DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE .................................................................................................................................5
NORME PER L’INSTALLAZIONE ..........................................................................................................................................................................5
PROTEZIONI DELLE TRAVI ...........................................................................................................................................................................................................................................................6
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA ............................................................................................................................................................................................................................8
ARIA PER LA COMBUSTIONE .....................................................................................................................................................................................................................................................8
VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INSTALLAZIONE .................................................................................................................................................................................9
VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE ADIACENTE ................................................................................................................................................9
COLLEGAMENTO E MANUTENZIONE VENTILAZIONE OPZIONALE ..........................................................................................................10
COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI ....................................................................................................................................................10
ACCENSIONE A BASSE EMISSIONI..........................................................................................................................................................................................................................................11
FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE ...........................................................................................................................................................................................................12
MANUTENZIONE E CURA .................................................................................................................................................................................13
PULIZIA PERIODICA A CARICO DELL’UTENTE ....................................................................................................................................................................................................................13
FERMO ESTIVO ...............................................................................................................................................................................................................................................................................13
MANUTENZIONE ORDINARIA ESEGUITA DAI TECNICI ABILITATI ..............................................................................................................14
COLLEGAMENTO AL CAMINO .................................................................................................................................................................................................................................................14
DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA .............................................................................................................................................14
CONDIZIONI DI GARANZIA ..............................................................................................................................................................................15
DATI TECNICI. ....................................................................................................................................................................................................85
Requisiti fondamentali per un corretto funzionamento dell’apparecchio:
• la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
• essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione
ed alle eventuali condense;
• essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
• se già usata deve essere pulita;
• tutti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili;
• devono essere previste aperture di ispezione per la pulizia;
• rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni.
Qualora le canne fumarie fossero a sezione quadrata o rettangolare gli spigoli interni devono essere arrotondati con raggio non inferiore a 20
mm. Per la sezione rettangolare il rapporto massimo tra i lati deve essere = 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono VIETATEe pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato,superci interne ruvide e
porose. In Figura 3 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
Per una corretta installazione rispettare le dimensioni della canna fumaria previste nella tabella DATI TECNICI. Per
installazioni con dimensioni diverse, dimensionare la stessa secondo la norma Norma EN13384-1.
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ITALIANO
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere suciente ma non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
dicoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a
quanto previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili
o combustibili mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare
aperture mobili o sse ,sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (Figura 4).
COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna della canna fumaria
(Figura 5).
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento (Figura 6).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
• avere sezione interna equivalente a quella del camino.
• avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
• essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
• essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
Il collegamento al camino deve essere eseguito con tubi rigidi in acciaio conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto
previsto dalla Legge.
È VIETATO l’uso di tubi essibili metallici o in brocemento poiché pregiudicano la sicurezza del raccordo stesso in quanto
sono soggetti a strappi o rotture causando perdite di fumo.
Il tubo di scarico fumi deve essere ssato ermeticamente al camino e può avere un’inclinazione massima di 45°, questo per evitare depositi
eccessivi di condensa prodotta nelle fasi iniziali d’accensione e/o l’aggrappaggio eccessivo di fuliggine ed inoltre evita il rallentamento dei
fumi in uscita.
La non ermeticità del collegamento può causare il malfunzionamento dell’apparecchio.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio. Ciò viene
garantito dai tubi secondo DIN 1298.
La depressione al camino (TIRAGGIO) deve essere di almeno (vedi capitolo DATI TECNICI) Pascal. La misurazione deve essere fatta sempre
ad apparecchio caldo (resa calorica nominale).
Quando la depressione supera 17 Pa (=1.7 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurla con l’installazione di un regolatore di tiraggio
supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
IMPORTANTE: Con l’utilizzo di tubi metallici è indispensabile che questi siano isolati con materiali idonei (rivestimenti in
bra isolante resistente no a 600° C) al ne di evitare deterioramenti delle murature o della contro cappa.
ARIA PER LA COMBUSTIONE
E’ indispensabile che lo spazio compreso tra la parte superiore, i lati dell’apparecchio ed il deettore di materiale incombustibile della cappa,
sia costantemente ventilato.
Bisogna per questo motivo consentire un’entrata di aria dal basso (entrata di aria fresca) ed un’uscita alta (uscita d’aria calda). Gli spazi
previsti per la circolazione dell’aria indicati nelle gure Figura 7 - Figura 11sono i requisiti minimi:
Sommità: apertura minima: 1000 cm
2
Base: apertura minima: 750 cm
2
Si otterrà quindi:
• una maggiore sicurezza
• un aumento del calore creato dalla circolazione d’aria attorno all’apparecchio
• un migliore funzionamento dell’apparecchio
La griglia di sato calore (Figura 7 pos. 6 ) va installata sulla parte superiore della cappa a circa 20 cm dal sotto. Questa deve
sempre essere installata in quanto la sua funzione è quella di lasciare fuoriuscire nel locale il calore accumulato all’interno della
cappa (sovrapressione).
ATTENZIONE si consiglia la realizzazione della contro cappa in cartongesso ignifugo con telaio metallico autoportante, in maniera
da non far gravare il suo peso sul rivestimento estetico stesso (marmo). Si consiglia di predisporre una porta di ispezione sulla
contro cappa o dove ritenuto opportuno per una agevole accessibilità e visibilità dei dispositivi di sicurezza (manometri, valvole,
circolatore,..).
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ITALIANO
VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INSTALLAZIONE
Poiché questi prodotti ricavano l’aria di combustione dal locale di installazione, è OBBLIGATORIO che nel luogo stesso venga immessa una
suciente quantità d’aria. In caso di nestre e porte a tenuta stagna (es. Case costruite con il criterio di risparmio energetico) è possibile che
l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo compromette il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la vostra sicurezza.
IMPORTANTE: Per un miglior benessere e relativa ossigenazione dell’ambiente, l’aria di combustione può essere prelevata direttamente
dall’esterno da un raccordo di collegamento ad un tubo essibile. Il tubo di collegamento (NON fornito) deve essere liscio con un diametro
minimo di Figura 11, dovrà avere una lunghezza massima di 4 m e presentare non più di tre curve. Qualora questo sia collegato direttamente
con l’esterno deve essere dotato di un apposito frangivento.
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è OBBLIGATORIO che nel luogo d’installazione venga immessa suciente aria per la
combustione e la riossigenazione dell’ambiente stesso.
Ciò signica che, attraverso apposite aperture comunicanti con l’esterno, deve poter circolare aria per la combustione anche a porte e nestre
chiuse.
Le prese d’aria devono soddisfare i requisiti seguenti:
• essere protette mediante griglie, reti metalliche, ecc., senza ridurne, peraltro, la sezione utile netta;
• essere realizzate in modo da rendere possibili le operazioni di manutenzione;
• posizionate in maniera tale da non poter essere ostruite;
• Se nel locale di installazione dell’apparecchio fossero presenti delle cappe di aspirazione, queste NON devono essere fatte funzionare
contemporaneamente. Queste, infatti, possono provocare l’uscita di fumi nel locale, anche con la porta del focolare chiusa.
L’ausso dell’aria pulita e non contaminata può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di installazione ( aereazione e
ventilazione indiretta) purché tale usso possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno.
Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale combustibile né comunque ad attività con pericolo
incendio, bagno, camera da letto o locale comune dell’ immobile.
La ventilazione si ritiene suciente quando il locale è provvisto di prese d’aria in base alla tabella:
Categorie di apparecchiNorma di riferimento
Percentuale della sezione
netta di apertura rispetto alla sezione di
uscita fumi dell'apparecchio
Valore minimo netto di
apertura condotto di
ventilazione
CaminettiUNI EN 1322950%200 cm²
StufeUNI EN 1324050%100 cm²
CucineUNI EN 1281550%100 cm²
E’ vietata l’installazione all’interno di locali con pericolo incendio. E’ inoltre vietata l’installazione all’interno di locali ad uso abitativo
nei quali comunque la depressione misurata in opera fra ambiente esterno e interno sia maggiore a 4 Pa - riferimento per l’italia
secondo normativa UNI10683.
E’ necessario attenersi a tutte le leggi e le normative nazionali, regionali, provinciali e comunali presente nel paese in cui è stato installato
l’apparecchio.
VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE ADIACENTE
Il prodottopuò distribuire l’aria riscaldata tramite convezione naturale o tramite convezione forzata mediante l’uso di un ventilatore
centrifugo (vedi istruzioni separate KIT di ventilazione OPZIONALE), pertanto in fase di installazione bisogna decidere il tipo di ventilazione
o convezione da adottare:
A ) Convezione NATURALE:
Per favorire la circolazione naturale dell’aria (movimento ascensionale dovuto al riscaldamento della stessa) bisogna togliere i semitranci
dall’involucro esterno del prodotto (Figura 11).
Scegliendo questo sistema di convezione è sconsigliata la successiva installazione dell’elettroventilatore.
B ) Convezione FORZATA:
Tramite l’installazione di un ventilatore centrifugo è possibile distribuire l’aria calda nei locali adiacenti tramite canalizzazioni no a 4 metri di
lunghezza. In questo caso non rimuovere i semitranci dall’involucro esterno del prodotto (Figura 11).
La copertura di ogni prodotto è dotata di 4 uscite con diametro di 150 mm (15 cm) per il collegamento di tubi resistenti al calore.
a) Eseguire la foratura sui muri o sulla cappa esistente per permettere il passaggio e l’applicazione dei tubi essibili (ignifughi) di diametro
15 cm con le relative bocchette;
b) ssare i tubi tramite delle fascette ai relativi collari e bocchette; dopo aver tolto i tappi semitrancio;
c) ogni tubo non dovrà superare i 2 metri di lunghezza per la ventilazione naturale e i 4 metri per la ventilazione forzata, dovrà essere
coibentato con materiali isolanti per evitare rumorosità e dispersione di calore;
d) le bocchette vanno posizionate ad una altezza non inferiore ai 2 m dal pavimento per evitare che l’aria calda in uscita investa le
persone; rispettare la distanza delle aperture di convezione secondo le normative costruttive locali;
e) le lunghezze dei tubi di canalizzazione dovranno essere di uguale lunghezza per evitare diverse quantità d’aria distribuita da ogni
uscita (Figura 12).
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ITALIANO
COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi
all’apparecchio, in quanto questi hanno un potere calorico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l’accensione più difcile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi
nel camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H
2
O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato
(per esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di riuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute
ed in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
Speciekg/mckWh/kg Umidità 20%
Faggio7504,0
Cerro9004,2
Olmo6404,1
Pioppo4704,1
Larice*6604,4
Abete rosso*4504,5
Pino silvestre*5504,4
* LEGNI RESINOSI POCO ADATTI
ATTENZIONE: L’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto,
etc.) provoca il deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità inferiore al
20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse dal prodotto.
COLLEGAMENTO E MANUTENZIONE VENTILAZIONE OPZIONALE
La centralina e l’impianto dovranno essere installate e collegate da personale abilitato secondo le norme vigenti (vedi
capitolo AVVERTENZE GENERALI).
ATTENZIONE: La centralina e il cavo di alimentazione NON deve essere a contatto con parti calde.
Sui nostri prodotti possono essere installati dei kit di ventilazione OPZIONALI adatti a migliorare la distribuzione del calore attraverso la
ventilazione del solo ambiente di installazione oppure del locale adiacente (vedi capitolo PRESA ARIA ESTERNA).
Per il collegamento fare riferimento al manuale istruzioni COLLEGAMENTO E MANUTENZIONE VENTILAZIONE OPZIONALE.
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ITALIANO
ACCENSIONE
Alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti nella cordicella
di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo del prodotto. Si deve comunque assicurare una buona
ventilazione dell’ambiente.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
È VIETATO l’uso di tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
Aprire totalmente l’aria primaria. Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo lentamente la porta, in modo da evitare fuori
uscite di fumo, si chiude il registro dell’aria primaria e si controlla la combustione mediante l’aria secondaria secondo le indicazioni del CAP.
DESCIZIONE TECNICA.
Durante questa fase, non lasciare mai il focolare senza supervisione.
Mai sovraccaricare l’apparecchio (vedi cap. DESCIZIONE TECNICA - consumo orario). Troppo combustibile e troppa aria per la
combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare lo stesso.
Non accendere mai l’apparecchio quando ci sono gas combustibili nella stanza.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di intenso
utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
• prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzione venga cotta a 250°C per qualche ora, dovrà superare più volte e per una certa
durata la temperatura di 350°C, prima di incorporarsi perfettamente con le superci metalliche.
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d'aria nel luogo dove è installato l'apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d'istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d'istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo
carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento
di breve durata.
5. Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchio ed in particolare sulle superci
laccate. Le superci laccate non devono essere toccate durante il riscaldamento.
6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
Dopo un po’ di giorni di funzionamento (il tempo necessario per stabilire che l’apparecchio funziona correttamente) si può
procedere alla costruzione del rivestimento estetico.
ATTENZIONE: nel costruire il rivestimento, bisogna tenere presente delle eventuali, e successive, manutenzioni agli organi elettrici
installati (p.e. ventilatori, sonda di temperatura, etc.) e dove presente l’impianto idraulico, ai dispositivi connessi al termoprodotto.
ACCENSIONE A BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 9. Disporre in basso i più grossi e in alto
i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta, disporre i primi
ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
MODULO DI ACCENSIONE. Questo modulo di accensione sostituisce quello di carta o cartone.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm Figura 9. Mettere i quattro ciocchi incrociati sopra la
catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana di legna impregnata di
cera. Un ammifero è suciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più sottili: in tal caso ne occorrerà
una maggiore quantità.
Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente (1A - 2A). Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che regola
l’aria per la combustione nella posizione indicata in Figura.
IMPORTANTE:
• non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
• non soocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
• la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
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ITALIANO
FUNZIONAMENTO NORMALE
Dopo aver posizionato i registri correttamente, inserire la carica di legna oraria indicata evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni. Bisogna sempre usare il prodotto con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo
surriscaldamento (eetto forgia) in caso contrario, decade la garanzia.
Con i registri posti sulla facciata dell’apparecchio viene regolata l’emissione di calore dello stesso. Essi devono essere aperti secondo il
bisogno calorico. La migliore combustione (con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per
la combustione passa attraverso il registro dell’aria secondaria.
Non si deve mai sovraccaricare l’apparecchio.
Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare il focolare.
I danni causati da surriscaldamento non sono coperti da garanzia.
Bisogna pertanto usare il prodotto sempre con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (eetto
forgia).
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale con una depressione al camino di Pascal (vedi capitolo
DATI TECNICI) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE TECNICA. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
Oltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorica del vostro apparecchio è
inuenzata dal camino. Un buon tiraggio del camino richiede una regolazione più ridotta dell’aria per la combustione, mentre uno scarso
tiraggio necessita maggiormente di un’esatta regolazione dell’aria per la combustione.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non è
regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è necessaria
una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: Quando si aggiunge combustibile sopra alle braci in assenza di amma si potrebbe vericare un elevato sviluppo di
fumi. Se questo dovesse avvenire si potrebbe formare una miscela esplosiva di gas e aria e, in casi estremi vericare un’esplosione.
Per motivi di sicurezza si consiglia di eseguire una nuova procedura di accensione con utilizzo di piccoli listelli.
FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate, in caso di improvviso aumento della temperatura
si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non vengono aspirati completamente. I gas di scarico non
fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di combustibile
facendo sì che questo bruci più rapidamente ( con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino siano ermetici. In caso di incertezza rinunciate
all’utilizzo dell’apparecchio.
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ITALIANO
MANUTENZIONE E CURA
ESEGUIRE LE INDICAZIONI SEMPRE NELLA MASSIMA SICUREZZA!
• Assicurarsi che la spina del cavo di alimentazione (dove presente) sia staccata.
• Che il generatore sia freddo in ogni sua parte.
• Le ceneri siano completamente fredde.
• Garantire una ecace ricambio d’aria dell’ambiente durante le operazioni di pulizia del prodotto.
• Una scarsa pulizia pregiudica il corretto funzionamento e la sicurezza!
PULIZIA PERIODICA A CARICO DELL’UTENTE
Le operazioni di pulizia periodica, come indicato nel presente manuale uso e manutenzione, devono essere eseguite prestando la massima
cura dopo aver letto le indicazioni, le procedure e le tempistiche descritte nel presente manuale uso e manutenzione.
Controllare e pulire, almeno una volta all’anno, la presa d’aria esterna. Il camino deve essere regolarmente ramazzato dallo spazzacamino.
Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione del prodotto, il collegamento al camino e l’aerazione.
IMPORTANTE: LA PULIZIA E LA MANUTENZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA ESCLUSIVAMENTE AD APPARECCHIO FREDDO.
Si possono usare esclusivamente parti di ricambio espressamente autorizzate ed oerte da La NORDICA S.p.A.. In caso di bisogno
Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs rivenditore specializzato.
L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
PULIZIA VETRO
Tramite uno specico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene ecacemente rallentata.
Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida ) e questo non è da considerarsi come un difetto
dell’apparecchio .
IMPORTANTE: la pulizia del vetro panoramico deve essere eseguita solo ed esclusivamente a apparecchio freddo per
evitarne l’esplosione. Per la pulizia si possono usare dei prodotti specici oppure, con una palla di carta di giornale (quotidiano)
inumidita e passata nella cenere.
Non usare comunque panni, o prodotti abrasivi o chimicamente aggressivi.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria secondaria,
il suciente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale dell’apparecchio e per
mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI: i vetri essendo in vetroceramica resistenti no ad uno sbalzo termico di 750°C, non sono soggetti a
shock termici. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o chiusura violenta della porta ecc.). Pertanto
la sostituzione non è in garanzia.
PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodottihanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri. Vi consigliamo di svuotare periodicamente il cassetto
dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare sempre 3-4 cm di cenere nel
focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio stagno.
Il recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali inammabili no allo spegnimento e rareddamento
completo delle ceneri.
PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria secondaria,
il suciente tiraggio del camino e la presenza d’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale dell’apparecchio e per
mantenere pulito il vetro.
Almeno una volta all’anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento con
scarsa resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l’incendio della canna fumaria.
La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può eettuare un’ispezione.
Durante la pulizia bisogna togliere dall’apparecchio il cassetto cenere, la griglia ed il deettore fumi per favorire la caduta della fuliggine.
I deettori sono facilmente estraibili dalle loro sedi in quanto non sono ssati con nessuna vite. A pulizia eseguita gli stessi vanno riposizionati
nelle loro sedi (Figura 13).
ATTENZIONE: La mancanza del deettore fumi provoca una forte depressione, con una combustione troppo veloce,
eccessivo consumo di legna con relativo surriscaldamento dell’apparecchio.
FERMO ESTIVO
Dopo aver eettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
13
ITALIANO
MANUTENZIONE ORDINARIA ESEGUITA DAI TECNICI ABILITATI
La manutenzione ordinaria deve essere eseguita almeno una volta all'anno.
Il generatore utilizzando legna come combustibile solido necessità di un intervento annuale di manutenzione ordinaria che deve essere
eettuate da un Tecnico abilitato, utilizzando esclusivamente ricambi originali.
Il mancato rispetto può compromettere la sicurezza dell’apparecchio e può far decadere il diritto alle condizioni di garanzia.
Rispettando le frequenze di pulizie riservate all'utente descritte nel manuale uso e manutenzione, si garantisce al generatore una corretta
combustione nel tempo, evitando eventuali anomalie e/o malfunzionamenti che potrebbero richiedere maggiori interventi del tecnico. Le
richieste di interventi di manutenzione ordinaria non sono contemplate nella garanzia del prodotto.
GUARNIZIONI
Le guarnizioni garantiscono l’ermeticità della stufa e il conseguente buon funzionamento della stessa.
E’ necessario che esse vengano periodicamente controllate: nel caso risultassero usurate o danneggiate è necessario sostituire immediatamente.
Queste operazioni dovranno essere eseguite da parte di un tecnico abilitato.
COLLEGAMENTO AL CAMINO
Annualmente o comunque ogni volta che se ne presenti la necessità aspirare e pulire il condotto che porta al camino. Se esistono dei tratti
orizzontali è necessario asportare i residui prima che questi ostruiscano il passaggio dei fumi.
DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da riscaldare,
ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente isolata sarà 30
kcal/h al m
3
(per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m
3
.
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m
3
(10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m
3
x 35 W/m
3
= 5250
W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque suciente.
Valore indicativo di combustione
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
CarburanteUnitàkcal/hkW
Legna secca (15% di umidità)kg36004.21,00
Legna bagnata (50% di umidità)kg18502.21,95
Bricchette di legnakg40005.00,84
Bricchette di legnitekg48005.60,75
Antracite normalekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalem
3
78009.10,46
NaftaL85009.90,42
ElettricitàkW/h8601.04,19
E’ consigliabile eettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; vericando nel contempo l’eettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell’apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina neutra.
14
ITALIANO
CONDIZIONI DI GARANZIA
1. I prodotti La Nordica S.p.A. sono garantiti, nell’ambito della comunità europea, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
L’acquisto deve essere provato da un documento scalmente valido rilasciato dal rivenditore (scontrino scale, fattura o bolla di trasporto) che
identichi il prodotto acquistato e la data di acquisto e/o consegna dello stesso.
ATTENZIONE: La presente garanzia convenzionale non sostituisce la garanzia prevista dalle norme europee a tutela dei Consumatori.
La garanzia convenzionale si deve intendere limitata al territorio Italiano ed a quei territori all’interno della Comunità Europea coperti dal
servizio di centri di assistenza tecnica autorizzati (vericare sul sito www.lanordica-extraame.com)
Deve inoltre intendersi delimitata territorialmente allo stato di residenza e/o domicilio del consumatore che deve essere lo stesso ove ha la
sede legale e/o d’aari il venditore del prodotto La Nordica S.p.A.
Le presenti norme non si applicano nei casi di acquisto del prodotto nell’ambito di attività commerciali, imprenditoriali o professionali. In
questi casi la garanzia del prodotto sarà limitata ad un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto.
GARANZIA ITALIA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà a
completo carico del consumatore. Quando richiedete l’intervento del Servizio Assistenza al Centro di Assistenza Autorizzato indicate sempre:
- natura del difetto - modello del vostro apparecchio - indirizzo completo - numero di telefono
GARANZIA EUROPA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Richiedete l’intervento del Servizio Assistenza o l’indirizzo del centro di assistenza tecnica autorizzato al
venditore indicando sempre: natura del difetto, modello del vostro apparecchio, indirizzo completo e numero di telefono.
Per il difetto di conformità manifestatosi nei primi 6 mesi di vita del prodotto il consumatore ha diritto alla riparazione del difetto senza
alcuna spesa.
Dal settimo al ventiquattresimo mese, nel caso in cui sia stato accertato un vizio di conformità, il consumatore dovrà sostenere il costo
della chiamata mentre il venditore continuerà a farsi carico del costo della manodopera e di eventuali ricambi funzionali utilizzati.
2. Qualora il difetto riscontrato sia riconducibile a condizioni e/o eventi esterni quali, a puro titolo esemplicativo e non esaustivo, portata
insuciente degli impianti; errata installazione e/o manutenzione operata da personale non in possesso dei requisiti previsti dalle leggi in
vigore nel paese di residenza del consumatore; negligenza; incapacità d’uso e cattiva manutenzione da parte del consumatore, rispetto a
quanto riportato e raccomandato nel libretto di istruzioni del prodotto, che costituisce parte integrante del contratto di vendita, decade la
presente garanzia.
Non sono altresì compresi nella presente garanzia i danni subiti dal prodotto in assenza di cause provate imputabili a vizi di fabbricazione.
Allo stesso modo sono esclusi dalla presente garanzia i vizi riconducibili al mancato corretto funzionamento della canna fumaria, ai sensi
della legislazione in vigore nel paese al momento dell’acquisto, così come tutti i difetti del prodotto dovuti ad incuria, rottura accidentale,
manomissione e/o danneggiamento nel trasporto (gra, ammaccature etc.), interventi eseguiti da personale non autorizzato ed ulteriori
danni causati da erronei interventi del consumatore nel tentativo di porre rimedio all’iniziale guasto.
Sono esclusi da garanzia i seguenti materiali di consumo: le guarnizioni, i vetri ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa, materiali
refrattari ( es. Nordiker o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le maniglie, il braciere ed i relativi componenti.
Nei prodotti Idro lo scambiatore di calore è escluso dalla garanzia nel caso in cui non venga realizzato un adeguato circuito anticondensa che
garantisca una temperatura di ritorno dell’apparecchio di almeno 55 gradi. In generale sono esclusi da garanzia tutti i componenti esterni al
prodotto sui quali il consumatore può intervenire direttamente durante l’uso e/o manutenzione o che possono essere soggetti ad usura, e/o
la formazione di ruggine, macchie su acciaio dovute all’utilizzo di detergenti aggressivi.
In caso di segnalazione di difetti non riscontrati poi in fase di verica da parte di un tecnico autorizzato, l’intervento sarà a completo carico del
consumatore.
3. Qualora il ripristino alla conformità non fosse possibile attraverso la riparazione del prodotto/componente, si provvederà alla sostituzione,
lasciando immutati la scadenza ed i termini di garanzia acquisiti al momento dell’acquisto del prodotto/componente da sostituire.
