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it
STUFA A PELLET
manuale di installazione, uso e manutenzione
en
PELLET STOVE
installation, use and maintenance
fr
POÊLE À GRANULÉS
manuel dinstallation, utilisation et entretien
es
ESTUFA DE PELLETS
manual de instalación, uso y manutención
nl
PELLETKACHEL
handleiding voor installatie, gebruik en onderhoud
pt
ESTUFAS A PELLET
manual para instalação, uso e manutenção
el
ΣΟΜΠΕΣ PELLET
εγκατασταση, χρηση και συντηρηση
RONDO’ - MIKA
3
RONDÓ - MIKA
IT
Sommario
1 SIMBOLOGIA DEL MANUALE ...........................4
2 GENTILE CLIENTE ...............................................5
3 AVVERTENZE .....................................................5
4 RICAMBI ............................................................5
5 SMALTIMENTO .................................................5
6 IMBALLO E MOVIMENTAZIONE ......................6
6.1 IMBALLO ........................................................6
6.2 MOVIMENTAZIONE DELLA STUFA ................6
7 CANNA FUMARIA ...........................................6
7.1 PREMESSA .....................................................6
7.2 CANNA FUMARIA .........................................7
7.3 CARATTERISTICHE TECNICHE .......................8
7.4 ALTEZZA-DEPRESSIONE .................................9
7.5 MANUTENZIONE ............................................9
7.6 COMIGNOLO ...............................................9
7.7 COMPONENTI CAMINO ............................10
7.8 PRESA D’ARIA ESTERNA .............................11
7.9
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
...11
7.10 ESEMPI DI INSTALLAZIONE CORRETTA ......12
8 CARBURANTE .................................................14
8.1 COMBUSTIBILE .............................................14
9 INSTALLAZIONE ..............................................14
9.1 PREMESSA ...................................................14
9.2 DIMENSIONI D’INGOMBRO (MODELLO
RONDO’) ............................................................16
9.3 DIMENSIONI D’INGOMBRO (MODELLO
MIKA) ..................................................................17
9.4 INSTALLAZIONE GENERICA ........................18
9.5 ALLACCIAMENTO ELETTRICO ...................18
9.6
ALLACCIAMENTO TERMOSTATO ESTERNO ...
19
9.7 VENTILAZIONE ............................................19
10 USO ................................................................20
10.1 ATTENZIONE .................................................20
10.2 PREMESSA .................................................20
10.3 PANNELLO DI CONTROLLO ......................21
10.4 MENU UTENTE .............................................22
10.5 AVVIAMENTO ............................................23
10.6 REGOLAZIONE STUFA ..............................23
10.7 MANCATA ACCENSIONE .........................24
10.8 MANCATA ENERGIA .................................24
10.9 SET TEMPERATURA......................................24
10.10 TEMPERATURA FUMI .................................24
10.11 SPEGNIMENTO .........................................24
10.12 IMPOSTAZIONI OROLOGIO ....................24
10.13 PROGRAMMAZIONE GIORNALIERO ......25
10.14 PROGRAMMAZIONE WEEK-END ............25
10.15 PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE ........25
10.16 SPEGNIMENTO DEL FUOCO IN CASO DI
INCENDIO ...........................................................26
10.17 RIFORNIMENTO PELLETS ...........................26
10.18 TELECOMANDO (OPTIONAL) .................27
11 DISPOSITIVO DI SICUREZZA ...........................27
11.1 PREMESSA ..................................................27
11.2 ALLARME “BLACK OUT” ............................28
11.3 ALLARME “SONDA FUMI” .........................28
11.4 ALLARME “HOT FUMI” ...............................28
11.5 ALLARME “ASPIRAT GUASTO” ..................28
11.6 ALLARME “MANCATA ACCENS” .............28
11.7 ALLARME “MANCANO PELLET” ................28
11.8 ALLARME “SICUREZ TERMICA” .................28
11.9 ALLARME “MANCA DEPRESS” ..................29
12 MANUTENZIONE ........................................29
12.1 PREMESSA ..................................................29
12.2
PULIZIA BRACIERE E CASSETTO CENERE ....
29
12.3 PULIZIA SERBATOIO E COCLEA ................30
12.4 PULIZIA CAMERA FUMI .............................31
12.5 PULIZIA CANALE DA FUMO ......................31
12.6 PULIZIA DELL’ASPIRATORE FUMI ..............32
12.7 PULIZIA VENTILATORE AMBIENTE .............32
12.8 PULIZIA PASSAGGIO FUMI (MODELLO
RONDO’) ...........................................................33
12.9 PULIZIA PASSAGGIO FUMI (MODELLO
MIKA) .................................................................34
12.10
PULIZIA ANNUALE CONDUTTURE FUMI ...
35
12.11 PULIZIA GENERALE ..................................35
12.12
PULIZIA PARTI IN METALLO VERNICIATO ....
35
12.13 PULIZIA PARTI IN MAIOLICA E PIETRA .....35
12.14 SOSTITUZIONE GUARNIZIONI ..................35
12.15 PULIZIA VETRO .........................................36
13 IN CASO DI ANOMALIE ................................37
13.1 ALLARMI .....................................................37
13.2 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI .....................40
14 DATI TECNICI .................................................42
14.1 SCHEMA ELETTRICO ..................................42
14.2 INFORMAZIONI PER LE RIPARAZIONI ........42
14.3 RICAMBI .....................................................44
14.4 CARATTERISTICHE ......................................46
14.5 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ ...........47
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RONDÓ - MIKA
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1
SIMBOLOGIA DEL MANUALE
Le icone con gli omini indicano a chi è rivolto l’argomento trattato nel paragrafo (tra l’Utente Utilizzatore
e/o il Tecnico Autorizzato e/o Fumista Specializzato).
I simboli di ATTENZIONE indicano una nota importante.
UTENTE UTILIZZATORE
TECNICO AUTORIZZATO
(da intendersi ESCLUSIVAMENTE o il Costruttore della stufa o Tecnico
Autorizzato del Servizio Assistenza Tecnica riconosciuto dal Costruttore della
stufa)
FUMISTA SPECIALIZZATO
ATTENZIONE:
LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA
ATTENZIONE:
POSSIBILITÀ DI PERICOLO O DANNO IRREVERSIBILE
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RONDÓ - MIKA
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2
GENTILE CLIENTE
I nostri prodotti sono progettati e costruiti nel rispetto delle norme EN 13240 stufe a legna, EN 14785
stufe a pellets, EN 13229 caminetto, EN 12815 cucine a legna, Dir. 89/106/CEE prodotti da costruire, Re
n.1935/2004 Materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari, Dir. 2006/95/CEE
bassa tensione, Dir. 2004/108/EC Compatibilità elettromagnetica.
Leggere con attenzione le istruzioni contenute nel presente manuale per ottenere le migliori prestazioni.
Il presente manuale di istruzione costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a
corredo dell’apparecchio, anche in caso di cessione ad un altro proprietario. In caso di smarrimento
richiedere una copia al servizio tecnico di zona.
Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli che fanno riferimento alle norme nazionali europee, devono essere
rispettati al momento dell’installazione dell’apparecchio.
In Italia, sulle installazioni degli impianti a biomassa inferiori a 35 kW, si fa riferimento
al D.M. 37/08 ed ogni installatore qualicato che ne abbia i requisiti deve rilasciare
il certicato di conformità dell’impianto installato (per “impianto” si intende: stufa +
camino + presa d’aria).
In base al regolamento UE n. 305/2011, la “Dichiarazione di Prestazione” è disponibile online ai siti
www.cadelsrl.com / www.free-point.it.
3
AVVERTENZE
Tutte le illustrazioni riportate nel manuale hanno un mero scopo esplicativo ed indicativo e potrebbero
pertanto differire leggermente dall’apparecchio in Vostro possesso.
L’apparecchio di riferimento è quello che avete acquistato.
In caso di dubbi o difcoltà di comprensione oppure al vericarsi di problemi non supportati dal presente
manuale, Vi preghiamo di contattare il Vostro distributore o installatore al più presto.
È vietato effettuare modiche non autorizzate all’apparecchio.
4
RICAMBI
Per ogni riparazione o messa a punto che si rendesse necessaria rivolgersi al concessionario che ha
effettuato la vendita o al Centro Assistenza Tecnica più vicino, specicando:
Modello dell’apparecchio
Matricola
Tipo di inconveniente
Utilizzare solo ricambi originali che potete trovare sempre i nostri Centri Assistenza.
5
SMALTIMENTO
(Direttiva europea 2002/96/CE)
Fig. 1 - Smaltimento
Questo simbolo sul prodotto signica che i prodotti elettrici ed elettronici usati non devono essere mescolati
con i riuti domestici.
Per un corretto trattamento, recupero e/o riciclaggio, portare questo prodotto ai punti di raccolta designati,
dove verranno accettati gratuitamente. Per ulteriori dettagli, contattare la propria autorità locale o il
punto di raccolta più vicino. In caso di smaltimento errato di questo materiale di scarto, potrebbero venire
applicate delle penali, in base alle leggi nazionali.
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6
IMBALLO E MOVIMENTAZIONE
6.1 IMBALLO
L’imballo è costituito da scatola in cartone riciclabile secondo norme RESY, inserti riciclabili in EPS
espanso, pallet in legno.
Tutti i materiali d’imballo possono essere riutilizzati per uso similare o eventualmente smaltibili come riuti
assimilabili ai solidi urbani, nel rispetto delle norme vigenti.
Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità del prodotto.
Gli imballaggi NON sono giocattoli, possono provocare rischi di asssia o strangolamento
e altri pericoli per la salute! Le persone (inclusi i bambini) con ridotte capacità psichiche
o motorie, o con mancanza di esperienza e conoscenza devono essere tenute lontane
dagli imballaggi. La stufa NON è un giocattolo, vedi ATTENZIONE a pag. 20.
6.2 MOVIMENTAZIONE DELLA STUFA
Sia nel caso di stufa imballata, sia nel caso di stufa tolta dal suo imballo, è necessario osservare le
seguenti istruzioni per la movimentazione e il trasporto della stufa stessa dal momento dell’acquisto no al
raggiungimento del punto del suo utilizzo e per qualsiasi futuro spostamento:
movimentare la stufa con mezzi idonei prestando attenzione alle norme vigenti in materia di sicurezza;
non capovolgere e/o ribaltare su un lato la stufa, ma mantenerla in posizione verticale o secondo le
disposizioni del costruttore;
se la stufa possiede componenti in maiolica, pietra, vetro o comunque materiali particolarmente
delicati, movimentare il tutto con molta cautela.
7
CANNA FUMARIA
7.1 PREMESSA
Il presente capitolo Canna Fumaria è stato redatto in collaborazione con Assocosma (www.assocosma.
org) ed è tratto dalle normative europee (EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443 - UNI 10683:2012).
Esso fornisce alcune indicazioni sulla buona e corretta realizzazione della canna fumaria ma in alcun modo
è da ritenersi sostitutivo delle norme vigenti, delle quali il costruttore/installatore qualicato deve essere in
possesso.
Vericare dalle autorità locali se vi sono delle normative restrittive che riguardano la
presa d’aria comburente, l’impianto di scarico fumi, la canna fumaria, il comignolo.
La Ditta declina ogni responsabilità riguardo al cattivo funzionamento della stufa se imputabile all’utilizzo
di canna fumaria mal dimensionata che non soddis le norme vigenti.
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7.2 CANNA FUMARIA
Fig. 2 - Canne fumarie
LEGENDA Fig. 2 a pag. 7
1 Canna fumaria con tubi inox isolati
2 Canna fumaria su camino esistente
3 Tappo ispezione
4 Portina ispezione
5 ≥ 3,5 mt
La canna fumaria o camino riveste una grande importanza per un regolare funzionamento di un
apparecchio riscaldante.
È essenziale che la canna fumaria sia costruita a regola d’arte e mantenuta sempre in perfetta efcienza.
La canna fumaria deve essere singola (vedi Fig. 2 a pag. 7) con tubi inox isolati (1) o su canna
fumaria esistente (2).
Entrambi le soluzioni devono avere un tappo d’ispezione (3) e/o portina d’ispezione (4).
È vietato allacciare più apparecchiature a pellets o di qualsiasi altra tipologia nella
stessa canna fumaria.
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7.3 CARATTERISTICHE TECNICHE
Fig. 3 - Tetto inclinato
LEGENDA Fig. 3 a pag. 8
1 Altezza sopra il colmo del tetto = 0,5 mt
2 Inclinazione tetto ≥ 10°
3 90°
4 Distanza misurata a 90° dalla supercie del tetto = 1,3 mt
La canna fumaria deve essere a tenuta dei fumi.
Deve avere andamento verticale senza strozzature, essere realizzata con materiali impermeabili ai
fumi, alla condensa, termicamente isolati e adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni
meccaniche.
Deve essere coibentata esternamente per evitare fenomeni di condensa e ridurre
l’effetto del raffreddamento dei fumi.
Deve essere distanziata da materiali combustibili o facilmente inammabili con un’intercapedine d’aria
o materiali isolanti. Vericare la distanza dal produttore del camino.
L’imbocco del camino deve essere nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio o, tutt’al più, nel
locale attiguo e avere al disotto dell’imbocco una camera di raccolta di solidi e condense, accessibile
tramite sportello metallico a tenuta stagna.
Non vi possono essere installati aspiratori ausiliari né lungo il camino né sul comignolo.
La sezione interna della canna fumaria può essere tonda (è la migliore) o quadrata con i lati raccordati
con raggio minimo 20 mm.
La dimensione della sezione deve essere minimo Ø120 mm, massimo Ø180 mm.
Far vericare l’efcienza della canna fumaria da un fumista esperto e, se necessario, intubare la canna
fumaria con materiale rispondente alle norme vigenti.
Lo scarico dei prodotti da combustione deve avvenire al tetto.
La canna fumaria deve essere provvista CE secondo la norma EN 1443. Alleghiamo un esempio di
targhetta:
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RONDÓ - MIKA
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Fig. 4 - Esempio di targhetta
7.4 ALTEZZA-DEPRESSIONE
La depressione (tiraggio) di una canna fumaria dipende anche dalla sua altezza. Vericare la depressione
con i valori riportati al CARATTERISTICHE a pag. 46. Minima altezza 3,5 metri.
7.5 MANUTENZIONE
La canna fumaria deve essere sempre pulita, poiché i depositi di fuliggine o olii incombusti ne riducono
la sezione bloccandone il tiraggio, se in grandi quantità, possono incendiarsi.
I condotti di evacuazione fumi (canale da fumo + canna fumaria + comignolo) devono essere sempre
puliti, spazzati e controllati da uno spazzacamino esperto, in conformità con le normative locali, con le
indicazioni del produttore del camino e con le direttive della Vostra compagnia assicurativa.
In caso di dubbi, applicare sempre le normative più ristrettive.
Far controllare e pulire la canna fumaria e il comignolo da uno spazzacamino esperto almeno una
volta l’anno. Lo spazzacamino dovrà rilasciare una dichiarazione scritta che l’impianto è in sicurezza.
La non pulizia pregiudica la sicurezza.
7.6 COMIGNOLO
Fig. 5 - Comignoli antivento
Il comignolo riveste una funzione importante per il buon funzionamento dell’apparecchio riscaldante:
Si consiglia un comignolo di tipo antivento, vedi Fig. 5 a pag. 9.
L’area dei fori per l’evacuazione fumi deve essere il doppio dell’area della canna fumaria e
conformata in modo che, anche in caso di vento, sia assicurato lo scarico dei fumi.
Deve impedire l’entrata della pioggia, della neve e di eventuali animali.
La quota di sbocco in atmosfera deve essere al di fuori della zona di reusso provocata dalla
conformazione del tetto o da ostacoli che si trovano in prossimità (vedi Fig. 3 a pag. 8).
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7.7 COMPONENTI CAMINO
Fig. 6 - Componenti camino
LEGENDA Fig. 6 a pag. 10
1 Comignolo
2 Via di efusso
3 Condotto fumario
4 Isolamento termico
5 Parete esterna
6 Raccordo del camino
7 Canale da fumo
8 Generatore calore
9 Portina d’ispezione
10 Raccordo a T con tappo d’ispezione
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RONDÓ - MIKA
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7.8 PRESA D’ARIA ESTERNA
Fig. 7 - Afusso d’aria diretta Fig. 8 - Afusso d’aria indiretta
LEGENDA Fig. 7 a pag. 11|Fig. 8 a pag. 11
1 Locale da ventilare
2 Locale adiacente
3 Presa aria esterna
4 Fessura di maggiorazione sotto porta
È obbligatorio disporre di un riciclo d’aria esterno per un buon benessere ambientale.
L’afusso dell’aria tra l’esterno ed il locale può avvenire per via diretta, tramite apertura su parete
esterna del locale ( vedi Fig. 7 a pag. 11); oppure per via indiretta, mediante prelievo dell’aria da
locali attigui a quello da ventilare (vedi Fig. 8 a pag. 11).
Sono da escludere locali adibiti a camere da letto, rimesse garage, magazzini di materiali combustibili.
La presa d’aria deve avere una supercie netta totale minima di 80 cm2: la suddetta supercie va
aumentata se all’interno del locale vi sono altri generatori attivi (per esempio: elettroventilatore
per l’estrazione dell’aria viziata, cappa da cucina, altre stufe, ecc...), che mettono in depressione
l’ambiente.
È necessario far vericare che, con tutte le apparecchiature accese, la caduta di pressione tra la
stanza e l’esterno non superi il valore di 4,0 Pa: se necessario aumentare la presa d’aria (EN 13384).
La presa d’aria deve essere realizzata ad una quota prossima al pavimento con griglia di protezione
esterna anti volatili e in modo tale da non essere ostruita da nessun oggetto.
La presa d’aria non è necessaria in caso di installazione stagna.
7.9 COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
La stufa a pellets funziona tramite un tiraggio fumi forzato da un ventilatore, è obbligatorio accertarsi
che tutte le condutture siano realizzate a regola d’arte secondo norma EN 1856-1, EN 1856-2 e UNI/TS
11278 sulla scelta dei materiali, comunque il tutto realizzato da personale o ditte specializzate secondo
UNI 10683:2012.
Il collegamento tra l’apparecchio e la canna fumaria deve essere breve onde favorire il tiraggio ed
evitare la formazione di condensa nelle tubazioni.
Il canale da fumo deve essere uguale o maggiore a quello del tronchetto di scarico (Ø 80 mm).
Alcuni modelli di stufe hanno lo scarico laterale e/o posteriore. Accertarsi che lo scarico inutilizzato
venga chiuso con il tappo in dotazione.
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RONDÓ - MIKA
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TIPO DI IMPIANTO TUBO Ø80 mm TUBO Ø100 mm
Lunghezza minima verticale 1,5 mt 2 mt
Lunghezza massima (con 1 raccordo) 6,5 mt 10 mt
Lunghezza massima (con 3 raccordi) 4,5 mt 8 mt
Numero massimo di raccordi 3 3
Tratti orizzontali (pendenza minima 3%) 2 mt 2 mt
Installazione ad altitudine sopra i 1200 metri s.l.m. NO Obbligatorio
Usare tubo in lamiera specico ad uso fumisteria di Ø80 mm o Ø100 mm a seconda della tipologia
dell’impianto, con guarnizioni siliconiche.
È vietato l’impiego di tubi metallici essibili, in brocemento o di alluminio.
Per i cambi di direzione è obbligatorio utilizzare sempre un raccordo (con angolo > di 90°) con tappo di
ispezione il quale permette una facile pulizia periodica delle tubature.
Accertarsi sempre che dopo la pulizia i tappi di ispezione vengano richiusi ermeticamente con la
propria guarnizione efciente.
È vietato collegare più apparecchi con lo stesso canale da fumo.
È vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe sovrastanti.
È vietato lo scarico diretto a parete dei prodotti della combustione all’esterno e verso spazi chiusi
anche a cielo aperto.
È vietato collegare altri apparecchi di qualsiasi tipologia (stufe a legna, cappe, caldaie, ecc...).
Il canale da fumo deve essere distante minimo 500 mm da elementi costruttivi inammabili o sensibili
al calore.
7.10 ESEMPI DI INSTALLAZIONE CORRETTA
Fig. 9 - Esempio 1
LEGENDA Fig. 9 a pag. 12
1 Isolante
2 Riduzione da Ø100 a Ø80 mm
3 Tappo d’ispezione
4 Distanza minima di sicurezza = 0,5 mt
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Installazione canna fumaria Ø120 mm con foratura per il passaggio del tubo maggiorata.
Fig. 10 - Esempio 2
LEGENDA Fig. 10 a pag. 13
1 Isolante
2 Tappo d’ispezione
3 Portina d’ispezione caminetto
4 Distanza minima di sicurezza = 0,5 mt
5 Inclinazione ≥ 3°
6 Tratto orizzontale ≤ 1 mt
Canna fumaria vecchia, intubata minimo Ø120 mm con la realizzazione di uno sportello esterno per
permettere la pulizia del camino.
Fig. 11 - Esempio 3
LEGENDA Fig. 11 a pag. 13
1 Isolante
2 Tappo d’ispezione
3 Distanza minima di sicurezza = 0,5 mt
Canna fumaria esterna realizzata esclusivamente con tubi inox isolati cioè con doppia parete minimo
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IT
Ø120 mm: il tutto ben ancorato al muro. Con comignolo antivento (vedi Fig. 5 a pag. 9).
Sistema di canalizzazione tramite raccordi a T che permette una facile pulizia senza lo smontaggio dei
tubi.
Si raccomanda di vericare col produttore della canna fumaria le distanze di sicurezza
da rispettare e la tipologia di materiale isolante. Le precedenti regole valgono anche
per fori eseguiti su parete (EN 13501 - EN 13063 - EN 1856 - EN 1806 - EN 15827).
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CARBURANTE
8.1 COMBUSTIBILE
Il tipo di combustibile da utilizzare è solamente ed unicamente il pellets.
Utilizzare pellets di qualità poiché esso inuisce notevolmente sul potere calorico e sui residui di cenere.
Le caratteristiche del pellets sono: dimensioni Ø6-7mm (Classe D06), lunghezza massima 40 mm, potere
calorico 5kWh/kg, umidità 10%, residuo cenere 0,7%, deve essere ben pressato e poco farinoso,
privo di residui di collanti, resine e additivi vari (si consiglia pellets secondo la norma EN14961-2 tipo
ENplus-A1 ).
Un pellets non adeguato provoca una cattiva combustione, frequente intasamento del braciere,
intasamento condutture di scarico, aumenta il consumo e diminuisce la resa calorica, sporca il vetro,
aumenta la quantità di cenere e granuli incombusti.
Qualsiasi pellets umido provoca una cattiva combustione e un mal funzionamento,
pertanto assicurarsi che venga stivato in locali asciutti e lontano almeno un metro dalla
stufa e/o da qualsiasi fonte di calore.
Si consiglia di provare vari tipi di pellets reperibili sul mercato e scegliere quello che dà le migliori
prestazioni.
L’impiego di pellets scadente può danneggiare la stufa facendo così decadere la garanzia e la
responsabilità del costruttore.
Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore di riuti.
Su tutti i nostri prodotti vengono impiegati materiali di prima qualità come inox-acciaio-ghisa-ecc...
Tali materiali, prima della messa in commercio, vengono testati in laboratorio, ma nonostante ciò
sui componenti che determinano il usso del pellets (coclea) possono esistere minime differenze del
materiale impiegato, ruvidità-porosità, che potrebbero generare delle naturali variazioni sul trasporto
del combustibile (pellets), provocando un innalzamento della amma o abbassamento con possibile
spegnimento alle potenze più basse.
A seconda del tipo di pellets può rendersi necessaria una taratura dei parametri, rivolgersi ad un Centro
Assistenza Autorizzato.
9
INSTALLAZIONE
9.1 PREMESSA
La posizione di montaggio deve essere scelta in funzione dell’ambiente, dello scarico, della canna
fumaria.
Vericate dalle autorità locali se vi sono delle normative restrittive che riguardano la presa d’aria
comburente, la presa d’areazione ambiente, l’impianto di scarico fumi comprensivo di canna fumaria
e comignolo.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità in caso d’installazioni non conformi alle leggi in vigore,
di un ricambio aria locali non corretto, di un allacciamento elettrico non conforme alle norme e di un
15
RONDÓ - MIKA
IT
uso non appropriato dell’apparecchio.
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico autorizzato, il quale dovrà rilasciare all’acquirente
una dichiarazione di conformità dell’impianto e si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione
denitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto.
In dotazione alla stufa vi è un libretto di collaudo e manutenzioni periodiche da effettuarsi a cura
dell’installatore.
Vericare che ci sia la presa d’aria comburente.
Vericare l’eventuale presenza di altre stufe o apparecchiature che mettano la stanza in depressione
(vedi PRESA D’ARIA ESTERNA a pag. 11).
Vericare a stufa accesa che nel locale non vi sia la presenza di CO.
Vericare che il camino abbia il tiraggio necessario.
Vericare che durante il tragitto del fumo il tutto sia eseguito in sicurezza (eventuali perdite di fumo e
distanze da materiali inammabili, ecc.…).
L’installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’apparecchio stesso,
dei tubi di scarico fumi e della canna fumaria.
L’installazione deve garantire facile accesso alla spina di alimentazione elettrica (vedi ALLACCIAMENTO
ELETTRICO a pag. 18).
Si vieta l’installazione della stufa nelle camere da letto, nei locali bagno e doccia, nei locali adibiti a
magazzino di materiale combustibile e nei monolocali.
E’ consentita l’installazione nei monolocali se in camera stagna.
In nessun caso la stufa deve essere installata in locali che la espongano al contatto con l’acqua e
tantomeno a spruzzi d’acqua poiché ciò potrebbe causare rischio di ustioni e corto circuito.
Per poter installare più apparecchiature bisogna dimensionare adeguatamente la presa d’aria esterna
(vedi PRESA D’ARIA ESTERNA a pag. 11).
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RONDÓ - MIKA
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9.2 DIMENSIONI D’INGOMBRO (MODELLO RONDO’)
Fig. 12 - Dimensioni generali
LEGENDA Fig. 12 a pag. 16
1 46 cm
2 80,7 cm
3 46 cm
4 37 cm
5 14,4 cm
6 29 cm
7 18 cm
8 Presa aria comburente d.4 cm
9 Scarico fumi d.8 cm
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RONDÓ - MIKA
IT
9.3 DIMENSIONI D’INGOMBRO (MODELLO MIKA)
Fig. 13 - Dimensioni generali
LEGENDA Fig. 13 a pag. 17
1 43 cm
2 80,2cm
3 45 cm
4 37 cm
5 13,2 cm
6 28 cm
7 13,2 cm
8 Presa aria comburente d.4 cm
9 Scarico fumi d.8 cm
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9.4 INSTALLAZIONE GENERICA
Fig. 14 - Installazione generica
LEGENDA Fig. 14 a pag. 18
1 Stufa
2 Distanza laterale minima = 200 mm
3 Distanza posteriore minima = 200 mm
4 Distanza frontale minima = 1000 mm
Vericare che il pavimento abbia una capacità di carico adeguata. Se la costruzione esistente non
soddisfa questo requisito, si dovranno prendere misure appropriate (per esempio una piastra di
distribuzione di carico).
È obbligatorio installare la stufa staccata da eventuali muri e/o mobili, con un giro d’aria minimo di
200 mm ai lati, di 200 mm sul retro, per consentire un efcace raffreddamento dell’apparecchio e una
buona distribuzione del calore nell’ambiente (vedi Fig. 14 a pag. 18).
Per le norme di sicurezza antincendio si devono rispettare le distanze da oggetti inammabili o sensibili
al calore (divani, mobili , rivestimenti in legno ecc...) come riportato in Fig. 14 a pag. 18.
Se oggetti altamente inammabili (tende, moquette, ecc...), tutte queste distanze vanno ulteriormente
incrementate di 1 metro.
Se le pareti sono in materiale inammabile, vericare le distanze di sicurezza (vedi Fig. 14 a pag. 18).
Vericare che alla massima potenza, la temperatura delle pareti non superi mai gli 80°C. Se necessario
provvedere all’installazione sulle pareti interessate di una lastra resistente al fuoco.
In alcuni paesi vengono considerate pareti inammabili anche le pareti portanti in muratura.
9.5 ALLACCIAMENTO ELETTRICO
Importante: l’apparecchio deve essere installato da un tecnico autorizzato!
L’allacciamento elettrico avviene tramite il cavo con spina su una presa elettrica adatta a sopportare il
carico e la tensione specica di ogni singolo modello come specicato nella tabella dati tecnici (vedi
CARATTERISTICHE a pag. 46).
La spina deve essere facilmente accessibile quando l’apparecchio è installato.
Il cavo non deve mai venire in contatto con il tubo di scarico fumi e nemmeno con
qualsiasi altra parte della stufa.
Assicurarsi inoltre che la rete elettrica disponga di un’efciente messa a terra: se inesistente o inefciente,
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provvedere alla realizzazione a norma di legge.
Collegare il cavo di alimentazione prima sul retro della stufa (vedi Fig. 15 a pag. 19) e poi ad una
presa elettrica a parete.
Fig. 15 - Presa elettrica con interruttore generale
L’interruttore generale O/I (vedi Fig. 15 a pag. 19) va azionato solo per accendere la stufa, in caso
contrario è consigliabile tenerlo spento.
Non usare una prolunga.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, deve essere sostituito da un tecnico autorizzato.
Quando la stufa non viene utilizzata per lunghi periodi, è consigliabile rimuovere la spina dalla presa
elettrica a parete.
9.6 ALLACCIAMENTO TERMOSTATO ESTERNO
La stufa è già funzionante tramite una sonda termostato posizionata internamente alla stessa. Se si desidera,
la stufa può essere collegata ad un termostato ambiente esterno. Questa operazione va eseguita da un
tecnico autorizzato.
Per la connessione vedi SCHEMA ELETTRICO a pag. 42:
termostato esterno: nella stufa impostare un SET temperatura pari a 7°C.
cronotermostato esterno: nella stufa impostare un SET temperatura pari a 7°C e disabilitare dal menù
03-01 le funzionalità crono.
9.7 VENTILAZIONE
La stufa è provvista di ventilazione.
L’aria spinta dai ventilatori mantiene l’apparecchio a un regime di temperatura basso così da evitare
eccessive sollecitazioni ai materiali di cui è composta.
Fig. 16 - Non coprire le feritoie dell’aria
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Non chiudere le feritoie di uscita aria calda con alcun oggetto, altrimenti la stufa va in
surriscaldamento!
La stufa non è adatta alla cottura dei cibi.
10
USO
10.1 ATTENZIONE
Questo apparecchio non è destinato all’uso da parte di persone (inclusi i bambini) con
ridotte capacità psichiche o motorie, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a
meno che ci sia una supervisione o istruzione sull’uso dell’apparecchio da parte di una
persona responsabile per la loro sicurezza.
I bambini devono essere costantemente sorvegliati per assicurarsi che non giochino
con l’apparecchio.
La stufa è provvista di una protezione mani: tale protezione può essere rimossa
esclusivamente dal costruttore della stufa o dal Servizio Assistenza Tecnica del
costruttore della stufa.
Durante il funzionamento, la stufa raggiunge temperature elevate: tenere lontano
bambini e animali e usare dispositivi di protezione personale ignifughi appropriati,
come guanti di protezione dal calore.
10.2 PREMESSA
Per il miglior rendimento con il minor consumo, seguire le indicazioni sotto riportate.
L’accensione del pellets avviene molto facilmente se l’installazione è corretta e la canna fumaria
efciente.
Accendere la stufa a Potenza 1, per almeno 2 ore, per permettere ai materiali di cui sono costituiti la
caldaia e il focolare di assestare le sollecitazioni elastiche interne.
I residui grassi di lavorazione e le vernici, durante le prime ore di funzionamento, possono produrre odori
e fumo: si raccomanda di aerare il locale perché possono risultare nocivi a persone e animali.
Con l’utilizzo della stufa, la vernice all’interno della camera di combustione potrebbe subire delle
alterazioni. Tale fenomeno può essere imputabile a vari motivi: eccessivo surriscaldamento della stufa,
agenti chimici presenti in un pellet scadente, pessimo tiraggio del camino, ecc. Pertanto la tenuta della
verniciatura nella camera di combustione non può essere garantita.
I valori di programmazione da 1 a 5 sono preimpostati dalla ditta e possono essere
variati solo da un tecnico autorizzato.
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Non usare liquidi inammabili durante l’accensione (alcool, benzina, petrolio, ecc...).
10.3 PANNELLO DI CONTROLLO
ELEMENTO DEL PANNELLO DESCRIZIONE
P1 e P2: quando si è in modalità set temperatura, incrementano o diminuiscono il
valore del termostato da min. 6°C a max. 40°C. Tenendo premuto P2 si visualizza la
temperatura dei fumi allo scarico. Entrambi hanno funzioni di programmazione.
P3: consente di accedere al set di temperatura ed al menù dei parametri Utente
e Tecnico.
P4: accensione e spegnimento, sblocco da eventuali allarmi ed uscita da
programmazione.
P5 e P6: aumenta e diminuisce la potenza calorica da 1 a 5.
Crono: programmazione oraria attiva.
Candeletta: accensione attiva.
Coclea: attiva.
Aspiratore fumi: attivo.
Ventilatore scambiatore: attivo.
-
Allarme: attivo.
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Fig. 17 - Display di controllo LCD
LEGENDA Fig. 17 a pag. 22
1 Orologio
2 Potenza
3 Stato
4 Messaggio
5 Temperatura
10.4 MENU UTENTE
Premendo una sola volta il tasto P3 si accede alla gestione dei parametri utente. Per farli scorrere premere
i tasti P5 e P6. Abbiamo:
POS. RIFERIMENTO DESCRIZIONE
1
REGOLA
VENTOLE
(supplementari)
Modulo non supportato dal tipo di stufa prodotta.
2 SET OROLOGIO
Imposta la data e l’ora. La scheda è provvista di una batteria al litio che permette
un’autonomia dell’orologio di 3/5 anni. Vedi IMPOSTAZIONI OROLOGIO a pag. 24.
3 SET CRONO
Premere una volta il tasto P3: appare la scritta “ABILITA CRONO”. Premere ancora P3
e tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”. Per la programmazione giornaliera,
del week-end o settimanale, vedi PROGRAMMAZIONE GIORNALIERO a pag. 25.
ATTENZIONE: non attivare se attiva la funzione STAND-BY!
4 SCEGLI LINGUA Premere una volta il tasto P3 e tramite i tasti P1 e P2 scegliere la lingua desiderata.
5 MODO STAND-BY
Attiva una funzione tale che, se la temperatura ambiente impostata è stata superata
per più di 10 minuti, avvia la fase di spegnimento. Se la temperatura ambiente è
scesa per più di 2°C, la stufa si riaccende in automatico, partendo dal AVVIAMENTO
a pag. 23. Premere una volta il tasto P3 e tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o
“ON”. ATTENZIONE: non attivare se attiva la funzione CRONO!
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POS. RIFERIMENTO DESCRIZIONE
6
MODO CICALINO
(allarme
acustico)
Premere una volta il tasto P3 e tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
7 CARICO INIZIALE
Quando la stufa è alla sua prima accensione la coclea è completamente vuota.
Se necessario fare un precarico premendo il tasto P3, poi P1 per l’avvio e P4 per
l’interruzione.
8 STATO STUFA
Visualizza tutti i parametri collegati allo stato in cui si trova la stufa: è un menù per il
Tecnico autorizzato.
9
TARATURE
TECNICO
Solo per il Tecnico autorizzato.
10 IMPOSTA FIAMMA Permette di regolare la amma in base al tiraggio della canna fumaria.
10.5 AVVIAMENTO
Ricordiamo che la prima accensione deve essere effettuata da personale tecnico qualicato e autorizzato
il quale controlla che tutto sia installato secondo le norme vigenti e ne verica la funzionalità.
Se dentro la camera di combustione ci sono libretti, manuali, ecc.…, rimuoverli.
Vericare che la porta sia chiusa bene.
Vericare che la spina sia inserita nella presa di corrente elettrica.
Prima di accendere la stufa, assicurarsi che il braciere sia pulito.
Per avviare la stufa, tenere premuto il tasto P4 per qualche istante nché viene visualizzato “ACCENDE” e
poi “ATTESA PRERISC”: inizia il preriscaldo della resistenza di accensione. Dopo circa 2 minuti, si visualizzerà
“CARICA PELLET, ATTESA FIAMMA” in cui la coclea carica i pellets e continua il riscaldamento della
resistenza. Quando la temperatura è sufcientemente alta (dopo circa 7-10 minuti), si ritiene avvenuta
l’accensione e sul display compare “FUOCO PRESENTE”.
Terminata la fase “FUOCO PRESENTE”, la centralina si pone in modalità di “LAVORO” visualizzando la
potenza calorica selezionata e la temperatura ambiente. È in questa fase che i tasti P5 e P6 regolano la
potenza della stufa da 1 a 5. Se il valore della temperatura ambiente supera il limite stabilito da tastiera
nel set di temperatura, la potenza calorica viene portata al minimo visualizzando la scritta “ LAVORO,
MODULA”. Quando la temperatura ambiente torna al disotto della temperatura impostata, la stufa
torna alla potenza impostata.
