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Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-1
ISTRUZIONI PER L’USO ORIGINALI
INDICAZIONI GENERALI
IT | ISTRUZIONI PER L’USO ORIGINALI INDICAZIONI GENERALI
BICYCLE | PEDELEC (25 KM/H) EPAC: ELECTRICALLY POWER ASSISTED CYCLE | S-PEDELEC (45 KM/H)
Version 1 | 28/06/2021 EN 15194:2017
IT-2 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
La mia bici
Marca:
Modello:
Colore:
Peso della bici:
Numero di serie (S/N)1:
Numero di telaio2:
Data di acquisto:
Il mio rivenditore specializzato
Ditta:
Referente:
Indirizzo:
CAP, località:
Telefono:
E-mail:
I miei dati di contatto
Primo proprietario:
Numero cliente:
Cognome:
Nome:
Indirizzo:
CAP, località:
Telefono:
E-mail:
Data di acquisto:
Data, rma
Secondo proprietario
Numero cliente:
Cognome:
Nome:
Indirizzo:
CAP, località:
Telefono:
E-mail:
Data di acquisto:
Data, rma
1 Vedere 10.3 Bici (senza motore) / S-Pedelec: Numero di serie e di prodotto P. IT-16 e 10.4 Pedelec: Etichetta identificativa P. IT-16
2 Vedere 10.1 Numero di telaio P. IT-16
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-3
Indice
1. Le presenti istruzioni e tutti gli altri documenti IT-9
2. Sito web IT-9
3. Ilrivenditorespecializzatodiducia IT-9
4. Volume di fornitura standard IT-9
4.1 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-10
4.2 Pedelec/S-Pedelec: Istruzioni per l'uso originali –
Sistema IT-10
4.3 Pedelec: Dichiarazioni di conformità IT-10
4.4 S-Pedelec:CerticatodiconformitàCE IT-10
5. Istruzioni dei componenti IT-10
6. Sicurezza IT-11
6.1 Avvertenze, avvertenze di sicurezza e note IT-11
6.2 Avvertenze di sicurezza generali IT-11
6.3 Carbonio: Avvertenze di sicurezza generali IT-13
7. Requisiti giuridici di partecipazione al
tracostradale IT-13
7.1 Bicicletta (senza motore)/Pedelec IT-13
7.1.1 Norme sul funzionamento IT-13
7.1.2 Norme comportamentali IT-13
7.2 S-Pedelec IT-13
7.2.1 Norme sul funzionamento IT-13
7.2.2 Norme comportamentali IT-14
7.3 Norme sul funzionamento in Internet IT-14
7.4 Norme comportamentali in Internet IT-14
8. Pedelec/S-Pedelec: Autonomia IT-15
9. Descrizione della bici IT-16
9.1 Bicicletta (senza motore) IT-16
9.2 Pedelec IT-16
9.3 S-Pedelec IT-16
10. Marcatura del telaio IT-16
10.1 Numero di telaio IT-16
10.2 S-Pedelec: VIN IT-16
10.3 Bici (senza motore) / S-Pedelec:
Numero di serie e di prodotto IT-16
10.4 Pedelec:Etichettaidenticativa IT-16
10.5 S-Pedelec: Targhetta del costruttore IT-17
10.6 Bici (senza motore) / Pedelec: Uso corretto IT-17
11. Peso della bicicletta IT-19
12. Peso totale ammesso IT-19
13. Coppie di serraggio per collegamenti a vite IT-19
14. Prima della prima corsa IT-20
14.1 Montaggio dei pedali IT-20
14.1.1 Pedali a scatto IT-21
14.2 Luci IT-21
14.2.1 Applicazione delle luci IT-21
14.2.2 Biciclette: Accensione e spegnimento delle luci IT-21
14.2.3 Pedelec/S-Pedelec: Accensione/spegnimento
lucioobbligodilucessa IT-21
14.3 Luci di riserva IT-21
14.4 Impostazioni individuali IT-21
14.5 Esercitarsi con i freni IT-22
15. Prima di ogni corsa IT-22
15.1 Lista di controllo IT-22
16. Telaio della bici IT-23
16.1 Telaio in alluminio e acciaio: Rullo per allenamento IT-23
16.2 Telaio di carbonio: Rullo per allenamento IT-23
16.3 Telaio di carbonio: Supporto per montaggio IT-23
16.4 Telaio con sospensione posteriore IT-23
16.5 Pulizia e cura IT-24
17. Altezza della sella IT-24
17.1 Regolazione altezza della sella IT-24
17.1.1 Fissaggio con vite(i) del reggisella. IT-24
17.1.2 Fissaggio con tenditore rapido IT-25
17.2 Canotto sella abbassabile IT-25
17.2.1 Posizionamento dell’elemento di comando IT-25
17.2.2 Modicadellapressionedellaleva IT-26
17.3 Canotto sella ammortizzato IT-26
17.3.1 Vite di regolazione del preserraggio delle molle IT-26
17.4 Pulizia e cura IT-26
18. Regolazione di altezza e inclinazione della sella IT-26
18.1 Avvitamento del reggisella: Regolazione
della posizione della seduta IT-26
18.2 Reggisella a due viti I: Regolazione della
posizione della seduta IT-27
18.3 Reggisella a due viti II: Regolazione della
posizione della seduta IT-27
18.4 Pulizia e cura IT-28
19. Regolazione di manubrio e piantoni IT-28
19.1 Regolazione della posizione del manubrio IT-28
19.2 Regolazione dell’inclinazione del manubrio IT-28
19.3 Regolazione altezza del manubrio IT-29
19.3.1 Attacchi manubrio: Regolazione altezza del manubrio IT-29
19.3.2 Piantoni Ahead: Regolazione altezza del manubrio IT-29
19.4 Pulizia e cura IT-29
20. Modicarelaposizionedelleimpugnaturedellabici IT-29
20.1 Regolazione di impugnature ad avvitamento IT-30
20.2 Pulizia e cura IT-30
21. Controllo e nuova regolazione del gioco dei cuscinetti IT-30
21.1 Vericadelgiocodelcuscinetto IT-31
21.2 Registrazionedellaseriesterzolettata IT-31
21.3 Regolazione serie sterzo Ahead IT-31
21.3.1 Serie sterzo Ahead I IT-31
21.3.2 Serie sterzo Ahead II IT-31
22. Forcella della bicicletta IT-31
22.1 Forcella a molla IT-32
22.1.1 Modicadellivellodipressione IT-32
22.1.2 Modicadellivelloditrazione IT-32
22.1.3 Blocco della sospensione IT-32
22.1.4 Modicadellapressionedell’aria IT-32
22.2 Cura e manutenzione IT-32
23. Freni IT-32
23.1 Freni a contropedale IT-33
23.2 Freni sul cerchio IT-33
23.3 Freni a disco IT-34
23.4 Leva del freno IT-34
23.4.1 Modicadellaposizionedellaleva
del freno IT-35
23.4.2 Regolazione della larghezza della leva IT-35
23.4.3 Modicadelpuntodipressione IT-35
23.5 Freniconcavoessibile:Regolazione
della tensione del cavo del freno IT-36
23.6 Sostituzione delle guarnizioni dei freni IT-36
23.7 Pulizia e cura IT-37
24. Cambio della bicicletta IT-37
24.1 Modicadellaposizionedeglielementidicomando IT-37
24.2 Regolazione della tensione del cavo del cambio IT-38
24.3 Deragliatore IT-38
24.3.1 Deragliatore meccanico: elementi di comando IT-39
24.3.1.1 Leva del cambio standard Shimano: Variante 1 IT-39
24.3.1.2 Leva del cambio standard Shimano: Variante 2 IT-39
24.3.1.3 Leva Dual Control Shimano IT-40
24.3.2 Deragliatore elettronico: elementi di comando IT-41
24.3.2.1 Leva del cambio Ultegra Di2 Shimano IT-41
IT-4 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
24.3.2.2 Ultegra Di2 Shimano: Caricabatterie e cavo USB IT-41
24.3.2.3 Leva del cambio Sram Eagle AXS IT-42
24.3.2.4 Leva del cambio Sram eTap AXS IT-42
24.3.2.5 Sram AXS: Stazione di carica e cavo USB IT-43
24.3.3 Regolazione di deragliatore posteriore e anteriore IT-43
24.3.3.1 Deragliatore meccanico IT-43
24.3.3.2 Deragliatore elettronico Ultegra Di2 Shimano IT-44
24.3.3.3 Deragliatore elettronico Sram Eagle AXS IT-45
24.3.3.4 Deragliatore elettronico Sram eTap AXS IT-46
24.4 Cambio interno al mozzo IT-47
24.4.1 Elementi di comando IT-47
24.4.1.1 Leva del cambio standard Shimano IT-47
24.4.1.2 Manopola standard Shimano IT-47
24.4.1.3 Manopola Enviolo IT-47
24.4.2 Innesto delle marce IT-48
24.4.2.1 Elementi di comando Shimano IT-48
24.4.2.2 Manopola Enviolo IT-48
24.5 Pulizia e cura IT-48
25. Catena IT-49
25.1 Misurazione e regolazione della tensione
della catena IT-49
25.1.1 Deragliatore: Misurazione della tensione
della catena IT-49
25.1.2 Cambio interno al mozzo: Misurazione della
tensione della catena IT-49
25.1.3 Cambio interno al mozzo: Regolazione della
tensione della catena IT-49
25.2 Controllo dell’usura della catena IT-49
25.3 Pulizia e cura IT-49
26. Cinghia IT-50
26.1 Misurazione della tensione della cinghia IT-50
26.2 Regolazione della tensione della cinghia IT-50
26.2.1 Portamozzo I: Regolazione della tensione
della cinghia IT-50
26.2.2 Portamozzo II: Regolazione della tensione
della cinghia IT-51
26.3 Controllo dell’usura della cinghia IT-51
26.4 Pulizia e cura IT-52
27. Ruote IT-52
27.1 Fissaggio della ruota con il tenditore rapido IT-52
27.2 Fissaggio della ruota con gli assi a innesto IT-52
27.2.1 Montaggio dell’asse a innesto R.A.T. IT-53
Indice
27.3 Cerchi IT-53
27.3.1 Controllodell’usura/dell’aaticamentodei
cerchi del freno sul cerchio IT-53
27.3.2 Pulizia e cura IT-54
28. Pneumatici e camere d’aria IT-54
28.1 Controllo della pressione pneumatici IT-54
28.2 Pneumatici senza camera d’aria IT-55
28.3 Camere d’aria IT-55
28.3.1 Valvole IT-55
28.3.1.1 Valvola Sclaverand o da corsa IT-55
28.3.1.2 Valvole Dunlop o rapide e valvole Schrader o auto IT-55
29. Rimediareaunopneumaticosgono IT-55
29.1 Apertura del freno IT-56
29.1.1 Smontaggio della ruota posteriore con
freno a contropedale IT-56
29.1.2 Apertura del freno a trazione laterale IT-56
29.1.3 Apertura del freno V IT-56
29.1.4 Rimozione del freno idraulico sul cerchio IT-56
29.2 Smontaggio della ruota IT-56
29.2.1 Smontaggio della ruota anteriore IT-56
29.2.2 Smontaggio della ruota posteriore IT-56
29.2.2.1 Deragliatore: Smontaggio della ruota posteriore IT-56
29.2.2.2 Cambio interno al mozzo: Smontaggio della
ruota posteriore IT-56
29.3 Smontaggio di pneumatici e camera d’aria IT-57
29.4 Riparazione della camera d’aria IT-57
29.5 Montaggio di pneumatici e camera d’aria IT-57
29.6 Montaggio della ruota IT-57
29.6.1 Inserimento della ruota anteriore IT-58
29.6.1.1 Dadi per asse: Inserimento della ruota anteriore IT-58
29.6.1.2 Tenditore rapido: Inserimento della ruota anteriore IT-58
29.6.1.3 Inserimento dell’asse ad innesto ruota anteriore IT-58
29.6.2 Inserimento della ruota posteriore IT-58
29.6.2.1 Deragliatore: Inserimento della ruota posteriore IT-58
29.6.2.2 Cambio interno al mozzo: Inserimento
della ruota posteriore IT-58
30. Portapacchi IT-60
31. Bagagli IT-60
31.1 Cestino IT-60
31.2 Seggiolini per bambini e rimorchi IT-61
31.2.1 Seggiolino per bambini IT-61
31.2.2 Rimorchi IT-61
32. Trasporto della bici IT-62
32.1 Trasporto con auto o camper IT-62
32.1.1 Telai o parti in carbonio IT-62
32.2 Trasporto con bus, treno e aereo IT-62
33. Protezione da furto, manipolazione e perdita IT-62
33.1 Riordinare la chiave IT-63
34. Pulizia della bici e dei suoi componenti IT-63
35. Pedelec/S-Pedelec: Deposito IT-63
36. Smaltimento IT-63
37. Disposizioni di garanzia IT-64
37.1 Condizioni di garanzia IT-64
37.1.1 Presupposto per la rivendicazione della garanzia IT-64
37.1.2 Esclusione di garanzia IT-64
37.1.3 Parti soggette a usura IT-64
38. Consegna IT-65
38.1 Ispezione alla consegna e impostazioni IT-65
38.2 Colloquio alla consegna IT-66
39. Intervalli di manutenzione IT-66
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-5
1 Piantone
2 Impugnature bici
3 Campanello
4 Manubrio
5 Serie sterzo
6 Tubo sterzo
7 Fanale
8 Parafango
9 Forcella
10 Pneumatico
11 Disco freno
12 Mozzo ruota anteriore
13 Cerchi
14 Raggi
15 Freno ruota anteriore
16 Ruote
17 Motore
18 Pedali
19 Pedivella
20 Catena
21 Pignone
22 Mozzo ruota posteriore
23 Supporto
24 Fanalino posteriore
25 Riettore
26 Portapacchi
27 Sella
28 Canotto reggisella
29 Blocco sella
30 Tubo della sella
31 Tubo superiore
32 Batteria
33 Sottotubo
Bici elettrica da trekking
1
4
5
78
15
9
10
3
2
18
19
20
23
22
21
16
27
31
30
26
2524
14
28
29
6
13
11
12
32
33
17
16
Questa immagine è esemplicativa delle nostre bici.
IT-6 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
1 Serie sterzo
2 Piantone
3 Impugnature bici
4 Manubrio
5 Tubo sterzo
6 Forcella
7 Pneumatico
8 Mozzo ruota anteriore
9 Ruote
10 Cerchi
11 Disco freno
12 Freno sulla ruota anteriore
13 Motore
14 Pedivella
15 Catena
16 Pignone
17 Mozzo ruota posteriore
18 Freno ruota posteriore
19 Sella
20 Canotto reggisella
21 Blocco sella
22 Tubo della sella
23 Tubo superiore
24 Ammortizzatore
25 Sottotubo
26 Batteria
Mountain bike elettrica
Questa immagine è esemplicativa delle nostre bici.
1
4
6
7
8
2
3
1415
99
19
23
25
26
22
18
17
24
20
21
16
13 12 11
10
5
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-7
Bici elettrica da trekking
Questa immagine è esemplicativa delle nostre bici.
1 Piantone
2 Impugnature bici
3 Campanello
4 Manubrio
5 Serie sterzo
6 Tubo sterzo
7 Fanale
8 Parafango
9 Forcella
10 Pneumatico
11 Disco freno
12 Mozzo ruota anteriore
13 Cerchi
14 Raggi
15 Freno ruota anteriore
16 Ruote
17 Pedali
18 Pedivella
19 Cinghia
20 Pignone
21 Mozzo ruota posteriore
22 Supporto
23 Fanalino posteriore
24 Riettore
25 Portapacchi
26 Sella
27 Canotto reggisella
28 Blocco sella
29 Tubo della sella
30 Tubo superiore
31 Sottotubo
1
4
5
7 8
15
9
10
32
171819
22
21
20
16
26
30
29
25
2423
14
27
28
6
13
11
12
31
16
IT-8 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
1 Serie sterzo
2 Piantone
3 Manubrio
4 Leva del freno
5 Tubo sterzo
6 Impugnature della bici
7 Forcella
8 Freno ruota anteriore
9 Pneumatico
10 Mozzo ruota anteriore
11 Ruote
12 Cerchi
13 Pedivella
14 Catena
15 Pignone
16 Mozzo ruota posteriore
17 Sella
18 Canotto reggisella
19 Freno ruota posteriore
20 Morsetto della sella
21 Tubo della sella
22 Tubo superiore
23 Sottotubo
24 Pedali
Bici da corsa
Questa immagine è esemplicativa delle nostre bici.
1
4
8
7
9
20
10
3
1314 24
11
17
22
23
21
19
15
16 6
18
2
12
5
11
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-9
1. Le presenti istruzioni e tutti gli altri
documenti
Avvisi
Lesioni gravissime e/o danni all’apparecchio causati
dall’inosservanza delle istruzioni.
Prima del primo impiego della bici, leggere
attentamente le presenti istruzioni per l'uso.
Osservare e leggere anche tutti gli altri documenti
allegati
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51.
Acquisire dimestichezza con la rappresentazione e il
signicato delle avvertenze di sicurezza
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51. In caso di dubbio, rivolgersi al proprio
rivenditore specializzato di ducia.
Accertarsi che il proprio rivenditore specializzato
abbia fornito tutta la documentazione presente a
bordo della bici al momento dela consegna. Fig.
110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Conservare le presenti istruzioni e il foglio
illustrativo per consultazioni della documentazione
in un momento successivo. Fornire le presenti
istruzioni e il foglio illustrativo a tutti coloro che
utilizzano, gestiscono, riparano o smaltiscono la
bici.
Si declina qualsiasi responsabilità nei confronti
di lesioni e danni che si verichino a causa della
violazione delle indicazioni di sicurezza e delle
istruzioni. In tal caso decadono anche la garanzia
per vizi, e se presente, la garanzia del produttore
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Si presuppone che si disponga di conoscenze sostanziali
e sucienti relativamente all’uso di biciclette. Leggere
tuttavia le istruzioni complete e, per impostazioni
speciche, osservare le istruzioni sui componenti.
Gentile cliente,
le presenti istruzioni servono per utilizzare la bici in modo
corretto e sicuro e per poterne godere più a lungo.
Nel caso in cui la bicicletta sia stata consegnata non
completamente montata e regolata, per qualsiasi
operazione di regolazione, rivolgersi al proprio rivenditore
specializzato di ducia.
Attenzione
Lesioni gravissime e/o danni all’apparecchio dovute a
montaggio incompleto.
È consentito utilizzare questa
bici solo se tutti i componenti
sono montati conformemente
alle istruzioni
Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51 e tutte le viti
/ i dadi sono stati serrati con la
coppia di serraggio prestabilita
e la chiave dinamometrica
adatta
Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.Fig. 1 Chiave
dinamometrica
2. Sito web
Maggiori informazioni sulla bici sono disponibili anche sul
sito web del marchio.
3. Ilrivenditorespecializzatodiducia
In caso di domande, farsi consigliare dai nostri rivenditori
specializzati. Sul sito web del marchio sono elencati tutti i
rivenditori specializzati della regione.
4. Volume di fornitura standard
Bici
(senza motore) Pedelec S-Pedelec
Istruzioni per
l'uso originali
– Indicazioni
generali
Originalbetriebs-
anleitung
Allgemein
Originalbetriebs-
anleitung
Allgemein
Istruzioni per l'uso
originali – Sistema
Istruzioni per l'uso
originali – Sistema
Dichiarazione di
conformità CE/
UK Declaration of
Conformity
Certicato di dichi-
arazione di confor-
mità CE (Certicato
di conformità)
IT-10 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
4.1 Istruzioni per l'uso originali –
Indicazioni generali
Informazioni
Sia le bici senza motore, che quelle con motore,
verranno indicate di seguito come bici. Nel caso in cui
una sezione di testo sia applicabile solo a uno dei tre
tipi di bici, si parlerà di bici (senza motore), di Pedelec
o di S-Pedelec. Nel caso in cui non sia stata fatta
nessuna distinzione, s’intendono tutti e tre i tipi di bici.
Le presenti Istruzioni per l’uso originali - Indicazioni generali
descrivono uso, manutenzione e smaltimento di bici (senza
motore), Pedelec e S-Pedelec.
4.2 Pedelec/S-Pedelec: Istruzioni per l'uso
originali – Sistema
Nelle istruzioni di sistema vengono descritti i componenti
principali della Pedelec/S-Pedelec. Si tratta perlopiù
di motore, display, elemento di comando, batteria e
caricabatterie. Nel caso in cui le istruzioni non siano
fornite in forma stampata, è necessario scaricarle dal sito
web del produttore del sistema.
Produttore del sistema Sito web
Bosch bosch-ebike.com
Fazua fazua.com
Shimano shimano-steps.com
4.3 Pedelec: Dichiarazioni di conformità
Con le dichiarazioni di conformità confermiamo che tutti
i requisiti tecnici di sicurezza delle direttive applicabili a
caricabatterie e Pedelec sono soddisfatti.
4.4 S-Pedelec:CerticatodiconformitàCE
Con il certicato di conformità CE, si attesta che S-Pedelec
è conforme alle norme. Contiene tutti i dettagli e le
caratteristiche tecniche di S-Pedelec.
5. Istruzioni dei componenti
Nelle istruzioni dei componenti sono riportate
informazioni importanti per l’utilizzo e la manutenzione
dei componenti montati sulla bici. Spesso vengono fornite
anche informazioni su eventuali garanzie. Di seguito
viene riportata una panoramica dei produttori con cui
collaboriamo.
Produttore Componente Sito web
3T Forcella,
manubrio,
piantone
3tcycling.com
Abus Lucchetto abus.de
Acros Serie sterzo acros.de
Axa Illuminazione,
lucchetto
axasecurity.com
BBB Cycling Manubrio bbbcycling.com
Brooks Sella brooksengland.com
Büchel Illuminazione buechel-online.com
Busch &
Müller
Illuminazione bumm.de
byschulz Canotto sella,
Speedlifter
byschulz.com
Campagnolo Catena campagnolo.com
Continental Pneumatici conti-online.com
Crankbrothers Ruote crankbrothers.com
Curana Parafango curana.com
Dt-Swiss Pneumatici,
forcella,
ammortizzatore
dtswiss.com
Easton Pneumatici,
manubrio
eastoncycling.com
Produttore Componente Sito web
Ergon Impugnature,
sella
ergon-bike.com
Fizik Sella zik.it
Fox Ammortizzatore,
forcella,
reggisella
foxracingshox.de
Fsa Guarnitura
pedivella
fullspeedahead.com
Fulcrum Ruote fulcrumwheels.com
Gates Cinghia gatescarbondrive.com
Hayes Freni hayesdiscbrake.com
Hebie Protezione
catena,
parafango,
cavalletto
hebie.de
Hermans Impugnature,
fari
herrmans.eu
JD Canotto sella tranzx.com
Kindshock Ammortizzatore,
reggisella
kindshock.com
KMC Catena kmcchain.de
KS Canotto sella kssuspension.com
Magura Freno,
ammortizzatore,
forcella
magura.com
Manitou Ammortizzatore,
forcella
manitoumtb.com
Marzocchi Forcella marzocchi.com
Mavic Ruote mavic.de
Maxxis Pneumatici maxxis.de
Mooncruiser Manubrio ergotec.de
Novatec Mozzo novatecusa.net
Pinion Guarnitura
pedivella,
cambio
pinion.eu
Prologo Sella prologotouch.com
Promax Freno promaxcomponents.com
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-11
Produttore Componente Sito web
Prowheel Guarnitura
pedivella
pro-wheel.com
Raceface Cerchi,
manubrio
raceface.com
Racktime Portapacchi racktime.com
RockShox Forcella sram.com
Rodi Cerchi cycling.rodi.pt
RST Forcella rstsuspension.com
Samox Guarnitura
pedivella
chainway.com
Schürmann Cerchi schuermann-rims.com
Schwalbe Pneumatici schwalbe.com
Selle Sella selleroyal.com
Shimano Freno
catena,
mozzo,
leva del
cambio,
cambio,
pignone
shimano.com
Spanninga Fanalino
posteriore
spanninga.com
Speedlifter Piantone byschulz.com
Sr Suntour Forcella srsuntour-cycling.com
Sram cambio sram.com
Supernova Illuminazione supernova-lights.com
Tektro Freno tektro.com
Trelock Illuminazione,
lucchetto
trelock.de
Truvativ Guarnitura
pedivella
sram.com
Tubus Portapacchi,
parafango
tubus.com
Ursus Supporto ursus.it
Velo Sella velo-de-ville.com
Westphal Ergo Impugnature westphal-gmbh.de
Wittkop Sella wittkop.eu
6. Sicurezza
6.1 Avvertenze, avvertenze di sicurezza e
note
Le avvertenze, avvertenze di sicurezza e le note si
suddividono in base allo schema seguente:
Segnali di allarme e parole chiave
Possibile conseguenza e causa del pericolo.
Misura da adottare per evitare questi pericoli.
Si utilizzano segnali di allarme e parole chiave diversi
adattati alla situazione.
Attenzione
Segnala una situazione potenzialmente pericolosa.
Se non viene evitata, può provocare morte o lesioni
gravissime.
Cautela
Segnala una situazione potenzialmente pericolosa.
Se non viene evitata, può provocare lesioni di lieve o
minima entità.
Nota
Segnala una situazione potenzialmente nociva. Se non
viene evitata, il prodotto o qualcosa nell’ambiente
circostante possono venire danneggiati.
Informazioni
Questo simbolo segnala le avvertenze per l’utente,
informazioni particolarmente utili o importanti sul
prodotto o sui suoi vantaggi supplementari. Non
segnala situazioni pericolose, né nocive.
6.2 Avvertenze di sicurezza generali
Avvisi
Lesioni gravissime alla testa dovute a caduta senza
casco.
Quando si utilizza la bicicletta, indossare sempre
il casco. Assicurarsi che il casco sia indossato
correttamente.
S-Pedelec: Quando si viaggia su una S-Pedelec, vige
l’obbligo di legge di indossare un casco Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Caduta con conseguenze gravissime, incidenti e/o
multe a causa della mancata osservanza delle relative
prescrizioni e norme nazionali in materia di circolazio-
ne stradale.
Prima di utilizzare la bici all'estero, informarsi sulla
legislazione vigente in loco Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51.