4. La Nordica S.p.A. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone, animali
e cose, in conseguenza alla mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell’apposito libretto istruzioni e concernenti le avvertenze in
tema di installazione, uso e manutenzione del prodotto, scaricabile anche dal sito internet.
5. Sono esclusi dalla garanzia gli interventi per la taratura e/o regolazione del prodotto in relazione al tipo di combustibile o altro.
6.Qualora il Prodotto venisse riparato presso uno dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati indicati dalla La Nordica S.p.A. e nel caso di
sostituzione del prodotto, il trasporto sarà gratuito. Nei casi in cui il tecnico fosse in grado di riparare il prodotto presso il domicilio dell’utente,
15
ITALIANO
è lo stesso si riutasse, il trasporto in laboratorio e la riconsegna saranno invece a suo carico.
7.Trascorso il periodo di 24 mesi di garanzia ogni intervento di riparazione sarà a completo carico del consumatore.
8. In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale di La Nordica S.p.A. - (Vicenza-Italia)
ULTERIORI AVVERTENZE
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal
prodotto. Pericolo di incendio e danneggiamento del rivestimento.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità
civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per
l’incolumità dell’operatore e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di entrare
in contatto con queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a protezione termica
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un ecace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando
scosse elettriche.
• Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata
manutenzione come prevista dal costruttore.
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ENGLISH
ATTENTION
SURFACES CAN BECOME VERY HOT!
ALWAYS USE PROTECTIVE GLOVES!
During combustion, thermal energy is released that signicantly increases the heat of surfaces, doors, handles, controls, glass, exhaust
pipes, and even the front of the appliance. Avoid contact with those elements if not wearing protective clothing (protective gloves
included). Make sure children are aware of the danger and keep them away from the stove during operation.
GENERAL PRECAUTIONS................................................................................................................................................................................19
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER ...................................................................................................................... 19
CHIMNEY CAP ...............................................................................................................................................................................................................................................................................22
CONNECTION TO THE FLUE .....................................................................................................................................................................................................................................................22
AIR FOR COMBUSTION ..............................................................................................................................................................................................................................................................22
VENTILATION AND AERATION OF THE INSTALLATION PREMISES ...........................................................................................................................................................................23
VENTILATION HOOD OR ADJACENT LOCAL ................................................................................................................................................ 23
CONNECTION AND MAINTENANCE OF VENTILATION OPTIONAL ..........................................................................................................24
ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS ................................................................................................................................................................24
LOW EMISSION FIRE LIGHTING ..............................................................................................................................................................................................................................................25
NORMAL OPERATION .....................................................................................................................................................................................26
OPERATION DURING TRANSITION PERIODS ....................................................................................................................................................................................................................26
MAINTENANCE AND CARE .............................................................................................................................................................................27
PERIODIC CLEANING UNDER USER’S RESPONSIBILITY ................................................................................................................................................................................................27
CLEANING OUT THE ASHES .....................................................................................................................................................................................................................................................27
CLEANING THE FLUE ..................................................................................................................................................................................................................................................................27
ROUTINE MAINTENANCE PERFORMED BY QUALIFIED TECHNICIANS ....................................................................................................28
CONNECTION TO THE FLUE .....................................................................................................................................................................................................................................................28
CALCULATION OF THE THERMAL POWER ....................................................................................................................................................28
TECHNICAL DATA SHEET. ...............................................................................................................................................................................85
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG DES HERSTELLERS .........................................................................................................................................33
VERBINDUNG ZUM SCHORNSTEINROHR ............................................................................................................................................................................................................................36
LUFT FÜR DIE VERBRENNUNG .................................................................................................................................................................................................................................................36
BELÜFTUNG DER INSTALLATIONSRÄUME ..........................................................................................................................................................................................................................37
LÜFTUNG HAUBE ODER ANLIEGENDEN RAUM .............................................................................................................................................37
LÜFTUNGSVERBINDUNG UND WARTUNG OPTIONAL ............................................................................................................................38
NORMALER BETRIEB ........................................................................................................................................................................................40
BETRIEB IN DEN ÜBERGANGSPERIODEN.............................................................................................................................................................................................................................40
WARTUNG UND PFLEGE ..................................................................................................................................................................................41
REGELMÄSSIGE REINIGUNG DURCH DEN BENUTZER ...................................................................................................................................................................................................41
REINIGUNG DES GLASES ............................................................................................................................................................................................................................................................41
REINIGUNG DES ASCHENKASTENS .......................................................................................................................................................................................................................................41
REINIGUNG DES SCHORNSTEINROHRES .............................................................................................................................................................................................................................41
ANSCHLUSS AN DEN SCHORNSTEIN ....................................................................................................................................................................................................................................42
FESTSTELLUNG DER WÄRMELEISTUNG .........................................................................................................................................................42
Wir danken Ihnen dafür, dass Sie sich für unsere Firma entschieden haben; unser Produkt ist eine ideale Heizlösung, die
auf der neuesten Technologie basiert, sehr hochwertig verarbeitet ist und ein zeitloses Design aufweist, damit Sie stets in
aller Sicherheit das fantastische Gefühl genießen können, das Ihnen die Wärme der Flamme geben kann.
WARNHINWEISE
Diese Bedienungsanleitung ist fester Bestandteil des Produktes: Vergewissern Sie sich, dass sie stets beim Gerät bleibt, auch im Falle
einer Übereignung an einen anderen Eigentümer oder Benutzer oder des Umzugs an einen anderen Ort. Bei Beschädigung oder Verlust
bitte beim Gebietskundendienst oder Ihrem Fachhändler ein weiteres Exemplar anfordern.
Bedienungsanleitungen nden Sie ebenfalls im Internet auf der Homepage des Unternehmens.
Dieses Produkt darf nur zu dem Zweck eingesetzt werden, für den es ausdrücklich gebaut wurde. Jegliche vertragliche oder
außervertragliche Haftung des Herstellers ist ausgeschlossen, wenn aufgrund von Fehlern bei der Installation, Regulierung und Wartung
oder unsachgemäßer Verwendung Schäden an Personen, Tieren oder Dingen hervorgerufen werden.
Die Installation muss durch autorisiertes und zugelassenes Personal durchgeführt werden, das die volle Verantwortung für
die endgültige Installation und den sich daraus ergebenden Betrieb des installierten Produkts übernimmt. Beachtet werden
müssen auch sämtliche Gesetze und Vorschriften, die auf Landes-, Regional-, Provinz- und Gemeindeebene in dem Land gelten,
in dem das Gerät installiert wird, sowie die in diesem Handbuch enthaltenen Anweisungen.
Es besteht keinerlei Haftung seitens des Herstellers im Fall einer Nichteinhaltung dieser Vorsichtsmaßnahmen.
Nach dem Entfernen der Verpackung prüfen, ob der Inhalt unversehrt und komplett ist. Sollten Unregelmäßigkeiten bestehen, wenden
Sie sich umgehend an den Händler, bei dem Sie das Gerät gekauft haben.
Alle elektrischen Komponenten, die am Ofen vorhanden sind und dessen korrekte Funktion gewährleisten, dürfen ausschließlich gegen
Originalersatzteile und nur durch einen autorisierten Kundendienst ersetzt werden.
SICHERHEIT
DAS GERÄT DARF VON KINDERN AB 8 JAHREN UND VON PERSONEN MIT EINGESCHRÄNKTEN PHYSISCHEN,
SENSORISCHEN ODER GEISTIGEN FÄHIGKEITEN ODER BEI MANGELNDER ERFAHRUNG ODER NOTWENDIGER
KENNTNIS BENUTZT WERDEN, SOFERN SIE ÜBERWACHT WERDEN ODER ANWEISUNGEN BEZÜGLICH DES
SICHEREN GEBRAUCHS DES GERÄTS ERHIELTEN UND SICH DER DAMIT VERBUNDENEN GEFAHREN BEWUSST
SIND.
DER GEBRAUCH DIESES WÄRMERZEUGERS DURCH PERSONEN KINDER EINGESCHLOSSEN MIT
EINGESCHRÄNKTEN PHYSISCHEN, SENSORISCHEN ODER PSYCHISCHEN FÄHIGKEITEN IST VERBOTEN
UNTERSAGT, ES SEI DENN, SIE WERDEN BEIM GEBRAUCH DES GERÄTES ZUR IHRER EIGENEN SICHERHEIT VON
EINER VERANTWORTLICHEN PERSON ÜBERWACHT UND ANGEWIESEN.
DIE REINIGUNG UND WARTUNG, DESSEN AUSFÜHRUNG DEM BENUTZER UNTERLIEGT, DARF NICHT VON
KINDERN OHNE AUFSICHT DURCHGEFÜHRT WERDEN.
KINDER MÜSSEN BEAUFSICHTIGT WERDEN, DAMIT SIE NICHT MIT DEM GERÄT ODER DER FERNBEDIENUNG
SPIELEN.
DEN WÄRMERZEUGER NICHT BARFUSS ODER MIT NASSEN ODER BZW. FEUCHTEN KÖRPERTEILEN
BERÜHREN.
ES IST VERBOTEN, DIE SICHERHEITSVORRICHTUNGEN OHNE GENEHMIGUNG BZW. ANWEISUNGEN DES
HERSTELLERS ZU VERÄNDERN ODER EINZUSTELLEN.
NICHT AN DEN ELEKTRISCHEN LEITUNGEN, DIE AUS DEM OFEN KOMMEN, ZIEHEN, DIESE ENTFERNEN ODER
VERDREHEN, AUCH WENN DIESER VON DER STROMVERSORGUNG GETRENNT WURDEN.
DER NETZSTECKER MUSS AUCH NACH DER INSTALLATION UNGEHINDERT ZUGÄNGLICH SEIN.
VERMEIDEN SIE ES, EVENTUELL VORHANDENE LÜFTUNGSÖFFNUNGEN ZUM RAUM, IN WELCHEM DAS
GERÄT INSTALLIERT IST, ABZUDECKEN ODER DEREN GRÖSSE ZU VERKLEINERN.
LASSEN SIE BRENNBARE TEILE WIE Z.BSP. VERPACKUNGSMATERIAL, KARTONAGEN, PAPIER ETC. NICHT IN
DER REICHWEITE VON KINDERN ODER BEHINDERTEN PERSONEN OHNE AUFSICHT LIEGEN.
WÄHREND DES NORMALEN BETRIEBS DES PRODUKTES MUSS DIE FEUERRAUMTÜR STETS GESCHLOSSEN
WÄHREND DES BETRIEBS WERDEN DIE AUSSENFLÄCHEN DES GERÄTS HEISS, DAHER RATEN WIR ZUR
VORSICHT.
32
DEUTSCH
KONTROLLIEREN SIE VOR DEM EINSCHALTEN NACH EINER LÄNGEREN STILLSTANDSPHASE, OB
VERSTOPFUNGEN VORLIEGEN.
DER WÄRMERZEUGER WURDE SO KONZIPIERT, DASS ER UNTER JEGLICHEN AUCH KRITISCHEN KLIMATISCHEN
BEDINGUNGEN FUNKTIONIERT. IM FALL VON SPEZIELL UNGÜNSTIGEN WITTERUNGSVERHÄLTNISSEN
STARKER WIND, FROST KÖNNTEN SICHERHEITSEINRICHTUNGEN GREIFEN, DIE DEN WÄRMERZEUGER
ABSCHALTEN. WENN DIES EINTRITT, WENDEN SIE SICH AN DEN TECHNISCHEN KUNDENDIENST ODER IHREN
FACHHÄNDLER. UND SETZEN SIE KEINESFALLS DIE SICHERHEITSVORRICHTUNGEN AUSSER KRAFT!
IM FALL EINES SCHORNSTEINBRANDES RUFEN SIE SOFORT DIE FEUERWEHR UND IHREN ZUSTÄNDIGEN
BEZIRKSSCHORNSTEINFEGERMEISTER. VERHINDERN SIE, WENN MÖGLICH, BIS ZUM EINTREFFEN DER
FEUERWEHR EIN AUSBREITEN DES BRANDES AUF AN DEN SCHORNSTEIN ANGRENZENDE BRENNBARE
BAUTEILE WIE BEISPIELSWEISE MOBILAR, HOLZBAUTEILE WIE HOLZBALKEN, HOLZDECKE ODER BODEN
SOWIE TEPPICHE, KABEL ETC.ETC.
DER WÄRMERZEUGER DARF NICHT ZUR ABFALLVERBRENNUNG BENUTZT WERDEN.
ZUM ANZÜNDEN KEINE ENTFLAMMBARE FLÜSSIGKEIT VERWENDEN.
DIE OFENKERAMIK WERDEN WIRD HANDWERKLICH HERGESTELLT UND KANN SOMIT FEINE
EINSTICHE,HAARLINIEN UND FARBLICHE UNGLEICHMÄSSIGKEITEN AUFWEISEN. DIESE EIGENSCHAFTEN SIND
ZEUGNIS IHRES HOCHWERTIGEN CHARAKTERS. GLASUR UND OFENKERAMIK HABEN UNTERSCHIEDLICHE
AUSDEHNUNGSKOEFFIZIENTEN, DADURCH ENTSTEHEN FEINSTE RISSE HAARLINIEN, DIE IHRE
TATSÄCHLICHE ECHTHEIT BEWEISEN. ZUR REINIGUNG DER OFENKERAMIK SOLLTE EIN WEICHES, TROCKENES
TUCH VERWENDET WERDEN; BEI VERWENDUNG VON REINIGERN ODER FLÜSSIGKEITEN WÜRDEN DIESE IN
DIE HAARRISSE EINDRINGEN UND DIESE HERVORTRETEN LASSEN.
ALLGEMEINE HINWEISE
La NORDICA S.p.A. Verantwortung ist auf die Lieferung des Gerätes begrenzt.
Ihre Anlage muss den anerkannten Regeln der Technik entsprechend verwirklicht werden, auf der Grundlage Vorschriften der vorliegenden
Anleitungen und den Regeln des Handwerks, von qualiziertem Personal, dass das im Namen von Firmen handelt, die in der Lage sind, die
volle Verantwortung für die Anlage zu übernehmen.
La NORDICA S.p.A. ist nicht für ein Produkt verantwortlich, an dem nicht genehmigte Veränderungen vorgenommen wurden und
ebenso wenig für den Gebrauch von Nicht-Original Ersatzteilen.
Dieses Gerät ist nicht für den Gebrauch von unerfahrenen Personen(einschließlich Kindern) mit physischen, sensorischen und geistigen
Fähigkeiten geeignet, außer wenn sie über den Gebrauch des Gerätes von einer für Ihre Sicherheit verantwortlichen Person kontrolliert und
unterrichtet werden sein. Man darf die Kindern kontrollieren, um sicher zu sein, dass sie nicht mit dem Gerät spielen werden.(EN 60335-2-
102/7.12).
Nationale und europäische, örtliche und baurechtliche Vorschriften sowie feuerpolizeiliche Bestimmungen sind einzuhalten.
DAS GERÄT DARF NICHT ABGEÄNDERT WERDEN! Sollten diese Vorkehrungen nicht eingehalten werden, übernimmt die
Gesellschaft La NORDICA S.p.A. keinerlei Haftung.
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG DES HERSTELLERS
Betre: Fehlen von Asbest und Kadmium
Wir bestätigen, dass die verwendeten Materialen oder Teilen für die Herstellung Geräte ohne Asbest und Derivat sind und auch das Lot für
das Schweißen immer ohne Kadmium ist.
Betre: Ordnung CE n. 1935/2004.
Wir erklären in alleiniger Verantwortung, dass die Materialen der Teile, die für den Kontakt mit Lebensmitteln vorgesehen sind, für die
Nahrungsbenutzung geeignet sind und der Richtlinien CE n. 1935/2004 erfüllen.
INSTALLATIONSVORSCHRIFTEN
Die Installation des Produckt und der zur Heizungsherde gehörigen Zusatzausstattung muss sämtlichen geltenden und vom Gesetz
vorgesehenen Normen und Vorschriften entsprechen.
Die Installation, die entsprechenden Anschlüsse der Anlage, die Inbetriebnahme und die Überprüfung der korrekten Funktion müssen
von entsprechend geschultem, autorisierten Fachpersonal fachgerecht und unter Einhaltung der national, regional und lokal geltenden
Bestimmungen des Landes ausgeführt werden, in welchem das Gerät zum Einsatz kommt. Ferner sind diese Anleitungen einzuhalten.
Die Installation muss von einem autorisierten Fachmann ausgeführt werden, der dem Käufer eine Konformitätsbescheinigung der Anlage
ausstellen muss und die komplette Verantwortung für die denitive Installation und die daraus folgende reibungslose Funktion des
installierten Produktes übernimmt.
Vor der Installation folgende Prüfungen ausführen:
• Sich vor dem Aufstellen, ob die Tragfähigkeit der Konstruktion dem Gewicht Ihres Ofens standhält. Bei unzureichender Tragfähigkeit
müssen entsprechende Maßnahmen getroen werden. Unsere Haftung ist an der Lieferung der Ausrüstung beschränkt (siehe
Kap.TECHNISCHE BESCHREIBUNG).
33
DEUTSCH
• Prüfen, dass der Boden das Gewicht des Gerätes tragen kann und für eine zweckmäßige Isolierung sorgen, wenn es sich um einen
Boden aus brennbarem Material handelt (AUSMASSE GEMÄSS DER REGIONALEN VERORDNUNGEN).
• Sicherstellen, dass es in dem Raum in dem dieser installiert wird, eine geeignete Lüftung vorhanden ist
• Die Installation in Räumen mit Sammellüftungsrohrleitungen, Hauben mit oder ohne Abzieher, Gasgeräten des Typ B, Wärmepumpen
oder bei Vorhandensein von Geräten, deren gleichzeitiger Betrieb den Raum zum Unterdruck (Norm UNI 10683 bringen kann, ist zu
vermeiden.
• Sicherstellen, dass das Schornsteinrohr und die Rohre, die mit dem Gerät verbunden werden, für den Betrieb mit dem Gerät geeignet
sind. Der Anschluss mehrerer Öfen an denselben Schornstein ist zulässig.
• Der Durchmesser der Önung für den Schornsteinanschluss muss mindestens dem Durchmesser des Rauchrohrs entsprechen. Die
Önung sollte mit einem Wandanschluss zum Einsetzen des Abzugsrohrs und einer Scheibe ausgestattet sein.
• Immer für jede Modell den vorgeschriebenen freien Raum zwischen den Thermokamin und die Wände lassen, (Siehe seite
AUSZEICHNUNGSINFORMATIONEN).
• Das Lüftungssystem entscheiden (natürlich oder erzwungen) Siehe LÜFTUNG HAUBE ODER ANLIEGENDEN RAUM.
• Dank der einstellbaren Füsse und dem Gebrauch einer Libelle sich versichern, dass die Ausrüstung vollkommen gerade ist, um die
korrekte Abgleitung der Tür zu ermöglichen.
Bitte erst nach einigen Tagen mit dem Verkleidungseinbau weitergehen, wenn man sicher ist, dass das Gerät korrekt funktioniert.
WARNUNG - Bei der Konstruktion der Auskleidung, muss man eventuelle spätere Wartung der installierten elektrischen Komponenten (z.B.
Gebläse, Temperaturfühler,) und bei einem Hydraulischesystem, Vorrichtungen der Wasserführenden Geräte bedenken.
WARNUNG - BEI EINER INSTALLATION VON EINSÄTZEN MUSS DER ZUGANG ZU DEN INNENTEILEN DES GERÄTS VERHINDERT
WERDEN; ZUDEM DARF WÄHREND DER ENTNAHME DER ZUGANG ZU DEN SPANNUNGSFÜHRENDEN TEILEN NICHT
MÖGLICH SEIN. EVTL. VERKABELUNGEN, WIE Z. B. VERSORGUNGSKABEL UND RAUMSONDEN, MÜSSEN SO POSITIONIERT
WERDEN, DASS SIE BEIM BEWEGEN DES EINSATZES NICHT BESCHÄDIGT WERDEN ODER KONTAKT ZU HEISSEN TEILEN
HABEN.
La NORDICA S.p.A. haftet nicht für Produkte, die ohne Genehmigung geändert wurden, und ebenso wenig, wenn keine
Originalersatzteile verwendet wurden.
Ihr gewohnter Bezirksschornsteinfeger ist von der Installation des Heizungsherds zu unterrichten, damit er seinen ordnungsgemäßen
Anschluss an den Rauchabzug und dessen Leistungsvermögen überprüfen kann.
BRANDSCHUTZ
Bei der Aufstellung der Ausrüstung müssen folgende Sicherheitsvorrichtungen beachtet werden:
a) Um eine ausreichende Wärmedämmung zu gewährleisten, muss die Mindestanforderungen für Sicherheitsabstand (siehe
LEISTUNGSERKLÄRUNG - Abbildung 7 - A.. ) eingehalten werden. Alle Sicherheitsabstände sind auf der Typenschild des Produktes
gezeigt und dürfen nicht unter der angegebenen Werte liegen.
b) Vor der Tür des Feuerraumes sowie in ihrem Ausstrahlungsbereich dürfen sich in einer Entfernung von mindestens ... Abbildung 7 -
A.. kein entammbarer oder hitzeempndlicher Gegenstand oder Baumaterial benden. Diese Entfernung kann auf 40 cm verringert
werden, wenn vor dem gesamten zu schützenden Bauteil eine beidseitig belüftete und hitzebeständige Schutzvorrichtung angebracht
wird.
c) Wenn das Produkt auf einem leicht entzündlichen Boden installiert wird, muss ein feuerfester Unterbau vorgesehen werden.
Fußböden aus brennbaren Materialienwie Teppich, Parkett oder Kork, etc., müssen durch einen entsprechenden Belagaus
nicht brennbaren Baustoen, zum Beispiel Keramik Stein, Glas oder Stahl, etc. geschützt werden (Abmessungen nach der regionalen
Ordnung, siehe Abbildung 1).
Der Produkt darf ausschließlich mit eingefügtem Aschenkasten in Betrieb genommen werden.
Die festen Verbrennungsreste (Asche) sind in einem dichten und feuerfesten Behälter zu sammeln. Das Produkt darf nicht eingeschaltet
werden, bei Vorhandensein von Gas- oder Dampfemissionen (zum Beispiel Linoleumkleber, Benzin, usw. ) Keine brennbaren Materialien in
die Nähe des Gerätes stellen.
Während der Verbrennung wird thermische Energie freigesetzt, die eine deutliche Erwärmung der Oberächen, der Türe, des
Glases des Feuerraums, der Grie der Türen oder der Steuerungen, des Rauchabzugrohrs und eventueller Vorderteile des Produkts,
zu Folge hat. Den Kontakt mit diesen Elementen vermeiden, wenn man keine Schutzkleidung trägt oder über entsprechendes
Zubehör verfügt (Wärmeschutzhandschuhe, Steuervorrichtungen). Benutzt man falsche oder feuchte Brennmittel, kann es zu
Ablagerungen im Rauchabzug kommen (Kreosot) und es besteht die Gefahr, dass der Rauchabzug Feuer fängt.Wiesen Sie
Kinder darauf hin, dass das Produkt sehr heiß wird und nicht berührt werden darf. Kinder müssen die Gefahren dieses
Gerätes kennen und während des Betriebs auf Abstand gehalten werden.
Wenn falscher oder zu feuchter Brennsto verwendet wird, könnte aufgrund von Ablagerungen im Rauchabzug ein Kaminbrand entstehen.
NOTHILFEINTERVENTION
Sollte Brand im Schornstein oder im Schornsteinrohr auftreten:
a) Unverzüglich die Verbrennungslufteingänge schließen.
b) Die Einstellvorrichtungen für sauerstotragende Luft schließen
c) Das Feuer durch die Anwendung von Kohlendioxidlöschern (CO2 Pulverlöscher) erlöschen
34
DEUTSCH
d) Den unverzüglichen Eingri der FEUERWEHRMÄNNER erfordern
NIE DAS FEUER DURCH WASSERSTRAHLEN ERLÖSCHEN. Sobald der Schornstein aufgehört hat zu brennen, Prüfung durch einen
Spezialisten durchführen lassen, um allfällige Risse oder durchlässige Stellen aunden zu können.
TRÄGERSCHUTZ
Mit Rücksicht auf die Abstrahlung der Feuerstelle, ist es beim Entwurf Ihres Schornsteines besonders auf den Trägerschutz zu achten. Auf einer
Seite ist die Nähe des Trägers zu den Außenseiten der Feuerstelle, und auf der anderen die Abstrahlung der Glastür wichtig, die normalerweise
sehr nahe an den Trägern selbst ist. Man soll sich daran erinnern, dass die inneren oder unteren Oberächen dieses Trägers aus brennbarem
Material in keinem Fall in Berührung mit Temperaturen über 65°C treten müssen. Abbildung 2 gibt einige Lösungsbeispiele an.
WARNUNG: Wir werden nicht für eine nicht mit den Vorschriften dieser Anweisungen übereinstimmende Anlage oder im
Falle von Anwendung von nicht gebrauchsgeeigneten Ergänzungsprodukten haften.
BESCHREIBUNG
Denition: Gerät gemäß EN 13229 Es handelt sich um eine Zeitbrandfeuerstätte.