10.6 REGOLAZIONE STUFA
La stufa è regolata in base ai dati della canna fumaria e del pellets utilizzato, come da caratteristiche
tecniche (vedi CARATTERISTICHE a pag. 46). Se i dati non corrispondono il tecnico autorizzato può
regolare la stufa.
Se il pellets è di piccole dimensioni e di potere calorico maggiore, (esempio: braciere con incrostazioni)
diminuire la caduta pellets dal menù “IMPOSTA FIAMMA”, premere P3 “TIPO PELLET”, premere ancora
P3 “CARICA PELLET” e con il tasto P2 diminuire la quantità di pellets da -1 (pari a -2%) a -9 (pari a -18%).
Se la canna fumaria ha un tiraggio inferiore (esempio: amma debole, vetro sporco) aumentare i giri
del motore fumi dal menù “IMPOSTA FIAMMA”, premere P5 “TIPO CAMINO”, premere P3 “ASP-FUMI
CAMINO” e con il tasto P1 aumentare i giri dell’aspiratore fumi da +1 (pari a +5%) a +9 (pari a +30%).
Se la canna fumaria ha un tiraggio maggiore (esempio: uscita del pellets dal braciere) diminuire i giri
dell’aspiratore fumi da -1 a -9.
Prestare attenzione al valore se positivo o negativo.
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10.7 MANCATA ACCENSIONE
Se il pellets non dovesse accendersi, la mancata accensione verrà segnalata da un allarme “MANCATA
ACCENS”.
Se la temperatura ambiente è più bassa di 10°C, la candela non è in grado di sopperire alla fase di
accensione. Per aiutarla in questa fase, inserire nel braciere ancora un po’ di pellets e sopra il pellets un
pezzo di accenditore acceso (per esempio diavolina).
Dopo una mancata accensione bisogna svuotare il braciere dal pellets accumulatosi,
prima di far ripartire la stufa.
Troppo pellets nel braciere, o pellets umido, o braciere sporco, rendono difcile l’accensione con il
formarsi di un fumo bianco e denso che nuoce alla salute, e può determinare esplosioni nella camera
di combustione. Si rende perciò necessario non sostare davanti alla stufa in fase di accensione se si
presenta il fumo bianco e denso.
Se dopo alcuni mesi la amma si presenta debole e/o di colore arancione, o il vetro
tende a sporcarsi notevolmente di nero, o il braciere tende ad incrostarsi, pulire la
stufa, pulire il canale da fumo, pulire la canna fumaria.
10.8 MANCATA ENERGIA
Dopo un black-out di energia elettrica inferiore ai 5 secondi, la stufa ritorna alla potenza a cui era
impostata.
Dopo un black-out di energia elettrica superiore ai 5 secondi, la stufa entra nella fase di “ATTESA
RAFFRED”. Terminata la fase di raffreddamento, riparte automaticamente con le varie fasi (vedi
AVVIAMENTO a pag. 23).
10.9 SET TEMPERATURA
Per modicare la temperatura ambiente, è sufciente premere i tasti P1 e P2 a seconda della
temperatura desiderata visualizzando “SET TEMP AMBIENTE”.
Per visualizzare la temperatura impostata, premere una sola volta il tasto P1.
10.10 TEMPERATURA FUMI
Per vericare la temperatura dei fumi all’uscita dello scarico, è sufciente tenere premuto il tasto P2.
10.11 SPEGNIMENTO
Per spegnere la stufa, tenere premuto il tasto P4: compare la scritta “PULIZIA FINALE” sul display. Dopo circa
10 minuti, si spegne anche l’aspiratore fumi (questo avviene sempre, indipendentemente dal fatto che la
stufa sia calda o fredda). Poi verrà visualizzato “SPENTO”.
Se il pellets è di pessima qualità (contenente collanti, olii, vernici, residui plastici o è
farinoso), durante il funzionamento si formeranno dei residui lungo il tubo di scarico
pellets. Una volta spenta la stufa, questi residui potrebbero formare delle piccolissime
braci che risalendo lungo il tubo potrebbero raggiungere il pellets nel serbatoio
carbonizzandolo e creando così un fumo denso e nocivo all’interno dell’ambiente.
Tenere sempre chiuso il serbatoio con il suo coperchio. Se il tubo risulta sporco,
procedere alla pulizia (vedi PREMESSA a pag. 29).
10.12 IMPOSTAZIONI OROLOGIO
Premere il tasto P3 e poi il tasto P5 no ad evidenziare menù (02) “SET OROLOGIO”.
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Premere una volta P3 (GIORNO) e tramite i tasti P1 e P2 selezionare il giorno della settimana (lunedì,
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato o domenica).
Premere una seconda volta il tasto P3 (ORE) e tramite i tasti P1 e P2 impostare l’ora.
Premere una terza volta il tasto P3 (MINUTI) e tramite i tasti P1 e P2 impostare i minuti.
Premere una quarta volta il tasto P3 (GIORNO) e tramite i tasti P1 e P2 impostare il giorno del mese (1,
2, 3 …29, 30, 31).
Premere una quinta volta il tasto P3 (MESE) e tramite i tasti P1 e P2 impostare il mese.
Premere una sesta volta il tasto P3 (ANNO) e tramite i tasti P1 e P2 impostare l’anno.
Per uscire dal programma premere due volte P4.
10.13 PROGRAMMAZIONE GIORNALIERO
Permette di abilitare, disabilitare e impostare le funzioni di cronotermostato giornaliero. Premere il tasto P3
e poi il tasto P5 no ad evidenziare il menù (03) “SET CRONO”. Premere una volta il tasto P3 e tramite i tasti
P5 e P6 selezionare “PROGRAM GIORNO”. Premere una volta P3, appare “CRONO GIORNO”. Tramite i tasti
P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
È possibile impostare due fasce di funzionamento delimitate dagli orari impostati.
Dopo il “CRONO GIORNO”:
Premere P5: appare la scritta “START 1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di accensione
oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “STOP 1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di spegnimento
oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “START 2”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di accensione
oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “STOP 2”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di spegnimento
oppure in “OFF”.
Premere per tre volte il tasto P4 per uscire dal menù.
10.14 PROGRAMMAZIONE WEEK-END
Permette di abilitare, disabilitare e impostare le funzioni di cronotermostato nei giorni di sabato e domenica.
Premere il tasto P3 e poi il tasto P5 no ad evidenziare il menù (03) “SET CRONO”. Premere una volta il tasto
P3 e tramite i tasti P5 e P6 selezionare la scritta “PROGRAM WEEK-END”. Premere una volta P3, appare la
scritta “CRONO WEEK-END” e, tramite i tasti P1 e P2, mettere in “OFF” o “ON”.
È possibile impostare due fasce di funzionamento delimitate dagli orari impostati e valide solamente per il
sabato e la domenica.
Dopo il “CRONO WEEK-END”:
Premere P5: appare la scritta “START 1 WEEK-END”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di
accensione oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “STOP 1 WEEK-END”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di
spegnimento oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “START 2 WEEK-END”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di
accensione oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “STOP 2 WEEK-END”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di
spegnimento oppure in “OFF”.
Premere per tre volte il tasto P4 per uscire dal menù.
10.15 PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE
Permette di abilitare, disabilitare e impostare le funzioni di cronotermostato della settimana (sabato e
domenica compresi). Premere il tasto P3 e poi il tasto P5 no ad evidenziare menù (03) “SET CRONO”.
Premere una volta il tasto P3 e tramite i tasti P5 e P6 selezionare la scritta “PROGRAM SETTIM”. Premere una
volta P3, appare la scritta “CRONO SETTIMAN” e tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
È possibile impostare quattro fasce di funzionamento delimitate dagli orari impostati.
Dopo il “CRONO SETTIMAN”:
Premere P5: appare la scritta “START PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di accensione
oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “STOP PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere il valore dell’ora di spegnimento
oppure in “OFF”.
Premere P5: appare la scritta “LUNEDI PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
Premere P5: appare la scritta “MARTEDI PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
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Premere P5: appare la scritta “MERCOLED PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
Premere P5: appare la scritta “GIOVEDI PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere in “Off” o “ON”.
Premere P5: appare la scritta “VENERDI PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
Premere P5: appare la scritta “SABATO PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
Premere P5: appare la scritta “DOMENICA PROG-1”, tramite i tasti P1 e P2 mettere in “OFF” o “ON”.
A questo punto proseguire premendo il tasto P5 e ripetere tutte le operazioni precedenti per il Prog-2,
Prog-3, Prog-4.
Premere per tre volte il tasto P4 per uscire dal menù.
10.16 SPEGNIMENTO DEL FUOCO IN CASO DI INCENDIO
Qualora fosse necessario spegnere il fuoco sprigionatosi dalla stufa o dalla canna fumaria, utilizzare un
estintore o richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco. NON utilizzare mai l’acqua per spegnere il fuoco
dentro il braciere.
10.17 RIFORNIMENTO PELLETS
Fig. 18 - Apertura errata del sacco di pellet Fig. 19 - Apertura corretta del sacco di pellet
MODELLO RONDO’: durante il rifornimento di pellet, si consiglia di inserire il coperchio del serbatorio nella
fessura di areazione come indicato in Fig. 20 a pag. 26. Questo eviterà che del pellet cada all’interno
della stufa tra le parti meccaniche ed elettriche.
Fig. 20 - Inserire il coperchio nella fessura
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Occorre evitare di riempire il serbatoio con il pellet quando la stufa è in funzione.
Non mettere in contatto il sacchetto di combustibile con le superci calde della stufa.
Non bisogna versare nel serbatoio residui di combustibile (brace incombusta) del crogiolo derivanti da
scarto di accensioni.
Il serbatoio del pellets deve essere sempre chiuso con il suo coperchio.
10.18 TELECOMANDO (OPTIONAL)
La stufa può essere comandata tramite telecomando. (Installare batteria da 12V tipo N)
Fig. 21 - Telecomando
LEGENDA Fig. 21 a pag. 27
Tasto 1 Incrementa la temperatura desiderata
Tasto 2 Decrementa la temperatura desiderata
Tasto 5 Diminuisce il livello di potenza da 1 a 5
Tasto 6 Aumenta il livello di potenza da 1 a 5
Tasti 1 e 6 Premuti contemporaneamente permettono di accedere o spegnere la stufa
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DISPOSITIVO DI SICUREZZA
11.1 PREMESSA
I dispositivi di sicurezza hanno la funzione di prevenire ed eliminare i rischi di danno a persone, animali e
cose.
È vietata la loro manomissione e l’intervento per un’eventuale loro riparazione da personale non autorizzato
fa decadere la garanzia e la responsabilità del costruttore.
Prima di qualsiasi intervento lasciare che il fuoco nella camera di combustione cali no
al completo spegnimento e raffreddamento, e disinserire sempre la spina dalla presa
di corrente.
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11.2 ALLARME “BLACK OUT”
“ALLARME ATTIVO” “AL 1 - BLACK OUT”: interruzione dell’alimentazione durante l’accensione.
Resettare l’errore tramite il tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Pulire il braciere e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
11.3 ALLARME “SONDA FUMI”
Al condotto di scarico fumi è collegata una sonda che tiene costantemente monitorata la temperatura
di esercizio.
“ALLARME ATTIVO” “AL 2 - SONDA FUMI”: la sonda è danneggiata o scollegata.
Resettare l’errore tramite tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Vericare il tipo di errore come da ALLARMI a pag. 37.
Pulire braciere e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
11.4 ALLARME “HOT FUMI”
Se la sonda fumi rileva una temperatura allo scarico superiore ai 180°C, sul display compare la scritta “HOT
FUMI”. A questo punto, viene diminuita la portata di combustibile (pellet) alla fase 1.
Questa funzione ha lo scopo di riportare i valori entro i dati preimpostati. Se per vari motivi la temperatura
non dovesse diminuire ma aumentare, ai 215°C viene visualizzata la scritta “ALLARME ATTIVO” “AL 3 - HOT
FUMI” e la stufa avvia la fase di spegnimento.
Resettare l’errore tramite tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Vericare il tipo di guasto come da ALLARMI a pag. 37.
Pulire il braciere e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
11.5 ALLARME “ASPIRAT GUASTO”
“ALLARME ATTIVO” “AL 4 - ASPIRAT GUASTO”: l’aspiratore fumi è rotto.
Resettare l’errore tramite tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Vericare il tipo di guasto come da ALLARMI a pag. 37.
Pulire il braciere, e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
11.6 ALLARME “MANCATA ACCENS”
“ALLARME ATTIVO” “AL 5 - MANCATA ACCENS”: la temperatura è insufciente per l’accensione.
Resettare l’errore tramite tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Vericare il tipo di guasto come da ALLARMI a pag. 37.
Pulire il braciere e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
11.7 ALLARME “MANCANO PELLET”
Se la sonda fumi rileva una temperatura, allo scarico, inferiore alla soglia minima viene visualizzata la
scritta “ALLARME ATTIVO” ”AL 6 - MANCANO PELLET”.
Resettare l’errore tramite tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Riempire il serbatoio.
Pulire il braciere e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
11.8 ALLARME “SICUREZ TERMICA”
Nel serbatoio è installato un termostato automatico il quale interviene se l’escursione termica del serbatoio
supera i limiti consentiti, eliminando la possibilità che il pellets all’interno del serbatoio possa incendiarsi per
surriscaldamento.
“ALLARME ATTIVO” ”AL 7 - SICUREZ TERMICA”: il termostato interrompe l’alimentazione elettrica alla coclea.
Resettare l’errore tramite tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Vericare il tipo di guasto come da ALLARMI a pag. 37.
Pulire il braciere, e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
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11.9 ALLARME “MANCA DEPRESS”
Alla caldaia è collegato un pressostato che controlla la depressione e, in alcuni modelli di stufe, nella porta
fuoco è installato un microinterruttore che ne rileva l’apertura.
“ALLARME ATTIVO” “AL 8 - MANCA DEPRESS”: il pressostato e/o la porta fuoco, che non è chiusa
correttamente, interrompe l’alimentazione elettrica alla coclea.
Resettare l’errore tramite tasto P4. La stufa esegue una fase di “PULIZIA FINALE” e “SPENTO”.
Vericare il tipo di guasto come da ALLARMI a pag. 37.
Pulire braciere e riavviare la stufa tramite il tasto P4.
12
MANUTENZIONE
12.1 PREMESSA
Per una lunga durata della stufa, eseguire periodicamente una pulizia generale come indicato nei
paragra sotto riportati.
I condotti di evacuazione fumi (canale da fumo + canna fumaria + comignolo) devono essere sempre
puliti, spazzati e controllati da uno specialista autorizzato, in conformità con le normative locali, con le
indicazioni del costruttore e con le direttive della Vostra compagnia assicurativa.
In assenza di normative locali e direttive della Vostra compagnia assicurativa, è necessario far eseguire
la pulizia di canale da fumo, canna fumaria e comignolo almeno una volta all’anno.
Almeno una volta l’anno, è inoltre necessario far pulire la camera di combustione, vericare le
guarnizioni, pulire motori e ventilatori e controllare la parte elettrica.
Tutte queste operazioni vanno programmate per tempo con il Servizio Tecnico di
Assistenza Autorizzata.
Dopo un periodo prolungato di mancato utilizzo, prima di accendere la stufa, controllare che non vi
siano ostruzioni nello scarico dei fumi.
Se la stufa viene utilizzata in modo continuo e intenso, l’intero impianto (camino compreso), va pulito e
controllato con maggior frequenza.
Per eventuali sostituzioni di parti danneggiate chiedere il ricambio originale al Rivenditore Autorizzato.
Prima di qualsiasi intervento lasciare che il fuoco nella camera di combustione cali no
al completo spegnimento e raffreddamento, e disinserire sempre la spina dalla presa
di corrente.
12.2 PULIZIA BRACIERE E CASSETTO CENERE
Ogni 2 giorni si deve provvedere alla pulizia del braciere e del cassetto cenere.
Aprire porta.
Fig. 22 - Rimozione braciere Fig. 23 - Rimozione cassetto cenere Fig. 24 - Pulizia braciere
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Rimuovere il braciere (vedi Fig. 22 a pag. 29) dalla propria sede, e svuotarlo dalla cenere.
Rimuovere il cassetto cenere (vedi Fig. 23 a pag. 29) e svuotarlo dalla cenere.
Se necessario pulire con un oggetto appuntito i fori ostruiti da incrostazioni (vedi Fig. 24 a pag. 29).
Fig. 25 - Pulizia vano braciere Fig. 26 - Pulizia vano cassetto cenere Fig. 27 - Pulizia con scovolino
Pulire ed aspirare il vano braciere e il vano cassetto cenere da eventuale cenere accumulatasi al suo
interno (vedi Fig. 25 a pag. 30 e Fig. 26 a pag. 30).
Pulire anche il foro caduta pellets con uno scovolino (vedi Fig. 27 a pag. 30).
Le ceneri vanno poste in un contenitore metallico con coperchio a tenuta, lo stesso contenitore non
deve mai venire in contatto con materiali combustibili (per esempio appoggiato sopra un pavimento
in legno), poiché la cenere all’interno mantiene a lungo la brace accesa.
Solo quando la cenere è spenta si può gettare nei riuti organici.
Prestare attenzione alla amma se assume toni di color rosso, è debole o sprigiona fumo nero: in tal
caso il braciere è incrostato e necessita di essere pulito. Se usurato, va sostituito.
12.3 PULIZIA SERBATOIO E COCLEA
Ad ogni rifornimento di pellet, controllare l’eventuale presenza di farina/segatura o altri sfridi sul fondo del
serbatoio. Se presenti, vanno rimossi con l’ausilio di un aspiratutto (vedi Fig. 28 a pag. 30).
Fig. 28 - Pulizia serbatotio e coclea
La griglia di protezione mani non deve essere mai rimossa dalla sua sede. Pulire il fondo
del serbatoio e la parte visibile della coclea esclusivamente come mostrato in foto
(vedi Fig. 28 a pag. 30).
Se la coclea è bloccata da un oggetto estraneo (per esempio: chiodi), e necessita di
essere pulita, NON rimuovere la protezione mani e NON toccare la coclea. Chiamare il
costruttore della stufa o il servizio di Assistenza Tecnica del costruttore della stufa.
31
RONDÓ - MIKA
IT
La protezione mani può essere rimossa esclusivamente da un tecnico autorizzato.
12.4 PULIZIA CAMERA FUMI
Ogni 4/8 settimane si deve provvedere alla pulizia della camera fumi.
Fig. 29 - Camera fumi Fig. 30 - Pulizia camera fumi
Svitare le 2 viti del pannello zincato di chiusura vano fumi che si trova sotto la porta (vedi Fig. 29 a pag.
31).
Pulire con un aspiratutto la cenere accumulatasi all’interno (vedi Fig. 30 a pag. 31).
Dopo la pulizia ripetere l’operazione inversa vericando l’integrità e l’efcienza della guarnizione: se
necessario provvedere a farla sostituire da un Tecnico Autorizzato.
12.5 PULIZIA CANALE DA FUMO
Ogni mese si deve provvedere alla pulizia dell’impianto di scarico.
Fig. 31 - Pulizia canale da fumo
Rimuovere il tappo d’ispezione del raccordo a T (vedi Fig. 31 a pag. 31).
Aspirare la cenere che si è accumulata all’interno.
Dopo la pulizia ripetere l’operazione inversa vericando l’intergrità e l’efcienza della guarnizione e, se
necessario, sostituirla.
32
RONDÓ - MIKA
IT
E’ importante richiudere ermeticamente il tappo altrimenti i fumi nocivi si diffonderanno
nella stanza.
12.6 PULIZIA DELL’ASPIRATORE FUMI
Pulire annualmente l’aspiratore fumi da cenere o polvere le quali causano uno sbilanciamento delle pale
e una rumorosità maggiore.
Data la delicatezza dell’operazione si deve far eseguire tale pulizia da un Tecnico
Autorizzato.
Fig. 32 - Pulizia aspiratore fumi: fase1 Fig. 33 - Fase 2 Fig. 34 - Fase 3
Seguire il procedimento come indicato nelle Fig. 32 a pag. 32, Fig. 33 a pag. 32 e Fig. 34 a pag.
32.
12.7 PULIZIA VENTILATORE AMBIENTE
Pulire annualmente il ventilatore ambiente dalla cenere o polvere le quali causano uno sbilanciamento
delle pale e una rumorosità maggiore.
Data la delicatezza dell’operazione si deve far eseguire tale pulizia da un Tecnico
Autorizzato.
Fig. 35 - Rimozione carter posteriore Fig. 36 - Pulizia ventilatore ambiente
33
RONDÓ - MIKA
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Rimuovere il carter posteriore (vedi Fig. 35 a pag. 32) e aspirare la cenere e la polvere accumulatasi
all’interno (vedi Fig. 36 a pag. 32).
12.8 PULIZIA PASSAGGIO FUMI (MODELLO RONDO’)
Ogni anno pulire i passaggi fumi.
Fig. 37 - Pannelli da rimuovere Fig. 38 - Rimozione dei pannelli Fig. 39 - Passaggi fumi
Rimuovere i 2 pannelli frontali (vedi Fig. 37 a pag. 33 ) sganciandoli dai dentini (vedi Fig. 38 a pag.
33).
Posizionamento dei passaggi fumi (vedi Fig. 39 a pag. 33).
Fig. 40 - Rimozione tappi Fig. 41 - Pulizia con scovolino Fig. 42 - Pulizia canali
Svitare le 2 viti dei pannelli zincati di chiusura vani fumi (vedi Fig. 40 a pag. 33).
Pulire i canali con l’aiuto di uno scovolino (vedi Fig. 41 a pag. 33).
Pulire con un aspiratutto la cenere accumulatasi all’interno (vedi Fig. 42 a pag. 33).
Dopo la pulizia ripetere l’operazione inversa vericando l’integrità e l’efcienza delle guarnizioni: se
necessario provvedere a farle sostituire da un Tecnico Autorizzato.
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RONDÓ - MIKA
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12.9 PULIZIA PASSAGGIO FUMI (MODELLO MIKA)
Ogni anno pulire i passaggi fumi.
Fig. 43 - Rimozione viti inferiori Fig. 44 - Rimozione pannello frontale Fig. 45 - Passaggi fumi
Rimuovere le 2 viti inferiori del pannello frontale (vedi Fig. 43 a pag. 34).
Sganciare il pannello frontale spingendolo verso l’alto (vedi Fig. 44 a pag. 34).
Posizionamento dei passaggi fumi (vedi Fig. 45 a pag. 34).
Fig. 46 - Rimozione vite Fig. 47 - Rimozione tramezzo Fig. 48 - Rimozione viti
Per accedere con facilità alla pulizia dei passaggi fumi, bisogna rimuovere anche i pannelli laterali.
Svitare la vite posteriore del tramezzo centrale (vedi Fig. 46 a pag. 34).
Rimuovere il tramezzo centrale (vedi Fig. 47 a pag. 34).
Svitare le 2 viti del pannello inferiore (vedi Fig. 48 a pag. 34).
Fig. 49 - Rimozione tappi Fig. 50 - Pulizia con scovolino Fig. 51 - Pulizia canali
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RONDÓ - MIKA
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Ruotare il pannello inferiore verso l’esterno e svitare le 2 viti dei pannelli zincati di chiusura vani fumi (vedi
Fig. 49 a pag. 34).
Pulire i canali con l’aiuto di uno scovolino (vedi Fig. 50 a pag. 34).
Pulire con un aspiratutto la cenere accumulatasi all’interno (vedi Fig. 51 a pag. 34).
Dopo la pulizia ripetere l’operazione inversa vericando l’integrità e l’efcienza delle guarnizioni: se
necessario provvedere a farle sostituire da un Tecnico Autorizzato.
12.10 PULIZIA ANNUALE CONDUTTURE FUMI
Pulire annualmente dalla fuliggine, con l’utilizzo di spazzole.
L’operazione di pulizia deve essere eseguita da un Fumista specializzato, il quale si occuperà della pulizia
del canale dal fumo, della canna fumaria e del comignolo, vericando inoltre la loro efcienza e rilasciando
una dichiarazione scritta che l’impianto è in sicurezza. Tale operazione deve essere eseguita almeno una
volta l’anno.
12.11 PULIZIA GENERALE
Per la pulizia delle parti esterne ed interne della stufa, non utilizzare pagliette in acciaio, acido muriatico o
altri prodotti corrosivi e abrasivi.
12.12 PULIZIA PARTI IN METALLO VERNICIATO
Per la pulizia delle parti in metallo verniciato, utilizzare un panno morbido. Non utilizzare mai sostanze
sgrassanti come alcool, diluenti, acetone, benzine, perché danneggerebbero irrimediabilmente la vernice.
12.13 PULIZIA PARTI IN MAIOLICA E PIETRA
Alcuni modelli di stufe hanno un rivestimento esterno in maiolica o pietra. Esse sono di fattura artigianale e
come tali possono presentare inevitabilmente cavillature, puntinature, ombreggiature.
Per la pulizia delle maioliche o pietre usare un panno morbido e asciutto. Se si usa un qualsiasi detergente
esso ltrerà attraverso le cavillature evidenziandole.
12.14 SOSTITUZIONE GUARNIZIONI
Qualora le guarnizioni della porta fuoco, del serbatoio o della camera fumi dovessero deteriorarsi, è
necessario farle sostituire da un tecnico autorizzato per garantire un buon funzionamento della stufa.
Usare esclusivamente ricambi originali.
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12.15 PULIZIA VETRO
Il vetro-ceramico della porta fuoco è resistente a 700°C ma non agli sbalzi termici. L’eventuale pulizia con
prodotti in commercio per vetri deve avvenire a vetro freddo per non incorrere nell’esplosione dello stesso.
Si consiglia di pulire ogni giorno il vetro della porta fuoco!
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RONDÓ - MIKA
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13
IN CASO DI ANOMALIE
13.1 ALLARMI
Prima di ogni collaudo e/o intervento del Tecnico Autorizzato, lo stesso Tecnico
Autorizzato ha il dovere di vericare che i parametri della scheda elettronica
corrispondano alla tabella di riferimento in suo possesso.
In caso di dubbi riguardanti l’impiego della stufa, chiamare SEMPRE il Tecnico Autorizzato
onde evitare danni irreparabili!
ALLARME CAUSA SOLUZIONE INTERVENTO
AL 1 - BLACK
OUT
Interruzione energia
elettrica in fase di
accensione.
Pulire il braciere e riaccendere.
AL 2 - SONDA
FUMI
Sonda temperatura
fumi scollegata
Revisionare la stufa.
Sonda temperatura
fumi difettosa
Sostituire la sonda fumi.
AL 3 - HOT
FUMI
Sonda fumi difettosa Sostituire la sonda fumi.
Scheda elettronica
difettosa
Sostituire la scheda elettronica.
Il ventilatore
scambiatore ambiente
non funziona
Sostituire il ventilatore ambiente.
Valore carico pellets
troppo alto “fase 5”
Regolare il carico pellets.
AL 4 - ASPIRAT
GUASTO
Fusibile di protezione
dell’aspiratore fumi
guasto
Sostituire il fusibile (1,25A).
Aspiratore fumi guasto
Il pellets può bruciare anche grazie alla depressione
della canna fumaria senza l’ausilio dell’aspiratore.
Far sostituire l’aspiratore fumi immediatamente. Può
essere nocivo alla salute far funzionare la stufa senza
aspiratore.
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ALLARME CAUSA SOLUZIONE INTERVENTO
AL 5 -
MANCATA
ACCENS
Serbatoio vuoto Riempire il serbatoio.
Non è stato pulito il
braciere
Pulire il braciere.
Non ha raggiunto la
soglia di accensione
alla sonda
Pulire il braciere e riaccendere. (Se il problema
persiste chiamare un Tecnico Autorizzato).
Candeletta di
accensione difettosa
Sostituire la resistenza accenditore.
Temperatura esterna
troppo rigida
Riavviare la stufa.
Pellets umido
Il pellets deve essere conservato in un luogo asciutto,
vericare.
Sonda termica
bloccata
Sostituire la sonda termica.
Scheda elettronica
difettosa
Sostituire la scheda elettronica.
AL 6 -
MANCANO
PELLET
Serbatoio vuoto Riempire il serbatoio.
AL 7 - SICUREZ
TERMICA
Sovratemperatura
caldaia
Lasciare raffreddare la stufa. (Se il problema persiste
chiamare un Tecnico Autorizzato).
Il ventilatore
scambiatore ambiente
non funziona
Sostituire il ventilatore ambiente.
Momentanea
interruzione dell’energia
elettrica
La mancanza di tensione durante il funzionamento
implica un surriscaldamento della caldaia e
l’intervento del termostato automatico. Lasciar
raffreddare e riavviare la stufa.
Termostato automatico
difettoso
Sostituire il termostato automatico.
Scheda elettronica
difettosa
Sostituire la scheda elettronica.
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RONDÓ - MIKA
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ALLARME CAUSA SOLUZIONE INTERVENTO
AL 8 - MANCA
DEPRESS
Scarico ostruito
Il camino di scarico è parzialmente o totalmente
ostruito. Chiamare un Fumista Specializzato che
esegua una verica dallo scarico stufa n sul
comignolo. Provvedere immediatamente alla pulizia.
Può essere nocivo alla salute far funzionare la stufa
con il camino ostruito.
Aspiratore fumi guasto
Il pellets può bruciare anche grazie alla depressione
della canna fumaria senza l’ausilio dell’aspiratore.
Far sostituire l’aspiratore fumi immediatamente. Può
essere nocivo alla salute far funzionare la stufa senza
aspiratore.
Attacco portagomma
ostruito
Pulire il foro portagomma.
Pressostato difettoso Sostituire il pressostato.
Scheda elettronica
difettosa
Sostituire la scheda elettronica.
Lunghezza camino
eccessiva
Consultare un Fumista Specializzato e vericare che
il camino di scarico corrisponda alle norme: vedi
CANNA FUMARIA a pag. 6.
Condizioni meteo
sfavorevoli
In caso di forte vento vi può essere una pressione
negativa al camino. Vericare e riaccendere stufa.
La porta fuoco non è
chiusa correttamente
Chiudere la porta fuoco correttamente e vericare
che le guarnizioni non siano deteriorate.
Microinterruttore
porta fuoco guasto o
difettoso
Sostituire il microinterruttore porta fuoco.
40
RONDÓ - MIKA
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13.2 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
Prima di ogni collaudo e/o intervento del Tecnico Autorizzato, lo stesso Tecnico
Autorizzato ha il dovere di vericare che i parametri della scheda elettronica
corrispondano alla tabella di riferimento in suo possesso.
In caso di dubbi riguardanti l’impiego della stufa, chiamare SEMPRE il Tecnico Autorizzato
onde evitare danni irreparabili!
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE INTERVENTO
Il display di
controllo non si
accende
La stufa è senza
alimentazione
Vericare che la spina sia inserita nella rete.
Fusibile di
protezione
scheda è
bruciato
Sostituire il fusibile di protezione nella scheda (4A-250V).
Fusibili di
protezione nella
presa elettrica
sono bruciati
Sostituire i fusibili di protezione nella presa elettrica
(3,15A-250V).
Display di
controllo
difettoso
Sostituire il display di controllo.
Cavo at
difettoso
Sostituire il cavo at.
Scheda
elettronica
difettosa
Sostituire la scheda elettronica.
Non arriva pellets
alla camera di
combustione
Serbatoio vuoto Riempire il serbatoio.
Coclea bloccata
da oggetto
estraneo (tipo
chiodi)
Pulire coclea.
Motoriduttore
coclea rotto
Sostituire il motoriduttore.
Vericare sul
display non vi
sia un “ALLARME
ATTIVO”
Revisionare la stufa.
41
RONDÓ - MIKA
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PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE INTERVENTO
Il fuoco si spegne
e la stufa si
arresta
Serbatoio vuoto Riempire il serbatoio.
Coclea bloccata
da oggetto
estraneo (tipo
chiodi)
Pulire coclea.
Pellets scadente Provare con altri tipi di pellets.
Valore carico
pellets troppo
basso “fase 1”
Regolare il carico pellets.
Vericare sul
display non vi
sia un “ALLARME
ATTIVO”
Revisionare la stufa.
Stufa a regime
e scritta sul
display “PULIZIA
BRACIERE”
Pulizia braciere
automatica
La stufa va al minimo, aspirazione fumi al massimo.
NESSUN PROBLEMA!
Le amme si
presentano
deboli e
arancioni,
il pellets
non brucia
correttamente e
il vetro si sporca
di nero
Aria di
combustione
insufciente
Controllare le seguenti voci: eventuali ostruzioni per
l’entrata dell’aria comburente dal retro o da sotto la
stufa; fori ostruiti della griglia braciere e/o vano braciere
con eccessiva cenere, Far pulire le pale dell’aspiratore
e la chiocciola dello stesso.
Scarico ostruito
Il camino di scarico è parzialmente o totalmente
ostruito. Chiamare un fumista esperto che esegua una
verica dallo scarico stufa n sul comignolo. Provvedere
immediatamente alla pulizia.
Stufa intasata Provvedere alla pulizia interna della stufa.
Aspiratore fumi
rotto
Il pellets può bruciare anche grazie alla depressione
della canna fumaria senza l’ausilio dell’aspiratore.
Far sostituire l’aspiratore fumi immediatamente. Può
essere nocivo alla salute far funzionare la stufa senza
l’aspiratore fumi.
Il ventilatore
scambiatore
continua a girare
anche se la stufa
si è raffreddata
Sonda
temperatura fumi
difettosa
Sostituire la sonda fumi.
Scheda
elettronica
difettosa
Sostituire la scheda elettronica.
Ceneri intorno
alla stufa
Guarnizioni porta
difettose o rotte
Sostituire le guarnizioni.
Tubi canale
da fumo non
ermetici
Consultare un Fumista Specializzato il quale provvederà
immediatamente alla sigillatura dei raccordi con
silicone alte temperature e/o alla sostituzione dei tubi
stessi con quelli rispondenti alle norme in vigore. La
canalizzazione dei fumi non ermetica può nuocere alla
salute.
42
RONDÓ - MIKA
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PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE INTERVENTO
Stufa a regime
e sul display
“LAVORO,
MODULA”
Temperatura
ambiente
raggiunta
La stufa va al minimo. NESSUN PROBLEMA!
Temperatura
limite uscita fumi
raggiunta
La stufa va al minimo. NESSUN PROBLEMA!
14
DATI TECNICI
14.1 SCHEMA ELETTRICO
Fig. 52 - Schema elettrico
14.2 INFORMAZIONI PER LE RIPARAZIONI
Diamo alcune indicazioni per il Tecnico Autorizzato da adoperarsi per accedere alle parti meccaniche
della stufa.
Per la sostituzione dei fusibili nella presa elettrica che si trova dietro la stufa, fare leva con un cacciavite
a taglio nello sportellino (vedi Fig. 53 a pag. 43) ed estrarre i fusibili da cambiare.
43
RONDÓ - MIKA
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Fig. 53 - Sportellino con i fusibili da rimuovere
Procedere come segue (vedi Fig. 55 a pag. 44):
Rimuovere il carter posteriore (vedi Fig. 54 a pag. 43).
Fig. 54 - Rimozione carter posteriore
Dopo questa operazione si può accedere ai seguenti componenti: motoriduttore (3), candeletta
accensione (5), ventilatore ambiente (8), aspiratore fumi (7), sonda ambiente (10), sonda fumi (9),
termostato (6), scheda elettrionica (1), pressostato (4).
Per la sostituzione e/o pulizia della coclea di carico, è necessario svitare i tre bulloni del motoriduttore
(3) e slarlo, svitare le due viti sotto il motoriduttore della coclea, togliere la protezione mani interna al
serbatoio, poi svitare il bullone interno della coclea, per il rimontaggio procedere in senso contrario.
44
RONDÓ - MIKA
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14.3 RICAMBI
Fig. 55 - Ricambi
45
RONDÓ - MIKA
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RIF. CODICE DESCRIZIONE
1 COM0288 SCHEDA ELETTRONICA N100
2 COM0241/S DISPLAY LCD
3 COM2201 MOTORIDUTTORE 1,5 RPM MK
4 COM0233-3 PRESSOSTATO HUBA
5 COM0225-1 RESISTENZA ACCENDITORE 300W
6 COM0207-1 TERMOSTATO A RIARMO MANUALE
7 COM0296 ASPIRATORE FUMI LN2
8 COM0268 VENTILATORE TGA60/1 300/40
9 COM2207 SONDA FUMI
10 COM2206 SONDA AMBIENTE
11 COM0401 TUBO SILICONICO 7x4x400
12 RON0203 VETRO CERAMICO 265x156x4
13 COM0517 BRACIERE
14 COM0501 GUARNIZIONE PORTA FUOCO
15 COM0503 GUARNIZIONE SERBATOIO
16 COM0545 GUARNIZIONE CAMERA FUMI
17 SOL0206-L PERNO GIREVOLE X MANIGLIA
18 RON0205 GRIGLIA USCITA ARIA CALDA (MODELLO RONDO’)
19 RON0501 FIANCO METALLO COLORATO (MODELLO RONDO’)
20 RON0503 FIANCO METALLO COLORATO CON FORO (MODELLO RONDO’)
21 RON1503 CORNICE METALLO COLORATO (MODELLO MIKA)
22 RON1505 FIANCO PICCOLO METALLO NERO (MODELLO MIKA)
23 RON1501 FIANCO METALLO NERO (MODELLO MIKA)
24 RON1502 SCOCCA SUPERIORE METALLO NERO (MODELLO MIKA)
25 RON0215 GRIGLIA USCITA ARIA CALDA (MODELLO MIKA)
I dati soprariportati sono indicativi e non impegnativi. La ditta produttrice si riserva la facoltà di apportare
qualsiasi modica allo scopo di migliorare le prestazioni.
