETICAMENTE ALLA CANNA FUMARIA.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio (DIN
1298).
ATTENZIONE: PER QUANTO RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA E I MATERIALI
INFIAMMABILI ATTENERSI A QUANTO PREVISTO DALLA NORMA UNI10683. LA CANNA FUMARIA DEVE ESSERE ADEGUATAMENTE
DISTANZIATA DA MATERIALI INFIAMMABILI O COMBUSTIBILI MEDIANTE UN OPPORTUNO ISOLAMENTO O UN’INTERCAPEDINE
D’ARIA. DISTANZA MINIMA DI SICUREZZA 25 CM.
La depressione al camino (TIRAGGIO) deve essere di almeno (vedi capitolo DATI TECNICI - Pascal). La misurazione deve essere fatta sempre
ad apparecchio caldo (resa calorica nominale).
Quando la depressione supera 17 Pa (=1.7 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurla con l’installazione di un regolatore di tiraggio
supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
11
ITALIANO
PER UN BUON FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO È ESSENZIALE CHE NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE VENGA IMMESSA
SUFFICIENTE ARIA PER LA COMBUSTIONE (vedi capitolo VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INSTALLAZIONE).
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO
Il canale fumi è il tratto di tubo che collega il Prodotto alla canna fumaria, nel collegamento devono essere rispettati questi semplici ma
importantissimi principi:
•PER NESSUNA RAGIONE SI DOVRÀ USARE IL CANALE FUMO AVENTE UN DIAMETRO INFERIORE A QUELLO DEL COLLARINO DI USCITA DI
CUI È DOTATO IL PRODOTTO;
•OGNI METRO DI PERCORSO ORIZZONTALE DEL CANALE FUMO PROVOCA UNA SENSIBILE PERDITA DI CARICO CHE DOVRÀ EVENTUALMENTE
ESSERE COMPENSATA CON UN INNALZAMENTO DELLA CANNA FUMARIA;
•IL TRATTO ORIZZONTALE NON DOVRÀ COMUNQUE MAI SUPERARE I 2 METRI (UNI 10683);
•OGNI CURVA DEL CANALE FUMI RIDUCE SENSIBILMENTE IL TIRAGGIO DELLA CANNA FUMARIA CHE DOVRÀ ESSERE EVENTUALMENTE
COMPENSATA INNALZANDOLA ADEGUATAMENTE;
•LA NORMATIVA UNI 10683 – ITALIA PREVEDE CHE LE CURVE O VARIAZIONI DI DIREZIONE NON DEVONO IN NESSUN CASO ESSERE
SUPERIORI A 2 COMPRESA L’IMMISSIONE IN CANNA FUMARIA.
Volendo usare la canna fumaria di un caminetto o focolare aperto, sarà necessario chiudere ermeticamente la cappa al di sotto del punto di
imbocco del canale fumo pos. AFigura 5.
Se poi la canna fumaria è troppo grande (p.e. cm 30x40 oppure 40x50) è necessario intubarla con un tubo di acciaio Inox di almeno 200mm di
diametro, pos. B, avendo cura di chiudere bene lo spazio rimanente fra il tubo e la canna fumaria immediatamente sotto al comignolo pos. C.
VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INSTALLAZIONE
POICHÉ QUESTI PRODOTTI RICAVANO L’ARIA DI COMBUSTIONE DAL LOCALE DI INSTALLAZIONE, È OBBLIGATORIO CHE NEL LUOGO STESSO
VENGA IMMESSA UNA SUFFICIENTE QUANTITÀ D’ARIA. IN CASO DI FINESTRE E PORTE A TENUTA STAGNA (ES. CASE COSTRUITE CON IL
CRITERIO DI RISPARMIO ENERGETICO) È POSSIBILE CHE L’INGRESSO DI ARIA FRESCA NON VENGA PIÙ GARANTITO E QUESTO COMPROMETTE
IL TIRAGGIO DELL’APPARECCHIO, IL VOSTRO BENESSERE E LA VOSTRA SICUREZZA.