Die Ausrüstung besteht aus einem hermetischen Stahlraum völlig geschweißt. Der Feuerraum ist innen mit einzelnen Gusseisen- und
Ironkerplatten ganz verkleidet. Innerhalb des Feuerraums benden sich ein Rostträger und ein leicht herausziehbarer Planrost aus dickem
Gusseisen.
Die Ausrüstungen sind mit einem integrierten Luftkreislauf für die Wärmerückgewinnung versehen, der aus einer verzinkten Stahlverkleidung
außer des Heizkörpers besteht.
Der Einsatz ist mit einer Panoramatür mit Keramikglas versehen, das bis auf 700°C beständig ist. Das gestattet eine faszinierende Sicht auf die
brennenden Flammen. Außerdem, ist es auf diese Weise möglich, jeden etwaigen Austritt von Funken und Rauch zu vermeiden. Unter dem
Rost des Feuerraums bendet sich eine Aschenlade, die man auch während des Betriebs herausziehen kann (Abbildung 13).
ZUBEHÖR
SCHÜRHAKENHANDSCHUH
Schon dabeiSchon dabei
Die Raumheizung erfolgt:
a) durch Konvektion: Der Luftdurchgang durch den doppelten Mantel und der Einsatzverkleidungshaube trägt die Wärme in den
Raum über.
b) durch Strahlung: durch das Panoramaglas und den Gusseisenkörper ist die Wärme in den Raum gestrahlt.
Die Ausrüstung ist mit Einstellvorrichtungen für Primär- und Sekundärluft versehen, durch welche die Verbrennungsluft eingestellt werden
kann.
1A - PRIMÄRLUFTEINSTELLVORRICHTUNGAbbildung 8.
Dank der unter der Feuerstellentür gestellten Lufteinstellvorrichtung wird den Luftdurchgang zwischen dem Aschenkasten und dem
Gitter in Brennstorichtung eingestellt. Die Primärluft ist beim Anfeuern für den Brennprozess erforderlich. Um die Primärluftzufuhr zu
önen, den Hebel ganz nach außen herausziehen.
Der Aschenkasten muss regelmäßig entleert werden, so dass die Asche den Primärluftseintritt für die Verbrennung nicht behindern
kann. Durch die Primärluft ist es sogar möglich, das Feuer lebhaft brennend zu halten.
Während der Holzverbrennung, muss die Primärlufteinstellvorrichtung nur ein wenig geönet werden, da das Holz anderenfalls schnell
verbrennt und die Ausrüstung sich überheizen kann (siehe ANFEUERUNG).
2A - SEKUNDÄRLUFTEINSTELLVORRICHTUNG Abbildung 8.
Rechts über die Feuerstellentür bendet sich eine Sekundärlufteinstellvorrichtung.
Dieses Ventil muss vor allem für die Holzverbrennung geönet werden (also nach rechts bewegt werden), damit der unverbrannte
Kohlensto einer Nach-Verbrennung unterworfen sein kann, wobei eine Leistungssteigerung erzielt und die Glassauberkeit gewährleistet
wird. (Siehe ANFEUERUNG).
Dank einem Schlauch (feuerfest) kann man die SEKUNDÄRLUFTEINSTELLVORRICHTUNG direkt im Freien entnehmen (Siehe
Abbildung 14 Bez. 1 oder 2) die unterliegende Halbschnittteile entfernen (Siehe Bez. B1).
Die Regelung der Einstellvorrichtungen, welche für die Erzielung der Nennwärmeleistung notwendig ist, ist die folgende:
Stundenverbrauch (kg/h)PRIMÄRLUFTSEKUNDÄRLUFTTERTIARY AIR
3,3GeschlossenOen/
SCHORNSTEINROHR
Grundsätzliche Anforderungen für den richtigen Betrieb der Ausrüstung:
• Das Innenteil soll vorzugsweise rund sein;
• Das Schornsteinrohr muss thermisch isoliert, wasserdicht, und mit Materialen aufgebaut sein, welche die Wärme, die
Verbrennungsprodukte und etwaige Kondensaten bestehen;
• Es muss keine Querschnittreduzierung aufweisen und muss einen senkrechten Lauf mit Biegungen nicht hoher al 45° haben;
• Wenn es schon angewandt worden ist, muss es sauber sein;
35
DEUTSCH
• Alle Abschnitte der Rauchgasleitung müssen inspektionierbar sein.
• Für die Reinigung sind Inspektionsönungen vorzusehen.
• Die technischen Angaben des Gebrauchshandbuches beachten;
Sollten die Schornsteinrohre einen viereckigen oder rechteckigen Querschnitt aufweisen, müssen die Innenkanten mit einem Radius nicht
kleiner als 20 mm abgerundet sein. Was den rechteckigen Querschnitt betrit, muss das Verhältnis zwischen den Seiten = 1,5.
Ein zu kleiner Querschnitt verursacht eine Verminderung des Zuges. Eine Mindesthöhe von 4 m wird empfohlen.
Folgende Materialen sind VERBOTEN und gefährden demzufolge den richtigen Betrieb der Ausrüstung: Asbestfasersto, verzinkter Stahl,
innerliche rohe und porige Oberächen. Abbildung 3 gibt einige Losungsbeispiele an.
Um eine korrekte Installation zu gewährleisten, müssen die auf der technischen Tabelle angegebenen Abmessungen des
Rauchabzugs eingehalten werden; im Fall von verschiedenen Großen, der Rauchabzug gemäß den Vorgaben der Norm EN
13384-1 dimensionieren.
Der von Ihrem Schornsteinrohr erzeugte Zug muss ausreichend aber nicht übertrieben sein.
Ein Schornsteinrohr mit einem zu weiten Querschnitt kann ein Volumen aufweisen, das zu groß zu heizen ist und das demzufolge
Betriebsstörungen bei der Ausrüstung verursachen kann. Um das zu vermeiden, ist das Schornsteinrohr seine ganze Höhe lang in einem
anderen Rohr einzuführen. Ein zu kleiner Querschnitt verursacht eine Zugverminderung.
ACHTUNG: im Hinblick auf den Anschluss an den Schornstein und brennbare Materialien muss man die Bestimmungen der Regel
UNI10683 einhalten. Der Schornsteinrohr muss von entzündlichen und wärmeempndlichen Materialen durch eine passende
Isolierung oder ein Luftzwischenraum entfernt sein.
Es ist VERBOTEN, innerhalb des Schornsteinrohrs Anlagerohre oder Luftanleitungen durchgehen zu lassen Abbildung 4.
SCHORNSTEIN
Der Zug des Schornsteinrohres hängt von der Tauglichkeit des Schornsteines an.
Wenn der Schornstein handwerklich gebaut ist, muss der Ausgangsquerschnitt zwangsmäßig zwei Male größer als der Innenquerschnitt des
Schornsteinrohrs sein (Abbildung 5).
Da er den Firstträger immer überschreiten muss, muss der Schornstein das Abblasen auch dann sichern, wenn es Wind gibt (Abbildung 6).
Der Schornstein muss mit folgenden Anforderungen übereinstimmen:
• Er muss einen zum Kaminquerschnitt äquivalenten Innenquerschnitt haben.
• Er muss einen anwendbaren Ausgangsquerschnitt haben, der doppelt so groß wie der Innenquerschnitt des Schornsteinrohrs ist.
• Er muss derart aufgebaut sein, dass Regen, Schnee und allerlei Fremdkörper ins Schornsteinrohr nicht durchdringen können.
• Er muss einfach zu prüfen sein, im Rahmen von etwaigen Wartungs - und Reinigungsvorgängen.
VERBINDUNG ZUM SCHORNSTEINROHR
Die Verbindung zum Schornsteinrohr ist mit festen Rohren muss sämtlichen geltenden und vom Gesetz vorgesehenen Normen und
Vorschriften entsprechen.
Die Anwendung von Schläuchen aus Metall oder Asbestfasersto ist VERBOTEN, da sie die Sicherheit der Verbindung
selbst gefährden, da sie dazu neigen, Reißen oder Zerbrechen aufzuweisen, welche Abgasverluste verursachen.
Das Abgasabzugrohr ist dicht am Schornsteinrohr zu befestigen und kann eine Maximalneigung von 45° haben, um übertriebene
Ablagerungen von während der Anfangsanfeuerungsphasen erzeugtem Kondensat und/oder übertriebene Grigkeitsfähigkeit von Ruß zu
vermeiden. Außerdem vermeidet es die Abbremsung der ausströmenden Abgase. Die Nichtdichtheit der Verbindung kann Störungen bei der
Ausrüstung verursachen.
Der Innendurchmesser des Verbindungsrohrs muss mit dem Außendurchmesser des Abgasabzugverbindungsstückes der Ausrüstung
übereinstimmen. Das wird von den Rohren mit Ausführung laut DIN 1298 gewährleistet.
Der Unterdruck des Kamins (ZUG) muss mindestens (siehe Kap. TECHNISCHE PROTOKOLLE) Pascal. Die Messung muss immer bei warmer
Ausrüstung stattnden (Nennwärmeleistung).
Wenn der Unterdruck 17 Pa (=1.7 mm Wassersäule) überschreitet, ist es notwendig, ihn durch die Installation eines zusätzlichen Zugreglers zu
verringern (Drosselklappe) am Abzugsrohr oder im Schornstein verringert werden, laut den geltenden Vorschriften.
WICHTIG: Bei Anwendung von Metallrohre ist es zwangsmäßig, dass die Rohre mit zweckmäßigen Materialen isoliert sind
(Verkleidungen aus isolierender Faser bis 600° C Wärmebeständing), um Beschädigungen der Mauern oder der Gegenhaube
zu vermeiden.
LUFT FÜR DIE VERBRENNUNG
Es ist notwendig, dass der Raum zwischen dem oberen Teil, der Seiten der Ausrüstung und dem Haubenablenkblech aus feuerfestem Material
(das den Sockel des Schornsteinrohres verriegelt) ständig belüftet wird. Aus diesem Grund ist es notwendig, einen Lufteinlass vom unten
(Einlass von frischer Luft) und einen hohen Luftaustritt (Austritt von warmer Luft) zu sichern. Die Vorgesehenen Räume, die in den unteren
Abbildungen angegeben sind, sind die mindeste Abbildung 7 - Abbildung 11.
Erfordernisse : Spitze: mindeste Önung 1000 cm
2
Fuss : mindeste Önung 750 cm
2
Demzufolge wird man folgende Ziele erreichen:
• eine größere Sicherheit
36
DEUTSCH
BELÜFTUNG DER INSTALLATIONSRÄUME
Da diese Heizungsgeräte ihre Verbrennungsluft aus dem Installationsraum erhalten, ist es VERBINDLICH, dass in diesen Raum eine
ausreichende Luftmenge zugeführt wird. Im Falle von hermetisch dichten Fenstern und Türen (z.B. nach dem Kriterium der Energieersparnis
gebaute Häuser) ist es möglich, dass der Eintritt von Frischluft nicht mehr gesichert ist, was den Zug des Geräts, Ihr Wohlbenden und Ihre
Sicherheit beeinträchtigt.
WICHTIG:Um eine bessere Raumsauerstoanreicherung zu haben, kann die Verbrennungsluft durch die Verbindung an die aeussere Abluft
direkt von außen entnommen werden durch einem Verbindungsstück zum Schlauch für die äußere Verbrennungsluft ausgestattet. Das
Verbindungsrohr muss glatt sein und einen Durchmesser von Abbildung 11 haben. Es darf eine Länge von höchstens 4 m haben und nicht
mehr als 3 Krümmungen aufweisen. Wenn das Rohr direkt nach außen angeschlossen wird, muss es über einen entsprechenden Windschutz
verfügen.
Um den guten Betrieb der Ausrüstung zu gewährleisten, ist es VERBINDLICH, dass es in den Aufstellungsraum ausreichende Luft für die
Verbrennung und die Wiedersauerstoanreicherung des Raumes selbst zugeführt wird. Das bedeutet, dass es möglich sein muss, dass die
Luft für die Verbrennung durch zweckmäßige mit dem Außen kommunizierende Önungen auch bei geschlossenen Fenstern und Türen
umlaufen kann.
Die Luftzuleitungen müssen folgende Anforderungen erfüllen:
• sie müssen durch Roste, Metallgitter usw. geschützt sein, ohne dass dadurch der freie Lüftungsquerschnitt reduziert wird;
• sie müssen so ausgeführt sein, dass die Wartungsarbeiten möglich sind;
• sie müssen so angeordnet sein, dass sie nicht verstopfen können;
• Die Abzugshauben, die im selben Raum wo das Gerät installiert ist, können die Funktion des Gerätes negativ beeinussen (bis hin
zum Rauchaustritt in die Wohnraume trotzt geschlossener Feuerraumtuer). Daher dürfen keinen Umstände gleichzeitig mit dem Gerät
betrieben werden.
Der Zustrom von sauberer und nicht verunreinigter Luft kann auch aus einem am Installationsraum angrenzenden Raum erfolgen (indirekte
Belüftung), sofern diese Zufuhr frei über permanente Önungen stattndet, die nach außen führen.
Der angrenzende Raum darf nicht als Garage oder Lager für brennbare Stoe benutzt werden, noch für Tätigkeiten, die Brandgefahr mit sich
bringen, oder als Bad, Schlafzimmer oder Gemeinschaftsraum des Gebäudes.
Die Belüftung gilt als ausreichend, wenn der Raum Luftzuleitungen entsprechend der Tabelle aufweist:
GerätekategorieBezugsnorm
Prozentanteil des freien Önungsquerschnitts
hinsichtlich des Rauchgasauslassquerschnitts des Geräts
Freier Mindestönungswert der
Belüftungsleitung
KamineUNI EN 1322950%200 cm²
ÖfenUNI EN 1324050%100 cm²
KüchenherdeUNI EN 1281550%100 cm²
Die Installation in Räumen mit Brandgefahr ist verboten. Außerdem verboten ist die Installation in Räumen für Wohnzwecke in
denen der vor Ort gemessene Unterdruck zwischen Außen- und Innenraum größer als 4 Pa - Bezug für Italien gemäß Norm UNI
10683.
Sämtliche Gesetze und Vorschriften, die auf Landes-, Regional-, Provinz- und Gemeindeebene in dem Land gelten, in dem das Gerät installiert
wird, müssen eingehalten werden.
• Zuwachs der vom Luftumlauf um die Ausrüstung erzeugte Wärme
• einen optimalen Betrieb
Das Wärmeentlüftungsgitter (Abbildung 7Pos. 6) wird auf den Oberteil des Haubenablenkblech angelegt (20 cm von der
Zimmerdecke entfernt) Dieses Gitter muss immer angelegt werden, damit die gehäufte Wärme im Haubenablenkblechs (Überdruck)
in das Raum austreten kann.
ACHTUNG es wird die Herstellung einer Gegenhaube aus unbrennbarer Gipspappe mit selbsttragendem Gestell empfohlen, um
mit dem Gewicht nicht die ästhetische Verkleidung zu belasten (Marmor). Es wird empfohlen, eine Inspektionstüre auf der
Gegenhaube vorzubereiten, oder dort wo man es als gegeben ansieht, um leicht an die Sicherheitsvorrichtungen zu gelangen
(Manometer, Ventile, Zirkulator,..).
LÜFTUNG HAUBE ODER ANLIEGENDEN RAUM
Der Produckt kann die geheizte Luft durch natürliche oder erzwungene Konvektion dank der Benutzung von einem zentrifugalem Lüfter
verteilen, darum soll man während der Aufstellungsphase das Lüftungssystem oder das Konvektionssystem entscheiden, das zum Benutzen
ist (siehe separate Anleitung Optional Zentrifugalventilator).
A ) NATÜRLICHE LÜFTUNG:
Man muss die unterliegende Halbschnitteile von dem Kamin wegnehmen, damit der natürliche Luftumlauf (Aufstiegsbewegung verursacht
von der Erwärmung derselben Luft ) in dem Außenkörper des Kamins verbessert wird (Siehe Abbildung 11).
Wenn man dieses Konvektionssystem wählt, ist die spätere Aufstellung der Elektrolüfter abgeraten.
37
DEUTSCH
LÜFTUNGSVERBINDUNG UND WARTUNG OPTIONAL
Die Steuereinheit und die Anlage müssen von nach den geltenden Vorschriften zugelassenem Personal aufgestellt und
verbunden werden. (Siehe KAP. ALLGEMEINE ANWEISUNGEN)
ACHTUNG: die Steuereinheit und die Stromzuführung darf nicht in Kontakt mit warmen Teilen werden sein.
Unsere Produkts können mit OPTIONAL Gebläse Sätze versehen werden, die dafür geeignet sind, die Wärmeverteilung durch die Lüftung des
einzelnen Aufstellungsraumes oder des naheliegenden Raumes zu verbessern (siehe Kap. LUFTEINLASS).
Siehe siehe BEDIENUNGSANLEITUNG Lüftungsverbindung Und – Wartung Optional für den Anschluss des Kit Gebläse.
ZULÄSSIGE / UNZULÄSSIGE BRENNSTOFFE
Der zulässige Brennsto ist Scheitholz. Es sind ausschließlich Klötze von trockenem Holz anzuwenden (Wassergehalt max. 20%). Man sollte
maximal 2 oder 3 Scheitholz laden. Die Holzstücke sollten eine Länge von etwa 20-30 cm und einen Kreis von maximal 30-35 cm haben.
Das nichtgeharzte gepresste Scheitholz muss vorsichtig gebraucht werden, um für die Ausrüstung schädlichen Überheizungen zu
vermeiden, da sie einen hohen Heizwert haben.
Das als Brennsto angewandte Holz muss einen Feuchtigkeitsgehalt unter 20% aufweisen und muss in einem trockenen Raum gelagert
werden. Das feuchte Holz macht die Anfeuerung schwieriger, denn eine größere Menge von Energie notwendig ist, um das vorhandene Wasser
verdampfen zu lassen. Der Feuchtigkeitsgehalt weist zudem den Nachteil auf, dass das Wasser bei der Temperatursenkung sich früher in der
Feuerstelle, und demzufolge im Schornstein, kondensiert, was bedeutende Russablagerungen verursacht. Demzufolge besteht das mögliche
Brandrisiko vom Ruß. Das frische Holz enthält etwa 60% von H
2
O, demzufolge ist sie dafür nicht geeignet, verbrennt zu werden. Solches Holz
ist in einem trockenen und belüfteten Raum (zum Beispiel unter einem Schutzdach) für mindestens zwei Jahren vor der Anwendung zu lagern.
Unter anderen können folgende Stoen nicht verbrannt werden: Kohle, Holzabschnitte, gefallene Stücke von Rinde und Tafeln,
feuchtes Holz oder mit Lack behandeltes Holz, Kunststomaterialen; in diesem Fall verfällt die Garantie über die Ausrüstung.
Papier und Pappe dürfen ausschließlich für die Anfeuerung gebraucht werden.
Die Verbrennung von Abfällen ist VERBOTEN; außerdem würde dabei der Gerät und das Schornsteinrohr beschädigt werden, man würde
die Gesundheit gefährden und die Nachbarn mit Geruchsbelästigung belasten.
Holz ist kein langandauerndes Brennmittel, aus diesem Grund ist ein kontinuierliches Heizen während der Nacht, nicht möglich.
Typkg/mckWh/kg Feuchtigkeit 20%
Buchen7504,0
Zerreichen9004,2
Ulme6404,1
Pappel4704,1
Laerche *6604,4
Rottanne *4504,5
Waldkiefer *5504,4
* HARZIGE HOLZ NICHT GEEIGNET FÜR EINEN OFEN
WICHTIG: Die ständige und dauernde Verwendung von Aromatischölreichen Holz (Eukalyptus, Myrte etc.), wird eine
schnelle Beschädigung (Abspaltung) der Gussteilen des Gerätes verursachen.
Die angegebenen technischen Daten wurden unter Verwendung von Klasse „A1“ Buchenholz nach UNI EN ISO 17225-5 und Luftfeuchtigkeit unter 20%
erhalten. Die Verwendung von anderen Holzarten könnte spezische Anpassungen erfordern und könnte das Erreichen von verschiedenen Leistungen
führen.
B ) ERZWUNGENE KONVEKTION:
Dank der Aufstellung von einem zentrifugalen Lüfter ist es möglich, die warme Luft in naheliegenden Räume durch Kanälen zu verteilen, die
bis 4 mt lang sein können. In diesem Fall, die unterliegende Halbschnittteile nicht entfernen (Siehe Abbildung 11).
Die Verkleidung jedes Produckt ist mit 4 Auslassen von 150 mm Durchmesser ausgestattet. Diese Auslassen ermöglichen die Verbindung zu
feuerfesten Röhren
a) Die Wände oder die vorhandene Haube bohren, um den Durchgang und die Aufstellung der (feuerfesten) Schläuche mit 15 cm
Durchmesser als auch der dazugehörenden Mündstücken zu gewährleisten.
b) Die Schläuche durch Schellen an den dazugehörenden Ringen und Mundstücken befestigen, nachdem man die Halbschnittstopfen
entfernt hat.
c) Jeder Schlauch muss nicht länger als 2 m für die natürliche Konvektion und 4m für die erzwungene Konvektion sein und muss mit
isolierenden Materialen verkleidet werden, um jede Geräuschentwicklung und Wärmestreuung zu vermeiden.
d) Die Mundstücke sind an einer Höhe von mindestens 2 m vom Boden aufzustellen, um zu vermeiden, dass die warme austretende
Luft gegen die Leuten stößt. Es ist darauf zu achten, dass nach den jeweiligen Landesbauordnungen der Abstand zu
Konvektionsluftönungen eingehalten werden muss;
e) Die Länge der Kanalröhre sollen die gleiche Länge haben, um zu vermeiden, dass die verteilte Luftmenge aus jedem Auslasse
verschieden ist (Siehe Abbildung 12)
38
DEUTSCH
ANFEUERUNG
Es ist unvermeidlich, dass beim ersten Anfeuern (wegen der Nachtrockung des Klebstos in der Dichtschnur oder den Schutzlacken) ein
unangenehmer Geruch entsteht, der nach kurzer Betriebsdauer verschwindet. Es muss in jedem Fall eine gute Belüftung des Raums gesichert
sein.
Um das Feuer anzuzünden, wird es empfohlen, kleinen Holzleisten oder andere vermarktete Anfeuerungsmittel anzuwenden.
Die Anwendung aller üssigen Stoe, wie zum Beispiel Alkohol, Benzin, Erdöl und ähnliche, ist VERBOTEN.
Die Primärluft vollkommen önen.
Wenn es zu brennen anfängt, kann man die Ausrüstung wieder laden, indem man langsam die Tür önet, so dass Rauchausströmungen
vermieden werden. Man schließt die Primärluftschieber und man prüft die Verbrennung durch die Sekundärluft nach den Anweisungen von
KAP. BESCHREIBUNG einstellen.
Während dieser Arbeitsphase überwachten Sie das Gerät.
Nie die Ausrüstung überladen (siehe Kap. BESCHREIBUNG - Stundenverbrauch). Zuviel Brennsto und zuviel Luft für die
Verbrennung können Überhitzung verursachen und demzufolge die Ausrüstung beschädigen.
Nie die Ausrüstung einschalten, wenn es Brenngase im Raum gibt.
Um eine richtige erste Anfeuerung der mit Lacken für hohe Temperaturen behandelten Produkte auszuführen, muss man Folgendes wissen:
• Die Baustoe der betroenen Produkte sind nicht homogen, da sie aus Teilen aus Gusseisen, Stahl, Feuerfeststein und Majolika
bestehen.
• Der Körper des Produktes ist einer nicht homogenen Temperatur unterworfen: vom Gebiet zum Gebiet sind änderbare Temperaturen
von 300 °C bis auf 500 °C zu bemessen;
• Während seiner Lebensdauer wird das Produkt an alternierenden Zyklen von Anfeuerungen und Löschungen, als auch an Perioden
von intensivem Gebrauch und von vollkommenen Stillstands beim Saisonsänderung unterworfen.
• Bevor die neue Ausrüstung als gealtert bezeichnet werden kann, muss sie verschiedene Anfeuerungszyklen ausführen, um allen
Baustoen und dem Lack es zu gestatten, die verschiedenen elastischen Beanspruchungen zu beenden.
• In Detail, wird man anfangs die Emission von Gerüchen bemerken, die typisch für den einer bedeutenden Wärmebeanspruchung
unterworfenen Metallen und für noch frischen Lack sind. Selbst wenn dieser Lack
• während des Aufbaus um 250 °C für einigen Stunden gekocht wird, muss er mehrmals und für eine bestimmte Zeitdauer eine
Temperatur von 350 °C überschreiten, bevor er sich mit den Metalloberächen vollkommen vermengt.
Daher ist es wichtig während der Anfeuerung folgende Tricks zu beachten:
1. Prüfen, dass eine große Lüfterneuerung im Aufstellraum der Ausrüstung gewährleistet ist;
2. Bei den ersten Anfeuerungen, den Feuerraum nicht übertrieben laden (etwa die Hälfte der im Handbuch angegebenen Menge) und
das Produkt dauernd für mindestens 6-10 Stunden arbeiten lassen. Dabei müssen die Einstellvorrichtungen weniger geschlossen sein,
als das, was in den Gebrauchsanweisungen angegeben ist.