46
RONDÓ - MIKA
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14.4 CARATTERISTICHE
DESCRIZIONE RONDO’ 5,5 kW MIKA 5,5 kW
LARGHEZZA 46 cm 43 cm
PROFONDITÁ 46 cm 45 cm
ALTEZZA 80,7 cm 80,2 cm
PESO 70 kg 69 kg
POTENZA TERMICA INTRODOTTA (Min/Max) 2,3 - 6,1 kW 2,3 - 6,1 kW
POTENZA TERMICA NOMINALE (Min/Max) 2,1 - 5,5 kW 2,1 - 5,5 kW
EFFICIENZA (Min/Max) 92,7 - 91,1 % 92,7 - 91,1 %
TEMPERATURA FUMI (Min/Max) 91,3 - 150,7 °C 91,3 - 150,7 °C
PORTATA MASSIMA DEI FUMI (Min/Max) 2,4 - 3,8 g/s 2,4 - 3,8 g/s
EMISSIONI CO (13% O
2
) (Min/Max) 0,049 - 0,006 % 0,049 - 0,006 %
EMISSIONI OGC (13% O
2
) (Min/Max) 8,8 - 1,8 mg/Nm
3
8,8 - 1,8 mg/Nm
3
EMISSIONI NO
X
(13% O
2
) (Min/Max) 134 - 142 mg/Nm
3
134 - 142 mg/Nm
3
EMISSIONI CO
2
(Min/Max) 6,56 - 10,89 % 6,56 - 10,89 %
CONTENUTO medio di CO al 13% O
2
(Min/Max) 607 - 75 mg/Nm
3
607 - 75 mg/Nm
3
CONTENUTO medio di POLVERI al 13% O
2
(Max) 27,5 mg/Nm
3
27,5 mg/Nm
3
DEPRESSIONE CAMINO (Min/Max) 10 - 10,4 Pa 10 - 10,4 Pa
DISTANZA MINIMA di sicurezza da materiali
inammabili
20 cm 20 cm
SU CANNA FUMARIA CONDIVISA NO NO
DIAMETRO SCARICO FUMI Ø80 mm Ø80 mm
COMBUSTIBILE Pellet Ø6-7 mm Pellet Ø6-7 mm
POTERE CALORIFICO PELLETS 5 kWh/kg 5 kWh/kg
UMIDITÀ PELLETS ≤ 10% ≤ 10%
VOLUME RISCALDABILE 18/20°C Coeff. 0,045
kW (Min/Max)
80 - 180 m
3
80 - 180 m
3
CONSUMO ORARIO (Min/Max) 0,46 - 1,24 kg/h 0,46 - 1,24 kg/h
CAPACITÀ SERBATOIO 9 kg 9 kg
AUTONOMIA (Min/Max) 7,3 - 19,6 h 7,26 - 19,6 h
ALIMENTAZIONE 230 W - 50 Hz 230 W - 50 Hz
POTENZA ASSORBITA (Max) 360 W 360 W
POTENZA ASSORBITA RESISTENZA ACCENDITORE 300 W 300 W
PRESA D’ARIA ESTERNA MINIMA (sezione utile
ultima)
80 cm
2
80 cm
2
STUFA A CAMERA STAGNA NO NO
PRESA D’ARIA ESTERNA PER CAMERA STAGNA - -
47
RONDÓ - MIKA
IT
14.5 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
Fig. 56 - Dichiarazione di Conformità
48
RONDÓ - MIKA
EN
Summary
1 MANUAL SIMBOLOGY ...................................49
2 DEAR CUSTOMER ............................................50
3 CAUTIONS .......................................................50
4 SPARE PARTS ...................................................50
5 DISPOSAL ........................................................50
6 PACKAGING AND HANDLING ....................51
6.1 PACKAGING ...............................................51
6.2 STOVE HANDLING.......................................51
7 CHIMNEY FLUE ...............................................51
7.1 INTRODUCTION ...........................................51
7.2 CHIMNEY FLUE ............................................52
7.3 TECHNICAL FEATURES ................................53
7.4 HEIGHT-DEPRESSION ...................................54
7.5 MAINTENANCE ...........................................54
7.6 CHIMNEY POT .............................................54
7.7 CHIMNEY COMPONENTS ...........................55
7.8 EXTERNAL AIR INLET ....................................56
7.9 CHIMNEY FLUE CONNECTION ...................56
7.10
EXAMPLES OF CORRECT INSTALLATION ...
57
8 FUEL ................................................................59
8.1 FUEL ..............................................................59
9 INSTALLATION ................................................59
9.1 INTRODUCTION ...........................................59
9.2
OVERALL DIMENSIONS (RONDO’ MODEL) ...
61
9.3 OVERALL DIMENSIONS (MIKA MODEL) ....62
9.4 GENERAL INSTALLATION ............................63
9.5 ELECTRIC CONNECTION ............................63
9.6 CONNECTION TO THE EXTERNAL
THERMOSTAT ......................................................64
9.7 VENTILATION ...............................................64
10 USE .................................................................65
10.1 ATTENTION ..................................................65
10.2 INTRODUCTION ..........................................65
10.3 CONTROL PANEL ......................................66
10.4 USER MENU .................................................67
10.5 START UP ....................................................68
10.6 STOVE ADJUSTMENT .................................68
10.7 FAILED IGNITION ........................................68
10.8 POWER FAILURE .........................................69
10.9 TEMPERATURE SETTING ..............................69
10.10 FUME TEMPERATURE ................................69
10.11 SWITCHING OFF .......................................69
10.12 CLOCK SETTING .......................................69
10.13 DAILY PROGRAMMING ..........................70
10.14 WEEK-END PROGRAMMING ...................70
10.15 WEEKLY PROGRAMMING .......................70
10.16 FIRE EXTINGUISHING IN CASE OF FIRE ....70
10.17 PELLET SUPPLY ..........................................71
10.18 REMOTE CONTROL (OPTIONAL) .............72
11 SAFETY SYSTEM ..............................................72
11.1 INTRODUCTION ..........................................72
11.2 ”BLACK OUT” ALARM ................................72
11.3 ”FUME PROBE” ALARM .............................72
11.4 ”HOT FUME” ALARM ..................................73
11.5 ”FAN FAILURE” ALARM ..............................73
11.6 ”FAILED IGNITION” ALARM .......................73
11.7 ”NO PELLET” ALARM ..................................73
11.8 ”THERMAL SAFETY” ALARM .......................73
11.9 ”FAILURE DEPRESS” ALARM ......................73
12 MAINTEINANCE .........................................74
12.1 INTRODUCTION ..........................................74
12.2
BURNING POT AND ASH TRAY CLEANING
...74
12.3 HOPPER AND AUGER CLEANING ...........75
12.4 FUME CHAMBER CLEANING ....................76
12.5 FUME CONDUIT CLEANING .....................76
12.6 FUME FAN CLEANING ..............................77
12.7 ROOM FAN CLEANING ............................77
12.8 FUME PASSAGES CLEANING (RONDO’
MODEL) .............................................................78
12.9
FUME PASSAGES CLEANING (MIKA MODEL) ...
79
12.10 FUME PIPES ANNUAL CLEANING ...........80
12.11 GENERAL CLEANING ..............................80
12.12
CLEANING OF PAINTED METAL PANELS
...80
12.13 CLEANING OF CERAMIC AND STONE
PANELS ...............................................................80
12.14 GASKET REPLACEMENT ..........................81
12.15 GLASS CLEANING ...................................81
13 IN CASE OF ANOMALY .................................82
13.1 ALARMS ......................................................82
13.2 PROBLEM SOLVING ...................................85
14 TECHNICAL DATAS ........................................87
14.1 WIRING SCHEME ........................................87
14.2 REPAIR INFORMATION ...............................87
14.3 SPARE PARTS ..............................................89
14.4 FEATURES ....................................................91
14.5 DECLARATION OF CONFORMITY .............92
49
RONDÓ - MIKA
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1
MANUAL SIMBOLOGY
The icons with the stylized gures indicates whom the subject dealt in the paragraph is addressed to
(between the User and/or the Authorized Technician and/or the Specialized Stove-repairer).
WARNING symbols indicates an important note.
USER
AUTHORISED TECHNICIAN
(ONLY to interpret or the Stove-manufacturer or the Authorized Technician of
Technical Assistance Service approved by the Stove-manufacturer)
SPECIALIZED STOVE-REPAIRER
CAUTION:
READ CAREFULLY THE NOTE
CAUTION:
DANGER OR IRREVERSIBLE DAMAGE POSSIBILITY
50
RONDÓ - MIKA
EN
2
DEAR CUSTOMER
Our products are designed and manufactured in compliance with standards EN 13240 for wood stoves,
EN 14785 for pellet stoves, EN 13229 for re places, EN 12815 for wood cooker stoves, Dir.89/106/CEE for
manufacturing products, Re n.1935/2004 for materials and objects which are in contact with foods, Dir.
2006/95/CEE for low tension, Dir.2004/108/EC for Electromagnetic compatibility.
Read carefully the instruction contained in this manual to obtain the best efciency.
This instruction manual is an integral part of the product: make sure it is delivered with the appliance also
in case of sold to others. In case of loss please ask a copy to your local Technical Assistance Service.
All local regulations, including those referring to national European standards, must be respected during
appliance installation.
In Italy biomass system installation below 35 kW must comply with MD 37/08. Every
qualied installer who own these requirements, has to issue the certicate of conformity
for the installed system (“system” means: stove + chimney + air inlet).
According to (EU) No. 305/2011 regulation, the “ Declaration of Performance” is available online at the
web sites www.cadelsrl.com / www.free-point.it.
3
CAUTIONS
All the pictures carried in this manual are only for indicative and explanatory purpose and could
therefore slightly differ from your appliance.
The referring appliance is those you purchased.
In case of doubts or difculties in the comprehension or for problems not described in this manual,
please promptly contact your distributor or installer.
It is forbidden to modify the appliance without authorization.
4
SPARE PARTS
For each repair or adjustment which should be necessary, please contact the dealer where you purchased
your stove or your nearest Technical Assistance Service, specifying:
Appliance model
Serial number
Type of problem
Use only original spare parts which you can nd at our Technical Assistance Services.
5
DISPOSAL
(European directive 2002/96/CE)
Fig. 1 - Disposal
This symbol on the product means that used electric and electronic products must not be mixed with
domestic waste.
For a proper disposal, recovery and/or recycling, please take this product to an authorized waste collection
points, where they will be accepted for free. For further instructions, please contact your local authority or
your nearest waste collection point. In case of wrong disposal of this waste material there could be applied
penalties as provided by national laws.
51
RONDÓ - MIKA
EN
6
PACKAGING AND HANDLING
6.1 PACKAGING
The packaging is made up of recyclable cardboard boxes according to RESY standards, recyclable
expanded polystyrene inserts and wooden pallets.
All packaging materials can be re-used for a similar use or eventually discharged as waste assimilable
to the municipal solid ones, in accordance with current regulations.
After having removed the packaging please assure you about the integrity of the product.
Packaging are not toys and could cause suffocation or strangulation and other health
hazards! People (childreen included) with reduced mobility, psycological deseases or
without experience and knowledge must be kept away from packaging. The stove is
not a toy, please see ATTENTION page 65.
6.2 STOVE HANDLING
Both whether the stove is packed or not it is necessary to observe the following instructions for handling and
transporting the stove from its sale point to its installation point and for any future movements:
The stove must be handled with idoneous means paying attention to the existing safety regulations;
do not turn the stove upside down and/or upset it on one side, but keep it in vertical position or as
accorded with the constructor instructions;
if the stove is made up of ceramic, stone, glass or any particularly fragile material components, all must
be moved with the utmost care.
7
CHIMNEY FLUE
7.1 INTRODUCTION
This chapter about the Chimney Flue has been drawn up in cooperation with Assocosma (www.assocosma.
org) and is based on European Standards (EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443 - UNI 10683:2012).
It provides instructions for a good and correct execution of the chimney ue but it does not absolutely
replace the current standards which the qualied manufacturer/installer should comply with.
Please check with your local authorities if exists any restrictive regulation which regards
the combustible air inlet, the fumes exhaust system, the chimney ue and the chimney
pot.
The company declines any responsibility regarding the bad running of the stove if it is due to the use of a
no correctly dimensioned chimney ue which does not respect current regulations.
52
RONDÓ - MIKA
EN
7.2 CHIMNEY FLUE
Fig. 2 - Chimney Flues
LEGEND Fig. 2 page 52
1 Chimney ue with insulated stainless-steel pipes
2 Chimney ue on the existing chimney
3 Inspection plug
4 Inspection door
5 ≥ 3,5 mt
The chimney ue or chimney is of great importance for the correct running of the heating appliance.
It is fundamental that the chimney ue is perfectly built and always maintained with a perfect efciency.
The chimney ue must be sole (see Fig. 2 page 52) with insulated stainless-steel pipes (1) or installed
on the existing chimney ue (2).
Both this solutions must be endowed with an inspection plug (3) and/or an inspection door (4).
It is forbidden to connect more pellet stoves or any other heating appliance to the
same chimney ue.
53
RONDÓ - MIKA
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7.3 TECHNICAL FEATURES
Fig. 3 - Inclined roof
LEGEND Fig. 3 page 53
1 Height over the ridge of the roof = 0,5 mt
2 Roof inclination ≥ 10°
3 90°
4 Measured distance at 90° from the roof surface = 1,3 mt
The chimney ue must be sealed from fumes.
It must have a vertical run without narrowing. It must be realized with fume and condensation resistant
materials with thermal insulation and able to last against usual mechanical stresses.
It must be insulated to avoid condensation and to reduce fume cooling effects.
The stove must be spaced out from fuels or ammable materials with an air gap or with insulating
materials. Check the distance with the chimney manufacturer.
The chimney entrance must be placed in the same room where the appliance is installed or otherwise
in the adjacent room and it must be provided with a solid and condensation collection chamber under
the entrance, accessible through the sealed metal gate.
Auxiliary exhaust fans cannot be installed neither along the chimney nor on the chimney pot.
The inner section of the chimney ue can be round (the best one) or square and the jointed sides must
have a minimum radius of 20 mm.
The section dimension must be minimum Ø120 mm and maximum Ø180 mm.
Made the efciency of the chimney ue overhauled by an expert stove-repairer and if necessary cover
the chimney ue with materials in compliance with current regulations.
The ue system must be placed on the roof.
The chimney ue must be provided CE in accordance with EN 1443 regulation. Please nd attached an
example of label:
54
RONDÓ - MIKA
EN
Fig. 4 - Example of label
7.4 HEIGHT-DEPRESSION
The depression (draught) of a chimney ue depends also on its height. Check the depression with the
values provided at FEATURES page 91. Minimum height 3,5 meters.
7.5 MAINTENANCE
The chimney ue must be cleaned, since the soot and unburnt oil deposits reduce its section so blocking
the draught. In great quantities they can are up.
The fumes extraction pipes (fumes conduit + chimney ue + chimney pot) must always be cleaned,
scrubbed and checked by an expert stove-repairer, in compliance with current regulations, with the
instructions of the stove-manufacturer and the directives of your insurance company.
In case of doubts, please follow the most restrictive regulations.
Have your chimney ue and chimney pot checked and cleaned by an expert chimney sweep at least
once a week. The chimney sweep has to release a written declaration about the security of the system.
Not cleaning compromise safety.
7.6 CHIMNEY POT
Fig. 5 - Anti-wind chimney pots
The chimney pot is important for the correct running of the heating appliance:
We recommend using an anti-wind chimney pot, see Fig. 5 page 54.
The hole width for fumes exhaust must be the double of the chimney ue width and tted in a way that
the fume exhaust is assured also in case of wind.
It should prevent the inltration of rain, snow and animals.
The outlet height in the atmosphere must be away from the reux area caused by the roof structure or
by obstacles laying nearby (see Fig. 3 page 53).
55
RONDÓ - MIKA
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7.7 CHIMNEY COMPONENTS
Fig. 6 - Chimney components
LEGEND Fig. 6 page 55
1 Chimney pot
2 Fume outlet
3 Chimney ue
4 Termal insulation
5 External wall
6 Chimney union
7 Fume pipe
8 Heat generator
9 Inspection door
10 T-union with inspection plug
56
RONDÓ - MIKA
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7.8 EXTERNAL AIR INLET
Fig. 7 - Direct air inow Fig. 8 - Indirect air inow
LEGEND Fig. 7 page 56-Fig. 8 page 56
1 Room to ventilate
2 Adjacent room
3 External air inlet
4 Cleft under the door
The room must be endowed with an external air recycling for a good climate in your ambient.
The air inow from outside to the inner occurs directly, through an opening on the external wall of the
room (see Fig. 7 page 56); otherwise it occurs indirectly by air suction from rooms adjacent to the one
to ventilate (see Fig. 8 page 56).
Bedrooms, garages, and store of ammable materials are excluded.
The air inlet should have a total net surface of 80 sqcm2: the aforesaid surface is to widen if inside the
room there are other activated appliances (for example: electric ventilators for foul air suction, cooker
hoods, other stoves, etc...) which depress the environment.
At switched on appliance it is necessary to check that the pressure fall between the room and the
outside does not exceed 4,0 Pa value: if necessary widen the air inlet (EN 13384).
The air inlet must be realized at a height close to the oor with an external grid against birds. In such a
way it cannot be obstructed by any object.
In case of installation with sealed-chamber the air inlet is not necessary.
7.9 CHIMNEY FLUE CONNECTION
Your pellet stove works through a fume draught forced by a fan. It is obligatory to check that all pipes are
realized in compliance with the following regulation on material selection: EN 1856-1, EN 1856-2 e UNI/TS
11278. All must be effected by specialized personnel or companies as provided by UNI 10683:2012.
The connection between the appliance and the chimney ue should be short in order to favor the
draught and to avoid condensation in the pipes.
The fume conduit should be equivalent or longer than the outlet joint ones (Ø 80 mm).
Some stove models are endowed with a lateral and/or back exhaust. Check that the unused exhaust is
sealed with the plug given with standard equipment.
SYSTEM TYPE Ø80 mm PIPE Ø100 mm PIPE
Minimum vertical length 1,5 mt 2 mt
Maximum length (with 1 union) 6,5 mt 10 mt
Maximum length (with 3 unions) 4,5 mt 8 mt
Maximum number of unions 3 3
Level section (minimum inclination 3%) 2 mt 2 mt
Installation at a height above 1200 m a.s.l. NO Obligatory
57
RONDÓ - MIKA
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Use a plate pipe for stoves of Ø80 mm or Ø100 mm depending on the type of system and with silicone
gaskets.
It is forbidden to use metal, bre cement or aluminium exible pipes.
For change of direction it is obligatory always to use a union (with angle > 90°) with inspection plug
which enables an easy periodic cleaning of the pipes.
Please assure you that after the cleaning the inspection plugs are sealed with its efcient gasket.
It is forbidden to connect more appliances to the same fume conduit.
It is forbidden to convey in the same fume conduit exhausts from overhanging cooker hoods.
It is forbidden to exhaust ue gases directly from the wall towards the outside and closed spaces also
at open top.
It is forbidden to connect any other appliance (wood stoves, cooker hoods, boilers, etc...).
The fume conduit must be placed at a distance of minimum 500 mm from ammable or heat-susceptible
components.
7.10 EXAMPLES OF CORRECT INSTALLATION
Fig. 9 - Example 1
LEGEND Fig. 9 page 57
1 Insulating material
2 Reduction from Ø100 to Ø80 mm
3 Inspection plug
4 Minimum safety distance = 0,5 mt
Chimney ue installation Ø120 mm with an enlarged drilling for pipe transit.
58
RONDÓ - MIKA
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Fig. 10 - Example 2
LEGEND Fig. 10 page 58
1 Insulating material
2 Inspection plug
3 Chimney inspection entrance
4 Minimum safety distance = 0,5 mt
5 Inclination ≥ 3°
6 Level section ≤ 1 mt
Old chimney ue with an inserted pipe of minimum Ø120 mm and with an external door which enables
the chimney cleaning.
Fig. 11 - Example 3
LEGEND Fig. 11 page 58
1 Insulating material
2 Inspection plug
3 Minimum safety distance = 0,5 mt
59
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External chimney ue entirely made up of insulated stainless steel pipes, i.e. with double wall of minimum
Ø120 mm: all must be rmly attached to the wall. For chimney against wind effects please (see Fig. 5
page 54).
Ducting system through T-unions which enables an easy cleaning without disassembling the pipes.
We recommend to check with your chimney ue manufacturer the safety distances
which must be respected and the type of insulating material. The aforesaid regulations
are valid also for holes made on the wall (EN 13501 - EN 13063 - EN 1856 - EN 1806 - EN
15827).
8
FUEL
8.1 FUEL
The type of fuel to use is only the pellets.
Use top-quality pellets because they have inuence in the caloric value and in ash remains.
Pellets features are: dimension Ø6-7mm (D06 Class), maximum lenght 40 mm, caloric value 5kWh/
kg, humidity 10%, ash remains 0,7%, they must be correctly pressed and not much mealy, without
sizing agents, resins and other additives (it is advisable to use pellets in compliance with the regulation
EN14961-2 type ENplus-A1 ).
Not adequate pellets cause a bad combustion, a frequent burning pot obstruction and exhaust conduits
obstruction. Further it decreases the caloric value, soils the glass and increases consumptions and ash
and unburnt granules quantity.
Humid pellets cause a bad combustion and running, so please assure you that they are
stored in dry places and far at least one meter from the stove and/or any other source
of heat.
It is advisable to try different type of pellets available on the market and to choose that which gives the
best performance.
The use of bad quality pellets can damage the stove so that the warranty and manufacturer liability fall.
Do not use the appliance as waste inceneretor.
On all our product are used high-quality materials such as stainless-steel, steel, cast iron, etc... These
materials, before being sold on the market, are tested in laboratory, but despite this on the components
which enable the pellets ow (auger) there could exist minimum differences in the material used, in
roughness and porosity, which could generate usual variations in fuel transportation (pellets), causing a
ame raising or drapping with a possible switching off at lower powers.
Depending on the type of pellets it could be necessary a parameters adjustment, please contact an
Authorized Assistance Service.
9
INSTALLATION
9.1 INTRODUCTION
The assembly position must be chosen depending on environment, outlet, chimney ue.
Check with local authorities if there are any restrictive regulations which regard the combustible air inlet,
room ventilation, fume exhaust system together with chimney ue and chimney pot.
The manufacturer declines any responsibility in case of installation which are not in compliance with
current regulations, in case of a wrong room ventilation system, in case of an electric connection which
is not in compliance with regulations and in case of a wrong use of the appliance.
The installation must be executed by an authorized technician, who must release to the user a declaration
60
RONDÓ - MIKA
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of conformity of the system and will assume the whole responsibility on the nal installation and on the
resulting good running of the product.
As equipment with the stove there is a testing and maintenance manual which must be periodically
executed by the installer.
Check if there is the combustible air inlet.
Check the probable presence of other stoves or appliances which could depress the room (see
EXTERNAL AIR INLET page 56).
Check at switched on stove if there is the presence of CO in the room.
Check if the chimney has the necessary draught.
Check if during the fume passage all has been executed in safety (probable fume losses and distances
from ammable materials, etc.…).
The installation of the appliance must enable an easy access for appliance, fume exhaust pipes and
chimney ue cleaning.
The installation must enable en easy access to the electric connection plug (see ELECTRIC CONNECTION
page 63).
It is forbidden to install the stove in bedrooms, bathrooms and in rooms used for storing combustible
materials and in one-room ats.
The installation in one-room ats is allowed if they are in sealed chamber.
In any case the stove must not be installed in rooms where it can get in touch with water or water
splashes because this can cause burn hazards and short-circuit.
To install more appliances, the external air inlet must be correctly dimensioned (see EXTERNAL AIR INLET
page 56).
61
RONDÓ - MIKA
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9.2 OVERALL DIMENSIONS (RONDO’ MODEL)
Fig. 12 - General dimensions
LEGEND Fig. 12 page 61
1 46 cm
2 80,7 cm
3 46 cm
4 37 cm
5 14,4 cm
6 29 cm
7 18 cm
8 Hole combustion air inlet d.4 cm
9 Exhaust fumes d.8 cm
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RONDÓ - MIKA
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9.3 OVERALL DIMENSIONS (MIKA MODEL)
Fig. 13 - General dimensions
LEGEND Fig. 13 page 62
1 43 cm
2 80,2 cm
3 45 cm
4 37 cm
5 13,2 cm
6 28 cm
7 13,2 cm
8 Hole combustion air inlet d.4 cm
9 Exhaust fumes d.8 cm
63
RONDÓ - MIKA
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9.4 GENERAL INSTALLATION
Fig. 14 - General installation
LEGEND Fig. 14 page 63
1 Stove
2 Minimum lateral distance = 200 mm
3 Minimum rear distance = 200 mm
4 Minimum front distance = 1000 mm
Please check that the oor has an adequate load capacity. If the existing one does not satisfy this
requirement, appropriate measure should be provided (for example a plate for distributing the load).
It is obligatory to install the stove away from walls and/or pieces of furniture, with a minimum air ow of
200 mm on the sides and 200 mm on the back, to enable an ecient appliance cooling and a good
distribution of heat in the room (see Fig. 14 page 63).
For safety re regulations the distances from ammable or sensible to heat objects (sofas, pieces of
furniture, wooden covering, etc...) must be respected, has described in Fig. 14 page 63.
If there are highly ammable objects (curtains, tted carpet, etc...), all these distances must be further
increased with 1 meter.
If the walls are made up of ammable materials, check the safety distances (see Fig. 14 page 63).
At maximum power check that the wall temperature does not ever exceed 80°C. If it would be necessary
please install a re resistant plate on the concerned walls.
In some countries also masonring load-bearing walls are considered ammable.
9.5 ELECTRIC CONNECTION
Warning: the appliance must be installed by an authorized technician!
The electric connection occurs through a cable with plug put in an electric socket which is able to
support charge and tension specic of every model, as described in the technical datas table (see
FEATURES page 91).
The plug must be easily accessible when the appliance is installed.
The cable must not get in touch with the fume exhaust pipe and nor with every other
part of the stove.
Please further assure you that your network is endowed with an efcient earth connection: if it does not
64
RONDÓ - MIKA
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exist or if it is not efcient, please endow you with one in compliance with the law.
Connect the supply cable rst on the back of the stove (see Fig. 15 page 64) and then at a wall
electric socket.
Fig. 15 - Electric socket with master switch
The master switch O/I (see Fig. 15 page 64) is to open only to switch the stove on, otherwise it is
advisable to keep it off.
Do not use extension cables.
If the feeder cable is damaged, it must be replaced by an authorized technician.
When the stove is not going to be used for a long period of time, it advisable to remove the plug from
the socket on the wall.
9.6 CONNECTION TO THE EXTERNAL THERMOSTAT
The stove works through a thermostat probe placed in its inner. If you desire, the stove can be connected
to an external room thermostat. This operation must be executed by an authorized technician.
For connection see WIRING SCHEME page 87:
external thermostat: set up a temperature which is round 7°C.
External chronothermostat: set up a temperature which is round 7°C and desable the chrono functions
from the menu 03-01.
9.7 VENTILATION
The stove is endowed with a ventilation system.
The air blown from fans keeps the appliance at a low temperature range in order to avoid high stresses
to the materials which make it up.
Fig. 16 - Do not cover air slits
65
RONDÓ - MIKA
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Do not cover the hot air outlet slits with any object to avoid stove’s overheating!
The stove is not suitable for food cooking.
10
USE
10.1 ATTENTION
This appliance must not be used by people (childreen included) with reduced mobility,
psycological deseases or without experience and knowledge except in case of
supervision or instruction about the use of the appliance by people responsible for their
safety.
Childreen must be constantly overseen in order to assure that they do not play with the
appliance.
The stove is provided with a hand rejector: this rejector can be removed exclusively by
the stove manufacturer or by the Technical Assistance Service.
During its running, the stove reaches high temperatures: keep away childreen and
animals and for your safety please use appropriate reproof devices, such as heat-
protecting gloves.
10.2 INTRODUCTION
To have the best performance with the lowest consumption please follow the here descripted instructions.
The lightning of the pellets occurs very easily if the installation is correct and if the chimney ue is efcient.
Switch on the stove at Power 1 for at least 2 hours in order to enable the materials which make up the
boiler and the replace to adjust the inner springing stress.
Oily plant waste and lacquers can cause smells and smoke during the rst working hours: it is advisable
to ventilate the room because they could be noxious to people and animals.
By using the stove the varnish inside the combustion chamber could be subjected to alterations. This
occurrence can be attributed to different reasons: an excessive stove overheating, the presence of
chemical agents in bad quality pellets, bad chimney draught, etc. Therefore varnish endurance in the
combustion chamber cannot be guarantee.
Set values from 1 to 5 are dened by the manufacturer and they can be changed only
by an authorized technician.
66
RONDÓ - MIKA
EN
Do not use ammable liquids during the ignition (alcool, petrol, oil, etc...).
10.3 CONTROL PANEL
PANEL ELEMENT DESCRIPTION
P1 and P2: when in set temperature mode, they are useful to increase or decrease
the thermostat value from min. 6°C to max 40°C. Keeping pressed P2 key it is
possible to see the fume temperature at the exhaust. Both have programming
functions.
P3: it enables to enter set temperature and User and Technician parameters
menu.
P4: switching on and off, alarm reset and exit from programming.
P5 and P6: increase and decrease the caloric power from 1 to 5.
Chrono: active time programming.
Ignition plug: active ignition.
Auger: active.
Fume fan: active.
Exchanger fan: active.
-
Alarm: active.
67
RONDÓ - MIKA
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Fig. 17 - LCD control display
LEGEND Fig. 17 page 67
1 Time
2 Power
3 State
4 Message
5 Temperature
10.4 USER MENU
By once pressing P3 key you can hace access to user parameter controlling. To let them slide press P5 and
P6 keys. They are:
POS. REFERENCE DESCRIPTION
1
FAN ADJUST
(supplementary)
Module not included in this type of stove.
2 SET CLOCK
Set date and time. The board is provided with a lithium battery which enables a clock
autonomy of 3/5 years. See CLOCK SETTING page 69.
3 SET CHRONO
Press once P3: “CHRONO ENABLE” appears. Press P3 again and with P1 and P2
put in “OFF” or “ON”. For daily, week-end or weekly programming, see DAILY
PROGRAMMING page 70. CAUTION: do not active if STAND-BY function is active!
4
SELECT
LANGUAGE
Press once P3 key and with P1 and P2 keys select the desired language.
5 STAND-BY MODE
It activates a function which, if the set ambient temperature has been exceeded for
more then 10 minutes, start the switching off phase up. If the ambient temperature
has fall at more than 2°C, the stove will restart automatically up, starting from START
UP page 68. Press once P3 key and with P1 and P2 keys put in “OFF” or “ON”.
CAUTION: do not activate if CHRONO function is active!
6
BUZZER MODE
(audio alarm)
Press once P3 key and with P1 and P2 keys put in “OFF” or “ON”.
68
RONDÓ - MIKA
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POS. REFERENCE DESCRIPTION
7 INITIAL LOAD
When the stove has its rst ignition, the auger is completely empty. If it should be
necessary do a precharge by pressing P3 key, then P1 key for starting up and P4 key
for stop.
8 STOVE STATE
It shows all parameters connected to the stove state: this is a menu for the Authorized
Techinician
9
TECHNICA
SETTING
Only for the Authorized Technician.
10 SET FLAME It enables to set the ame dipending on the draught of the chimney ue.
10.5 START UP
We remind you that the rst ignition must be carried out by a specialized and authorixed technician who
will check that all is installed in compliance with current regulations and checks the efciency.
If inside the combustion chamber there are booklets, manuals, etc..., remove them.
Check if the door is correctly closed.
Check if the stove is correctly inserted in the electric socket.
Before switching the stove on, assure you the burning pot is clean.
To start the stove up, keep pressed P4 key for an instant till it will be shown “START” and “PREHEATI WAIT”:
the preheating of the ingnition resistance starts. After 2 minutes about, it will be shown “PELLET LOAD,
FLAME WAIT”, in this phase the auger loads the pellet and the heating of the resistance continues. When
the temperature is sufciently high (after 7-10 minutes about), the ignition is considered as happened
and on the display shows “FIRE PRESENT”.
Completed the phase “FIRE PRESENT”, the control unit enter the “WORK” phase showing the set caloric
power and ambient temperature. It is in this phase that P5 and P6 keys settle the stove power from 1 to
5. If the value of the ambient temperature exceeds the limit set on the keyboard on the temperature
setting, the caloric power will be carried at the minimum showing “WORK, MODULATI”. When the
ambient temperature turns back below the set temperatur, the stove turns back to the set power.
10.6 STOVE ADJUSTMENT
The stove is adjusted according to the chimney ue and used pellets datas, as per technical characteristics
(see FEATURES page 91). If the datas do not correspond, the authorized technician can adjust the stove.
If the pellet is small in size and with a greater caloric power, (for example: encrusted burning pot),
the pellet drop must be decreased from the menu “SET FLAME”, press P3 “PELLET TYPE”, press P3 again
“PELLET LOAD” and with P2 key decrease the pellet quantity from -1 (which is -2%) till -9 (which is -18%).
If the chimney ue has a lower draught (for example: weak ame, sooty glass) the revolutions of the
geared motor must be increased from the menu “SET FLAME”, press P5 “CHIMNEY TYPE”, press P3 “FUME-
FAN CHIMNEY” and with P1 key increase the fume fan revolutions from +1 (which is +5%) till +9 (which is
+30%).
If the chimney ue has a greater draught (for example: because of pellets fall on the burning pot)
decrease the fume fan revolutions from -1 to -9.
Pay attention if the value is positive or negative..
10.7 FAILED IGNITION
If the pellets do not burn, the failed ignition will be indicated by the alarm “FAILED IGNITION”.
If the room temperature is lower than 10°C, the plug is not able to bear the ignition stage. To support
it please insert some pellets in the burning pot and a piece of burning relighter igniter material on the
pellets (for example relighters cubes).
69
RONDÓ - MIKA
EN
After a failed ignition the burning pot must be empty from the amassed pellets, before
starting the stove up again.
Too much pellets in the burning pot, or humid pellet, or sooty burning pot make ignition difcult and
create dense white smoke which is harmful to health and can cause explosions on the combustion
chamber. It is therefore necessary not to stand in front of the stove during ignition stage if dense white
smoke is present.
If after some months the ame appears weak and/or orange colored or the glass tends
to blackens and the burning pot to become encrusted, clean the stove, clean the
fume conduit and the chimney ue.
10.8 POWER FAILURE
After a black-out lower than 5 seconds, the stove turns back to the power which was settled.
After a black-out of more than 5 seconds, the stove enters the “COOLING WAIT” phase. Completed this
phase, it starts automatically up with the different phases (see START UP page 68).
10.9 TEMPERATURE SETTING
To modify the ambient temperature it is sufcient to press P1 and P2 keys according to the desired
temperature inside the menu “SET TEMP AMBIENT”.
To see the set temperature, press once P1 key.
10.10 FUME TEMPERATURE
To check the fume temperature at the exhaust it is sufcient to keep pressed P2 key.
10.11 SWITCHING OFF
To switch the stove off, keep pressed P4 key: the display shows “FINAL CLEANING”. After about 10 minutes,
also the fume fan switches off (this happens always, independently if the stove is hot or cold). Then “OFF”
will be shown.
If the pellets are of bad quality (if contains sizing agents, oils, varnishes, plastic remains
or if it is mealy), deposits will form along pellets drop pipe during the running. When the
stove is switched off, these remains could form little hot coals that rising along the pipe
could reach the pellets on the hopper burning them and creating a thick and harmful
smoke inside the room. Please always keep the hopper closed with its own lid. If the
pipe is sooty, please clean it (see INTRODUCTION page 74).
10.12 CLOCK SETTING
Press P3 key and then P5 key till underlining “SET CLOCK” menu (02).
Press once P3 (DAY) and with P1 and P2 keys select the day of the week (Monday, Tuesday, Wednesday,
Thursday, Friday, Saturday, Sunday).
Press for the second time P3 key (HOURS) and with P1 and P2 keys set the hour.
