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Predisposizione all’uso
DISPOSIZIONE DELL’ UNITA’ ESTERNA
L’unità esterna può essere appoggiata su
una terrazza o balcone. In questo caso non è
necessario l’uso delle staffe.
L’unità esterna può essere appesa ad un
muro con le apposite staffe . In questo
caso, procedere come segue:
1) fissare la staffa a
muro facendo attenzio-
ne che sia posizionata
come indicato in figura
(per la foratura, avvaler-
si della dima ricavata sul
coperchio in polistirolo
dell’imballo);
2) avvitare i blocchetti
supporto all’unità
esterna con le viti
M4mm in dotazio-
ne (facendo attenzione
a posizionarli con il foro
per la vite sulla parte
superiore;
3) agganciare quindi l’u-
nità esterna alle staffe
fissandola, poi con la
vite M6mm .
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In alternativa per installazioni provvisorie, è
possibile sospendere l’unità esterna come
indicato in figura. In questo caso si utilizzeran-
no le cinghie in dotazione agganciate
agli occhielli ; prima di inserire gli occhiel-
li, togliere i tappi in gomma.
L’unità esterna può essere installata sopra o
allo stesso livello dell’unità interna, purché il
dislivello non superi 1,5 m.
L’unità esterna non deve avere ostacoli né
sull’aspirazione né sulla mandata d’aria.
La distanza minima tra lo schienale e la pare-
te deve essere di 6 cm.
L'acqua di condensa che si forma durante il
funzionamento in condizionamento (funzio-
namento estivo) viene in parte smaltita per
evaporazione dall'unità esterna.
La condensa residua esce dal foro del basa-
mento dell'unità esterna. É possibile utilizzare il
raccordo dre-
naggio
condensa per
far defluire la
condensa con
un comune
tubo in gomma
(non in dotazio-
ne). Il raccordo
di drenaggio
deve essere
montato sul
basamento dell'unità esterna (vedi figura).
É consigliabile proteggere l’unità esterna da
pioggia, neve, da gocciolamenti dai tetti e
dal sole.
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