IMPORTANTE: Per un miglior benessere e relativa ossigenazione dell’ambiente, l’aria di combustione può essere prelevata direttamente
dall’esterno da un raccordo di collegamento ad un tubo essibile. Il tubo di collegamento (NON fornito) deve essere liscio con un diametro
minimo di Figura 9, dovrà avere una lunghezza massima di 3 m e presentare non più di tre curve. Qualora questo sia collegato direttamente
con l’esterno deve essere dotato di un apposito frangivento.
PER UN BUON FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO È OBBLIGATORIO CHE NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE VENGA IMMESSA SUFFICIENTE
ARIA PER LA COMBUSTIONE E LA RIOSSIGENAZIONE DELL’AMBIENTE STESSO.
Ciò signica che, attraverso apposite aperture comunicanti con l’esterno, deve poter circolare aria per la combustione anche a porte e nestre
chiuse.
Le prese d’aria devono soddisfare i requisiti seguenti:
•ESSERE PROTETTE MEDIANTE GRIGLIE, RETI METALLICHE, ECC., SENZA RIDURNE, PERALTRO, LA SEZIONE UTILE NETTA;
•ESSERE REALIZZATE IN MODO DA RENDERE POSSIBILI LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE;
•POSIZIONATE IN MANIERA TALE DA NON POTER ESSERE OSTRUITE;
•SE NEL LOCALE DI INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO FOSSERO PRESENTI DELLE CAPPE DI ASPIRAZIONE, QUESTE NON DEVONO ESSERE
FATTE FUNZIONARE CONTEMPORANEAMENTE. Queste, infatti, possono provocare l’uscita di fumi nel locale, anche con la porta del
focolare chiusa.
L’ausso dell’aria pulita e non contaminata può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di installazione ( aereazione e
ventilazione indiretta) purché tale usso possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno.
IL LOCALE ADIACENTE NON PUÒ ESSERE ADIBITO AD AUTORIMESSA, MAGAZZINO DI MATERIALE COMBUSTIBILE NÉ COMUNQUE AD ATTIVITÀ
CON PERICOLO INCENDIO, BAGNO, CAMERA DA LETTO O LOCALE COMUNE DELL’ IMMOBILE.
La ventilazione si ritiene suciente quando il locale è provvisto di prese d’aria in base alla tabella:
Categorie di apparecchiNorma di riferimento
Percentuale della sezione
netta di apertura rispetto alla sezione di
uscita fumi dell'apparecchio
Valore minimo netto di
apertura condotto di
ventilazione
CaminettiUNI EN 1322950%200 cm²
StufeUNI EN 1324050%100 cm²
CucineUNI EN 1281550%100 cm²
E’ VIETATA L’INSTALLAZIONE ALL’INTERNO DI LOCALI CON PERICOLO INCENDIO. E’ INOLTRE VIETATA L’INSTALLAZIONE ALL’INTERNO
DI LOCALI AD USO ABITATIVO NEI QUALI COMUNQUE LA DEPRESSIONE MISURATA IN OPERA FRA AMBIENTE ESTERNO E INTERNO
SIA MAGGIORE A 4 Pa - RIFERIMENTO PER L’ITALIA SECONDO NORMATIVA UNI10683.
E’ NECESSARIO ATTENERSI A TUTTE LE LEGGI E LE NORMATIVE NAZIONALI, REGIONALI, PROVINCIALI E COMUNALI PRESENTE NEL PAESE IN CUI
È STATO INSTALLATO L’APPARECCHIO.
12
ITALIANO
COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%). Si
dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 50 cm ed una circonferenza di
massimo 30-35 cm.
I TRONCHETTI DI LEGNO PRESSATI NON RESINATI DEVONO ESSERE USATI CON CAUTELA PER EVITARE SURRISCALDAMENTI DANNOSI
ALL’APPARECCHIO, IN QUANTO QUESTI HANNO UN POTERE CALORIFICO ELEVATO.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La legna umida
rende l’accensione più dicile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente. Il contenuto umido ha
inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel camino causando un notevole
deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
TRA GLI ALTRI NON POSSONO ESSERE BRUCIATI: CARBONE, RITAGLI, CASCAMI DI CORTECCIA E PANNELLI, LEGNA UMIDA O TRATTATA
CON VERNICI, MATERIALI DI PLASTICA; IN TAL CASO DECADE LA GARANZIA SULL’APPARECCHIO.