Press for the third time P3 key (MINUTES) and with P1 and P2 keys select the minutes. Press for the fourth
time P3 key (DAY) and with P1 and P2 keys select the day of the month (1,2,3...29,30,31).
Press for the fth time P3 key (MONTH) and with P1 and P2 keys select the month:
Press for the sixth time P3 key (YEAR) and with P1 and P2 keys select the year.
To exit from the programme press P4 twice.
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RONDÓ - MIKA
EN
10.13 DAILY PROGRAMMING
It allows to enable, disable and settle the daily chronothermostat functions.
Press P3 key and then P5 key till the menu “SET CHRONO”. Press once P3 key and with P5 and P6 keys select
the “PROGRAM DAY”. Press once P3 till nding “CHRONO DAY”. With P1 and P2 keys put in “OFF” or “ON”.
It is possible to set two working times delimited by the set times.
After “CHRONO DAY”:
Press P5: the display shows “START 1”, with P1 and P2 keys set the ignition time value or put in “OFF”.
Press P5: the display shows “STOP 1”, with P1 and P2 keys set the switching off time value or put in “OFF”.
Press P5: the display shows “START 2”, with P1 and P2 keys set the ignition time value or put in “OFF”.
Press P5: the display shows “STOP 2”, with P1 and P2 keys set the switching off time value or put in “OFF”.
Press P4 key three times to exit from the menu.
10.14 WEEK-END PROGRAMMING
It allows to enable, disable and settle the chronothermostat functions during saturday and sunday.
Press P3 key and then P5 key till the menu “SET CHRONO”. Press once P3 key and with P5 and P6 keys select
“PROGRAM WEEK-END”. Press once P3 till nding “CHRONO WEEK-END”. With P1 and P2 keys put in “OFF”
or “ON”.
It is possible to set two working times delimited by the set times and valid only for saturday and sunday.
After “CHRONO WEEK-END”:
Press P5: the display shows “START 1 WEEK-END”, with P1 and P2 keys set the ignition time value or put in
“OFF”.
Press P5: the display shows “STOP 1 WEEK-END”, with P1 and P2 keys set the switching off time value or
put in “OFF”.
Press P5: the display shows “START 2 WEEK-END”, with P1 and P2 keys set the ignition time value or put in
“OFF”.
Press P5: the display shows “STOP 2 WEEK-END”, with P1 and P2 keys set the switching off time value or
put in “OFF”.
Press P4 key three times to exit from the menu.
10.15 WEEKLY PROGRAMMING
It allows to enable, disable and settle the weekly hermostat functions (saturday and sunday included).
Press P3 key and then P5 key till the menu “SET CHRONO”. Press once P3 key and with P5 and P6 keys select
“PROGRAM WEEK”. Press once P3 till nding “WEEKLY CHRONO”. With P1 and P2 keys put in “OFF” or “ON”.
It is possible to set four working times delimited by the set times.
After “WEEKLY CHRONO”:
Press P5: the display shows “START PROG-1”, with P1 and P2 keys insert the ignition time value or put in “OFF”.
Press P5: the display shows “STOP PROG-1”, with P1 and P2 insert the switching off value or put in “OFF”.
Press P5: the display shows “MONDAY PROG-1”, with P1 and P2 keys set “ON” or “OFF”.
Press P5: the display shows “TUESDAY PROG-1”, with P1 and P2 keys set “ON” or “OFF”.
Press P5: the display shows “WEDNESDA PROG-1”, with P1 and P2 keys set “ON” or “OFF””.
Press P5: the display shows “THURSDAY PROG-1”, with P1 and P2 keys set “ON” or “OFF”.
Press P5: the display shows “FRIDAY PROG-1”, with P1 and P2 keys set “ON” or “OFF”.
Press P5: the display shows “SATURDAY PROG-1”, with P1 and P2 keys set “ON” or “OFF””.
Press P5: the display shows “SUNDAY PROG-1”, with P1 and P2 keys set “ON” or “OFF”.
Now press P5 and repeat all the previous instructions for Prog-2, Prog-3, Prog-4.
To exit press three times P4.
10.16 FIRE EXTINGUISHING IN CASE OF FIRE
In case it would be necessary to extinguish the re emitted by the stove or by the chimney ue, use a re-
extinguisher or contact the remen. DO NOT use water to extinguish the re inside the burning pot.
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10.17 PELLET SUPPLY
Fig. 18 - Wrong opening of the pellets bag Fig. 19 - Right opening of the pellets bag
RONDO’ MODEL: During pellet loading it is advisable to insert hopper lid in the air slot as described in Fig. 20
page 71. This will avoid pellet fall inside the stove between mechanical and electrical elements.
Fig. 20 - Insert hopper lid in the air slot
It is necessary to avoid to ll the hopper with the pellet when the stove is running.
Do not get the bag of pellet in contact with hot stove surfaces.
Do not empty the hopper with remaining fuels (unburnt pellet) from the burning pot coming from ignition
waster.
The pellet hopper must always be closed with its own lid.
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10.18 REMOTE CONTROL (OPTIONAL)
The stove can be operated through a remote control. (Please install 12V N type battery)
Fig. 21 - Remote control
LEGEND Fig. 21 page 72
Button 1 Increase the desired temperature
Button 2 Decrease the desired temperature
Button 5 Decrease the power level from 1 to 5
Button 6 Increase the power level from 1 to 5
Buttons 1
and 6
Pressed together enable to turn the stove on and off
11
SAFETY SYSTEM
11.1 INTRODUCTION
Safety devices are used to prevent and avoid the risk of damages to people, animales and objects.
It is forbidden to execute repearing by no authorized personnel otherwise the warranty and the manufacturer
liability fall.
Before of every intervention leave the re completely extinguish till the cooling and
always disconnect the plug from the electric socket.
11.2 ”BLACK OUT” ALARM
“ACTIVE ALARM” “AL 1 - BLACK OUT”: current breaking during ignition.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and then is in “OFF”:
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
11.3 ”FUME PROBE” ALARM
To the exhaust is connected a probe which contantly controls the temperature during working time.
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“ACTIVE ALARM” “AL 2 - FUME PROBE”: the probe is damaged or disconnected.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and the is in “OFF”.
Check the type of glitch as ALARMS page 82.
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
11.4 ”HOT FUME” ALARM
If the fume probe registers a temperature at the exhaust higher then 180°C, the display shows “HOT FUME”.
Then the combustible (pellet) drop will be decreased at phase 1.
This function has the aim to bring the values within preset values. If for any reason the temperature would
not decreas but increase, at 215°C the display shows “ACTIVE ALARM” “AL 3 - HOT FUME” and the stove
start the switching off phase up.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and the is in “OFF”.
Check the type of glitch as ALARMS page 82.
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
11.5 ”FAN FAILURE” ALARM
“ACTIVE ALARM” “AL 4 - FAN FAILURE”: the fume fan is out of order.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and the is in “OFF”.
Check the type of glitch as ALARMS page 82.
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
11.6 ”FAILED IGNITION” ALARM
“ACTIVE ALARM” “AL 5 - FAILED IGNITION”: the temperatureis not sufcient for ignition.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and the is in “OFF”.
Check the type of glitch as ALARMS page 82.
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
11.7 ”NO PELLET” ALARM
If the fume probe registers a temperature at the exhaust lower than the minimum threshold and the display
shows “ACTIVE ALARM” “AL 6 - NO PELLET”.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and the is in “OFF”.
Full the hopper.
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
11.8 ”THERMAL SAFETY” ALARM
In the hopper is installed a automatic thermostat which activates if the temperature excursion exceeds
the allowed limits, so avoiding the possibility that the pellet inside the hopper could burn because of
overheating.
“ACTIVE ALARM” “AL 7 - THERMAL SAFETY”: the thermostat stops the power supply to the auger.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and then is in “OFF”.
Check the type of glitch as ALARMS page 82.
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
11.9 ”FAILURE DEPRESS” ALARM
To the boiler is connected a pressostat which control the depression and in some stove models on the re
door id installed a microswitch which registers the opening.
“ACTIVE ALARM” “AL 8 - FAILURE DEPRESS”: the pressostat and/or re door which is not correctly closed
stops the power supply to the auger.
Reset the error with P4 key. The stove carries out the phase “FINAL CLEANING” and then is in “OFF”.
Check the type of glitch as ALARMS page 82.
Clean the burning pot and start the stove up again with P4 key.
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12
MAINTEINANCE
12.1 INTRODUCTION
For a long working life of the stove, have a periodic cleaning of the stove as described in the following
paragrafs.
Fume outlet pipes (fume conduit + chimney ue + chimney pot) must always be cleaned, scrubbed and
checked by an authorized technician in compliance with local regulations, with the instructions of the
manufacturer and those of your insurance company.
If there are no local regulations and no instruction from your insurance company, it is necessary to have
your fume pipe, chimney ue and chimney pot cleaned at least once a year.
It is also necessary to have the combustion chamber, motors and fans cleaned and to have the gaskets
and the electronical elements checked at least once a year.
All these operations must be planned in time with your Autorized Technical Assistance
Service.
After a long ineffective time, before turning on the stove check if there are obstructions in the fume
exhaust.
If the stove had been using continuously and intensely, the whole system (chimney included), must be
cleaned and checked more frequently.
In case of replacement of damaged pieces please ask for the original spare part at the Autorized
Retailer.
Before any movement let the re inside the combustion chamber extinguish till the total
cooling and always disconnect the plug from the socket.
12.2 BURNING POT AND ASH TRAY CLEANING
The burning pot and ash tray cleaning must be executed at least every 2 days.
Open the door.
Fig. 22 - Burning pot extraction Fig. 23 - Ash tray extraction Fig. 24 - Burning pot cleaning
Extract the burning pot (see Fig. 22 page 74) from its seat and empty it from the ash.
Extract the ash tray (see Fig. 23 page 74) and empty it from the ash
If becessary clean with a pointed object the holes obstructed by encrustations (see Fig. 24 page 74).
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Fig. 25 - Burning pot box cleaning Fig. 26 - Ash tray box cleaning Fig. 27 - Cleaning with a brush
Clean and drain away the burning pot and the ash tray from ash which has accumulated in its inner
(see Fig. 25 page 75 and Fig. 26 page 75).
Clean also the hole for pellet drop with a brush (see Fig. 27 page 75).
The ash remains must be poured in a metal container with a sealed lid and this container must never
get in touch with combustible materials (for example put on a wooden oor), as the inner ash keeps the
embers ring for a long time.
Only when the embers are off the ash coul be poured in the organic waste.
Pay attention if the ame becomes red colured, if it is weak or if black smoke creates in the inner: in this
case the burning pot is encrusted and needs to be cleaned. If it is broken, it must be replaced.
12.3 HOPPER AND AUGER CLEANING
Per each pellets supply, check the probable presence of meal, sawdust and other remanins on the hopper
bottom. If present, they must be removed with the aid of a vacuum cleaner (see Fig. 28 page 75).
Fig. 28 - Hopper and auger cleaning
The hand rejector grid must not ever be removed fron its housing. Clean the hopper
bottom and the visible part of the auger exclusively as shown in the picture (see Fig. 28
page 75).
If the auger is blocked by a foreign object (for example: nails), and if it needs to be
cleaned, DO NOT remove the hand rejector and DO NOT touch the auger. Please
contact the stove manufacturer or the Technical Assistance service of the stove
manufacturer.
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The hand rejector can be removed exclusively by an authorized technician.
12.4 FUME CHAMBER CLEANING
Every 4/8 weeks the fume chamber cleaning must be executed.
Fig. 29 - Fume chamber Fig. 30 - Fume chamber cleaning
Unscrew the 2 fume chamber closing zincate panel screw which stands on under the door (see Fig. 29
page 76).
Clean with a vacuum cleaner the ash which has accumulated on the inner (see Fig. 30 page 76).
After the cleaning the opposite operation is to repeat checking the gasket efciency and integrity: if
necessary provide for its replacement by an Authorized Technician.
12.5 FUME CONDUIT CLEANING
The exhaust system must be cleaned every month.
Fig. 31 - Fume conduit cleaning
Remove the inspection lid of the T-union (see Fig. 31 page 76).
Extract the ash which has accumulated in the inner.
After cleaning repeat the operation in reverse order, checking the condition and efciency of the
gasket, and if necessary replace it.
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It is important to sealed the cap othrwise noxiuous fumes will propagate among the
room.
12.6 FUME FAN CLEANING
Clean every the year the fume fan from ash or dust which can cause a blade unbalance and a greater
noise.
As this operation is so delicate it must therefore be executed by an Authorized
Technician.
Fig. 32 - Fume fan cleaning: phase1 Fig. 33 - Phase 2 Fig. 34 - Phase 3
Follow the process as describer in Fig. 32 page 77, Fig. 33 page 77 and Fig. 34 page 77.
12.7 ROOM FAN CLEANING
Clean every the year the room fan from ash or dust which can cause a blade unbalance and a greater
noise.
As this operation is so delicate it must therefore be executed by an Authorized
Technician.
Fig. 35 - Rear panel removal Fig. 36 - Room fan cleaning
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Remove the rear panel (see Fig. 35 page 77) and clean with a vacuum cleaner the ash and the dust
which has accumulated on the inner (see Fig. 36 page 77).
12.8 FUME PASSAGES CLEANING (RONDO’ MODEL)
Clean the fume passages every year.
Fig. 37 - Panels to remove Fig. 38 - Panels removal Fig. 39 - Fume passages
Remove the 2 frontal panels (see Fig. 37 page 78 by unhooking them from its cogs (see Fig. 38 page
78).
Fume passages placement (see Fig. 39 page 78).
Fig. 40 - Lids removal Fig. 41 - Cleaning with a brush Fig. 42 - Fume passages cleaning
Unscrew the 2 fume chamber closing zincate panel screw (see Fig. 40 page 78).
Clean the fume passages with the aid of a brush (see Fig. 41 page 78).
Extract the ash which has accumulated in the inner (see Fig. 42 page 78).
After the cleaning repeate the opposite operation checking the integrity and eciency of the gasket: if
necessary have it replaced by an Autorized Technician.
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12.9 FUME PASSAGES CLEANING (MIKA MODEL)
Clean the fume passages every year.
Fig. 43 - Lower screws removal Fig. 44 - Front panel removal Fig. 45 - Fume passages
Remove the 2 lower screws of the frontal panel (see Fig. 43 page 79).
Unhook the frontal panel pushing it towards the top (see Fig. 44 page 79).
Fig. 45 page 79
Fume passages placement (see Fig. 45 page 79).
Fig. 46 - Screw removal Fig. 47 - Deecting plate removal Fig. 48 - Screws removal
To have an easier access for fume passages cleaning, also lateral panel need to be removed. Unscrew
the rear screw of the central deecting plate (see Fig. 46 page 79).
Remove the central deecting plate (see Fig. 47 page 79).
Unscrew the 2 screws from the lower panel (see Fig. 48 page 79).
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Fig. 49 - Lids removal Fig. 50 - Cleaning with a brush Fig. 51 - Fume passages cleaning
Turn the lower panel to the outside and unscrew the 2 fume chamber closing zincate panel screw (see
Fig. 49 page 80).
Clean the fume passages with the aid of a brush (see Fig. 50 page 80).
Clean with a vacuum cleaner the ash which has accumulated on the inner (see Fig. 51 page 80).
After the cleaning the opposite operation is to repeat checking the gasket efciency and integrity: if
necessary provide for its replacement by an Authorized Technician.
12.10 FUME PIPES ANNUAL CLEANING
Clean once a week from soot with brushes.
The cleaning operation must be executed by a specialized stove-repairer who will provide for the cleaning
of fume pipe, chimney ue and chimney pot. He will also check their eciency and will release a written
declaration of the safety of the appliance. This operation must be executed at least once a year.
12.11 GENERAL CLEANING
For cleaning external and inner parts of the stove do not use steel wools, muriatic acid or other corrosive
and abrasive materials.
12.12 CLEANING OF PAINTED METAL PANELS
To clean painted metal panels use a soft cloth. Do not use degreasant agents like alcool, diluents, acetone,
gasoline because these could irremediably damage the varnish.
12.13 CLEANING OF CERAMIC AND STONE PANELS
Some stove models has an external lining made up of ceramic or stone. These pieces are handmade
therefore they could inevitably present crazings, seedinesses, shadings.
To clean ceramic or stone panels use a soft and dry cloth. If using any cleaners this will seep through the
crazings putting them in evidence.
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12.14 GASKET REPLACEMENT
In case of deterioration of re door, hopper or fume chamber gaskets, it is necessary to replace them by
an autorized technician in order to guarantee the good running of the stove.
Use exclusively original spare parts.
12.15 GLASS CLEANING
The glass-ceramic of the re door is able to stand till 700°C but not to thermal shocks.
The probable cleaning with usual sale product for glass cleaning must be effected at cool glass in order to
avoid explosions.
You should clean the re door glass every day!
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RONDÓ - MIKA
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13
IN CASE OF ANOMALY
13.1 ALARMS
Before of every intervention of the Authorized Technician, the same Technician has the
duty to check that the parameters of the mother board correspond with those of the
table you own.
In case of doubts regarding the use of the stove, please call ALWAYS the Authorized
Technician in order to avoid irreparable damages!
ALARM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
AL 1 - BLACK
OUT
Power cut during
ignition phase.
Clean the burning pot and switch the stove on
again.
AL 2 - FUME
PROBE
Disconnected fume
temperature probe
Have the stove checked.
Faulty fume
temperature probe
Replace the fume probe.
AL 3 - HOT
FUME
Faulty fume probe Replace the fume probe.
Faulty mother board Replace the electronic board.
The exchanger fan
does not work
Replace the ambient fan.
Too high pellet drop
value
Adjust the pellet loading.
AL 4 - FAN
FAILURE
Faulty protection fuse of
the fume fan
Replace the fuse (1,25A).
Faulty fume fan
The pellets can burn also thanks to the chimney ue
depression and without the aid of the fume fan.
Have the fume fan replaced immediately. It can
be noxious to health to let the stove running without
fume fan.
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ALARM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
AL 5 - FAILED
IGNITION
Empty hopper Fill the hopper.
The burning pot has not
been cleaned
Clean the burning pot.
The ignition threshold
has not been reached
Clean the burning pot and switch the stove on
again.
Faulty ignition plug Replace the ignitor resistance.
Too sever external
temperature
Start the stove up again.
Humid pellet
The pellets must be stored in a dry place. Please
check it.
Blocked thermal probe Replace the thermal probe.
Faulty mother board Replace the mother board.
AL 6 - NO
PELLET
Empty hopper Full the hopper.
AL 7 -
THERMAL
SAFETY
Boiler overheating
Let the stove cooling. (If the problem persits please
call an Authorized Technician).
The ambient exchanger
fan does not work
Replace the ambient fan.
Temporary power cut
The lack of tension during the running implies the
overheating of the boiler and the intervention of the
automatic thermostat. Let the stove cooling and start
the stove up again.
Faulty automatic
thermostat
Replace the automatic thermostat.
Faulty mother board Replace the mother board.
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RONDÓ - MIKA
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ALARM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
AL 8 - FAILURE
DEPRESS
Obstructed exhaust
The exhaust chimney is partially or totally obstructed.
Call en expert stove-repairer who executes a check
from the exhaust up to the chimney pot.
Fume fan out of order
The pellet can burn also thanks to the chimney ue
depression without the aid of the fan. Have the
fume fan immediately replaced. It can be noxious to
health to let the stove running without fan.
Obstructed connecting
nozzle
Clean the connecting nozzle.
Faulty pressostat Replace the pressostat.
Faulty electronic board Replace the mother board.
Extreme chimney lenght
Contact an expert stove repairer and check that the
exhaust chimney is in compliance with regulations:
see CHIMNEY FLUE page 51.
Advers whether
conditions
In case of strong wind there can be a negative
pressure to the chimney. Check and switch the stove
on again.
The re door is not
correctly closed
Close the re door correctly and check if the gaskets
are broken.
Fire door microswitch
faulty or out of order
Replace the re door microswitch.
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RONDÓ - MIKA
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13.2 PROBLEM SOLVING
Before of every Authorized Technician intervention, the same Technician has the duty
to check if the parameters of the mother board correspond to those of the table you
own.
In case of doubts regarding the use of the stove, please contact ALWAYS the Authorized
Technician on order to avoi irreparable damages!
PROBLEM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
The control
display does not
switch on
The stove is
without power
supply
Check if the plug is connected.
Burned board
protection fuse
Replace the protection fuse in the board (4A-250V)
Burned
protection fuse
in the electric
socket
Replace the protection fuses in the electric socket
(3.15A-250V).
Faulty control
display
Replace the control display.
Faulty at cable Replace the at cable.
Faulty electronic
board
Replace the mother board.
Pellets do not
reach the
combustion
chamber
Empty hopper Full the hopper.
Auger blocked
by a foreign
object (for
example nails)
Clean the auger.
The auger
geared motor is
out of order
Replace the geared motor.
Check if on the
display there
is an “ACTIVE
ALARM”
Have the stove checked.
86
RONDÓ - MIKA
EN
PROBLEM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
The re extinguish
and the stove
stops
Empty hopper Full the hopper.
Auger blocked
by a foreign
object (for
example nails)
Clean the auger.
Bad quality
pellets
Try other types of pellets.
Pellet drop value
too low “phase
1”
Adjust the pellet loading.
Check if on the
display there
is an “ACTIVE
ALARM”
Have the stove checked.
Stove running
and display
showing “BURN
POT CLEANING”
Automatica
burning pot
cleaning
The stove is at minimum, fume fan at maximum. NO
PROBLEM!
Flames are weak
and orange
coloured, pellets
do not burn
properly and the
glass blackens
Not sufcient
combustion air
Check as following: probable obstructions of the
combustible air inlet from the back or from the bottom
of the stove; burning pot obstructed holes with too ash
remains. Have the fan blades and auger cleaned.
Obstructed
exhaust
The exhaust chimney is partially or totally obsturcted.
Contact an expert stove-repairer who checks the
stove from the exhaust up to the chimney pot. Provide
immediately for stove cleaning.
Obstructed stove Provide immediately at the inner cleaning of the stove.
The fume fan is
out of order
The pellets can burn also thanks to chimney ue
depression without the aid of the fume fan. Have the
fume fan immediately replaced. It can be noxious to
health to let the stove running without fume fan.
The exchanger
fan continues to
turn even though
the stove has just
cooled
Faulty fume
temperature
probe
Replace the fume probe.
Faulty mother
board
Replace the mother board.
Ash remains
along the stove
Faulty or out
of order door
gaskets
Replace the gaskets.
Not sealed fume
pipes
Contact an expert stove-repairer who will immediately
provide for sealing the junctions with high-temperature
silicone and/or for replacing pipes with those in
compliance to current regulations. A not sealed fume
channelisation can be noxious to health.
87
RONDÓ - MIKA
EN
PROBLEM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
Stove running
and display
showing “WORK,
MODULATI”
Reached
ambient
temperature
The stove runs at minimum. NO PROBLEM!
Reached fume
outlet limit
temperature
The stove runs at minimum. NO PROBLEM!
14
TECHNICAL DATAS
14.1 WIRING SCHEME
Fig. 52 - Wiring scheme
14.2 REPAIR INFORMATION
Now we give some instructions for the Authorized Technician to take into consideration to have access to
stove mechanical components.
For fuse replacement in the electric socket which stands on the back of the stove, extract the fuses to
change with the aid of a screwdriver for opening the shutter (see Fig. 53 page 88).
88
RONDÓ - MIKA
EN
Fig. 53 - Shutter with fuses to remove
Proceed as follows (see Fig. 55 page 89):
Remove the rear panel (see Fig. 54 page 88).
Fig. 54 - Rear panel removal
After these operations you can have access at the following components: geared motor (3), ignition
plug (5), ambient fan (8), fume fan (7), ambient probe (10), fume probe (9), thermostat (6), electronic
board (1), pressostat (4). For cleaning or replacemente of the auger it is necessary to unscrew the three
bolt of the geared motor (3) and to extract it, unscrew the two screws lying under the geared motor of
the auger, remove the hand rejector inside the hopper and then unscrew the inner bolt of the auger.
To assembly proceed at the contrary.
89
RONDÓ - MIKA
EN
14.3 SPARE PARTS
Fig. 55 - Spare parts
90
RONDÓ - MIKA
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RIF. CODE DESCRIPTION
1 COM0288 N100 MOTHER BOARD
2 COM0241/S LCD DISPLAY
3 COM2201 GEARED MOTOR 1,5 RPM MK
4 COM0233-3 PRESSOSTAT HUBA
5 COM0225-1 IGNITER RESISTANCE 300W
6 COM0207-1 MANUAL RESET THERMOSTAT
7 COM0296 FUME FAN LN2
8 COM0268 FAN TGA60/1 300/40
9 COM2207 FUME PROBE
10 COM2206 AMBIENT THERMORESISTANCE
11 COM0401 SILICONIC PIPE 7x4x400
12 RON0203 CERAMIC GLASS 265x156x4
13 COM0517 BURNING POT
14 COM0501 FIRE DOOR GASKET
15 COM0503 GASKET TANK
16 COM0545 GASKET FUME CHAMBER
17 SOL0206-L HANDLE SWIVEL PIN
18 RON0205 HOT AIR OUTLET GRID (RONDO’ MODEL)
19 RON0501 METAL SIDE PANEL COLOURED (RONDO’ MODEL)
20 RON0503 METAL SIDE PANEL COLOURED WITH HOLE (RONDO’ MODEL)
21 RON1503 COLORED STEEL FRAME (MIKA MODEL)
22 RON1505 BLACK STEEL SMALL SIDE PANEL (MIKA MODEL)
23 RON1501 BLACK STEEL SIDE PANEL (MIKA MODEL)
24 RON1502 BLACK STEEL UPPER BODY (MIKA MODEL)
25 RON0215 HOT AIR OUTLET GRID (MIKA MODEL)
The undermentioned information are indicatives and no binding. The manufacturer reserves the ability of
bringing modications of every type with the aim to improve performances.
91
RONDÓ - MIKA
EN
14.4 FEATURES
DESCRIPTION RONDO’ 5,5 kW MIKA 5,5 kW
WIDTH 46 cm 43 cm
DEPTH 46 cm 45 cm
HEIGHT 80,7 cm 80,2 cm
WEIGHT 70 kg 69 kg
INTRODUCED THERMIC POWER (Min/Max) 2,3 - 6,1 kW 2,3 - 6,1 kW
NOMINAL THERMIC POWER (Min/Max) 2,1 - 5,5 kW 2,1 - 5,5 kW
EFICIENCY (Min/Max) 92,7 - 91,1 % 92,7 - 91,1 %
FUME TEMPERATURE (Min/Max) 91,3 - 150,7 °C 91,3 - 150,7 °C
FUME MAXIMUM LOADING CAPACITY (Min/Max) 2,4 - 3,8 g/s 2,4 - 3,8 g/s
CO EMISSIONS (13% O
2
) (Min/Max) 0,049 - 0,006 % 0,049 - 0,006 %
OGC EMISSIONS (13% O
2
) (Min/Max) 8,8 - 1,8 mg/Nm
3
8,8 - 1,8 mg/Nm
3
NO
X
EMISSIONS (13% O
2
) (Min/Max) 134 - 142 mg/Nm
3
134 - 142 mg/Nm
3
CO
2
EMISSIONS (Min/Max) 6,56 - 10,89 % 6,56 - 10,89 %
Medium CO CONTENTS at 13% O
2
(Min/Max) 607 - 75 mg/Nm
3
607 - 75 mg/Nm
3
Medium POWDER CONTENTS at 13% O
2
(Max) 27,5 mg/Nm
3
27,5 mg/Nm
3
CHIMNEY DEPRESSION (Min/Max) 10 - 10,4 Pa 10 - 10,4 Pa
MINIMUM SAFETY DISTANCE from ammable
materials
20 cm 20 cm
ON SHARED CHIMNEY FLUE NO NO
FUME OUTLET DIAMETER Ø80 mm Ø80 mm
COMBUSTIBLE Pellet Ø6-7 mm Pellet Ø6-7 mm
PELLETS HEATING VALUE 5 kWh/kg 5 kWh/kg
PELLETS HUMIDITY ≤ 10% ≤ 10%
HEATING VOLUME 18/20°C Coeff. 0,045 kW
(Min/Max)
80 - 180 m
3
80 - 180 m
3
HOURLY CONSUMPTION (Min/Max) 0,46 - 1,24 kg/h 0,46 - 1,24 kg/h
HOPPER CAPACITY 9 kg 9 kg
RANGE (Min/Max) 7,26 - 19,6 h 7,26 - 19,6 h
SUPPLY 230 W - 50 Hz 230 W - 50 Hz
POWER INPUT (Max) 360 W 360 W
INGNITER RESISTANCE POWER INPUT 300 W 300 W
MINIMUM EXTERNAL AIR INLET (last effective area) 80 cm
2
80 cm
2
STOVE WITH SEALED CHAMBER NO NO
EXTERNAL AIR INLET FOR SEALED CHAMBER - -
92
RONDÓ - MIKA
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14.5 DECLARATION OF CONFORMITY
Fig. 56 - Declaration of Conformity
93
RONDO’ - MIKA
FR
Sommaire
1 SYMBOLES DU MANUEL ..................................94
2 CHER CLIENT ...................................................95
3 AVERTISSEMENTS ............................................95
4 PIECES DÉTACHÉES .........................................95
5 RECYCLAGE ...................................................95
6 EMBALLAGE ET MANIPULATION ..................96
6.1 EMBALLAGE ................................................96
6.2 MANIPULATION DU POELE .........................96
7 CONDUIT DES FUMÉES ...................................96
7.1 AVANT-PROPOS ........................................96
7.2 CONDUIT DES FUMÉES ................................97
7.3 CARACTERISTIQUES TECHNIQUES .............98
7.4 HAUTEUR-DEPRESSION ...............................99
7.5 ENTRETIEN ....................................................99
7.6 CHEMINÉE ...................................................99
7.7 COMPOSANTS DE CHEMINÉE .................100
7.8 PRISE D’AIR EXTÈRIEUR ..............................101
7.9
RACCORDEMENT AU CONDUIT DE FUMÉES ...
101
7.10 EXEMPLES D’INSTALLATION CORRECTE ..102
8 CARBURANT .................................................104
8.1 COMBUSTIBLE ............................................104
9 INSTALLATION ..............................................105
9.1 AVANT-PROPOS .......................................105
9.2 DIMENSIONS GÉNÉRALES (MODÈLE
RONDO’) ..........................................................106
9.3
DIMENSIONS GÉNÉRALES (MODÈLE MIKA) ...
107
9.4 INSTALLATION GÉNÉRIQUE ......................108
9.5 RACCORDEMENT ÉLECTRIQUE ...............108
9.6
RACCORDEMENT AU THERMOSTAT EXTERNE ...
109
9.7 VENTILATION .............................................109
10 UTILISATION .................................................110
10.1 ATTENTION .................................................110
10.2 AVANT-PROPOS ......................................110
10.3 TABLEAU DE CONTRÔLE..........................111
10.4 MENU UTILISATEUR ...................................112
10.5 DÉMARRAGE............................................113
10.6 REGLAGE DU POÊLE ...............................113
10.7 ÉCHEC ALLUMAGE ..................................114
10.8 COUPURE D’ÉNERGIE .............................114
10.9 RÉGLAGE DE LA TEMPÉRATURE .............114
10.10 TEMPÉRATURE FUMÉES ...........................114
10.11 EXTINCTION ...........................................114
10.12 REGLAGLE DE L’HORLOGE ...................115
10.13 PROGRAMMATION JOURNALIERE .......115
10.14 PROGRAMMATION WEEK-END.............115
10.15
PROGRAMMATION HEBDOMADAIRE ...1
15
10.16
EXTINCTION DU FEU EN CAS D’INCENDIE ...
116
10.17 APPROVISIONNEMENT GRANULÉS .......116
10.18 TELECOMMANDE (OPTION) ..................117
11 DISPOSITIFS DE SÉCURITÉ .............................118
11.1 AVANT-PROPOS ......................................118
11.2 ALARME “BLACK OUT” ............................118
11.3 ALARME “SONDE FUMEE” .......................118
11.4 ALARME “FUMEE CHAUDE” ....................118
11.5 ALARME “ASPIRAT EN-PANNE”...............118
11.6 ALARME “MANQUE ALLUMAGE” ...........118
11.7 ALARME “MANQUE GRANULES” ............119
11.8 ALARME “SECURITE THERMIQU” .............119
11.9 ALARME “MANQUE DEPRESS” ...............119
12 ENTRETIEN ...................................................119
12.1 AVANT-PROPOS ......................................119
12.2
NETTOYAGE BRASERO ET TIROIR À CENDRE ...
120
12.3 NETTOYAGE DU RÉSERVOIR ET DE LA VIS
SANS FIN ..........................................................121
12.4
NETTOYAGE DE LA CHAMBRE DES FUMÉES ...
121
12.5
NETTOYAGE DU COLLECTEUR DES FUMÉES ...
122
12.6
NETTOYAGE DE L’ASPIRATEUR DES FUMÉES ...
122
12.7
NETTOYAGE DE LE VENTILATEUR AMBIANT ...
123
12.8 NETTOYAGE DES PASSAGES DES FUMÉES
(MODÈLE RONDO’) ........................................123
12.9 NETTOYAGE DES PASSAGES DES FUMÉES
(MODÈLE MIKA) .............................................124
12.10 NETTOYAGE ANNUEL DU CONDUCTEUR
DES FUMÉES .....................................................125
12.11 NETTOYAGE GÉNÉRAL .........................125
12.12
N
ETTOYAGE DES PARTIES EN MÉTAL PEINT
...
125
12.13
NETTOYAGE DE LA CÉRAMIQUE ET PIERRE ...
126
12.14 REMPLACEMENT DES JOINTS ...............126
12.15 NETTOYAGE DU VERRE .........................126
13 EN CAS D’ANOMALIES ................................127
13.1 ALARMES ..................................................127
13.2 SOLUTION DES PROBLEMES.....................130
14 DONNÉES TECHNIQUES ...............................133
14.1 SCHEMA ÉLECTRIQUE ..............................133
14.2 INFORMATION POUR LES REPARATIONS 133
14.3 PIÈCES DÉTACHÉES ..................................135
14.4 CARACTÉRISTIQUES .................................137
14.5 DÉCLARATION DE CONFORMITÉ ...........138
94
RONDO’ - MIKA
FR
1
SYMBOLES DU MANUEL
Les icônes a coté de chaque paragraphe indiquent à qui s’adresse chaque argument (Utilisateur nale
et/ou Technicien agrée et/ou fumiste spécialisé).
Les symboles ATTENTION indiquent une note importante.
UTILISATEUR
TECHNICIEN AUTORISÉE
(qui signie EXCLUSIVEMENT ou le Fabricant du poêle ou le Technicien
Autorisée du Service d’Assistance Technique)
FUMISTE SPÉCIALISÉ
ATTENTION:
LIRE ATTENTIVEMENT LA NOTE.
ATTENTION:
POSSIBILITÉ DE DANGER OU DE DOMMAGE IRRÉVERSIBLE
95
RONDO’ - MIKA
FR
2
CHER CLIENT
Nos produits sont conçus et fabriqués dans le respect des normes EN 13240 poêles à bois, EN 14785 poêles
à pellets, EN 13229 cheminée, EN 12815 cuisinères à bois, Dir. 89/106/CEE materieaux de construction,
Re n. 1935/2004 Materiaux et objets en contact avec produits alimentaires, Dir. 2006/95/CEE basse
tension, Dir. 2004/108/EC compatibilité élettromagnétique.
Pour que vous puissiez bénécier des meilleures prestations, nous vous suggérons de lire avec attention
les instructions contenues dans le présent manuel.
Le présent manuel d’instruction fait partie intégrante du produit : s’assurer qu’il accompagne toujours
l’appareil, même en cas de cession à un autre propriétaire. En cas de perte demander une copie au
service technique de votre secteur.
Tous les règlements locaux, y compris ceux faisant référence aux normes nationales et européennes,
doivent être respectés au moment de l’installation de l’appareil.
En Italie, pour les installations des systèmes à biomasse inférieures à 35kW, la référence
est le D.M. 37/08 et tout installateur qualié doit délivrer le certicat de conformité du
système installé. (Par système comprendre poêle + cheminée + prise d’air).
Selon le règlement (UE) n° 305/2011, la “Déclaration de Performance” est disponible sur les sites www.
cadelsrl.com / www.free-point.it.
3
AVERTISSEMENTS
Toutes les illustrations présentes dans le manuel ont un but explicatif et indicatif et pourraient donc être
légèrement différentes de l’appareil en votre possession.
L’appareil de référence est celui que vous avez acheté.
En cas de doutes ou de difcultés de compréhension ou lors de l’apparition de problèmes non expliqués
dans le présent manuel, nous vous prions de contacter votre distributeur ou installateur au plus vite.
Il est interdit d’effectuer des modications non autorisées sur l’appareil.