3. Diesen Vorgang mindestens 4-5 Male oder mehr wiederholen - nach Ihrer Disponibilität;
4. Danach die Ausrüstung immer mehr laden (dabei auf jedem Fall die Anweisungen des Gebrauchshandbuches über das Höchstladen
betrachten) und möglicherweise lange Anfeuerungszeiten ausführen. Es ist zu vermeiden, mindestens in dieser Anfangsphase, kürze
Anfeuerungs-/Löschungszyklen auszuführen.
5. Währen die ersten Anfeuerungen sollte kein Gegenstand am Ofen und vor allem an den lackierten Flächen gelehnt werden.
Die lackierten Flächen müssen während der Produkt nicht berührt werden.
6. Wenn das “Einfahren” überschritten ist, können Sie Ihr Produkt als der Motor eines Wagens anwenden - scharfe Hitzungen bei
übertriebenen Laden sind zu vermeiden.
Bitte erst nach einigen Tagen mit dem Verkleidungseinbau weitergehen, wenn man sicher ist, dass das Gerät korrekt
funktioniert.
WARNUNG: Bei der Konstruktion der Auskleidung, muss man eventuelle spätere Wartung der installierten elektrischen
Komponenten (z.B. Gebläse, Temperaturfühler,) und bei einem Hydraulischesystem, Vorrichtungen der Wasserführenden Geräte
bedenken.
EMISSIONSARMES ANFEUERN
Die rauchlose Verbrennung ist eine Anfeuermethode, womit die Schadstoemissionen erheblich gesenkt werden. Das Holz brennt dabei
schrittweise von oben nach unten ab, auf diese Weise läuft der Verbrennungsprozess langsamer ab und kann besser kontrolliert werden. Die
entstehenden Gase strömen durch die heiße Flamme und verbrennen fast vollständig.
Legen Sie die Holzscheite in ausreichendem Abstand voneinander wie abgebildet in den Feuerraum, wie in der Abbildung 9 abgebildet.
Ordnen Sie die dickeren Holzscheite unten und die dünneren oben, bzw. in schmalen und hohen Brennkammern stehend an. Platzieren Sie
das Anfeuermodul oben auf den Brennholzstapel, die ersten Scheite des Moduls im rechten Winkel zum Stapel.
Anfeuermodul. Dieses Anfeuermodul ersetzt Papier oder Karton.
Sie brauchen vier 20 cm lange Holzscheite mit einem Querschnitt von 3 x 3 cm Abbildung 9. Setzen Sie die vier Anfeuerscheite kreuzweise
und quer zum Brennholzstapel auf denselben. In die Mitte des Moduls legen Sie die Anzündhilfe, wie zum Beispiel wachsgetränkte Holzwolle.
Ein Streichholz genügt, um das Feuer anzufachen.
Es kann auch dünneres Anfeuerholz verwendet werden: in diesem Fall sind mehr Scheite erforderlich.
Lassen Sie die Abgasklappe und den Verbrennungsluftregler oen (1A - 2A). Lassen Sie den Verbrennungsluftregler nach dem Anfeuern in
der auf der Abbildungdargestellten Position.
WICHTIG:
• Legen Sie zwischen zwei vollständigen Füllungen kein Holz nach.
• Drosseln Sie das Feuer nicht durch Schließen der Luftklappen.
• Durch die regelmäßige Reinigung durch einen Schornsteinfeger wird die Feinstaubemission reduziert.
Diese Angaben stammen von HOLZENERGIE SCHWEIZ www.energia-legno.ch
39
DEUTSCH
NORMALER BETRIEB
Nachdem man die Einstellvorrichtung des Abgasventils richtig gestellt hat (vorzugsweise geschlossen), die angegebene stündliche
Holzladung laden, und dabei Überladungen vermeiden, welche anomale Beanspruchungen und Verformungen verursachen. Man
darf immer den Ausrüstung mit geschlossener Tür benutzen, um die Überhitzungsschaden zu vermeiden (Schmiedeeekt). Die Missachtung
dieser Regel verursacht den Verfall der Garantie.
Mit den auf der Vorderseite der Ausrüstung gestellten Einstellvorrichtungen wird die Wärmeabgabe der Ausrüstung selbst eingestellt.
Die Einstellvorrichtungen müssen nach dem Heizgrad geönet werden. Die beste Verbrennung (mit minimalen Emissionen) wird erzielt,
wenn bei der Holzladung, das Großteil der Luft für die Verbrennung durch die Sekundärlufteinstellvorrichtung durchläuft.
Der Ofen darf nie überladen werden.
Zu viel Brennsto und zu viel Verbrennungsluft können zur Überhitzung führen und daher den Ofen beschädigen. Durch
Überhitzen verursachte Schäden sind nicht durch die Garantie gedeckt.
Der Ofen muss daher immer bei geschlossener (heruntergeschobener) Tür betrieben werden, um Funkenug zu vermeiden. Die Regelung
der Einstellvorrichtungen, welche für die Erzielung der Nennwärmeleistung mit einem Unterdruck am Schornstein von Pascal (siehe Kap.
TECHNISCHE PROTOKOLLE) notwendig ist, ist die folgende: siehe Kap. TECHNISCHE BESCHREIBUNG.
Denition: Gerät gemäß EN 13229, Zeitbrandfeuerstätte.
Neben der Einstellung der Luft für die Verbrennung, die Verbrennungsintensität und demzufolge die Wärmeleistung Ihrer Ausrüstung ist vom
Schornstein beeinusst. Ein guter Schornsteinzug erfordert eine verringere Einstellung der Luft für die Verbrennung, während ein dürftiger
Zug erfordert mehr eine präzise Einstellung der Luft für die Verbrennung.
Um die gute Verbrennung zu prüfen, kontrollieren, ob der vom Schornstein herausströmende Rauch durchsichtig ist.
Wenn der Rauch weiß ist, bedeutet das, dass die Ausrüstung falsch eingestellt ist, oder dass das Holz zu nass ist; Wenn dagegen der Rauch grau
oder schwarz ist, bedeutet das, dass die Verbrennung nicht vollkommen ist (eine größere Menge von Sekundärluft ist notwendig).
ACHTUNG: Wird Brennsto auf die Glut gelegt, wenn keine Flamme vorhanden ist, könnte dies zu einer verstärkten
Rauchentwicklung führen. Sollte dies passieren, könnte sich ein explosives Gas-Luft-Gemisch bilden und im Extremfall könnte dies
eine Explosion nach sich ziehen. Aus Gründen der Sicherheit empehlt es sich, eine erneute Zündung durchzuführen und dazu
kleine Holzleisten zu verwenden.
BETRIEB IN DEN ÜBERGANGSPERIODEN.
Während der Übergangszeit, d. h. bei höheren Außentemperaturen, kann es bei plötzlichem Temperaturanstieg zu Störungen des
Schornsteineinzugs kommen, sodass die Abgase nicht vollständig abgezogen werden. Die Abgase treten nicht mehr vollständig aus (intensiver
Gasgeruch). In diesem Fall, das Gitter öfter schütteln und die Luft für die Verbrennung erhöhen. Legen Sie dann eine geringere Brennsto
menge nach und sorgen Sie dafür, dass diese schneller (mit Flammentwicklung) abbrennt und dadurch der Schornsteinzug stabilisiert wird.
Kontrollieren Sie schließlich, ob alle Reinigungsönungen und die Kaminanschlüsse dicht sind. Im Zweifelsfall verzichten Sie auf
den Betrieb des Kaminofens.
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DEUTSCH
WARTUNG UND PFLEGE
DIE ANWEISUNGEN IMMER IN GRÖSSTMÖGLICHER SICHERHEIT AUSFÜHREN!
• Sicherstellen, dass der Stecker der Stromversorgung herausgezogen ist (wenn anwesend).
• Alle Bauteile des Wärmegenerators müssen abgekühlt sein.
• Die Asche muss vollständig kalt sein.
• Im Raum muss während der Reinigung des Geräts eine ausreichende Luftzirkulation gewährleistet sein.
• Eine schlechte Reinigung beeinträchtigt die ordnungsgemäße Funktionsweise und die Sicherheit!
REGELMÄSSIGE REINIGUNG DURCH DEN BENUTZER
Die regelmäßigen Reinigungsvorgänge müssen gemäß dem vorliegenden Gebrauchs- und Wartungshandbuch sorgfältig ausgeführt werden,
nachdem die in diesem angegebenen Anweisungen, Prozeduren und Zeitabstände gelesen wurden.
Der Außenlufteinlass mindestens einmal im Jahr prüfen, und ihn reinigen. Der Schornstein muss regelmäßig vom Schornsteinfeger gekehrt
werden. Lassen sie von Ihrem gewöhnlichen Schornsteinfeger die ordnungsgemäße Installation des Geräts und die Verbindung mit dem
Schornstein und der Belüftung überprüfen.
WICHTIG : DIE WARTUNG UND PFLEGE MUSS AUSSCHLIESSLICH BEI KALTER AUSRÜSTUNG AUSGEFÜHRT WERDEN. Es dürfen
ausschließlich Ersatzteile benutzt werden, die ausdrücklich von der La NORDICA S.p.A. genehmigt wurden. Falls nötig, wenden
Sie sich an einen unserer spezialisierten Händler.
AN DEM GERÄT DÜRFEN KEINE VERÄNDERUNGEN VORGENOMMEN WERDEN!
REINIGUNG DES GLASES
Über einen spezischen Sekundärlufteingang wird der Verschmutzen der Scheibe sehr verzögert, kann aber bei Festbrennstoen (überhaupt
mit feuchtem Holz) nie ausgeschlossen werden und stellt keinen Mangel dar!
Richtiges Anzünden, geeignete Brennstoe/Brennstomengen und richtige Sekundär- Schiebereinstellung sowie ausreichender
Schornsteinzug/Verbrennungsluftversorgung sind für die optimale Funktion des Ofens maßgeblich und für die Glassauberkeit unerlässlich.
WICHTIG: Die Glasreinigung ist nur und ausschließlich bei kühler Ausrüstung auszuführen, um die Explosion des Glases
selbst zu vermeiden. Für die Reinigung können spezische Produkte verbraucht werden, oder mit einem befeuchteten in der
Asche eingetauchten Zeitungspapierball das Glas reinigen. Keine Tücher und scheuernde oder chemisch aggressive Mittel
verwenden.
Das richtige Anfeuern, die Verwendung der geeigneten Art und Menge an Brennsto, die korrekte Einstellung des Sekundärluftreglers, der
ausreichende Kaminzug und das Vorhandensein von Verbrennungsluft sind für eine optimale Funktionsweise des Produkte und für die
Glassauberkeit unerlässlich.
BRECHEN VON GLÄSER: Die Gläser sind aus Keramikglas und deswegen bis 750°C wärmebeständig Sie sind nicht für
Thermischenschock anfällig. Das Brechen kann nur von Mechanischenschock verursacht werden (Stöße, starke Schließung
der Tür etc.). Das Ersatzteil ist daher nicht auf Garantie.
REINIGUNG DES ASCHENKASTENS
Alle Ausrüstungen haben ein Feuerstellegitter und einen Aschenkasten für die Aschensammlung.
Es wird empfohlen, periodisch den Aschenkasten zu entleeren, als auch zu vermeiden, dass er vollkommen voll wird, um das Gitter nicht
überzuheizen. Außerdem wird es empfohlen, immer 3-4 cm von Asche in der Feuerstelle zu lassen.
VORSICHT: Die von der Feuerstelle entfernten Aschen sind in einem Behälter aus feuerfestem Material mit einem dichten
Deckel aufzubewahren. Der Behälter ist auf einem feuerfesten Boden weit von brennbaren Stoen bis zur vollkommenen
Löschung der Aschen zu stellen.
REINIGUNG DES SCHORNSTEINROHRES
Das richtige Anfeuern, die Verwendung der geeigneten Art und Menge an Brennsto, die korrekte Einstellung des Sekundärluftreglers, der
ausreichende Kaminzug und das Vorhandensein von Verbrennungsluft sind für eine optimale Funktionsweise des Produkte und für die
Glassauberkeit unerlässlich.
Die Ausrüstung sollte mindestens einmal im Jahr oder jedes Mal, dass es notwendig ist (z.B. wenn das Gerät nicht gut und leistungsschwach
funktioniert), vollkommen gereinigt werden. Eine übertriebene Ablagerung von Ruß kann Störungen bei Abgasabzug und Brand im
Schornsteinrohr verursachen.
Die Reinigung muss ausschließlich bei kalter Ausrüstung ausgeführt werden.
Dieser Vorgang sollte von einem Schornsteinfeger ausgeführt werden, der gleichzeitig eine Durchsicht ausführen kann.
Während der Reinigung sind von der Ausrüstung der Aschenkasten, das Gitter, die bewegliche Rückseite und das Abgasablenkblech zu
entfernen, um den Russfall zu vereinfachen.
Um das Ablenkblech herauszuziehen, reicht es aus, es von hinten zu heben und von vorne herauszuziehen.
Nach der Reinigung ist das Ablenkblech in seinem Sitz wiederzustellen (Abbildung 13).
VORSICHT: Der Mangel an Ablenkblech verursacht eine große Unterdruck, und demzufolge eine zu schnelle Verbrennung,
einen übertriebenen Holzverbrauch mit dazugehörender Überhitzung der Ausrüstung.
41
DEUTSCH
ORDENTLICHE WARTUNG, DIE VON ZUGELASSENEN TECHNIKERN AUSGEFÜHRT WIRD
Die ordentliche Wartung muss mindestens einmal im Jahr ausgeführt werden.
Der Generator benötigt durch die Verwendung von Holz als Brennsto einen jährlichen Wartungseingri, der von einem zugelassenen
Techniker unter ausschließlicher Verwendung von Original-Ersatzteilen ausgeführt werden muss.
Die Nichtbeachtung kann die Sicherheit des Geräts beeinträchtigen und das Recht auf Garantie verfallen lassen.
Mit der Beachtung der Häugkeit der Reinigungen, die im Gebrauchs- und Wartungshandbuch beschrieben sind und vom Benutzer ausgeführt
werden müssen, werden im Laufe der Zeit eine korrekte Verbrennung des Generators gewährleistet und eventuelle Störungen und/oder
Fehlfunktionen vermieden, die weitere Eingrie durch einen Techniker erfordern könnten. Die Anfragen auf ordentliche Wartungseingrie
fallen nicht unter die Garantie des Produkts.
DICHTUNGEN
Die Dichtungen gewährleisten die hermetische Dichtheit des Ofens und folglich dessen einwandfreien Betrieb.
Es ist notwendig, dass diese regelmäßig kontrolliert werden: Im Fall von Verschleiß oder Beschädigung ist es notwendig, sie umgehend zu ersetzen.
Diese Arbeiten sind von einem zugelassenen Techniker auszuführen.
ANSCHLUSS AN DEN SCHORNSTEIN
Jährlich oder jedenfalls immer, wenn sich die Notwendigkeit ergibt, die zum Schornstein führende Rohrleitung absaugen und reinigen. Wenn
waagrechte Abschnitte vorhanden sind, müssen die Rückstände entfernt werden, bevor diese den Durchgang der Rauchgase verstopfen.
FESTSTELLUNG DER WÄRMELEISTUNG
Es gibt keine absolute Regel, welche die Berechnung der richtigen notwendigen Heizleistung gestattet. Diese Leistung hängt vom Raum
an, der zu heizen ist, aber sie wird stark von der Isolierung beeinusst. Durchschnittlich beträgt die für ein zweckmäßig isoliertes Zimmer
notwendige Heizleistung 30 kcal/h per m
3
(mit einer Außentemperatur von 0 °C).
Da1 kW 860 kcal/h entspricht, können wir einen Wert von 35 W/m
3
annehmen.
Nehmen wir an, dass man einen Raum von 150 m
3
(10 x 6 x 2,5 m) in einer isolierten Wohnung heizen will, so sind 150 m
3
x 35 W/m
3
= 5250 W
oder 5,25 kW notwendig. Als Hauptheizung reicht demzufolge einen Ofen von 8 kW aus.
Verbrennungsidentikation
Erforderte Menge imVerhältnis zu
1 kg von trockenem Holz
KrafstoEinheitkcal/hkW
Trockenes Holz (15 % Feuchtigkeit)kg36004.21,00
Nasses Holz (50 % Feuchtigkeit)kg18502.21,95
Briketts aus Holzkg40005.00,84
Briketts aus Holzkg48005.60,75
Normaler Anthrazitkg77008.90,47
Kokskg67807.90,53
Naturalgasm378009.10,46
NaphthaL85009.90,42
ElektrizitätkW/h8601.04,19
SOMMERPAUSE
Nachdem die Feuerstelle, der Kamin und der Schornstein gereinigt und dabei alle Aschenreste und sonstigen Rückstände entfernt worden
sind, alle Feuerraumtüren und Luftschieber schließen. Falls das Gerät vom Schornstein getrennt wird, muß die Önung im Schornstein
geschlossen werden, damit andere am gleichen Schornstein angeschlossene Feuerstätte weiter funktionieren können.
Der Schornstein sollte mindestens einmal jährlich gereinigt werden; dabei ist stets auch der Zustand der Dichtungen zu überprüfen. Nur wenn
die Dichtungen unversehrt sind, können sie eine einwandfreie Funktion des Geräts gewährleisten!
Die Dichtungen sollten daher ersetzt werden, sobald sie nicht mehr einwandfrei sind, d.h. nicht mehr dicht am Ofen anliegen.
Sollte der Raum, in dem der Ofen aufgestellt ist, feucht sein, so sind entsprechende feuchtigkeitsabsorbierende Salze in den
Feuerraum zu geben. Die Gusseisenteile im Ofen sollten mit neutraler Vaseline geschützt werden, wenn deren Aussehen über
lange Zeit in unveränderter Schönheit erhalten bleiben soll.
42
DEUTSCH
GARANTIEBEDINGUNGEN
1. Für alle Produkte gewährleistet die Firma La Nordica S.p.A. innerhalb der Europäischen Gemeinschaft eine Garantie von 24 Monaten ab
Kaufdatum.
Das Kaufdatum muss durch ein steuerrechtlich gültiges Dokument des Verkäufers (Quittung, Rechnung oder Transportschein) belegt werden,
aus dem das gekaufte Produkt, das Kaufdatum und die Lieferung ersichtlich sind.
ACHTUNG: Diese Herstellergarantie ist kein Ersatz für die von den europäischen Normen zum Schutz der Endabnehmer vorgeschriebenen
Garantien.
Die Herstellergarantie beschränkt sich auf Italien und auf alle Gebiete der Europäischen Gemeinschaft, die vom technischen Kundendienstnetz
des Herstellers gedeckt sind (nähere Informationen erhalten Sie über die Webseite www.lanordica-extraame.com)
Sie beschränkt sich außerdem auf das Land, indem der Verbraucher wohnhaft bzw. ansässig ist, unter der Bedingung, dass es sich um das
gleiche Land handelt, in dem der Verkäufer des Produkts der Firma La Nordica S.p.A. seinen Rechts- bzw. Geschäftssitz hat.
Diese Bedingungen gelten nicht für den Fall, dass das Produkt zu gewerblichen, wirtschaftlichen oder Unternehmenszwecken benutzt wird.
In diesen Fällen gilt die Garantie nur 12 Monate nach dem Verkaufsdatum.
GARANTIE FÜR ITALIEN
Im Falle eines Fehlbetriebs des Produkts zu treende Maßnahmen:
In der Betriebsanleitung prüfen, ob der Fehlbetrieb auf eine falsche Anwendung der Produktfunktionen zurückzuführen ist. Sicherstellen, dass
der Defekt zu den Fehlern gehört, auf die sich die Garantie erstreckt. Andernfalls gehen die Reparaturkosten voll zu Lasten des Endabnehmers.
Bei allen Anfragen an den technischen Kundendienst immer folgende Informationen mitteilen: - Fehlerbeschreibung - Gerätemodell - Genaue
Adresse - Telefonnummer
GARANTIE FÜR EUROPA
Im Falle eines Fehlbetriebs des Produkts zu treende Maßnahmen:
In der Betriebsanleitung prüfen, ob der Fehlbetrieb auf eine falsche Anwendung der Produktfunktionen zurückzuführen ist. Sicherstellen, dass
der Defekt zu den Fehlern gehört, auf die sich die Garantie erstreckt. Andernfalls gehen die Reparaturkosten voll zu Lasten des Endabnehmers.
Beantragen Sie einen Eingri des technischen Kundendienst oder bitten Sie um die Anlage der technischen Kundendienststelle Ihres Händlers.
Teilen Sie bei allen Anfragen folgende Informationen mit: Fehlerbeschreibung, Gerätemodell, genaue Adresse und Telefonnummer.
Für während der ersten 6 Monaten nach dem Verkauf des Produkts auftretende Konformitätsmängel hat der Endabnehmer Recht auf
eine kostenlose Reparatur.
Vom 7. bis zum 24. Monat wird bei Feststellung eines Konformitätsmangels dem Endabnehmer nur die Anfahrtsgebühr in Rechnung
gestellt. Die Arbeitskosten und die Kosten für eventuelle Ersatzteile übernimmt weiterhin der Händler.
2.Sollte der beanstandete Defekt auf externe Bedingungen bzw. Ereignisse zurückzuführen sein, die wir hier anhand einiger nicht
erschöpfenden Beispiele auisten, kann keine Garantie übernommen werden: ungenügende Leistung der Anlage; falsche Installierung
bzw. Wartung durch Personal, das nicht über die im Land des Wohnsitzes des Endabnehmers geltenden gesetzlichen Eigenschaften besitzt;
Fahrlässigkeit; nicht vorschriftsmäßige Nutzung und mangelnde Pege bzw. Nichtbeachtung von Bedienungsanleitung des Produkts, die
Bestandteil des Verkaufsvertrags ist.
Ebenso kann keine Garantie übernommen werden, wenn die Mängel am Produkt nicht auf bestimmte Ursachen aufgrund von
Produktionsfehlern zurückzuführen sind. Der Garantieanspruch erlischt, wenn die Fehler auf einen unwirksamen Rauchabzug im Sinne des
im Land des Händlers geltenden Gesetzes zurückzuführen sind, wenn das Produkt nicht mit der notwendigen Sorgfalt behandelt wurde, bei
versehentlichen Schäden, Transportschäden (Kratzer, Beulen usw), wenn Reparaturen oder Eingrie von Personen vorgenommen werden, die
nicht ermächtigt sind oder wenn der Endabnehmer selber versucht, Reparaturen vorzunehmen.
Für folgendes Verbrauchsmaterial wird keine Garantie gewährt: Dichtungen, keramische oder gehärtete Scheiben, Gusseisenverkleidungen
und -gitter, feuerfeste Materialien (z.B. Nordiker o. Ä.), lackierte Teile, verchromte oder vergoldete Teile, Majolika, Grie, Kohlenbecken
und entsprechende Bestandteile. Bei den Hydro-Produkten wird der Wärmeaustauscher nicht von der Garantie gedeckt, wenn nicht ein
angemessener Kondensschutz-Kreislauf eingeplant wird, der eine Mindesttemperatur des Rücklaufs des Geräts von 55°C gewährleistet. Aus
der Garantie ausgeschlossen sind ganz allgemein alle äußeren Komponenten des Produkts, auf die der Endabnehmer während des Einsatzes
oder der Wartung direkt eingreifen kann, die einer Abnutzung bzw. Rostbildung ausgesetzt sind oder durch den Einsatz von aggressiven
Reinigungsmitteln Flecken an den Stahlteilen aufweisen könnten.
Im Falle von fehlerhaften Angaben über Defekte, die bei der Prüfung durch einen autorisierten Fachmann festgestellt werden, wird der Eingri
voll zu Lasten des Endabnehmers gehen.
3. Sollte es nicht möglich sein, die Konformität durch die Reparatur des Produkts bzw. der Komponente wieder herzustellen, ist ein Ersatz
erforderlich. Dies beeinusst aber keinesfalls die Dauer der Garantie, deren Termin weiterhin ab Kaufdatum des ersetzten Produkts bzw. Teils
gilt.
4. Die Firma La Nordica S.p.A. lehnt jede Verantwortung für etwaige Schäden ab, die, direkt oder indirekt, Personen, Tieren oder Gegenständen
widerfahren könnten, welche auf die Nichtbeachtung aller in dieser Anleitung angeführten Anweisungen zurückzuführen sind und vor allem
Hinweise in Sachen Installation, Gebrauch und Wartung des Geräts betreen, die auch von unserer Webseite herunter geladen werden können.
43
DEUTSCH
5. Nicht von der Garantie gedeckt sind Eingrie für die Eichung bzw. Einstellung des Produkts in Bezug auf die Art des Brennstos o. ä.
6. Wird das Produkt in einer der von der Firma La Nordica S.p.A. autorisierten Kundendienststellen repariert und im Falle eines Ersatzes des
Produkts, ist der Transport für den Endabnehmer kostenlos. Sollte der Fachmann imstande sein, das Produkt beim Sitz des Endabnehmers
reparieren zu können, und sollte letzterer dies nicht zulassen, so gehend die Kosten für den Transport bis zur Reparaturwerkstatt und die
Wiederzusendung zu seinen Lasten.