La bici deve soddisfare i requisiti delle diverse
disposizioni nazionali e norme vigenti. Nel caso in
cui si apportino modiche tecniche, tenere conto
di questi requisiti Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Pedelec: Violazioni di natura penale e assicurativa gravi
causate dal tuning della Pedelec
Non apportare modiche al sistema di trasmissione
della Pedelec. Se la velocità di disinserzione supera
i 25 km/h e/o la velocità dell’unità di propulsione
supera i 6 km/h, per la Pedelec vige l’obbligo di
immatricolazione e di assicurazione
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51.
IT-12 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Avvisi
All’occorrenza è possibile modicare le dimensioni
delle ruote dal telaio della Pedelec. Ciò inuisce
sulla velocità di disinserzione. Una modica delle
dimensioni delle ruote può essere eettuata
esclusivamente in un’ocina specializzata e con
l’apposita procedura da noi approvata.
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Farsi mostrare dal proprio rivenditore specializzato
uso e particolarità della bici e dei rispettivi
componenti. Prestare attenzione anche alle
istruzioni dei componenti
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Regolare la bicicletta in base alla propria statura
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Pedelec: L’uso della bici Pedelec è raccomandato
per giovani a partire dall’età di 14 anni.
Pedelec/S-Pedelec: Esercitarsi con la pedalata
assistita in luoghi sicuri prima di passare
alla circolazione stradale. Continuare ad
utilizzare la marcia più bassa, nché ci si
sentirà sucientemente sicuri per modalità più
alte. Scendere se si presenta una situazione
eccessivamente incerta.
Esercitare la frenata in luoghi sicuri prima di
passare alla circolazione stradale.
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Adattare la guida alle situazioni stradali. Tenerne
conto ad es. dello spazio di frenata maggiore su
strade bagnate o ghiacciate. In tali circostanze,
procedere con cautela e diminuire la velocità.
Evitare sterzate e manovre di frenata brusche.
Scendere se si presenta una situazione
eccessivamente incerta.
Essere sempre pronti a frenare, in particolare nei
punti in cui la visibilità è ridotta e in discesa.
Non guidare mai senza mani. Si potrebbe cadere
con conseguenti lesioni gravi e commettere inoltre
un’infrazione, in quanto la legge prevede che si ten-
ga sempre almeno una mano sul manubrio Fig.
110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Concentrarsi sul traco stradale. Non lasciarsi
distrarre dalla visualizzazione sul display o dallo
smartphone. Durante la marcia, si raccomanda di
non ascoltare musica con cue.
Per la sostituzione di componenti e pezzi soggetti
a usura, utilizzare solo i ricambi originali. Oltre a
ricambi originali, è consentito utilizzare anche pezzi
compatibili da noi espressamente autorizzati.
Far sostituire i componenti danneggiati o piegati
prima di riutilizzare la bicicletta. In caso contrario
è possibile che componenti importanti per il
funzionamento si guastino.
Cadute gravissime e incidenti provocati dal distacco o
dalla rottura di componenti.
Far eseguire tutti gli interventi di montaggio e di
regolazione in un’ocina specia-
lizzata. Qualora si debba avvita-
re qualcosa autonomamente,
utilizzare una chiave dinamome-
trica adatta e osservare rigida-
mente le coppie di serraggio
prestabilite Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51.
Viti/dadi eccessivamente laschi
possono staccarsi, strapparsi o
rompersi. Viti/dadi eccessivamente serrati possono
danneggiare i componenti.
Le coppie di serraggio sono riportate sui componen-
ti e nelle istruzioni. Le coppie di serraggio indicate
dai produttori dei componenti prevalgono su quelle
riportate nelle presenti istruzioni
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Fig. 2 Chiave
dinamometrica
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti a causa di illuminazione
insuciente.
In condizioni di scarsa luce (nebbia, pioggia,
tramonto, oscurità) procedere solo con un sistema di
illuminazione adeguato. Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
Pedelec/S-Pedelec: Se la Pedelec/S-Pedelec è dotata
di una luce di riserva, si raccomanda di lasciarla
sempre accesa.
Lesioni gravissime a causa di esplosione della batteria
Pedelec/S-Pedelec: Non aprire la batteria.
Note
Componenti difettosi e garanzia estinta a causa di
riparazionenoneettuatacorrettamente.
In caso di problemi con i componenti, rivolgersi alla
propria ocina specializzata di ducia.
Pedelec/S-Pedelec: Non aprire motore, display,
elemento di comando o caricabatterie.
Componenti danneggiati perché la bici non è stata
parcheggiata correttamente ed è caduta.
Parcheggiare sempre la bici in modo che non possa
ribaltarsi. In mancanza di supporto, all’occorrenza è
necessario montarlo a posteriori. A tal ne rivolgersi
al proprio rivenditore specializzato.
Informazioni
Pedelec/S-Pedelec: Il livello di pressione acustica sulle
orecchie del conducente è inferiore a 70db(A). Questo
signica che i rumori che si creano durante l’uso della
Pedelec/S-Pedelec non devono superare 70 dB(A).
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-13
6.3 Carbonio: Avvertenze di sicurezza generali
Il carbonio è un materiale inossidabile, molto leggero e
stabile, che però richiede un’attenzione particolare. Tipici
componenti in bra di carbonio sono ad es. manubrio,
piantoni, reggisella e stae del telaio, pedivelle, telaio e
forcelle. Rivolgersi al proprio rivenditore di ducia per
istruzioni relative all’uso di questo materiale.
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti provocati dalla rottura di
componenti.
Non è più consentito utilizzare i componenti in
carbonio nel caso presentino rotture o fessure.
Mai esporre i componenti in carbonio a temperature
elevate! Anche in un’autovettura esposta ai raggi
solari possono crearsi temperature che possono
compromettere la sicurezza dei componenti. Se
non si è assolutamente certi che siano integri,
far controllare ed ev. sostituire i componenti in
carbonio interessati in un’ocina specializzata.
Cautela
Lesioni lievi causate da frammenti di carbonio.
Le bre di carbonio sono molto sottili e dure. Gestire
pertanto con molta cautela i pezzi di carbonio
danneggiati. Può succedere che singole bre si
stacchino e sporgano. Nel caso in cui vengano a
contatto con la pelle, vi è il rischio di ferirsi con i
piccoli frammenti.
7. Requisiti giuridici di partecipazione
altracostradale
Se con la bici si viaggia su strade pubbliche, è necessario
conformarsi ai requisiti giuridici. Eventuali violazioni
sono infrazioni al codice e vengono sanzionate con delle
multe. Al momento della stesura delle presenti istruzioni
(06/2021) vigevano tra l’altro le prescrizioni seguenti:
7.1 Bicicletta (senza motore)/Pedelec
In Europa, dal punto di vista giuridico, le Pedelec
vengono trattate come bici senza motore, se il motore
ha una potenza costante nominale da 250 Watt, durante
la pedalata assistita possono raggiungere 25 km/h e, a
velocità superiori, l’assistenza si disattiva. Pertanto per la
Pedelec e i suoi conducenti valgono gli stessi requisiti delle
bici senza motore. Per la Pedelec non occorrono quindi
né una patente, né un’assicurazione. Non vi è obbligo di
indossare il casco, ma per questioni di sicurezza, ad ogni
corsa è bene farlo comunque.
7.1.1 Norme sul funzionamento
Se si desidera partecipare al traco stradale pubblico,
la bici (senza motore) o Pedelec deve essere costituita
quantomeno dai componenti seguenti.
Impianto frenante
Campanello
Dispositivo d’illuminazione
In Germania sono richiesti ad esempio questi dispositivi
d’illuminazione (StVZO §67):
Un faro bianco, un fanalino posteriore rosso, di volta in
volta due riettori gialli sui pedali e, per ogni ruota, anche
due riettori gialli (in alternativa anelli bianchi riettenti
su pneumatici o cerchi).
Esistono ulteriori prescrizioni, riunite nelle leggi nazionali
alla voce “norme sul funzionamento” Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51. Qualora nel proprio Paese
siano richiesti per legge componenti che non siano stati
installati sulla bici, è necessario montarli a posteriori
prima di circolare nel traco su strade pubbliche.
7.1.2 Norme comportamentali
Se si viaggia con la bici (senza motore/Pedelec) nel traco
stradale, il conducente è tenuto a osservare le disposizioni.
Oltre alle norme nazionali speciche Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51, generalmente è opportuno:
Considerare gli altri utenti della strada.
Non viaggiare sotto l’eetto di alcool o droga.
Non guidare senza mani.
Non passare con il semaforo rosso.
Utilizzare le piste ciclabili.
Viaggiare sempre sul giusto lato
della strada. Se tuttavia solo sul
lato opposto della strada vi è
una pista ciclabile che dispone
di un cartello con una bici, è
necessario utilizzarla.
7.2 S-Pedelec
In Europa, le S-Pedelec vengono classicate dal punto di
vista giuridico come motoleggere di classe L1e. A queste
si applicano norme sul funzionamento e comportamentali
per la circolazione stradale diverse rispetto a quelle da
adottare per bici senza motore e Pedelec.
7.2.1 Norme sul funzionamento
Se con la S-Pedelec si viaggia su strade pubbliche, è
necessario conformarsi tra l’altro a quanto segue:
Occorre un certicato europeo di conformità (Certicate
of Conformity) Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Sussiste un obbligo assicurativo. Vi è anche l’obbligo di
una targa illuminata.
Occorre almeno una patente di categoria AM.
Sulla S-Pedelec devono essere presenti un clacson,
specchietti e cavalletti laterali.
La S-Pedelec deve essere equipaggiata con faro bianco
Fig. 3 Percorsi
speciali per ciclisti
IT-14 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
e un fanalino posteriore rosso. Fari e fanalino posteriore
devono essere sempre accesi mentre si viaggia. Sui
pedali devono esserci di volta in volta due riettori
gialli e, per ogni ruota, due riettori gialli (in alternativa
anelli bianchi riettenti su pneumatici o cerchi). Inoltre
le S-Pedelec richiedono catarifrangenti posteriori
laterali gialli, che di norma vengono ssati alla forcella.
Esistono ulteriori prescrizioni, riunite nelle leggi nazionali
alla voce “norme sul funzionamento” Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51. Qualora nel proprio Paese
siano richiesti per legge componenti che non siano stati
installati sulla bici, è necessario montarli a posteriori
prima di circolare nel traco su strade pubbliche.
7.2.2 Norme comportamentali
Se si viaggia con la S-Pedelec nel traco stradale, il
conducente è tenuto a osservare le disposizioni. Oltre alle
norme nazionali speciche Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51, generalmente è opportuno:
Obbligo di indossare il casco. Si raccomanda un casco
conforme alla norma NTA 8776.
Considerare gli altri utenti della strada.
Non viaggiare sotto l’eetto di alcool o droga.
Non passare con il semaforo rosso.
Utilizzare le piste ciclabili in
città senza mai accendere il
motore o solo se il cartello
Transito con motorino ammesso
lo consente. In caso contrario, è
necessario viaggiare su strada.
Nei contesti extra-urbani,
viaggiare con la S-Pedelec su piste ciclabili. Qualora ciò
non sia ammesso, viene visualizzato dal cartello Transito
motorini non ammesso.
Fig. 4 Transito motorini
non ammesso
7.3 Norme sul funzionamento in Internet
I codici QR possono essere scansionati con l’ausilio
dell’app della telecamera sul proprio smartphone. A tal
ne, orientare per qualche secondo la telecamera sul
codice QR. Seguire poi le istruzioni.
Germania
Straßenverkehrszulassungsordnung
(StVZO)
Francia
Code de la Route
Gran Bretagna
The Highway Code, road safety and
vehicle rules
Austria
Fahrradordnung
Italia
Codice della strada
Schweiz
Verordnung über die
technischen Anforderungen an
Strassenfahrzeuge (VTS)
Spagna
Reglamento de Tráco
7.4 Norme comportamentali in Internet
I codici QR possono essere scansionati con l’ausilio
dell’app della telecamera sul proprio smartphone. A tal
ne, orientare per qualche secondo la telecamera sul
codice QR. Seguire poi le istruzioni.
Germania
Straßenverkehrs-Ordnung (StVO)
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-15
Gran Bretagna
The Highway Code, road safety and
vehicle rules
Francia
Code de la Route
Italia
Codice della strada
Austria
Straßenverkehrsordnung 1960
(StVO 1960)
Svizzera
Strassenverkehrsgesetz (SVG)
Spagna
La ley del Tráco
8. Pedelec/S-Pedelec: Autonomia
Poiché sono molti i fattori che inuenzano l’autonomia,
non è possibile prevederli esattamente. In linea generale
vale: Quanto maggiore è il consumo energetico, tanto
minore è l’autonomia. Se si desidera percorrere tratti
più lunghi, si raccomanda pertanto di portare con sé una
batteria sostitutiva o un caricabatterie. I fattori seguenti
inuiscono in parte fortemente sull’autonomia:
La modalità di pedalata assistita selezionata: Nella
modalità assistita più alta, si consuma la massima
energia e l’autonomia diminuisce. Variare pertanto la
modalità di assistenza. Quando il vento è alle spalle, in
discesa o su tratti piani si può procedere ad alta velocità
anche con una modalità di assistenza più bassa.
Come cambiare: Anche una velocità di pedalata bassa
in combinazione con marce alte porta a un consumo di
energia elevato. Pertanto puntualmente, in particolare
prima dell’avvio, passare a una marcia più bassa per
avere una velocità di pedalata costante Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Il comportamento di marcia e il numero di procedure di
avviamento a questo correlato: Accelerando si consuma
più energia. Procedere quindi a velocità costante e
cambiare le marce in modo uido. Arrestarsi e ripartire
costantemente riducono l’autonomia. Guidare con
prudenza!
Ilproloeiltipodipercorso: In salita o su carreggiata
irregolare, aumentare l’intensità della pedalata. Questo
viene registrato dal sensore di forza e anche il motore
lavora più intensamente.
Vento contrario e temperatura ambiente: Anche in caso
di controvento, la pressione sui pedali aumenta. Il
motore interviene quindi in modo più intensivo. Inoltre
l’autonomia diminuisce anche quanto più basse sono le
temperature esterne. Inserire pertanto la batteria (ad
es. in inverno) solo poco prima di iniziare una corsa con
la Pedelec.
Peso totale: Quanto più basso è il peso totale Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51 che grava sulla
bicicletta, tanto più facile sarà guidarla.
La posizione di seduta: Cercare di assumere un
posizione di seduta buona e adatta alla propria
persona, in modo da poter coprire con poco sforzo
anche distanze piuttosto consistenti. Si potrà così
aumentare l’autonomia, perché il sistema elettrico dovrà
intervenire più di rado Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Resistenza al rotolamento degli pneumatici: Lo
stato degli pneumatici inuisce sulla resistenza al
rotolamento, che si crea nel momento in cui questi si
deformano durante lo scorrimento, perdendo energia.
La pressione degli pneumatici è ciò che inuisce
maggiormente sulla resistenza al rotolamento. Se la
pressione è troppo alta o troppo bassa, la resistenza
durante il rotolamento aumenta e il motore deve fornire
maggiore assistenza Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51. Ma anche diametro, larghezza e
prolo inuiscono sulla resistenza al rotolamento.
Lo stato della bici: Quanto migliore è lo stato della
bicicletta, tanto migliore risulterà la marcia. Fare quindi
in modo di rispettare gli intervalli di manutenzione
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Il modello di bici: Anche se il sistema di trasmissione
è lo stesso, con modelli di bici diverse l’autonomia può
variare. Ciò dipende ad es. dai componenti installati.
Anche se le bici sono identiche, le tolleranze dei
componenti del sistema possono provocare piccole
dierenze a livello di consumo energetico.
Caricamento dello smartphone: Se si collega uno
smartphone al display, per caricarlo viene consumata
energia supplementare.
IT-16 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Età e condizioni della batteria: Una durata di
funzionamento notevolmente inferiore dopo il
caricamento indica che la batteria ha perso molta
capacità (capacità di accumulo). All’occorrenza può
essere necessaria una nuova batteria. In caso di
problemi, rivolgersi alla propria ocina specializzata
di ducia. Osservare inoltre le indicazioni sull’utilizzo
della batteria riportante nelle istruzioni del sistema
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
9. Descrizione della bici
9.1 Bicicletta (senza motore)
Una bici è un veicolo ad almeno due ruote, perlopiù
a binario unico. Viene azionata esclusivamente dalla
pressione esercitata sui pedali dalla forza muscolare della
persona che la guida.
9.2 Pedelec
La Pedelec è una bicicletta elettrica a pedalata assistita
(ing. EPAC: Electrically power assisted cycle). Supporta in
caso di modalità di assistenza attivata e, nché si pedala,
con una trasmissione ausiliaria. È possibile regolare
autonomamente l’intensità dell’assistenza. Il grado di
assistenza può essere regolato in diverse modalità
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51. La
trasmissione assistita dipende dalla forza applicata sui
pedali, nonché dalla frequenza della pedalata e dalla
velocità di marcia. Non appena si smette di pedalare, la
batteria è scarica o si raggiunge una velocità superiore
a 25 km/h, la trasmissione della pedalata assistita
si disattiva. Per viaggiare a più di 25 km/h è quindi
necessario pedalare più velocemente.
9.3 S-Pedelec
Dal punto di vista legislativo, la S-Pedelec è una
motoleggera di categoria L1e. Se si viaggia con la sola
assistenza del motore, non si devono superare i 20 km/h.
Velocità maggiori vengono raggiunte solo attraverso la
combinazione della potenza del motore e della propria
forza sica. Non appena si raggiungono i 45 km/h,
l’assistenza del motore elettrico si disattiva.
10. Marcatura del telaio
Sul telaio della bicicletta sono presenti diverse marcature,
incise o incollate. Di seguito viene riportato di cosa si
tratti. Non rimuovere le marcature.
10.1 Numero di telaio
Il numero di telaio è un codice
specico, inciso nel telaio. Serve per
identicare la bicicletta in caso di
furto. Meglio quindi scrivere il numero
di telaio subito dopo l’acquisto della
bicicletta. Se non si trova il numero di
telaio, rivolgersi alla propria ocina
specializzata o dare un’occhiata al sito
web del marchio.
10.2 S-Pedelec: VIN
Il numero di telaio (VIN) consente
di identicare in modo univoco ogni S-Pedelec. Il VIN
è riportato sul tubo della sella in direzione di marcia a
destra, oltre che sulla targhetta del costruttore Fig.
110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51 e sulla
dichiarazione di conformità CE Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
... AT2100001 ...
Fig. 5
Numero di telaio
Fig. 6 Numero di telaio (VIN)
10.3 Bici (senza motore) / S-Pedelec: Numero
di serie e di prodotto
Numero di serie (S/N) e numero di prodotto (P/N)
identicano la bici (senza motore) / S-Pedelec e forniscono
informazioni sulle condizioni di produzione e sui
componenti utilizzati.
S/N: 376784 082
P/N: 628568224
Fig. 3 Adesivo S/N e P/N
Fig. 7 Possibile posizione dell’etichetta
10.4 Pedelec:Etichettaidenticativa
Letichetta identicativa contiene diverse informazioni che
descrivono la Pedelec, rendendola identicabile.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-17
Fig. 8 Targhetta identicativa
EPAC according to DIN EN 15194:2018-11
Conforme aux exigences de sécurité
Max. permissible total weight Weight
Weight (most usual configuration)
Cut off speed Max.continuous rated
power
1
3
4
5
6
2
7
10
9
8
12
11
13
14
15
Indirizzo e numero di telefono del
produttore
Tipo:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Anno di fabbricazione
20XX
S/N: XXXXXXXXX
P/N: XXXXXXXXX
1 = XXX kg 2 = XXX kg 3 = XXX kg
4 = XXX km/h 5 = XXX kW
1 Uso corretto
2 Marchio CE
3 Electrically Power
Assisted Cycle
4 Peso totale ammesso
5 Peso della Pedelec
6 Modello
7 Numero di serie
8 Marchio UKCA
9 Non smaltire la Pedelec
e i suoi componenti tra i
riuti domestici
10 Norma europea osservata
11 Velocità di disattivazione
12 Potenza costante nominale max.
13 Indirizzo e numero di telefono
del produttore
14 Anno di costruzione
15 Numero di prodotto
Fig. 9 Possibile posizione della targhetta identicativa
10.5 S-Pedelec: Targhetta del costruttore
La targhetta del costruttore contiene diverse informazioni
che descrivono la Pedelec, rendendola identicabile.
Produttore
L1e-B
e1*168/2021*XXXXX
WDN2S6421L1000688
--- dB(A) --- min–1
0,3 kW 45 km/h max. 120 kg
Fig. 10 Targhetta del produttore
8
5
4
1
2
3
6
7
1 Produttore
2 Categoria di veicolo
3 Numero di omologazione CE
4 Numero identicativo del veicolo
5 Veicolo fermo con motore a regime
6 Potenza costante nominale max.
7 Velocità di disattivazione
8 Peso totale ammesso
Fig. 11 Posizione della targhetta del produttore
10.6 Bici (senza motore) / Pedelec: Uso
corretto
L’immagine relativa all’uso corretto si trova vicino al
numero di serie e di prodotto
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51 o sulla
targhetta identicativa
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Descrive per quale uso è concepita la bici (senza motore) /
Pedelec a livello tecnico e costruttivo.
Per qualsiasi ulteriore uso o in caso di mancato rispetto
delle avvertenze tecniche di sicurezza delle istruzioni per
l’uso e per danni da ciò risultanti, non rispondono né pro-
duttore, né rivenditore. L’impiego corretto prevede anche il
rispetto delle condizioni di funzionamento, manutenzione
e riparazione.
Informazioni
La marcatura non solleva dalla responsabilità per cui
la bici (senza motore) / Pedelec utilizzata nel traco
stradale debba essere conforme alle relative disposizi-
oni nazionali, ad es. in termini di illuminazione
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
IT-18 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Condizione
Figura Tipo di bici (es.) Finalità d’impiego
corretta
Capacità di guida
raccomandate
Altezza
corretta di
drop/salti
Intervallo corretto
della velocità media Descrizione
1
City e Urban
Bike
Tragitto casa-lavoro
ed escursioni nel
tempo libero con
sforzo modesto
Non occorrono
particolari capacità
del conducente.
< 15 cm da 15 a 25 km/h Biciclette e Pedelec che vengono utilizzate su superci normali, asfaltate,
su cui gli pneumatici devono mantenere contatto con il terreno alla velocità
media. I drop (discesa da un gradino) non devono superare i 15 cm.
2
Bici da trekking
e da turismo
Tragitto casa-lavoro
ed escursioni nel
tempo libero con
sforzo modesto
Non occorrono
particolari capacità
del conducente.
< 15 cm da 15 a 25 km/h Biciclette e Pedelec cui si può applicare la condizione 1 e che inoltre vengono
utilizzate su strade non asfaltate e sterrate con salite e discese moderate. In
queste condizioni è possibile che avvenga un contatto con il fondo irregolare
e vi sia perdita del contatto degli pneumatici con il terreno. I drop (discesa da
un gradino) non devono superare i 15 cm.
3
Biciclette Cross-
Country e da
Marathon
Per chi ama lo sport
e le competizioni
su percorso con
requisiti tecnici
modesti.
Richiede capacità
tecniche ed
esercizio.
< 60 cm Non rilevante Biciclette e Pedelec cui si possono applicare la condizione 1 e 2 e che vengono
utilizzate anche su percorsi impervi, strade irregolari non asfaltate, nonché su
terreni dicili e percorsi inesplorati, e per il cui utilizzo occorrono conoscenze
tecniche. Salti e drop (discesa da un gradino) non devono superare i 60 cm
4
Mountainbike,
trail-bike
Per chi ama lo sport
e le competizioni
con percorsi
caratterizzati da
requisiti tecnici
molto impegnativi.
Richiede capacità
tecniche di marcia,
esercizio e buona
gestione delle
ruote.
< 120 cm Non rilevante Biciclette e Pedelec cui si possono applicare la condizione 1, 2 e 3 e che
vengono utilizzate per discese su strade non asfaltate a velocità non inferiori
a 40 km/h. I salti non devono superare i 120 cm.
5
Bici da
downhill,
dirtjump e
freeride
Sport estremi Richiede capacità
tecniche estreme,
esercizio e controllo
di guida
> 120 cm Non rilevante Biciclette e Pedelec cui si possono applicare le condizioni d’uso 1, 2, 3 e 4 e
che vengono utilizzate per salti estremi o discese su strade non asfaltate
a velocità superiori a 40 km/h o una combinazione di queste.
6
Bici da corsa, da
cronometro e da
triathlon
Percorsi sportivi e
da gara con sforzo
elevato
Richiede capacità
tecniche estreme,
esercizio e controllo
di guida
< 15 cm da 30 a 55 km/h Biciclette e Pedelec cui si può applicare la condizione 1 e che vengono
utilizzate in competizioni o in altre occasioni a velocità elevate superiori
a 50 km/h, per esempio per discese e sprint.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-19
11. Peso della bicicletta
Informazioni
Per conoscere il peso esatto della bici, si raccomanda
di farla pesare presso la propria ocina specializzata.
La maggior parte dei rivenditori dispone di una
bilancia professionale e precisa specica per bici.
Pedelec: Il peso massimo della Pedelec
è riportato sulla targhetta identicativa
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
12. Peso totale ammesso
Attenzione
Caduta gravissima e incidenti provocati da guasti dei
componenti.
Non superare il peso totale ammesso della bici
perché si potrebbero vericare rotture o guasti
dei componenti rilevanti per la sicurezza. Anche
l’impianto frenante è concepito solo per il peso
totale ammesso della bici.
Peso totale = peso della bici + peso del conducente
+ peso del rimorchio + peso del seggiolino per
bambini + peso dei bagagli e/o del bambino.
Peso della bici Peso totale ammesso
Bici 130 kg
Bici XXL/PLUS+ 170 kg
Pedelec 130 kg1
Pedelec XXL/PLUS+ 170 kg1
Mountainbike 110 kg
Pedelec: E-mountainbike 120 kg1
Pedelec: E-mountainbike 135 kg1
Pedelec: E-mountainbike 150 kg1
Bici da corsa 110 kg
Pedelec: Bici elettriche da corsa 120 kg1
S-Pedelec: Tutti i tipi di biciclette 120 o 130 kg2
1 Pedelec: Il peso massimo della Pedelec è riportato sulla targhetta
identicativa Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
2 S-Pedelec: Il peso totale ammesso della S-Pedelec è riportato
anche sul certicato di conformità CE (Certicate of
Conformity) Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51
e sulla targhetta del produttore Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
13. Coppie di serraggio per collegamenti
a vite
Avvisi
Cadute gravissime e incidenti provocati dal distacco o
dalla rottura di componenti.