4
PIECES DÉTACHÉES
Toute réparation ou mise au point nécessaire doit être faite avec le plus grand soin et la plus grande
attention; c’est pourquoi nous vous recommandons de vous adresser au concessionnaire qui a effectué la
vente ou au Centre d’Assistance Technique le plus proche, en précisant:
Modèle de l’appareil
Numéro de série
Type de problème
Utiliser uniquement des pièces détachées d’origine que vous pouvez trouver auprès de nos Centres
d’Assistance.
5
RECYCLAGE
(Directive européenne 2002/96/CE)
Fig. 1 - Recyclage
Ce pictogramme signie que les poduits életriques et électroniques éliminés ne doivent pas être mélangés
avec les déchets domestiques.
Pour un traitement correct, la récupération et/ou le recyclage, déposer ce produit dans les points de
collecte désignés, où ils seront repris gratuitement. Pour de plus amples détails, contacter l’autorité locale
ou le point de collecte le plus proche. En cas de recyclage erroné de ce matériel, des sanctions pourraient
être appliquées, au regard des lois nationales.
96
RONDO’ - MIKA
FR
6
EMBALLAGE ET MANIPULATION
6.1 EMBALLAGE
L’emballage se compose d’une boîte en carton recyclable selon les normes RESY, d’inserts recyclables
en EPS (polystyrène expansé) et d’une palette en bois.
Tous les matériaux d’emballage peuvent être réutilisés pour un usage similaire ou éventuellement
éliminés en tant que déchets solides urbains, dans le respect des normes en vigueur.
Une fois l’emballage retiré, vériez que le produit soit intact.
Les emballages NE sont PAS des jouets et peuvent provoquer l’asphyxie ou l’étranglement
ou tout autre danger pour la santé ! Les personnes (enfants inclus) avec des handicaps
psychiques ou moteurs ou un manque d’expérience et de connaissance doivent être
tenues éloignées des emballages. Le poêle N’EST PAS un jouet, voir ATTENTION à page
110.
6.2 MANIPULATION DU POELE
Que le poêle soit emballé ou déballé, il est nécessaire d’observer les instructions suivantes pour la
manipulation et le déplacement du poêle à partir de l’achat jusqu’à son utilisation et pour tout déplacement
futur:
manipuler le poêle avec des moyens adaptés en faisant attention aux normes en vigueur en matière
de sécurité;
ne pas retourner et/ou mettre sur le côté le poêle. Le maintenir en position verticale ou selon les
dispositions du constructeur;
si le poêle possède des parties en faïence, en pierre, en verre ou en matériaux délicats, manipuler
l’ensemble avec extrême précaution.
7
CONDUIT DES FUMÉES
7.1 AVANT-PROPOS
Ce chapitre Conduit de Fumées a été rédigé en collaboration avec Assocosma (www.assocosma.org)
et est tiré des normes européennes ( EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443 - NF DTU 24.1 - NF DTU 24.2).
Il fournit des indications sur la correcte réalisation du conduit des fumées mais ne doit en aucun cas
remplacer les normes en vigueur dont le fabricant/installateur agrée doit être en possession.
Vériez auprès des autorités locales l’existence de normes restrictives concernant la
prise d’air comburant, le système d’évacuation des fumées, le conduit de fumée et la
cheminée.
L’Entreprise décline toute responsabilité concernant le mauvais fonctionnement du poêle si celui-ci est
imputable à l’utilisation d’un conduit de fumées dont les mauvaises dimensions ne respectent pas les
normes en vigueur.
97
RONDO’ - MIKA
FR
7.2 CONDUIT DES FUMÉES
Fig. 2 - Conduit de fumées
LÉGENDE Fig. 2 à page 97
1 Cheminée avec conduits en inox isolé
2 Cheminée préexistante
3 “T” tampon
4 Trappe de contrôle
5 ≥ 3,5 mt
Le conduit des fumées ou cheminée revêt une grande importance dans le bon fonctionnement d’une
chaudière à combustibles solides à tirage forcé.
Il est donc essentiel que le conduit de fumées soit correctement construit et soit toujours efcace.
Le conduit de fumées doit être simple (voir Fig. 2 à page 97) avec des tubes en inox isolés (1) ou
raccordé à un conduit de fumées existant (2).
Les deux solutions doivent avoir un “T” tampon (3) et/ou une trappe de contrôle (4).
Il est interdit de raccorder plusieurs poêles à pellets ou de tout autre type au même
conduit de fumées.
98
RONDO’ - MIKA
FR
7.3 CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Fig. 3 - Toit en pente
LÉGENDE Fig. 3 à page 98
1 Hauteur au dessus du faitage = 0,5 mt
2 Inclinaison du toit ≥ 10°
3 90°
4 Distance mesurée a 90° à partir de la surface du toit = 1,3 mt
Le conduit de fumées doit être étanche aux fumées.
Il doit être droit sans point d’étranglement et doit être constitué de matériaux imperméables aux
fumées et à la condensation, thermiquement isolés et aptes à résister dans le temps aux sollicitations
mécaniques normales.
L’extérieur doit être isolé an d’éviter les phénomènes de condensation et réduire
l’effet de refroidissement des fumées.
Il doit être tenue à distance de matériaux combustibles ou facilement inammables grâce à un interstice
d’air ou des matériaux isolants. Vérier la distance conseillée par le fabricant de la cheminée.
L’entrée du conduit doit se trouver dans la même pièce que l’appareil ou, tout au plus, dans une pièce
voisine et avoir en dessous de l’entrée une chambre de récupération des solides et de la condensation
dont la trappe d’accès métallique doit être étanche.
Des aspirateurs auxiliaires ne pourront pas être installés le long du conduit ni sur la cheminée.
La section intérne du conduit de cheminée peut être ronde (c’est la meilleure) ou carrée et les côtes
peuvent avoir un rayon minimum de 20 mm.
La dimension de la section doit être de minimum Ø120mm, ou maximum Ø180 mm.
Faire vérier l’efcacité du conduit de fumées par un ramoneur expert. Il pourrait être nécessaire de
tuber le conduit à l’aide de matériau répondant aux normes en vigueur.
L’evacuation des fumées doit passer entre le toit.
Le conduit de cheminée doit être CE selon la norme EN 1443. Nous joignons un exemple de plaquette:
99
RONDO’ - MIKA
FR
Fig. 4 - Example de plaquette
7.4 HAUTEUR-DEPRESSION
La dépression (le tirage) d’un conduit de fumées dépend également de sa hauteur. Vérier la dépression
selon les valeurs reportées au paragraphe CARACTÉRISTIQUES à page 137. Hauteur minimum 3,5 mètres.
7.5 ENTRETIEN
Le conduit de fumées doit toujours être propre car les dépôts de suie ou d’huiles imbrûlées rétrécissent
le passage, bloquent le tirage et compromettent le bon fonctionnement du poêle. En grande quantité,
il existe un risque d’incendie.
Les conduits d’évacuation des fumées (conduit de cheminée + conduit de fumées + cheminée)
doivent toujours être propres, nettoyés et contrôlés par un ramoneur qualié, en conformité avec les
normes locales, selon les indications du fabricant de la cheminée et les directives de votre compagnie
d’assurance.
En cas de doutes, toujours appliquer les normes les plus restrictives.
Il est nécessaire de faire contrôler et nettoyer le conduit de fumée et la cheminée par un ramoneur
qualié au moins une fois par an.
Le ramoneur devra délivrer une déclaration écrite attestant la sécurité de l’installation.
Le non nettoyage nuit à la sécurité.
7.6 CHEMINÉE
Fig. 5 - Cheminée anti vent
La cheminée joue un rôle important dans le bon fonctionnement de l’appareil de chauffage:
Il est conseillé de choisir une cheminée de type anti vent, voir Fig. 5 à page 99.
L’aire des perçages pour l’évacuation des fumées doit correspondre au double de l’aire du conduit de
fumée et doit être conçue de manière à assurer l’évacuation des fumées, même en cas de vent. Elle
doit empêcher l’entrée de la pluie, de la neige et d’éventuels animaux.
La zone d’échappement dans l’atmosphère doit se trouver au-delà de la zone de reux due à la forme
du toit ou à des obstacles se trouvant à proximité (voir Fig. 3 à page 98).
100
RONDO’ - MIKA
FR
7.7 COMPOSANTS DE CHEMINÉE
Fig. 6 - Composants de cheminée
LÉGENDE Fig. 6 à page 100
1 Cheminée
2 Voie d’écoulement
3 Conduit de fumées
4 Isolant thermique
5 Mur extérieur
6 Raccord de la cheminée
7 Conduit de fumée
8 Générateur de chaleur
9 Porte de contrôle
10 Raccord avec “T” tampon
101
RONDO’ - MIKA
FR
7.8 PRISE D’AIR EXTÈRIEUR
Fig. 7 - Directement depuis l’extèrieur Fig. 8 - Indirectement depuis la pièce adjacente
LÉGENDE Fig. 7 à page 101|Fig. 8 à page 101
1 Local à aèrer
2 Local adjacent
3 Prise d’air extérieur
4 Augmentation de la ssure sous la porte
Il est obligatoire de se munir d’un dispositif de renouvellement de l’air extérieur pour assurer le bien-être
ambiant.
L’afux d’air entre l’extérieur et la pièce peut se produire directement, à travers une ouverture dans les
murs extérieurs de la pièce (solution conseillée voir Fig. 7 à page 101 ou indirectement, par aspiration
de l’air par des pièces proches de celle à ventiler (voir Fig. 8 à page 101).
Les pièces comme les chambres, les garages, les entrepôts de matériaux inammables sont à éviter.
La prise d’air doit avoir une surface nette totale de 80cm² minimum: cette surface devra être augmentée
si d’autres générateurs actifs sont présents dans la pièce (par exemple: ventilateur d’extraction d’air,
hotte de cuisine, autres poêles, etc.). Ces appareils mettent en dépression l’environnement et peuvent
donc causer des problèmes.
Il est nécessaire de vérier que, lorsque tous les appareils sont allumés, la chute de pression entre la
pièce et l’extérieur ne dépasse pas la valeur de 4,0Pa : si nécessaire, agrandir la prise d’air (EN 13384).
La prise d’air devra être réalisée à une hauteur proche du sol avec une grille de protection externe anti-
volatiles et qui ne devra pas être obstruée.
La prise d’air n’est pas nécessaire dans le cas d’une installation étanche.
7.9 RACCORDEMENT AU CONDUIT DE FUMÉES
Le poêle à pellets fonctionne grâce à un tirage des fumées forcé par un ventilateur, il est obligatoire de
s’assurer que tous les conduits soient correctement réalisés selon la norme EN 1856-1, EN 1856-2 et la norme
UNI/TS 11278 concernant le choix des matériaux. L’ensemble doit être réalisé par du personnel ou des
entreprises spécialisées selon la norme NF DTU 24.1 et NF DTU 24.2.
Le raccordement entre l’appareil et le conduit de fumées doit être court an de favoriser le tirage et
d’éviter la formation de condensation dans les tuyaux.
Le diamètre du conduit de fumées doit être égal ou supérieur à celui du tuyau de raccordement (Ø80
mm).
Certains modèles des poêles peuvent avoir une évacuation sur le côté et/ou à l’arrière. S’assurer que
l’évacuation non utilisée soit fermée avec le bouchon fourni.
102
RONDO’ - MIKA
FR
TYPE D’INSTALLATION TUYAU Ø80 mm TUYAU Ø100 mm
Longueur minimale verticale 1,5 mt 2 mt
Longueur maximale (avec 1 raccord) 6,5 mt 10 mt
Longueur maximale (avec 3 raccords) 4,5 mt 8 mt
Nombre maximum de raccords 3 3
Sections horizontales (pente minimale 3%) 2 mt 2 mt
Installation à des altitudes supérieures à 1200 mètres au niveau
de la mer
NON Obligatoire
Pour les conduits de fumées utiliser un tuyau en tôle spéciale pour fumisterie d’un diamètre de Ø80 mm
ou Ø100 mm selon le type de l’installation, avec des joints en silicones.
Il est interdit d’installer des tuyaux métalliques exibles, en bre-ciment ou en aluminium.
Pour les déviations il est obligatoire de toujours utiliser un raccord (avec angle > 90°) avec un bouchon
de contrôle permettant un nettoyage facile des tuyaux.
Toujours s’assurer qu’après le nettoyage, les bouchons de contrôles soient refermés hermétiquement et
que le joint soit en bon état.
Il est interdit de raccorder plusieurs appareils au même conduit de fumées.
Il est interdit de faire passer dans le même conduit les fumées d’évacuation provenant de hottes situées
au-dessus.
Il est interdit d’évacuer directement les produits de la combustion à l’extérieur et vers des espaces clos
même à ciel ouvert.
Il est interdit de raccorder d’autres appareils de tout type (poêles à bois, hottes, chaudières, etc.).
Le conduit de fumée doit être à une distance minimale de 500 mm des éléments de construction
inammables ou sensibles à la chaleur.
7.10 EXEMPLES D’INSTALLATION CORRECTE
Fig. 9 - Exemple 1
LÉGENDE Fig. 9 à page 102
1 Isolant
2 Eventuelle reduction de Ø100 a Ø80 mm
3 Bouchon de controle
4 Longueur minimale de sécurité = 0,5 mt
103
RONDO’ - MIKA
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Installation du conduit de fumées d’un diamètre de Ø120 mm avec perçage d’un trou pour le passage
du tuyau.
Fig. 10 - Exemple 2
LEGÉNDE Fig. 10 à page 103
1 Isolant
2 “T” tampon
3 Porte d’inspection
4 Longueur minime de sécurité = 0,5 mt
5 Inclinaison ≥ 3°
6 Longeur horizontal ≤ 1 mt
Vieux conduit de fumées, d’un diamètre de Ø120 mm minimum avec réalisation d’une porte extérieure
pour le nettoyage de la cheminée.
Fig. 11 - Exemple 3
104
RONDO’ - MIKA
FR
LÉGENDE Fig. 11 à page 103
1 Isolant
2 “T” tampon
3 Distance minimale de sécurité = 0,5 mt
Conduit de fumées extérieur réalisé exclusivement avec des tuyaux en inox isolés, c’est-à-dire avec
une double paroi d’un diamètre minimum de Ø120 mm: l’ensemble doit bien être xé au mur. Avec
cheminée anti-vent (voir Fig. 5 à page 99).
Système de canalisation avec raccords en T permettant un nettoyage facile sans le démontage des
tuyaux.
Vous devez vérier avec le fabricant de la cheminée les distances de sécurité à
respecter et le type de matériau isolant pour être utilisé (EN 13501 - EN 13063 - EN 1856
- EN 1806 - EN 15827).
8
CARBURANT
8.1 COMBUSTIBLE
Les granulés sont le seul type de combustible autorisé.
Nous conseillons d’utiliser des granulés de premier choix car leur inuence sur la puissance calorique et
la formation de cendre est considérable.
Les granulés auront de préférence les caractéristiques suivantes : Ø6-7mm (de Classe D06), longueur
maximum 40 mm, puissance calorique de 5kWh/kg, humidité 10%, résidu de cendre de 0,7%,
bien pressés, dépourvus de résidus de collants, résines et autres additifs (nous conseillons les pellets
conformément à la norme EN14961-2 de type ENplus-A1).
Des granulés inaptes engendrent une mauvaise combustion et bouchent fréquemment brasero
et conduits d’évacuation; ils font augmenter la consommation, diminuer le rendement calorique,
encrasser la vitre et augmenter la quantité de cendre et de granulés imbrûlés.
Tout granulés humide engendre une mauvaise combustion et un mauvais
fonctionnement; il faudra par conséquent s’assurer de le stocker dans des locaux
secs et à une distance d’un mètre au moins du poêle et/ou de toute autre source de
chaleur.
Nous conseillons d’essayer les différents types de granulés qu’on trouve dans le commerce et de choisir
celui qui donnera les meilleures performances.
Les granulès de qualité médiocre peuvent endommager le poêle et, de ce fait, faire déchoir la garantie
et la responsabilité du constructeur.
Ne pas utiliser l’appareil comme un incinérateur de déchets.
Nous n’adoptons que des matériaux de 1er choix sur tous nos produits comme l’inox-acier-fonte etc…
Avant d’être mis sur la marché, ils subissent des tests de certication rigoureux en laboratoire, mais
malgré cela, sur les pièces qui assurent le ux des granulès (vis sans n), il pourrait y avoir de très légères
variations dans le matériau utilisé, rugosité, porosité ou bien, au contraire, un entraînement trop uide
qui pourrait causer des variations naturelles dans l’apport du combustible (granulés) et provoquer une
amme excessive ou insufsante qui pourrait conduire à l’extinction si elle devenait trop basse.
Ont conseille le réglage des paramètres de la part d’un Centre Assistance Agrée.
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9
INSTALLATION
9.1 AVANT-PROPOS
L’emplacement du montage doit être choisi en fonction de la pièce, de l’évacuation et du conduit de
fumées. Vériez auprès des autorités locales l’existence de normes restrictives concernant la prise d’air
comburant, la prise d’aération, le dispositif d’évacuation des fumées y compris le conduit de fumées
et la cheminée.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas d’installations non conformes aux lois en vigueur,
d’une mauvaise circulation de l’air, d’un branchement électrique non conforme aux normes et d’une
utilisation non appropriée de l’appareil.
L’installation doit être effectuée par un technicien agrée qui devra délivrer à l’acheteur une déclaration
de conformité de l’installation et qui prendra l’entière responsabilité de l’installation dénitive et du bon
fonctionnement du produit.
Un livret est fourni avec le poêle. Des entretiens réguliers devront être effectués par le technicien ayant
installé le poêle.
Vérier l’existence de la prise d’air comburant.
Vérier une éventuelle présence d’autres poêles ou d’appareils qui mettent la pièce en dépression (voir
PRISE D’AIR EXTÈRIEUR à page 101).
Vérier, avec le poêle allumé, qu’il n’y ait pas dans la pièce de CO.
Vérier que la cheminée ait le tirage nécessaire.
Vérier que durant le trajet de la fumées, le tout soit effectué en sécurité (éventuelles pertes de fumées
et distance des matériaux inammables, etc.)
L’installation de l’appareil doit permettre un nettoyage facile de ce dernier, des tuyaux d’évacuation
des fumées et du conduit de fumées.
L’installation doit également permettre un accès facile à la prise d’alimentation électrique (voir
RACCORDEMENT ÉLECTRIQUE à page 108). L’installation du poêle dans les chambres, les salles de bain
et douches, les pièces où du matériel combustible est entreposé et les studios est interdite.
L’installation est autorisée dans les studios si ils sont en chambre étanche.
En aucun cas le poêle ne doit être installé dans des pièces l’exposant au contact de l’eau et de jets
d’eau, car ils pourraient provoquer des brûlures et des court-circuits.
Pour installer plusieurs appareils, il faut adapter les dimensions de la prise d’air extérieur (voir PRISE D’AIR
EXTÈRIEUR à page 101).
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9.2 DIMENSIONS GÉNÉRALES (MODÈLE RONDO’)
Fig. 12 - Dimensions générales
LÉGENDE Fig. 12 à page 106
1 46 cm
2 80,7 cm
3 46 cm
4 37 cm
5 14,4 cm
6 29 cm
7 18 cm
8 Prise d’air comburant d.4 cm
9 Tuyau d’évacuation d.8 cm
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9.3 DIMENSIONS GÉNÉRALES (MODÈLE MIKA)
Fig. 13 - Dimensions générales
LÉGENDE Fig. 13 à page 107
1 43 cm
2 80,2 cm
3 45 cm
4 37 cm
5 13,2 cm
6 28 cm
7 13,2 cm
8 Prise d’air comburant d.4 cm
9 Tuyau d’évacuation d.8 cm
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9.4 INSTALLATION GÉNÉRIQUE
Fig. 14 - Installation générique
LÉGENDE Fig. 14 à page 108
1 Poêle
2 Distance latérale minimum = 200 mm
3 Distance arrière minimum = 200 mm
4 Distance frontale minimum = 1000 mm
Contrôler que le plancher ait une tenue adéquate. Si la construction existante ne répond pas aux
critères, il est nécessaire de prendre des mesures adéquates. (par exemple un répartiteur des charges).
Il est obligatoire d’installer le poêle éloigné des murs et/ou meubles, avec un écart minimum de 200
mm aux côtes, de 200 mm derrière, an de permettre un refroidissement efcace de l’appareil et une
bonne distribution de la chaleur dans l’ambiance (voir Fig. 14 à page 108).
Dans les normes de sécurité de feu il faut respecter les distances des objets inammables ou sensibles a
la chaleur (canapés, meubles , revêtements en bois etc...) selon Fig. 14 à page 108.
Si il y a des objets inammables (tentes, moquette, etc...), toutes ces distances doivent être augmentées
de 1 mètre.
Si les murs sont en matériel inammable, contrôler les distances de sécurité (voir Fig. 14 à page 108).
Contrôler que à la puissance maximal la température des murs ne doit pas excéder les 80°C. Si il est
nécessaire procéder à l’installation sur les murs intéressés d’une plaque résistante au feu.
En certains pay même les murs portants de maçonnerie sont considérés murs inammables.
9.5 RACCORDEMENT ÉLECTRIQUE
Important: l’appareil doit etre installe par un technicien spécialisé!
Le branchement électrique s’effectue au moyen d’un câble avec che sur une prise électrique capable
de supporter la charge et la tension de chaque modèle comme indiqué dans le tableau des données
techniques (voir CARACTÉRISTIQUES à page 137).
La che doit être facilement accessible quand l’appareil est installé.
Le câble ne doit jamais être en contact avec le tuyau d’évacuation des fumées et
avec toute autre partie chaude du poêle.
S’assurer que le réseau électrique dispose d’une mise à terre sufsante: si celle-ci est inexistante ou
insufsante, procéder à sa réalisation selon les normes en vigueur.
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Branchez le cordon d’alimentation avant sur le dos du poêle (voir Fig. 15 à page 109), puis à une prise
murale.
Fig. 15 - Prise électrique avec interrupteur général
L’interrupteur général O/I (voir Fig. 15 à page 109) doit être activé seulment par allumer le poêle,
autrement ont conseille de le tenir éteint.
Ne pas utiliser de rallonge.
Si le câble d’alimentation est abîmé, il doit être remplacé par un technicien agrée.
Quand vous n’utilisez pas le poêle, débranchez-le.
9.6 RACCORDEMENT AU THERMOSTAT EXTERNE
Le poêle a déjà un thermostat interne. Si vous le désirez, le poêle peut être relié à un thermostat ambiant
externe. Cette opération doit être effectuée par un technicien agrée.
Par la liaison voir SCHEMA ÉLECTRIQUE à page 133:
thermostat extérieur: dans le poêle établir un SET temperature de 7°C.
Chronothermostat extérieur: dans le poêle établir un SET temperature de 7°C et désactiver du menu
03-01 les plages du chrono.
9.7 VENTILATION
Le poêle est doté d’une ventilation.
L’air repoussé par le ventilateur permet au poêle de se maintenir à un bas régime de température
évitant des sollicitations excessives des matériaux le composant.
Fig. 16 - Ne pas obstruer les fentes d’air
Ne pas obstruer les fentes d’air chaud avec des objets, car il y a un risque de surchauffe
du poêle!
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Le poêle n’est pas adapté pour la cuisson des aliments.
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UTILISATION
10.1 ATTENTION
L’appareil n’est pas indiqué aux personnes (enfants inclus) avec des handicaps
psychiques ou motrices ou un manque d’expérience et de connaissance, à moins
que il y a la supervision ou l’ instruction pour l’emploi de l’appareil de la part d’une
personne responsable pour leur sécurité.
Les enfants doivent être toujours surveillés pour s’assurer que ils ne jouent pas avec
l’appareil.
Le poêle est équipé avec une grille de protection des mains: cette protection peut
être enlevée de son emplacement uniquement par le fabricant du poêle ou par un
Technicien Autorisée du Service d’Assistance Technique.
Pendant le fonctionnement, le poêle atteint des températures élevées: tenir en dehors
de la porté des enfants et des animaux et utiliser des dispositifs de protection personnel
ignifuges appropriés, comme des gants pour la protection contre la chaleur.
10.2 AVANT-PROPOS
Pour un rendement maximum et une consommation minimum, suivre les instructions suivantes.
Les pellets s’enamment très facilement si l’installation a été effectuée correctement et si le conduit de
fumées fonctionne.
Allumez à puissance 1, pendant au moins 2 heures puor permettre aux materieaux qui constituo la
chaudière et le foyer d’absorber les sollicitation elastiques internes.
Les résidus de graisses de production et les peintures peuvent dégager des odeurs et de la fumée
pendant les premières heures de fonctionnement: nous conseillons vivement d’aérer la pièce parce
qu’elles pourraient s’avérer nocives pour les personnes et pour les animaux.
Pendent l’utilisation de la poêle, la vernis à l’intérieur de la chambre de combustion pourrait subir des
altérations. Ce phénomène peut être imputable à plusieurs raisons : excessif réchauffement de la poêle,
agents chimiques qui se trouvent à l’intérieur d’un mauvaise granulés, mauvais tirage du cheminée,
etc. Par conséquence l’étanchéité de la peinture dans la chambre de combustion ne peut pas être
garantie.
Les valeurs de programmation de 1 à 5 sont paramétrées par le fabricant et ne peuvent
être modiées que par un technicien agrée.
NE PAS utiliser de liquides inammables pendant l’allumage (alcool, essence, pétrole,
etc.).
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10.3 TABLEAU DE CONTRÔLE
ELEMENT DU TABLEAU DESCRIPTION
P1 et P2: en mode réglade de la température, elles augmentent ou diminuent
la valeur du thermostat de 6°C à 40°C max. En maintenant appuyée la touche
P2 la température des fumées d’évacuation apparaît. Les deux touches ont une
fonction de programmation.
P3: permet d’accéder au réglage de la température et au menu des paramètres
pour l’utilisateur et le technicien.
P4: allumage et extinction, déblocage d’alarmes éventuelles et arrêt de la
programmation.
P5 et P6: augmentent et diminuent la puissance calorique de 1 à 5.
Chrono: programmation horaire activée.
Bougie: allumage activée.
Vis san n: activée.
Aspirateur des fumées: activée.
Ventilateur échangeur: activée.
-
Alarme: activée.
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Fig. 17 - Tableau de contrôle LCD
LÉGENDE Fig. 17 à page 112
1 Horloge
2 Puissance
3 État
4 Dialogue
5 Température ambiante
10.4 MENU UTILISATEUR
En appuyant une seule fois sur la touche P3, on accède au menu des paramètres utilisateur. Pour les
dérouler appuyer sur les touches P5 et P6. Nous avons
POS. RÉFÉRENCE DESCRIPTION
1
REGLER VENTILAT
(supplémentaires)
Option qui n’est pas appliquée au type de poêle produit.
2 SET HOROLOGE
Règle la date et l’heure. La carte électronique est équipée d’une batterie lithium
permettant une autonomie de l’horloge de 3/5 ans. Voir REGLAGLE DE L’HORLOGE à
page 115.
3 SET CHRONO
Appuyer une fois sur la touche P3 : l’inscription “PROG ACTIVEE” apparaît. Appuyer
encore une fois sur P3 et avec les touches P1 et P2, régler sur “OFF” ou “ON”. Pour la
programmation journalière, du week-end ou hebdomadaire voir PROGRAMMATION
JOURNALIERE à page 115. ATTENTION : ne pas activer si la fonction STAND-BY est
activée!
4 SELECT LANGUE
Appuyer une fois sur la touche P3 et avec les touches P1 et P2 choisir la langue
désirée.
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POS. RÉFÉRENCE DESCRIPTION
5 MODE STAND-BY
Active une fonction qui enclenche la phase d’extinction si la température
programmée est dépassée depuis plus de 10 minutes Si la température ambiante
baisse de plus de 2°C, le poêle se rallume automatiquement, en partant du
DÉMARRAGE à page 113. Appuyer une fois sur P3 et avec les touches P1 et P2,
régler sur “OFF” ou “ON”. ATTENTION: ne pas activer si la fonction PROG CHRONO est
activé!
6
MODE VIBREUR
(alarme sonore)
Appuyer une fois sur P3 et avec les touches P1 et P2, régler sur “OFF” ou “ON”.
7 CHARGE INITIAL
Lors du premier allumage du poêle, la vis sans n est complètement vide. Si une
précharge est nécessaire, appuyer sur la touche P3, puis sur P1 pour le démarrage et
P4 pour l’interruption.
8 ETAT POELE
Afche tous les paramètres liés à l’état du poêle: ce menu est réservé au Technicien
agréé.
9
REGLAGE
TECNIQUE
Réservé au Technicien agréé.
10
PREREGLER
FLAMME
Permet de régler la amme selon le tirage du conduit de fumée.
10.5 DÉMARRAGE
Nous vous rappelons que le premier allumage doit être effectué par un technicien qualié et agrée qui
contrôle la bonne installation, selon les normes en vigueur, et le bon fonctionnement.
Si des livrets ou des manuels se trouvent dans la chambre de combustion, enlevez-les.
S’assurer que la porte soit fermé.
Assurez-vous que la ches est insérée dans la prise électrique.
Avant d’allumer le poêle, s’assurer que le brasero soit propre.
Pour allumer le poêle, maintenir enfoncer la touche P4 quelques secondes jusqu’à ce qu’apparaissent
“ALLUMAGE” et ensuite “ATTENTE PRECHAUF” qui lance le préchauffage de la résistance d’allumage.
Après environ 2 minutes, apparaît “CHARGE GRANULES, ATTENTE FLAMME”: la vis sans n charge les
granulès et le réchauffement de la résistance continue. Quand la température est sufsamment élevée
(après environ 7-10 minutes), la phase d’allumage est terminée et sur l’écran apparaît “FEU PRESENTE”.
Une fois la phase “FEU PRESENTE” terminée, la centrale passe en mode “TRAVAIL”. La puissance
calorique sélectionnée et la température ambiante apparaissent. Durant cette phase, les touches
P5 et P6 permettent de régler la puissance du poêle de 1 à 5. Si la valeur de la température ambiante
dépasse la limite xée pendant le réglage de la température, la puissance calorique baisse au
minimum afchant “TRAVAIL, MODULATI”. Quand la température ambiante redescend en dessous de
la température xée, le poêle repasse à la puissance xée.
10.6 REGLAGE DU POÊLE
Le poêle est reglée selon les donnes du conduit de cheminée et des granulés utilisés, selon donnes
techniques (voir CARACTÉRISTIQUES à page 137). Si les donnes ne satisfaiant pas, le technicien agrée
peut regler le poêle.
Si les granulés sont petits et avec un majeur pouvoir calorique, (par exemple: brasero encrassé) réduire
la chute des granulés dans le menu “PREREGLER FLAMME”, appuyer sur la touche P3 “TYPE GRANULES”,
appuyer encore sur la touche P3 “CHARGE GRANULES” et avec la touche P2 réduire la quantité des
granulés de -1 (ègal à -2%) à -9 (ègal à -18%).
Si le conduit de fumée a un tirage inférieur (par exemple: amme faible ou verre encrassé) augmenter
les tours de l’aspirateur des fumées dans le menu “PREREGLER FLAMME”, appuyer sur la touche P5 “TYPE
CHEMINEE”, appuyer sur la touche P3 “ASP-FUME CHEMINEE” et avec la touche P1 augmenter les tours
de l’aspirateur de fumée de +1 (ègal à +5%) à +9 (ègal à +30%).
Si le conduit de la cheminée a un tirage supérieur (par exemple: sortie des granulés du brasero) diminuer
les tours de l’aspirateur des fumeés de -1 à -9.
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Faire attention à la valeur si elle est positive ou négative.
10.7 ÉCHEC ALLUMAGE
Si le pellet ne s’allume pas, le non-allumage est signalé par une alarme “MANQUE ALLUMAGE”.
Si la température ambiante est plus basse, la bougie n’est pas en mesure de pourvoir à l’allumage.
Pour l’aider dans cette phase, insérer dans le brasero quelques pellets supplémentaires et au-dessus des
pellets un bloc d’allumage allumé (par exemple un allume-feu).
Après un allumage raté, il est nécessaire d’enlever du brasero les pellets qui se sont
accumulés, avant de faire repartir le poêle.
Un trop-plein de pellets dans le brasero ou des pellets humides ou brasero sales rendent l’allumage
difcile. Une épaisse fumée blanche nocive pour la santé et pouvant entraîner des explosions dans
la chambre de combustion peut se former. Il ne faut donc pas rester devant le poêle lors de la phase
d’allumage si l’on constate la présence d’une épaisse fumée blanche.
Si après quelques mois la amme est faible et/ou de couleur orange, ou si le verre
devient considérablement noir, ou le brasier s’incruste, nettoyer le poêle, nettoyer le
tuyau de fumées et le conduit des fumées.
10.8 COUPURE D’ÉNERGIE
Après une coupure de l’alimentation électrique inférieure à 5 secondes, le poêle retrouve la puissance
xée. Après une coupure de l’alimentation électrique de plus de 5 secondes, le poêle entre dans la
phase “ATTENT REFROIDI”.
Une fois la phase de refroidissement terminée, le poêle repart automatiquement en suivant les différentes
phases (voir DÉMARRAGE à page 113).
10.9 RÉGLAGE DE LA TEMPÉRATURE
Pour modier la température ambiante, il suft d’appuyer sur les touches P1 et P2 selon la température
désirée en afchant “SET TEMP AMBIANCE”.
Pour visualiser la température xée, appuyer une seule fois la touche P1.
10.10 TEMPÉRATURE FUMÉES
Pour vérier la température des fumées à la sortie de l’évacuation, il suft de maintenir appuyer la touche
P2.
10.11 EXTINCTION
Pour éteindre le poêle, maintenir la touche P4 : l’inscription “NETTOYAG FINAL” apparaît sur l’écran.
Pendant cette phase, le ux de pellets est interrompu et, après environ 10 minutes, l’aspirateur des fumées
s’éteint également (cela survient toujours indépendamment du fait que le poêle soit chaud ou froid).
Ensuite apparait “ETEINT”.
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Si les pellets sont de mauvaise qualité (s’ils contiennent des collants, des huiles, des
résidus plastiques ou s’ils sont farineux), des résidus se formeront le long du tuyau
d’évacuation des pellets pendant le fonctionnement du poêle. Une fois le poêle
éteint, ces résidus pourraient former, le long du tuyau, de petites braises qui pourraient
atteindre le brasero et brûler les pellets et créer une fumée dense et nocive. Le réservoir
doit toujours être fermé avec son couvercle. Si le tuyau est sale, le nettoyer (voir AVANT-
PROPOS à page 119).
10.12 REGLAGLE DE L’HORLOGE
Appuyer sur la touche P3 puis la touche P5 jusqu’à apparition du menu (02) “SET HOROLOGE”.
Appuyer une fois sur P3 (JOUR) et avec les touches P1 et P2 sélectionner le jour de la semaine (lundi,
mardi, mercredi, jeudi, vendredi, samedi ou dimanche).
Appuyer une seconde fois sur la touche P3 (HEURES) et avec les touches P1 et P2 régler l’heure.
Appuyer une troisième fois sur la touche P3 (MINUTES) et avec les touches P1 et P2 régler les minutes.
Appuyer une quatrième fois sur la touche P3 (JOUR) et avec les touches P1 et P2 régler le jour du mois
(1, 2, 3….29, 30, 31).
Appuyer une cinquième fois sur la touche P3 (MOIS) et avec les touches P1 et P2 régler le mois.
Appuyer une sixième fois sur la touche P3 (ANNÉE) et avec les touches P1 et P2 régler l’année.
Pour sortir du programme appuyer deux fois sur la touche P4.
10.13 PROGRAMMATION JOURNALIERE
Elle permet d’activer, de désactiver et de régler les fonctions du chronothermostat journalier. Appuyer
sur la touche P3 puis la touche P5 jusqu’à apparition du menu (03) “SET CHRONO”. Appuyer une fois sur
la touche P3 et avec les touches P5 et P6 choisir “PROGRAM JOUR”. Appuyer une fois sur la touche P3,
“CHRONO JOUR” apparait. Avec les touches P1 et P2, mettre sur “OFF” ou “ON”.
Il est possible de régler deux phases de fonctionnement délimitées par des horaires choisis.
Après “CHRONO JOUR”:
Appuyer sur P5: “START 1” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’allumage ou “OFF”.
Appuyer sur P5: “STOP 1” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’extinction ou “OFF”.
Appuyer sur P5: “START 2” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’allumage ou “OFF”.
Appuyer sur P5: “STOP 2” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’extinction ou “OFF”.
Appuyer trois fois sur la touche P4 pour sortir du menu.
10.14 PROGRAMMATION WEEK-END
Elle permet d’activer, de désactiver et de régler les fonctions du chronothermostat pour le samedi et le
dimanche. Appuyer sur la touche P3 puis la touche P5 jusqu’à apparition du menu (03) “SET CHRONO”.
Appuyer une fois sur la touche P3 et avec les touches P5 et P6 choisir “PROGRAM FIN SEMA”. Appuyer une
fois sur P3, “CHRONO FIN SEMA” apparaît, avec les touches P1 et P2, mettre sur “OFF” ou “ON”.