CARTA E CARTONE DEVONO ESSERE UTILIZZATI SOLO PER L’ACCENSIONE.
LA COMBUSTIONE DI RIFIUTI È VIETATA E DANNEGGEREBBE INOLTRE L’APPARECCHIO E LA CANNA FUMARIA, PROVOCANDO INOLTRE DANNI
ALLA SALUTE ED IN VIRTÙ DEL DISTURBO OLFATTIVO A RECLAMI DA PARTE DEL VICINATO.
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
Speciekg/m3kWh/kg Umidità 20%
Faggio7504,0
Cerro9004,2
Olmo6404,1
Pioppo4704,1
Larice*6604,4
Abete rosso*4504,5
Pino silvestre*5504,4
* LEGNI RESINOSI POCO ADATTI
ATTENZIONE: L’USO CONTINUO E PROLUNGATO DI LEGNA PARTICOLARMENTE RICCA DI OLI AROMATICI (P.E. EUCALIPTO,
MIRTO, ETC.) PROVOCA IL DETERIORAMENTO (SFALDAMENTO) REPENTINO DEI COMPONENTI IN GHISA PRESENTI NEL
PRODOTTO.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità inferiore al
20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse dal prodotto.
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ITALIANO
ACCENSIONE
IMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti
presenti nella cordicella di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo.
SI DEVE COMUNQUE ASSICURARE UNA BUONA VENTILAZIONE DELL’AMBIENTE. ALLA PRIMA ACCENSIONE VI CONSIGLIAMO
DI CARICARE UNA QUANTITÀ RIDOTTA DI COMBUSTIBILE E DI AUMENTARE LENTAMENTE LA RESA CALORIFICA DELL’APPARECCHIO.
È VIETATO L’USO DI TUTTE LE SOSTANZE LIQUIDE COME PER ES. ALCOOL, BENZINA, PETROLIO E SIMILI.
NON ACCENDERE MAI L’APPARECCHIO QUANDO CI SONO GAS COMBUSTIBILI NELLA STANZA.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
•i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
•la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
•durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di intenso
utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
•prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
•in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca.
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d’aria nel luogo dove è installato l’apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d’istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d’istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo
carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento
di breve durata.
5. DURANTE LE PRIME ACCESSIONI NESSUN OGGETTO DOVREBBE ESSERE APPOGGIATO SULL’APPARECCHIO ED IN PARTICOLARE
SULLE SUPERFICI LACCATE. LE SUPERFICI LACCATE NON DEVONO ESSERE TOCCATE DURANTE IL RISCALDAMENTO.
6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
Le aperture per l’aria comburente (primaria e secondaria) sono gestite da un unico registro.
In fase di accensione posizionare il registro come riportato in Figura 6 - A(aria primaria tutta aperta e aria secondaria tutta chiusa), aprire
anche l’eventuale valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi.
Quando la legna comincia ad ardere, controllare la combustione posizionando il registro come in Figura 6 - B .
Successivamente, si può ricaricare aprendo lentamente la porta in modo da evitare fuori uscite di fumo. Durante questa fase, NON
LASCIARE MAI IL FOCOLARE SENZA SUPERVISIONE!
MAI SOVRACCARICARE L’APPARECCHIO (vedi cap.DESCRIZIONE TECNICA / consumo orario). TROPPO COMBUSTIBILE E TROPPA
ARIA PER LA COMBUSTIONE POSSONO CAUSARE SURRISCALDAMENTO E QUINDI DANNEGGIARE L’APPARECCHIO. LA GARANZIA
NON COPRE I DANNI DOVUTI AL SURRISCALDAMENTO DELL’APPARECCHIO.
ACCENSIONE A BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 7. Disporre in basso i più grossi e in alto
i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta, disporre i primi
ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
MODULO DI ACCENSIONE. QUESTO MODULO DI ACCENSIONE SOSTITUISCE QUELLO DI CARTA O CARTONE.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm Figura 7. Mettere i quattro ciocchi incrociati sopra la
catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana di legna impregnata di
cera. Un ammifero è suciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più sottili: in tal caso ne occorrerà
una maggiore quantità. Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente.
Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che regola l’aria per la combustione nella posizione indicata :
Combustibile Registro Aria ComburenteAria TERZIARIA
LegnaFigura 6 - BPRETARATA
IMPORTANTE:
•non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
•non soocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
•la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
•Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
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ITALIANO
FUNZIONAMENTO NORMALE
Dopo aver posizionato i registri correttamente inserire la carica di legna oraria indicata, evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni (secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA). BISOGNA SEMPRE USARE IL PRODOTTO
CON LA PORTA CHIUSA PER EVITARE DANNEGGIAMENTI DOVUTI ALL’ECCESSIVO SURRISCALDAMENTO (EFFETTO FORGIA). LA NON
OSSERVANZA DI TALE REGOLA FA DECADERE LA GARANZIA.
Gli apparecchi con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere ).
Gli apparecchi con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegati ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con
porta aperta è consentito soltanto sotto sorveglianza.
IMPORTANTE: PER MOTIVI DI SICUREZZA LA PORTA DEL FOCOLARE PUÒ ESSERE APERTA SOLO DURANTE IL CARICAMENTO
DI COMBUSTIBILE. IL FOCOLARE DEVE RIMANERE CHIUSO DURANTE IL FUNZIONAMENTO ED I PERIODI DI NON-UTILIZZO.
Con i registri viene regolata l’emissione di calore del focolare. Essi devono essere aperti secondo il bisogno calorico. La migliore combustione
(con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per la combustione passa attraverso il registro
dell’aria secondaria.
NON SI DEVE MAI SOVRACCARICARE L’APPARECCHIO. TROPPO COMBUSTIBILE E TROPPA ARIA PER LA COMBUSTIONE POSSONO
CAUSARE SURRISCALDAMENTO E QUINDI DANNEGGIARE LA STUFA.I DANNI CAUSATI DA SURRISCALDAMENTO NON SONO COPERTI
DA GARANZIA. BISOGNA PERTANTO USARE IL PRODOTTO SEMPRE CON LA PORTA CHIUSA PER EVITARE DANNEGGIAMENTI DOVUTI
ALL’ECCESSIVO SURRISCALDAMENTO (EFFETTO FORGIA).
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale con una depressione al camino di 12 Pa (1,2 mm di
colonna d’acqua) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE TECNICA.
QUESTO È UN APPARECCHIO A COMBUSTIONE INTERMITTENTE.
OLTRE CHE DALLA REGOLAZIONE DELL’ARIA PER LA COMBUSTIONE, L’INTENSITÀ DELLA COMBUSTIONE E QUINDI LA RESA CALORIFICA È
INFLUENZATA DAL CAMINO. UN BUON TIRAGGIO DEL CAMINO RICHIEDE UNA MINORE QUANTITÀ D’ARIA PER LA COMBUSTIONE, MENTRE
UNO SCARSO TIRAGGIO NECESSITA DI UNA MAGGIORE QUANTITÀ D’ARIA PER LA COMBUSTIONE.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non è
regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è necessaria
una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: QUANDO SI AGGIUNGE COMBUSTIBILE SOPRA ALLE BRACI IN ASSENZA DI FIAMMA SI POTREBBE VERIFICARE UN
ELEVATO SVILUPPO DI FUMI. SE QUESTO DOVESSE AVVENIRE SI POTREBBE FORMARE UNA MISCELA ESPLOSIVA DI GAS E
ARIA E, IN CASI ESTREMI VERIFICARE UN’ESPLOSIONE. PER MOTIVI DI SICUREZZA SI CONSIGLIA DI ESEGUIRE UNA NUOVA
PROCEDURA DI ACCENSIONE CON UTILIZZO DI PICCOLI LISTELLI.
FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
DURANTE IL PERIODO DI TRANSIZIONE, OVVERO QUANDO LE TEMPERATURE ESTERNE SONO PIÙ ELEVATE, O IN CASO DI IMPROVVISO AUMENTO
DELLA TEMPERATURA SI POSSONO AVERE DEI DISTURBI ALLA CANNA FUMARIA CHE FANNO SI CHE I GAS COMBUSTI NON VENGONO ASPIRATI
COMPLETAMENTE. I GAS DI SCARICO NON FUORIESCONO PIÙ COMPLETAMENTE (ODORE INTENSO DI GAS).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di combustibile
facendo sì che questo bruci più rapidamente (con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
CONTROLLATE QUINDI CHE TUTTE LE APERTURE PER LA PULIZIA E I COLLEGAMENTI AL CAMINO SIANO ERMETICI.
IN CASO DI INCERTEZZA RINUNCIATE ALL’UTILIZZO DELL’APPARECCHIO.
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ITALIANO
MANUTENZIONE E CURA
ESEGUIRE LE INDICAZIONI SEMPRE NELLA MASSIMA SICUREZZA!
GENERAL PRECAUTIONS ..............................................................................................................................................................................23
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER .....................................................................................................................23
FIRE SAFETY ...................................................................................................................................................................................................24
IN A EMERGENCY .......................................................................................................................................................................................................................................................................24
TECHNICAL DATA ...........................................................................................................................................................................................25
CHIMNEY POT ..............................................................................................................................................................................................................................................................................27
CONNECTION TO THE CHIMNEY ..........................................................................................................................................................................................................................................27
CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE ..................................................................................................................................................................................27
VENTILATION ANd AERATION OF THE INsTALLATION PREMIsEs ..........................................................................................................................................................................28
ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS ...............................................................................................................................................................29
LOW EMIssION FIRE LIGHTING ............................................................................................................................................................................................................................................30
NORMAL OPERATION ....................................................................................................................................................................................31
OPERATION IN TRANsITION PERIOds ..............................................................................................................................................................................................................................31
MAINTENANCE AND CARE ...........................................................................................................................................................................32
PERIOdIC CLEANING UNdER UsER’s REsPONsIbILITY ..............................................................................................................................................................................................32
CLEANING OUT THE AsHEs ...................................................................................................................................................................................................................................................32
CLEANING THE FLUE .................................................................................................................................................................................................................................................................32
PROdUCTs MAdE OF NATURAL sTONE (IF PREsENT) ................................................................................................................................................................................................33
ROUTINE MAINTENANCE PERFORMED BY qUALIFIED TECHNICIANS ...................................................................................................34
CONNECTION TO THE FLUE ...................................................................................................................................................................................................................................................34
CALCULATION OF THE THERMAL POWER ...................................................................................................................................................34
kONfOrMiTäTserklärUNG Des HersTellers ......................................................................................................................................39
ANSCHLUSS AN DEN SCHORNSTEIN .................................................................................................................................................................................................................................43
BELüFTUNG DER INSTALLATIONSRäUmE .......................................................................................................................................................................................................................44
ANSCHLUSS AN DEN RAUCHABZUG EINES OFFENEN KAmINS ..............................................................................................................................................................................44
NOrMAler beTrieb .....................................................................................................................................................................................47
BETRIEB IN DEN üBERGANGSPERIODEN..........................................................................................................................................................................................................................47
wArTUNG UND PfleGe ................................................................................................................................................................................48
REGELmäSSIGE REINIGUNG DURCH DEN BENUTZER ................................................................................................................................................................................................48
REINIGUNG DES GLASES .........................................................................................................................................................................................................................................................48
REINIGUNG DES ASCHENKASTEN .......................................................................................................................................................................................................................................48
REINIGUNG DES SCHORNSTEINROHRES ..........................................................................................................................................................................................................................48
PRODUKTE mIT TEILEN AUS NATURSTEIN (wENN ANwESEND) ............................................................................................................................................................................49
VERCHROmTE TEILE (wENN ANwESEND) .......................................................................................................................................................................................................................49
ANSCHLUSS AN DEN SCHORNSTEIN .................................................................................................................................................................................................................................50
fesTsTellUNG Der wärMeleisTUNG ......................................................................................................................................................50
Une énergie thermique est emprisonnée pendant la combustion et rend les surfaces, les portes, les poignées, les commandes, les vitres,
le tuyau d’évacuation des fumées et éventuellement la partie antérieure de l’appareil considérablement chaudes.