Far eseguire tutti gli interventi di montaggio e di
regolazione da un’ocina specializzata. Qualora si
debba avvitare qualcosa
autonomamente, utilizzare una
chiave dinamometrica adatta e
osservare rigidamente le coppie
di serraggio prestabilite. Viti/dadi
eccessivamente laschi possono
staccarsi, strapparsi o rompersi.
Viti/dadi eccessivamente serrati
possono danneggiare i
componenti. Le coppie di
serraggio sono riportate sui
componenti e nelle istruzioni. Le
coppie di serraggio indicate dai
produttori dei componenti
prevalgono su quelle riportate
nelle presenti istruzioni
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Prestare attenzione alla profondità di avvitamento
minima. Nelle leghe di alluminio dure è pari ad
almeno 1,4 volte il diametro delle viti.
Carbonio: Per un ssaggio sicuro, alcuni componenti
di carbonio richiedono coppie di serraggio
inferiori rispetto ai componenti in metallo. Coppie
di serraggio troppo elevate possono portare a
danni nascosti che potrebbero non essere visibili
dall’esterno.
Carbonio: Le parti in carbonio devono essere
montate con una speciale pasta di montaggio. Per le
parti in carbonio osservare anche ulteriori, diverse
informazioni o marcature relative alle coppie di
serraggio raccomandate.
Fig. 12
Chiave dinamometrica
IT-20 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Raccordo a vite Filettatura Coppia di
serraggio
Fascetta deragliatore
anteriore
M5 5 Nm
Freno a V, vite di ssaggio M6 10 Nm
Piantone, cono inclinato M8 23 Nm
14. Prima della prima corsa
14.1 Montaggio dei pedali
Per montare i pedali procedere come descritto di seguito:
Attenzione
Cadutagravissimadovutaallarotturadellalettatura
della pedivella.
Avvitare i pedali in posizione diritta.
1. Ungere entrambe le lettature dei pedali con del
lubricante (grasso).
2. Serrare la vite del pedale destro (marcatura "R")
facendola ruotare nella pedivella destra in senso
orario.
3. Serrare la vite del pedale sinistro (marcatura "L")
facendola ruotare nella pedivella sinistra in senso
antiorario.
4. Serrare entrambi i pedali in direzione ruota anteriore.
Fig. 13 Montaggio pedali
senso di marcia
Raccordo a vite Filettatura Coppia di
serraggio
Manubrio in carbonio,
blocco del manubrio
M5 5 Nm
Manubrio in carbonio,
blocco del gambo
M5 | M6 5 Nm
Impugnature bici,
avvitabili
M4 | M5 3 Nm | 5 Nm
Ruota libera vite di
ssaggio
Nessun
dato
40 Nm
Cassetta, anello di
ssaggio
Nessun
dato
30 Nm
Pedale 9/16" 30 Nm
Freno bici da corsa (tirante
laterale)
M6 10 Nm
Canotto sella, blocco sella M6 | M8 10 Nm | 20 Nm
Canotto sella, candela
reggisella
M7 | M8 14 Nm | 20 Nm
Gancio del deragliatore M10x1 16 Nm
Adattatore freni a disco,
Shimano, IS e PM
M6 6 - 8 Nm
Sella del freno a disco,
AVID, IS e PM
M6 8 - 10 Nm
Sella del freno a disco,
Magura, IS e PM
M6 6 Nm
Leva del cambio M5 5 Nm
Braccio per pedivella,
acciaio
M8x1 30 Nm
Braccio per pedivella,
alluminio
M8x1 30 Nm
Pedaliera BSA Secondo
l’indicazione del
produttore
Informazioni
Viti e dadi vengono serrati in senso orario (quindi
ruotando verso destra). Ruotando in senso
antiorario (verso sinistra) è possibile allentare viti
o dadi.
Le viti di regolazione possono essere spostate sia
verso sinistra (in senso antiorario), che verso destra
(in senso orario).
Raccordo a vite Filettatura Coppia di
serraggio
Dado asse, anteriore Gen. 25 Nm
Dado asse, posteriore Gen. 30 Nm
Piantone Ahead, gambo
della forcella
M5 | M6
| M7
5 Nm | 10 Nm |
14 Nm
Piantone Ahead, blocco
del manubrio
M5 | M6
| M7
5 Nm | 10 Nm |
14 Nm
Piantone Ahead, posizione
ad angolo
M6 10 Nm
Bar-End, blocco esterno M5 | M6 5 Nm | 10 Nm
Freno, pastiglia M6 10 Nm
Freno, blocco della corda M6 10 Nm
Leva del freno M5 5 Nm
Telaio in carbonio, fascetta
di serraggio sella
M5 | M6 5 Nm
Telaio in carbonio,
portabottiglie
M5 5 Nm
Telaio in carbonio, fascetta
di serraggio deragliatore
anteriore
M5 4 Nm
Manubrio in carbonio,
blocco leva del cambio
M5 3 Nm
Manubrio in carbonio,
blocco leva del freno
M5 3 Nm
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-21
14.1.1 Pedali a scatto
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Utilizzare i pedali a scatto esclusivamente con le
apposite piastre e scarpe con tacchetti. Indossando
altri tipi di scarpe si rischia di scivolare dai pedali.
Esercitarsi prima da fermi a innestare e sganciare le
scarpe dai pedali.
Leggere le istruzioni per l’uso del produttore dei
pedali e delle scarpe Fig. 110 Rotazione della vite
di regolazione P. IT-51.
I pedali a scatto consentono un collegamento sso
dei piedi ai pedali. Questi sistemi vengono utilizzati
soprattutto per bici da corsa e MTB.
14.2 Luci
Attenzione
Gravi incidenti dovuti alla mancanza di luci.
Nell’oscurità, un guasto o altro difetto del disposi-
tivo d’illuminazione può provocare incidenti gravi.
Prima di proseguire il viaggio, rivolgersi a un’ocina
specializzata per risolvere il problema.
14.2.1 Applicazione delle luci
Equipaggiare la bici conformemente alle disposizioni del
Paese in cui si desidera utilizzare la bicicletta Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51. Nel caso in
cui siano stati forniti riettori non montati, è possibile
applicarli tenendoli dall’esterno tra due raggi, per poi
spostarli verso l’interno nché s’innestano in entrambi i
raggi.
14.2.2 Biciclette: Accensione e spegnimento
delle luci
Le nostre bici senza motore dispongono di norma di dinamo
al mozzo. Queste sono ubicate nel mozzo della ruota
anteriore e producono corrente mentre si viaggia. In alcuni
modelli, l’illuminazione può essere comandata tramite un
interruttore on/o ubicato sul faro, che consente anche di
accendere o spegnere il fanale posteriore.
14.2.3 Pedelec/S-Pedelec: Accensione/
spegnimentolucioobbligodilucessa
Le Pedelec e S-Pedelec ricevono
corrente per le luci dall’e-system.
Accensione e spegnimento
avvengono generalmente tramite
display ed elemento di comando.
L’illuminazione delle S-Pedelec
non può tuttavia essere spenta.
Vige l’obbligo di luce ssa.
A tal ne osservare anche le
spiegazioni fornite in Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51. In alcuni modelli, sul
manubrio è presente un tasto che consente di accendere o
spegnere gli abbaglianti. Anche in mancanza di assistenza
del motore rimane corrente residua per l’illuminazione.
Fare in modo di non trovarsi improvvisamente senza luci,
ad es. dotarsi di una batteria di riserva o pianicare le
proprie escursioni in modo da poter ricaricare la batteria
strada facendo.
14.3 Luci di riserva
A seconda del sistema di illuminazione di cui dispone
la bici, potrebbero rendersi necessarie diverse lampade
sostitutive. Nella tabella seguente sono riportate le
lampade necessarie.
Fig. 14 Abbagliante
Tipo di illuminazione Alimentazione elettrica
Fari (lampadina) 6 V 2,4 W
Fari alogeni 6 V 2,4 W
Fanalino posteriore 6 V 0,6 W
Fanalino posteriore con
luce di posizione 6 V 0,6 W
Illuminazione con luci LED Le luci LED non sono
sostituibili
Dinamo sul mozzo 6 V 3 W
14.4 Impostazioni individuali
Prima di utilizzare la bici per la prima volta, regolarla
personalmente o farla regolare dal proprio rivenditore
specializzato di ducia in base alla propria statura. Per
sedere comodamente e in sicurezza sulla bici, è possibile
procedere come segue:
Regolare l’altezza della sella
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51
Regolare l'altezza e l'inclinazione del manubrio
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51
Modicare posizione e altezza del manubrio
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51
Modicare la posizione delle impugnature della bici
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51
Modicare la posizione della leva del freno
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51
Modicare la posizione della leva del cambio
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51
Dopo aver regolato individualmente la bici, con l’ausilio
del capitolo Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51, controllare se è pronta per l’uso.
IT-22 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
14.5 Esercitarsi con i freni
Poiché a seconda del sistema di frenata ogni bici può
reagire in modo leggermente diverso, è necessario
acquisire familiarità con la tecnica di frenata corretta.
Esercitare la frenata in luoghi sicuri prima di passare
alla circolazione stradale. Esercitarsi no a quando non
si acquisisce un'adeguata sicurezza Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51.
15. Prima di ogni corsa
Attenzione
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Non utilizzare la bici nché non è completamente
montata. Qualora si necessiti di assistenza durante
il montaggio, rivolgersi a un’ocina specializzata.
Non utilizzare la bici se non è in condizioni tecniche
ineccepibili. In caso di dubbio, far eseguire un
controllo al proprio rivenditore specializzato di
ducia. Far sostituire le parti non funzionanti e
danneggiate.
Pedelec/S-Pedelec: Nel caso in cui si verichino dei
guasti durante la marcia con la Pedelec/S-Pedelec,
non procedere oltre e rivolgersi a un’ocina
specializzata.
Controllare la bici prima di ogni corsa, dopo ogni trasporto
e ogni volta dopo averla riposta. A tal ne, utilizzare la
lista di controllo.
15.1 Lista di controllo
Componente Controllo
Telaio/forcella Controllare che telaio Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51 e forcella Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51 non
presentino deformazioni, fessure e
danni visibili esternamente.
Elementi a
molla
Controllare funzionamento,
impostazione e ssaggio sicuro.
Manubrio/
piantone
Controllare che siano in posizione
corretta e correttamente e saldamente
in sede Fig. 110 Rotazione della vite
di regolazione P. IT-51.
Controllare che il campanello funzioni
correttamente e sia saldamente in
sede.
Sella/reggisella Controllare che i tenditori rapidi siano
saldamente in sede. I tenditori rapidi
devono essere chiusi Fig. 110 Rotazi-
one della vite di regolazione P. IT-51.
Controllare che la posizione sia
corretta e che il ssaggio sia corretto
e sicuro
Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51,
Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Componente Controllo
Ruote Controllare stato (danni, corpi estranei,
profondità del prolo), circolarità e
pressione degli pneumatici Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51.
Controllare che le valvole siano
saldamente in sede Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51.
Controllare visivamente che raggi e
cerchi non siano né danneggiati, né
usurati Fig. 110 Rotazione della vite
di regolazione P. IT-51.
Controllare che tenditori rapidi /
assi a innesto siano correttamente
e saldamente in sede Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51, Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Catena o
cinghia
Controllare che catena, cinghia,
pignoni e ruote dentate non siano né
usurati, né danneggiati Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51, Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Freni Controllare che l’impianto frenante,
incl. la leva del freno Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51, funzionino correttamente e siano
saldamente in sede.
Controllo visivo di pastiglie/dischi dei
freni Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Controllare l’ermeticità di cavi e
raccordi (freni idraulici).
Cavi, tiranti e
cavi dei freni,
tiranti e cavi del
cambio
Controllare che tutti i cavi e i tiranti
siano integri e non piegati.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-23
Componente Controllo
Illuminazione Controllare il funzionamento
e l’impostazione del sistema
d’illuminazione Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51.
Controllare che siano presenti riettori
conformi alle norme nazionali sulla
circolazione stradale vigenti Fig.
110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51.
Chiusure a vite Controllare che tutte le chiusure a vite
siano serrate come prescritto Fig.
110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51.
Bagagli Controllare che siano ssati in
sicurezza.
Osservare carico massimo e peso
totale Fig. 110 Rotazione della vite
di regolazione P. IT-51, Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51.
Distribuire i bagagli in modo da
garantire una distribuzione del peso
uniforme. In tal modo la guida risulterà
più sicura.
Telaio e parti in
carbonio Fig.
110 Rotazione
della vite di
regolazione P.
IT-51
Controllare eventuali alterazioni
della supercie (scheggiature, gra
profondi, fori)
Controllare la solidità di telaio e
componenti.
Prestare attenzione a rumori insoliti,
ad es. scricchiolii o crepitii.
16. Telaio della bici
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti provocati dalla rottura di
componenti.
Mai guidare con un telaio piegato o incrinato.
Dopo un incidente o una caduta è necessario far
controllare la bici da un’ocina specializzata prima
di utilizzarla di nuovo. Difetti non individuati
possono provocare incidenti.
La forma del telaio dipende dal tipo di bici e dalla sua
funzione. I telai vengono realizzati con materiali diversi,
per esempio leghe di acciaio o alluminio o carbonio (bre
di carbonio). Se si dispone di un telaio in carbonio, leggere
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
16.1 Telaio in alluminio e acciaio: Rullo per
allenamento
Non è consentito utilizzarlo con Pedelec e S-Pedelec.
Per bici senza motore con telaio in alluminio e acciaio
è possibile utilizzare rulli per allenamento con blocco
sull’asse della ruota posteriore. Se la ruota posteriore della
bici è dotata di un'asse a innesto R.A.T., può essere ssata
al rullo per allenamento esclusivamente con l’ausilio di un
adattatore. L’apposito dado per asse viene fornito dalla
propria ocina specializzata.
16.2 Telaio di carbonio: Rullo per allenamento
Nota
Non serrare mai telai di carbonio in rulli per
allenamento con blocco sull’asse della ruota posteriore.
I telaio in carbonio non sono di norma progettati
per questo tipo di applicazione di forza e possono
danneggiarsi durante l’allenamento. Esistono però delle
eccezioni. Rivolgersi alla propria ocina di ducia o
visitare il sito web del marchio per capire se è possibile
montare la propria bici su rulli per allenamento.
16.3 Telaio di carbonio: Supporto per
montaggio
Se si desidera ssare il telaio di carbonio a un supporto per
montaggio, bloccarlo solo in corrispondenza del reggisella,
in quanto il meccanismo di bloccaggio può provocare danni
visibili o nascosti del telaio
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Se la bici è equipaggiata con un reggisella in carbonio, per
queste operazioni si raccomanda di installare un reggisella
in alluminio o in acciaio.
16.4 Telaio con sospensione posteriore
In questo caso il triangolo posteriore del telaio principale
non è rigido, bensì alloggiato in modo mobile e
ammortizzato con un ammortizzatore. Per la regolazione
dei componenti a molla, rivolgersi a un’ocina
specializzata.
IT-24 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
17. Altezza della sella
Avvisi
Caduta gravissima causata da operazioni di regolazione
non conformi.
Si raccomanda di far eseguire tutte le operazioni di
montaggio e regolazione al rivenditore specializza-
to. Qualora si voglia procedere autonomamente a
degli avvitamenti, è necessario osservare Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Per calcolare l’altezza ottimale di seduta in base alla
propria statura:
1. Salire a bordo della bici appoggiandosi allo stesso
tempo a una parete.
2. Disporre la pedivella sul punto più basso dalla parte
lontana dalla parete.
3. Posizionare il tallone sul pedale.
Durante questa operazione la
gamba deve essere
completamente distesa.
4. Sollevare la sella se la gamba
non risulta completamente
distesa con il tallone sul pedale.
Abbassare ulteriormente la sella
se non si raggiungono i pedali.
Relativamente al punto 3
Estensione della gamba
Fig. 16
Estensione della gamba
17.1 Regolazione altezza della sella
Attenzione
Caduta gravissima dovuta a reggisella piegato o rotto.
Il reggisella deve trovarsi ad
almeno 10 cm in profondità
nel tubo della sella. La pro-
fondità d’innesto minima di
10 cm vale anche quando nel-
le istruzioni dei componenti o
sul reggisella sono riportate
profondità d’inserimento
minime inferiori.
10 cm
Fig. 17
Profondità d’inserimento
minimo
L’altezza di seduta può essere regolata tramite il reggisella.
Il reggisella s’inserisce nel tubo della sella della bici dove
è ssato con un morsetto esterno o integrato. Il morsetto
del reggisella viene serrato mediante una o due viti o un
tenditore rapido con leva di serraggio.
17.1.1 Fissaggio con vite(i) del reggisella.
Fig. 18 Varianti di blocco reggisella
Copertura
di design
Vite di
arresto
reggisella
Vite di
arresto
reggi-
sella
Vite di
arresto
reggisella
1. Se la(e) vite(i) del reggisella è(sono) coperta(e) da
un coperchio di design, è necessario spingerla(e)
leggermente in alto prima di iniziare la regolazione.
2. Allentare la(le) vite(i) del reggisella facendola(e)
ruotare in senso antiorario con la chiave esagonale.
Fare in modo di non serrarla(e) eccessivamente.
Informazioni
Alla consegna, il rivenditore specializzato dovrebbe
aver regolato la sospensione. È possibile che la bici
e la posizione di seduta siano diverse e si avvertano
sensazioni diverse anche durante la marcia rispetto a
ciò cui si è abituati. Occorre adattare l’ammortizzatore
così che reagisca in modo morbido, senza spaccarsi
nel momento in cui si passa sopra a un ostacolo. Deve
pertanto già incassarsi leggermente quando ci si
poggia sulla ruota.
Fig. 15 Telaio ammortizzato
16.5 Pulizia e cura
Con una spazzola morbida, pulire grossolanamente la
bici. Fare in modo di non graare il telaio. Lo sporco
più ostinato può essere rimosso con una spugna e con
dell’acqua. Per la pulizia non utilizzare mai un’idropulitrice
ad alta pressione poiché potrebbe danneggiare i
componenti elettronici. Se sul telaio sono presenti elementi
a molla, è possibile pulirli regolarmente con un panno
leggermente umidicato. A danni alla vernice e punti
arrugginiti può porre rimedio un’ocina specializzata.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-25
3. Spostare il reggisella nella posizione desiderata.
4. Serrare di nuovo a fondo la(le) vite(i) del reggisella
ruotando in senso orario con la chiave dinamometrica
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
5. In presenza di un coperchio di design a protezione
della(e) vite(i) del reggisella, è possibile riabbassarlo.
6. Vericare la stabilità della sede della sella tentando di
ruotare quest'ultima.
17.1.2 Fissaggio con tenditore rapido
Attenzione
Caduta gravissima provocata da distacco o rottura del
reggisella.
La leva di serraggio deve essere chiusa in modo
corretto prima della partenza.
Leva di
serraggio
Fig. 19a Leva di serraggio aperta Fig. 19b Leva di serraggio chiusa
1. Aprire la leva di serraggio ribaltandola di 180°. A
questo punto deve essere visibile la scritta OPEN.
2. Spostare il reggisella nella posizione desiderata.
3. Chiudere la leva di serraggio ribaltandola di 180°. A
questo punto deve essere visibile la scritta CLOSE.
Dall’inizio del movimento di chiusura no a metà
corsa, deve essere possibile spostare la leva molto
facilmente. Poi la forza sviluppata dalla leva deve
aumentare considerevolmente al punto che, alla ne,
deve risultare dicile da spostare.
4. a) Se la leva di serraggio rapido si chiude troppo
facilmente, è necessario aumentare il preserraggio:
A tal ne aprire la leva e spingere il reggisella nella
posizione desiderata. Tenere saldamente la leva
e ruotare il dado di bloccaggio sul lato opposto in
senso orario. Chiudendo la leva, vericare se sia stato
raggiunto il preserraggio corretto.
a) Se la leva di serraggio rapido si chiude troppo
dicilmente, è necessario ridurre il preserraggio:
A tal ne aprire la leva e spingere il reggisella nella
posizione desiderata. Tenere saldamente la leva e
ruotare il dado di bloccaggio sul lato opposto in senso
antiorario. Chiudendo la leva, vericare se sia stato
raggiunto il preserraggio corretto.
5. Chiudere la leva di serraggio. La leva deve aderire in
modo da non potersi mai aprire accidentalmente.
6. Vericare la stabilità della sede della sella tentando di
ruotare quest'ultima.
17.2 Canotto sella abbassabile
Attenzione
Caduta gravissima causata dal blocco della ruota
posteriore.
Prima della prima corsa, assicurarsi che la ruota
posteriore non venga bloccata dall’abbassamento
del reggisella. Se la sella nella sua posizione più
bassa tocca la ruota posteriore, è necessario ridurre
la profondità d’innesto del reggisella. Assicurarsi
che il reggisella s’innesti nel tubo della sella almeno
10 cm in profondità.
Informazioni
Se si desidera montare a posteriori un reggisella
abbassabile sulla bici, è possibile che le coppie di
serraggio delle viti della sella siano inferiori rispetto
a quanto riportato sul morsetto del reggisella o nelle
istruzioni dei componenti.
Vite di regolazione
Vite
Fig. 20 Reggisella abbassabile Fig. 21 Elemento di comando
Leva
Se la bici dispone già di un reggisella abbassabile, durante
la marcia è possibile regolarne l’altezza. A tal ne utilizzare
l’elemento di comando sul manubrio. Premendo la leva, il
reggisella viene alzato o abbassato. Dopo aver allentato
nuovamente la leva, il reggisella viene bloccato nella
posizione corrispondente.
17.2.1 Posizionamento dell’elemento di
comando
1. Svitare la vite sull’elemento di comando facendole fare
da due a tre giri in senso antiorario.
2. Portare l’elemento di comando nella posizione
desiderata.
3. Serrare di nuovo a fondo la vite con la coppia di
serraggio prestabilita e ruotando in senso orario con
una chiave dinamometrica Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
IT-26 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
17.4 Pulizia e cura
Sul reggisella e nella zona superiore del tubo della sella
spesso di accumula dello sporco. Pulire entrambi con un
panno leggermente inumidito. All’occorrenza rimuovere il
reggisella. Se si dispone di una bici con telaio in alluminio
e reggisella in alluminio, è possibile lubricare il tubo della
sella internamente con un sottile strato di grasso idoneo.
Su telai di carbonio o di alluminio con un reggisella di
carbonio o alluminio, utilizzare un po’ di pasta di carbonio
idonea. Se non si è certi di quale grasso o pasta di carbonio
utilizzare, rivolgersi alla propria ocina specializzata.
18. Regolazione di altezza e inclinazione
della sella
Avvisi
Caduta gravissima causata da operazioni di regolazione
non conformi.
Si raccomanda di far eseguire tutte le operazioni
di montaggio e di regolazione ad un’ocina
specializzata. Qualora si voglia procedere
autonomamente a degli avvitamenti, è necessario
osservare Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Caduta gravissima causata dalla rottura delle guide
della sella.
Non serrare la sella in nessun caso nelle stae
del telaio della sella, ma sempre nell'intervallo
rettilineo. Far scorrere la sella solo all'interno
dell'intervallo rettilineo e all’interno della
marcatura.
Caduta gravissima causata dallo strappo delle viti di
arresto dai dadi.
Inserire completamente e in modo lineare le viti di
arresto nei dadi facendole ruotare.
17.2.2 Modicadellapressionedellaleva
Se la leva risulta dicile da premere, può essere opportuno
ridurre la tensione dei cavi:
1. Ruotare la vite di regolazione facendole fare da uno a
due giri in senso antiorario per ridurre la tensione.
Se la leva risulta facile da premere e la reattività è troppo
bassa, può essere opportuno aumentare la tensione di
trazione:
2. ruotare la vite di regolazione in senso orario per
aumentare la tensione.
17.3 Canotto sella ammortizzato
Per la regolazione dei componenti a molla del reggisella,
rivolgersi al proprio rivenditore specializzato di ducia.
17.3.1 Vite di regolazione del preserraggio
delle molle
Se la vite di regolazione del preserraggio delle molle
sporge dal reggisella, è importante rimediare a questo
errore:
Vite di
regolazione
del
preserraggio
delle molle
Fig. 22 Reggisella
ammortizzato
La vite di
regolazione non
deve spuntare dal
reggisella
1. togliere il reggisella
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
2. Se la vite di regolazione del preserraggio della molla
sporge dal reggisella, può essere riavvitata facendola
ruotare in senso orario con l’ausilio di una chiave
esagonale.
3. Reinserire il reggisella
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Le selle delle bici sono costituite da supercie di seduta
principale posteriore e dal naso anteriore. Questi compo-
nenti sono perlopiù ssati con una o due viti di arresto al
reggisella. La posizione e l’inclinazione della sella possono
essere regolate allentando e riserrando la(e) vite(i) di
arresto.
18.1 Avvitamento del reggisella: Regolazione
della posizione della seduta
STOP STOP
STOP STOP
Viti di arresto Reggisella
Guida della sella
Fig. 23 Regolazione della posizione di seduta
1. Spostare la sella: Allentare la vite di arresto facendola
ruotare in senso antiorario. Far ruotare la vite al
massimo per due/tre giri perché altrimenti tutto il
meccanismo potrebbe nire in pezzi.
2. Spostare la sella in senso orizzontale. Rimanere
all’interno della marcatura
(ad es. con l’ausilio di una livella ad acqua) e
assicurarsi che la sella rimanga orizzontale.
3. Inclinare la sella: La maggior parte dei conducenti
si trova a proprio agio con una sella allineata in
orizzontale. Se tuttavia si preferisce una leggera
inclinazione della sella, al punto 2 non procedere
all’allineamento orizzontale e, all’occorrenza, regolare.
4. Fissare la vite di arresto serrandola con una chiave
dinamometrica e alla coppia di serraggio prestabilita
ruotando in senso orario Fig. 110 Rotazione della
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-27
1. Spostare la sella: Allentare la vite di arresto posteriore
facendola ruotare in senso antiorario. Far compiere
alla vite al massimo due/tre giri, perché altrimenti
tutto il meccanismo potrebbe nire in pezzi.