7. Nach Ablauf der 24-monatigen Garantie gehen alle Reparatureingrie voll zu Lasten des Endabnehmers.
8. Für eventuelle Streitfragen ist ausschließlich das Gericht am Rechtssitz der Firma La Nordica S.p.A. (Vicenza - Italien) zuständig.
WEITERE ANMERKUNGEN
• Nur vom Hersteller empfohlene Brennstoe benutzen. Das Produkt darf nicht als Müllverbrennungsanlage missbraucht werden.
• Das Produkt nicht als Treppe oder Abstelläche verwenden.
• Keine Wäsche zum Trocknen auf das Produkt legen. Wäscheständer oder ähnliche Gegenstände vom Produkt entfernt halten. Gefahr
eines Brandausfalls und einer Beschädigung der Verkleidung.
• Der Endabnehmer trägt die ausschließliche Verantwortung für den unsachgemäßen Gebrauch des Produkts und entbindet somit den
Hersteller jeglicher zivil- und strafrechtlichen Haftung.
• Jede Art des unsachgemäßen Eingris oder des nicht ermächtigten Austauschs durch nicht originale Bauteile des Produkts kann für
die Unversehrtheit des Endabnehmers gefährlich sein und enthebt den Hersteller von jeder zivil- und strafrechtlichen Verantwortung.
• Der Großteil der Flächen des Produkts wird beim Betrieb sehr heiß (Tür, Handgri, Glasscheibe, Rauchabgangsrohr usw.). Trägt man
keine sachgemäße Schutzkleidung oder verfügt man nicht über entsprechende Schutzmittel, wie zum Beispiel hitzebeständige
Handschuhe, muss der Kontakt mit diesen Flächen unbedingt vermieden werden.
• Der Betrieb des Produkts mit geöneter Tür oder gebrochener Glasscheibe ist verboten.
• Der elektrische Anschluss des Produkts muss an eine Elektroanlage mit funktionstüchtigem Erdleiter erfolgen.
• Das Produkt bei Störungen oder schlechtem Betrieb abstellen.
• Das Produkt nicht mit Wasser waschen. Das Wasser könnte in das Gerät eindringen, hierbei die elektrischen Isolierungen schädigen
und dadurch Stromschläge verursachen.
• Nicht vorschriftsmäßig erfolgte Installierungen bewirken einen Verfall der Produktgarantie. Gleiches gilt für nicht sachgemäßen
Einsatz oder Wartung entsprechend der Vorgaben des Herstellers.
44
FRANCAIS
ATTENTION
LES SURFACES PEUVENT DEVENIR TRÈS CHAUDES !
UTILISER TOUJOURS DES GANTS DE PROTECTION !
Une énergie thermique est emprisonnée pendant la combustion et rend les surfaces, les portes, les poignées, les commandes, les vitres,
le tuyau d’évacuation des fumées et éventuellement la partie antérieure de l’appareil considérablement chaudes.
Il ne faut pas toucher les éléments en question sans être muni de vêtements de protection (gants de protection fournis).
Il faut faire en sorte de bien expliquer ce danger aux enfants et de ne pas les faire approcher du foyer pendant le fonctionnement.
FR - TABLE DES MATIÈRES
MISES EN GARDE .............................................................................................................................................................................................46
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ DU CONSTRUCTEUR ...............................................................................................................................47
RÉGLÉS POUR LA MISE EN PLACE ................................................................................................................................................................. 47
SÉCURITÉ CONTRE LES INCENDIES ...............................................................................................................................................................48
INTERVENTION RAPIDE .............................................................................................................................................................................................................................................................48
PROTECTION DES POUTRES ....................................................................................................................................................................................................................................................49
TÉTÉ DE CHEMINEE .....................................................................................................................................................................................................................................................................50
CONNEXION AU TUYAU D’ÉVACUATION ............................................................................................................................................................................................................................50
AIR POUR LA COMBUSTION ....................................................................................................................................................................................................................................................50
VENTILATION ET AÉRATION DES PIÈCES POUR L’INSTALLATION .............................................................................................................................................................................51
VENTILATION HOTTE OU LOCAL ADJACENT ...............................................................................................................................................51
CONNEXION ET ENTRETIEN OPTIONNEL ...................................................................................................................................................52
COMBUSTIBLES ADMIS / NON ADMIS ..........................................................................................................................................................52
ALLUMAGE À BASSES ÉMISSIONS ........................................................................................................................................................................................................................................53
FONCTIONNEMENT NORMAL ........................................................................................................................................................................54
FONCTIONNEMENT PENDANT LES PÉRIODES DE TRANSITION ..............................................................................................................................................................................54
ENTRETIEN ET SOIN ........................................................................................................................................................................................55
NETTOYAGE PÉRIODIQUE À LA CHARGE DE L’UTILISATEUR ......................................................................................................................................................................................55
NETTOYAGE DE LA VITRE ..........................................................................................................................................................................................................................................................55
NETTOYAGE TIROIR DES CENDRES .......................................................................................................................................................................................................................................55
NETTOYAGE DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE ................................................................................................................................................................................................55
ARRÊT PENDANT L’ÉTÉ ..............................................................................................................................................................................................................................................................56
ENTRETIEN ORDINAIRE EFFECTUÉ PAR LES TECHNICIENS AUTORISÉS ..................................................................................................56
RACCORDEMENT À LA CHEMINÉE ........................................................................................................................................................................................................................................56
DÉTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE ......................................................................................................................................56
CONDITIONS DE GARANTIE ...........................................................................................................................................................................57
Conditions fondamentales pour un correct fonctionnement de l’appareil:
• la section interne doit être préférablement circulaire;
• être thermiquement isolé et imperméable et construit avec matériaux appropriés pour résister à la chaleur, aux produits de la
combustion et aux éventuelles condenses;
• être sans étranglements et avoir un parcours vertical avec déviations non supérieures à 45°;
• si déjà usé, il doit être propre;
• toutes les parties du conduit des fumées doivent pouvoir être inspectées;
• des ouvertures d’inspection doivent être prévues pour le nettoyage.
• respecter les données techniques du manuel d’instructions;
49
FRANCAIS
Si les tuyaux d’évacuation sont à section carrée ou rectangulaire les arêtes internes doivent être arrondies avec rayon non inférieur à 20 mm.
Pour la section rectangulaire le rapport maximum entre les côtés doit être = 1,5.
Une section trop petite provoque une diminution du tirage. On conseille une hauteur minimale de 4 m.
On interdit car ils aectent le bon fonctionnement de l’appareil: brociment, acier galvanisé, surfaces internes rugueuses et poreuses. en
Figure 3 on indique quelques exemples de solution
Les sections/longueurs du conduit de fumée indiquées dans le tableau des DONNEES TECHNIQUES sont des indications
pour une installation correcte. La Norme EN13384-1 vaut pour toute installation avec dimensions diérentes.
Le tirage créé par votre tuyau d’évacuation doit être susant mais pas excessif.
Une section du tuyau d’évacuation trop importante peut présenter un volume trop grand à chauer et donc provoquer des dicultés de
fonctionnement de l’appareil; pour éviter cela il faut incuber le même au long de toute son hauteur. Une section trop petite provoque une
diminution du tirage.
ATTENTION: en ce qui concerne la réalisation du branchement au conduit des fumées et les matériaux inammables il faut se
conformer à la Norme UNI10683. Le conduit de fumée doit être distancé des matérielles inammables ou combustibles à travers
une appropriée isolation or une interstice d’air.
Il est INTERDIT de faire passer intérieurement au conduit de fumée tuyaux d’ installation ou canaux pour l’adduction d’air. Il est
aussi interdit de créer des ouvertures, mobiles ou xes pour la connexion d’ autres appareils (Figure 4).
TÉTÉ DE CHEMINEE
Le tirage du conduit de fumée dépend aussi d’une tête de cheminée appropriée.
Il est donc indispensable que, si construite artisanalement, la section de sortie soit plus de deux fois la section interne du conduit de fumée
(Figure 5).
Puisqu’on doit toujours récupérer la ligne de faîte du toit, la tête de cheminée devra assurer le déchargement même en présence de vent
(Figure 6).
La tête de cheminée doit répondre aux suivantes conditions:
• avoir section interne équivalent à celle de la cheminée.
• avoir section utile de sortie double par rapport à celle interne du conduit de fumée.
• être construite de façon à empêcher la pénétration dans le conduit de fumée de pluie, neige ou de tout corps étrange.
• être facilement inspectionnable, pour éventuelles opérations d’entretien et nettoyage.
CONNEXION AU TUYAU D’ÉVACUATION
La connexion à la cheminée doit être réalisée avec tuyaux rigides en acier conforme à toutes les Normes et aux Réglementations actuelles
prévues par la Loi.
Il est INTERDIT d’utiliser des tubes métalliques exibles ou en brociment puisqu’ils ne garantissent pas la sécurité du
raccord pouvant être objets de déchirures ou ruptures, ce qui provoquerait des échappements de fumée.
Le conduit de décharge fumée doit être xé hermétiquement à la cheminée et ne peut avoir qu’une inclinaison maximum de 45°, ceci pour
éviter des dépôts excessifs de condensation produite au cours des phases initiales d’allumage et/ou la xation excessive de suie ainsi que le
ralentissement des fumées en sortie. Un raccordement non hermétique peut provoquer un mauvais fonctionnement de l’appareil.
Le diamètre interne du tuyau de raccordement doit correspondre au diamètre externe du tronc de décharge fumée de l’appareil. Les tuyaux
selon DIN 1298 remplissent cette condition.
La dépression à la cheminée (TIRAGE) doit être d’au moins (voir chap. FICHE TECHNIQUE) Pascal.Le mesure doit être fait toujours avec
appareil chaud (rendement calorique nominal). Quand la dépression dépasse 17 Pa (=1.7 mm de colonne d’eau) il faut réduire la même avec
l’installation d’un régulateur de tirage supplémentaire (vanne papillon) sur le tuyau d’échappement ou dans la cheminée selon les normatives
en vigueur.
IMPORTANT: Avec l’emploi de tuyaux métalliques il est indispensable qu’ils soient isolés avec matériaux appropriés
(revêtements en bre isolante résistants jusqu’à 600°C) dans le but d’éviter détériorations des maçonneries ou de la contre-
hotte.
AIR POUR LA COMBUSTION
Il est indispensable que l’espace compris entre la partie supérieure, les côtés de l’appareil et le déecteur de matériaux incombustible de la
hotte (qui obture la base du tuyau d’évacuation), soit constamment ventilé.
Il faut permettre pour cela une entrée d’air d’en bas (entrée d’air frais) et une sortie haute (sortie d’air chaud).
Les espaces prévus pour la circulation de l’air indiqués dans la (Figure 7 - Figure 11) sont les conditions minimales:
Sommet: ouverture minimale 1000 cm
2
Base: ouverture minimale 750 cm
2
On obtient donc:
• une plus grande sécurité
• une augmentation de la chaleur créée par la circulation d’air autour de l’appareil
50
FRANCAIS
• améliorer le fonctionnement de l’appareil
La grille évacuation chaleur (Figure 7 pos. 6 ) se trouve sur la parte supérieure du manteau à 20 cm du plafond. Cette grille doit
être toujours installée car sa fonction est de permettre la sortie de la chaleur accumulée dans l’ambiance (surpression).
ATTENTION : Nous conseillons de réaliser la contre-chape en carton-plâtre ignifugé avec châssis métallique autoportant, de façon
à ce que son poids ne repose pas sur le revêtement esthétique (marbre). On conseille de prévoir une porte d’inspection sur la
contre-chape ou là où il est plus convenable pour y accéder facilement et pour une bonne visibilité des dispositifs de sécurité
(manomètres, vannes, calculateur, ..).
VENTILATION ET AÉRATION DES PIÈCES POUR L’INSTALLATION
Vu que les appareils prennent leur air de combustion de la pièce d’installation, il est OBLIGATOIRE qu’il existe une quantité susante d’air
dans ce lieu. En cas de fenêtre et portes étanches (ex. Maisons construites avec le critère de l’épargne énergétique) il est possible que l’entrée
d’air frais ne soit plus garantie et ceci compromet le tirage de l’appareil, votre bien-être et votre sécurité.
IMPORTANT:Pour un meilleur bien-être et une meilleure oxygénation de l’ambiante, l’air de combustion peut être prise directement de
l’extérieur avec un raccord de connexion à un tuyau exible. Le tuyau de connexion (qui n’est PAS fourni) doit être poli, avec un diam. min. de
Figure 11 et longueur max. 4m et avec pas plus de trois courbes. Dans le cas où il soit branché directement avec l’extérieur il faut prévoir un
brisevent.
Pour un bon fonctionnement de l’appareil il est OBLIGATOIRE que dans le lieu d’installation on introduit de l’air susant pour la combustion
et la ré-oxygénation de l’environnement même. Cela signie que, à travers des ouvertures appropriées en communication avec l’extérieur, l’air
pour la combustion doit pouvoir circuler même avec les portes et les fenêtres fermées.
Les prises d’air doivent répondre aux exigences suivantes:
• être protégées par des grilles, grillages métalliques, etc., sans en réduire la section utile nette;
• être réalisées de façon à rendre possibles les opérations de maintenance;
• être placées de façon à ne pas pouvoir être bouchées;
• Si dans la pièce où l’appareil est installé il y a des hottes d’aspiration, celles-ci NE DOIVENT PAS fonctionner au même temps que l’appareil.
Il pourrait se vérier une sortie de fumée dans la pièce, même avec porte fermée de l’appareil.
L’aux de l’air propre et non contaminé peut être obtenu aussi d’une pièce adjacente à celle de l’installation (aération et ventilation indirecte),
à condition que le ux puisse se faire librement à travers des ouvertures permanentes en communication avec l’extérieur.
La pièce adjacente ne peut pas être utilisée comme garage, stock de matériau combustible ou autres activités comportant un danger
d’incendie, salle de bains, chambre à coucher ou pièce commune de l’immeuble.
La ventilation est susante quand la pièce est équipée de prises d’air selon le tableau:
les catégories d'appareilsla norme de référence
le pourcentage de la section
nette d'ouverture par rapport à la section de
sortie des fumées de l'appareil
la valeur minimale nette
d'ouverture du conduit de
ventilation
CheminéesUNI EN 1322950%200 cm²
PoêlesUNI EN 1324050%100 cm²
CuisinièreUNI EN 1281550%100 cm²
L’installation dans les pièces avec danger d’incendie est interdite. Il est également interdit d’eectuer l’installation à l’intérieur de
pièces à usage d’habitation dans lesquelles la dépression mesurée entre milieu extérieur et milieu intérieur serait supérieure à 4 Pa
- référence pour l’Italie conformément à la norme UNI10683.
Il faut se conformer à toutes les lois et règlementations nationales, régionales, provinciales et communales existant dans le pays où l’appareil
a été installé.
VENTILATION HOTTE OU LOCAL ADJACENT
L’appareil peut distribuer l’air chaué à travers convection naturelle ou bien par convection forcée, par l’emploi d’un ventilateur centrifuge
(voir instructions séparées kit de ventilation OPTIONNEL), donc en phase d’installation il faut décider le type de ventilation ou convection à
adopter:;
A ) PAR CONVECTION NATURELLE:
Pour favoriser la circulation naturelle de l’air (mouvement ascensionnel dû au chauage de la même) dans l’involucre externe de l’appareil, il
faut enlever les semitranches au dessous du même
En choisissant ce système de convection on déconseille la suivante installation de l’électroventilateur (v. Figure 11).
B ) CONVECTION FORCEE:
A’ travers l’installation d’un ventilateur centrifuge on peut distribuer l’air chaud dans les locaux adjacents à travers canalisations jusqu’à 4 mt.
de longueur. Dans ce cas, ne pas enlever les semitranches au dessous (v. Figure 11).
51
FRANCAIS
CONNEXION ET ENTRETIEN OPTIONNEL
La centrale et l’installation devront être installées et connectées par personnel habilité selon les normes en vigueur (voir
chapitre AVERTISSEMENT GÉNÉRAL).
ATTENTION: la centrale et le câble d’alimentation ne doit pas entrer en contact avec des parts chaudes.
Nos produits sont préparés pour un kit de ventilation OPTIONNEL, approprié pour améliorer la distribution de la chaleur à travers la ventilation
du seul environnement d’installation (voir chapitre PRISE D’AIR EXTERNE).
Voir manuel d’instructions CONNEXION ET ENTRETIEN OPTIONNEL pour la connexion du kit ventilation.
COMBUSTIBLES ADMIS / NON ADMIS
Les combustibles admis sont souches de bois. On doit utiliser exclusivement souches de bois sec (contenu d’eau max. 20%). On devrait charger
au maximum 2 ou 3 souches de bois. Les pièces de bois devraient avoir une longueur d’environ 20-30 cm et une circonférence de maximum
30-35 cm. Les petits troncs de bois pressés non résines doivent être usés avec attention pour éviter surchauages dangereux pour
l’appareil, car ils ont un pouvoir calorique très haut.
Le bois utilisé comme combustible doit avoir un contenu d’humidité inférieur au 20% et doit être déposé dans un lieu sec. Le bois humide
rende l’allumage plus dicile, car il faut une plus grande quantité d’énergie pour faire évaporer l’eau présente. Le contenu humide a en outre
le désavantage que, avec la réduction de la température, l’eau se condense d’abord dans le foyer et donc dans le cheminée, causant ainsi un
remarquable dépôt de suie avec suivant possible risque d’incendie de la même.
Le bois frais contient environ 60% d’humidité (H
2
O), donc il n’est pas convenable pour être brûlé. Il faut placer ce bois dans un lieu sec et ventilé
(par exemple sous un abri) pour au moins deux ans avant son emploi.
Parmi les autres, on ne peut pas brûler: charbon, découpes, déchets d’écorce et panneaux, bois humide ou traité avec vernis,
matériaux en plastique; dans ce cas échoit la garantie sur l’appareil. Papier et carton doivent être utilisés seulement pour l’allumage.
La combustion de déchets est INTERDITE et endommagerait en outre l’appareil et le tuyau d’évacuation de la fumée, nuisant également à
la santé et pouvant donner lieu à des réclamations de la part des voisins à cause des mauvaises odeurs.
Le bois n’est pas un combustible de longue durée et par conséquent un chauage continu du poêle pendant la nuit n’est pas possible.
Typekg/mckWh/kg Humidité 20%
Hêtre7504,0
Chêne9004,2
Orme6404,1
Peuplier4704,1
Mélèze*6604,4
Sapin rouge*4504,5
Pin Silvestre*5504,4
* BOIS RÉSINEUX PEU ADAPTES POUR UN POÊLÉ
IMPORTANT: En utilisant de façon continue et prolongée du bois aromatisé (eucalyptol, myrte, etc.), on cause rapidement
des dégâts (clivage) au niveau des éléments en fonte du produit.
Les données techniques déclarées ont été obtenues en utilisant l’essence d’hêtre en classe “A1” selon la norme UNI EN ISO 17225-5 et humidité au
dessous de 20%. Utiliser d’autre essence pourrait exiger des régulations spéciques et procurer des rendements du produit diérents.
La couverture de chaque appareil est équipée avec 4 sorties avec un diamètre de 150 mm pour la connexion de tuyaux résistants à la chaleur.
a) réaliser la perforation sur les murs ou sur la hotte existante pour permettre le passage et l’application des tuyaux exibles (ignifuges)
de diamètre 15 cm avec les relatives bouches, après avoir enlevé les bouchons semi-tranche.
b) xer les tuyaux à travers des colliers de serrage aux relatifs colliers et bouches,
c) chaque tuyau ne doit pas dépasser 2 m de longueur pour la ventilation naturelle et 4 m pour la ventilation forcée devra être isolé avec
matériaux isolants pour éviter bruit et dispersion de chaleur.
d) les bouches doivent être positionnées à un hauteur non inférieure à 2 m du sol pour éviter que l’air chaud en sortie aecte les
personnes; Il faut respecter la distance des ouvertures de convection selon les normes de construction locales;
e) les longueurs des tuyaux de canalisation doivent être d’égale longueur pour éviter diérentes quantités d’air distribué par chaque
sortie. (v. Figure 12)
52
FRANCAIS
ALLUMAGE
Il est inévitable qu’au premier allumage, se produise une odeur désagréable (due au séchage des collants d’étanchéité ou des vernis de
protection), qui disparaît après une brève utilisation. Il faut cependant assurer une bonne ventilation du milieu ambiant.
Pour allumer le feu, nous conseillons d’utiliser du petit bois et du papier ou bien d’autres moyens vendus dans le commerce.
Il est INTERDIT d’utiliser toute substance liquide comme par ex. alcool, essence, pétrole et similaires.
Ouvrir complètement l’air primaire.
Quand le bois commence à brûler on peut recharger en ouvrant lentement la porte, de façon à éviter sorties de fumée, et régler l’air pour la
combustion selon les indications du CHAP. DESCRIPTION TECHNIQUE.
Pendant cette phase, ne jamais laisser le foyer sans supervision.
Jamais surcharger l’appareil (chap. DESCRIPTION TECHNIQUE - Consommation horaire).
Trop de combustible et trop d’air pour la combustion peuvent causer surchauage et donc endommager le même.
Ne jamais allumer l’appareil en présence de gaz carburant dans la pièce.
Pour eectuer un premier allumage correct des produits traités avec des vernis pour hautes températures, il faut savoir ce qui suit:
• les matériaux de construction des produits en question ne sont pas homogènes, en eet des éléments en fonte et en acier coexistent;
• la température à laquelle est soumis le corps du produit n’est pas homogène: selon les zones, les températures peuvent varier de 300ºC
à 500ºC ;
• le long de sa vie, le produit est soumis à des cycles alternés d’allumage et d’arrêt au cours de la même journée et à des cycles d’utilisation
intense ou de repos absolu selon les saisons ;
• l’appareil neuf, avant de pouvoir être considéré comme rodé, devra être soumis à diérents cycles de mise en service pour permettre
à tous les matériaux et au vernis de compléter les diverses sollicitations élastiques;
• en particulier, initialement, il est probable qu’on notera l’émission d’odeurs typiques de métaux soumis à une grande sollicitation
thermique et de vernis encore frais. Bien que pendant la phase de fabrication, ce vernis soit cuit à 250ºC pendant quelques heures, il
devra dépasser plusieurs fois et pendant un certain temps la température de 350ºC avant de s’incorporer parfaitement aux supercies
métalliques.
Il est donc important de suivre ces quelques instructions au moment de l’allumage:
1. Assurez-vous que soit garanti un renouvellement important de l’air dans le lieu où est installé l’appareil.
2. Pendant les premiers allumages, ne pas charger excessivement la chambre de combustion (environ la moitié de la quantité indiquée
dans le manuel d’instructions) et maintenir le produit allumé pendant au moins 6-10 heures de suite, avec les régulateurs moins
ouverts que ce qui est indiqué dans le manuel d’instruction.
3. Répéter cette opération au moins 4-5 fois ou plus, selon votre disponibilité.
4. Par la suite augmenter progressivement la charge (en respectant cependant toujours les indications du manuel d’instruction au sujet
de la charge maximum) et si possible, observer de longues périodes d’allumage en évitant, au moins au cours de la phase initiale, des
cycles d’allumage-arrêt de courte durée.
5. Au cours des premiers allumages, aucun objet ne devrait être appuyé sur l’appareil et en particulier sur les supercies laquées.
Il ne faut pas toucher les supercies laquées pendant le chauage.
6. Une fois le «rodage» terminé, l’appareil pourra être utilisé comme le moteur d’une auto, en évitant de brusques échauements causés
par des chargements excessifs.
Seulement après quelques jours de fonctionnement, quand on est sure que l’appareil fonctionne correctement, on peut
procéder avec la construction du revêtement esthétique.
AVERTISSEMENT: Pour la construction du sol, il faut considérer éventuelles et successives entretiens des parties électriques
installées (par ex. ventilateurs, sondes de température, etc.) et des dispositifs branchés au thermo-produit, là où il existe une
installation hydraulique.
ALLUMAGE À BASSES ÉMISSIONS
La combustion sans fumée est une méthode d’allumage qui permet de réduire notablement les émissions de substances nocives. Le bois
brûle progressivement du haut vers le bas, ainsi la combustion et plus lente et mieux contrôlée. Les gaz brûlés, en passant à travers les
ammes, brûlent presque entièrement.
Mettre les bûches dans le foyer à une certaine distance l’une de l’autre, comme indiqué dans la Figure 9. Disposer les plus grosses en bas et
les plus minces en haut, ou à la verticale en cas de foyer étroit et haut. Placer l’allume-feu sur le montage, disposer des bûches sur l’allume-feu
perpendiculairement au tas de bois.
Mode d’allumage. Ce mode d’allumage remplace le papier ou le carton.
Préparer 4 bûches ayant une section transversale de 3cm x 3cm et une longueur de 20 cm Figure 9. Mettre les quatre bûches croisées au-
dessus du tas de bois, transversalement à celui-ci, avec au milieu l’allume-feu qui peut être par exemple de la bre de bois enduite de cire.
Une allumette sut pour allumer le feu. Il est également possible d’utiliser des morceaux de bois plus petits: dans ce cas il en faudra un plus
grand nombre.