Il ne faut pas toucher les éléments en question sans être muni de vêtements de protection (gants de protection fournis).
Il faut faire en sorte de bien expliquer ce danger aux enfants et de ne pas les faire approcher du foyer pendant le fonctionnement.
FR - TABLE DES MATIÈRES
MISES EN GARDE ...........................................................................................................................................................................................52
DéCLARATION DE CONFORMITé DU CONSTRUCTEUR .............................................................................................................................55
REGLES POUR LA MISE EN PLACE ................................................................................................................................................................55
SéCURITé CONTRE LES INCENDIES ..............................................................................................................................................................56
INTERVENTION RAPIDE ...........................................................................................................................................................................................................................................................56
CONDUIT DE LA CHEMINéE ..........................................................................................................................................................................59
POSITION DU POT DE LA CHEMINÉE .................................................................................................................................................................................................................................59
CONNEXION AVEC LA CHEMINÉE .......................................................................................................................................................................................................................................59
VENTILATION ET AÉRATION DES PIèCES POUR L’INSTALLATION ...........................................................................................................................................................................60
CONNEXION AU CONDUIT DE FUMÉE D’UNE CHEMINÉE OU D’UN FOYER OUVERT .....................................................................................................................................60
COMBUSTIBLES ADMIS / NON ADMIS .........................................................................................................................................................61
ALLUMAgE à BASSES ÉMISSIONS .......................................................................................................................................................................................................................................62
FONCTIONNEMENT NORMAL ......................................................................................................................................................................63
FONCTIONNEMENT PENDANT LES PÉRIODES DE TRANSITION ............................................................................................................................................................................63
ENTRETIEN ET SOIN .......................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE PÉRIODIqUE à LA CHARgE DE L’UTILISATEUR ....................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE DE LA VITRE ........................................................................................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE TIROIR DES CENDRES .....................................................................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE ..............................................................................................................................................................................................64
LES FAIENCES (Où PRÉSENT) ................................................................................................................................................................................................................................................65
PRODUITS EN PIERRE NATURELLE (Où PRÉSENT) ........................................................................................................................................................................................................65
ARRÊT PENDANT L’ÉTÉ .............................................................................................................................................................................................................................................................65
ENTRETIEN ORDINAIRE EFFECTUé PAR LES TECHNICIENS AUTORISéS .................................................................................................66
RACCORDEMENT à LA CHEMINÉE ......................................................................................................................................................................................................................................66
DéTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE .....................................................................................................................................66
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD DEL FABRICANTE ..............................................................................................................................71
NORMAS PARA LA INSTALACIÓN ................................................................................................................................................................71
DATOS TÉCNICOS ...........................................................................................................................................................................................73
CONDUCTO DE HUMO ..................................................................................................................................................................................75
POSICIÓN DEL CAPUCHÓN ...................................................................................................................................................................................................................................................75
CONEXIÓN CON LA CHIMENEA ............................................................................................................................................................................................................................................75
VENTILACIÓN y AIREACIÓN DE LOS LOCALES DE INSTALACIÓN ...........................................................................................................................................................................76
CONEXIÓN CON EL CONDUCTO DE HUMO DE UNA CHIMENEA O DE UN HOGAR ABIERTO ....................................................................................................................76
COMBUSTIBLES ADMITIDOS / NO ADMITIDOS ..........................................................................................................................................77
ENCENDIDO DE BAJAS EMISIONES ....................................................................................................................................................................................................................................78
FUNCIONAMIENTO NORMAL .......................................................................................................................................................................79
FUNCIONAMIENTO EN LOS PERÍODOS DE TRANSICIÓN ...........................................................................................................................................................................................79
MANTENIMIENTO Y CUIDADO .....................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA PERIÓDICA A CARGO DEL USUARIO .............................................................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA DEL CRISTAL ............................................................................................................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA DEL CENICERO ........................................................................................................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS .....................................................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA DE EPS ........................................................................................................................................................................................................................................................................81
LAS MAyÓLICAS (DONDE ESTé PRESENTE) .....................................................................................................................................................................................................................81
PRODUCTOS EN PIEDRA NATURAL (DONDE ESTé PRESENTE) ...............................................................................................................................................................................81
PARADA DE VERANO ................................................................................................................................................................................................................................................................81
MANTENIMIENTO ORDINARIO REALIzADO POR LOS TÉCNICOS HABILITADOS ...................................................................................82
CONEXIÓN A LA CHIMENEA ..................................................................................................................................................................................................................................................82
DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA ............................................................................................................................................82
Canna fumaria in acciaio con doppia camera isolata con materiale resistente a 400°C. Ecienza 100% ottima.