2. Spostare la sella in senso orizzontale. Rimanere
all’interno della marcatura (ad es. con l’ausilio di una
livella ad acqua) e assicurarsi che la sella rimanga
orizzontale.
3. Fissare la vite di arresto posteriore e anteriore
serrandola con una chiave dinamometrica e alla
coppia di serraggio prestabilita ruotando in senso
orario Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51. Per entrambe le viti utilizzare più o meno la
stessa coppia di serraggio.
4. Inclinare la sella: La maggior parte dei conducenti
si trova a proprio agio con una sella allineata in
orizzontale. Se tuttavia si preferisce una leggera
inclinazione della sella, allentare le due viti di arresto
ruotandole in modo alterno in senso antiorario. Far
compiere alle viti di arresto al massimo due/tre giri,
perché altrimenti tutto il meccanismo potrebbe nire
in pezzi. Ruotando le viti di arresto, l’inclinazione
della sella si modica.
5. Stringere uniformemente le due viti di arresto in
senso orario, anché la sella mantenga la propria
angolazione.
6. Utilizzare poi una chiave dinamometrica per serrare le
viti alla coppia di preserraggio prestabilita Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
7. Accertarsi che la sella nuovamente serrata a fondo
con la vite non possa ribaltarsi. Eettuare una prova
appoggiando le mani in modo alternato sulle estremità
della sella. Riserrare la vite di arresto della sella dopo
ca. 50 km Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51.
vite di regolazione P. IT-51. Assicurarsi che la vite di
arresto sia dritta e completamente avvitata nel dado.
5. Accertarsi che la sella nuovamente serrata a fondo
con la vite non possa ribaltarsi. Eettuare una prova
appoggiando le mani in modo alternato sulle estremità
della sella. Riserrare la vite di arresto della sella dopo
ca. 50 km Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51.
18.2 Reggisella a due viti I: Regolazione della
posizione della seduta
STOP STOP
STOP STOP
Reggisella
Guida della sella
Fig. 24a Regolazione della posizione di seduta
Viti di arresto
STOP STOP
STOP STOP
Viti di arresto Reggisella
Guida della sella
Fig. 24b Regolazione della posizione di seduta
18.3 Reggisella a due viti II: Regolazione
della posizione della seduta
STOP STOP
STOP STOP
Viti di arresto Reggisella
Vite di regolazione
Fig. 25 Regolazione della posizione di seduta
1. Spostare la sella: Allentare la vite di arresto facen-
dola ruotare in senso antiorario. Far ruotare la vite
al massimo per due/tre giri perché altrimenti tutto il
meccanismo potrebbe nire in pezzi.
2. Spostare la sella in senso orizzontale. Rimanere
all’interno della marcatura
(ad es. con l’ausilio di una livella ad acqua) e assi-
curarsi che la sella rimanga orizzontale.
3. Fissare la vite di arresto serrandola con una chiave
dinamometrica e alla coppia di serraggio prestabilita
ruotando in senso orario Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51. Assicurarsi che la vite di
arresto sia dritta e completamente avvitata nel dado.
4. Inclinare la sella: La maggior parte dei conducenti si
trova a proprio agio con una sella allineata in orizzon-
tale. Se tuttavia si preferisce una leggera inclinazione
della sella, ruotare leggermente la vite di regolazione
in senso orario per spostare il naso della sella verso
il basso. Per spostare il naso della sella verso l’alto,
ruotarlo leggermente in senso antiorario. La vite di
regolazione deve essere avvitata di almeno 9 mm.
IT-28 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
5. Accertarsi che la sella nuovamente serrata a fondo
con la vite non possa ribaltarsi. Eettuare una prova
appoggiando le mani in modo alternato sulle estremità
della sella. Riserrare la vite di arresto della sella dopo
ca. 50 km Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51.
18.4 Pulizia e cura
Le selle di plastica possono essere pulite in modo
semplice e rapido con un panno leggermente inumidito.
Lubricare la sella di pelle con grasso speciale ogni 12
mesi. Proteggere la copertura di pelle con un rivestimento
da pioggia ed esposizione prolungata ai raggi solari.
Osservare anche le istruzioni del produttore della sella
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
19. Regolazione di manubrio e piantoni
Attenzione
Caduta gravissima causata da operazioni di regolazione
non conformi.
Si raccomanda di far eseguire tutte le operazioni
di montaggio e di regolazione ad un’ocina
specializzata. Qualora si voglia procedere
autonomamente a degli avvitamenti, è necessario
osservare Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51
I piantoni collegano il manubrio della bicicletta alla
forcella. Possono essere rigidi, ma anche con angolo e
altezza regolabile. Gli attacchi manubrio si innestano
nel gambo della forcella, i piantoni Ahead sono ubicati
unitamente ai distanziatori (spacer) sul gambo della
forcella. In funzione del piantone montato, è possibile
modicare posizione, inclinazione e altezza del manubrio.
Fig. 27 Attacco manubrio con
angolazione regolabile
Fig. 26 Attacco manubrio
regolabile
Fig. 29 Piantone Ahead con
angolazione regolabile
Fig. 28 Piantone Ahead
regolabile
Distanziatore Distanziatore
19.1 Regolazione della posizione del
manubrio
Per non dover tendere eccessivamente i polsi nell’aerrare
il manubrio, le braccia dovrebbero essere leggermente
piegate. All’occorrenza. regolare nuovamente la posizione
del manubrio, qualora dopo un po’ di tempo ci si dovesse
accorgere che non è adatta al proprio stile di guida.
Attenzione
Compromissione del funzionamento a causa di un cavo
danneggiato e/o bloccato.
La rotazione del manubrio può danneggiare i cavi
posati all’interno del piantone se gli elementi di
comando, la leva del freno o la leva del cambio
non vengono adeguati alla nuova posizione del
manubrio.
È possibile regolare la posizione del manubrio ruotando
il manubrio. La procedura è pressoché identica per tutti i
sistemi di piantoni:
1. Allentare le viti sul lato anteriore/superiore del
piantone, ruotando con una chiave esagonale in
senso antiorario.
Viti
Fig. 30 Possibile disposizione viti
2. Ruotare il manubrio nché non raggiunge una
posizione comoda per il conducente. Assicurarsi
che il manubrio si blocchi esattamente al centro del
piantone.
3. Serrare di nuovo le viti ruotandole con una chiave
dinamometrica in modo alterno e incrociato in senso
orario Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P.
IT-51. Dopo aver regolato la posizione del manubrio,
all’occorrenza è necessario regolare gli elementi di
comando, la leva del freno e la leva del cambio
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51,
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
19.2 Regolazione dell’inclinazione del
manubrio
L’inclinazione del manubrio può essere regolata nel caso
di piantoni con angolo regolabile mediante una vite nel
piantone stesso. Spesso i gradi dell’angolo selezionato
vengono visualizzati sul componente. Durante la
regolazione dell’inclinazione del manubrio fare in modo
che i polsi non si tendano eccessivamente nell’aerrare il
manubrio.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-29
Fig. 31 Attacco manubrio
con angolazione regolabile
Vite
Gambo della
forcella
Fig. 32 Piantone Ahead con
angolazione regolabile
Vite
Gambo della
forcella
Distanziatore
1. Allentare la vite con una chiave esagonale ruotandola
di due/tre giri no a poter modicare l’angolo del
piantone.
2. Inclinare il piantone nella posizione desiderata.
3. Per ssare il piantone, stringere la vite serrandola con
una chiave dinamometrica e alla coppia di serraggio
prestabilita ruotando in senso orario Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
19.3 Regolazione altezza del manubrio
Per calcolare l’altezza ottimale del manubrio in base alla
propria statura:
1. Salire a bordo della bici appoggiandosi allo stesso
tempo a una parete.
2. Piegare il busto in direzione manubrio, no a trovare
una posizione comoda per la schiena.
3. Allungare le braccia in direzione del manubrio.
4. Memorizzare la posizione approssimativa delle mani
per regolare il manubrio a questa altezza.
19.3.1 Attacchi manubrio: Regolazione
altezza del manubrio
Attenzione
Caduta gravissima a causa di distacco, piegatura o
rottura del piantone.
Sull’asta del piantone è contrassegnato il punto no
al quale è consentito estrarre il gambo della forcella.
Mai estrarre il reggisella dal gambo della forcella
oltre la marcatura. In mancanza di marcatura,
inserire il piantone di almeno 6,5 cm in profondità
nel gambo della forcella.
1. Allentare il mandrino del piantone facendolo ruotare
con una chiave esagonale per due/tre giri in senso
antiorario. Se durante l’allentamento del canotto
forcella la forcella della bici non si sposta, bloccare la
ruota anteriore tra le gambe.
Fig. 33 Mandrino piantone
2. Aerrare il manubrio dalle impugnature e ruotarlo
in modo alternato verso destra e sinistra. Nel caso in
cui ciò non sia possibile, con un martello in plastica
picchiare dall’alto sul mandrino del piantone, nché
il dispositivo di blocco all’interno del piantone non si
sgancia.
3. Estrarre il piantone dal tubo del gambo della forcella
no all’altezza desiderata, ma non oltre quella
consentita.
4. Allineare il piantone rispetto alla ruota anteriore in
modo che entrambi formino una linea retta.
5. Per ssare di nuovo il piantone, stringere il
mandrino del piantone serrandolo con una chiave
dinamometrica e alla coppia di serraggio prestabilita
ruotando in senso orario Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
19.3.2 Piantoni Ahead: Regolazione altezza
del manubrio
Per quanto riguarda i piantoni Ahead, un’ocina
specializzata deve eseguire una regolazione in altezza
del manubrio.
19.4 Pulizia e cura
Manubrio e piantone possono essere puliti in modo
semplice e rapido con un panno leggermente inumidito.
20. Modicarelaposizionedelle
impugnature della bici
Le impugnature si trovano sulle estremità del manubrio.
Inuiscono sul comfort di guida e sulla salute. Se le
mani o i polsi fanno male dopo viaggi piuttosto lunghi, è
opportuno modicare la posizione delle impugnature della
bici o sostituirle. Per la sostituzione delle impugnature
rivolgersi a un’ocina specializzata. Esistono modelli con
e senza avvitamento. Le impugnature senza avvitamento
non possono essere spostate facilmente, perché perlopiù si
bloccano molto saldamente sulle estremità del manubrio.
Anche a tal ne rivolgersi a un’ocina specializzata perché,
nel tentativo di modicare le impugnature, è possibile che
vengano danneggiate. Le impugnature ad avvitamento sono
ssate al manubrio internamente o esternamente con viti
con cui possono essere regolate.
Fig. 34a
Blocco interno
IT-30 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Fig. 34b Blocco esterno
20.1 Regolazione di impugnature ad
avvitamento
1. Svitare la(e) vite(i) sull’impugnatura, compiendo
da due a tre giri in senso antiorario.
2. Spostare l’impugnatura della bici nella posizione
desiderata. Assicurarsi che si trovi completamente
sull’estremità del manubrio.
3. Stringere la(e) vite(i) serrandola(e) con una chiave
dinamometrica e alla coppia di serraggio prescritta
ruotando in senso orario Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
20.2 Pulizia e cura
Le impugnature in gomma e sughero possono essere
lavate facilmente con una soluzione detergente.
21. Controllo e nuova regolazione del
gioco dei cuscinetti
Attenzione
Caduta gravissima dovuta a scarso controllo
della bicicletta.
Viaggiando con una serie sterzo allentata, è
possibile che custodie dei cuscinetti o forcella
vengano danneggiati. Se la serie sterzo è
ssata troppo saldamente, sterzare risulta
dicile e le custodie dei cuscinetti si usurano
troppo velocemente. Una serie sterzo regolata
correttamente può essere ruotata facilmente.
Non deve avere gioco. Rivolgersi a un’ocina
specializzata se si ha l’impressione che la serie
sterzo non sia regolata correttamente.
La serie sterzo collega la forcella al telaio. Mantiene il
gambo della forcella girevole nel tubo dello sterzo. È
costituita da una custodia di cuscinetto superiore e da una
inferiore con cuscinetti e altre parti corrispondenti.
Esistono due diversi tipi di serie sterzo: da un lato la
serie sterzo lettata, in cui la custodia del cuscinetto
superiore viene avvitata al gambo della forcella e ssata
con un controdado, e dall’altro la serie sterzo Ahead. Le
serie sterzo Ahead sono disponibili in versioni diverse. Ad
esempio in versione con una vite di regolazione inserita nel
cappuccio di copertura, che viene ssata con dado angiato
a stella. Oppure con una vite di regolazione nell’anello
lettato.
Fig. 35 Serie sterzo lettata
Canotto forcella
Controdado
Distanziatore
Custodia
cuscinetto
superiore
Fig. 36 Attacco Ahead I
Distanziatore
Custodia
cuscinetto
superiore
Viti di arresto
Vite di regolazione
Cappuccio serie sterzo
Fig. 37 Attacco Ahead II
Vite di regolazione
Naso di plastica
Anello di bloccaggio
Anello lettato
Finestra di regolazione
Viti di arresto
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-31
21.1 Vericadelgiocodelcuscinetto
Per vericare che la serie sterzo non sia eccessivamente
allentata, procedere come segue:
1. Aerrare con pollice e indice la custodia cuscinetto
superiore.
2. Azionare il freno della ruota anteriore con la mano
sinistra e spingere la bicicletta leggermente avanti
e indietro.
3. Se la serie sterzo è eccessivamente allentata, sulla
custodia cuscinetto superiore si avvertirà un evidente
movimento a scatto.
4. Se si avverte un movimento a scatto nella custodia
cuscinetto superiore, è necessario ridurne il gioco.
Una serie sterzo troppo serrata rende dicile le manovre:
1. Sollevare la bicicletta sul telaio nché la ruota
anteriore non si stacca dal terreno.
2. Se il manubrio si sposta solo dicilmente e in
modo irregolare da un lato o dall’altro, è necessario
aumentare il gioco del cuscinetto.
21.2 Registrazionedellaseriesterzolettata
1. Allentare il controdado, ruotandolo in senso antiorario
con una chiave inglese.
2. Per ridurre il gioco del cuscinetto, ruotare la custodia
del cuscinetto superiore in senso orario con una
chiave inglese. Per aumentare il gioco del cuscinetto,
ruotare la custodia del cuscinetto superiore in senso
antiorario con una chiave inglese.
3. Trattenere la custodia del cuscinetto superiore con
una chiave inglese, in modo che il gioco del cuscinetto
non si sregoli nuovamente.
4. Riserrare il controdado ruotandolo in senso orario con
una chiave inglese Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
5. Ricontrollare il gioco del cuscinetto Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51 e
all’occorrenza regolarlo.
21.3 Regolazione serie sterzo Ahead
21.3.1 Serie sterzo Ahead I
Per modicare il gioco dei cuscinetti in questo tipo di serie
sterzo, è necessario spostare il piantone. Per le operazioni
di regolazione rivolgersi a un’ocina specializzata.
1. Allentare le viti di arresto ruotandole in senso
antiorario.
2. Ruotare la vite di regolazione in senso orario per
diminuire il gioco del cuscinetto.
3. Se il gioco del cuscinetto è regolato correttamente,
allineare il piantone centralmente e ssarlo serrando
le viti di arresto con una chiave dinamometrica e la
coppia di serraggio prestabilita ruotando in senso
orario Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51.
21.3.2 Serie sterzo Ahead II
Per adattare il gioco dei cuscinetti di questo tipo di serie
sterzo non è necessario spostare l’attacco, pertanto
nel caso è possibile procedere autonomamente alla
regolazione.
Riduzione del gioco dei cuscinetti:
1. Per ridurre il gioco del cuscinetto, ruotare la vite
di regolazione in senso orario. Il naso di plastica si
sposta verso sinistra.
2. Se il gioco del cuscinetto rimane ancora troppo ele-
vato e il naso di plastica ha già raggiunto l’estremità
della nestra di regolazione, ruotare la vite di regola-
zione in senso antiorario nché il naso di plastica non
torna all’inizio della nestra.
3. Allentare la vite di arresto sul rispettivo anello,
facendole fare qualche giro in senso antiorario.
4. Premere poi l’anello di bloccaggio in direzione del
tubo dello sterzo. Allineare anello di bloccaggio e
lettato sul piantone.
5. Stringere la vite di arresto serrandola con una chiave
dinamometrica e alla coppia di serraggio prestabilita
ruotando in senso orario.
6. Ruotare la vite di regolazione in senso orario no a
raggiungere il gioco del cuscinetto desiderato.
7. L’anello di bloccaggio deve trovarsi a lo sotto il
piantone. Nel caso in cui a tal ne si debba regolare
nuovamente il piantone, si prega di rivolgersi ad
un’ocina specializzata.
Aumentare il gioco del cuscinetto:
1. Per aumentare il gioco del cuscinetto, ruotare la vite
di regolazione in senso antiorario. Nel contempo, il
naso di plastica si sposta verso destra.
22. Forcella della bicicletta
La ruota anteriore viene ssata dalla forcella
della bici. La forcella è costituita da due
bracci, il ponte e il tubo della forcella. Se si
dispone di una forcella in carbonio, leggere
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51. La maggior parte delle bici è dotata
di forcelle a molla. Spesso le forcelle a molla
sono regolabili e garantiscono maggiore
comfort di guida.
Fig. 38 Forcella
a molla
IT-32 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
22.1 Forcella a molla
Attenzione
Incidente gravissimo causato da scarso controllo.
Eettuare regolazioni mentre si è in marcia solo se
si dispone di un interruttore remoto sul manubrio.
Livello di pressione e di trazione non possono essere
modicati per ogni forcella a molla.
22.1.1 Modicadellivellodipressione
Il livello di pressione (ingl. compression rate) indica la
velocità con cui un elemento a molla viene compresso.
Per modicare il livello di pressione, spostare la manopola
in direzione velocità di compressione elevata (ad es. -)
o velocità di compressione bassa (ad es. +).
22.1.2 Modicadellivelloditrazione
Con il livello di trazione si descrive la velocità con cui un
elemento a molla viene compresso. Per modicare il livello
di trazione, portare la manopola sul lato inferiore della
forcella su aperta (= velocità di compressione alta) o
chiusa (= velocità di compressione bassa).
22.1.3 Blocco della sospensione
Attenzione
Caduta gravissima causata dalla rottura della forcella.
Nei percorsi di ciclocross, non bloccare la sospensio-
ne. Questo potrebbe danneggiare la forcella a molla.
Su alcune forcelle a molla è possibile bloccare la
sospensione. Esistono situazioni di guida in cui questo
è opportuno. Ad esempio in salita o se, in fase di
accelerazione, si scende dalla sella. Per passare alla
modalità rigida delle sospensioni basta spostare la
manopola o l’interruttore remoto sul manubrio della
forcella nella direzione corrispondente (indicata ad es.
con Lock, ), per riattivare le sospensioni spostare il
regolatore/interruttore remoto in direzione OPEN.
22.1.4 Modicadellapressionedell’aria
Su alcune forcelle a molla è possibile modicare la
pressione dell'aria. A tal ne occorre rivolgersi al proprio
rivenditore specializzato di ducia o, nel caso in cui si
voglia procedere autonomamente, utilizzare una pompa
da forcella con indicazione della pressione e seguire le
istruzioni del produttore della forcella. La valvola con il
cappuccio di protezione (indicata ad es. con AIR) si trova
di norma sul lato sinistro della forcella.
22.2 Cura e manutenzione
Pulire regolarmente forcella ed elementi a molla
dall'esterno con un panno leggermente umidicato.
23. Freni
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Andare in bici solo se è possibile accedere in sicurezza
alla leva del freno. Il rivenditore specializzato
può modicare la posizione della leva del freno,
l’inclinazione e la larghezza della leva. In molti
modelli è possibile regolare anche la posizione del
punto di pressione.
Prima del primo viaggio, controllare quale
impugnatura azioni quale freno. Qualora si sia abituati
diversamente, prima della prima corsa, far spostare la
leva del freno dal proprio rivenditore specializzato.
Poiché a seconda del modello ogni bici può reagire
in modo leggermente diverso, è necessario acquisire
familiarità con la tecnica di frenata corretta. Esercitare
la frenata in luoghi sicuri prima di passare alla
circolazione stradale. Esercitarsi no a quando non
si acquisisce un'adeguata sicurezza. Scendere se si
presenta una situazione eccessivamente incerta.
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Qualora si riscontri una forza frenante troppo elevata
o troppo bassa, non continuare a utilizzare la bici e
mettersi in contatto con un’ocina specializzata.
Sul bagnato, lo spazio di frenata dei freni sul cerchio
aumenta no al 40%. Nel caso di freni a disco o
su assale, i valori di frenata sono quasi uguali.
Attenzione: sul bagnato l’adesione degli pneumatici
alla strada è inferiore. Adattare la guida alle
condizioni esterne.
I bagagli modicano le caratteristiche di guida. Lo
spazio di frenata aumenta. Occorre frenare prima.
Anche la sterzata risulta più lenta. Adeguare il
proprio stile di guida Fig. 110 Rotazione della vite
di regolazione P. IT-51.
Gravissima caduta e incidenti causati da una valutazione
errata del comportamento in frenata.
Non premere eccessivamente il freno sulla ruota
anteriore poiché potrebbe bloccare la ruota anteriore
e provocare una caduta.
Caduta gravissima e incidenti causati da freni difettosi.
Assicurarsi che né olio, né grasso ricadano
su pastiglie e superci dei freni. Questo può
compromettere la funzionalità dei freni. Far sostituire
i componenti venuti a contatto con olio o grasso.
Freni idraulici: non utilizzare i freni idraulici
se fuoriesce liquido. Rivolgersi a un’ocina
specializzata per risolvere il problema.
Far eseguire tutti gli interventi sui sistemi di frenata
in un’ocina specializzata.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-33
Informazioni
Pedelec/S-Pedelec: La Pedelec / S-Pedelec possiede
un pulsante di arresto di emergenza. Per arrestare
rapidamente la bici in una situazione di pericolo
è necessario azionare i freni. La forza frenante è
superiore all’eventuale propulsione. In tal modo,
azionando i freni, si garantisce un arresto in qualsiasi
momento. Si noti che, dopo la frenata, il sistema
di trasmissione non si disattiva automaticamente.
Al termine della corsa, disattivare il sistema di
trasmissione no ad arrestare il mezzo.
Con i freni è possibile ridurre la velocità della bici o
arrestarla. In Germania le bici devono disporre di due
freni indipendenti l’uno dall’altro: freno sulla ruota
anteriore e sulla ruota posteriore. Questi possono essere
innestati dalla pedalata all’indietro (freno a contropedale)
o manualmente (freno manuale). Se sulla bicicletta sono
presenti due leve del freno, generalmente a sinistra vi è
quella per il freno sulla ruota anteriore e a destra quella
per il freno sulla ruota posteriore. In Australia e in Gran
Bretagna è esattamente il contrario: la leva del freno per
il freno sulla ruota anteriore si trova a destra, quella del
freno sulla ruota posteriore a sinistra. In linea di massima
esistono tre tipi di sistemi di frenata: freni al mozzo,
freni sul cerchio e freni a disco. Ogni sistema di frenata
può essere a sua volta suddiviso in diversi tipi. I freni sul
cerchio e a disco possono operare sia meccanicamente
(trasmissione della forza frenante tramite cavo Bowden)
che idraulicamente (trasmissione della forza frenante
tramite liquido). I freni idraulici funzionano generalmente
con pistoni, che frenano simmetricamente il disco del freno
da ambo i lati.
Fig. 40 Freno a discoFig. 39 Freno sul cerchio
Cerchio Disco freno
23.1 Freni a contropedale
Attenzione
Caduta gravissima e incidenti causati da potenza
frenante ridotta.
Evitare di tenere costantemente premuto il freno a
contropedale su lunghi tratti in pendenza, perché
le parti interne del freno possono surriscaldarsi,
portando a una riduzione della potenza
frenante. Nelle discese lunghe e ripide utilizzare
prevalentemente il freno sulla ruota anteriore e, se
presente, il freno sulla ruota posteriore da azionare
manualmente, in modo che il freno a contropedale
possa rareddarsi. Un freno a contropedale
estremamente surriscaldato (scolorimento e
fuoriuscita del grasso all’esterno) deve essere
controllato da un’ocina specializzata.
Cautela
Ustioni causate dal contatto con il tamburo dei freni.
Poiché il tamburo dei freni durante le frenate
prolungate può diventare molto caldo, è bene non
toccarlo per almeno 30 minuti dopo l’uso della
bicicletta.
Il freno a contropedale rientra nella categoria dei freni al
mozzo. Se la bicicletta è dotata di un freno a contropedale,
per frenare è necessario pedalare all’indietro. A seconda
della posizione dei piedi o dei bracci del pedale, il freno
a contropedale viene azionato con diversa intensità. Se i
bracci della manovella sono perpendicolari e uno dei piedi
si trova quindi completamente sollevato o completamente
abbassato sui pedali, non è possibile eettuare frenate
troppo intense. Posizionare i bracci della manovella in
orizzontale se si desidera o si deve essere pronti a frenare.
La forza frenante viene trasmessa con il piede tramite la
catena all’impianto frenante. Se si ha la sensazione che la
forza del freno a contropedale venga meno, rivolgersi al
proprio rivenditore specializzato di ducia.
Fig. 41 Azionamento del freno a contropeddale
23.2 Freni sul cerchio
I freni sul cerchio sono ubicati sulla forcella o sul triangolo
posteriore del telaio. Durante la frenata, la pastiglia del
freno viene premuta direttamente sui anchi dei cerchi
della ruota. Le pastiglie dei freni sono generalmente
costituite da una miscela di gomma. Esistono tra l’altro
freni meccanici a trazione laterale e centrale e freni sul
cerchio idraulici. I freni sul cerchio meccanici anteriori
possono essere equipaggiati con un modulatore di forza
frenante. Questo evita che la ruota anteriore si blocchi
eccessivamente durante la frenata.