Il est possible de régler deux phases de fonctionnement délimitées par des horaires choisis qui ne seront
actifs que les samedis et dimanches.
Après “PROGRAM FIN SEMA”:
Appuyer sur P5 : “START 1 FIN SEMA” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’allumage ou
“OFF”.
Appuyer sur P5 : “STOP 1 FIN SEMA” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’extinction ou
“OFF”.
Appuyer sur P5 : “START 2 FIN SEMA” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’allumage ou
“OFF”.
Appuyer sur P5 : “STOP 2 FIN SEMA” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’extinction ou
“OFF”.
Appuyer trois fois sur la touche P4 pour sortir du menu.
10.15 PROGRAMMATION HEBDOMADAIRE
Elle permet d’activer, de désactiver et de régler les fonctions du chronothermostat pendant toute la
semaine (samedi et dimanche inclus). Appuyer sur la touche P3 puis la touche P5 jusqu’à apparition du
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menu (03) “SET CHRONO”. Appuyer une fois sur la touche P3 et avec les touches P5 et P6 choisir “PROGRAM
HEBDOMAD”. Appuyer une fois sur P3, “CHRONO HEBDOMAD” apparaît, avec les touches P1 et P2, mettre
sur “OFF” ou “ON”.
Il est possible de régler quatre phases de fonctionnement délimitées par des horaires choisis.
Après “CHRONO HEBDOMAD”:
Appuyer sur P5 : “START PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’allumage ou “OFF”.
Appuyer sur P5 : “STOP PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 régler l’heure d’extinction ou “OFF”.
Appuyer sur P5 : “LUNDI PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 mettre sur “OFF” ou “ON”.
Appuyer sur P5 : “MARDI PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 mettre sur “OFF” ou “ON”.
Appuyer sur P5 : “MERCREDI PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 mettre sur “OFF” ou “ON”.
Appuyer sur P5 : “JEUDI PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 mettre sur “OFF” ou “ON”.
Appuyer sur P5 : “VENDREDI PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 mettre sur “OFF” ou “ON”.
Appuyer sur P5 : “SAMEDI PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 mettre sur “OFF” ou “ON”.
Appuyer sur P5 : “DIMANCHE PROG-1” apparaît, avec les touches P1 et P2 mettre sur “OFF” ou “ON”.
À ce point, continuer en appuyant sur la touche P5 et répéter toutes les opérations précédentes pour
le PROG-2, PROG-3, PROG-4.
Appuyer trois fois sur la touche P4 pour sortir du menu.
10.16 EXTINCTION DU FEU EN CAS D’INCENDIE
S’il est nécessaire d’éteindre un feu échappé du poêle ou du conduit de fumée, utiliser un extincteur ou
appeler les Pompiers. NE JAMAIS utiliser de l’eau pour éteindre un feu à l’intérieur du brasero.
10.17 APPROVISIONNEMENT GRANULÉS
Fig. 18 - Ouverture incorrecte du sac des granulés Fig. 19 - Ouverture correcte du sac des granulés
MODÈLE RONDO’: pendant le remplissage des granulés, il est recommandé d’insérer le couvercle du
réservoir dans la fente de ventilation comme indiqué sur Fig. 20 à page 117. Cela permettra d’éviter que
les granulés tombent dans le poêle entre les parties mécaniques et électriques.
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Fig. 20 - Insérer le couvercle dans la fente
Il est deconseillé de remplir le réservoir avec les granulés quand le poêle fonctionne.
Ne pas mettre en contact le sachet de combustible avec les surfaces chaudes du poêle.
Il ne faut pas verser dans le réservoir des résidus de combustible (braises imbrûlées) venant des restes
d’allumages.
Le réservoir des granulés doit toujours être fermé avec son couvercle.
10.18 TELECOMMANDE (OPTION)
Le poêle peut être commandé par télécommande. (Mettre une pile 12v du type N).
Fig. 21 - Telecommande
LÉGENDE Fig. 21 à page 117
Touche 1 Augmente la température désirée
Touche 2 Diminue la température désirée
Touche 5 Diminue la puissance du niveau 1 au niveau 5
Touche 6 Augmente la puissance du niveau 1 au niveau 5
Touches 1
et 6
Touches 1 et 6 appuyées simultanément permettent d’allumer ou
d’éteindre le poêle
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11
DISPOSITIFS DE SÉCURITÉ
11.1 AVANT-PROPOS
Les dispositifs de sécurité permettent de prévenir et d’éliminer les risques de dommages aux personnes,
aux animaux et aux objets.
Leur violation et l’intervention pour une éventuelle réparation de personnel non agrée sont interdites sous
peine d’annuler la garantie et la responsabilité du fabricant.
Avant toute intervention, attendre que le feu dans la chambre de combustion soit
complètement éteint et refroidi et débrancher la prise de courant.
11.2 ALARME “BLACK OUT”
“ALARM ACTIVE” “AL 1 - BLACK OUT”: coupure de énergie électrique pendant le allumage.
Réparer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
11.3 ALARME “SONDE FUMEE”
Le conduit de fumées est équipé d’une sonde qui contrôle la température de fonctionnement.
“ALARM ACTIVE” “AL 2 - SONDE FUMEE”: la sonde est endommagée ou débranchée.
Effacer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”.
Vérier la type de panne selon ALARMES à page 127.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
11.4 ALARME “FUMEE CHAUDE”
Si la sonde des fumées relève au niveau de l’évacuation une température supérieure à 180°C, sur l’écran
apparaît “FUMEE CHAUDE”. À ce point, le débit de combustible (pellets) est ramené à la phase 1.
Cette fonction a pour but de ramener les valeurs aux données préétablies. Si pour des raisons diverses et
variées, la température augmente au lieu de diminuer, quand les 215°C sont atteints, apparaît “ALARM
ACTIVE” “AL 3 - FUMEE CHAUDE” et le poêle enclenche la phase d’extinction.
Effacer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”.
Vérier la type de panne selon ALARMES à page 127.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
11.5 ALARME “ASPIRAT EN-PANNE”
“ALARM ACTIVE” “AL 4 - ASPIRAT EN-PANNE”: l’aspirateur des fumées est en panne.
Effacer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”.
Vérier la type de panne selon ALARMES à page 127.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
11.6 ALARME “MANQUE ALLUMAGE”
“ALARM ACTIVE” “AL 5 - MANQUE ALLUMAGE”: la température est trop basse pour l’allumage.
Effacer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”.
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RONDO’ - MIKA
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Vérier la type de panne selon ALARMES à page 127.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
11.7 ALARME “MANQUE GRANULES”
Si la sonde des fumées relève au niveau de l’évacuation une température inférieure au seuil minimum,
apparaît “ALARM ACTIVE” “AL 6 - MANQUE GRANULES”.
Effacer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”.
Remplir le réservoir.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
11.8 ALARME “SECURITE THERMIQU”
Un thermostat automatique est installé près du réservoir. Celui-ci intervient quand la temperature thermique
du réservoir dépasse les limités autorisées, éliminant ainsi la possibilité que les pellets s’enamment à
l’intérieur du réservoir à cause d’une surchauffe.
“ALARM ACTIVE” “AL 7 - SECURITE THERMIQU”: le thermostat coupe l’alimentation électrique à la vis sans
n.
Effacer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”.
Vérier la type de panne selon ALARMES à page 127.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
11.9 ALARME “MANQUE DEPRESS”
La chaudière est reliée à un pressostat qui contrôle le tirage et, dans certains modèles de poêles, sur la
porte-feu est installé un micro-interrupteur qui détecte son ouverture.
“ALARM ACTIVE” “AL 8 - MANQUE DEPRESS”: le pressostat et/ou la porte-feu, qui n’est pas correctement
fermée, coupe l’alimentation électrique à la vis sans n.
Effacer l’erreur avec la touche P4. Le poêle effectue un bref “NETTOYAG FINAL” et apparaît enn
“ETEINT”. Vérier le type de panne selon ALARMES à page 127.
Nettoyer le brasero et rallumer le poêle en appuyant sur la touche P4.
12
ENTRETIEN
12.1 AVANT-PROPOS
Pour une longue durée de vie du poêle, le nettoyer régulièrement comme indiqué dans les paragraphes
reportés ci-dessous.
Les conduits d’évacuation des fumées (conduit de cheminée + conduit de fumée + cheminée)
doivent toujours être propres, nettoyés et contrôlés par un ramoneur qualié, en conformité avec les
normes locales, selon les indications du fabricant de la cheminée et les directives de votre compagnie
d’assurance.
En cas d’absence de normes locales et de directives de votre compagnie d’assurance, il est nécessaire
d’effectuer nettoyage du conduit de cheminée, du conduit de fumée et de la cheminée au moins une
fois par an.
Au moins une fois par an, il est nécessaire de faire nettoyer la chambre de combustion, de vérier les
joints, de nettoyer les moteurs et les ventilateurs et de contrôler la carte électrique.
Toutes ces opérations doivent être programmées à temps avec le service Technique
d’assistance agrée.
Après une longue période de non-utilisation, avant d’allumer le poêle, contrôler que le système
d’évacuation des fumées ne soit pas obstrué.
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RONDO’ - MIKA
FR
Si le poêle est utilisé de manière continue et intense, toute l’installation (y compris la cheminée) doit être
nettoyée et contrôlée à une fréquence plus importante.
Pour un éventuel échange des parties endommagées, demander une pièce de detachée d’origine à
votre Revendeur Agrée.
Avant toute intervention attendre que le feu dans la chambre de combustion soit
complètement éteint et refroidi et débrancher la prise de courant.
12.2 NETTOYAGE BRASERO ET TIROIR À CENDRE
Nettoyer chaque deux jours le brasero et tiroir à cendre.
Ouvrir la porte.
Fig. 22 - Extraction de le brasero Fig. 23 - Extraction de le tiroir à cendre Fig. 24 - Nettoyage brasero
Enlever le brasero (voir Fig. 22 à page 120) de son logement en le soulevant et vider la cendre.
Enlever le tiroir a cendre (voir Fig. 23 à page 120) de son logement en le soulevant et vider la cendre.
Si besoin est, nettoyer à l’aide d’un objet pointu les trous obstrués par les incrustations (voir Fig. 24 à
page 120).
Fig. 25 - Nettoyage l’espace du brasero Fig. 26 - Nettoyage l’espace du tiroir à
cendre
Fig. 27 - Nettoyage avec nettoie-pipes
Nettoyer et aspirer également l’espace du brasero et du tiroir à cendre en enlevant la cendre qui s’est
accumulée à l’intérieur (voir Fig. 25 à page 120 et Fig. 26 à page 120).
Ecouvillonner aussi le trou où les pellets tombent (voir Fig. 27 à page 120).
La cendre doit être placée dans un récipient métallique avec un couvercle étanche; ce conteneur ne
doit jamais enter en contact avec des matériaux combustibles (par exemple posé sur un sol en bois)
car la cendre conserve la braise allumée longtemps à l’intérieur.
Seulement quand la cendre est éteinte, on peut la jeter dans les déchets organiques.
Prêter attention à la amme si elle prend une couleur rouge, ceci signie qu’elle est faible, ou si elle
dégage de la fumée noire, ceci signie que le brasero est incrusté et a besoin d’être nettoyé. S’il est
usagé, il faudra remplacer les parties.
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RONDO’ - MIKA
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12.3 NETTOYAGE DU RÉSERVOIR ET DE LA VIS SANS FIN
Lors de chaque ravitaillement de granulés, contrôler la présence éventuelle de farine/sciure ou autres
résidus au fond du réservoir. Enlever les résidus à l’aide d’un aspirateur (voir Fig. 28 à page 121).
Fig. 28 - Nettoyage réservoir et vis sans n
La grille de protection des mains ne doit jamais être enlevée de son emplacement.
Nettoyer le fond du réservoir et la partie visible de la vis sans n en suivant les indications
des photos (voie Fig. 28 à page 121).
Si la vis sans n est bloquée par un objet étranger (par exemple : des clous), elle doit
être nettoyée. NE PAS enlever la protection des mains et NE PAS toucher la vis sans n.
Appeler le fabricant du poêle ou le service d’Assistance Technique du fabricant.
La protection des mains ne peut être enlevée que par un technicien agréé.
12.4 NETTOYAGE DE LA CHAMBRE DES FUMÉES
Toutes les 4/8 semaines, nettoyer la chambre des fumées.
Fig. 29 - Chambre des fumées Fig. 30 - Nettoyage de la chambre des fumées
Dévissez les 2 vis de la trappe de la chambre des fumées qui est située sous la porte (voir Fig. 29 à page
122
RONDO’ - MIKA
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121).
Nettoyer en aspirant la cendre qui s’est accumulée à l’intérieur (voir Fig. 30 à page 121).
Après le nettoyage, répéter l’opération en sens inverse et en vériant l’intégrité et l’efcacité du joint: si
nécessaire le faire remplacer par un technicien agrée.
12.5 NETTOYAGE DU COLLECTEUR DES FUMÉES
Chaque mois, nettoyer le système d’évacuation.
Fig. 31 - Nettoyage du conduit de fumée
Enlever le “T” tampon du raccord (voir Fig. 31 à page 122).
Aspirer la cendre accumulée à l’intérieur.
Après le nettoyage, répéter l’opération en sens inverse et en vériant l’intégrité et l’efcacité du joint:
si nécessaire le faire remplacer.
Il est important de refermer le bouchon autrement les fumées nocives se répandent
dans la salle.
12.6 NETTOYAGE DE L’ASPIRATEUR DES FUMÉES
Chaque année, nettoyer l’aspirateur des fumées en enlevant la cendre ou la poussière qui pourraient
causer un déséquilibre des pales et un bruit accru.
Compte tenu de la délicatesse de l’opération, faire effectuer le nettoyage par un
technicien agrée.
Fig. 32 - Nettoyage de l’aspirateur des
fumées: phase 1
Fig. 33 - Phase 2 Fig. 34 - Phase 3
Suivre le procedée selon Fig. 32 à page 122, Fig. 33 à page 122 e Fig. 34 à page 122.
123
RONDO’ - MIKA
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12.7 NETTOYAGE DE LE VENTILATEUR AMBIANT
Chaque année, nettoyer le ventilateur ambiant en enlevant la cendre ou la poussière qui pourraient
causer un déséquilibre des pales et un bruit accru.
Compte tenu de la délicatesse de l’opération, faire effectuer le nettoyage par un
technicien agrée.
Fig. 35 - Enlever le panneau arrière Fig. 36 - Nettoyage de le ventilateur ambiant
Enlever le panneau arrière (voir Fig. 35 à page 123) et aspirer la cendre ou la poussière accumulée à
l’intérieur (voir Fig. 36 à page 123).
12.8 NETTOYAGE DES PASSAGES DES FUMÉES (MODÈLE RONDO’)
Chaque année, nettoyer des passages des fumées.
Fig. 37 - Panneaux à enlever Fig. 38 - Enlever les panneaux Fig. 39 - Passages des fumées
Enlever les deux panneaux frontaux (voir Fig. 38 à page 123) en les décrochant des ergots (voir Fig. 38
à page 123).
Positionnement des passages fumées (voir Fig. 39 à page 123).
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Fig. 40 - Enlever le couvercle Fig. 41 - Nettoyage avec nettoie-pipes Fig. 42 - Nettoyage du canal
Dévissez les 2 vis de la trappe des passages fumées (voir Fig. 40 à page 124).
Ecouvillonner les canaux (voir Fig. 41 à page 124).
Nettoyer en aspirant la cendre qui s’est accumulée à l’intérieur (voir Fig. 42 à page 124).
Après le nettoyage, répéter l’opération en sens inverse et en vériant l’intégrité et l’efcacité du joint: si
nécessaire le faire remplacer par un technicien agrée.
12.9 NETTOYAGE DES PASSAGES DES FUMÉES (MODÈLE MIKA)
Chaque année, nettoyer des passages des fumées.
Fig. 43 - Enlever les vis inférieurs Fig. 44 - Enlever le panneau avant Fig. 45 - Passages des fumées
Enlevez les 2 vis inférieures sur le panneau frontal (voir Fig. 43 à page 124).
Décrocher le panneau frontal en le poussant vers le haut (voir Fig. 44 à page 124).
Positionnement des passages fumées (voir Fig. 45 à page 124).
Fig. 46 - Enlever la vis Fig. 47 - Enlèvement du panneau central Fig. 48 - Enlever les vis
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Pour accéder facilement aux passages des fumées ils faut enlever les panneaux latéraux. Dévisser la vis
postérieure du panneau central (voir Fig. 46 à page 124).
Enlever le panneau central (voir Fig. 47 à page 124).
Dévissez les 2 vis du panneau inférieur (voir Fig. 48 à page 124).
Fig. 49 - Enlever les bouchons Fig. 50 - Enlever les bouchons Fig. 51 - Nettoyage du conduit de fumée
Tournez le panneau inférieur vers l’extérieur et dévissez les 2 vis de la trappe des passages fumées (voir
Fig. 49 à page 125).
Ecouvillonner les canaux (voir Fig. 50 à page 125).
Nettoyer en aspirant la cendre qui s’est accumulée à l’intérieur (voir Fig. 51 à page 125).
Après le nettoyage, répéter l’opération en sens inverse et en vériant l’intégrité et l’efcacité du joint: si
nécessaire le faire remplacer par un technicien agrée.
12.10 NETTOYAGE ANNUEL DU CONDUCTEUR DES FUMÉES
Chaque année, enlever la suie à l’aide de brosses.
Le nettoyage doit être effectué par un technicien compétent qui s’occupera du nettoyage du conduit
de cheminée, du conduit de fumées et de la cheminée, il vériera leur bon fonctionnement et délivrera
une déclaration écrite attestant la sécurité de l’installation. Cette opération doit être effectuée au moins
une fois par an.
12.11 NETTOYAGE GÉNÉRAL
Pour le nettoyage des parties extérieures et intérieures du poêle, ne pas utiliser pailles de fer, acide
muriatique ou otres produits corrosifes et abrasifes.
12.12 NETTOYAGE DES PARTIES EN MÉTAL PEINT
Pour le nettoyage des parties en métal peint, utiliser un chiffon doux. Ne jamais utiliser des produits
dégraissants comme de l’alcool, des diluants, de l’acétone, de l’essence car ils endommageraient
irrémédiablement la peinture.
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RONDO’ - MIKA
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12.13 NETTOYAGE DE LA CÉRAMIQUE ET PIERRE
Certains modèles de poêle possèdent un revêtement extérieur en céramique ou pierre. Ils sont fabriquées
artisanalement et c’est pourquoi elles peuvent présenter inévitablement des craquelures, des gravelures,
des ombres.
Pour le nettoyage de les céramiques ou pierres, il est conseillé d’utiliser un chiffon souple et sec. Si l’on utilise
un produit détergent quelconque, ce dernier ltrera à travers les craquelures et les mettra en évidence.
12.14 REMPLACEMENT DES JOINTS
Si les joints de la porte à feu, du réservoir ou de la chambre des fumées se détériorent, il est nécessaire de
les faire remplacer par un technicien agrée an de garantir le bon fonctionnement du poêle.
Utiliser uniquement des pièces de rechange d’origine.
12.15 NETTOYAGE DU VERRE
La vitrocéramique de la porte à feu résiste à une température de 700°C mais n’est pas résistant aux écarts
de températures. Un éventuel nettoyage à l’aide de produits pour verre achetés dans le commerce doit
se faire quand le verre est froid pour ne pas provoquer l’explosion de ce dernier.
Vous devez nettoyer le verre de la porte feu tous les jours!
127
RONDO’ - MIKA
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13
EN CAS D’ANOMALIES
13.1 ALARMES
Avant tout essai et/ou intervention du technicien agrée, il devra vérier que les
paramètres de la carte électronique correspondent à son tableau de référence.
En cas de doutes sur l’utilisation du poêle, appeler TOUJOURS un technicien agrée par
éviter dommages irréparables!
ALARM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
AL 1 - BLACK
OUT
Blackout dans la phase
d’allumage.
Nettoyer le brasero et rallumer.
AL 2 - SONDE
FUMEE
Sonde température des
fumées déconnectée
Faire verier le poêle.
Sonde de température
des fumées
défectueuse
Faire remplacer la sonde des fumées.
AL 3 - FUMEE
CHAUDE
Sonde fumées
défectueuse
Faire remplacer la sonde des fumées.
Carte électronique
défectueuse
Faire remplacer la carte électronique.
Le ventilateur
échangeur ambiant ne
fonctionne pas
Faire remplacer le ventilateur ambiant.
Paramètre conguré
dans la carte en phase
5 trop élevé
Faire régler la charge des pellets.
AL 4 - ASPIRAT
EN-PANNE
Fusible de protection
aspirateur des fumées
cassé
Faire remplacer le fusible (1,25A).
Aspirateur des fumées
cassé
Les pellets peuvent brûler grâce à la dépression du
conduit de fumées sans l’aide de l’aspirateur. Faire
immédiatement remplacer l’aspirateur des fumées
par un technicien agréé. Le fonctionnement du
poêle sans l’aspirateur des fumées peut être nocif
pour la santé.
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RONDO’ - MIKA
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ALARM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
AL 5 -
MANQUE
ALLUMAGE
Réservoir vide Remplir le réservoir.
Le brasero n’a pas été
nettoyé
Nettoyer le brasero.
Seuil d’allumage non
atteint par la sonde
Vider le brasero et rallumer. (Si le problème persiste
appeler un technicien agréé).
Bougie d’allumage
défectueuse
Faire remplacer la bougie d’allumage.
Température extérieure
trop rigide
Rallumer le poêle.
Pellets humides
Vérier que les pellets soient entreposés dans une
pièce sèche.
La sonde thermique est
bloquée
Faire remplacer la sonde des fumées.
Carte électronique
défectueuse
Faire remplacer la carte électronique.
AL 6 -
MANQUE
GRANULES
Réservoir vide Remplir le réservoir.
AL 7 -
SECURITE
THERMIQU
Surchauffe de la
chaudière
Laisser le poêle refroidir. (Si le problème persiste,
appeler un technicien agrée).
Le ventilateur
échangeur ambiant ne
fonctionne pas
Faire remplacer le ventilateur ambiant.
Interruption
momentanée
de l’alimentation
électrique
Le manque de tension pendant le fonctionnement
engendre une surchauffe de la chaudière et
l’intervention du thermostat automatique. Laisser
refroidir et rallumer le poêle.
Thermostat
automatique
défectueux
Faire remplacer le thermostat automatique.
Carte électronique
défectueuse
Faire remplacer la carte électronique.
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RONDO’ - MIKA
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ALARM CAUSE SOLUTION INTERVENTION
AL 8 -
MANQUE
DEPRESS
Évacuation obstruée
La cheminée d’évacuation est partiellement ou
totalement obstruée. Appeler un ramoneur qualié
qui effectuera un contrôle depuis l’évacuation du
poêle jusqu’au terminal de cheminée. Nettoyer
immédiatement.
Aspirateur des fumées
cassé
Les pellets peuvent brûler grâce à la dépression du
conduit de fumées sans l’aide de l’aspirateur. Faire
immédiatement remplacer l’aspirateur des fumées
par un technicien agrée. Le fonctionnement du
poêle sans l’aspirateur des fumées peut être nocif
pour la santé.
L’embout porte-joint est
bouché
Nettoyer l’embout porte-joint.
Pressostat défectueux Faire remplacer le pressostat.
Carte électronique
défectueuse
Faire remplacer la carte électronique.
Cheminée trop longue
Consulter un ramoneur qualié, faire vérier que
la cheminée d’évacuation répond aux normes en
vigueur: voir CONDUIT DES FUMÉES à page 96.
Conditions météo
défavorables
En cas de vent fort, celui-ci peut exercer une
pression négative sur la cheminée. Vérier et rallumer
le poêle.
La porte n’est pas
correctement fermée
Fermer la porte correctement et vérier que les joints
ne soient pas abîmés et éventuellement les faire
remplacer par un technicien agrée.
Micro-interrupteur
porte-feu cassé ou
défectueux
Faire replacer le micro-interrupteur porte-feu.
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RONDO’ - MIKA
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13.2 SOLUTION DES PROBLEMES
Avant tout essai et/ou intervention du technicien agréé, il devra vérier que les
paramètres de la carte électronique correspondent à son tableau de référence.
En cas de doute sur l’utilisation de poêle, appelez TOUJOURS le personnel technique
agrée an d’éviter des dommages irréparables!
PROBLEME CAUSE SOLUTION INTERVENTION
Le panneau
de contrôle ne
s’allume pas
Le poêle n’est
pas alimenté
Vérier que la che soit raccordée.
Fusible de
protection carte
a sauté
Remplacer fusible protection carte (4A-250V).
Fusibles de
protection dans
la prise électrique
ont sauté
Remplacer les fusibles protection prise électrique
(3,15A-250V).
Panneau de
commande
défectueux
Remplacer la console du panneau de commande.
Câble plat
défectueux
Remplacer le câble plat.
Carte
électronique
défaillante
Remplacer la carte.
Les pellets
n’arrivent pas
dans la chambre
de combustion
Réservoir vide Remplir le réservoir.
Vis sans n
bloquée par un
objet étranger
(par exemple des
clous)
Nettoyer la vis sans n.
Motoréducteur
vis sans n cassé
Remplacer le motoréducteur.
Vérier
qu’aucune
“ALARM ACTIVE”
Faire contrôler le poêle par un technicien agrée.
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RONDO’ - MIKA
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PROBLEME CAUSE SOLUTION INTERVENTION
Le feu s’éteint et
le poêle s’arrête
Réservoir vide Remplir le réservoir.
Vis sans n
bloquée par un
objet étranger
(par ex. des
clous)
Nettoyer la vis sans n.
Pellets de
mauvaise qualité
Essayer avec d’autres types de pellets.
Paramètre
conguré dans la
carte à la phase
1 est trop bas
Régler la charge des pellets.
Vérier
qu’aucune
“ALARM ACTIVE”
n’apparaisse à
l’écran.
Faire contrôler le poêle par un technicien agrée.
Le poêle à
plein régime,
l’écran afche
“NETTOYAG
BRASERO”
Nettoyage
brasero
automatique
Le poêle et l’aspiration des fumées fonctionnent au
minimum, pas de problème
Flamme faible
ou orange,
les pellets ne
brûlent pas
correctement et
la vitre se noircit
Air de
combustion
insufsant
Contrôler les points suivants: obstructions éventuelles
de l’entrée d’air comburant à l’arrière ou sous le poêle;
grille du brasero obstruée et/ou logement brasero
obstrué par un excès de cendre. Faire nettoyer par un
technicien agrée les pales de l’aspirateur et la vis sans
n de l’aspirateur.
Évacuation
obstruée
La cheminée d’évacuation est partiellement ou
totalement obstruée. Appeler un ramoneur qualié
qui effectuera un contrôle depuis l’évacuation du
poêle jusqu’au terminal de cheminée. Nettoyer
immédiatement.
Poêle bouché Nettoyer l’intérieur du poêle
Aspirateur des
fumées cassé
Les pellets peuvent brûler grâce à la dépression du
conduit de fumées sans l’aide de l’aspirateur. Faire
immédiatement remplacer l’aspirateur des fumées. Le
fonctionnement du poêle sans l’aspirateur des fumées
peut être nocif pour la santé.
Le ventilateur
échangeur
continue à
tourner même si
le poêle est froid
Sonde de
température
des fumées
défectueuse
Faire remplacer la sonde des fumées.
Carte
électronique
défectueuse
Faire remplacer la carte électronique.
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RONDO’ - MIKA
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PROBLEME CAUSE SOLUTION INTERVENTION
Cendres autour
du poêle
Joints de la porte
défectueux ou
abîmés
Faire remplacer les joints.
Tuyaux du
conduit de
cheminée non
hermétiques
Consulter un ramoneur qualié qui effectuera
immédiatement les raccordements avec du silicone
haute température et/ou le remplacement des tuyaux
par des tuyaux répondant aux normes en vigueur. La
canalisation des fumées non hermétique peut nuire à la
santé.
Le poêle marche
à plein régime.
L’écran afche
“TRAVAIL,
MODULATI”
Température
ambiante
atteinte
Le poêle marche au ralenti, pas de problème.
Température
limite des fumées
atteinte
Le poêle marche au ralenti, pas de problème.
133
RONDO’ - MIKA
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14
DONNÉES TECHNIQUES
14.1 SCHEMA ÉLECTRIQUE
Fig. 52 - Schema électrique
14.2 INFORMATION POUR LES REPARATIONS
Voici quelques indications pour permettre au technicien agréé d’accéder aux parties mécaniques du
poêle.
Pour le replacement des fusibles dans la prise électrique qui se trouve à l’arriére du poêle retirer le
couvercle en plastique à l’aide d’un tournevis plat (voir Fig. 53 à page 134) et retirer les fusibles à
remplacer.
134
RONDO’ - MIKA
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Fig. 53 - Hublot avec les fusibles a enlever
Procédez comme suit (voir Fig. 55 à page 135):
Retirez le couvercle arrière (voir Fig. 54 à page 134).
Fig. 54 - Enlever le couvercle arrière
Après ces opérations, vous pouvez accéder à ces composants: motoreducteur (3), bougie d’allumer
(5), ventilateur d’ambiance (8), aspirateur des fumées (7), sonde d’ambiance (10), sonde des fumées
(9), thermostat (6), carte électronique (1), pressostat (4).
Pour la substitution et/ou nettoyage de la vis sans n il faut devisser les trois vises du motoriducteur (3)
et le deler, devisser les deux vises au-dessous du motoreducteur de la vis sans n, enlever la grille de
protection des mains à l’intérieur du serbatotio, et enn devisser les boulons a l’interieur de la vis sans n.
Pour le remontage, procéder dans le sens inverse.
135
RONDO’ - MIKA
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14.3 PIÈCES DÉTACHÉES
Fig. 55 - Pièces détachées
136
RONDO’ - MIKA
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REF. CODE DESCRIPTION
1 COM0288 CARTE ELECTRONIQUE N100
2 COM0241/S DISPLAY LCD
3 COM2201 MOTOREDUCTEUR 1,5 RPM MK
4 COM0233-3 PRESSOSTAT HUBA
5 COM0225-1 RESISTANCE ALLUMEUR 300W
6 COM0207-1 THERMOSTAT À RÉARMEMENT MANUEL
7 COM0296 ASPIRATEUR FUMÉES LN2
8 COM0268 VENTILATEUR TGA60/1 300/40
9 COM2207 SONDE FUMÉES
10 COM2206 THERMORÉSISTANCE AMBIANTE
11 COM0401 TUYAU EN SILICONE 7x4x400
12 RON0203 VITRE CÉRAMIQUE 265x156x4
13 COM0517 BRASERO
14 COM0501 JOINT PORTE FOYER
15 COM0503 GARNITURE DE RESERVOIR
16 COM0545 GARNITURE POUR CHAMBRE FUMÉE
17 SOL0206-L AXE PIVOTANT POUR POIGNEE
18 RON0205 GRID SORTIE AIR CHAUD (MODÈLE RONDO’)
19 RON0501 PANNEAU EN METAL COLORE (MODÈLE RONDO’)
20 RON0503 PANNEAU EN METAL COLORE AVEC TROU (MODÈLE RONDO’)
21 RON1503 CADRE EN ACIER DE COULEUR (MODÈLE MIKA)
22 RON1505 PETIT CÔTÉ EN ACIER NOIR (MODÈLE MIKA)
23 RON1501 CÔTÉ EN ACIER NOIR (MODÈLE MIKA)
24 RON1502 CAISSE SUPÉRIEURE EN ACIER NOIR (MODÈLE MIKA)
25 RON0215 GRID SORTIE AIR CHAUD (MODÈLE MIKA)
Les données sont fournies à titre indicatif et ne sont pas contraignantes. Le fabricant se réserve la faculté
d’apporter toute modication dans le but d’améliorer les performances.
137
RONDO’ - MIKA
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14.4 CARACTÉRISTIQUES
DESCRIPTION RONDO’ 5,5 kW MIKA 5,5 kW
LARGEUR 46 cm 43 cm
PROFONDEUR 46 cm 45 cm
HAUTEUR 80,7 cm 80,2 cm
POIDS 70 kg 69 kg
PUISSANCE THERMIQUE INTRODUITE (Min/Max) 2,3 - 6,1 kW 2,3 - 6,1 kW
PUISSANCE THERMIQUE NOMINALE (Min/Max) 2,1 - 5,5 kW 2,1 - 5,5 kW
EFFICIENCE (Min/Max) 92,7 - 91,1 % 92,7 - 91,1 %
TEMPÉRATURE FUMÉES (Min/Max) 91,3 - 150,7 °C 91,3 - 150,7 °C
DÉBIT MAXIMUM DES FUMÉES 2,4 - 3,8 g/s 2,4 - 3,8 g/s
EMISSIONS CO (13% O
2
) (Min/Max) 0,049 - 0,006 % 0,049 - 0,006 %
EMISSIONS OGC (13% O
2
) (Min/Max) 8,8 - 1,8 mg/Nm
3
8,8 - 1,8 mg/Nm
3
EMISSIONS NO
X
(13% O
2
) (Min/Max) 134 - 142 mg/Nm
3
134 - 142 mg/Nm
3
ÉMISSIONS CO
2
(Min/Max) 6,56 - 10,89 % 6,56 - 10,89 %
TENEUR moyenne de CO à 13% O
2
(Min/Max) 607 - 75 mg/Nm
3
607 - 75 mg/Nm
3
TENEUR moyenne de POUSSIÈRES à 13% O
2
(Max) 27,5 mg/Nm
3
27,5 mg/Nm
3
DÉPRESSION CHEMINÉE (Min/Max) 10 - 10,4 Pa 10 - 10,4 Pa
DISTANCE MINIMAL de sécurité du matériel
inammable
20 cm 20 cm
SUR CONDUIT DES FUMÉES PARTAGE NO NO
DIAMÈTRE ÉVACUATION FUMÉES Ø80 mm Ø80 mm
COMBUSTIBLE Pellet Ø6-7 mm Pellet Ø6-7 mm
POUVOIR CALORIFIQUE PELLETS 5 kWh/kg 5 kWh/kg
HUMIDITÉ PELLETS ≤ 10% ≤ 10%
VOLUME RECHAUFFABLE 18/20°C Coefcient
0,045 Kw (Min/Max)
80 - 180 m
3
80 - 180 m
3
CONSOMMATION HORAIRE (Min/Max) 0,46 - 1,24 kg/h 0,46 - 1,24 kg/h
CAPACITÉ RÉSERVOIR 9 kg 9 kg
AUTONOMIE (Min/Max) 7,26 - 19,6 h 7,26 - 19,6 h
ALIMENTATION 230 W - 50 Hz 230 W - 50 Hz
PUISSANCE ABSORBÉE (Max) 360 W 360 W
PUISSANCE ABSORBÉE RÉSISTANCE ALLUMEUR 300 W 300 W
MINIMUM PRISE D’AIR EXTÉRIEUR (derniere surface
nette)
80 cm
2
80 cm
2
POÊLE A CHAMBRE ÉTANCHE NO NO
PRISE D’AIR EXTÉRIEUR POUR CHAMBRE ÉTANCHE - -
138
RONDO’ - MIKA
FR
14.5 DÉCLARATION DE CONFORMITÉ
Fig. 56 - Déclaration de Conformité
139
RONDO’ - MIKA
ES
Sumario
1 SÍMBOLOS DEL MANUAL ..............................140
2 DISTINGUÍDOS CLIENTES ..............................141
3 ADVERTENCIAS .............................................141
4 REPUESTOS ....................................................141
5 DISPOSICIÓN ................................................141
6 EMBALAJE Y MOBILITACIÓN .....................142
6.1 EMBALAJE ................................................142
6.2 MANIPULACIÓN DE LA ESTUFA ..............142
7 CONDUCTO DE CHIMENEA ........................142
7.1 PREMISA ....................................................142
7.2 CONDUCTO DE LA CHIMENEA ...............143
7.3 CARACTERÍSTICAS TECNICAS .................144
7.4 ALTURA-DEPRESIÓN ..................................145
7.5 MANUTENCIÓN.........................................145
7.6 EXTREMO DE CHIMENEA ..........................145
7.7 COMPONENTES DE CHIMENEA ...............146
7.8 TOMA DE AIRE EXTERNA ..........................147
7.9 CONEXIÓN CON EL CONDUCTO DE LA
CHIMENEA ........................................................147
7.10
EJEMPLOS DE INSTALACIÓN CORRECTA
...148
8 CARBURANTE ...............................................150
8.1 COMBUSTIBLE ............................................150
9 INSTALACIÓN ..............................................151
9.1 PREMISA ....................................................151
9.2 SITIO OCUPADO (MODELO RONDO’) ...152
9.3 SITIO OCUPADO (MODELO MIKA) ..........153
9.4 INSTALACIÓN GENÉRICA .........................154
9.5 CONEXIÓN ELÉCTRICA ...........................154
9.6 ENLACE TERMOSTATO EXTERNO .............155
9.7 VENTILACIÓN ............................................155
10 UTILIZO .........................................................156
10.1 ATENCIÓN ................................................156
10.2 PREMISA ...................................................156
10.3 PANEL DEL CONTROL ..............................157
10.4 MENU USUARIO ........................................158
10.5 ARRANQUE ..............................................159
10.6 REGULACIÓN ESTUFA .............................159
10.7 NO ENCENDIDO ......................................160
10.8 NO ENERGÍA ............................................160
10.9 SELECCIÓN DE TEMPERATURA ..............160
10.10 TEMPERATURA HUMOS ..........................160
10.11 APAGADO ............................................160
10.12 SET RELOJ ...............................................160
10.13 PROGRAMACIÓN DÍARIA ....................161
10.14 PROGRAMACIÓN FIN DE SEMANA .....161
10.15 PROGRAMACIÓN SEMANAL ................161
10.16 APAGADO DEL FUEGO EN CASO DE
INCENDIO .........................................................162
10.17 REABASTECIMIENTO PELLETS .................162
10.18 MANDO (OPTIONAL) ............................163
11 DISPOSITIVOS DE SEGUREDAD ...................164
11.1 PREMISA ...................................................164
11.2 ALARMA “BLACK OUT” ...........................164
11.3 ALARMA “SONDA HUMOS” ...................164
11.4 ALARMA “HUMOS CALIENTE” ................164
11.5 ALARMA “FALLA VEN-HUMO” ...............164
11.6 ALARMA “NO ENCENDID” .....................164
11.7 ALARMA “NO PELLET” ..............................165
11.8 ALARMA “SEGURIDA TERMICA” ............165
11.9 ALARMA “FALLA PRESION” ....................165
12 MANUTENCIÓN .......................................165
12.1 PREMISA ...................................................165
12.2 LIMPIEZA DEL BRASERO Y CAJON DE
CENIZAS ...........................................................166
12.3 LIMPIEZA DEPÓSITO Y COCLEA .............166
12.4 LIMPIEZA CAMARA DE HUMOS .............167
12.5
LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE HUMOS ...