Steel ue with double chamber insulated with material resistant to 400°C. Efciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus Stahl mit doppelter mit 400°C beständigem Material verkleideter Kammer. Wirkungsgrad 100 % ausgezeichnet.
Conduit de fumée en acier avec double chambre isolée avec matériau résistant à 400°C. Efcience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de acero con doble cámara aislada con material resistente a 400 °C. Eciencia 100% óptima.
2*
Canna fumaria in refrattario con doppia camera isolata e rivestimento esterno in calcestruzzo alleggerito. Ecienza 100% ottima.
Refractory ue with double insulated chamber and external coating in lightweight concrete. Eciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus feuerfestem Material mit doppelter isolierter Kammer und Außenverkleidung aus Halbdichtbeton. Wirkungsgrad 100 %
ausgezeichnet.
Conduit de fumée en réfractaire avec double chambre isolée et revêtement externe en béton allégé. Ecience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de refractario con doble cámara aislada y revestimiento exterior de hormigón alivianado. Eciencia 100% óptima.
3*
Canna fumaria tradizionale in argilla sezione quadrata con intercapedini. Ecienza 80% buona.
Traditional clay ue square section with cavities. Eciency 80% good.
Traditionelles Schornsteinrohr aus Ton - viereckiger Querschnitt mit Spalten. Wirkungsgrad 80 % gut.
Conduit de fumée traditionnel en argile section carrée avec séparations. Ecience 80% bonne.
Conducto de salida de humos tradicional de arcilla de sección cuadrada con crujías. Eciencia 80% buena.
4
Evitare canne fumarie con sezione rettangolare interna il cui rapporto sia diverso dal disegno. Ecienza 40% mediocre.
Avoid ues with rectangular internal section whose ratio diers from the drawing. Eciency 40% poor.
Schornsteinrohre mit rechteckigem Innenquerschnitt sind zu vermeiden, dessen Verhältnis von der Zeichnung abweicht. Wirkungsgrad 40 %
Éviter conduits de cheminée avec section rectangulaire interne dont le rapport soit diérent du dessin. Ecience 40% médiocre.
No utilizar conductos de salida de humos con sección rectangular interior cuya relación sea diferente de la del dibujo. Eciencia 40% mediocre.
1
Comignolo industriale ad elementi prefabbricati, consente un ottimo smaltimento dei fumi.
Industrial chimney cap with pre-fabricated elements – it allows an excellent discharge of the smokes.
Industrialschornstein mit Fertigteilelemente - er gestattet eine ausgezeichnete Abgasentsorgung.
Tête de cheminée industrielle à éléments préfabriqués, elle permet une excellente évacuation des fumées.
Sombrerete industrial de elementos prefabricados, permite una óptima eliminación de los humos.
2
Comignolo artigianale. La giusta sezione di uscita deve essere minimo 2 volte la sezione interna della canna fumaria, ideale 2,5 volte.
Handicraft chimney cap. The right output section must be at least twice as big as the internal section of the ue (ideal value: 2.5 times).
Handwerklicher Schornstein. Der richtige Ausgangsquerschnitt muss mindestens 2 Male des Innenquerschnittes des Schornsteinrohrs betragen, ideal
wäre: 2,5 Male.
Tête de cheminée artisanale. La juste section de sortie doit être minimum 2 fois la section interne du conduit de fumée, idéal 2,5 fois.