Ouvrir la vanne d’évacuation des fumées et le clapet pour l’air comburant (1A - 2A). Après avoir allumé le feu laisser le clapet qui régule l’air
pour la combustion dans la position indiquée dans la Figure.
IMPORTANT:
• ne pas ajouter de l’autre bois entre une charge et l’autre;
• ne pas étouer le feu en fermant les prises d’air;
• un ramonage régulier réduit les émissions de poussières nes.
Ces indications sont soutenues par ENERGIA Legno SUISSE www.energia-legno.ch
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FRANCAIS
FONCTIONNEMENT NORMAL
Après avoir positionné le clapet de la soupape fumées correctement (possiblement fermé), introduire le charge de bois horaire indiqué
évitant des surcharges qui provoquent des eorts anormaux et déformations. Vous devez utiliser l’appareil toujours avec la porte fermée,
pour éviter des problèmes dû au surchauage (forge eet).
La non observance de cette règle fait échoir la garantie.
Avec les clapets placés sur la façade de l’appareil on règle son émission de chaleur.
Ils doivent être ouverts selon le besoin calorique. La meilleure combustion (avec émissions minimales) est rejointe lorsque quand, en
chargeant le bois, la plu part de l’air pour la combustion passe à travers le clapet d’air secondaire.
Jamais surcharger l’appareil. Trop combustible et trop sari pour la combustion peuvent causer une surchaue et par
conséquence endommager le poêle. Les dommages causés par surchaue ne sont pas couverts par garantie.
Il faut donc toujours utiliser l’appareil avec la porte fermée (abaissée) pour éviter l’eet forge.
Le réglage des clapets nécessaire pour obtenir le rendement calorique nominal avec une dépression à la cheminée de Pascal (voir chap.
FICHE TECHNIQUE) est le suivant: voir chap. DESCRIPTION TECHNIQUE. Le appareil est un appareil à alimentation intermittente.
Outre au réglage de l’air pour la combustion, l’intensité de la combustion et donc le rendement calorique de votre appareil est aecté par
la cheminée. Un bon tirage de la cheminée demande un réglage plus réduit de l’air pour la combustion, tandis qu’un tirage réduit nécessite
davantage d’un exact réglage de l’air pour la combustion.
Pour vérier la bonne combustion, contrôler si la fumée qui sort de la cheminée est transparente. De la fumée blanche signie que l’appareil
n’est pas réglé correctement ou que le bois est trop mouillé; par contre, de la fumée grise ou noire indique que la combustion n’est pas
complète (une plus grande quantité d’air secondaire est nécessaire).
ATTENTION : Lorsque l’on rajoute le combustible sur les braises en l’absence de amme, un développement important de fumées
pourrait être constaté. Dans ce cas, un mélange explosif de gaz et d’air pourrait se former et, dans les cas extrêmes, une explosion.
Pour des motifs de sécurité, il est conseillé d’eectuer une nouvelle procédure d’allumage en utilisant des petites baguettes en bois.
FONCTIONNEMENT PENDANT LES PÉRIODES DE TRANSITION
Pendant la période de transition, c’est-à-dire quand les températures externes sont plus élevées, en cas d’augmentation imprévue de la
température, il peut se produire certaines dicultés avec le tuyau d’évacuation de la fumée qui font que les gaz de combustion ne sont pas
complètement aspirés. Les gaz de décharge ne sortent plus complètement (forte odeur de gaz).
Dans de tels cas, secouez plus fréquemment la grille et augmenter l’air pour la combustion. Ensuite chargez une quantité réduite de
combustible en faisant en sorte que celui-ci brûle plus rapidement (avec plus de ammes) et le tirage du tuyau d’évacuation de la fumée se
stabilise.
Contrôlez également que toutes les ouvertures pour le nettoyage et les raccordements à la cheminée soient hermétiques. En cas
d’incertitudes, renoncer à utiliser ’appareil.
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FRANCAIS
ENTRETIEN ET SOIN
TOUJOURS SUIVRE LES INDICATIONS AVEC LE MAXIMUM DE SÉCURITÉ !
• S’assurer que la che du cordon d’alimentation soit enlevée (où présent).
• Que le générateur est entièrement froid.
• Les cendres sont complètement froides.
• Durant les opérations de nettoyage du produit garantir un renouvellement ecace de l’air de la pièce.
• Un nettoyage insusant compromet le bon fonctionnement et la sécurité !
NETTOYAGE PÉRIODIQUE À LA CHARGE DE L’UTILISATEUR
Les opérations de nettoyage périodique, comme indiqué dans ce manuel d’utilisation et d’entretien, doivent être réalisées avec le plus grand
soin, après voir lu les indications, les procédures et les fréquences décrites dans ce manuel d’utilisation et d’entretien.
Contrôler, en le nettoyant, au moins une fois par an, la prise d’air externe.
La cheminée doit être régulièrement ramonée par le ramoneur.
Faites contrôler par votre ramoneur de zone l’installation de la cheminée, le raccordement et l’aération.
IMPORTANT: ENTRETIEN ET SOIN QUI NE PEUT AVOIR LIEU QU’AVEC L’APPAREIL FROID.
Utiliser exclusivement des pièces de rechange expressément autorisées et oertes par La NORDICA S.p.A. . En cas de besoin, nous
vous prions de vous adresser à votre revendeur spécialisé.
L’APPAREIL NE PEUT PAS ÊTRE MODIFIE!
NETTOYAGE DE LA VITRE
Grâce à une entrée spécique de l’air secondaire, la formation de dépôts de saleté sur la vitre de la porte est ecacement ralentie. Cependant
il est impossible de l’éviter complètement avec l’utilisation des combustibles solides (en particulier le bois humide) mais ceci ne doit pas être
considéré comme un défaut de l’appareil.
IMPORTANT: Il ne faut nettoyer la vitre panoramique que quand l’appareil est froid pour en éviter l’explosion. Le nettoyage
peut être eectué avec des produits spéciques ou bien en frottant la vitre avec une boule de papier journal (quotidien) humidié
et passé dans la cendre.
Ne pas utiliser cependant de chions, produits abrasifs ou chimiquement agressifs.
La procédure correcte d’allumage, l’utilisation de la quantité et du type de combustibles adéquats, la position correcte du régulateur de
l’air secondaire, le tirage susant de la cheminée et la présence d’air comburant sont les conditions indispensables pour le fonctionnement
optimal de l’appareil et garantissant le nettoyage de la vitre.
RUPTURE DES VITRES: Les vitres sont en vitrocéramique résistante à des poussées thermiques allant jusqu’à 750° C et ne
sont donc pas sujettes à des chocs thermiques. Elles ne peuvent se rompre que par chocs mécaniques (coups ou fermeture
violente de la porte, etc.) Par conséquent, le remplacement de la vitre n’est pas sous garantie.
NETTOYAGE TIROIR DES CENDRES
Tous les appareils ont une grille foyer et un tiroir cendre pour la récolte des cendres.
Nous vous conseillons de vider périodiquement le tiroir cendre et d’éviter son remplissage total, pour ne pas surchauer la grille. En outre,
nous vous conseillons de laisser toujours 3-4 cm de cendre dans le foyer.
ATTENTION: Les cendres enlevées du foyer doivent être placées dans un récipient de matériau ignifuge équipé d’un
couvercle étanché. Le récipient doit être placé sur un sol ignifuge, loin de matériaux inammables jusqu’à l’extinction et
refroidissement complet.
NETTOYAGE DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE
La procédure correcte d’allumage, l’utilisation de quantités et types de combustibles appropriés, le juste positionnement du registre de l’air
Secondaire, le tirage susant de la cheminée et la présence d’air comburant sont indispensables pour le fonctionnement optimal de l’appareil
et garantissant le nettoyage de la vitre.
Nous recommandons d’eectuer un nettoyage complet de l’appareil au moins une fois par an ou chaque fois que nécessaire (problèmes
de mauvais fonctionnement avec faible rendement). Un dépôt excessif de suie peut provoquer des problèmes de décharge des fumées et
l’incendie du tuyau d’évacuation lui-même.
Cette opération, qui ne peut avoir lieu qu’avec l’appareil froid, devrait être eectuée par un ramoneur qui en même temps,
peut faire une inspection du tuyau d’évacuation de la fumée (vérier la présence d’éventuels dépôts).
Pendant le nettoyage, il faut retirer de l’appareil le tiroir cendrier, la grille et le déecteur fumées pour favoriser la chute de la suie.
Les déecteurs sont facilement amovibles depuis leurs sièges car elles ne sont pas xés avec aucune vis. Une fois le nettoyage réalisé, les
mêmes doivent être repositionnés dans leurs sièges (Figure 13 ).
ATTENTION: L’absence de déecteur provoque une forte dépression, une combustion trop rapide et une consommation
excessive de bois ayant pour conséquence une surchaue de l’appareil.
55
FRANCAIS
ENTRETIEN ORDINAIRE EFFECTUÉ PAR LES TECHNICIENS AUTORISÉS
L'entretien ordinaire doit être eectué au moins une fois par an.
Étant donné que le générateur utilise du bois comme combustible solide, il requiert un entretien ordinaire qui doit être eectué par un
Technicien autorisé, en utilisant uniquement des pièces de rechange d'origine.
Le non-respect peut compromettre la sécurité de l'appareil et peut entraîner l'annulation des conditions de garantie.
Le respect de la fréquence de nettoyage réservé à l'utilisateur décrites dans le manuel d'utilisation et d'entretien, garantit au générateur une
combustion correcte au l du temps, et d'éviter les éventuelles anomalies et/ou dysfonctionnements qui pourraient requérir des interventions
du technicien. Les demandes d'intervention d'entretien ordinaire ne sont pas comprises dans la garantie du produit.
JOINTS
Les joints garantissent l'étanchéité du poêle et par conséquent son bon fonctionnement.
Ces éléments doivent être régulièrement contrôlés : en cas d'usure ou de dommages, il faudra les remplacer immédiatement.
Ces opérations devront être réalisées par un technicien autorisé.
RACCORDEMENT À LA CHEMINÉE
Tous les ans, ou à chaque fois que cela s'avère nécessaire, aspirer et nettoyer le conduit qui mène à la cheminée. En présence de tronçons
horizontaux, il faut enlever les résidus avant qu'ils n'obstruent pas le passage des fumées.
DÉTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE
Il n’existe pas de règle absolue qui permette de calculer la puissance correcte nécessaire. Cette puissance dépend de l’espace à
chauffer mais aussi en grande mesure de l’isolation. En moyenne, la puissance calorique nécessaire pour une pièce adéquatement
isolée sera de 30 kcal/h par m
3
(pour une température extérieure de 0 °C).
Etant donné que 1 kW correspond à 860 kcal/h, nous pouvons adopter une valeur de 35 W/m
3
.
Supposons que vous souhaitez chauffer une pièce de 150 m
3
(10 x 6 x 2,5 m) d’un appartement isolé, vous aurez besoin de 150 m
3
x 35 W/m
3
= 5250 W ou 5,25 kW. Par conséquent, comme chauffage principal, un appareil de 8 kW sera sufsant.
Valeur indicative de combustion
Quantité demandée par rapport à
1 kg de bois sec
CarburantUnitàkcal/hkW
Bois sec (15% d’humidité)kg36004.21,00
Bois mouillé (50% d’humidité)kg18502.21,95
Briquettes de boiskg40005.00,84
Briquettes de lignitekg48005.60,75
Anthracite normalkg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gaz naturelm
3
78009.10,46
MazoutL85009.90,42
ElectricitékW/h8601.04,19
ARRÊT PENDANT L’ÉTÉ
Après avoir réalisé le nettoyage du foyer, de la cheminée et du conduit de la fumée, en réalisant l’élimination totale de la cendre et d’autres
éventuels résidus, il faut fermer toutes les portes du foyer et les relatifs clapets. Si l’appareil est retiré de la cheminée, il faut fermer son orice
de sortie. On conseille de réaliser l’opération de nettoyage du conduit de fumée au moins une fois par an. Il faut vérier entre temps l’eectif
état des garnitures lesquelles, si elles ne sont pas parfaitement intègres, ne garantissent pas le bon fonctionnement de l’appareil! Dans ce cas
il est nécessaire le remplacement des mêmes.
En cas d’humidité de la salle ou se trouve l’appareil, il faut préparer des sels absorbants à l’intérieur du foyer. Protéger les parties en
fonte, si l’on veut maintenir inaltéré dans le temps l’aspect esthétique, avec de la vaseline neutre.
56
FRANCAIS
CONDITIONS DE GARANTIE
1. Les produits La Nordica S.p.A. sont garantis, conformément aux directives de la communauté européenne, pour une période de 24 mois à
compter de la date d'achat.
Un document scal valide qui prouve l'achat, délivré par le vendeur (ticket de caisse, facture ou bon de transport), identiant le produit acheté
et la date d'achat et/ou de livraison de ce dernier est ncessaire.
ATTENTION: la présente garantie conventionnelle ne remplace pas la garantie prévue par les normes européennes pour la protection des
Consommateurs.
La garantie conventionnelle est limitée au territoire italien et aux territoires compris dans la Communauté européenne couverts par le Service
des Centres d'Assistance Technique Agréés (vérier sur le site www.lanordica-extraame.com)
Elle est également limitée au pays de résidence et/ou du domicile du consommateur qui doit être le même que celui du siège légal et/ou
commercial du vendeur du produit La Nordica S.p.A.
Les présentes normes ne s'appliquent pas aux produits achetés dans le cadre d'activités commerciales, d'entreprise ou professionnelles. Dans
ces cas, la garantie du produit sera limitée à une période de 12 mois à compter de la date d'achat.
GARANTIE ITALIE
Que faire en cas d'anomalie dans le fonctionnement du produit :
Consulter le manuel d'utilisation pour s'assurer que l'anomalie ne peut pas être résolue avec une application correcte des fonctionnalités du
produit. S'assurer que le défaut rentre dans le type d'anomalies couvertes par la garantie ; si ce n'est pas le cas, le coût de l'intervention sera
entièrement à la charge du consommateur. Lors de la demande d'intervention du Service d'Assistance au Centre d'Assistance Agréé, toujours
indiquer la nature du défaut, le modèle de l'appareil, une adresse complète et un numéro de téléphone.
GARANTIE EUROPE
Que faire en cas d'anomalie dans le fonctionnement du produit :
Consulter le manuel d'utilisation pour s'assurer que l'anomalie ne peut pas être résolue avec une application correcte des fonctionnalités du
produit. S'assurer que le défaut rentre dans le type d'anomalies couvertes par la garantie ; si ce n'est pas le cas, le coût de l'intervention sera
entièrement à la charge du consommateur. Demander l'intervention du Service d'Assistance ou l'adresse du Centre d'Assistance Technique
Agréé au vendeur en indiquant toujours la nature du défaut, le modèle de l'appareil, une adresse complète et un numéro de téléphone.
Pour les défauts de conformité apparus dans les 6 premiers mois de vie du produit, la réparation du défaut est couverte par la garantie
sans frais pour le consommateur.
En cas de vice de conformité relevé entre le septième et le vingt-quatrième mois, le coût de l'appel sera à la charge du consommateur
tandis que les frais de la main-d'œuvre et des éventuelles pièces de rechange fonctionnelles utilisées seront à la charge du vendeur.
2. La garantie est exclue si le défaut détecté est dû à des conditions et/ou évènements externes tels que, à titre d'exemple non exhaustif, une
capacité insusante des systèmes ; une installation erronée et/ou un entretien eectué par un personnel non qualié selon la législation
en vigueur dans le pays de résidence du consommateur ; une négligence ; une incapacité d'utilisation et un mauvais entretien par le
consommateur, ne correspondant pas à ce qui est indiqué dans le manuel d'utilisation du produit, lequel fait partie intégrante du contrat de
vente.
La présente garantie ne couvre pas non plus les dommages subis par le produit en l'absence de causes avérées imputables à des vices de
fabrication. De la même manière sont exclus de la présente garantie tout vice dû au dysfonctionnement du conduit de cheminée, aux termes
de la législation en vigueur dans le pays au moment de l'achat, ainsi que tous les défauts du produit dus à une incurie, rupture accidentelle,
altération et/ou dommage dans le transport (rayures, bossellements, etc.), interventions eectuées par un personnel non autorisé et autres
dommages causés par des interventions erronées du consommateur en essayant de remédier à la panne initiale.
La garantie ne couvre pas les matériaux de consommation suivants : les joints, les verres céramiques ou trempés, les revêtements et grilles
en fonte, les matériaux réfractaires (ex. Nordiker ou autre), les pièces peintes, chromées ou dorées, les éléments en faïence, les poignées, le
brasier et les composants correspondants. Pour les produits Idro, l'échangeur de chaleur est exclu de la garantie si un circuit adapté anti-
condensation n'est pas réalisé, qui garantit une température de retour à l'appareil d'au moins 55 degrés. En général la garantie ne couvre pas
tous les composants extérieurs au produit sur lesquels le consommateur peut intervenir directement lors de l'utilisation et/ou l'entretien ou
qui peuvent être sujets à l'usure et/ou la formation de rouille et de taches sur l'acier dues à une utilisation de détergents agressifs.
En cas de réclamation pour un défaut non avéré en phase de vérication par un technicien autorisé, l'intervention sera entièrement à la charge
du consommateur.
3. S'il s'avère impossible de rétablir la conformité par une réparation du produit/composant, il sera remplacé, sans modication de l'échéance
et des termes de garantie acquis au moment de l'achat du produit/composant à remplacer.
4. La Nordica S.p.A. décline toute responsabilité en ce qui concerne d'éventuels dommages qui peuvent, directement ou indirectement,
être causés à des personnes, animaux et biens personnels en raison de la non-observation de toutes les indications fournies dans le manuel
d'utilisation prévu et qui concernent les avertissements au sujet de l'installation, l'utilisation et l'entretien du produit, téléchargeable
également sur le site internet.
5. Les interventions d’étalonnage et/ou de réglage du produit en relation au type de combustible ou autre sont exclues de la garantie.
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FRANCAIS
6. Si le produit est réparé auprès d’un des Centres d’Assistance Technique Agréés indiqués par La Nordica S.p.A. et en cas de remplacement
du produit, le transport sera gratuit. Si le technicien est en mesure de réparer le produit au domicile de l’utilisateur et que celui-ci refuse, le
transport au laboratoire et la livraison de retour seront à sa charge.
7.Au terme des 24 mois de garantie, toute intervention de réparation sera entièrement à la charge du consommateur.
8. En cas de litiges, seul le Tribunal du siège légal de La Nordica S.p.A. - (Vicence-Italie) sera compétent.
AVERTISSEMENTS SUPPLÉMENTAIRES
• Utiliser exclusivement le combustible recommandé par le fabricant. Le produit ne doit pas être utilisé comme incinérateur.
• Ne pas utiliser le produit pour monter dessus ou y poser des objets.
• Ne pas mettre de linge à sécher sur le produit. Les étendoirs ou autres doivent être tenus à une distance appropriée du produit. Risque
d’incendie et de dommage au revêtement.
• Tout usage inapproprié du produit engage entièrement la responsabilité de l’utilisateur et décharge le fabricant de toute responsabilité
civile et pénale.
• Toute altération ou remplacement non autorisés de pièces non originales du produit de quelque type que ce soit peut conduire à un
risque compromettant la sécurité de l’utilisateur et déchargent l’entreprise de toute responsabilité civile et pénale.
• La plupart des surfaces du produit sont très chaudes (porte, poignée, vitre, tuyaux de sortie des fumées, etc.). Il faut donc éviter de
toucher ces parties sans porter des vêtements de protection appropriés ou sans utiliser des moyens adaptés, comme des gants de
protection thermique.
• Il est interdit de faire fonctionner le produit quand sa porte est ouverte ou lorsque sa vitre est cassée.
• Le produit doit être connecté électriquement à un dispositif équipé d’un système de mise à la terre ecace.
• Éteindre le produit en cas de panne ou de dysfonctionnement.
• Ne pas laver le produit avec de l’eau. L’eau pourrait pénétrer à l’intérieur de l’unité et endommager les isolations électriques, au risque
de provoquer des décharges électriques.
• Les installations non conformes aux normes en vigueur de même qu’une utilisation incorrecte et l’absence d’entretien comme le
prévoit le fabricant, entraînent la déchéance de la garantie du produit.
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ESPAÑOL
ATENCIÓN
LAS SUPERFICIES SE PUEDEN CALENTAR MUCHO!
SIEMPRE SE DEBEN USAR GUANTES DE PROTECCIÓN!
Durante la combustión se emana energía térmica que comporta un notable calentamiento de las supercies, de las puertas, manijas,
mandos, vidrios, tubo de humos y eventualmente de la parte delantera del aparato.
Eviten el contacto con estos elementos sin la adecuada indumentaria protectora (guantes de protección en dotación).
Asegúrense que los niños sean conscientes de estos peligros y mantenerlos alejados del fogón durante su funcionamiento.
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD DEL FABRICANTE ................................................................................................................................61
NORMAS PARA LA INSTALACIÓN ..................................................................................................................................................................61
PROTECCIONES DE LAS VIGA ...................................................................................................................................................................................................................................................63
CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS ..............................................................................................................................................................63
CONEXIÓN AL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS ........................................................................................................................................................................................................64
AIRE PARA LA COMBUSTIÓN ....................................................................................................................................................................................................................................................64
VENTILACIÓN Y AIREACIÓN DE LOS LOCALES DE INSTALACIÓN ..............................................................................................................................................................................65
VENTILACIÓN DE LA CAMPANA O DEL AMBIENTE ADYACENTE ...............................................................................................................65
CONEXIÓN Y MANTENIMIENTO VENTILACIÓN OPCIONAL ....................................................................................................................66
COMBUSTIBLES ADMITIDOS / NO ADMITIDOS ...........................................................................................................................................66
ENCENDIDO DE BAJAS EMISIONES........................................................................................................................................................................................................................................67
FUNCIONAMIENTO NORMAL ........................................................................................................................................................................68
FUNCIONAMIENTO EN LOS PERÍODOS DE TRANSICIÓN ..............................................................................................................................................................................................68
MANTENIMIENTO Y CUIDADO ...................................................................................................................................................................... 69
LIMPIEZA PERIÓDICA A CARGO DEL USUARIO .................................................................................................................................................................................................................69
LIMPIEZA DEL CRISTAL................................................................................................................................................................................................................................................................69
LIMPIEZA DEL CENICERO ...........................................................................................................................................................................................................................................................69
LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS ........................................................................................................................................................................................................69
PARADA DE VERANO ....................................................................................................................................................................................................................................................................69
MANTENIMIENTO ORDINARIO REALIZADO POR LOS TÉCNICOS HABILITADOS ....................................................................................70
CONEXIÓN A LA CHIMENEA .....................................................................................................................................................................................................................................................70
DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA ............................................................................................................................................. 70
CONDICIONES DE GARANTÍA ........................................................................................................................................................................71
LA INSTALACIÓN. ............................................................................................................................................................................................80
Requisitos fundamentales para un correcto funcionamiento del aparato:
• La sección interior debe ser preferiblemente circular;
• La sección interior debe estar aislada térmicamente, ser impermeable y estar fabricada con materiales adecuados para resistir
al calor, a los productos de la combustión y a las posibles condensaciones;
• La sección interior no tener estrangulamientos y debe recorrer tramos verticales con desviaciones no superiores a 45°;
63
ESPAÑOL
• Si la sección interior ya ha sido utilizada debe estar limpia;
• Todos los tramos del conducto se deben poder inspeccionar;
• Deben contar con bocas de inspección para la limpieza.
• Hay que respetar los datos técnicos del manual de instrucciones;
Si los conductos de salida de humos tuvieran una sección cuadrada o rectangular, las aristas internas deben ser redondeadas con un radio no
inferior a 20 mm. Para la sección rectangular, la relación máxima entre los lados debe ser = 1,5.
Una sección demasiado pequeña provoca una disminución del tiro. Se aconseja una altura mínima de 4 m.
Están prohibidas y por tanto perjudican el correcto funcionamiento del aparato: brocemento, acero galvanizado, supercies internas ásperas
y porosas. En Figura 3se muestran algunos ejemplos de solución.
Para una correcta instalación, respetar las dimensiones del conducto de humos indicadas en la tabla de DATOS TECNICOS.
Para instalaciones con medidas diferentes, dimensionar el mismo según la Norma EN13384-1.
El tiro que produce el conducto de salida de humos debe ser suciente pero no excesivo.
Una sección del conducto de salida de humos demasiado grande puede resultar demasiado voluminosa para calentar y por tanto causar
problemas al funcionamiento del aparato; para evitar esto es necesario entubar la misma por toda su altura. Una sección demasiado pequeña
produce una disminución del tiro.
ATENCIÓN: para realizar la conexión al tubo de humo y los materiales inamables cumplir con la Norma UNI10683. El conducto de
salida de humos se debe colocar a una distancia adecuada de materiales inamables o combustibles mediante un adecuado
aislamiento o una cámara de aire.
Está PROHIBIDO introducir en el interior del conducto tuberías de instalaciones o conductos de aducción de aire. Está prohibido
efectuar aperturas móviles o jas en el mismo, para la conexión de diferentes aparatos (Figura 4).
SOMBRERETE
El tiro del conducto de salida de humos depende también de la idoneidad del sombrerete.