IT-34 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Abb.: Mechanische Felgenbremsen (exemplarisch)
1 Seilzug
2 Reifen
3 Felge
4 Bremsschuhe
1
3
2
4
2
3
1
4
1
3
2
4
Freno V
Fig. 42 Freni sul cerchio meccanici (esemplicativo)
1 Cavo essibile 3 Cerchio
2 Pneumatico 4 Disco freno
Abb.: Mechanische Felgenbremsen (exemplarisch)
1 Seilzug
2 Reifen
3 Felge
4 Bremsschuhe
1
3
2
4
2
3
1
4
1
3
2
4
Freno a trazione laterale
Fig. 43 Freno sul cerchio idraulico (esemplicativo)
1 Cavo del freno 3 Cerchio
2 Pneumatici 4 Disco freno
2
3
4
Abb.: Mechanische Felgenbremsen (exemplarisch)
1 Seilzug
2 Reifen
3 Felge
4 Bremsschuhe
1
3
2
4
2
3
1
4
1
3
2
4
23.3 Freni a disco
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti causati da potenza
frenante ridotta.
Evitare di tenere premuto il freno a disco in modo
continuo su tratti lunghi e in discesa. Meglio frenare
con interruzioni cicliche.
Far sostituire subito il disco del freno nel caso in cui
sia incrinato o deformato e non utilizzare più la bici.
Cautela
Fig. 44 Non toccare i
dischi freno
Ustioni causate dal contatto con i dischi dei freni.
Poiché il disco del freno durante le frenate
prolungate può diventare molto caldo, non dovrebbe
essere toccato per almeno 30 minuti dopo l’uso della
bicicletta.
Lesione da contatto con dischi del freno rotanti
Cercare di tenere lontano le dita dal disco del freno
rotante. Il disco del freno è così appuntito da poter
provocare gravi lesioni alle dita nel caso in cui queste
niscano tra le sue aperture.
Le guarnizioni, ssate alla pinza, premono durante la
frenata su un disco del freno, ssato all’asse della ruota
e che ruota con essa.
Bremsbelag
Bremssattel
Bremsscheibe
Disco freno
Pinza freno
Pastiglia freno
Fig. 45 Freno a disco ©Shimano
Frenare con freni a disco
Se il disco del freno è nuovo, inizialmente non viene ancora
prodotta l’intera forza frenante. Via via che si eseguono
frenate, la potenza frenante migliora nché le guarnizioni
sul disco del freno non si adattano perfettamente. Qualche
frenata intensa accelera il processo.
23.4 Leva del freno
Sulla bici sono montate una o due leve del freno. Tirando
la leva del freno, è possibile ridurre la velocità del mezzo o
arrestarlo. Se la bici dispone di un freno a contropedale e
di una leva del freno, tirando la leva del freno a destra del
manubrio è possibile azionare il freno sulla ruota anteriore.
Se sono montate due leve del freno, con la leva del freno
sinistra è possibile azionare il freno sulla ruota anteriore e
con la leva del freno destra il freno sulla ruota posteriore.
In Australia e in Gran Bretagna è esattamente il contrario:
la leva del freno per il freno sulla ruota anteriore si trova a
destra, quella del freno sulla ruota posteriore a sinistra.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-35
Qualora si sia abituati diversamente, prima della prima
corsa far spostare la leva del freno dal proprio rivenditore
specializzato di ducia. Esiste una leva del freno con 1 - 4
dita. Quanto minore è il numero di dita previsto per aziona-
re la leva, tanto più corta sarà.
Fig. 46 Impugnatura del freno
Vite di ssaggio
Leva del freno Controdado
Vite di regolazione
larghezza leva
Vite di regolazione
tensione di
trazione freno
Una particolarità è data dalle impugnature che consentono
sia di frenare che di cambiare marcia (ad es. leva Dual
Control dello Shimano Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51). Farsi mostrare l’esatto funzionamento
di questa leva del freno da un’ocina specializzata.
23.4.1 Modicadellaposizionedellalevadel
freno
Per modicare la posizione della leva del freno sul manu-
brio, procedere come segue:
1. Aprire la vite di ssaggio facendole fare da uno a due
giri in senso antiorario.
2. Per spostare l’impugnatura del freno, spostarla
a sinistra o a destra nella posizione desiderata.
Potrebbe essere necessario spostare leggermente la
leva del cambio verso l’interno Fig. 110 Rotazione
della vite di regolazione P. IT-51.
3. Per regolare l’angolo della leva del freno, posizionare
uno o due dita sulla leva del freno. A questo punto
ruotare l’impugnatura in basso nché dita, polso e
avambraccio non formano una linea.
4. Stringere la vite di ssaggio serrandola con una chiave
dinamometrica e alla coppia di serraggio prestabilita
ruotando in senso orario Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
Fig. 48 Posizione errata
della leva del freno
Fig. 47 Posizione corretta
della leva del freno
23.4.2 Regolazione della larghezza della leva
Nella maggior parte delle leve del freno è possibile modi-
care la larghezza dell’impugnatura, ovvero la distanza tra
leva e manubrio, con una vite di regolazione. Questa vite si
trova generalmente all’interno o all’esterno dell’impugna-
tura del freno. La distanza tra leva e manubrio dovrebbe
essere tale da poter aerrare il manubrio con la prima
falange delle dita.
1. Per ridurre la larghezza della leva, ruotare la vite
di regolazione in senso orario. Per aumentare la
larghezza della leva, ruotare la vite di regolazione in
senso antiorario.
Fig. 49 Vite di regolazione larghezza leva
Vite di regolazione
23.4.3 Modicadelpuntodipressione
Il punto di pressione indica il momento in cui, in fase di
azionamento del freno a mano, la leva si blocca, ovvero le
guarnizioni dei freni toccano i cerchi (freno sul cerchio)
o il disco del freno (freno a disco), frenando il mezzo. Si
raccomanda di regolare il punto di pressione più corto
possibile per poter sfruttare la massima potenza frenante
prima che la leva del freno aderisca all’impugnatura del
manubrio. Acquisire familiarità con l’azione frenante!
Il punto di pressione è troppo basso se la leva del freno
può essere trascinata a più di metà della corsa della leva
verso il manubrio prima che il freno scatti. Si raccomanda
un punto di pressione a ca. 30% della corsa della leva.
Un punto di pressione basso può anche essere causato da
guarnizioni usurate. Controllare l’usura delle guarnizioni
del freno prima di regolare la tensione di trazione dei
freni con cavo essibile Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51. Per regolare la potenza frenante dei
freni su cerchio idraulici o a dischi, rivolgersi alla propria
ocina specializzata di ducia.
Fig. 50 Regolazione punto di pressione raccomandata
Punto di
pressione
30%
70%
IT-36 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
23.5 Freniconcavoessibile:Regolazione
della tensione del cavo del freno
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti causati da potenza
frenante ridotta.
I cavi dei freni sono parti soggette a usura.
Controllare regolarmente lo stato di usura e
all’occorrenza sostituire i cavi dei freni.
Il cavo del freno collega la leva del freno al freno. È realiz-
zato in acciaio o in alluminio ed è rivestito con una guaina.
Se tirando completamente il freno manuale non si sviluppa
la forza frenante completa e l’usura delle guarnizioni del
freno è minima, serrare maggiormente il cavo. In tal modo
la distanza tra pattini dei freni e cerchio (freno sul cerchio)
o guarnizione e disco del freno (freno a disco) si riduce e
viene compensata da una minore usura delle guarnizioni.
Tuttavia, in caso di guarnizioni freno fortemente usurate,
è necessario sostituirle Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
Fig. 51 Freno sul cerchio Fig. 52 Pattino freno
Pattini freno
Cavo freno
Pastiglia freno
Fig. 53 Freno a disco Fig. 54 Pastiglia freno
Guarnizioni freno
Disco freno
Pastiglia freno
Sulla maggior parte delle leve del freno sono presenti viti
per la regolazione di lunghezza e tensione dei cavi dei
freni. Per modicare la tensione, procedere come segue:
1. svitare il controdado ruotandolo per alcuni giri in
senso antiorario.
2. Freno sul cerchio: Per aumentare la tensione, è
necessario svitare gradualmente la vite di regolazione
in senso antiorario nché la distanza tra pattini
dei freni e cerchio su ciascun lato non è pari a 1-2
mm. Assicurarsi che i pattini del freno tocchino
contemporaneamente su entrambi i lati il cerchio o il
disco del freno. Per ridurre la tensione, ruotare la vite
di regolazione in senso orario.
2. Freno a disco: Per aumentare la tensione, è necessario
svitare gradualmente la vite di regolazione in senso
antiorario nché non viene raggiunto il punto di
pressione desiderato sui freni
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Per ridurre la tensione, ruotare la vite di regolazione
in senso orario.
3. Riserrare poi il controdado girando in senso orario.
Se ancora non si sviluppa alcun eetto frenante, è probabi-
le che si debbano sostituire le guarnizioni dei freni
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Fig. 55 Vite di regolazione tensione cavo freno
Vite di regolazione
Controdado
23.6 Sostituzione delle guarnizioni dei freni
Avvisi
Gravissima caduta dovuta a scarso controllo della bici.
Per ottenere la coppia di attrito corretta è necessario
utilizzare guarnizioni dei freni adatte.
Carbonio: In particolare su cerchi di carbonio è
possibile utilizzare solo guarnizioni espressamente
previste per questo impiego.
Le guarnizioni dei freni non devono venire a
contatto con olio o grasso. In caso contrario viene
compromessa la funzionalità del freno.
Sostituirlo se le guarnizioni sono venute a contatto
con olio o grasso.
Non utilizzare più la bici se le guarnizioni freno sono
usurate. Farle sostituire in un’ocina specializzata.
Le guarnizioni dei freni sono elementi di attrito su pattini
(freni del cerchio) o piastre portanti (freni a disco) e quindi
parti soggette a usura. Se sono usurate, è indispensabile
sostituirle, in quanto l’usura può ridurre la forza frenante.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-37
24. Cambio della bicicletta
Attenzione
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Se i componenti del cambio sono allentati, usurati,
danneggiati o non regolati correttamente, e se
compaiono rumori insoliti, se il cambio marcia
non funziona correttamente o se si vericano altri
problemi, far controllare il cambio in un’ocina
specializzata e all’occorrenza farlo riparare.
Con l’ausilio del cambio è possibile modicare il rapporto
di trasmissione e, con poco sforzo, viaggiare a una velocità
gradevole. È possibile cambiare marcia, spostando gli
elementi di comando (leva del cambio, manopole, tasti...)
sul manubrio. Quanto più basso è il numero riportato
sull’elemento di comando, tanto meno faticosa risulterà la
pedalata. Quanto maggiore è il numero mostrato sull’ele-
mento di comando, tanto maggiore è anche la resistenza
alla pedalata. Le marce basse sono opportune in salita per
poter risalire agilmente. Sui tratti rettilinei e regolari sono
opportune marce medie per raggiungere una velocità più
elevata e mantenerla anche senza pedalare troppo. Per i
tratti in discesa si raccomandano marce alte.
Fig. 58a Salita:
marce basse
Fig. 58b Pianura:
marce centrali
Fig. 58c Discesa:
marce alte
Nei freni sul cerchio, l’usura si evidenzia se, durante la
frenata, occorre tirare la leva del freno sempre più vicino
al manubrio per ottenere un eetto frenante. L’usura
delle guarnizioni su freni a disco risulta evidente dal
rumore metallico, che però compare solo quando queste
sono già completamente usurate. Pertanto è opportuno
controllare regolarmente la stato di usura osservandole.
Lo stato di usura si riconosce da una marcatura, ad es. da
scanalature nella guarnizione. Nel caso di pattini Shimano,
sulle guarnizioni è visibile una linea di usura (Wear Line).
Non si deve scendere al di sotto di essa. Per quanto
riguarda Magura, le scanalature nella guarnizione devono
essere visibili anche dall’esterno. Se la linea di usura o
la scanalatura non è più visibile, è necessario sostituire
le guarnizioni dei freni. Farle sostituire in un’ocina
specializzata.
Fig. 57 Pattino freno ShimanoFig. 56 Pattino freno Magura
23.7 Pulizia e cura
Le impugnature dei freni possono essere pulite con un
panno leggermente inumidito.
Freno sul cerchio: I cerchi possono essere puliti con una
spugna e una soluzione detergente.
Freni a disco: Pulire il freno a disco con una spugna e acqua
tiepida. In caso di sporco persistente si raccomanda di
utilizzare un po’ di detergente per freni su un panno.
24.1 Modicadellaposizionedeglielementi
di comando
Informazioni
Le leve del cambio devono essere montate con la stessa
angolazione delle leve del freno.
1. Aprire la vite di ssaggio facendole fare da uno a
due giri in senso antiorario.
2. Per spostare l’elemento di comando, spostarlo a
sinistra o a destra nella posizione desiderata.
3. Per regolare l’angolo dell’elemento di comando,
posizionare uno o due dita sulla leva del freno.
A questo punto ruotare l’impugnatura in basso
nché dita, polso e avambraccio non formano una
linea.
4. Stringere la vite di ssaggio serrandola con una
chiave dinamometrica e alla coppia di serraggio
prestabilita ruotando in senso orario Fig. 110
Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Fig. 59 Elemento di comando Shimano@Shimano
Vite di
ssaggio
IT-38 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
24.3 Deragliatore
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Evitare di viaggiare costantemente con corona più
piccola davanti in combinazione con pignone più
piccolo dietro. E nemmeno con corona più grande
davanti in combinazione con pignone più grande
dietro. Una corsa su pendenze elevate provoca
un’usura maggiore.
Con cautela e gradualmente, iniziare a pedalare,
ma mai all’indietro, perché questo potrebbe
danneggiare il cambio.
Non guidare senza rondella di protezione dei raggi.
In mancanza di tale rondella, è necessario montarla
a posteriori. Altrimenti la catena della bici potrebbe
nire tra pignoni e raggi.
Informazioni
Anche nel caso di un cambio regolato in modo ottimale,
se la catena scorre in modo estremamente inclinato
è possibile che si creino dei rumori. Questo non
rappresenta un difetto e non danneggia la trasmissione.
Non appena la catena scorrerà con un’inclinazione
inferiore, i rumori non compariranno più.
Un deragliatore è costituito da 6-12 pignoni sulla ruota
posteriore e da 1 a 3 corone sulla manovella. Dal numero
di corone e pignoni si ottiene il numero delle marce. Con
l’elemento di comando a sinistra sul manubrio è possibile
azionare il deragliatore anteriore. Guida la catena su
un'altra corona. L’elemento di comando a destra attiva il
deragliatore posteriore guidando così la catena sui diversi
pignoni sulla ruota posteriore. Nel deragliatore meccanico,
gli elementi di comando azionano deragliatore anteriore e
posteriore con cavi del cambio, nel deragliatore elettronico
provvedono il cavo e i motori.
Fig. 60 Posizione corretta della leva del cambio
24.2 Regolazione della tensione del cavo del
cambio
Se, durante la corsa, dopo un cambio marcia compaiono
dei rumori, potrebbero essere causati da una tensione del
cavo del cambio non regolata correttamente. Per risolvere
il problema, procedere come segue:
1. Svitare la vite di regolazione del cavo sulla leva del
cambio ruotandola di mezzo giro in senso antiorario.
2. Se i rumori diminuiscono, continuare a ruotare la
vite di regolazione del cavo in senso antiorario. Se
i rumori si intensicano, è necessario ruotare la vite
di regolazione del cavo nell’altra direzione, in senso
orario. Continuare a ruotare nché i rumori non
scompaiono.
Nel caso in cui, anche dopo la regolazione, compaiano
ancora rumori, rivolgersi ad un’ocina specializzata.
Fig. 61 Modicare la tensione di trazione ©Shimano
Vite di regolazione della trazione
Il deragliatore elettronico viene azionato da una batteria.
Con l’elemento di comando sinistro è possibile eettuare
una preselezione approssimativa, ad es. per i percorsi in
salita la corona più piccola e poi con l’elemento di comando
destro, a seconda della pendenza, l’apposito pignone.
Utilizzare la corona più piccola in salita e quella più grande
per tratti in piano o in discesa.
Fig. 62 Deragliatore meccanico
Corone
Motore
Deragliatore
posteriore
Cavo del cambio Pacco pignoni
Fig. 63 Deragliatore elettronico
Deragliatore
anteriore
Cavo
Deragliatore
posteriore
Pacco pignoni
Corone
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-39
24.3.1 Deragliatore meccanico: elementi di
comando
24.3.1.1 Leva del cambio standard Shimano:
Variante 1
Informazioni
Non spostare contemporaneamente le leve A e B. Se le
leve vengono spostate contemporaneamente, le marce
non s’innestano.
Fig. 64 Leva del cambio Shimano Standard ©Shimano
B
B
A
A
A sinistra: Deragliatore (anteriore) A destra: Deragliatore (posteriore)
Passaggio a una marcia superiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Leva A a sinistra: Spostare la leva A verso l’alto. La
catena poggia su una corona più grande. Poi la catena
A viene riportata nella sua posizione iniziale.
3. Leva B a destra: Spingere la leva B verso l’alto. La
catena poggia su un pignone più piccolo. Poi la leva B
viene riportata nella sua posizione iniziale.
Fig. 65 Passare a una marcia superiore ©Shimano
Dimensioni delle corone
Dimensioni dei pignoni
Passaggio a una marcia inferiore
4. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
5. Leva A a destra: Per passare da una marcia alta a
quella più bassa, premere la leva A in posizione di
scatto 1. Per passare a due marce più basse, spostare
la leva A in posizione di scatto 2. Durante il cambio
marcia, la catena viene sollevata su un pignone più
grande. Poi la catena A viene riportata nella sua
posizione iniziale.
6. Leva B a sinistra: Spingere la leva B verso il basso. La
catena poggia su un pignone più grande. Poi la leva B
viene riportata nella sua posizione iniziale.
Fig. 66 Passare a una marcia inferiore ©Shimano
Dimensioni delle corone
Dimensioni dei pignoni
24.3.1.2 Leva del cambio standard Shimano:
Variante 2
Fig. 67 Leva del cambio Shimano Standard ©Shimano
A A
B B
A sinistra: Deragliatore (anteriore) A destra: Deragliatore (posteriore)
Passaggio a una marcia superiore
7. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
8. Leva A a sinistra: Spostare la leva A verso l’alto. La
catena poggia su una corona più grande. Poi la catena
A viene riportata nella sua posizione iniziale.
9. Leva B a destra: Premere o tirare la leva B. La catena
poggia su un pignone più piccolo. Poi la leva B viene
riportata nella sua posizione iniziale. In alcuni
modelli, il cambio marcia viene eettuato in due stadi.
Fig. 68 Passare a una marcia superiore ©Shimano
Dimensioni delle corone
Dimensioni dei pignoni
IT-40 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Passaggio a una marcia inferiore
10. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
11. Leva A a destra: Per passare da una marcia alta a
quella più bassa, premere la leva A in posizione di
scatto 1. Per passare a due marce più basse, spostare
la leva A in posizione di scatto 2. Durante il cambio
marcia, la catena viene sollevata su un pignone più
grande. Poi la catena A viene riportata nella sua
posizione iniziale.
12. Leva B a sinistra: Premere o tirare la leva B. La catena
poggia su un pignone più grande. Poi la leva B viene
riportata nella sua posizione iniziale.
Fig. 69 Passare a una marcia inferiore ©Shimano
Dimensioni delle corone
Dimensioni dei pignoni
24.3.1.3 Leva Dual Control Shimano
Informazioni
Non premere contemporaneamente la leva A e B. Se le
leve vengono premute contemporaneamente, le marce
non s’innestano.
Con le leve Dual Control Shimano è possibile sia frenare
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51 che
cambiare marcia.
Passaggio a una marcia superiore
A sinistra: Deragliatore
(anteriore) A destra: Deragliatore (posteriore)
Fig. 70 Shimano Dual Control ©Shimano
A A
B B
Leva del
cambio e
del freno
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Leva A a sinistra: Per passare da una marcia bassa
a quella successiva più alta, premere la leva A no
a battuta e poi rilasciarla. Se la marcia non è stata
innestata del tutto, premere di nuova la leva no a
battuta. Durante il cambio marcia, la catena scorre su
una corona più grande. Poi la catena A viene riportata
nella sua posizione iniziale.
3. Leva B a destra: Per passare da una marcia bassa a
quella succesiva più alta, premere una volta la leva B.
Durante il cambio marcia, la catena viene sollevata su
un pignone più piccolo. Poi la leva B viene riportata
nella sua posizione iniziale.
Fig. 71 Passare a una marcia superiore ©Shimano
Dimensioni dei pignoni
Dimensioni delle corone
Passaggio a una marcia inferiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Leva B a sinistra: Per passare da una marcia alta a
quella successiva più bassa, premere la leva B no a
battuta e poi rilasciarla. Durante il cambio marcia, la
catena scorre su una corona più piccola. Poi la leva B
viene riportata nella sua posizione iniziale.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-41
3. Leva A a destra: Per passare da una marcia alta a
quella più bassa, premere la leva A in posizione di
scatto 1. Per passare a due marce più basse, spostare
la leva A in posizione di scatto 2. Durante il cambio
marcia, la catena viene sollevata su un pignone più
grande. Poi la catena A viene riportata nella sua
posizione iniziale.
Fig. 72 Passare a una marcia inferiore ©Shimano
Dimensioni delle corone
Dimensioni dei pignoni
24.3.2 Deragliatore elettronico: elementi di
comando
24.3.2.1 Leva del cambio Ultegra Di2
Shimano
Abb. 73 Ultegra Di2 Shimano ©Shimano
A sinistra: Deragliatore (anteriore) A destra: Deragliatore (posteriore)
A A
B B
Leva del freno
Passaggio a una marcia superiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Tasto A a sinistra: Per passare da una marcia bassa
a quella successiva più alta, premere brevemente il
tasto A. Durante il cambio marcia, la catena scorre su
una corona più grande.
3. Tasto B a destra: Per passare da una marcia bassa
a quella successiva più alta, premere brevemente il
tasto B. Durante il cambio marcia, la catena scorre su
un pignone più piccolo.
Fig. 74 Passare a una marcia superiore ©Shimano
B
A
Passaggio a una marcia inferiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Tasto B a sinistra: Per passare da una marcia alta a
quella successiva più bassa, premere brevemente il
tasto B. Durante il cambio marcia, la catena scorre su
una corona più piccola.
3. Tasto A a destra: Per passare da una marcia alta a
quella successiva più bassa, premere brevemente il
tasto A. Durante il cambio marcia, la catena scorre su
un pignone più grande.
Fig. 75 Passare a una marcia inferiore ©Shimano
B A
24.3.2.2 Ultegra Di2 Shimano:
Caricabatterie e cavo USB
Caricamento della batteria: Per caricare la batteria del
cambio, procedere come segue:
1. Inserire il connettore di sistema nella presa di carica
del modulo di visualizzazione.
2. Collegare il connettore micro-USB alla presa micro-
USB del caricabatteria.
Posizione del clic
Posizione del clic
IT-42 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
3. Collegare il connettore USB a un caricatore di rete
USB o alla porta USB di un computer. L’indicazione
CARICA (CHARGE) si illumina di arancione. Quando
l’indicazione di carica si spegne, la carica è terminata.
Quando la batteria è scarica, il tempo di ricarica con
un caricatore di rete USB è pari a circa 1,5 ore. Con la
porta USB di un computer, la carica può durare 3 ore.
Fig. 74 Caricabatterie ©Shimano
Fig. 76 Cavo USB ©Shimano
Indicazione di carica Indicazione di errore
Connettore micro USB Connettore
USB
Connettore di sistema
Indicazione di CARICA (CHARGE): Quando la batteria si
carica, l’indicazione di carica si illumina di arancione.
Al termine della carica, l’indicazione si spegne. Se
l’indicazione lampeggia, signica che vi è un errore di
carica. Procedere come segue:
Collegare nuovamente il cavo di carica o cavo USB e
ripetere la procedura di carica.
Utilizzare un alimentatore con porta USB e una capacità
elettrica da 1,0 Adc o più.
Batteria o collegamenti sono difettosi. In tal caso,
rivolgersi alla propria ocina specializzata di ducia.
Indicazione di CARICA (ERROR): Se l’indicazione ERROR
lampeggia, signica che vi è un errore. Procedere come
segue:
Collegare nuovamente il cavo di carica o cavo USB
e ripetere la procedura di carica.
Controllare la temperatura ambiente.
Batteria o collegamenti sono difettosi. In tal caso,
rivolgersi alla propria ocina specializzata di ducia.
Boccola di carica
Modulo di visualizzazione
Fig. 77 Caricamento batteria ©Shimano
24.3.2.3 Leva del cambio Sram Eagle AXS
Fig. 78 Leva del cambio Sram Eagle AXS ©Sram
Interruttore basculante
Passaggio a una marcia superiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Spingere l’interruttore basculante verso l’alto o
spingere la parte anteriore dell’interruttore basculante
verso il basso. Tenere premuto l’interruttore
basculante per passare da una marcia all’altra.
Passaggio a una marcia inferiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Premere l’interruttore basculante verso il basso.
Tenere premuto l’interruttore basculante per passare
da una marcia alle altre.
24.3.2.4 Leva del cambio Sram eTap AXS
Fig. 79 Leva del cambio Sram eTap AXS ©Sram
Passaggio a una marcia superiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Premere la leva del cambio destra per spostare il
deragliatore posteriore verso l’esterno su un pignone
più piccolo. Tenere premuta la leva del cambio per
passare da una marcia alle altre.
Passaggio a una marcia inferiore
1. Durante il cambio marcia continuare a pedalare.
2. Premere la leva del cambio sinistra per spostare il
deragliatore posteriore verso l’interno su un pignone
più grande. Tenere premuta la leva del cambio per
passare da una marcia alle altre.
Per sistemi 2x: Premere contemporaneamente entrambe le
leve del cambio per spostare il deragliatore anteriore verso
l’interno o verso l’esterno.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-43
24.3.2.5 Sram AXS: Stazione di carica e
cavo USB
Fig. 80 Stazione di carica e batteria ©Sram
Caricamento della batteria: Per caricare la batteria del
cambio, procedere come segue:
1. Collegare il connettore micro-USB alla presa micro-
USB della stazione di carica.
2. Collegare il connettore USB alla porta USB di un
computer.
3. Rimuovere il coperchio dalla batteria. Conservarlo per
poterlo riutilizzare in un secondo tempo.
4. Inserire la batteria nella stazione di carica. Potrebbero
trascorrere no a 5 secondi no all’accensione del LED
della stazione di carica. Per ricaricare completamente
la batteria occorre un’ora.
Nota
Se dopo 5 secondi non si accende nessun LED,
assicurarsi che il connettore sia completamente
inserito nella presa di carica e che si tratti di un
connettore di ricarica USB standard (1 A e 5 V). Se i
LED ancora non si accendono, rivolgersi a un’ocina
specializzata.