168
12.6
LIMPIEZA DEL ASPIRADOR DE HUMOS ...
168
12.7 LIMPIEZA VENTILADOR AMBIENTE .........169
12.8 LIMPIEZA DE LOS CANALES DE HUMOS
(MODELO RONDO’) .......................................169
12.9 LIMPIEZA DE LOS CANALES DE HUMOS
(MODELO MIKA) .............................................170
12.10 LIMPIEZA ANUAL DE LOS CONDUCTOS DE
HUMOS ...........................................................171
12.11 LIMPIEZA GENERAL ...............................171
12.12
LIMPIEZA DE LAS PARTES BARNIZADAS ...
171
12.13 LIMPIEZA DE LAS PARTES EN MAYÓLICA Y
PIEDRA ............................................................171
12.14 SUBSTITUCIÓN DE LAS JUNTAS .............172
12.15 LIMPIEZA DEL CRISTAL ..........................172
13 EN CASO DE ANOMALIAS ..........................173
13.1 ALARMAS .................................................173
13.2 RESOLUCIÓN DE LOS PROBLEMAS .......176
14 DATOS TÉCNICOS .......................................179
14.1 ESQUEMA ELÉCTRICO .............................179
14.2
INFORMACIÓN PARA LAS REPARACIONES ...
179
14.3 REPUESTOS ...............................................181
14.4 CARACTERÍSTICAS ...................................183
14.5 DECLARACIÓN DE CONFORMEDAD ....184
140
RONDO’ - MIKA
ES
1
SÍMBOLOS DEL MANUAL
Los símbolos grácos indican a quien se reere el asunto tratado en el párrafo (entre el Usuario y/o el
Técnico Autorizado y/o el Deshollinador especializado).
Los símbolos de ATENCIÓN signican que hay una nota importante.
USUARIO
TÉCNICO AUTORIZADO
(que se reere EXCLUSIVAMENTE al Fabricante de la estufa o al Técnico
Autorizado del Servicio de asistencia técnica aprobado por el Fabricante
de la estufa)
DESHOLLINADOR ESPECIALIZADO
ATENCIÓN:
LEER ATENTAMENTE LA NOTA
ATENCIÓN:
POSIBILIDAD DE PELIGRO O DE DAÑO IRREVERSIBLE
141
RONDO’ - MIKA
ES
2
DISTINGUÍDOS CLIENTES
Nuestros productos son projectados y construydos en el respecto de las normas EN 13240 estufas
de leña, EN 14785 estufas de pellet, EN 13229 chimeneas, cocinas de leña EN 12815, Dir. 89/106/CEE
productos da construir, Re n. 1935/2004 Materiales y objetos en contacto con alimentos, Dir. 2006/95/
CEE baja tensión, Dir. 2004/108/EC compatibilidad electromagnética.
Para que sea posible obtener las mejores prestaciones, sujerimos leer con atención las instrucciones
contenidas en el presente manual.
El presente manual de instrucciones constituye parte integrante del producto: asegurese que sea
siempre utilizado junto con el aparado, también en caso de cesión a otro propietario. En caso de
extravío pedir otra copia al servicio técnico de zona.
Todos los reglamentos locales, incluyos los que se reeren a las normas nacionales y europeas, tienen
que ser respectados durante la instalación.
En Italia en las instalaciones de implantaciones de biomasa inferiores a 35KW, se hace
referencia al D.M. 37/08 y cada instalador cualicado que tenga los requisidos tiene
que expedir el certicado de conformedad de la implantación instalada (el termino
implantación se reere a la estufa + chimenea + toma de aire).
Según el reglamento (UE) n. 305/2011, la “Declaración de Prestación” es disponible en los sitios
www.cadelsrl.com / www.free-point.it.
3
ADVERTENCIAS
Todas las ilustraciones contenidas en el manual tienen n ilustrativo e indicativo y por lo tanto podrían
ser diferentes del aparato que poseen.
El aparato a lo cual se hace referencia es lo que han comprado.
En caso de dudas o dicultades de comprensión o en caso de problemas que no son describidos en
este manual, es recomendable llamar lo antes posible su revendedor o instalador.
Es prohibido hacer modicaciones al aparado sin autorización.
4
REPUESTOS
Para reparaciones o adjustes que pueden ser necesarios llamen al concesionario que ha efectuado la
venta o al Centro de Asistencia Técnica más cercano especicando:
El modelo de aparato
La matrícula
La tipología de problema
Utilicen sólo repuestos originales que siempre se encuentran en nuestros Centros de Asistencia.
5
DISPOSICIÓN
(Directiva europea 2002/96/CE)
Fig. 1 - Disposición
Este símbulo en el producto signica que los productos eléctricos y electrónicos utilizados no tiene que ser
mezclados con los residuos domesticos.
Para un tratamiento correcto, recuparación y reciclaje, tienen que trajer el producto a los puntos
autorizados de recogida de residuos donde lo aceptarán gratuitamente. Para ulteriores detalles llamen
la autoridad local o el punto de recogida más cercano. En caso de disposición errada de este residuo,
podrían ser aplicadas algunas sanciones según las leyes nacionales.
142
RONDO’ - MIKA
ES
6
EMBALAJE Y MOBILITACIÓN
6.1 EMBALAJE
El embalaje es constituido por cajas de cartón riciclable según las normas RESY, insertos reciclables en
poliextireno expandido, paletas de leño.
Todos los materiales de embalaje pueden ser reutilizados por uso similares o eliminables como residuos
asimilables a los residuos sólidos urbanos según las normas vigentes.
Después que hayan quitado el embalaje comproben la integridad del producto.
Los embalajes no son juguetes y pueden provocar riesgos de asxia o de estrangulación
y otros peligros por la salud! Las personas (niños incluyos) que tienen menor capacidad
psíquica y motriz o con falta de experiencia y conocimiento tienen que ser puestos
lejos de los embalajes. Le estufa NO es un juguete, véase ATENCIÓN a pág. 156.
6.2 MANIPULACIÓN DE LA ESTUFA
Tanto en caso de estufa con embalaje como en caso de estufa sacada de su embalaje, es necesario
que sigan las siguientes instrucciones para la manipulación y el transporte de la estufa misma de el lugar
donde ha sido comprada hasta donde se debe instalar y por cualquier otro desplazamiento.
Mover la estufa con medios idoneos y ponendo atención a las normas vigentes en materia de
seguredad;
no volcar la estufa por los lados sino permanecerla en posición vertical o según las disposiciones del
fabricante.
si la estufa es constituida por componentes en ceramica, piedra, vidrio o materiales delicados, hay que
mover todo con el máximo cuidado.
7
CONDUCTO DE CHIMENEA
7.1 PREMISA
El presente capítulo Conducto de Chimenea ha sido redacto en colaboración con Assocosma (www.
assocosma.org) y procede de las normativas europeas (EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443 - UNI
10683:2012).
Eso provee algunas indicaciones sobre una buena y correcta realización del conducto de chimenea,
todavía de ninguna manera se puede substituir a las normas vigentes las cuales el fabricante/instalador
cualicado tiene que poseer.
Veriquen con la autoridad local si existen normativas restrictivas que conciernen la
toma de aire comburente, la implantación de la salida de humos, el conducto de la
chimenea y la chimenea.
La empresa declina cada responsabilidad por el funcionamento defectuoso de la estufa si eso es
imputable a la utilización del conducto de la chimenea que no es correctamente localizado y que no es
conforme a las normas vigentes.
143
RONDO’ - MIKA
ES
7.2 CONDUCTO DE LA CHIMENEA
Fig. 2 - Chimeneas
LEYENDA Fig. 2 a pág. 143
1 Conducto de chimenea con tubos inox aislados
2 Conducto de chimenea en chimenea existente
3 Tapón de inspección
4 Puerta de inspección
5 ≥ 3,5 mt
El conducto de chimenea o chimenea es de gran importancia por el regular funcionamento de un
aparato calefactor.
Es esencial que el conducto de chimenea sea construido perfectamente y siempre mantenido en
perfecta eciencia.
El conducto de chimenea tiene que ser único (véase Fig. 2 a pág. 143) con tubos inox aislados (1) o
en el conducto de chimenea existente (2).
Las dos soluciones tienen que tener un tapón de inspección (3) y/o una puerta de inspección (4).
Es prohibido conectar más aparatos a pellets o de cualquier otra tipología en el mismo
conducto de chimenea.
144
RONDO’ - MIKA
ES
7.3 CARACTERÍSTICAS TECNICAS
Fig. 3 - Techo inclinado
LEYENDA Fig. 3 a pág. 144
1 Altura sobre la línea de techo = 0,5 mt
2 Inclinación del techo ≥10°
3 90°
4 Distancia medida a 90° de la supercie del techo = 1,3 mt
El conducto de chimenea tiene que ser estanco de los humos.
Tiene que tener un curso vertical sin estrangulamientos, ser realizado con materiales impermeables a
humos, agua de condensación, térmicamente aislados y idóneos a permanecer en el tiempo a las
normales cargas mecanicas.
El conducto de chimenea tiene que ser exteriormente termoestable para evitar
fenomenos de condensación y reducir el efecto del enfriamiento de los humos.
Tiene que ser apartado de materiales combustibles o facilmente inamables por medio de un vaciado
de aire o materiales aislantes. Verique la distancia indicada por el constructor de la chimenea.
La boca de la chimenea tiene que encontrarse en el mismo local donde es instalado el aparato
o por lo menos en el local contiguo y tener bajo de la boca una cámara de recojida de solidos y
condensaciones, acesible por medio de una ventanilla metálica estanca.
No se pueden instalar aspiradores auxiliares ni a lo largo de la chimenea ni sobre el extremo de la
chimenea.
La sección interna del conducto de chimenea puede ser redunda (que es la mejor) o cuadrada con
los lados conectados con rayo mínimo 20mm.
La dimensión de la sección debe ser mínimo Ø120mm, máximo Ø180mm.
Fig. 4 - Ejemplo de tarjeta
145
RONDO’ - MIKA
ES
7.4 ALTURA-DEPRESIÓN
La depresión (tiraje) de un conducto de chimenea depende también de su altura. Veriquen la depresión
con lo valores señalados en CARACTERÍSTICAS a pág. 183. Altura mínima 3,5 metros.
7.5 MANUTENCIÓN
El conducto de chimenea tiene que estar siempre limpio pues que los depositos de hollín o aceite
inquemados reducen su sección bloqueando el tiraje, comprometendo el correcto funcionamento de
la estufa y en grandes cuantidades se pueden incendiar.
Los conductos de salida de humos (conducto de humos, conducto de chimenea, extremo de
chimenea) tienen que estar siempre limpios, barrados y controlados por un deshollinador experto en
conformidad con las normas locales, con las indicaciones del constructor de la chimenea y las de su
seguro.
En caso de dudas, sigan siempre las normas más imperativas.
Hacer controlar y limpiar el conducto de chimenea y el extremo de la chimenea por un deshollinador
experto por lo meno una vez al año. El deshollinador tendrà que expedirles una declaración escrita
que asegura que la implantación está segura.
7.6 EXTREMO DE CHIMENEA
Fig. 5 - Extremos de chimenea antiviento
El extremo de chimenea tiene una función importante para un buen funcionamento del aparado
calefactor:
es aconseable un extremo de chimenea antiviento véase Fig. 5 a pág. 145.
La área de los oricios para la evacuación de los humos tiene que ser el doble de la área del conducto
de la chimenea y conformada de manera que también en caso de viento la salida de humos sea
asegurada.
Eso tiene que obstruir el acceso de lluvia, nieve y eventuales animales.
La altura de desembocadura en el atmósfera tiene que encontrarse afuera de la zona de reujo
causada por la conformación del techo o por obstaculos que se encuentran en su proximidad (véase
Fig. 3 a pág. 144).
146
RONDO’ - MIKA
ES
7.7 COMPONENTES DE CHIMENEA
Fig. 6 - Componentes de chimenea
LEYENDA Fig. 6 a pág. 146
1 Extremo de chimenea
2 Vía de efusión
3 Conducto de humos
4 Aislante térmico
5 Pared externa
6 Redondeo de chimenea
7 Canal de humos
8 Generador de calor
9 Puerta de inspección
10 Unión a T con registro de inspección
147
RONDO’ - MIKA
ES
7.8 TOMA DE AIRE EXTERNA
Fig. 7 - Auencia del aire directa Fig. 8 - Auencia del aire indirecta
LEYENDA Fig. 7 a pág. 147|Fig. 8 a pág. 147
1 Lugar da ventilar
2 Lugar adyacente
3 Toma de aire externa
4 Oricio adicional bajo de la puerta
Hay que disponer de una derivación de aire externa para un buen bienestar del ambiente.
La auencia del aire entre el ambiente externo y la sala puede suceder por vía directa por medio de
una brecha en la pared externa del edicio (véase Fig. 7 a pág. 147); si no por vía indirecta por medio
de una toma de aire por salas contiguas de la da ventilar (véase Fig. 8 a pág. 147).
Hay que excluir salas como dormitorios, garajes, depósitos de materiales inamables.
La toma de aire tiene que tener una supercie neta total de mínimo 80 cm2: esa supercie es mayor si
dentro de la sala hay otros generadores activos (por ejemplo: electroventiladores para extraer el aire
fétido, campanas de cocina, otras estufas, etc…) que causan depresión en el ambiente.
Hay que vericar que con todos los aparatos encendidos, la falla de presión entre la habitación y el
ambiente externo no sobrepase el valor de 4,0Pa: si es necesario se puede aumentar la toma de aire
(EN 13384).
la toma de aire tiene que ser realizada a una altura próxima al suelo con parrilla de proteción externa
antiave y de manera que no sea obstruida por ningún objeto.
En caso de instalación estanca la tome de aire no es necesaria.
7.9 CONEXIÓN CON EL CONDUCTO DE LA CHIMENEA
La estufa a pellet funciona por medio de un tiraje de humos forzado por un ventilador, hay que asegurarse
que todas las conducturas sean realizadas perfectamente según la norma EN 1856-1, EN 1856-2 y UNI/TS
11278 sobre la selección de los materiales, de todos modos realizadas por parte de personal o fabricantes
especializados según UNI 10683:2012
La conexión entre el aparato y el conducto de la chimenea tiene que ser corta para no favorecer el
tiraje y evitar la formación de condensación en las tuberías.
El canal de humos tiene que ser igual o mayor a lo del tubo de escape (Ø 80mm).
Algunos modelos de estufas pueden tener el escape superior y/o posterior. Hay que controlar que el
escape no utilizado sea cerrado con el tapón que es de equipamiento.
148
RONDO’ - MIKA
ES
TIPO DE IMPLANTACIÓN TUBO Ø80 mm TUBO Ø100 mm
Longitud mínima vertical 1,5 mt 2 mt
Longitud máxima (con 1 enlace) 6,5 mt 10 mt
Longitud máxima (con 3 enlaces) 4,5 mt 8 mt
Numero máximo de enlaces 3 3
Tramo horizontal (inclinación mínima 3%) 2 mt 2 mt
Instalación a haltitud superior de 1200 metros s.l.m. NO obligatorio
Utilizar el tubo de lámina especico por este uso de Ø80mm o 100mm según la tipología de implantación,
con juntas herméticas de silicona.
Es prohibido el uso de tubos metalicos exibles, de brocemento o de aluminio.
Para los cambios de dirección es obligatorio utilizar siempre un enlace (con ángulo > 90°) con tapón
de revisión que permita una fácil limpeza periódica de las tuberías.
Asegurarse siempre de que después de la limpieza los tapones de revisión sean cerrados herméticamente
con su junta eciente.
Es prohibido conectar más aparatos con el mismo conducto de humos.
Es prohibido encaminar en el mismo conducto de humos la emisión procedente de campanas
sobresalientes.
Es prohibida la emisión directa a pared de los productos de combustión en el ambiente externo y en
espacios cerrados también a cielo abierto.
Es prohibido conectar otros aparatos de cualquier tipo (estufas a leña, campanas, calderas, ecc…).
El conducto de humos debe estar lejos mínimo 500 mm de los elementos de construcción inamables
o sensibles al calor.
7.10 EJEMPLOS DE INSTALACIÓN CORRECTA
Fig. 9 - Ejemplo 1
LEYENDA Fig. 9 a pág. 148
1 Material aislante
2 Reducción de Ø100 hasta Ø80 mm
3 Registro de inspección
4 Distancia mínima de seguredad = 0,5 mt
149
RONDO’ - MIKA
ES
Instalación del conducto de la chimenea Ø120mm con perforación mayor por el pase del tubo.
Fig. 10 - Ejemplo 2
LEYENDA Fig. 10 a pág. 149
1 Material aislante
2 Registro de inspección
3 Ventanilla de inspección de la chimenea
4 Distancia mínima de seguredad = 0,5 mt
5 Inclinación ≥ 3°
6 Tramo horizontal ≤ 1 mt
Conducto de chimenea viejo, entubado mínimo Ø120 mm con la realización de una ventanilla externa
que permite la limpieza de la chimenea.
Fig. 11 - Ejemplo 3
150
RONDO’ - MIKA
ES
LEYENDA Fig. 11 a pág. 149
1 Material aislante
2 Registro de inspección
3 Distancia mínima de seguredad = 0,5 mt
Conducto de ventilación externo realizado enteramente en tubos inox aislados o sea con pared
doble de mínimo Ø120 mm: todas las partes son bien ancladas al muro, con el extremo de chimenea
antiviento (véase Fig. 5 a pág. 145).
Sistema de canalización por medio de enlaces a T que permiten una limpieza fácil sin desarmar los
tubos.
Es racomandable vericar con el productor del conducto de la chimenea las distancias
de seguredad que hay que respectar y la tipología de material aislante. Les reglas
precedentes valen también para oricios ejecutados en la pared (EN 13501 - EN 13063
- EN 1856 - EN 1806 - EN 15827).
8
CARBURANTE
8.1 COMBUSTIBLE
El tipo de combustible que hay que utilizar es sólo y exclusivamente el pellet.
Utilizar pellet de cualidad pues que eso inuye mucho en el poder caloríco y en los residuos de
carbonilla.
Las características del pellet son: dimensiones Ø6-7mm (Clase D06), longitud máxima 40 mm, poder
caloríco 5kWh/kg, humedad ≤ 10%, residuo de carbonilla ≤ 0,7%, tiene que ser bien prensado y poco
harinoso, sin residuos aglutinantes, resinas y aditivos vários (son aconsejables pellets según la norma EN
14961-2 tipo ENplus-A1).
Pellet que no es adecuado provoca una mala combustión, frecuente obstrucción del brasero,
obstrucción de los conductos de escape, aumenta el consumo y disminuye el rendimiento de calor,
ensucia el cristal, aumenta la cuantidad de carbonilla y de granulos no quemados.
Cualquier pellet humedo provoca una mala combustión y un malo funcionamiento,
por lo tanto se debe asegurar que sea estibado en lugares secos y lejos por lo meno
un metro de la estufa y/o de cualquier otra fuente de calor.
Es aconsejable probar vários tipos de pellet que se encuentran en comercio y elejir lo que da las
mejores prestaciones.
El utilizo de pellet de mala calidad puede dañar la estufa haciendo caer la garantía y la responsabilidad
del fabricante.
No utilice el aparato como incenerador de residuos.
En todos nuetros productos se emplean materiales de primera calidad como inox-acero-fundición-
etc... Esos materiales antes de ser puestos en comercio, son testados en laboratorio pero a pesar de
eso en los componentes que determinan el ujo de pellet (cóclea) pueden existir diferencias mínimas
en el material empleado, rugosidad-porosidad que pueden generar variaciones naturales en el
transporte del combustible (pellet), provocando una elevación de la ama o un descenso con posible
desconexión a las potencias mas baja.
Según la tipología de pellet que se utiliza, podría ser necesario calibrar los parametros. Por eso hay que
llamar el Centro de Asistencia Autorizado.
151
RONDO’ - MIKA
ES
9
INSTALACIÓN
9.1 PREMISA
La posición del montaje tiene que ser elijida en relación al ambiente, al escargo, al conducto de la
chimenea.
Vericar por las autoridades locales si están normativas restrictivas que interesan la toma del aire
comburente, la toma de aireación del ambiente, la implantación de la salida de humos juntas con el
conducto de la chimenea y el extremo de la chimenea.
El fabricante declina cada responsabilidad en caso de instalaciones que no son conformes a las leyes
en vigor, de un reciclado de aire del lugar no correcto, de una conexión eléctrica que no es conforme
a las normas y de un utilizo no apropiado del aparato.
La instalación tiene que ser ejecutada por un técnico autorizado lo cual tendrà que expedir al
adquirente una declaración de conformidad de la implantación y se asumirà toda la responsabilidad
de la instalación denitiva y del consiguiente buen funcionamiento del producto.
En dotación con la estufa hay un manual de homologación y manutenciones periódicas que hay que
efectuar por parte del instalador.
Vericar que està la toma de aire comburente.
Vericar la presencia eventual de otras estufas o aparados que ponen el lugar en depresión (véase
TOMA DE AIRE EXTERNA a pág. 147).
Verique a estufa encendida que en local no hay la presencia de CO.
Verique que la chimenea tenga el tiraje necesario.
Verique que durante el recorrido del humo todo sea ejecutado en seguredad (eventuales perdídas
de humos y distancias de materiales inamables etc...).
La instalación del aparato tiene que garantizar una fácil limpieza del aparato mismo, de los tubos de
escape y del conducto de la chimenea.
La instalación tiene que garantizar un fácil acceso al enchufe (véase CONEXIÓN ELÉCTRICA a pág.
154).
Es prohibido instalar la estufa en habitaciones, cuartos de baño y en locales utilizados como depósitos
de material combustible y en estudios.
Se puede instalar en estudios sólo si son estancos.
De ningún caso la estufa puede ser instalada en lugares donde puede estar en contacto con agua o
con rociadas de agua puesto que eso podría causar el riesgo de quemaduras y de cortocircuito.
Para instalar más aparatos hay que dimensionar adecuadamente la toma de aire externa (véase
TOMA DE AIRE EXTERNA a pág. 147).
152
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9.2 SITIO OCUPADO (MODELO RONDO’)
Fig. 12 - Dimensiones generales
LEYENDA Fig. 12 a pág. 152
1 46 cm
2 80,7 cm
3 46 cm
4 37 cm
5 14,4 cm
6 29 cm
7 18 cm
8 Toma de aire comburente d.4 cm
9 Salida de humos d.8 cm
153
RONDO’ - MIKA
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9.3 SITIO OCUPADO (MODELO MIKA)
Fig. 13 - Dimensiones generales
LEYENDA Fig. 13 a pág. 153
1 43 cm
2 80,2 cm
3 45 cm
4 37 cm
5 13,2 cm
6 28 cm
7 13,2 cm
8 Toma de aire comburente d.4 cm
9 Salida de humos d.8 cm
154
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9.4 INSTALACIÓN GENÉRICA
Fig. 14 - Instalación genérica
LEYENDA Fig. 14 a pág. 154
1 Estufa
2 Distancia lateral mínima = 200 mm
3 Distancia posterior mínima = 200 mm
4 Distancia frontal mínima = 1000 mm
Veriquen si el piso tiene una adecuada capacidad de carga. Si la construcción exixtente no satisface
este requisito será necesario tomar misuras apropiadas (por ejemplo una placa de carga).
Es consejable instalar la estufa despegada de eventuales muros y/o muebles, con una vuelta del aire
minima de 200 mm ai lati, di 200 mm sul retro, para permitir un enfriamiento ecaz del aparato y una
buena distribución del calor en al ambiente (véase Fig. 14 a pág. 154).
Para las normas de seguredad antiincencios las distancias de objetos inamables o sensibles al calor
(sofà, muebles, revestimientos de madera etc...) deben ser respectadas como indicado en Fig. 14 a
pág. 154.
Si están objetos altamente inamables (cortinas, alfombras, etc...), hay que aumentar la distancia
hasta 1 metro.
Si las paredes son hechas de material inamable, hay que vericar las distancias de seguredad (véase
Fig. 14 a pág. 154).
Vericar que a la máximas potencias, la temperatura de las paredes no subrepase nunca 80°C. Si es
necesario provean a la instalación en la paredes de una placa resistente al fuego.
El anlgunos paises también las fachadas portantes en briquetas están consideradas como paredes
inamables.
9.5 CONEXIÓN ELÉCTRICA
Importante: el aparato tiene que ser instalado por un técnico especializado!
La conexión eléctrica sucede por medio del cable con espina en una toma de corriente adaptada
como soporte de la carga y la tensión especica de cada síngulo modelo como es especicado en la
tabla de datos técnicos (véase CARACTERÍSTICAS a pág. 183).
La espina tiene que ser accesible cuando el aparato es instalado.
El cable no puede estar en contacto con el tubo de salida de humos ni siquiera con
cualquier otra parte de la estufa.
155
RONDO’ - MIKA
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Asegurarse además de que la réd eléctrica disponga de una puesta a tierra eciente: si no existe o es
deciente hay que proveer a su realización en conformedad a la norma.
Conectar el cable de alimentación antes en la parte posteriór de la estufa (véase Fig. 15 a pág. 155)
y depués en una toma de corriente en la pared.
Fig. 15 - Toma de corriente con interruptor general
El interruptor general O/I (véase Fig. 15 a pág. 155) tiene que ser injertado sólo para encender la
estufa, en contro es aconsejable dejarlo apagado.
No utilizar prolungaciones.
Si el cable de alimentación es dañado tiene que ser sostituido por un técnico especializado.
Cuando la estufa no está encendida, desenchufar la espina.
9.6 ENLACE TERMOSTATO EXTERNO
La estufa es ja en función por medio de una sonda termostato alojada interiormente a la misma. Si quieran
se puede conectar la estufa con un termostato externo. Esa operación tiene que ser ejecutada por un
técnico especializado.
Para la conexión vease ESQUEMA ELÉCTRICO a pág. 179:
termostato externo: en la estufa hay que programar un SET temperatura de 7°C.
Cronotermostato externo: en la estufa hay que programar un SET temperatura de 7°C y desactivar del
menu 03-01 las funcciones del crono.
9.7 VENTILACIÓN
La estufa incluye la ventilación.
El aire empujado por los ventiladores conserva le estufa en un régimen de temperatura más bajo
evitando solecitaciones excesivas a los materiales que la componen.
Fig. 16 - No cerrar las rejillas de salida del aire
156
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No cerrar las rejillas de salida del aire caliente con algun objeto sino la estufa se
sobrecalienta!
La estufa no es adecuada para la cocción de alimentos.
10
UTILIZO
10.1 ATENCIÓN
Este aparato no puede ser utilizado por parte de personas (niños incluidos) que tienen
menor capacidad psíquica y motriz o con falta de experiencia y conocimiento si
no hay la supervisión o instrucciones sobre su utilizo por parte de una persona que es
responsable por su seguridad.
Los niños tienen que ser siempre vigilados para asegurarse que no juegen con el
aparato.
La estufa provee una protección para las manos: esa protección puede ser sacada
sólo por parte del fabricante de la estufa o por el Servicio de Asistencia Tecnica del
fabricante de la estufa.
Durante el funcionamento la estufa alcanza altas temperaturas: llevar lejos niños y
animales y utilizar dispositivos de protección ignífugos adecuados como guantes
aislantes.
10.2 PREMISA
Para el mejor rendimiento con el minor consumo, hay que seguir las indicaciones bajos indicadas.
El encendido del pellets sucede muy facilmente si la instalación es correcta y si el conducto es eciente.
Encender la estufa a potencia 1 para 2 horas, para permitir a los materiales que constituyen la caldera
y el hogar de arreglar la solicitaciones elàsticas internas.
Los residuos grasos de elaboración y las pinturas, durante las primeras horas de funcionamiento, pueden
producir olores y humo: es aconsejable ventilar el lugar porqué pueden ser nocivos para personas y
animales.
Con el uso de la estufa la barniz al interior de la cámara de combustión podría sufrir alteraciones.
Este fenómeno puede ser causado por varias razones: un excesivo sobrecalientamento de la estufa,
pellet de mala calidad que contiene agentes químicos, pésimo tiraje de la chimenea, etc. Por lo tanto
la duración de la barniz en la cámara de combustión no puede ser garantizada.
Los valores de programación de 1 a 5 son antedichos por el fabricante y pueden ser
variados sólo por un técnico especializado.
157
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No utilizar líquidos inamables durante el encendido (alcool, gasolina, petróleo, etc…).
10.3 PANEL DEL CONTROL
ELEMENTO DEL PANEL DESCRIPCIÓN
P1 y P2: cuando es en modalidad set temperatura, el valor del termostato
incrementa o disminuye de mín.6°C a máx 41°C. Si se sigue comprimendo P1 se
visualiza la temperatura de los humos en el escape. Los dos tienen funciones de
programación.
P3: permite de acceder a la seleción de temperatura y al menu de los
parametros del Usuario y del Técnico.
P4: encendido y apagado, desbloque de eventuales alarmas y salida de
programación.
P5 y P6: aumenta y disminuye la potencia caloríca de 1 a 5.
Crono: programación horaria activa.
Bujía: activa
Coclea: activa.
Aspirador de humos: activo.
Ventilador scambiador: activo.
-
Alarma: activa.
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Fig. 17 - Pantalla de control LCD
LEYENDA Fig. 17 a pág. 158
1 Reloj
2 Potencia
3 Estado
4 Mensaje
5 Temperatura
10.4 MENU USUARIO
Pulsando una vez la tecla P3 se puede tener acceso a la gestión de los parametro del usuario. Para
visualizarlos comprimir las teclas P5 y P6. Hay:
POS. REFERENCIA DESCRIPCIÓN
1
AJUSTE VENTILAD
(suplementario)
No utilizado.
2 SET RELOJ
Regla la hora y la fecha. La tarjeta tiene una pila de litio que permite una autonomía
del reloj de 3 a 5 años. Véase SET RELOJ a pág. 160.
3 SET CRONO
Pulsar una vez la tecla P3: aparece la inscripción “HABILITA CRONO”. Pulsar otra
vez la tecla P3 y por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o “ON”. Para la
programación díaria, del n de semana o semanal, véase PROGRAMACIÓN DÍARIA a
pág. 161. ATENCIÓN: no activar si está activada la función STAND-BY!
4 ELEGIR IDIOMA Pulsar una vez la tecla P3 y por medio de las tecla P1 y P2 elejir el idioma deseado.
5 MODO STAND-BY
Activa una función que, si la temperatura ambiente programada ha sido
subrepasada por mas que 10 minutos, empieza la fase de apagado. Si la
temperatura ambiente ha disminuido por más que 10 minutos, la estufa vuelve a
encenderse en automatico empezando por ARRANQUE a pág. 159. Pulsar una vez
la tecla P3 y por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o “ON”. ATENCIÓN: no
activar si está activada la función CRONO!
159
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POS. REFERENCIA DESCRIPCIÓN
6
MODO
ZUMBADOR
(alarma audible)
Pulsar una vez la tecla P3 y por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o “ON”.
7 CARGA INICIAL
Durante el primer encendido de la estufa, la coclea está totalmente vacía. Si
necesario hacer una precarga pulsando la tecla P3, después P1 por el encendido y
P4 por el apagado.
8 ESTADO ESTUFA
Visualiza todos los parametros conectados al estado de la estufa: es el menu por el
Tècnico autorizado.
9
CALIBRAC
TECNICO
Sólo por el Técnico autorizado.
10 REGLAR FLAMA Permite de reglar la ama según el tiraje del conducto de la chimenea.
10.5 ARRANQUE
Se acuerda que el primer encendido tiene que ser ejecutado por un Técnico especializado cualicado y
autorizado que controle que todo es instalado según las normas vigentes y que verique su funcionalidad.
Si dentro de la camara de combustión hay libritos, manuales, etc..., hay que removerlos.
Vericar que la puerta esté cerrada.
Vericar que la espina sea enchufada en la corriente.
Antes de encender la estufa hay que asegurarse que el quemador sea limpio.
Para despegar la estufa pulsar la tecla P4 hasta que en el display aparece la inscripción “ENCENDER”
y después “ESPERA PRECALIE”: empieza el precalientamento de la resistencia. Después de 2 minutos,
aparece la inscripción “CARGA PELLET, ESPERA FLAMA” en la cual la coclea carga el pellet y sigue
con el calentamiento de la resistencia. Cuando la temperatura es bastante alta (casi 7-10 minutos), el
encendido ha sucedido y en la pantalla aparece “FUEGO PRESENTE”.
Al término de la fase “FUEGO PRESENTE”, la unidad de control se pone en modalidad “TRABAJO”,
visualizando la potencia caloríca y la temperatura del ambiente. Es en esta fase que se puede
modicar la potencia con las teclas P5 y P6 de 1 a 5. . Si el valor de la temperatura ambiente supera
el límite jado en la temperatura del conjunto de teclado, la potencia de calefacción se lleva a una
mínima muestra “TRABAJO, MODULACI.” Cuando la temperatura ambiente vuelve por debajo de la
temperatura programada, la estufa de nuevo a la potencia programada.
10.6 REGULACIÓN ESTUFA
La estufa es regulada segun los dados del conducto de la chimenea y del pellet utilizado, segun las
caracteristicas tecnicas (ver CARACTERÍSTICAS a pág. 183. Si los dados no corresponden, el tecnico
autorizado puede reglar la estufa.
Si el pellet es pequeño o de mayor poder caloríco, (por ejemplo: brasero incrustado) desminuir la
caída de pellet del menu “REGLAR FLAMA”, pulsar la tecla P3 “TIPO PELLET”, comprimir otra vez P3
“CARGA PELLET” y con la tecla P2 disminuir la candidad de pellet de -1 (igual a -2%) hasta -9 (igual a
-18%).
Si el conducto de la chimenea tiene un tiraje menor (por ejemplo: ama debil o viedro sucio) hay que
aumentar las vueltas del motor de humos del menu “REGLAR FLAMA”, pulsar P5 “TIPO CHIMENEA”,
pulsar P3 “ASP-HUMO CHIMENEA” y con la tecla P1 aumentar las vueltas del aspirador de humos de +1
(que es +5%) hasta +9 (que es +30%).
Si el conducto de la chimenea tiene un tiraje mayor (por ejemplo: salida de pellets del brasero) hay
que aumentar las vueltas del aspirador de humos de -1 hasta -9.
Poner atencion si el valor es positivo o negativo.
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10.7 NO ENCENDIDO
Si el pellets no se encende, el no encendido serà signalado por una alarma “NO ENCENDID”
Si la temperatura del ambiente es mas baja de 10°C, la bujìa no logra proveer a la fase de encendido.
Por ayudarla en esta fase, introducir en el quemador aún más pellets y sobre el pellets un pedazo de
inamador encendido (por ejemplo diavolina).
Después de un no encendido hay que vaciar el quemador del pellet que se ha
acumulado, antes de que la estufa vuelva a activarse.
Demasiado pellet en el quemador, o pellet humedo, o quemador sucio, rende difícil el encendido
con la formación de un humo blanco y denso que es nocivo para la salud, y que puede determinar
explosiones en la cámara de combustión. Es por lo tanto necesario no ponerse delante de la estufa en
la fase de encendido si hay humo blanco y denso.
Si después de algunos meses la ama se presenta débil y/o de color naranja o el vidrio
se sucia de color negro, o el quemador se incrusta, hay que limpiar la estufa, el canal
de humos y el conducto de chimenea.