Por lo tanto es indispensable que, si ha sido fabricado de manera artesanal, la sección de salida sea dos veces más grande de la sección interior
del conducto de salida de humos (Figura 5).
Como el sombrerete tiene que superar la cumbrera del techo, deberá garantizar la evacuación también si hay viento (Figura 6).
El sombrerete debe cumplir con los siguientes requisitos:
• Tener una sección interior equivalente a la de la chimenea.
• Tener una sección útil de salida doble respecto a la interior del conducto de salida de humos.
• Estar construido de manera tal que no entre lluvia, nieve o cualquier cuerpo extraño en el conducto de salida de humos.
• Pueda ser inspeccionado fácilmente en caso de operaciones de mantenimiento y limpieza.
CONEXIÓN AL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS
La conexión (canal de humo o racor) al conducto de salida de humos se debe realizar mediante tubos rígidos de acero e debe cumplir con las
normas y reglamentos vigentes y con todas las disposiciones establecidas por la ley.
Está PROHIBIDO el uso de tubos exibles metálicos o de brocemento, los cuales siendo sujetos a desgarres o roturas que
causan pérdidas de humo, perjudican la seguridad del mismo racor.
El diámetro de la apertura para la conexión a la chimenea debe corresponder por lo menos al diámetro del conducto de humos. La apertura
debería estar provista de una conexión de pared para introducir el tubo de descarga y una anilla.
El tubo de descarga de humos se debe jar herméticamente a la chimenea y puede tener una inclinación máxima de 45°, esto para evitar
excesivos sedimentos de condensación que se produce en las fases iniciales de encendido y/o el sedimento excesivo de hollín, y además para
no ralentizar los humos en salida.
Una conexión no hermética puede causar el funcionamiento incorrecto del aparato.
El diámetro interior del tubo de conexión debe corresponder al diámetro exterior del tronco de evacuación de humos del aparato. Esto está
garantizado por los tubos en conformidad con DIN 1298.
La depresión en la chimenea (TIRAJE) tiene que ser de, por lo menos (ver capitulo FICHA TÉCNICA) Pascal. La medida se debe realizar
siempre con el aparato caliente (rendimiento caloríco nominal).
Cuando la depresión supera los 17 Pa (=1.7 mm de columna de agua), es necesario reducir la misma instalando un regulador de tiro
suplementario (válvula de palomilla) posicionado en el tubo de descarga o en la chimenea, según las normativas vigentes.
IMPORTANTE: Si se utilizan tubos metálicos, es indispensable que sean aislados con materiales adecuados (revestimientos
de bra aislante resistentes hasta 600 °C) para evitar el desgaste de las construcciones o de la contra-campana.
AIRE PARA LA COMBUSTIÓN
Es indispensable que el espacio entre la parte superior, los lados del aparato y el deector de material incombustible de la campana, se
encuentre constantemente ventilado.
Por esta razón, es necesario preparar una entrada de aire desde abajo (entrada de aire fresco) y una salida alta (salida de aire caliente). Los
espacios previstos para la circulación del aire indicados en la Figura 7 - Figura 11 son los requisitos mínimos:
Cumbre: apertura mínima : 1000 cm
2
Base:apertura mínima: 750 cm
2
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ESPAÑOL
Por lo tanto se obtiene:
• mayor seguridad
• un aumento del calor producido por la circulación de aire alrededor del aparato
• un mejor funcionamiento del aparato
La rejilla de purga del calor (Figura 7 pos. 6 ) debe ser instalada en la parte superior de la campana a 20 cm aproximadamente
desde el techo. Esta debe ser siempre instalada porque su función consiste en dejar que el calor, que se ha acumulado en la
campana (sobrepresión), se disperse en el local).
ATENCIÓN es recomendable realizar una contra-campana de cartón-yeso ignífugo con un bastidor metálico autoportante, para
que su peso no descanse sobre el revestimiento estético (mármol). Se recomienda montar una puerta de inspección en la contra-
campana o donde se considere necesario, para facilitar el acceso y la visibilidad de los dispositivos de seguridad (manómetros,
válvulas, circulador).
VENTILACIÓN Y AIREACIÓN DE LOS LOCALES DE INSTALACIÓN
Considerando que el producto toma el aire de combustión del local donde han sido instaladas, es OBLIGATORIO que en el lugar mismo entre
una cantidad de aire suciente. En el caso de ventanas y puertas herméticas (por ejemplo: casas construidas siguiendo el criterio de ahorro
energético), es posible que el ingreso de aire fresco no esté garantizado, y ello compromete el tiraje del aparato, su propio bienestar y su
propia seguridad.
IMPORTANTE:Para un mejor bienestar y para la relativa oxigenación del ambiente, el aire de combustión se puede extraer directamente
desde el exterior mediante un racor de conexión a un tubo exible. El tubo de conexión (NO suministrado) debe ser liso y tener un diámetro
mínimo de Figura 11, una longitud máxima de 4 m y no tener más de tres curvas. Si se conecta directamente con el exterior, el tubo debe
poseer un cortaviento.
Para el funcionamiento correcto del aparato es OBLIGATORIO introducir en el lugar de instalación suciente aire para la combustión y la
reoxigenación del ambiente.
Esto quiere decir que, a través de correspondientes aperturas comunicantes con el exterior, debe poder circular aire para la combustión
también con las puertas y las ventanas cerradas.
Las tomas de aire deben satisfacer los requisitos siguientes:
• estar protegidas con rejillas, redes metálicas, etc., sin reducir su sección neta;
• estar realizadas de forma tal que sean posibles las operaciones de mantenimiento;
• colocadas de manera tal que no puedan ser obstruidas;
• Si en el local en el que ha sido instalado el aparato, están presentes capas de aspiración, éstas no deben funcionar simultáneamente. De
hecho estas pueden causar la salida de humos en los locales, aunque la puerta del hogar esté cerrada.
La auencia de aire puro y no contaminado se puede obtener también desde un local adyacente al de la instalación (aireación y ventilación
indirecta), siempre que este ujo pueda realizarse libremente mediante aberturas permanentes que comuniquen con el exterior.
El local adyacente no puede estar destinado a garaje, almacén de material combustible ni a actividades con peligro de incendio, baño,
dormitorio o local común del inmueble.
La ventilación se considera suciente cuando el local tiene tomas de aire en base a la tabla:
Categorías de aparatosNorma de referencia
Porcentaje de la sección
neta de apertura respecto a la sección de
salida de humos del equipo
Valor mínimo neto de apertura
del conducto de ventilación
ChimineasUNI EN 1322950%200 cm²
EstufasUNI EN 1324050%100 cm²
CocinasUNI EN 1281550%100 cm²
Se prohíbe la instalación dentro de locales con peligro de incendio. Además, se prohíbe la instalación dentro de locales de vivienda
en los que la depresión medida en obra entre ambiente externo e interno sea mayor que 4 Pa - referencia para Italia según la
normativa UNI10683.
Se deben respetar todas las leyes y las normativas nacionales, regionales, provinciales y municipales presentes en el país en el que se instale
el equipo.
VENTILACIÓN DE LA CAMPANA O DEL AMBIENTE ADYACENTE
El producto puede distribuir el aire calentado por convección natural o por convección forzada mediante el uso de un ventilador centrífugo
(véase instrucciones separadas kit de ventilación OPCIONAL), por lo tanto, en fase de instalación, hay que decidir qué tipo de ventilación o
convección adoptar:
A ) CONVECCIÓN NATURAL:
Para favorecer la circulación natural del aire (movimiento ascensional debido al calentamiento de la misma) en la cubierta exterior de el
producto, es necesario quitar los semitrozos situados debajo de la misma (véase. Figura 11).
Si se escoge este sistema de convección, se desaconseja la posterior instalación del electroventilador.
65
ESPAÑOL
CONEXIÓN Y MANTENIMIENTO VENTILACIÓN OPCIONAL
La centralita y la instalación deben ser instaladas y conectadas por personal cualicado según las normas vigentes ( Ver
Capítulo ADVERTENCIAS GENERALES).
ATENCIÓN la centralita y el cable de alimentación NO debe entrar en contacto con partes calientes.
En nuestros productos se pueden ser instalar kits de ventilación OPCIONAL adecuados para mejorar la distribución del calor ventilando
solamente el ambiente de instalación o el local adyacente (Ver Capítulo TOMA DE AIRE EXTERIOR).
Para la instalación del Kit de ventilación forzada, seguir las instrucciones indicadas (Véase Capítulo VENTILACIÓN DE LA CAMPANA O DEL
AMBIENTE ADYACENTE).
Véase manual de instrucciones CONEXIÓN Y MANTENIMIENTO VENTILACIÓN OPCIONAL para la instalación del Kit de ventilación.
COMBUSTIBLES ADMITIDOS / NO ADMITIDOS
Los combustibles admitidos son cepas de leña. Debe ser utilizada exclusivamente leña seca (contenido de agua máx. 20%).
Deberían ser cargados como máximo 2 o 3 cepos de leña por vez. Los troncos de leña deben poseer una longitud de unos 20 – 30 cm y una
circunferencia de 30 – 35 cm máx.
Los pequeños troncos de madera prensados no resinados, deben utilizarse con cautela para evitar sobrecalentamientos perjudiciales
para el aparato, puesto que tienen un poder caloríco elevado.
La leña utilizada como combustible debe tener un contenido de humedad inferior al 20%, que se obtiene ubicándola en un lugar seco y
ventilado (por ejemplo debajo de un tinglado), con un tiempo de secado de al menos un año (leña tierna) o de dos años (leña dura).
La leña húmeda diculta la combustión, porque se necesita una mayor cantidad de energía para hacer evaporar el agua presente. El contenido
húmedo tiene además la desventaja, al disminuir la temperatura, de hacer condensar el agua primero en el hogar y luego en la chimenea. La
madera fresca contiene alrededor del 60% de H
2
O, por lo tanto no es adecuada para ser quemada.
Hay que guardar dicha leña en un lugar seco y ventilado (por ejemplo, debajo de un tinglado) durante por lo menos dos años antes de
su utilización. No se pueden quemar: residuos de carbón, recortes, residuos de corteza y paneles, madera húmeda o tratada con
pinturas, materiales de plástico; en este caso no tiene validez la garantía del aparato. Carta y cartón deben ser utilizados solo para el
encendido. Está PROHIBIDA la combustión de los residuos ya que podría dañar el producto y el conducto de salida de humos, causando
daños a la salud y reclamaciones por parte de la vecindad debido al olor que produce.
La leña no es un combustible de larga duración y por tanto no es posible un calentamiento continuo del producto durante la noche.
Especiekg/mckWh/kg Humedad 20%
Haya7504,0
Rebollo9004,2
Olmo6404,1
Álamo4704,1
Alerce europeo*6604,4
Abeto rojo*4504,5
Pino albar*5504,4
* MADERAS RESINOSAS POCO ADECUADAS PARA EL PRODUCTO
ATENCIÓN: El uso continuo y prolongado de madera muy rica de aceites aromáticos (p.ej. Eucalipto, Mirto, etc.) causa el
deterioro (exfoliación) rápido de los componentes de fundición del producto.
Los datos técnicos declarados se obtuvieron utilizando madera de haya de categoría “A1” de acuerdo a la norma UNI EN ISO 17225-5 y a la humedad
inferior del 20%. El uso de otras especies podría requerir de ajustes especícos y podría causar diferentes rendimientos del producto.
B ) CONVECCIÓN FORZADA:
Mediante la instalación de un ventilador centrífugo, se puede distribuir el aire caliente a los ambientes adyacentes mediante canalizaciones
de hasta 4 m de longitud. En este caso, no quitar los semitrozos situados debajo. (véase. Figura 11)
La cobertura de cada producto está provista de 4 salidas con diámetro de 150mm para la conexión de tubos resistentes al calor.
a) realizar la perforación en las paredes o en la campana existente, para que puedan pasar y aplicarse los tubos exibles (ignífugos) de
diámetro 15cm, con sus bocas correspondientes.
b) jar los tubos mediante abrazaderas a los collares y las bocas correspondientes, tras sacar los tapones semitrozo.
c) cada tubo no deberá superar los 2 metros de longitud para la ventilación natural, y los 4 metros para la ventilación forzada; deberá
aislarse con materiales aislantes para evitar ruido y dispersión de calor.
d) las bocas se tienen que posicionar a una altura no inferior a los 2 metros sobre el suelo para evitar que el aire caliente, al salir, embista
a las personas. Se debe repectar la distancia de las aberturas de convecciòn segùn las normativas locales de construcciòn;
e) las longitudes de los tubos de canalización deberán ser las mismas, para evitar diferentes cantidades de aire distribuido por cada salida
(Figura 12).
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ESPAÑOL
ENCENDIDO
Durante el primer encendido es inevitable que se produzca un olor desagradable (debido al secado de las colas presentes en la junta o a
las pinturas de protección), que desaparece tras una breve utilización. De todas maneras debe garantizarse una ventilación del ambiente
adecuada.
Para encender el fuego aconsejamos el uso de pequeños listones de madera con papel o otros productos de encendido en
comercio, EXCLUYENDO todas las sustancias líquidas como por ejemplo alcohol, gasolina, petróleo y productos similares.
Abrir totalmente el aire primario. Cuando la leña comienza a arder, se puede volver a cargar abriendo (levantando) lentamente la puerta de
manera tal que se eviten escapes de humo, y regular el aire para la combustión (regulador) según las indicaciones del capítulo DESCRIPCIÓN
TÉCNICA.
Durante esta fase, no deje nunca el hogar desatendido.
unca sobrecargar el equipo (ver párrafo DESCRIPCIÓN TÉCNICA - Consumo horario). Demasiado combustible y demasiado aire
para la combustión pueden causa un sobrecalentamiento y por tanto dañarlo.
No encender nunca el aparato si en el local hay gases combustibles.
Para efectuar un correcto primer encendido de los productos tratados con pinturas para elevadas temperaturas, es necesario saber lo siguiente:
• Los materiales de fabricación de los productos utilizados no son homogéneos, pues tienen partes de fundición, de acero, de refractario
y de mayólica.
• la temperatura a la cual está sujeto el cuerpo del producto no es homogénea: de una zona a la otra se detectan temperaturas variables
desde los 300 °C hasta los 500 °C;
• Durante su vida útil, el producto se somete a ciclos alternos de encendido y de apagado durante el mismo día y a ciclos de uso intenso
o de reposo total con el cambio de estación.
• El aparato nuevo, antes de poder considerarlo listo para el uso, se debe someter a diferentes ciclos de encendido para permitir que
todos los materiales y la pintura completen los diferentes esfuerzos elásticos.
• especialmente al principio podrán olerse olores típicos de los metales sometidos a grande esfuerzo térmico y de pintura todavía
fresca. Dicha pintura, aunque en fase de construcción sea cocida a 250 °C por algunas horas, deberá superar más veces y por un cierta
duración la temperatura de 350 °C, antes de ser incorporada perfectamente a las supercies metálicas.
Por lo tanto es muy importante tomar las siguientes medidas en la fase de encendido:
1. Comprobar que se garantice un fuerte recambio de aire en el lugar donde está instalado el aparato.
2. En los primeros encendidos, no cargue excesivamente la cámara de combustión (mitad de la cantidad indicada en el manual de
instrucciones) y mantenga el producto encendido durante al menos 6-10 horas seguidas con los reguladores abiertos menos de como
se indica en el manual de instrucciones.
3. Repita esta operación por lo menos 4, 5 o más veces, según su disponibilidad.
4. Luego cargue cada vez más (siguiendo de todos modos lo que se muestra en el manual de instrucciones en relación con la carga
máxima) y mantenga encendido, si es posible, durante períodos prolongados evitando, por lo menos en esta fase inicial, ciclos de
encendido-apagado de breve duración.
5. No apoye, durante los primeros encendidos, ningún objeto encima del aparato y especialmente sobre las supercies esmaltadas. No
toque las supercies esmaltadas durante la calefacción.
6. Una vez superado el «rodaje», el producto podrá ser utilizado como el motor de un vehículo, evitando bruscos calentamientos con
cargas excesivas.
IMPORTANTE: SÓLO después de unos días de funcionamiento (el tiempo necesario para establecer que el equipo funciona
correctamente) se puede realizar el revestimiento estético. Se recomienda montar una puerta de inspección en la contra-
campana o donde se considere necesario, para facilitar el acceso y la visibilidad de los dispositivos de seguridad (manómetros,
válvulas, circulador).
ENCENDIDO DE BAJAS EMISIONES
La combustión sin humo es un método de encendido para reducir de modo signicativo las emisiones de sustancias nocivas. La leña quema
gradualmente de arriba hacia abajo, así la combustión se realiza más lentamente y de modo más controlado. Los gases producidos por la
combustión se queman casi completamente al atravesar las elevadas temperaturas de la llama.
Ponga los troncos de leña en el hogar a una cierta distancia el uno del otro, como puede verse en la Figura 9. Coloque los más gruesos en la
parte inferior y los más delgados en la parte superior, o en posición vertical si se trata de cámaras de combustión estrechas y altas. Coloque el
módulo de encendido encima de la pila, ponga los primeros troncos del módulo perpendicularmente a la pila de leña.
MÓDULO DE ENCENDIDO. Este módulo de encendido sustituye al de papel o cartón.
Prepare 4 troncos con una sección transversal de 3 cm x 3 cm y una longitud de 20 cm Figura 9. Póngalos cruzados encima de la pila de leña,
transversalmente a la misma, y en el centro del módulo coloque la tea, que puede ser lana de madera impregnada de cera. Basta un fósforo
para encender el fuego. Si lo desea puede usar piezas de madera más pequeñas: en dicho caso se necesitará una mayor cantidad.
Tenga abierta la válvula de evacuación de humos y el registro para el aire comburente (1A - 2A). Después de haber encendido el fuego, deje
el registro que regula el aire para la combustión en la posición que se indica en la Figura.
IMPORTANTE:
• no añada leña entre dos cargas completas;
• no apague el fuego cerrando las tomas de aire;
• la limpieza regular realizada por un deshollinador reduce las emisiones de polvos nos.
Estas indicaciones proceden de ENERGIA Legno SVIZZERA (Energia madera Suiza) www.energia-legno.ch
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ESPAÑOL
FUNCIONAMIENTO NORMAL
Después de colocar correctamente el regulador de aire, introducir la carga de leña horaria indicada evitando sobrecargas que provocan
desgastes anómalos y deformaciones. O aparelho deve trabalhar sempre com a porta fechada para evitar danos devidos ao
sobreaquecimento (efeito fundição). Os danos causados pelo sobreaquecimento não são cobertos pela garantia .
Los reguladores en la parte delantera del aparato regulan la emisión de calor del hogar. Deben abrirse según la necesidad caloríca.
La mejor combustión (emisiones mínimas) se obtiene cuando, al cargar la leña, la mayor parte del aire para la combustión pasa a través del
regulador de aire secundario.
Nunca sobrecargue el termoproducto. Demasiado combustible y demasiado aire para la combustión pueden causar un
sobrecalentamiento y por tanto dañar el termoproducto.
Se excluyen de la garantía los daños debidos al sobrecalentamiento.
Por lo tanto, hay que utilizar siempre el producto con la puerta cerrada para evitar el efecto forja.
El regulador ubicado en la parte delantera del aparato regula la emisión de calor del mismo. Este se debe abrir según la necesidad de calor.
El ajuste del regulador necesario para obtener un rendimiento caloríco nominal con una depresión en la chimenea de Pascal (ver capitulo
FICHA TÉCNICA) es el siguiente: ver capitulo DESCRIPCIÓN TÉCNICA. El aparato es un aparato de combustión de forma intermitente.
El buen tiro de la chimenea requiere una regulación más reducida de aire para la combustión, mientras un tiro escaso requiere una regulación
más precisa de aire para la combustión.
Para comprobar que la combustión se efectúe correctamente, controlar que el humo que sale de la chimenea sea transparente.
Si es blanco quiere decir que el aparato no ha sido regulado correctamente o la leña está demasiado mojada; si en cambio el humo es gris o
negro, quiere decir que la combustión no ha terminado (es necesario una mayor cantidad de aire secundario).
ATENCIÓN: Cuando se agrega combustible a la brasa, en ausencia de llamas, se podría vericar una elevada producción de humo.
Si esto sucediera, se podría formar una mezcla explosiva de gas y aire y, en casos extremos, se podría vericar una explosión. Por
motivos de seguridad, se aconseja efectuar un nuevo proceso de encendido, a través de la utilización de pequeños listones.
FUNCIONAMIENTO EN LOS PERÍODOS DE TRANSICIÓN
Durante el período de transición, cuando las temperaturas externas son más elevadas, en caso de un aumento repentino de la temperatura, se
pueden producir problemas en el conducto de salida de humos que implican la incompleta aspiración de los gases de combustión. Los gases
de descarga no salen totalmente (olor fuerte a gas).
En este caso, sacudir con frecuencia mayor la rejilla y aumentar el aire para la combustión. Luego introduzca una cantidad reducida de
combustible haciendo que queme más rápido (con desarrollo de llamas), de esta manera el tiro del conducto de salida de humos se mantiene
estable.
Después controlar que todas las aperturas para la limpieza y las conexiones a la chimenea se encuentren herméticas.. En el caso en
que tengan dudas, renuncien al funcionamiento de la estufa.
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ESPAÑOL
MANTENIMIENTO Y CUIDADO
SIGA LAS INDICACIONES SIEMPRE CON LA MÁXIMA SEGURIDAD!
• La clavija del cable de alimentación esté desconectada (donde esté presente).
• Que el generador esté frío en cada parte.
• Las cenizas estén completamente frías.
• Garantizar un ecaz recambio de aire del ambiente durante las operaciones de limpieza del producto.
• ¡Una limpieza insuciente perjudica el correcto funcionamiento y la seguridad!
LIMPIEZA PERIÓDICA A CARGO DEL USUARIO
Las operaciones de limpieza periódica, como se indica en el presente manual de uso y mantenimiento, deben ser realizadas prestando
la máxima atención después de haber leído las indicaciones, los procedimientos y los tiempos descritos en el presente manual de uso y
mantenimiento.
Controlar, realizando su limpieza, por lo menos una vez al año, la toma de aire exterior.
Hacer controlar a su deshollinador responsable de la zona, la correcta instalación del producto, la conexión a la chimenea y la ventilación.
IMPORTANTE: EL MANTENIMIENTO Y CUIDADO DEBE SER EFECTUADA EXCLUSIVAMENTE CON EL APARATO FRÍO. Se pueden
utilizar exclusivamente piezas de repuesto autorizadas y entregadas por La NORDICA S.p.A. . En caso de necesidad diríjase a su
revendedor especializado.
¡EL APARATO NO SE DEBE MODIFICAR!
LIMPIEZA DEL CRISTAL
Una especíca entrada de aire secundario reduce la formación de sedimento de suciedad en el cristal de la puerta. En todo caso dicha
formación no puede ser evitada dado el uso de combustibles sólidos (sobre todo de leña húmeda), lo que no debe ser considerado como un
defecto del aparato.
IMPORTANTE: La limpieza del cristal panorámico se tiene que realizar única y exclusivamente con el aparato frío, para
evitar la explosión del mismo. Para la limpieza se pueden utilizar productos especícos, o bien una bola de papel de periódico
(diario) humedecida, pasada en la ceniza, fregando el cristal.
No utilizar paños, productos abrasivos o químicamente agresivos.
El procedimiento correcto de encendido, el uso de cantidades y tipos de combustibles adecuados, la correcta colocación del regulador de aire
secundario, el suciente tiro de la chimenea y la presencia de aire comburente son indispensables para el óptimo funcionamiento del aparato
y para mantener el cristal limpio.
ROTURA DE CRISTALES : Los cristales, al ser de vitrocerámica, resistentes hasta un salto térmico de 750°C, no están sujetos
a choques térmicos. Su rotura, sólo la pueden causar los choques mecánicos (choques o cierre violento de la puerta, etc.).
Por lo tanto, su sustitución no está incluida en la garantía.
LIMPIEZA DEL CENICERO
Todos los aparatos tienen una rejilla de hogar y un cenicero para la recogida de la ceniza.
Le aconsejamos vaciar periódicamente el cenicero y evitar el llenado total del mismo para no sobrecalentar la rejilla. Además le aconsejamos
dejar siempre 3-4 cm de ceniza en el hogar.
ATENCIÓN: recoger la ceniza del hogar en un recipiente de material ignífugo provisto de una tapa hermética. El recipiente
debe ser colocado sobre un pavimento ignífugo, lejos de materiales inamables hasta que la ceniza no se haya apagado y
enfriado totalmente.
LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS
El procedimiento correcto de encendido, el uso de cantidades y tipos de combustibles adecuados, la correcta colocación del regulador de aire
secundario, el suciente tiro de la chimenea y la presencia de aire comburente son indispensables para el óptimo funcionamiento del aparato
y para mantener el cristal limpio.
El equipo se debería limpiar completamente al menos una vez al año o cada vez que sea necesario (en el caso de mal funcionamiento y bajo
rendimiento). Un sedimento de hollín (creosota) excesivo puede causar problemas en la descarga de humos y el incendio del conducto de
salida de humos.
La limpieza debe ser efectuada exclusivamente con el aparato frío. Esta operación la debe realizar un deshollinador, que pueda
inspeccionar al mismo tiempo.