5. Premere il tasto sulla stazione di carica per attivare
la batteria.
6. Inserire la batteria completamente carica nel sistema
del deragliatore posteriore/anteriore e chiudere il
vano batteria. Se la batteria è inserita correttamente,
il blocco s’innesta.
Fig. 81 Inserimento batteria ©Sram
Indicazione di CARICA (CHARGE): Un LED blu a luce ssa
segnala che il caricabatterie riceve corrente suciente. Un
LED blu lampeggiante segnala che il caricatore non viene
alimentato elettricamente in modo ottimale. La batteria
viene caricata comunque, ma la procedura di carica dura
più a lungo. Il LED giallo segnala che la batteria è in carica.
Il LED verde segnala che la procedura di carica è conclusa.
Indicazione di CARICA (ERROR): Un LED rosso segnala che
si è vericato un errore. Procedere come segue:
Rimuovere la batteria dalla stazione di carica e
reinserirla, staccare il connettore e ricollegarlo. Se
il LED si illumina ancora di rosso, è possibile che la
batteria o la stazione di carica sia difettosa. Rivolgersi
alla propria ocina specializzata.
24.3.3 Regolazione di deragliatore posteriore
e anteriore
24.3.3.1 Deragliatore meccanico
Se la catena sferraglia e non scorre più regolarmente è
opportuno regolare deragliatore posteriore e anteriore.
Di seguito viene illustrato il funzionamento: Rivolgersi al
proprio rivenditore specializzato in caso di dubbi durante
i lavori.
Deragliatoreposteriore:Regolazionedelnecorsa
superiore
7. Regolare la catena con gli elementi di comando sul
manubrio sull'ingranaggio più piccolo e sulla corona
più piccola.
8. A questo punto il rullo di guida deve trovarsi
esattamente sotto la ruota dentata più piccola. La
catena forma una linea retta. In caso contrario, è
necessario modicare la posizione con la vite di
regolazione.
9. Ruotare
la vite di regolazione del
cavo essibile verso
destra se il deragliatore
posteriore deve trovarsi
più all’interno, o a
sinistra se deve trovarsi
più all’esterno. Contare
le rotazioni per poter
tornare indietro nel caso
in cui sia stata ruotata la
vite sbagliata e il
deragliatore posteriore
non si sposti. Fig. 82 Rotazione vite di
regolazione superiore ©Shimano
Vite di regolazione
IT-44 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
10. Per vericare se la tensione di trazione sia impostata
correttamente, con l’elemento di comando passare
a un rapporto più alto e poi diminuirlo di nuovo. La
pedivella dovrebbe essere in movimento.
11. Se la catena fa fatica a spostarsi alla ruota dentata
successiva più grande, è necessario aumentare la
tensione di trazione. Se la catena fa fatica a passare
alla ruota dentata successiva più piccola, è necessario
ridurre la tensione di trazione.
12. La tensione di
trazione può essere
modicata con la
vite di regolazione
presente sugli
elementi di
comando.
Ruotare la vite
di regolazione
della trazione in
senso orario per
aumentare la tensione. Ruotare la vite di regolazione
della trazione in senso antiorario per diminuire la
tensione. La tensione di trazione dovrebbe essere così
elevata da impedire alla successiva ruota dentata più
grande di slittare.
Deragliatoreposteriore:Regolazionedelnecorsainferiore
13. Regolare la catena con gli elementi di comando sul
manubrio sulla corona più grande e sull'ingranaggio
più piccolo.
14. Poi ruotare la vite di regolazione nché il rullo di
guida si trova esattamente sotto la corona più grande.
Fig. 83 Modica della tensione di
trazione ©Shimano
Vite di regolazione della trazione
Deragliatoreanteriore:Regolazionedelnecorsasuperiore
1. Regolare la catena con gli elementi di comando sul
manubrio sulla corona più piccola e sul pignone più
grande.
2. A questo punto la distanza tra la catena e il deettore
interno dovrebbe essere minima. La catena non deve
toccare il deettore.
3. Con la vite inferiore (L) è possibile modicare la
distanza. Ruotando in senso orario, se la tensione
del cavo essibile è sucientemente elevata, il
deragliatore anteriore si sposta verso l'esterno
in direzione della manovella. Ruotando in senso
antiorario, il deragliatore anteriore si sposta in
direzione telaio.
4. Per regolare la tensione di trazione giusta, con gli
elementi di comando sul manubrio innestare davanti
la corona più grande e dietro il pignone più piccolo.
La catena non deve toccare la lamiera esterna del
deragliatore anteriore.
5. La tensione di trazione può essere modicata con la
vite di regolazione. Ruotare la vite di regolazione della
trazione in senso orario per aumentare la tensione.
Ruotare la vite di regolazione della trazione in senso
orario per diminuire la tensione. La tensione dovrebbe
essere così elevata da impedire alla successiva ruota
dentata più grande di slittare e a fare in modo che i
deettori del deragliatore anteriore non tocchino la
catena.
Fig. 84 Viti di regolazione ©Shimano
Deragliatore anteriore
Viti di regolazione
Deragliatoreanteriore:Regolazionedelnecorsasuperiore
6. Per regolare la limitazione esterna, ruotare la vite
superiore (H). Durante la rotazione in senso orario,
il deragliatore anteriore si avvicina maggiormente
al telaio. Durante la rotazione in senso antiorario, il
deragliatore anteriore si allontana dal telaio.
7. A questo punto il deettore esterno del deragliatore
anteriore dovrebbe correre in parallelo alla corona. La
distanza tra deettore esterno e i denti grandi della
corona dovrebbe essere compresa tra 1 e 3 mm.
24.3.3.2 Deragliatore elettronico Ultegra
Di2 Shimano
Regolazione del deragliatore posteriore
1. Regolare la catena con gli elementi di comando sul
manubrio sulla corona più piccola e sull'ingranaggio
più grande e ruotare indietro il braccio della
manovella.
2. Ruotare poi la vite
di regolazione per
avvicinare il rullo di
guida il più possibile
all'ingranaggio, senza che
si tocchino tra loro.
3. Regolare a questo punto
la catena sull'ingranaggio
più piccolo e ripetere i
passaggi per essere certi
che il rullo non tocchi
l'ingranaggio.
4. Regolare il deragliatore
posteriore con i tasti sulla
leva del cambio destra sul
5 pignone.
Fig. 85 Vite di regolazione
©Shimano
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-45
5. Tenere premuto il tasto sul modulo di visualizzazione
nché il LED non si accende per passare dalla modalità
di cambio marcia a quella di regolazione.
6. Tenere premuto il tasto
A sulla leva del cambio
destra, ruotando nel
contempo la corona
anteriore della catena, per
spostare il rullo di guida
verso l’interno, nché
la catena non tocca il 4°
pignone provocando un
rumore.
7. Premere poi il tasto B sulla leva del cambio destra per
4 volte, per portare il rullo di guida di 4 livelli verso
l’esterno nella posizione desiderata.
8. Tenere premuto il tasto sul modulo di visualizzazione
nché il LED rosso non si accende per commutare il
deragliatore posteriore dalla modalità di regolazione a
quella di cambio marcia.
Tasto
Modulo di visualizzazione
Fig. 87 Premere il tasto
©Shimano
Pignoni
Rullo di
guida
Deragliatore
posteriore
Tasto A Tasto B
Fig. 88 Regolazione deragliatore
posteriore ©Shimano
A
B
Fig. 86 Leva del cambio
destra ©Shimano
9. Innestare le singole marce e controllare che non si
creino rumori con nessuna.
10. Qualora occorra una regolazione, commutare
nuovamente alla modalità di regolazione ed eseguire
la regolazione di precisione del deragliatore
posteriore.
Regolazione del deragliatore anteriore
1. Innestare il cambio velocità posteriore sul pignone
più grande.
2. Tenere premuto il tasto sul modulo di visualizzazione
nché il LED non si accende per passare dalla modalità
di cambio marcia a quella di regolazione.
3. Premere il tasto A o B della leva del cambio destra.
Regolare la distanza tra catena e deragliatore
anteriore a 0 - 0,5 mm.
4. Spostare il deragliatore anteriore e quello posteriore
in tutte le posizioni di marcia. Assicurarsi che il
guidacatena non tocchi la catena.
5. Tenere premuto il tasto sul modulo di visualizzazione
nché il LED rosso non si spegne, per commutare il
deragliatore posteriore dalla modalità di regolazione a
quella di cambio marcia.
Vite di regolazione
superiore
Vite di regolazione
inferiore
Fig. 89 Viti di regolazione @Shimano
24.3.3.3 Deragliatore elettronico Sram
Eagle AXS
Regolazione del deragliatore anteriore
1. Innestare la catena sul pignone più grande. Allineare
la puleggia al centro del secondo pignone più grande,
regolando il sistema deragliatore posteriore.
2. Tenere premuto il tasto AXS del comando, premendo
nel contempo l’interruttore basculante. Premere
l’interruttore basculante verso il basso per regolare
il deragliatore posteriore verso l’interno e premere
l’interruttore basculante verso l’alto per regolare il
deragliatore posteriore verso l’esterno.
Fig. 90 Regolazione deragliatore posteriore ©Sram
Tasto AXS
3. Spostare il deragliatore posteriore verso l’interno sul
pignone più grande.
4. Regolare la vite di arresto inferiore (L) in modo che
tocchi leggermente il parallelogramma esterno e
ruotarla poi indietro di 1/4 di giro.
5. Spostare il deragliatore posteriore verso l’esterno sul
pignone più piccolo.
6. Regolare la vite di arresto superiore (L) in modo che
tocchi leggermente il parallelogramma interno e
ruotarla poi indietro di 1/4 di giro.
IT-46 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Fig. 92 Vite di arresto H ©Sram
Fig. 91 Vite di arresto L ©Sram
24.3.3.4 Deragliatore elettronico Sram eTap
AXS
Regolazione del deragliatore posteriore
1. Allineare il rullo del cambio superiore al centro del
secondo pignone più grande, tenendo premuto il
tasto AXS sul deragliatore posteriore, premendo nel
contempo la leva del cambio verso l’interno. La leva
del cambio sinistra regola il deragliatore posteriore
sul lato interno, la leva del cambio destra sul lato
esterno.
Fig. 93 Orientamento rullo del cambio ©Sram
Tasto AXS Leva del cambio
2. Spostare il deragliatore posteriore verso l’interno
sul pignone più grande. È possibile che la gabbia del
deragliatore posteriore tocchi la ruota posteriore
prima che la catena sia montata. Questo è normale.
3. Regolare la vite di arresto inferiore (L) in modo che
tocchi leggermente l’arresto del parallelogramma
interno.
4. Spostare il deragliatore posteriore verso l’esterno sul
pignone più piccolo.
5. Regolare la vite di arresto superiore (L) in modo che
tocchi leggermente l’arresto del parallelogramma
interno.
Fig. 95 Vite di arresto H
©Sram
Fig. 94 Vite di arresto L
©Sram
Regolazione del deragliatore anteriore
La regolazione del deragliatore anteriore è necessaria solo
per sistemi 2x. Per regolare la vite di arresto superiore,
il deragliatore anteriore deve trovarsi nella posizione
esterna. Se la vite di arresto superiore del deragliatore
anteriore viene regolata mentre quest’ultimo si trova nella
posizione interna, è possibile che venga danneggiato in
modo permanente. La vite di arresto superiore ha una
lettatura a sinistra.
1. Spostare il deragliatore posteriore verso l’esterno sul
pignone più piccolo. Assicurarsi che il deragliatore
anteriore si trovi nella posizione esterna e che la
catena si trovi sulla corona grande e sul pignone più
piccolo.
2. Ruotare la vite di arresto superiore nché la distanza
tra il lato interno della piastra della gabbia del
deragliatore anteriore esterna e la catena non sia
compresa tra 0,5 e 1 mm.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-47
Fig. 96 Regolazione arresto superiore ©Sram
3. Spostare la catena sulla corona piccola e sul pignone
più grande.
4. Ruotare la vite di arresto inferiore, nché la distanza
tra il lato interno della piastra della gabbia del
deragliatore anteriore interna e la catena non sia
compresa tra 0,5 e 1 mm.
Fig. 97 Regolazione arresto superiore ©Sram
24.4 Cambio interno al mozzo
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Con la manopola passare sempre soltanto a una sola
marcia superiore o inferiore. Non pedalare durante
il cambio marcia.
Se è dicile girare la ruota, è necessario sostituire
le ganasce dei freni o lubricare il mozzo. Tale
operazione deve essere eseguita da un’ocina
specializzata.
Informazioni
In rari casi, durante il cambio marcia è possibile che
si creino rumori provocati dalle ruote dentate interne
e dai nottolini nel mozzo. Questi rumori sono di norma
innocui.
Nel caso di cambi interni al mozzo,
il cambio marcia avviene nel mozzo
sulla ruota posteriore e secondo il
principio dell’ingranaggio
planetario. I cambi interni al mozzo
possono essere azionati con un
cavo del cambio (meccanicamente)
o con un motore (elettricamente).
In entrambe le varianti funzionano
tramite un elemento di comando sul
manubrio.
24.4.1 Elementi di comando
24.4.1.1 Leva del cambio standard Shimano
1. Durante il cambio marcia non spingere sui pedali.
2. Per passare a una marcia inferiore, spostare la leva A
verso l’alto. Il numero sul display diminuisce. Dopo il
cambio marcia, la leva A ritorna nella posizione
iniziale.
3. Per passare a una marcia
superiore, spostare la leva
B verso l’alto o verso il
basso. Il numero sul display
aumenta. Dopo il cambio
marcia, la leva B ritorna
nella posizione iniziale.
Fig. 98 Cambio interno
sul mozzo
Fig. 99 Leva del cambio
Shimano Standard
©Shimano
24.4.1.2 Manopola standard Shimano
1. Durante il cambio marcia non spingere sui pedali.
2. Per passare a una marcia superiore, ruotare
gradualmente la manopola nella propria direzione.
Il numero sul display aumenta.
3. Per passare a una marcia inferiore, ruotare
gradualmente la manopola allontanandola da sé.
Il numero sul display diminuisce.
Fig. 100 Manopola Shimano Standard ©Shimano
Vite di regolazione
24.4.1.3 Manopola Enviolo
1. Durante il cambio marcia non spingere sui pedali.
2. Per partire o guidare in salita, inserire una marcia
bassa. A tal ne ruotare la manopola nella direzione
che mostra una “montagna”.
3. Per viaggiare più rapidamente su tratti piani o in
discesa, ruotare la manopola nella direzione che
mostra una “pianura”.
Fig. 101 Passaggio a una marcia inferiore ©Shimano
Viti di regolazione
IT-48 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Fig. 102 Passaggio a una marcia superiore ©Shimano
24.4.2 Innesto delle marce
Nel caso in cui durante la marcia non si riescano a
innestare correttamente le marce, è probabile che il cavo
del cambio non sia regolato correttamente. Di seguito
viene illustrato come risolvere il problema. In caso di
domande sulla procedura, rivolgersi alla propria ocina
specializzata o farla eseguire direttamente lì.
24.4.2.1 Elementi di comando Shimano
Indipendentemente dal fatto che il cambio della bici sia
azionato tramite una leva o tramite una manopola, il con-
trollo e la regolazione del cavo sono pressoché identici per
entrambi gli elementi di comando.
1. Leva del cambio: Portare la leva del cambio dall’ottava
alla quarta marcia.
2. Manopola: Ruotare l’impugnatura:
• Nel caso di un cambio a 7/8 rapporti, passare dalla
prima alla quarta marcia • Nel caso di un cambio a 5
rapporti passare dalla prima alla terza marcia.
3. Controllare se le linee gialle che contrassegnano il
supporto e la ruota dentata sono allineate tra loro.
Sull’unità cambio, in corrispondenza di due punti vi
sono linee di marcatura gialle. Utilizzare le linee più
facilmente visibili.
Fig. 103 Controllare allineamento delle linee di marcatura
©Shimano
Linee di marcatura gialle
4. Ruotare la vite di regolazione sull’elemento di
comando, nché le linee di marcatura siano allineate
tra loro.
Fig. 104 Rotazione vite di regolazione
©Shimano
5. Nel caso di un cambio a 7/8 rapporti, passare dalla
quarta alla prima marcia e di nuovo alla quarta. Nel
caso di un cambio a 5 rapporti, passare dalla terza alla
prima marcia e di nuovo alla terza marcia.
6. Controllare se la linee di marcatura gialle sono ancora
allineate.
24.4.2.2 Manopola Enviolo
Se il gioco del cavo del cambio è superiore a 1,5 mm, è
opportuno diminuirlo. Un gioco superiore a 1,5 mm può
inuire negativamente sulla qualità di cambio marce e
diminuire la durata dei cavi del cambio.
1. Per modicare il gioco del cavo del cambio, ruotare le
viti di regolazione.
2. Tirare leggermente i cavi del cambio per controllare
il gioco. Ideale è un gioco del cavo del cambio pari a
0,5 mm.
Fig. 105 Rotazione viti di
regolazione ©Shimano
Fig.106 Leggera trazione dei
cavi del cambio ©Shimano
Viti di regolazione Cavi del cambio
24.5 Pulizia e cura
Gli elementi di comando possono essere puliti con
un panno leggermente inumidito. L’unità cambio e il
deragliatore anteriore possono essere puliti con una
spazzola morbida per rimuovere lo sporco più grossolano.
Per pulire poi di no i componenti piccoli del cambio,
utilizzare una spazzola più piccola e più sottile e un panno.
Non utilizzare solventi o detergenti per freni, perché
potrebbero eliminare il grasso dai punti in cui è ancora
necessario. Si dovrebbero quindi lubricare nuovamente
con olio i singoli componenti dell’unità cambio.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-49
25. Catena
La catena della bicicletta è parte della trasmissione.
Trasmette alla ruota posteriore la coppia di serraggio che
viene prodotta quando si agisce sui pedali. I singoli anelli
della catena sono perlopiù realizzati in acciaio. Esistono
due tipi principali di catene per bici, da un lato quella larga
per cambi al mozzo interni e dall’altro quella stretta per
deragliatori. È disponibile in diverse larghezze, a seconda
di quanti pignoni presenti la cassetta inserita.
Avvisi
Pedelec/S-Pedelec: Gravi schiacciamenti a causa
dell'azionamento accidentale del tasto On.
Prima di eettuare misurazioni, regolazioni o
pulizia della Pedelec/S-Pedelec, rimuovere sempre
la batteria.
Lesioni gravissime e incidenti causati da catena della
bici incrinata o non serrata correttamente.
Prima di ogni corsa, controllare che la catena
non sia usurata e che il serraggio sia corretto.
Non utilizzare il mezzo se la catena è usurata,
danneggiata o non serrata correttamente. In tal caso
rivolgersi a un’ocina specializzata.
25.1 Misurazione e regolazione della tensione
della catena
Informazioni
Se la catena della bici è serrata eccessivamente,
durante la marcia occorrerà un apporto di forza
superiore. La trazione permanente sugli anelli della
catena aumenta inoltre l’usura della catena. Una
tensione insuciente della catena si evidenzia invece
in quanto la catena pende eccessivamente oppure si
stacca durante la marcia quando si incontrano terreni
irregolari. Al più tardi a quel punto è necessario serrare
la catena.
25.1.1 Deragliatore: Misurazione della
tensione della catena
Per quanto riguarda i
deragliatori, una molla nel
deragliatore posteriore
mantiene la giusta tensione
della catena. Se tuttavia, la
catena pende ugualmente,
ciò potrebbe essere dovuto
all’imbrattamento del
tendicatena. Se, dopo la
pulizia del tendicatena, la
catena è ancora troppo lasca, è probabile che la molla
nel deragliatore posteriore sia difettosa. In tal caso è
necessario sostituire il deragliatore posteriore. A tal ne
rivolgersi al proprio rivenditore specializzato.
25.1.2 Cambio interno al mozzo: Misurazione
della tensione della catena
1. Pedelec: Rimuovere la batteria.
2. Premere la catena verso l’alto o verso il basso in
corrispondenza del suo punto di massima tensione.
La tensione corretta si ottiene quando la catena si
abbassa.
3. Controllare la catena facendola ruotare completamente
su quattro/cinque punti.
25.1.3 Cambio interno al mozzo: Regolazione
della tensione della catena
1. Pedelec/S-Pedelec: Rimuovere la batteria.
2. Allentare i dadi della ruota posteriore.
3. All’occorrenza allentare il bullone del freno.
4. Tirare la ruota indietro nei portamozzo, nché la
catena avrà ancora soltanto il gioco consentito.
5. Con cautela, stringere ruotando in senso orario tutte
le chiusure a vite allentate con una coppia da 35 - 40
Nm. Fare in modo di montare la ruota in modo che sia
dritta.
Fig. 107 Tendicatena
25.2 Controllo dell’usura della catena
1. Pedelec/S-Pedelec: Rimuovere la batteria.
2. Controllare l’usura della catena con un misuratore di
usura.
3. Nel caso in cui la catena sia usurata, farla sostituire
dal proprio rivenditore specializzato di ducia.
25.3 Pulizia e cura
Nota
Dannialsistemaelettronicodovutiainltrazionedi
acqua.
Non spruzzare acqua né sulla bici, né sui suoi
componenti, né pulirli con un’idropulitrice ad alta
pressione. Anche se i componenti sono chiusi a
tenuta, è possibile che la bici si danneggi. Pulire la
bici con un panno morbido, leggermente umidicato.
Per pulire la catena di una S-Pedelec o Pedelec, è
necessario innanzitutto rimuovere la batteria. Spazzolare
la catena della bici e il tendicatena grossolanamente con
una spazzola morbida. Con un panno asciutto rimuovere
l’olio della catena vecchio. A questo punto è possibile
lubricare la catena. Si raccomanda di avvalersi di oli
per catena di alta qualità e di utilizzarli con parsimonia.
Applicare l’olio dall’alto sulla metà inferiore della catena,
ruotando la manovella. Successivamente continuare a
ruotare la manovella e, nel caso dei deragliatori, innestare
tutte le marce.
IT-50 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
26. Cinghia
Avvisi
Pedelec/S-Pedelec: Gravi schiacciamenti a causa
dell'azionamento accidentale del tasto On.
Prima di eettuare misurazioni, regolazioni o
pulizia della Pedelec/S-Pedelec, rimuovere sempre
la batteria.
Gravi lesioni causate da cinghia usurata o danneggiata.
Prima di ogni corsa, controllare che la cinghia
non sia usurata Fig. 110 Rotazione della vite
di regolazione P. IT-51. Una cinghia usurata o
danneggiata può rompersi.
Nota
Cinghia distrutta in seguito a uso scorretto.
Non angolare, torcere o piegare indietro, rovesciare,
annodare o legare la cinghia.
26.1 Misurazione della tensione della cinghia
Esistono diversi metodi per misurare la tensione della
cinghia. Uno di questi è la misurazione con la Carbon Drive
App, che misura la tensione della cinghia sulla base della
frequenza naturale (Hz) della lunghezza della cinghia.
LApp può essere scaricata da de.gatescarbondrive.com/
products/tools.
Informazioni
La Carbon Drive App funziona al meglio in un ambiente
tranquillo.
1. Pedelec/S-Pedelec: Rimuovere la batteria.
2. Caricare l’app sul proprio smartphone.
3. Aprire l’app.
4. Selezionare l’icona della tensione.
5. Accendere il microfono, cliccare su “Misurazione” e
tenere lo smartphone sopra il punto centrale della
cinghia, assicurarsi che il microfono sia rivolto verso
la cinghia.
6. Tirare la cinghia in modo da farla oscillare come la
corda di una chitarra. LApp trasforma il rumore nella
frequenza naturale della cinghia.
7. Ruotare la pedivella di un quarto di giro e ripetere la
misurazione.
8. Confrontare la frequenza della cinghia con quanto
prescritto per vedere se occorra adattare la tensione
della cinghia.
Tensioni prescritte Conducente
basso, leggero
Conducente
alto, grosso
Cambio interno al
mozzo 50 Hz 60 Hz
26.2 Regolazione della tensione della cinghia
Nota
Allineamento
corretto
I pignoni non
sono allineati
correttamente
I pignoni non
sono allineati
correttamente
Fig. 108 Allineamento della cinghia ©Gates
Durante la regolazione della tensione è necessario
mantenere l’allineamento corretto della cinghia. In caso
contrario è possibile che si formino ad es. rumori, che
si verichi un’usura precoce della cinghia o del pignone
e che la cinghia si stacchi.
26.2.1 Portamozzo I: Regolazione della
tensione della cinghia
1. Pedelec/S-Pedelec:
Rimuovere la batteria.
2. Allentare le viti dal
portamozzo, ruotando
in senso antiorario. Non
svitare completamente
le viti.
Fig. 109 Allentamento delle viti
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-51
3. Aumentare o diminuire
la tensione ruotando la
vite di regolazione.
4. Stringere le viti del
portamozzo con una
coppia da 16-20 Nm
ruotando in senso
orario.
26.2.2 Portamozzo II: Regolazione della
tensione della cinghia
1. Pedelec/S-Pedelec: Rimuovere la batteria.
2. Allentare le quattro viti su entrambi i lati dei foderi
del telaio, ruotando in senso antiorario. Dietro la
copertura di plastica vi sono due viti, una delle quali
ssa sull’altro lato la piastra di supporto laterale. Non
svitare completamente le viti.
3. Aumentare o diminuire la tensione della cinghia
ruotando le due viti di regolazione.
Vite di regolazione
Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione
Fig. 111 Serraggio delle viti
Fig. 112 Regolazione della posizione di seduta
2. Regolazione delle viti di regolazione
1. Rimozione delle viti
4. Serrare nuovamente le quattro viti su entrambi i lati
dei foderi del telaio alla coppia prestabilita e ruotando
in senso orario.
Fissaggio delle
piastre 9.5 NM
Serraggio della cinghia
16.5 NM
Serraggio
della cinghia
16.5 NM
Fig. 113 Regolazione della posizione di seduta
26.3 Controllo dell’usura della cinghia
1. Pedelec/S-Pedelec: Rimuovere la batteria.
2. Controllare l’usura della cinghia.
Fig. 114 Cinghia non usurata ©Gates
Questa cinghia è in buono stato. La perdita del colore blu
non indica usura.