Sombrerete artesanal. La sección correcta de salida debe ser como mínimo 2 veces la sección interior del conducto de salida de humos, ideal 2,5 veces.
3
Comignolo per canna fumaria in acciaio con cono interno deettore dei fumi.
Chimney cap for steel ue with internal cone deector of smokes.
Schornstein für Schornsteinrohr aus Stahl mit einer Kegelförmigen Rauchumlenkplatte.
Tête de cheminée pour conduit de fumée en acier avec cône interne déecteur des fumées.
Sombrerete para conducto de salida de humos de acero con cono interior deector de humos.
4
In caso di canne fumarie aancate un comignolo dovrà sovrastare l’altro d’almeno 50 cm al ne d’evitare trasferimenti di pressione tra le canne stesse.
In case of ues side by side, a chimney cap must be higher than the other one of at least 50 cm in order to avoid pressure transfers between the ues
themselves.
Im Falle von naheliegenden Schornsteinrohren muss ein Schornstein den anderen um mindestens 50cm überragen, um Druckübertragungen unter den
Schornsteinrohren selbst zu vermeiden.
En cas de conduits de cheminée à côté, une tête de cheminée devra surmonter l’autre d’au moins 50 cm dans le but d’éviter transferts de pression parmi
les conduits mêmes.
Em caso de condutas de evacuação de fumos paralelas, um dos cones de chaminé deve ser instalado em uma posição mais elevada (50 cm, pelo menos,)
para impedir a transferência de pressão entre as próprias condutas.
*- Materiale conforme alle Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
- Material comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned by the Law.
- Material sämtlichen geltenden und vom Gesetz vorgesehenen Normen und Vorschriften entsprechen.
- Matériau conforme à toutes les Normes et aux Réglementations actuelles prévues par la Loi.
- Material cumplir con las normas y reglamentos vigentes y con todas las disposiciones establecidas por la ley.
Rev.08 - Robert 28/01/2019 Numero Figura con testo in lingua !
Figura 1
Picture 1
Abbildung 1
Figure 1
Figura 1
Figura 2
Picture 2
Abbildung 2
Figure 2
Figura 2
83
1300 mm
500 mm
90°
1300 mm
500 mm
90°
a
a
A+1/2A
A
Max.
50cm
2 m
10 m
1
m
>
_A>A
0,5m
Hmin.
α
1234
1234
5M
(1)(2)
COMIGNOLI DISTANZE E POSIZIONAMENTO UNI 10683
CHIMNEY CAPS - DISTANCES AND POSITIONING UNI 10683
SCHORNSTEINE ABSTÄNDE UND STELLUNG UNI 10683
TETES DE CHEMINEE ET POSITIONNEMENT UNI 10683
SOMBRERETES DISTANCIAS Y UBICACIÓN UNI 10683
Inclinazione del tetto
Inclination of the roof
Dachneigung
Inclinaison du toit
Inclinación del techo
a >10°
5
Il comignolo non deve avere ostacoli entro i 10 m da muri, falde ed alberi. In caso contrario innalzarlo almeno di 1 m sopra l’ostacolo. Il comignolo deve
oltrepassare il colmo del tetto almeno di 1 m.
The chimney cap must not show hindrances within 10 m from walls, pitches and trees. Otherwise raise it of at least 1 m over the hindrance. The chimney
cap must exceed the ridge of the roof of at least 1 m.
Der Schornstein muss keine Hindernisse innerhalb 10m von Mauern, Schichten und Bäumen. Anderenfalls der Schornstein mindestens 1m über das
Hindernis stellen. Der Schornstein muss den Firstträger um mindestens 1m überschreiten.
La tête de cheminée ne doit pas avoir d’obstacles dans les 10 m depuis les murs, nappes et arbres. Au cas contraire il faut soulever la tête de cheminée
d’au moins 1 m au dessus de l’obstacle. La tête de cheminée doit surmonter la ligne de faîte du toit d’au moins 1 m.
El sombrerete no debe encontrar obstáculos en un radio de 10 m de muros, faldones y árboles. De lo contrario elévelo por lo menos de 1 metro por
encima del obstáculo. El sombrerete debe superar la cumbrera del techo de por lo menos 1 m.
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