Durante la limpieza, es necesario quitar del aparato el cajón de la ceniza, la rejilla y los deectores de humos, para favorecer la caída del hollín.
Los deectores se pueden sacar fácilmente de sus alojamientos, puesto que no están jados con tornillos. Una vez realizada la limpieza, se
tienen que volver a colocar en sus alojamientos (Figura 13 ).
ATENCIÓN: La ausencia del deector causa una fuerte depresión, con una combustión demasiado rápida, excesivo consumo
de leña y consecuente sobrecalentamiento del aparato.
PARADA DE VERANO
Después de haber efectuado la limpieza del hogar, de la chimenea y del conducto de salida de humos, eliminar totalmente la ceniza y otros
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ESPAÑOL
MANTENIMIENTO ORDINARIO REALIZADO POR LOS TÉCNICOS HABILITADOS
El mantenimiento ordinario debe ser realizado al menos una vez al año.
El generador utilizando leña como combustible sólido necesita una intervención anual de mantenimiento ordinario que debe ser efectuado
por un Técnico habilitado, utilizando exclusivamente recambios originales.
La inobservancia puede comprometer la seguridad del equipo y puede hacer decaer el derecho de las condiciones de garantía.
Respetando las frecuencias de limpieza reservadas al usuario descritas en el manual de uso y mantenimiento, se garantiza al generador una
correcta combustión en el tiempo, evitando posibles anomalías y/o malos funcionamientos que podrían requerir mayores intervenciones del
técnico Las solicitudes de intervenciones de mantenimiento ordinario no están contempladas en la garantía del producto.
JUNTAS
Las juntas garantizan la hermeticidad de la estufa y por consiguiente el funcionamiento correcto de la misma.
Es necesario que estas sean periódicamente controladas: en el caso que estuvieran desgastadas o dañadas es necesario sustituirlas
inmediatamente.
Estas operaciones deberán ser realizadas por parte de un técnico habilitado.
CONEXIÓN A LA CHIMENEA
Realice la limpieza y la aspiración del conducto que se dirige a la chimenea una vez al año o, en todo caso, cuando sea necesario. Si existen
tramos horizontales hay que eliminar los residuos para que no obstaculicen el pasaje de los humos.
DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA
No existe una regla absoluta que permita calcular la potencia correcta necesaria. Esta potencia varía en función del espacio a calentar, pero
también depende en gran parte del aislamiento. De promedio, la potencia caloríca necesaria para un ambiente adecuadamente aislado, será
30 kcal/h por m
3
(con una temperatura exterior de 0°C).
Puesto que 1kW corresponde a 860 kcal/h, podemos adoptar un valor de 35 W/m
3
.
Suponiendo que ustedes quieran calentar un ambiente de 150 m
3
(10 x 6 x 2,5 m.) en una vivienda aislada, necesitarán 150 m
3
x 35W/m
3
=
5250 W o 5,25 kW. Por lo tanto, como calefacción principal, un aparato de 8 kW será suciente.
Valor indicativo de
combustión
Cantidad necesaria en relación a
1 kg de leña seca
CombustibleUnidadkcal/hkW
Leña seca (15% de humedad)kg36004.21,00
Leña mojada (50% de humedad)kg18502.21,95
Briquetas de leñakg40005.00,84
Briquetas de lignitokg48005.60,75
Antracita normalkg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalm
3
78009.10,46
NaftaL85009.90,42
ElectricidadkW/h8601.04,19
posibles residuos, cerrar todas las puertas del hogar y los reguladores correspondientes. En el caso en que el aparato sea desconectado de la
chimenea, hay que cerrar el hueco de la salida de modo que otras chimeneas conectadas al mismo humero puedan funcionar igualmente.
¡Aconsejamos efectuar la operación de limpieza del conducto de salida de humos al menos una vez al año; controlar las condiciones efectivas
de las juntas, porque si no están perfectamente íntegras, no garantizan el funcionamiento correcto del aparato!
En este caso es necesario sustituirlas.
En caso de humedad en el ambiente donde está instalado el aparato, colocar sales absorbentes en el interior del hogar.
Proteger las partes de fundición con vaselina neutral, para mantener invariado en el tiempo el aspecto estético.
70
ESPAÑOL
CONDICIONES DE GARANTÍA
1. Los productos La Nordica S.p.A. están garantizados, en el marco de la Comunidad Europea, durante un periodo de 24 meses desde la fecha
de compra.
La compra debe acreditarse mediante un documento scalmente válido emitido por el distribuidor (recibo, factura o albarán de transporte)
que identique el producto adquirido y la fecha de compra o entrega del mismo.
ATENCIÓN: esta garantía convencional no sustituye la garantía prevista por las normas europeas de protección de los consumidores.
La garantía convencional se entiende limitada al territorio italiano y a esos territorios de la Comunidad Europea cubiertos por el servicio de los
centros de asistencia técnica autorizados (consulte la página web www.lanordica-extraame.com).
También debe entenderse delimitada territorialmente al país de residencia o domicilio del consumidor, que debe ser el mismo donde el
vendedor del producto La Nordica S.p.A. tenga su sede legal o tenga domiciliada su actividad.
Estas normas no se aplican en caso de compra del producto en el ámbito de actividades comerciales, empresariales o profesionales. En estos
casos, la garantía del producto estará limitada a un periodo de 12 meses a partir de la fecha de compra.
GARANTÍA EN ITALIA
Qué hacer en caso de funcionamiento anómalo del producto:
Consulte el manual de instrucciones para ver si la anomalía puede ser resuelta mediante la aplicación correcta de las funciones del producto
en cuestión. Asegúrese de que el defecto se incluye en el tipo de anomalías cubiertas por la garantía; de lo contrario, el coste de la intervención
correrá en su totalidad a cargo del consumidor. Cuando solicite la intervención del Servicio de Asistencia, indique siempre al Centro de
Asistencia Autorizado: - la naturaleza del defecto - el modelo de su aparato - la dirección completa - el número de teléfono.
GARANTÍA EN EUROPA
Qué hacer en caso de funcionamiento anómalo del producto:
Consulte el manual de instrucciones para ver si la anomalía puede ser resuelta mediante la aplicación correcta de las funciones del producto
en cuestión. Asegúrese de que el defecto se incluye en el tipo de anomalías cubiertas por la garantía; de lo contrario, el coste de la intervención
correrá en su totalidad a cargo del consumidor. Solicite la intervención del Servicio de Asistencia o la dirección del Centro de Asistencia Técnica
Autorizado al vendedor, indicando siempre: la naturaleza del defecto, el modelo de su aparato, la dirección completa y el número de teléfono.
En caso de falta de conformidad que se manieste en los 6 primeros meses de vida del producto, el consumidor tiene derecho a la
reparación del defecto de forma gratuita.
Del séptimo al vigésimo cuarto mes, en caso de que se compruebe una falta de conformidad, el consumidor tendrá que asumir el coste
de la llamada, mientras que el vendedor seguirá haciéndose cargo del coste de la mano de obra y de posibles recambios funcionales
utilizados.
2. Si el defecto observado es atribuible a condiciones o eventos externos, tales como, a modo de ejemplo y sin ser exhaustivos, la insuciente
capacidad de las instalaciones; la instalación o mantenimiento erróneo llevado a cabo por personal que no cumple los requisitos establecidos
por la legislación vigente en el país de residencia del consumidor; la negligencia; la imposibilidad de uso y el mantenimiento incorrecto por
parte del consumidor respecto a lo indicado y recomendado en el manual de instrucciones del producto, que forma parte del contrato de
venta, se anula la presente garantía.
Tampoco se incluyen en esta garantía los daños sufridos por el producto en ausencia de causas comprobadas imputables a defectos de
fabricación. Del mismo modo, quedan excluidos de la presente garantía los defectos atribuidos al funcionamiento incorrecto del conducto de
humos, en virtud de la legislación vigente en el país en el momento de la compra, así como todos los defectos del producto debidos a desidia,
rotura accidental, manipulación o daños en el transporte (arañazos, abolladuras, etc.), intervenciones realizadas por personal no autorizado y
otros daños causados por intervenciones erróneas del consumidor en un intento de remediar la avería inicial.
Se excluyen de la garantía los siguientes consumibles: juntas, cristales cerámicos o templados, revestimientos y rejillas de hierro fundido,
materiales refractarios (p. ej., Nordiker u otros), componentes pintados, cromados o dorados, elementos de mayólica, manillas, brasero y
componentes relacionados. En los productos Idro, el intercambiador de calor está excluido de la garantía si no se realiza un circuito
anticondensación adecuado que garantice una temperatura de retorno del aparato de al menos 55 grados. Por lo general, se excluyen de la
garantía todos los componentes externos al producto en los que el consumidor puede intervenir directamente durante el uso o mantenimiento,
o que pueden estar sujetos a desgaste, o la formación de óxido y manchas en el acero debido al uso de productos de limpieza agresivos.
En caso de indicar defectos no observados después en la fase de comprobación por parte de un técnico autorizado, la intervención correrá en
su totalidad por cuenta del consumidor.
3. Si no fuera posible restablecer la conformidad mediante la reparación del producto/componente, se procederá a su sustitución, sin alterar
el periodo de vencimiento y los términos de garantía adquiridos en el momento de la compra del producto/componente a sustituir.
4. La Nordica S.p.A. declina toda responsabilidad por posibles daños que puedan sufrir, directa o indirectamente, personas, animales y objetos
como consecuencia del incumplimiento de todas las prescripciones indicadas en el correspondiente manual de instrucciones y relativas
advertencias en cuestión de instalación, uso y mantenimiento del producto, que también puede descargarse de la página web.
5. Se excluyen de la garantía las intervenciones para el calibrado o regulación del producto en relación con el tipo de combustible u otro.
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6.Si el producto fuese reparado en uno de los Centros de Asistencia Técnica Autorizados indicados por La Nordica S.p.A. y en caso de
sustitución del producto, el transporte será gratuito. En los casos en los que el técnico fuera capaz de reparar el producto en el domicilio del
usuario y este último se negara a ello, el transporte al laboratorio y la devolución estarán a su cargo.
7.Tras el periodo de 24 meses de garantía, cualquier intervención de reparación será abonada en su totalidad por el consumidor.
8. En caso de litigio, el órgano judicial de competencia será exclusivamente el foro de la sede legal de La Nordica S.p.A. (Vicenza-Italia).
ADVERTENCIAS ADICIONALES
• Utilice sólo el combustible recomendado por el fabricante. El producto no debe ser utilizado como incinerador.
• No utilice el producto como escalera o estructura de apoyo.
• No ponga a secar lencería sobre el producto. Posibles tendederos o similares deben mantenerse a una distancia adecuada del
producto. Peligro de incendio y daños al revestimiento.
• Cualquier responsabilidad por un uso inadecuado del producto recae en su totalidad en el usuario, declinando el fabricante cualquier
responsabilidad civil y penal.
• Cualquier tipo de manipulación o sustitución no autorizada de piezas no originales del producto puede resultar peligrosa para la
integridad del operario, declinando la empresa toda responsabilidad civil y penal.
• Gran parte de las supercies del producto están muy calientes (puerta, manilla, cristal, tubos de salida de humos, etc.). Así pues, debe
evitarse entrar en contacto con estas partes sin indumentaria de protección o medios adecuados, como por ejemplo guantes de
protección térmica.
• Queda prohibido poner en funcionamiento el producto con la puerta abierta o el cristal roto.
• El producto debe conectarse eléctricamente a una instalación provista de un sistema de tierra ecaz.
• Apague el producto en caso de avería o mal funcionamiento.
• No lave el producto con agua. El agua podría penetrar en el interior del aparato y dañar el aislamiento eléctrico, provocando descargas
eléctricas.
• Las instalaciones que no cumplen las normas vigentes anularán la garantía del producto, así como el uso inadecuado y la falta de
mantenimiento según lo previsto por el fabricante.
72
Figura 2
Abbildung 2
Picture 2
Figure 2
Figura 1
Picture 1
Abbildung 1
Figure 1
Figura 3
Picture 3
Abbildung 3
Figure 3
Pисунок 1
Pисунок 2
Pисунок 3
Silka 1
Silka 2
Silka 3
A
H
B
(1)
(1)
(4)
(2)
(2)
(3) 10 mm
(3) 10 mm
(1) (3) 10 mm
(2)
(1)
(2)
(3) 10÷50 mm
(1) (3) 10 mm
(2)
(4)
(1)
(3) 10 mm
(2)
A+1/2A
A
Max.
50 cm
2 m
10 m
1
m
>
_
A>A
0,5 m
H min.
α
1
2
34
1
2
3
4
5
M
(1)
(2)
Rev.06 - Robert 22/12/2015 cambiare ottima con buona
Wirkungsgrad 80% gut
Eciencia 80% buena.
Ecacité 80% bonne.
Eciency 80% good
3
1
2
1*
Protezione del pavimento con materiale incombustibile
Protection of the oor with incombustible material
Schutzfußboden aus feuerhemmendem Material
Protection du sol à l’aide de matériel ignifuge
Protección del suelo con material incombustible
2
Pavimentazione materiale combustibile
Flooring in combustible material
Fußboden aus entzündbarem Material
Sol avec matière inammable
Suelo de material combustible
3
Altezza da terra del piano del focolare
Height of the hearth surface from the ground
Höhe über Boden der Feuerraumebene
Hauteur du foyer depuis le sol
Altura del plano del hogar respecto al suelo
*
COME DA DISPOSIZIONI REGIONALI ESISTENTI - ACCORDING TO THE REGIONAL
REGULATIONS - NACH DER REGIONALEN REGELUNGEN - SELON L’ORDONNANCE
RÉGIONALE - CONFORME CON LA NORMATIVA LOCAL
1
Trave / Beam / Träger / Poutre / Viga
2*
Isolante materiale refrattario / Refractory
insulating / Feuerfestes isolierende /
Isolant matériau réfractaire / Aislante
material refractario
3
Vuoto d’aria / Air pocket / Luftloch
Vide D’air / Vacío de aire
4
Protezione metallica / Metallic protection /
Metallische Schutzvorrichtung / Protection
métallique / Protección metálica
*
COME DA DISPOSIZIONI REGIONALI ESISTENTI - ACCORDING TO THE REGIONAL REGULATIONS - NACH DER REGIONALEN REGELUNGEN - SELON L’ORDONNANCE RÉGIONALE - CONFORME
CON LA NORMATIVA LOCAL
A = H+20 cm = > 40 cm
B = H+30 cm = > 60 cm
A = Limite laterale della zona protetta / Side limit of the protected
area / Seitengrenze des Geschützteiles / Limite latérale de la zone
protégée / Límite lateral de la zona protegida
B= Limite frontale della zona protetta / Front limit of the
protected area / Vordergrenze des Geschützteiles / Limite
frontale de la zone protégée / Límite frontal de la zona protegida
1*
Canna fumaria in acciaio con doppia camera isolata con materiale resistente a 400°C. Ecienza 100% ottima.
Steel ue with double chamber insulated with material resistant to 400°C. Eciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus Stahl mit doppelter mit 400°C beständigem Material verkleideter Kammer. Wirkungsgrad 100 % ausgezeichnet.
Conduit de fumée en acier avec double chambre isolée avec matériau résistant à 400°C. Ecience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de acero con doble cámara aislada con material resistente a 400 °C. Eciencia 100% óptima.
2*
Canna fumaria in refrattario con doppia camera isolata e rivestimento esterno in calcestruzzo alleggerito. Ecienza 100% ottima.
Refractory ue with double insulated chamber and external coating in lightweight concrete. Eciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus feuerfestem Material mit doppelter isolierter Kammer und Außenverkleidung aus Halbdichtbeton. Wirkungsgrad 100 %
ausgezeichnet.
Conduit de fumée en réfractaire avec double chambre isolée et revêtement externe en béton allégé. Ecience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de refractario con doble cámara aislada y revestimiento exterior de hormigón alivianado. Eciencia 100% óptima.
3*
Canna fumaria tradizionale in argilla sezione quadrata con intercapedini. Ecienza 80%buona.
Traditional clay ue square section with cavities. Eciency 80% good.
Traditionelles Schornsteinrohr aus Ton - viereckiger Querschnitt mit Spalten. Wirkungsgrad 80 % gut.
Conduit de fumée traditionnel en argile section carrée avec séparations. Ecience 80% bonne.
Conducto de salida de humos tradicional de arcilla de sección cuadrada con crujías. Eciencia 80% buena.
4
Evitare canne fumarie con sezione rettangolare interna il cui rapporto sia diverso dal disegno. Ecienza 40% mediocre.
Avoid ues with rectangular internal section whose ratio diers from the drawing. Eciency 40% poor.
Schornsteinrohre mit rechteckigem Innenquerschnitt sind zu vermeiden, dessen Verhältnis von der Zeichnung abweicht. Wirkungsgrad 40 %
Éviter conduits de cheminée avec section rectangulaire interne dont le rapport soit diérent du dessin. Ecience 40% médiocre.
No utilizar conductos de salida de humos con sección rectangular interior cuya relación sea diferente de la del dibujo. Eciencia 40% mediocre.
*
- Materiale conforme alle Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
- Material comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned by the Law.
- Material sämtlichen geltenden und vom Gesetz vorgesehenen Normen und Vorschriften entsprechen.
- Matériau conforme à toutes les Normes et aux Réglementations actuelles prévues par la Loi.
- Material cumplir con las normas y reglamentos vigentes y con todas las disposiciones establecidas por la ley.
Figura 1
Picture 1
Abbildung 1
Figure 1
Figura 1
Figura 2
Picture 2
Abbildung 2
Figure 2
Figura 2
Figura 3
Picture 3
Abbildung 3
Figure 3
Figura 3
73
Figura 5
Picture 5
Abbildung 5
Figure 5
Figura 4
Picture 4
Abbildung 4
Figure 4
Pисунок 4
Pисунок 5
Silka 4
Silka 5
A
B
A+1/2A
A
Max.
50 cm
2 m
10 m
1
m
>
_
A>A
0,5 m
H min.
α
1
2
34
1
2
3
4
5
M
(1)
(2)
1
A
Rappresentazione di canna fumaria corretta con sportello
a tenuta per la raccolta e lo scarico dei materiali solidi
incombusti.
Representation of a correct ue with air-tight door for the
collection and discharge of solid unburnt materials.
Darstellung eines richtigen Schornsteinrohres mit dichter
Tür für die Sammlung und Entleerung von ungebrannten
Festmaterialen.
Représentation de conduit de fumée correcte avec porte
étanche pour la récolte et déchargement des matériaux
solides non brûlés.
Representación del correcto conducto de salida de humos
con portezuela estanca para la recogida y la descarga de los
materiales sólidos incombustos.
B
Sconsigliato il collegamento alla canna fumaria di più
apparecchi. Ciascuno deve poter usufruire di una propria
canna fumaria.
The connection of more than one device to the ue is not
recommended. Each device must have its own ue.
DE - (Ja - ist zulässig)
Déconseillée la connexion au conduit de fumée de plusieurs
appareils. Chacun doit pouvoir se servir de son propre
conduit de fumée.
Desaconsejamos la conexión de más de un aparato al
mismo conducto de salida de humos. Cada uno debe estar
conectado a un conducto de salida de humos propio.
1
Sportello per la pulizia / Door for cleaning / Reinigungstür /
Porte pour nettoyage / Puerta de limpieza
1
Comignolo industriale ad elementi prefabbricati, consente un ottimo smaltimento dei fumi.
Industrial chimney cap with pre-fabricated elements – it allows an excellent discharge of the smokes.
Industrialschornstein mit Fertigteilelemente - er gestattet eine ausgezeichnete Abgasentsorgung.
Tête de cheminée industrielle à éléments préfabriqués, elle permet une excellente évacuation des fumées.
Sombrerete industrial de elementos prefabricados, permite una óptima eliminación de los humos.
2
Comignolo artigianale. La giusta sezione di uscita deve essere minimo 2 volte la sezione interna della canna fumaria, ideale 2,5 volte.
Handicraft chimney cap. The right output section must be at least twice as big as the internal section of the ue (ideal value: 2.5 times).
Handwerklicher Schornstein. Der richtige Ausgangsquerschnitt muss mindestens 2 Male des Innenquerschnittes des Schornsteinrohrs betragen, ideal
wäre: 2,5 Male.
Tête de cheminée artisanale. La juste section de sortie doit être minimum 2 fois la section interne du conduit de fumée, idéal 2,5 fois.
Sombrerete artesanal. La sección correcta de salida debe ser como mínimo 2 veces la sección interior del conducto de salida de humos, ideal 2,5 veces.
3
Comignolo per canna fumaria in acciaio con cono interno deettore dei fumi.
Chimney cap for steel ue with internal cone deector of smokes.
Schornstein für Schornsteinrohr aus Stahl mit einer Kegelförmigen Rauchumlenkplatte.
Tête de cheminée pour conduit de fumée en acier avec cône interne déecteur des fumées.
Sombrerete para conducto de salida de humos de acero con cono interior deector de humos.
4
In caso di canne fumarie aancate un comignolo dovrà sovrastare l’altro d’almeno 50 cm al ne d’evitare trasferimenti di pressione tra le canne stesse.
In case of ues side by side, a chimney cap must be higher than the other one of at least 50 cm in order to avoid pressure transfers between the ues
themselves.
Im Falle von naheliegenden Schornsteinrohren muss ein Schornstein den anderen um mindestens 50cm überragen, um Druckübertragungen unter den
Schornsteinrohren selbst zu vermeiden.
En cas de conduits de cheminée à côté, une tête de cheminée devra surmonter l’autre d’au moins 50 cm dans le but d’éviter transferts de pression parmi
les conduits mêmes.
Em caso de condutas de evacuação de fumos paralelas, um dos cones de chaminé deve ser instalado em uma posição mais elevada (50 cm, pelo menos,)
para impedir a transferência de pressão entre as próprias condutas.
Le immagini sono a scopo illustrativo
The images are for illustration purposes.
Die Abbildungen dienen nur der Veranschaulichung.
Les images sont à titre illustratif.
Las imágenes sirven solo como ejemplo ilustrativo.
Figura 4
Picture 4
Abbildung 4
Figure 4
Figura 4
Figura 5
Picture 5
Abbildung 5
Figure 5
Figura 5
74
Picture 6
Figura 6
Abbildung 6
Figure 6
Pисунок 6
Silka 6
1300 mm
500 mm
90°
1300 mm
500 mm
90°
a
a
A+1/2A
A
Max.
50 cm
2 m
10 m
1
m
>
_
A>A
0,5 m
H min.
α
1
2
34
1
2
3
4
5
M
(1)
(2)
COMIGNOLI DISTANZE E POSIZIONAMENTO UNI 10683
CHIMNEY CAPS - DISTANCES AND POSITIONING UNI 10683
SCHORNSTEINE ABSTÄNDE UND STELLUNG UNI 10683
TETES DE CHEMINEE ET POSITIONNEMENT UNI 10683
SOMBRERETES DISTANCIAS Y UBICACIÓN UNI 10683
Inclinazione del tetto
Inclination of the roof
Dachneigung
Inclinaison du toit
Inclinación del techo
a >10°
5
Il comignolo non deve avere ostacoli entro i 10 m da muri, falde ed alberi. In caso contrario innalzarlo almeno di 1 m sopra l’ostacolo. Il comignolo deve
oltrepassare il colmo del tetto almeno di 1 m.
The chimney cap must not show hindrances within 10 m from walls, pitches and trees. Otherwise raise it of at least 1 m over the hindrance. The chimney
cap must exceed the ridge of the roof of at least 1 m.
Der Schornstein muss keine Hindernisse innerhalb 10m von Mauern, Schichten und Bäumen. Anderenfalls der Schornstein mindestens 1m über das
Hindernis stellen. Der Schornstein muss den Firstträger um mindestens 1m überschreiten.
La tête de cheminée ne doit pas avoir d’obstacles dans les 10 m depuis les murs, nappes et arbres. Au cas contraire il faut soulever la tête de cheminée
d’au moins 1 m au dessus de l’obstacle. La tête de cheminée doit surmonter la ligne de faîte du toit d’au moins 1 m.
El sombrerete no debe encontrar obstáculos en un radio de 10 m de muros, faldones y árboles. De lo contrario elévelo por lo menos de 1 metro por
encima del obstáculo. El sombrerete debe superar la cumbrera del techo de por lo menos 1 m.
Figura 6
Picture 6
Abbildung 6
Figure 6
Figura 6
75
Figura 7
Picture 7
Abbildung 7
Figure 7
Pисунок 7
Silka 7
2
3
4
5
1
6
7
8
9
10
1*
Isolante /Insulating material / Isolator / Isolante / Aislamiento
2
Sigillare /Seal / Versiegeln / Sceller / Sellar
3
Rivestimento isolante provvisto di foglio di alluminio esterno /
Insulating coating with external aluminum sheet / Isolierverkleidung
mit Außenaluminiumblatt / Revêtement isolant avec feuille d’aluminium
externe / Revestimiento aislante provisto de hoja de aluminio exterior
4
Sportello per pulizia /Door for cleaning / Reinigungstür / Porte pour
nettoyage / Puerta para limpieza
5
Presa aria esterna / External air intake / Außenlufteinlass
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