Fig. 115 Cinghia usurata ©Gates
Denti strappati e fessure alla base del dente: Questa
cinghia è in uno stato pessimo.
3. Una volta raggiunto il limite di usura, è necessario
sostituire immediatamente la cinghia. Farla sostituire
in un’ocina specializzata.
IT-52 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
26.4 Pulizia e cura
Nota
Dannialsistemaelettronicodovutiainltrazionedi
acqua.
Non spruzzare acqua né sulla bici, né sui suoi
componenti, né pulirli con un’idropulitrice ad alta
pressione. Anche se i componenti sono chiusi a
tenuta, è possibile che la bici si danneggi. Pulire la
bici con un panno morbido, leggermente umidicato.
Per pulire la cinghia di una Pedelec o S-Pedelec, rimuovere
innanzitutto la batteria. Pulire la cinghia con un panno
morbido, leggermente umidicato. Lasciarla asciugare
prima di riposizionarla sulla ruota.
27. Ruote
Le ruote creano il collegamento tra bici e carreggiata.
Possono essere ssate con dadi per assi, tenditori rapidi o
assi a innesto nel telaio e nella forcella.
27.1 Fissaggio della ruota con il tenditore
rapido
Attenzione
Caduta gravissima causata dal distacco di componenti.
Tutti i tenditori rapidi devono essere chiusi in modo
corretto prima di partire. Non è possibile chiudere
la leva di serraggio rapido facendola semplicemente
ruotare.
Prima di qualsiasi uso, controllare che tutti i
tenditori rapidi siano saldamente in sede.
Non piegare il disco del freno, né trattenerlo in fase
di chiusura del tenditore rapido.
Nella maggior parte delle bici, le ruote sono ssate con
tenditori rapidi. Si tratta di dispositivi di bloccaggio che
hanno il vantaggio di poter essere sganciati o serrati
rapidamente a mano. I tenditori rapidi sono di norma
costituiti da cinque parti: l’asse, la leva di serraggio, il
dado di bloccaggio e due molle. Leva di serraggio e asse
sono collegati saldamente tra loro, mentre il dado di
bloccaggio è avvitato all’estremità dell’asse. La leva di
serraggio produce una forza di bloccaggio, con il dado di
bloccaggio viene impostato il preserraggio.
sulla ruota
Leva di serraggio
Dado
autobloccante
Molle
Asse
Fig. 116 Serraggio tenditore rapido
1. Aprire la leva di serraggio ribaltandola di 180°. A
questo punto deve essere visibile la scritta OPEN.
2. Vericare che la ruota sia posizionata correttamente.
3. Chiudere la leva di serraggio ribaltandola di 180°. A
questo punto deve essere visibile la scritta CLOSE.
Dall’inizio del movimento di chiusura no a metà
corsa, deve essere possibile spostare la leva molto
facilmente. Poi la forza sviluppata dalla leva deve
aumentare considerevolmente al punto che, alla ne,
deve risultare dicile da spostare.
4. a) Se la leva di serraggio rapido si chiude troppo
facilmente, è necessario aumentare il preserraggio:
Tenere saldamente la leva di serraggio e ruotare il
dado di bloccaggio sul lato opposto in senso orario.
Chiudendo la leva, vericare se sia stato raggiunto il
preserraggio corretto.
a) Se la leva di serraggio rapido si chiude troppo
dicilmente, è necessario ridurre il preserraggio:
Tenere saldamente la leva di serraggio e ruotare
il dado di bloccaggio sul lato opposto in senso
antiorario. Chiudendo la leva, vericare se sia stato
raggiunto il preserraggio corretto.
5. Chiudere la leva di serraggio. La leva deve aderire in
modo da non potersi mai aprire accidentalmente.
27.2 Fissaggio della ruota con gli assi a
innesto
Attenzione
Caduta gravissima causata dal distacco di componenti.
Chiudere la leva nel modo descritto. In caso
contrario la ruota può sganciarsi durante la
corsa, provocando lesioni gravi e/o la morte. In
caso d’incertezza, far eseguire l’impostazione in
un’ocina specializzata.
Gli assi a innesto sono simili a tenditori rapidi. Mentre i
tenditori rapidi nelle ruote non vengono spinti attraverso
l’asse del mozzo, gli assi a innesto sono l’asse.
Diversamente dai tenditori rapidi non possiedono dadi di
bloccaggio, ma una lettatura. Gli assi a innesto possono
essere avvitati completamente o solo leggermente e poi
serrati come un tenditore rapido tramite una leva.
Un’ulteriore possibilità è data dal ssaggio tramite un
pezzo a T, che poi a sua volta viene ssato tramite una leva
(ad es. asse a innesto R.A.T.).
Filettatura
Fig. 117 Asse a innesto Fig. 118 Asse a innesto con
leva
Filettatura Leva di serraggio
Asse
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-53
Pezzo a T Ruota girevole
Asse Leva di serraggio
Fig. 119 Asse a innesto R.A.T.
27.2.1 Montaggio dell’asse a innesto R.A.T.
1. Far passare l’asse R.A.T. con leva in posizione aperta
attraverso il telaio/la forcella e la ruota, nché il
pezzo a T sull’estremità dell’asse R.A.T. non attraversa
l’inserto sull’altro lato.
Inserto
Fig. 120 Inserimento asse a innesto
2. Ruotare la leva di 90° in senso orario, no all’arresto
del pezzo a T nell’inserto. L’asse dovrebbe ruotare
facilmente, senza poter più essere estratto dal telaio.
Fig. 121 Rotazione leva in senso orario
3. Non appena l’asse è in posizione, ribaltare la leva per
serrare il sistema.
Fig. 122 Serraggio leva
4. Nel caso in cui la leva verso la ne del movimento non
sviluppi forza di bloccaggio, è necessario aumentare
il preserraggio. Questo avviene mediante la ruota
girevole sotto la leva. Aprire la leva e aumentare il
preserraggio ruotando la leva in senso antiorario,
nché non presenti forza di bloccaggio suciente e
possa essere chiusa saldamente.
Fig. 123 Aumento preserraggio
27.3 Cerchi
Attenzione
Caduta gravissima e incidenti provocati da problemi
ai cerchi.
Carbonio: Nel caso in cui si utilizzino cerchi in
carbonio su una bici con freni sul cerchio, non
dimenticare che questo materiale presenta un
comportamento di frenata di gran lunga peggiore
rispetto a quello dei cerchi in alluminio. Osservare
inoltre che è consentito utilizzare soltanto i ceppi
dei freni ammessi.
Il cerchio della bici è il prolo metallico anulare portante
di una ruota, che alloggia lo pneumatico, la camera d’aria
e il battistrada. Il cerchio viene di norma collegato tramite
raggi al mozzo della bicicletta.
27.3.1 Controllodell’usura/dell’aaticamento
dei cerchi del freno sul cerchio
Attenzione
Caduta gravissima causata dal blocco della ruota
posteriore.
Controllare almeno una volta all’anno l’usura dei
cerchi. Se lo spessore della parete dei cerchi è
inferiore a 0,7 mm, è possibile che si rompano
durante la marcia.
L’usura/l’aaticamento dei cerchi può essere rilevata/o
in modi diversi. La cosa più semplice è l’ispezione visiva.
Esaminare i cerchi e, nel caso in cui si noti uno dei punti
seguenti, sostituirli o rivolgersi a un’ocina specializzata
per farlo:
IT-54 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Arco del cerchio scoppiato
Fessure sul punto di attacco del raggio
Fianchi dei freni arrotondati
Punti scuri ad altezza raggio
Indicatore di usura rovinato.
Molti cerchi dispongono di un anello fresato o di un singolo
piccolo foro, il cosiddetto indicatore di usura. Nel caso in
cui non sia più visibile o rilevabile, il cerchio è usurato.
Fig. 124 Arco del cerchio scoppiato Fig. 125 Fessure sul raggio
Fig. 126 Punti scuri Fig. 127 Indicatore usura
27.3.2 Pulizia e cura
Nota
Pedelec/S-Pedelec:Dannialmotoredainltrazionedi
acqua.
Assicurarsi che durante la pulizia non penetri acqua
nel motore.
Per pulire i cerchi di una Pedelec o S-Pedelec, rimuovere
innanzitutto la batteria. Spazzolare poi i cerchi con una
spazzola morbida. Lo sporco più ostinato può essere
rimosso con un panno leggermente inumidito.
28. Pneumatici e camere d’aria
Attenzione
Caduta gravissima causata dallo scoppio di uno
pneumatico.
Gli pneumatici sono componenti soggetti a usura.
Controllare sistematicamente profondità dei pro-
li, pressione e stato dei anchi degli pneumatici.
Prima di riutilizzare la bici, sostituire pneumatici
consumati.
Esiste una vasta gamma di tipi di pneumatici. La mobilità
sul terreno e la resistenza al rotolamento dipendono dal
prolo degli pneumatici.
28.1 Controllo della pressione pneumatici
Attenzione
Gravissima caduta dovuta a scarso controllo della
bici.Pneumaticitroppogonpossonoscoppiareo
staccarsi dal cerchio. La camera d’aria può scoppiare
e portare a un’immediata perdita di controllo. Se la
pressione pneumatici è troppo bassa, è possibile che lo
pneumatico si stacchi dal cerchio.
La pressione atmosferica indicata sullo pneumatico
non deve essere superata né per eccesso, né per
difetto. Non si deve superare nemmeno la pressione
atmosferica massima indicata per alcuni cerchi.
Vale la pressione atmosferica massima riportata
su pneumatico o cerchio. La pressione pneumatici
ammessa è riportata in bar o PSI sulla parete
laterale dello pneumatico e/o sul cerchio. In Internet
sono disponibili molti strumenti con i quali è
possibile convertire i valori da bar a PSI o viceversa.
Osservare inoltre le raccomandazioni riportate
nel sito web e nelle istruzioni dei produttori di
pneumatici e cerchi.
Informazioni
Utilizzare una pompa ad aria con piedistallo sso e
indicatore di pressione integrato. Ciò consente di con-
trollare o adattare la pressione di riempimento pneu-
matici in qualsiasi momento. Per alcune valvole occorre
un adattatore, che è possibile acquistare insieme alla
pompa presso un’ocina specializzata.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-55
28.2 Pneumatici senza camera d’aria
Avvisi
Caduta gravissima causata dallo scoppio di uno
pneumatico.
Per pneumatici senza camera d’aria utilizzare
soltanto cerchi appositi. Questi sono contrassegnati
dalla scritta “tubeless ready”.
Montare o smontare pneumatici senza camera
d’aria possibilmente senza attrezzi. All’occorrenza è
possibile utilizzare anche una leva di montaggio di
plastica. Occorre assicurarsi che il bordo di tenuta
dello pneumatico non venga danneggiato. In caso
contrario potrebbero vericarsi delle anermeticità.
Se il liquido di tenuta non è suciente per evitare
un difetto, dopo aver rimosso la valvola è possibile
utilizzare una camera d’aria normale.
Rimuovere gli pneumatici senza camera d’aria
dal cerchio possibilmente senza attrezzi, in caso
contrario è possibile che si verichino anermeticità.
Se il liquido di tenuta non è suciente per evitare
un difetto, dopo aver rimosso la valvola è possibile
utilizzare una camera d’aria normale.
Osservare anche le istruzioni del produttore degli
pneumatici.
Soprattutto su mountain bike moderne, più di rado su
biciclette da corsa, sono presenti anche rivestimenti
senza camera d’aria, i cosiddetti Tubeless Tires.
28.3 Camere d’aria
La camera d’aria è necessaria per contenere la pressione
all’interno dello pneumatico. Viene riempita attraverso una
valvola.
28.3.1 Valvole
Esistono tre tipi di valvole: Valvole Presta o da corsa,
valvole Schrader o auto, e valvole Dunlop o rapide. Tutti
e tre i tipi di valvola sono protetti dallo sporco con un
cappuccio. Farsi consigliare da un rivenditore specializzato
in merito a quale pompa dell’aria sia idonea per la valvola.
Fig. 128
12 3
1 valvola Sclaverand o da corsa
2 valvola Schrader o auto
3 valvola Dunlop o rapide
28.3.1.1 Valvola Sclaverand o da corsa
Per riempire una camera d’aria con valvola Sclaverand o da
corsa, procedere come segue:
1. Svitare il cappuccio della valvola con le dita in senso
antiorario.
2. Aprire, svitandolo, il dado zigrinato ruotandolo in
senso antiorario.
3. Premere brevemente il dado zigrinato con il dito nella
valvola nché non fuoriesce aria.
4. Pompare la camera d’aria con una pompa dell’aria
idonea. Osservare l’indicazione di pressione dello
pneumatico.
5. Riavvitare il dado zigrinato.
6. Avvitare il cappuccio sulla valvola in senso orario.
28.3.1.2 Valvole Dunlop o rapide e valvole
Schrader o auto
Per riempire una camera d’aria con valvola Dunlop o rapida
e valvola Schrader o auto, procedere come segue:
1. Svitare il cappuccio della valvola ruotandolo in senso
antiorario.
2. Pompare la camera d’aria con una pompa dell’aria
idonea.
3. Avvitare il cappuccio sulla valvola in senso orario.
29. Rimediareaunopneumaticosgono
Avvisi
Gravissimi incidenti dovuti a scarso controllo della bici.
Per la sostituzione, utilizzare solo pneumatici dello
stesso tipo, dimensione e prolo. In caso contrario
è possibile che le caratteristiche di marcia vengano
compromesse.
Farsi aiutare da un’ocina specializzata, se non ci si
sente di eettuare autonomamente la riparazione.
Osservare le istruzioni per l’uso del kit di
riparazione.
Per risolvere il problema di uno pneumatico sgono, è
necessario un ick test e l’attrezzo corrispondente al
tipo di bici. Per sostituire uno pneumatico sgono di una
Pedelec o S-Pedelec, rimuovere innanzitutto la batteria.
Aprire o rimuovere poi il freno. La procedura dipende
dal tipo di freno della bicicletta. Smontare poi la ruota
difettosa.
IT-56 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
c) Se la bicicletta è equipaggiata con assi a innesto,
rimuoverli Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
2. A questo punto tirare la ruota anteriore fuori dalla
forcella.
29.2.2 Smontaggio della ruota posteriore
Le fasi operative qui descritte sono da ritenersi meramente
esemplicative.
Si prega di osservare le indicazioni del rispettivo
produttore o di rivolgersi al proprio rivenditore
specializzato di ducia.
29.2.2.1 Deragliatore: Smontaggio della
ruota posteriore
1. Spostare il cambio sul pignone più piccolo.
Questa è la posizione in cui il deragliatore posteriore
ostacola meno lo smontaggio.
2. a) Se la bicicletta dispone di dadi per asse, allentarli
con una chiave inglese adatta ruotando in senso
antiorario.
b) Se la bicicletta dispone di tenditori rapidi, aprirli
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
c) Se la bicicletta è equipaggiata con assi a innesto,
rimuoverli Fig. 110 Rotazione della vite di
regolazione P. IT-51.
3. Rovesciare il deragliatore posteriore leggermente
indietro.
4. Sollevare leggermente la bicicletta.
5. Tirare fuori la ruota dal telaio.
29.2.2.2 Cambio interno al mozzo:
Smontaggio della ruota posteriore
A titolo di esempio qui viene presentato lo smontaggio di
un cambio Shimano interno sul mozzo di una bici con dadi
per asse.
1. Sganciare il dado per asse con una chiave inglese
idonea ruotando in senso antiorario.
2. Sganciare il cavo dall’unità cambio per poter togliere
la ruota posteriore dal telaio.
Unità cambio
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
Fig. 129 Consiglio per rimozione guaina dei cavi ©Shimano
3. Posizionare l’elemento di comando sul manubrio su 1.
4. Tirare la guaina del cavo fuori dal relativo supporto
dell’unità cambio e rimuovere il cavo dalla scanalatura
nel supporto.
1 estrarre dal supporto della guaina dei cavi
2 estrarre dalla fessura
CJ-8S20
JAPAN
Supporto
Supporto della guaina dei cavi
Fessura
1
2
Fig. 130 Rimozione cavi ©Shimano
29.1 Apertura del freno
29.1.1 Smontaggio della ruota posteriore con
freno a contropedale
Aprire la chiusura a vite del braccio del freno sulla forcella
inferiore.
29.1.2 Apertura del freno a trazione laterale
Aprire la leva di serraggio rapido sul braccio o sulla leva
del freno. In mancanza di tenditori rapidi, scaricare l’aria
dallo pneumatico. A questo punto è possibile estrarre la
ruota facendola passare attraverso le guarnizioni del freno.
29.1.3 Apertura del freno V
Aerrare la ruota con una mano. Premere le guarnizioni o
i bracci del freno contro il cerchio. Sganciare il cavo del
freno su uno dei lati del freno.
29.1.4 Rimozione del freno idraulico sul
cerchio
In presenza di tenditori rapidi, smontare un’unità freno.
Osservare le istruzioni per l’uso del produttore degli
pneumatici. In mancanza di tenditori rapidi, scaricare
l’aria dallo pneumatico.
29.2 Smontaggio della ruota
29.2.1 Smontaggio della ruota anteriore
Le fasi operative qui descritte sono da ritenersi meramente
esemplicative.
Si prega di osservare le indicazioni del rispettivo
produttore o di rivolgersi al proprio rivenditore
specializzato di ducia.
1. a) Se la bicicletta dispone di dadi per asse, allentarli
con una chiave inglese adatta ruotando in senso
antiorario.
b) Se la bicicletta dispone di tenditori rapidi, aprirli
Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione P. IT-51.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-57
5. Rimuovere la vite di ssaggio del cavo dalla ruota
dentata.
Nota
Se risulta dicile tirare la guaina fuori dal supporto
nell’unità cambio, inserire una chiave esagonale da
2 mm o un raggio # 14 nel foro della ruota dentata e
girare per sganciare il cavo. Rimuovere quindi la vite di
ssaggio del cavo dalla ruota dentata prima di estrarre
la guaina del cavo dal relativo supporto.
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
Ruotare
ruota
dentata Foro ruota dentata
Chiave a brugola da 2 mm o raggio # 14
Rimuovere vite di ssaggio
cavi
Estrarre dal
supporto della
guaina dei cavi
1
23
Fig. 131 Consiglio per rimozione guaina dei cavi ©Shimano
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
Vite di ssaggio cavi
Ruota dentata
Fig. 132 Rimozione vite di ssaggio cavi ©Shimano
6. Svitare la vite del braccio del freno e rimuoverla.
7. Svitare i dadi ruota e metterli da parte. Rimuovere le
rondelle di ssaggio dall’asse ruota.
8. Estrarre la ruota posteriore dalle fessure dei
portamozzo.
29.3 Smontaggio di pneumatici e camera
d’aria
1. Svitare il cappuccio della valvola, il dado di ssaggio
ed ev. il dado girevole dalla valvola.
2. Scaricare l’aria residua dalla camera d’aria.
3. Posizionare la leva di montaggio di fronte alla valvola
sul bordo interno dello pneumatico.
4. Sollevare il anco dello pneumatico sopra la balconata
del cerchio.
5. Allontanare la seconda leva di montaggio di ca. 10 cm
dal primo tra cerchi e pneumatici.
6. Sollevare lo pneumatico con la leva di montaggio dal
cerchio nché lo pneumatico non si stacca dall’intero
perimetro.
7. Togliere la camera d’aria dagli pneumatici.
29.4 Riparazione della camera d’aria
1. Gonare la camera d’aria
2. Per vericare in quale punto la camera d’aria è
danneggiata, posizionarla in un contenitore riempito
di acqua.
3. Spingere la camera d’aria sotto la supercie
dell'acqua. Nel punto in cui la camera d’aria e è
difettosa, si formeranno delle bolle d’aria.
4. Se il difetto si manifesta durante la marcia e non si
riesce a stabilire dove si trovi il foro, basta gonare
molto la camera. Questa si ingrandisce e, data la
pressione maggiore dell’aria che fuoriesce, non si farà
fatica a sentire dove si trova il foro.
5. Far asciugare la camera d’aria.
6. A questo punto è possibile ripararla. Osservare le
istruzioni per l’uso del kit di riparazione.
29.5 Montaggio di pneumatici e camera d’aria
1. Assicurarsi che il battistrada copra il manicottino e
che non presenti danni.
2. Collocare il cerchio con un anco nello pneumatico.
3. Premere un lato dello pneumatico completamente nel
cerchio.
4. Far passare la valvola attraverso l’apposito foro nel
cerchio e inserire la camera d’aria nello pneumatico.
5. Premere lo pneumatico sul anco del cerchio.
6. Tirare con forza lo pneumatico al centro del cerchio.
7. La zona già montata scivola nel fondo del cerchio.
8. Controllare nuovamente che il tubo sia correttamente
in sede.
9. Spingere il secondo lato dello pneumatico con il palmo
della mano completamente sul bordo del cerchio.
10. Per valvole Dunlop e rapide: reinserire l’inserto
valvola in sede e stringere il dado girevole.
11. Gonare leggermente la camera d’aria.
12. Controllare sede e circolarità dello pneumatico tramite
l’anello di controllo sul anco del cerchio. Correggere
la sede dello pneumatico con la mano, in mancanza di
circolarità.
13. Gonare la camera d’aria no alla pressione
pneumatici raccomandata Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
29.6 Montaggio della ruota
Le fasi operative qui descritte sono da ritenersi meramente
esemplicative. Si prega di osservare le indicazioni del
rispettivo produttore o di rivolgersi al proprio rivenditore
specializzato di ducia.
IT-58 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
29.6.1 Inserimento della ruota anteriore
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Durante il montaggio della ruota anteriore, accertare
il senso di rotazione dello pneumatico.
Se la bici dispone di un freno a disco, assicurarsi
che i dischi siano posizionati correttamente tra le
guarnizioni.
29.6.1.1 Dadi per asse: Inserimento della
ruota anteriore
1. Collocare la ruota nel portamozzo della forcella.
2. Stringere i dadi degli assi con una chiave
dinamometrica e alla coppia di serraggio prestabilita
ruotando in senso orario Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
29.6.1.2 Tenditore rapido: Inserimento
della ruota anteriore
1. Collocare la ruota nel portamozzo della forcella.
2. Ruotare leggermente il dado di bloccaggio sul
tenditore in senso orario.
3. Chiudere il tenditore rapido della leva di serraggio
ribaltandola di 180°. Dall’inizio del movimento
di chiusura no a metà corsa, deve essere
possibile spostare la leva molto facilmente. Poi
la forza sviluppata dalla leva deve aumentare
considerevolmente al punto che, alla ne, deve
risultare dicile da spostare.
4. a) Se la leva di serraggio rapido si chiude troppo
facilmente, è necessario aumentare il preserraggio:
Tenere saldamente la leva di serraggio e ruotare il
dado di bloccaggio sul lato opposto in senso orario.
Chiudendo la leva, vericare se sia stato raggiunto il
preserraggio corretto.
a) Se la leva di serraggio rapido si chiude troppo
dicilmente, è necessario ridurre il preserraggio:
Tenere saldamente la leva di serraggio e ruotare
il dado di bloccaggio sul lato opposto in senso
antiorario. Chiudendo la leva, vericare se sia stato
raggiunto il preserraggio corretto.
5. Chiudere la leva di serraggio. La leva deve aderire in
modo da non potersi mai aprire accidentalmente.
29.6.1.3 Inserimento dell’asse ad innesto
ruota anteriore
1. Lubricare leggermente l’asse ad innesto con grasso.
2. Inserire la ruota tra i portamozzo.
3. Montare l’asse a innesto Fig. 110 Rotazione della
vite di regolazione P. IT-51.
29.6.2 Inserimento della ruota posteriore
29.6.2.1 Deragliatore: Inserimento della
ruota posteriore
1. In fase di montaggio della ruota posteriore, ricollocare
la catena attorno al pignone più piccolo.
2. Inserire la ruota no a battuta e centralmente nei
portamozzo.
3. Stringere il dado del mozzo o chiudere il tenditore
rapido Fig. 110 Rotazione della vite di regolazione
P. IT-51.
29.6.2.2 Cambio interno al mozzo:
Inserimento della ruota posteriore
I. Montaggio di una ruota con cambio interno al mozzo nel
telaio
1. Posizionare la catena sul pignone e applicare l’asse
del naso sul portamozzo.
CJ-NX10
JAPAN
Asse del mozzo
Portamozzo
Fig. 133 Inserimento ruota posteriore ©Shimano
2. Applicare le rondelle di ssaggio su entrambi i lati
dell’asse del naso. Ruotare il braccio del cambio, in
modo che le sporgenze delle rondelle s’innestino nelle
fessure dei portamozzo. In questo caso è possibile
montare il braccio del cambio in modo pressoché
parallelo alla forcella del telaio. La parte sporgente
deve trovarsi sul lato del portamozzo. Inserire le
rondelle di ssaggio in modo che le sporgenze
s’innestino esattamente nella fessura del portamozzo
sul lato anteriore o posteriore dell’asse del naso.
CJ-NX10
JAPAN
LOCK
7R
Rondella di ssaggio (lato sinistro)
Braccio del cambio
Forcella del telaio
Fessura del portamozzo
Rondella di ssaggio
(lato destro)
Fig. 134 Montaggio rondelle di ssaggio ©Shimano
3. Serrare la catena e ssare la ruota al telaio con dadi
ciechi.
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-59
CJ-NX10
JAPAN
LOCK
7R
Dado cieco
Rondella di ssaggio
Coppia di serraggio
30 – 45 Nm
Fig. 135 Montaggio ruota ©Shimano
4. Avvicinare correttamente il braccio del freno alla
forcella del telaio con la fascetta.
Braccio del freno
Dado della fascetta
Vite della fascetta
Fascetta del braccio del freno
Forcella del telaio
Fig. 136 Fissaggio braccio del freno ©Shimano
Informazioni
Durante il montaggio della fascetta del braccio del fre-
no per stringerne la vite, serrare il dado con una chiave
da 10 mm. La coppia di serraggio è compresa tra 2 e 3
Nm. Dopo il montaggio della fascetta, controllare che la
vite sporga più o meno da 2 a 3 mm dal dado.
Fascetta del braccio
del freno
Vite della fascetta (M6 × 16 mm)
2 – 3 mm
Braccio del
freno
Dado della fascetta
Fig. 137 Montaggio fascetta ruota del freno ©Shimano
5. Prima di utilizzare il freno a contropedale, controllare
se il freno funziona correttamente e la ruota può
essere ruotata facilmente.
6. Agganciare il cavo del freno e ssarlo o chiudere il
tenditore rapido del freno.
7. Vericare se le guarnizioni del freno toccano le
superci.
8. Vericare se il braccio del freno è ssato in sicurezza.
9. Eseguire una prova del freno.
II. Montaggio del cavo di cambi interni sul mozzo
1. Applicare il cavo alla ruota in modo che il dado di
ssaggio del cavo sia orientato verso l’esterno contro
il contromozzo. Spingere il lato dritto della rondella
intermedia nel lato aperto della ruota.
Lato dritto della
rondella intermedia
Lato aperto della ruota dentata
Dado di ssaggio
del cavo
Ruota dentata
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
Fig. 138 Applicazione cavo ©Shimano
2. Ruotare il cavo di 60° a destra e ssarlo al gancio.
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
Ruotare di 60°
Gancio
Fig. 139 Rotazione cavo a destra ©Shimano
3. Applicare il cavo sulla ruota come mostrato nella
gura. Farlo passare attraverso la fessura nel supporto
dell’unità cambio e innestare saldamente l’estremità
della guaina cavo sul rispettivo supporto.
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
Cavo del cambio
Supporto Supporto della guaina dei cavi
Fessura
Ruota dentata
Supporto
1
2
1 far passare attraverso la fessura
2 inserire nel supporto della guaina per cavi
Fig. 140 Inserimento del cavo nella fessura ©Shimano
IT-60 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Informazioni
Se risulta più semplice, inserire innanzitutto la guaina
per cavi nel rispettivo supporto. Girare poi la ruota con
l’ausilio di una chiave a brugola da 2 mm o di un raggio
# 14 che viene inserito nel foro della ruota. In tal modo
la vite di ssaggio del cavo s’inserisce correttamente
nel lato aperto della ruota.
4. Controllare che il cavo sia inserito correttamente nella
guida della ruota.
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
guida corretta guida errata
Fig. 141 Controllo della posa cavi ©Shimano
30. Portapacchi
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti provocati da guasti dei
componenti.
Non superare la portata del portapacchi. La portata
massima è incisa sul portapacchi.
Non apportare modiche al portapacchi.
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Portapacchi sulla ruota anteriore. Anche piccoli
carichi rendono più dicile sterzare, perché il peso
dei bagagli deve essere trascinato ad ogni sterzata.
Fare in modo che il baricentro del bagaglio venga
posizionato il più possibile in prossimità verso
l’asse dello sterzo. In tal modo la guida risulterà più
sicura.
Nota
Abrasionedassaggiodelleborse.
Proteggere il portapacchi su tutti i punti di contatto
da abrasione causata dal ssaggio delle borse. A tal
ne utilizzare ad esempio una pellicola protettiva o
una protezione antiabrasione.
Fig. 142 Portapacchi sulla ruota
posteriore
Fig. 143 Portapacchi sulla ruota
anteriore
I portapacchi della ruota posteriore vengono ssati sulla
parte posteriore della bicicletta. I portapacchi della
ruota anteriore vengono ssati sulla parte anteriore della
bicicletta. Sono concepiti per carichi inferiori rispetto al
portapacchi della ruota posteriore. Se si desidera sapere
esattamente come il portapacchi è stato montato sulla
bicicletta, è possibile scaricare un disegno esploso dal
nostro sito web. Per montare a posteriori un portapacchi
sulla bicicletta, rivolgersi a un’ocina specializzata.
31. Bagagli
31.1 Cestino
Per applicare un cestino sul portapacchi o sul manubrio
della bicicletta, rivolgersi a un’ocina specializzata per
chiedere il modello adatto. Per montare un cestino sulla
bici, osservare le avvertenze di sicurezza seguenti:
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-61
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti provocati da guasti dei
componenti.
Prestare attenzione alle prescrizioni del produttore.
Non caricare troppo il cestino rispetto a quanto
previsto dal produttore.
Cestino anteriore: Assicurarsi che cavi dei freni
e del cambio non vengano piegati o schiacciati
dal montaggio. Nel caso peggiore, i freni possono
guastarsi o bloccarsi.
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Cestino anteriore: Anche piccoli carichi rendono più
dicile sterzare, perché il peso dei bagagli deve
essere trascinato ad ogni sterzata. Fare in modo che
il baricentro del bagaglio venga posizionato il più
possibile in prossimità verso l’asse dello sterzo. In
tal modo la guida risulterà più sicura.
Cestino anteriore: A velocità elevate, ad es. in salita,
è possibile che si verichino sfarfallamenti dello
sterzo. Aerrare le impugnature della bicicletta con
entrambe le mani e adeguare la velocità.
Nota
Abrasioneedannidalssaggiodelcestino.
Proteggere il portapacchi e/o il manubrio su tutti i
punti di contatto da abrasione causata dal ssaggio
delle borse. A tal ne utilizzare ad esempio una
pellicola protettiva o una protezione antiabrasione.
Cestino anteriore: Fare in modo di non danneggiare
manubrio o piantone durante il ssaggio del cestino.
31.2 Seggiolini per bambini e rimorchi
Avvisi
Caduta gravissima e incidenti provocati da guasti dei
componenti.
Utilizzare solo seggiolini per bambini e rimorchi
conformi alle relative leggi nazionali. I seggiolini
per bambini devono essere costruiti e controllati
in conformità a EN 14344 e i rimorchi per cicli in
conformità a EN 15818. I rimorchi sulle Pedelec
devono inoltre essere dotati di illuminazioni.
Per l'acquisto di un seggiolino per bambini o
un rimorchio rivolgersi al proprio rivenditore
specializzato di ducia.
Prestare attenzione alle istruzioni del produttore.
Montare i seggiolini per bambini e i rimorchi
secondo quanto prescritto dal produttore e solo nei
punti consentiti. Controllare regolarmente che siano
saldamente in sede. Assicurarsi che nessuna fascia,
ecc. possa impigliarsi nei raggi e/o nelle ruote in
rotazione.
Caduta gravissima e incidenti dovuti a perdita di
controllo della bici.
Seggiolini per bambini e rimorchi modicano le ca-
ratteristiche di guida. Lo spazio di frenata aumenta.
Occorre frenare prima. Anche la sterzata risulta più
lenta. Inizialmente, esercitarsi in partenza, frenata,
curve e discese con un rimorchio senza passeggero/
non caricato. Adeguare il proprio stile di guida.
Evitare di caricare eccessivamente il seggiolino per
bambini e il rimorchio. Quanto più elevato è il peso,
tanto più dicile risulterà la frenata.
Lesioni gravissime alla testa dovute a guida senza
casco.
Assicurarsi che il bambino indossi correttamente un
apposito casco da bici. Spiegare al bambino che il
casco deve essere indossato solo durante la corsa e
tolto una volta terminata quest’ultima.
31.2.1 Seggiolino per bambini
S-Pedelec: Il montaggio di seggiolini per bambini sulla
S-Pedelec non è consentito.
Carbonio: Il montaggio di seggiolini per bambini su
componenti in carbonio non è consentito.
Il montaggio di seggiolini per bambini sul manubrio o
sulla prolunga del manubrio non è consentito.
Il montaggio di seggiolini per bambini su portapacchi
di bici (senza motore) o Pedelec omologati per pesi
inferiori a 27 kg non è consentito. Rivolgersi al proprio
rivenditore specializzato o al produttore di seggiolini
per bambini per sapere se sul portapacchi è consentito
applicare un seggiolino con portata di almeno 27 kg.
Se si desidera montare un seggiolino per bambini sul
tubo della sella della bici (senza motore) / Pedelec,
rivolgersi al proprio rivenditore specializzato di ducia
o al produttore del seggiolino per sapere se questo è
possibile sul proprio modello.
Cautela
Ditaincastrateacausadimolleaspiralenonssate.
Nel caso in cui sotto la sella vi siano molle a spirale,
coprirle. Un bambino trasportato nel seggiolino può
chiudersi dentro le dita.
31.2.2 Rimorchi
S-Pedelec: Il montaggio di rimorchi sulla S-Pedelec non
è consentito.
Carbonio: Il montaggio di rimorchi su componenti in
carbonio non è consentito.
Se si desidera montare un rimorchio sulla bici (senza
motore) / Pedelec, rivolgersi al proprio rivenditore
specializzato di ducia o al produttore del rimorchio per
sapere se è possibile montarlo sul proprio modello.
IT-62 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
32. Trasporto della bici
Se si desidera trasportare la bici, osservare le avvertenze
di sicurezza seguenti.
32.1 Trasporto con auto o camper
Avvisi
Pedelec/S-Pedelec: Gravi incidenti causati da distacco/
caduta di portabici.
Poiché le Pedelec/S-Pedelec sono più pesanti
rispetto alle bici senza motore, il portabici deve
essere progettato per pesi di bici superiori.
Osservare anche le istruzioni del produttore del
portabici.
Pedelec/S-Pedelec: Incidenti provocati dal distacco
della batteria.
Prima del trasporto, togliere la batteria dalla
Pedelec/S-Pedelec. Utilizzare una speciale borsa per
la batteria, che la protegga da calore, urti e colpi.
Gravi incidenti causati da borse portapacchi e da altri
annessi sulla carreggiata.
Durante il trasporto togliere le borse portapacchi e
altri annessi.
Nota
Pedelec/S-Pedelec: Danni al sistema elettronico dovuti
ainltrazionediacqua.
Trasportare la Pedelecs/S-Pedelec soltanto con
un parapioggia idoneo sul portabici. Proteggere
in particolare motore e docking station
dall’inltrazione di acqua.
32.1.1 Telai o parti in carbonio
Attenzione
Caduta gravissima e incidenti provocati dalla rottura di
componenti.
Per il trasporto della bici su portapacchi sul tetto o
con un gancio di accoppiamento per rimorchio, fare
in modo che il ssaggio non venga mai applicato al
telaio. Fissare la ruota sempre al reggisella, mai al
sottotubo, tubo superiore, tubo della sella, divisione
della forcella, tubo del gambo della forcella,
forcelle inferiori, manovelle o montanti di seduta.
Il meccanismo di bloccaggio potrebbe provocare
danni al telaio visibili o nascosti e rilevanti per
la sicurezza. Se la bicicletta è equipaggiata con
un reggisella in carbonio, per il trasporto si
raccomanda di installare un reggisella in alluminio
o in acciaio.
32.2 Trasporto con bus, treno e aereo
Informazioni
Informarsi per tempo presso l’azienda dei trasporti
con cui si desidera viaggiare se e in quali condizioni si
desidera portare con sé la bici.
33. Protezione da furto, manipolazione
e perdita
Attenzione
Caduta gravissima e incidenti causati da accesso da
parte di terzi non autorizzati.
Proteggere la bici da accesso non autorizzato.
Controllare la bici prima di ogni corsa, dopo ogni
trasporto e ogni volta dopo averla riposta in luogo
non sorvegliato. Se la bici è danneggiata, proseguire
la corsa solo una volta rimediato al danno. Qualora
venga rubata o vada persa, la garanzia non prevede
rimborso.
Informazioni
Le misure seguenti possono essere utili per proteggere
la bici da furto e manipolazione e per riuscire a
ritrovarla prima in caso di perdita:
Pedelec/S-Pedelec: Chiudere con un lucchetto
Pedelec e batteria, anche nel caso in cui la si tenga
ferma per poco tempo. Idealmente il lucchetto/i
lucchetti utilizzato/i a tal ne consente(ono) di
bloccare la ruota azionata dal motore.
Pedelec/S-Pedelec: Non lasciare la chiave inserita.
Per essere ancora più sicuri, è possibile togliere la
batteria. Anche se la Pedelec viene parcheggiata
fuori dall’abitazione (ad. es. in un capannone,
in cantina), dovrebbe essere assicurata con un
lucchetto
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-63
Informazioni
Non parcheggiare la bici in luoghi isolati.
Soprattutto non per periodi prolungati. Se possibile,
parcheggiare la bici in appositi garage o box privati
o comunali sorvegliati. Fissare la bici a un oggetto
(ad es. albero, lampione, recinto) così che non possa
essere trascinata via.
Bloccare le ruote, ssate con tenditori rapidi,
insieme al telaio legandole a un oggetto sso.
In tal modo non sarà possibile rubare la bici.
In alternativa, i tenditori rapidi possono essere
sostituiti con antifurto. In caso di dubbi, rivolgersi al
proprio rivenditore specializzato.
Utilizzare un lucchetto di alta qualità. Investire
circa il 10% del valore della ruota in lucchetti. Se
sulla bici non vi fosse nessun lucchetto per telaio, il
rivenditore specializzato di ducia potrà montarne
uno. In alternativa è possibile utilizzare anche
altri tipi di lucchetti. Farsi consigliare dal proprio
rivenditore specializzato di ducia.
Nota
Prendere nota delle caratteristiche principali della
bici (ad es. registro manutenzione, passaporto per
bici, ecc.) e farla registrare dalla polizia. In questo
modo, in caso di perdita, sarà possibile descrivere e
identicare più facilmente la bici.
Far codicare la bici dalla polizia. In forma
codicata, nel telaio vengono incisi località,
indirizzo e le iniziali del proprietario. Il codice
rende più dicile rivendere illegalmente la bici e
spaventa i ladri. Inoltre è possibile associare più
facilmente una bici codicata al suo proprietario.
Il furto della bicicletta è spesso coperto
dall’assicurazione familiare. Informarsi
tempestivamente sulle condizioni di assicurazione.
33.1 Riordinare la chiave
Se la bici dispone di un lucchetto Abus, Axa o Trelock, in
caso di perdita, potrà essere riordinato con facilità. Basterà
fornire il numero della chiave. A tal ne consultare il sito
schluesselservice.abus.com, keyservice.axasecurity.com o
trelock-keyservice.de e seguire le istruzioni. Se non è più
possibile riordinare la chiave perché non si dispone del
numero, sarà possibile far sostituire il lucchetto presso il
proprio rivenditore specializzato.
Pedelec/S-Pedelec: Con le chiavi è di norma possibile
aprire e chiudere sia il lucchetto della bici, che quello della
batteria.
34. Pulizia della bici e dei suoi
componenti
Attenzione
Pedelec/S-Pedelec: Gravi schiacciamenti a causa
dell'azionamento accidentale del tasto On.
Prima della pulizia, rimuovere la batteria dalla Pedelec.
Nota
Dannialsistemaelettronicodovutiainltrazionedi
acqua.
Non immergere in acqua né la bici, né i suoi
componenti, non spruzzare acqua, né pulirli con
un’idropulitrice ad alta pressione. Anche se i
componenti sono chiusi a tenuta, è possibile che
la bici si danneggi. Pulire con un panno morbido,
leggermente umidicato.
Graesuperciopachecausatidadetergentiespugne
abrasive.
Per la pulizia non utilizzare detergenti contenenti
solventi o sostanze abrasive. Allo stesso modo non è
possibile utilizzare spugne o spazzole ruvide. Pulire
la bici e i suoi componenti con un panno morbido,
leggermente umidicato o con una spazzola morbida.
Pulire regolarmente la bici, ma in particolare se si è
viaggiato sotto la pioggia.
35. Pedelec/S-Pedelec: Deposito
Togliere la batteria e stoccarla separatamente. Conservare
la Pedelec/S-Pedelec in un locale asciutto, non troppo
caldo.
36. Smaltimento
Nota
Infrazione e multa.
Osservare le rispettive prescrizioni nazionali sullo
smaltimento delle singole parti.
Non smaltire la bici, i suoi componenti e gli imballaggi per
il trasporto tra i riuti non riciclabili, bensì consegnarli ai
centri di raccolta preposti. Solo così è possibile riciclare le
materie prime e smaltire correttamente le sostanze nocive.
Ciò consente di risparmiare risorse e tutelare l’ambiente.
Imballaggio Cartone, carta • Carta vecchia
Pellicole • Raccolta di materiali
riciclabili
Bici (prima
dello
smaltimento
rimuovere le
batterie)
Telaio di
alluminio
Punto di raccolta
materiali riciclabili
• Riuti ingombranti
• Commercio
specializzato di bici
Telaio di
acciaio
Telaio di
carbonio
Punto di raccolta
materiali riciclabili
• Commercio
specializzato di bici
IT-64 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
Componenti
elettronici
(se possibile,
prima dello
smaltimento,
rimuovere le
batterie)
Display,
elementi di
comando
• Raccolta di materiali
riciclabili
Punto di raccolta
materiali riciclabili
Sostanze
nocive
Batterie (S-)
Pedelec
• Commercio
specializzato di bici
Batterie a
bottone
• Rivenditore
specializzato
Grassi, paste
di montaggio,
detergenti,
luci LED
Punto di raccolta
materiali riciclabili
• Raccolta di sostanze
nocive
Componenti in
carbonio
Canotto sella,
forcelle, cerchi
Punto di raccolta
materiali riciclabili
• Rivenditore
specializzato
Materiali non
riciclabili
Pneumatici e
camere d’aria
In generale,
smaltimento tra
i materiali non
riciclabili. Alcune
circoscrizioni
prevedono per legge il
riciclo degli pneumatici
delle bici. Per
sicurezza, rivolgersi
pertanto al punto di
raccolta di materiali
riciclabili
37. Disposizioni di garanzia
A tutti i modelli di bici si applica la garanzia valida per
legge al momento della consegna. La garanzia inizia
a decorrere con la consegna della bici da parte del
rivenditore al referente per i casi di garanzia.
A dimostrazione della data di acquisto e di consegna,
conservare le prove di acquisto come fattura e/o scontrino
per la durata del periodo di garanzia.
37.1 Condizioni di garanzia
37.1.1 Presupposto per la rivendicazione
della garanzia
Per poter usufruire della garanzia prevista per legge,
devono essere soddisfatti i punti seguenti:
errore di produzione o di materiale.
La causa dell’alterazione della bici o del componente
non è usura o invecchiamento naturale, né da
funzionamento 7.1.1 Norme sul funzionamento P.
IT-13.
Il danno non è riconducibile ad un uso scorretto della
bici 7.1 Bicicletta (senza motore)/Pedelec P. IT-13.
37.1.2 Esclusione di garanzia
Non si ha diritto alla garanzia nel caso in cui siano
applicabili i punti seguenti:
I danni sono stati provocati da uso scorretto o forza
maggiore. I danni sono stati provocati da incidenti o da
altri eetti esterni, purché a loro volta questi non siano
dovuti a un errore d’informazione o di prodotto.
La bici è stata utilizzata per competizioni.
I danni sono stati provocati da cure non conformi
o scarse (ad es. pulizia dei componenti elettronici
con forte getto d’acqua, trasporto della Pedelec sul
portapacchi posteriore dell’auto senza parapioggia)
I danni sono stati provocati da riparazioni non eseguite
correttamente, modiche o sostituzioni di componenti.
Per le riparazioni sono stati utilizzati componenti usati.
Sono stati utilizzati equipaggiamenti speciali, accessori
o dotazioni non di serie, in particolare se hanno portato
a modiche tecniche.
I componenti contestati presentano livello di
invecchiamento o di usura standard, purché non si tratti
di difetti di produzione o di materiale 7.1.1 Norme sul
funzionamento P. IT-13.
Oscillazioni a livello di consumi e di potenza della
batteria nonché una diminuzione dovuta all’età della
capacità sono normali, tecnicamente inevitabili e come
tali non sono da considerarsi vizi del prodotto.
37.1.3 Parti soggette a usura
Si considerano parti soggette a usura ai sensi della
garanzia prevista per legge:
Pneumatici
Cerchi
Guarnizioni freno
Catena e cinghia
Ruote dentate, pignoni, pedaliera e rulli del deragliatore
posteriore
Cuscinetti radenti/cuscinetti
Nastri manubrio e rivestimenti dell’impugnatura
Oli idraulici e lubricanti
Cavi del cambio e dei freni
Verniciature
Batterie
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-65
38. Consegna
38.1 Ispezione alla consegna e impostazioni
Si prega di rivolgersi al proprio rivenditore specializzato di ducia per eseguire le ispezioni seguenti ed eseguire
impostazioni personalizzate della bici.
Fare spuntare dal rivenditore specializzato i punti svolti.
Informazioni generali
Ispezione e impostazioni
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Pedali montati
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Controllo dei cavi
Elementi a molla
Corsa di prova eseguita
Documentazione tecnica/
altri accessori consegnati
Pedelec/S-Pedelec
Ispezione e impostazioni
Controllo generale delle funzioni
(ad es. ausilio alla spinta, modalità
assistenza, funzione tasti)
Display impostato per clienti
(ad es. contrasto, luminosità, lingua)
Batteria
Chiusure a vite motore
Posizione di sensore di velocità e
magnete sui raggi (se presente)
Caricabatterie
Attualità del software (in base al
modello),
ev. aggiornamento eseguito
Sono stati eseguiti ispezione alla
consegna e impostazioni.
Data, rma del cliente
IT-66 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
38.2 Colloquio alla consegna
Farsi mostrare e spiegare i punti seguenti dal proprio rivenditore specializzato ed eettuare un giro di prova.
Far spuntare dal rivenditore specializzato i punti svolti.
39. Intervalli di manutenzione
Poiché mentre si percorrono i primi km i raggi si assestano,
i cavi di freni e cambio si allungano e i cuscinetti vengono
rodati, la prima ispezione dovrebbe essere eettuata dopo
circa 100 km o dopo sei settimane dalla data di vendita. Si
prega poi di rivolgersi a un’ocina specializzata una volta
all’anno o ogni 2000 km percorsi. Far registrare i compo-
nenti elencati negli intervalli di manutenzione (coppie di
serraggio, usura), all’occorrenza sostituire, pulire e, se
necessario e possibile, lubricare.
Avvisi
Caduta gravissima provocata da difetti di funziona-
mento.
Osservare gli intervalli di manutenzione. Gli inter-
valli di tempo raccomandati nelle tabelle di manu-
tenzione sono da considerarsi valori meramente
orientativi per il funzionamento normale e possono
variare a seconda delle condizioni (ad es. tempo
meteorologico). Si prega di osservare anche quanto
prescritto nelle istruzioni dei componenti
5. Istruzioni dei componenti P. IT-10. Sottoporre la
bici a manutenzione secondo quanto prescritto e an-
notare tutti gli interventi di manutenzione. Se usura
e danni non vengono individuati tempestivamente,
è possibile che i componenti si guastino. Se questo
si verica durante la corsa, si possono riportare
lesioni molto gravi e/o vericare situazioni fatali.
Far sostituire i componenti consumati, danneggiati o
piegati prima di riutilizzare la bici.
Se la bici viene utilizzata in modo intensivo, ri-
cordarsi che sarà soggetta a una maggiore usura.
Molte parti di bici, in particolare di bici sportive
leggere, sono progettate per una determinata durata
d’uso. In caso di superamento sussiste un rischio
elevato che i componenti di guastino.
Nota
N.B.: La manutenzione non è gratuita.
Informazioni generali
Argomenti
Vericare la funzionalità della bici
Telaio e parti in carbonio
Bagagli, seggiolino per bambini,
rimorchio, trailerbike
(ad es. peso totale, montaggio)
Trasporto bici (ad es. auto, treno, aereo)
Pulire la bici e renderla resistente al
freddo
Norme sulla circolazione stradale (ad es.
obbligo di indossare il casco)
Corsa di prova (testati salita e discesa
sicura, cambio e frenata)
Pedelec/S-Pedelec
Argomenti
Uso e funzioni base
Arrestare rapidamente la Pedelec/S-
Pedelec in una situazione di pericolo
Argomenti
Inserire e rimuovere la batteria
Batteria: Cura, distanza, autonomia,
caricamento, sicurezza
Funzione e signicato velocità di
disattivazione
Avvertenze di sicurezza motore
Prescrizioni sullo smaltimento dei
componenti elettronici
Il colloquio alla consegna ha avuto luogo
Data, rma del cliente
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-67
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
Intervallo di manutenzione 1
Al più tardi dopo 100 km o dopo sei settimane dalla data
di vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Intervallo di manutenzione 2
Al più tardi dopo 2000 km o dopo un anno dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Intervallo di manutenzione 3
Al più tardi dopo 4000 km o dopo due anni dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
IT-68 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
Intervallo di manutenzione 4
Al più tardi dopo 6000 km o dopo tre anni dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Intervallo di manutenzione 5
Al più tardi dopo 8000 km o dopo quattro anni dalla data
di vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Intervallo di manutenzione 6
Al più tardi dopo 10000 km o dopo cinque anni dalla data
di vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali IT-69
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
Intervallo di manutenzione 7
Al più tardi dopo 12000 km o dopo sei anni dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Intervallo di manutenzione 8
Al più tardi dopo 14000 km o dopo sette anni dalla data di
vendita.
Avvisi
Sostituire il reggisella dopo 14000 km, a meno che il
produttore dello stesso non abbia indicato un diverso
intervallo nelle sue istruzioni. La sostituzione dei
componenti deve avvenire indipendentemente dal
materiale e dal fatto che dall’esterno si individuino
un difetto, incrinature o danni del reggisella. Se il
reggisella non viene sostituito per tempo, è possibile
che si rompa e che il conducente cada violentemente
dalla bici.
Intervallo di manutenzione 8
Al più tardi dopo 14000 km o dopo sette anni dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Reggisella
IT-70 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
La bici è stata consegnata in condizioni ineccepibili,
pronta per essere utilizzata.
Data, rma e timbro del rivenditore specializzato
Intervallo di manutenzione 9
Al più tardi dopo 16000 km o dopo otto anni dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Intervallo di manutenzione 10
Al più tardi dopo 18000 km o dopo nove anni dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
Intervallo di manutenzione 11
Al più tardi dopo 20000 km o dopo dieci anni dalla data di
vendita.
Informazioni generali
Manutenzione
Valutazione
Corsa di prova
Controllo dei cavi
Telaio/forcella
Manubrio/piantone
Elementi a molla
Sella/reggisella
Ruote
Pedaliera
Cambio
Catena o cinghia
Freni
Illuminazione
Chiusure a vite
Pedelec | S-Pedelec
Manutenzione
Controllo generale
delle funzioni
Display + tastiera
Batteria
Motore
Caricabatterie
Software (in base
al modello)
Parti sostituite
IT-71 Istruzioni per l'uso originali – Indicazioni generali
1973K0023013
Derby Cycle Werke GmbH
Siemensstraße 1-3
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