10.8 NO ENERGÍA
Después de una interrupción de energía eléctrica minor que 5 segundos, la estufa vuelve a la potencia
a la cual estaba arreglada.
Después de una interrupción de energía eléctrica mayor que 5 segundos, la estufa pasa a la fase de
“ESPERA ENFRIAME”. Acabada la fase de enfriamento, vuelve automaticamente a arrancar con sus
diferentes fases (véase ARRANQUE a pág. 159).
10.9 SELECCIÓN DE TEMPERATURA
Para modicar la temperatura del ambiente hay que pulsar las teclas P1 y P2 según la temperatura
deseada visualizando en la pantalla la inscripción “SET TEMP AMBIENTE”.
Para visualizar la temperatura seleccionada, pulsar una vez la tecla P1.
10.10 TEMPERATURA HUMOS
Para vericar la temperatura de los humos a la salida es suciente pulsar la tecla P2.
10.11 APAGADO
Para apagar la estufa pulsar la tecla P4: aparece la inscripción “LIMPIEZA FINAL”. Después de 10 minutos
se apaga también el aspirador de humos (eso sucede siempre a pesar del hecho de que la estufa sea
caliente o fría). Después en la pantalla se visualiza “APAGADO”.
Si el pellet es de mala cualidad (contiene aglutinantes, aceites, pinturas, residuos
plasticos o es harinoso), durante el funcionamento se formarán residuos a lo largo del
tubo de carga de pellets. Cuando se apaga la estufa estos residuos podrían formar
pequeñas brasas que cuando suben a lo largo del tubo podrían alcanzar el pellet en
el depósito asì carbonizandolo y creando un humo denso y nocivo dentro del lugar.
Tener siempre cerrado el deposito con su tapa. Si el tubo es sucio efectuar la limpieza
(véase PREMISA a pág. 165).
10.12 SET RELOJ
Pulsar la tecla P3 y después P5 hasta que se visualiza el manu (02) “SET RELOJ”.
Pulsar una vez P3 (DIA) y por medio de las teclas P1 y P2 seleccionar el día de la semana (lunes, martes,
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miercoles, jueves, viernes, sabado, domingo).
Pulsar por la segunda vez la tecla P3 (HORAS) y por medio de las teclas P1 y P2 seleccionar la hora.
Pulsar por la tercera vez la tecla P3 (MINUTOS) y por medio de las teclas P1 y P2 seleccionar los minutos.
Pulsar por la cuarta vez la tecla P3 (DIA) y por medio de las teclas P1 y P2 seleccionar el día del mes (1,
2, 3 ...29, 30, 31).
Pulsar por la quinta vez le tecla P3 (MES) y por medio de las teclas P1 y P2 seleccionar el mes:
Pulsar por la sexta vez la tecla P3 (AÑO) y por medio de las teclas P1 y P2 seleccionar el año.
Para salir del programa pulsar dos veces P4.
10.13 PROGRAMACIÓN DÍARIA
Permite de activar, desactivar y programar las funciones del cronotermostato díario. Pulsar la tecla P3 y
después la tecla P5 hasta que aparece el menu (03) “SET CRONO”. Pulsar una vez la tecla P3 y usando las
teclas P5 y P6 para seleccionar “PROGRAMA DIA”. Pulsar una vez la tecla P3 hasta que aparece “CRONO
DIARIO”. Por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o en “ON”.
Es posible programar dos fases de trabajo delimitadas por los horarios programados.
Después del “CRONO DIARIO”:
Pulsar P5: aparece la inscripción “START 1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner el valor de la hora de
encendido o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “STOP 1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner el valor de la hora de
apagado o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “START 2”, por medio de las teclas P1 y P2 poner el valor de la hora de
encendido o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “STOP 2”, por medio de las teclas P1 y P2 poner el valor de la hora de
apagado o poner en “OFF”.
Pulsar tres veces la tecla P4 para salir del menu.
10.14 PROGRAMACIÓN FIN DE SEMANA
Permite de activar, desactivar y programar las funciones del cronotermostato por el sabado y el domingo.
Pulsar la tecla P3 y después la tecla P5 hasta que aparece el menu (03) “SET CRONO”. Pulsar una vez la
tecla P3 y usando las teclas P5 y P6 para seleccionar “PROGRAMA FIN SEMA”. Pulsar una vez la tecla P3
hasta que aparece “CRONO FIN SEMA” y por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o en “ON”.
Es posible programar dos franjas horarias de funcionamiento delimitadas por los horarios programados y
válidas sólo por el sabado y el domingo.
Después del “CRONO FIN SEMA”:
Pulsar P5: aparece la inscripción “START 1 FIN SEMA”, por medio de las tecla P1 y P2 introducir el valor
de la hora de encendido o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “STOP 1 FIN SEMA”, por medio de las teclas P1 y P2 introducir el valor
de la hora de apagado o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “START 2 FIN SEMA”, por medio de las tecla P1 y P2 introducir el valor
de la hora de encendido o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “STOP 2 FIN SEMA”, por medio de las teclas P1 y P2 introducir el valor
de la hora de apagado o poner en “OFF”.
10.15 PROGRAMACIÓN SEMANAL
Permite de activar, desactivar y programar las funciones del cronotermostato semanal (sabado y domingo
incluyos). Pulsar la tecla P3 y después la tecla P5 hasta que aparece el menu (03) “SET CRONO”. Pulsar una
vez la tecla P3 y por medio de las teclas P5 y P6 seleccionar la inscripción “PROGRAMA SEMANA”. Pulsar
una vez la tecla P3, aparece la inscripción “CRONO SEMANAL” y por medio de las teclas P1 y P2 poner en
“OFF” o “ON”.
Es posible programar cuatros franjas de funcionamiento delimitadas por los horarios impostados.
Después del “CRONO SEMANAL”:
Pulsar P5: aparece la inscripción “START PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 introducir el valor de la
hora de encendido o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “STOP PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 introducir el valor de la
hora de apagado o poner en “OFF”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “LUNES PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o
“ON”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “LUNES PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o
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“ON”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “MARTES PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o
“ON”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “MIERCOL PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF”
o “ON”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “JUEVES PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o
“ON”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “VIERNES PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o
“ON”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “SABADO PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF” o
“ON”.
Pulsar P5: aparece la inscripción “DOMINGO PROG-1”, por medio de las teclas P1 y P2 poner en “OFF”
o “ON”.
Ahora seguir comprimiendo la tecla P5 y repetir todas las operaciones anteriores por las Prog-2, Prog-3,
Prog-4.
Comprimir tres veces la tecla P4 para salir del menu.
10.16 APAGADO DEL FUEGO EN CASO DE INCENDIO
Cuando fuese necesario apagar el fuego despedido por la estufa o por el conducto de humos, utilizar
un extintor o pedir la intervención de los bomberos. NO utilizar nunca agua para apagar el fuego en el
brasero.
10.17 REABASTECIMIENTO PELLETS
Fig. 18 - Abertura errónea del saco del pellets Fig. 19 - Abertura correcta del saco del pellets
MODELO RONDO’: durante el abastecimiento del pellet es aconsejable insertar la tapa del depósito en
la hendidura de aireación como en Fig. 20 a pág. 163. Así se evita la caida del pellet en el interior de la
estufa entre las partes mecánicas y eléctricas.
163
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Fig. 20 - Insertar la tapa en la hendidura
Hay que evitar de rallenar el depósito del pellet cuando la estufa es encendida.
No poner en contacto la bolsa del combustible con las supercies calientes de la estufa.
No vertar en el depósito residuos de combustible (brasas no quemadas) del crisol que provienen de
deshecho de encendido.
El depósito del pellets tiene siempre que estar cerrado con su tapa.
10.18 MANDO (OPTIONAL)
La estufa puede ser comandada por medio de un mando. (Instalar una batería de 12v de tipo N).
Fig. 21 - Mando
LEYENDA Fig. 21 a pág. 163
Tecla 1 Incrementa la temperatura deseada
Tecla 2 Decrementa la temperatura deseada
Tecla 5 Desminuye el nivel de potencia de 1 a 5
Tecla 6 Aumenta el nivel de potencia de 1 a 5
Teclas 1 y 6 Pulsados en el mismo tiempo permiten de apagar la estufa
164
RONDO’ - MIKA
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11
DISPOSITIVOS DE SEGUREDAD
11.1 PREMISA
Los dispositivos de seguredad tienen la función de prevenir y eliminar los riesgos de daños a personas,
animales y cosas.
Es prohibido alterar y ententar arreglarlos por parte de personal no autorizado pues que eso hace caer la
garantía y la responsabilidad del fabricante.
Ántes de cualquier intervención dejar que el fuego en la cámara de combustión se
baje hasta el apagado y el enfriamento total y desenchufar siempre la espina de la
toma de corriente.
11.2 ALARMA “BLACK OUT”
“ALARMA ACTIVADA” “AL 1 - BLACK OUT”: interrupción de la alimentación durante el encendido.
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
11.3 ALARMA “SONDA HUMOS”
Al conducto de salida de humos es conectada una sonda que sigue la temperatura de trabajo.
“ALARMA ACTIVADA” “AL 2 - SONDA HUMOS”: la sonda está dañada o desconectada.
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
Vericar la tipología de error según ALARMAS a pág. 173.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
11.4 ALARMA “HUMOS CALIENTE”
Si la sonda de humos advierte un temperatura al escape mayor de 180°C, en la pantalla aparece la
inscripción “HUMOS CALIENTE”. Ahora la cantidad de pellet desminuye a la fase 1.
Esta función tiene el n de devolver los valores según los dados programados antes. Si por varias razones
la temperatura no disminuye sino sube, a 215°C se visualiza la inscripción “ALARMA ACTIVADA” “AL 3 -
HUMOS CALIENTE” y la estufa arranca la fase de apagado.
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
Vericar la tipología de error según ALARMAS a pág. 173.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
11.5 ALARMA “FALLA VEN-HUMO”
“ALARMA ACTIVADA” “AL 4 - FALLA VEN-HUMO”: el aspirador de humos está roto.
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
Vericar la tipología de error según ALARMAS a pág. 173.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
11.6 ALARMA “NO ENCENDID”
“ALARMA ACTIVADA “AL 5 - NO ENCENDID”: la temperatura no es suciente para el encendido.
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
165
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Vericar la tipología de error según ALARMAS a pág. 173.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
11.7 ALARMA “NO PELLET”
Si la sonda de humos advierte una temperatura al escape inferior al umbral minimo se visualiza la inscripción
“ALARMA ACTIVADA” “AL 6 - NO PELLET”
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
Rallenar el depósito.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
11.8 ALARMA “SEGURIDA TERMICA”
En el depósito es instalado un termostato automático que se activa cuando la variación de temperatura
del depósito subrepasa los limites permitidos y así se elimina la posibilidad que el pellet pueda qincendiarse
en el depósito por causa de sobrecalientamento.
“ALARMA ACTIVADA” “AL 7 - SEGURIDA TERMICA”: el termostato interrumpe la alimentación electrica a la
coclea.
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
Vericar la tipología de error según ALARMAS a pág. 173.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
11.9 ALARMA “FALLA PRESION”
A la caldera es conectado un presostato que controla la depresión y en algunos modeles de estufas en
la puerta del fuego es instalado un microrruptor que advierte si está abierta.
“ALARMA ACTIVADA” “AL 8 - FALLA PRESION”: el presostato y/o la puerta del fuego que no está
correctamente cerrada interrumpe la alimentación eleéctrica a la coclea.
Reiniciar el error por medio de la tecla P4. La estufa ejecuta una fase de “LIMPIEZA FINAL” y después se
pone en “APAGADO”.
Vericar la tipología de error según ALARMAS a pág. 173.
Limpiar el brasero y volver a arrancar la estufa por medio de la tecla P4.
12
MANUTENCIÓN
12.1 PREMISA
Por una larga duración de la estufa, es importante ejecutar periódicamente una limpieza general como
indicado en los párrafos bajos describidos.
Los conductos de evacuación de humos (canal de humo + conducto de chimenea + extremo de
chimenea) tienen que estar siempre limpios, barrados y controlados por parte de un especialista
autorizado en conformedad a las normas locales, con las instrucciones del fabricante y las de su seguro.
Si no hay normas locales o indicaciones por partes del seguro, hay que ejecutar la limpieza del canal
de humo, del conducto de la chimenea y del extremo de la chimenea por lo meno una vez al año.
Es necesario una vez al año limpiar la chimenea y la cámara de combustión, vericar las guarniciones,
ejecutar la limpieza de los motores y de los ventiladores, controlar la parte eléctrica por medio del
servicio técnico de asistencia.
Todas esa operaciones tiene que ser programadas con el Servicio de Asistencia
Técnica Autorizado.
Después de un período de no utilización, antes de encender la estufa hay que controlar que no estén
obstrucciones en la boquilla de salida de humos.
166
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Si la estufa está utilizada continuamente y mucho, toda la implantación (chimenea incluida) tiene que
ser limpiada y controlada más frecuentemente.
Para la reposición de partes dañadas pedir el repuesto original al Revendedor Autorizado.
Ántes de cualquiera intervención dejar que el fuego en la cámara de combustión se
baje hasta el apagado y el enfriamento total y desenchufar siempre la espina de la
toma de corriente.
12.2 LIMPIEZA DEL BRASERO Y CAJON DE CENIZAS
Cada 2 días hay que proveer a la limpieza del brasero y del cajón de cenizas.
Abrir la puerta.
Fig. 22 - Extracción del brasero Fig. 23 - Extracción del cajón de cenizas Fig. 24 - Limpieza del brasero
Sacar el brasero (véase Fig. 22 a pág. 166) de su alojamiento y vaciarlo de la ceniza.
Sacar el del cajón de cenizas (véase Fig. 23 a pág. 166) de su alojamiento y vaciarlo de la ceniza.
Si es necesario limpiar con un objeto puntiagudo los agujeros obstruidos de incrustaciones (véase Fig.
24 a pág. 166).
Fig. 25 - Limpieza alojamiento brasero Fig. 26 - Limpieza alojamiento cajón de
cenizas
Fig. 27 - Limpieza con escobilla
Limpiar y aspirar también la garganta del brasero y la garganta del cajón de cenizas de eventuales
cenizas acumulada en su interior (véase Fig. 25 a pág. 166 y Fig. 26 a pág. 166).
Limpiar también el oricio de salida de pellet con una escobilla (véase Fig. 27 a pág. 166).
Hay que poner las cenizas en un contenedor metálico con una capa hermética, el mismo contenedor
no tiene nunca estar en contacto con materiales combustibles (por ejemplo puesto sobre un suelo de
leño), pues la ceniza al interior mantiene por largo tiempo las brasas encendidas.
Sólo cuando la ceniza es apagada se puede tirar con los residuos orgánicos.
Poner atención a la ama si se vuelve de tonalidades rojas, si es débil o si emite humo negro: en este
caso el quemador es incrustado y necesita ser limpiado. Si es consumado tiene que ser substituido.
12.3 LIMPIEZA DEPÓSITO Y COCLEA
Por cada reabastecimiento, hay que controlar si está harina, serrín o otros residuos en el hundo del depósito.
Si estan, esos tienen que ser sacados por medio de una aspiradora de polvo (véase Fig. 28 a pág. 167).
167
RONDO’ - MIKA
ES
Fig. 28 - Limpieza depósito y coclea
La parrilla de protección para las manos nunca tiene que ser sacada de su alojamiento.
Limpiar el hundo del depósito y la parte visible de la coclea exclusivamente como se
ve en la foto (véase Fig. 28 a pág. 167).
Si la coclea está bloqueada por un objeto extraño (por ejemplo: clavos), o si necesita
ser limpiada, NO hay que remover la protección para las manos y NO hay que tocar
la coclea. Llamar el constructor de la estufa o el servicio de Asistencia Técnica del
constructor.
La protección para las manos puede ser sacada sólo por parte de un Técnico
especializado.
12.4 LIMPIEZA CAMARA DE HUMOS
Cada 4/8 semanas hay que proveer a la limpieza de la garganta de humos.
Fig. 29 - Camara de humos Fig. 30 - Limpieza camara de humos
Destornillar los 2 tornillos del panel cincato para cerrar el compartimiento de humos que se encuentra
bajo de la puerta (véase Fig. 29 a pág. 167).
Limpiar aspirando la ceniza que se ha acumulado en el interior (véase Fig. 30 a pág. 167).
Después de la limpiadura repetir la operación inversa y vericar la integridad y la eciencia del junto y
si es necesario proveer a su substitución por parte de un Técnico Autorizado.
168
RONDO’ - MIKA
ES
12.5 LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE HUMOS
Cada mes se hay que proveer a la limpieza de la implantación de escargo.
Fig. 31 - Limpieza canal de humos
Quitar el tapón de inspección del acuerdo a T (véase Fig. 31 a pág. 168).
Asprar la ceniza que se ha acumulado en el interior.
Después de la limpieza repetir la operación inversa para comprobar la integridad y la eciencia de la
junta: si es necesario, hay que sustituirlo por parte de un técnico autorizado.
Es importante para sellar la tapa otra manera humos nocivos se extenderán en la
habitación.
12.6 LIMPIEZA DEL ASPIRADOR DE HUMOS
Limpiar cada año el aspirator de humos de cenicas o polvo que provocan un desquilibrio de las palas y
un ruido mayor.
Puesto que esa operación es muy delicada, tiene que ser ejecutada por parte de un
Técnico especializado.
Fig. 32 - Limpieza del aspirador de humos:
fase1
Fig. 33 - Fase 2 Fig. 34 - Fase 3
Seguir el procedimiento como es describido en Fig. 32 a pág. 168, Fig. 33 a pág. 168 y Fig. 34 a pág.
168.
169
RONDO’ - MIKA
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12.7 LIMPIEZA VENTILADOR AMBIENTE
Limpiar cada año el ventilador ambiente de cenizas o polvos que provocan un desequilibrio de las palas
y un ruído mayor.
Puesto que esa operación es muy delicada, tiene que ser ejecutada por parte de un
Técnico especializado.
Fig. 35 - Extracción parrilla posterior Fig. 36 - Limpieza ventilador ambiente
Remover la parrilla anterior (véase Fig. 35 a pág. 169) y aspirar las cenizas y el polvo al interior (véase
Fig. 36 a pág. 169).
12.8 LIMPIEZA DE LOS CANALES DE HUMOS (MODELO RONDO’)
Limpiar cada año los conductos de humos.
Fig. 37 - Paneles que hay que sacar Fig. 38 - Remoción de los paneles Fig. 39 - Pasaje humos
Remover los 2 paneles frontales (véase Fig. 37 a pág. 169) desenganchandolos de sus dientes (véase
Fig. 38 a pág. 169).
170
RONDO’ - MIKA
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Alojamiento de los pasajes de humos (véase Fig. 39 a pág. 169).
Fig. 40 - Extracción de los tapones Fig. 41 - Limpieza con escobilla Fig. 42 - Limpieza canales
Destornillar los 2 tornillos del panel cincato para cerrar los compartimientos de humos (véase Fig. 41 a
pág. 170).
LimpIar con una escobilla los canales (véase Fig. 41 a pág. 170).
Limpiar aspirando las cenizas que se han acumulado en el interior (véase Fig. 42 a pág. 170).
Después de la limpieza repetir la operación inversa y vericar la integridad y la eciencia del junto y si
es necesario proveer a su substitución por parte de un Técnico Autorizado.
12.9 LIMPIEZA DE LOS CANALES DE HUMOS (MODELO MIKA)
Limpiar cada año los conductos de humos.
Fig. 43 - Remoción tornillos inferiores Fig. 44 - Remoción panel frontal Fig. 45 - Pasajes de humos
Remover los 2 tornillos inferiores del panel frontal (véase Fig. 43 a pág. 170).
Desenganchar el panel frontal empujandolo por arriba (véase Fig. 44 a pág. 170).
Alojamiento de los pasajes de humos (véase Fig. 45 a pág. 170).
Fig. 46 - Remoción tornillo Fig. 47 - Remoción tabique Fig. 48 - Remoción tornillos
171
RONDO’ - MIKA
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Para tener facil acceso a la limpieza de los pasajes de humos, hay que sacar también los paneles
laterales. Destornillar el tornillo posterior del tabique central (véase Fig. 46 a pág. 170).
Remover el tabique central (véase Fig. 47 a pág. 170).
Destornillar los 2 tornillos del panel inferior (véase Fig. 48 a pág. 170).
Fig. 49 - Extracción de los tapones Fig. 50 - Limpieza con escobilla Fig. 51 - Limpieza canales
Voltear el panel inferior hacia el exterior y destornillar los 2 tornillos del panel cincato para cerrar los
compartimientos de humos (véase Fig. 50 a pág. 171).
LimpIar con una escobilla los canales (véase Fig. 50 a pág. 171).
Limpiar aspirando las cenizas que se han acumulado en el interior (véase Fig. 51 a pág. 171).
Después de la limpieza repetir la operación inversa y vericar la integridad y la eciencia del junto y si
es necesario proveer a su substitución por parte de un Técnico Autorizado.
12.10 LIMPIEZA ANUAL DE LOS CONDUCTOS DE HUMOS
Limpiar cada año el hollín por medio de escobillas.
La limpieza tiene que ser ejecutada por parte de un Deshollinador especializado que se ocupará de limpiar
el canal de humo, el conducto de chimenea y el extremo de chimenea, de vericar su rendimiento y de
expedir una declaración escrita que comproba que la implantación está segura. Esa operación tiene que
ser ejecutada por lo meno una vez al año.
12.11 LIMPIEZA GENERAL
Para la limpieza de las partes interiores y exteriores de la estufa no se pueden utilizar pajas de acero, ácido
muriático o otros productos corrosivos y abrasivos.
12.12 LIMPIEZA DE LAS PARTES BARNIZADAS
Para la limpieza de las partes de metal barnizado utilizar un paño blando. No utilizar nunca sustancias
desengrasantes, alcool, diluyentes, acetona, gasolina que dañan sin rimedios algunos la barniz.
12.13 LIMPIEZA DE LAS PARTES EN MAYÓLICA Y PIEDRA
Algunos modelos de estufas tienen un revestimiento externo en mayólica o piedra. Esas son artesanales y
por eso pueden presentar veteados, aspecto granuloso, sombrajos.
172
RONDO’ - MIKA
ES
Para la limpieza de las mayólica o piedra utilizar un paño suave y seco. Si se utiliza un cualquier detergente
eso ltrarà a través de los veteados resaltandolas.
12.14 SUBSTITUCIÓN DE LAS JUNTAS
Si la juntas de la puerta del fuego, del depósito o de la camara de humos se dañan, hay que substituirlas
por parte de un técnico autorizado al n de garantizar el buen funcionamiento de la estufa.
Utilizar sólo repuestos originales.
12.15 LIMPIEZA DEL CRISTAL
La vitrocerámica de la puerta resiste hasta 700°C pero no a los choque térmicos. La eventual limpieza
con los productos en comercio para cristales tiene que ser efectuada con el cristal frío para que eso no
explote.
Es aconsejable limpiar el cristal de la puerta fuego todos los días!
173
RONDO’ - MIKA
ES
13
EN CASO DE ANOMALIAS
13.1 ALARMAS
Antes de cada inspección y/o intervención por parte de un Técnico Autorizado, el
Técnico tiene que vericar si los parametros de la tarjeta electronica correspondan a
los de la tabla de referencia que posee.
En caso de dudas sobre el uso de la estufa, llamar SIEMPRE el Técnico Autorizado para
evitar daños irreparables!
ALARMA CAUSA SOLUCIÓN INTERVENCIÓN
AL 1 - BLACK
OUT
Interrupción de energía
eléctrica en fase de
encendido.
Limpiar el brasero y volver a encender.
AL 2 - SONDA
HUMOS
Sonda de temperatura
desconectada
Revisar la estufa.
Sonda de temperatura
de humos defectuosa
Sustituir la sonde de humos.
AL 3 - HUMOS
CALIENTE
Sonda de humos
defectuosa
Sustituir la sonda de humos.
Tarjeta electronica
defectuosa
Sustituir la tarjeta electrónica.
El ventilador
scambiador ambiente
no funciona
Sustituir el ventilador scambiador ambiente.
El valor de carga del
pellet es demasiado
alto a la “fase 5”
Reglar la carga de pellets.
AL 4 - FALLA
VEN-HUMO
Fusible de protección
aspirador de humos
fallo
Sustituir el fusible (1,25A).
Aspirador de humos
fallo
El pellets puede quemas también gracias a la
depresión del conducto de la chiemenea sin la
ayuda del apsirador. Hacer sustituir el aspirador
a medida. Puede ser nocivo por la salud hacer
funcionar la estufa sin aspirador.
174
RONDO’ - MIKA
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ALARMA CAUSA SOLUCIÓN INTERVENCIÓN
AL 5 - NO
ENCENDID
Depósito vacío Rallenar el depósito.
El brasero no ha sido
limpiado
Limpiar el brasero.
El umbral de encendido
no ha sido alcanzado a
la sonda
Limpiar el brasero y volver a encender. (Si el
problema permanece llamr un Técnico Autorizado).
Bujía de encendido
defectuosa
Sustituir la resistencia del encendedor.
Temperatura externa
demasiado fría
Volver a arrancar la estufa.
Pellet humedo Controla si el pellets es mantenido en un lugar seco.
Sonda térmica
boqueada
Sustituir la sonda térmica.
Tarjeta electrónica
defectuosa
Sustituir la tarjeta electronica.
AL 6 - NO
PELLET
Depósito vacío Rallenar el depósito.
AL 7 -
SEGURIDA
TERMICA
Exceso de temperatura
de la caldera
Dejar que la estufa se enfrie. (Si el problema
permanece llamar un Técnico Autorizado).
El ventilador
scambiador ambiente
no funciona
Sustituir el ventilador ambiente.
Interrupción de
corriente momentánea
La falla de tensión en el funcionamento causa un
sobrecalientamento de la caldera y la intervención
del termostato automático. Dejar enfriar y volver
arrancar la estufa.
Termostato automático
defectuoso
Sustituir el termostato automático.
Tarjeta electronica
defectuosa
Sostituir la tarjeta electronica.
175
RONDO’ - MIKA
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ALARMA CAUSA SOLUCIÓN INTERVENCIÓN
AL 8 - FALLA
PRESION
Escape obstruido
El escape ed totalmente o parcialmente obstruido.
Llamar un Deshollinador Especializado que ejecute
un control a partir del escape de la estufa hasta
el extremo de la chimenea. Proveer a medida a
la limpieza. Puede ser nocivo por la salud hacer
funcionar la estufa con la chimenea obstruida.
Aspirador de humos
fallo
El pellets puede quemar también gracias a la
depresión del conducto de la chimenea sin la ayuda
del aspirador. Hacer sustituir el aspirador de humos
a medida. Puede ser nocivo por la salud hacer
funcionar la estufa sin aspirador.
Boquilla obstruida Limpiar el la boquilla porta-goma.
Presostato defectuoso Sustituir el presostato.
Tarjeta electronica
defectuosa
Sustituir la tarjeta electronica.
Longitud de la
chimenea excesiva
Llamar un Deshollinador Especializado y controlar
que el escape sea conforma a las normas: véase
CONDUCTO DE CHIMENEA a pág. 142.
Condiciones
meteorologicas
desfavorables
En caso de fuerte viento puede ser que hay una
presión negativa a la chimenea. Controlar y volver a
encender la estufa.
La puerta del fuego no
está correctamente
cerrada
Cerrar la puerta del fuego correctamente y controlar
que las juntas no sean deterioradas.
Microrruptor de la
puerta del fuego fallo o
defectuoso
Sustituir el microrruptor de la puerta del fuego.
176
RONDO’ - MIKA
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13.2 RESOLUCIÓN DE LOS PROBLEMAS
Antes de cada inspección y/o intervención por parte de un Técnico Autorizado, el
Técnico tiene que vericar si los parametros de la tarjeta electronica correspondan a
los de la tabla de referencia que posee.
En caso de dudas sobre el uso de la estufa, llamar SIEMPRE el Técnico Autorizado para
evitar daños irreparables!
PROBLEMA CAUSA SOLUCIÓN INTERVENCIÓN
La pantalla de
control no se
encende
La estufa está
sin alimentación
eléctrica
Controlar que el enchufe sea insertado en la red.
El fusible de
proteción de
la tarjeta se ha
quemado
Sustituir el fusible de proteción en la tarjeta (4A-250V).
Los fusibles de
proteción en
la toma de
corriente se han
quemado
Sustituir los fusibles de proteción en la toma de corriente
(3,15A-250V).
Pantalla
de control
defectuosa
Sustituir la pantalla de control.
Cable at
defectuoso
Sustituir el cable at.
Tarjeta
electrónica
defectuosa
Sustituir la tarjeta electrónica.
El pellets no
alcanza la
camara de
combustión
Depósito vacío Rallenar el depósito.
Coclea
bloqueada
por un objeto
extraño (por
ejemplo clavos)
Limpiar la coclea.
Motoreductor
coclea roto
Sustituir el motoreductor.
Controlar si en
la pantalla hay
alguna “ALARMA
ACTIVADA”
Revisar la estufa.
177
RONDO’ - MIKA
ES
PROBLEMA CAUSA SOLUCIÓN INTERVENCIÓN
El fuego se
apaga y la
estufa se para
Depósito vacío Rallenar el depósito.
Coclea
bloqueada
por un objeto
extraño (por
ejemplo clavos)
Limpiar la coclea.
Pellets de mala
calidad
Probar otros tipos de pellets.
Valor de carga
del pellet
demasiado bajo
en la “fase 1”
Reglar la carga de pellets.
Controlar si en
la pantalla hay
alguna “ALARMA
ACTIVADA”
Revisar la estufa.
Estufa a la
máxima
potencia y
inscripción en
la pantalla
“LIMPIEZA
BRASERO”
Limpieza brasero
automática
La estufa es a lo minimo, aspiración de humos a lo
máximo. NINGUN PROBLEMA!
Las amas son
debiles y de
color naranja,
el pellets no se
quema bien y el
vidrio se sucia de
negro.
Aire de
combustión no
suciente
Controlar lo que sigue: posibles obstrucciones contra
la entrada del aire comburente por la parte posterior o
por abajo de la estufa; oricios obstruidos de la parrilla
del brasero y/o del brasero con demasiado cenizas.
Limpiar las palas del aspirador y el caracol.
Escape obstruido
La chimenea de escape está parcialmente o
totalmente obstruida. Llamar un Deshollinador experto
que ejecute un control a partir del escape de la estufa
hasta el extremo de la chimenea.
Estufa obstruida Limpiar el interior de la estufa.
Aspirador de
humos roto
El pellet puede quemar también gracias a la depresión
del conducto de la chimenea sin la ayuda del
aspirador. Sustituir el aspirador de humos a medida.
Puede ser nocivo por la salud hacer funcionar la estufa
sin aspirador de humos.
El ventilador
scambiador
sigue girando
también si la
estufa se ha
enfriado
Sonda de
temperatura
de humos
defectuosa
Sustituir la sonda de humos.
Trajeta
electrónica
defectuosa
Sustituir la tarjeta electrónica.
178
RONDO’ - MIKA
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PROBLEMA CAUSA SOLUCIÓN INTERVENCIÓN
Cenizas en torno
de la estufa
Juntas de
la puerta
defectuosas o
rotas
Sustituir las juntas.
Conductos del
canal de humos
no herméticos
Contactar un Deshollinador Experto que provee
a medida a sellar las juntas con silicona de altas
temperaturas y/o a la sustitución de los tubos con otros
que sean conforme a las normas. La canalización no
hermética de los tubos puede ser nociva por la salud.
Estufa a la
máxima
potencia y
inscripción en
la pantalla
“TRABAJO,
MODULACI”
Temperatura
ambiente
alcanzada
La estufa es a lo minimo. NINGUN PROBLEMA!
Temperatura
límite salida
de humos
alcanzada
La estufa es a lo minimo. NINGUN PROBLEMA!
179
RONDO’ - MIKA
ES
14
DATOS TÉCNICOS
14.1 ESQUEMA ELÉCTRICO
Fig. 52 - Esquema eléctrico
14.2 INFORMACIÓN PARA LAS REPARACIONES
Damos algunas indicaciones para el Técnico Especializado que hay que considerar por el acceso a las
partes mecánicas de la estufa.
Para la sustitución de los fusibles en la toma de corriente que se encuentra en la parte posterior de
la estufa, abrir la ventanilla con la ayuda de un destornillador (véase Fig. 53 a pág. 180) y extraer los
fusibles que tienen que ser cambiados.
180
RONDO’ - MIKA
ES
Fig. 53 - Ventanilla con los fusibles de remover
Proceer como sigue (véase Fig. 55 a pág. 181):
Remover la parrilla anterior (véase Fig. 54 a pág. 180).
Fig. 54 - Extracción parrilla posterior
Después se puede acceder a lo siguientes componentes: motorreductor (3), bujía de encendido (5),
ventilador ambiente (8), aspirador de humos (7), sonda ambiente (10), sonda de humos (9), termostato
(6), tarjeta electrónica (1), presostato (4).
Para la sustitución y/o la limpieza de la coclea, es necesario destornillar lod tres tornillos del motorreductor
(3) y deslarlo, destornillar los dos tornillos
que se encuentran bajo del motorreductor, quitar la protección para las manos que está en el depósito,
duspués destornillar el perno interior de la coclea. Para volver a montar todo proceder de manera
opuesta.
181
RONDO’ - MIKA
ES
14.3 REPUESTOS
Fig. 55 - Repuestos
182
RONDO’ - MIKA
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RIF. CÓDIGO DESCRIPCIÓN
1 COM0288 TARJETA ELECTRÓNICA N100
2 COM0241/S TARJETA PANEL DE COMANDOS
3 COM2201 MOTOREDUCTOR 1,5 RPM-MK
4 COM0233-3 PRESOSTATO HUBA
5 COM0225-1 RESISTENCIA ENCENDEDOR 300W
6 COM0207-1 TERMOSTATO DE REAJUSTE MANUAL
7 COM0296 ASPIRADOR HUMOS LN2
8 COM0268 VENTILADOR TGA60/1 300/40
9 COM2207 SONDA DE HUMOS
10 COM2206 TERMORESISTENCIA AMBIENTE
11 COM0401 TUBO DE SILICONA 7x4x400
12 RON0203 VITROCERÁMICA 265x156x4
13 COM0517 BRASERO
14 COM0501 JUNTO PUERTA FUEGO
15 COM0503 JUNTA DEPÓSITO
16 COM0545 JUNTA CAMARA HUMOS
17 SOL0206-L PERNO GIRABLE PARA EMPUÑADURA
18 RON0205 PARRILLA DE SALIDA AIRE CALIENTE (MODELO RONDO’)
19 RON0501 PANEL LATERAL EN METAL PINTADO (MODELO RONDO’)
20 RON0503 PANEL LATERAL EN METAL PINTADO CON ORIFICIO (MODELO RONDO’)
21 RON1503 MARCO EN MERAL PINTADO (MODELO MIKA)
22 RON1505 PANEL LATERAL PEQUEÑO NEGRO (MODELO MIKA)
23 RON1501 PANEL EN METAL NEGRO (MODELO MIKA)
24 RON1502 CUERPO SUPERIOR EN METAL NEGRO (MODELO MIKA)
25 RON0215 PARRILLA DE SALIDA AIRE CALIENTE (MODELO MIKA)
Los datos sobre descriptos son indicativos y no vinculantes. El fabricante se destina la facultad de aportar
cualquiera modicación con el n de mejorar las prestaciones.
183
RONDO’ - MIKA
ES
14.4 CARACTERÍSTICAS
DESCRIPCIÓN RONDO’ 5,5 kW MIKA 5,5 kW
ANCHURA 46 cm 43 cm
PROFUNDIDAD 46 cm 45 cm
ALTURA 80,7 cm 80,2 cm
PESO 70 kg 69 kg
POTENCIA TÉRMICA INTRODUCIDA (Mín/Máx) 2,3 - 6,1 kW 2,3 - 6,1 kW
POTENCIA TÉRMICA NOMINAL (Mín/Máx) 2,1 - 5,5 kW 2,1 - 5,5 kW
EFICIENCIA (Mín/Máx) 92,7 - 91,1 % 92,7 - 91,1 %
TEMPERATURA DE HUMOS (Mín/Máx) 91,3 - 150,7 °C 91,3 - 150,7 °C
CARGA MÁXIMA DE HUMOS (Mín/Máx) 2,4 - 3,8 g/s 2,4 - 3,8 g/s
EMISIONES CO (13% O
2
) (Mín/Máx) 0,049 - 0,006 % 0,049 - 0,006 %
EMISIONES OGC (13% O
2
) (Min/Max) 8,8 - 1,8 mg/Nm
3
8,8 - 1,8 mg/Nm
3
EMISIONES NO
X
(13% O
2
) (Min/Max) 134 - 142 mg/Nm
3
134 - 142 mg/Nm
3
EMISIONES CO
2
(Mín/Máx) 6,56 - 10,89 % 6,56 - 10,89 %
CONTENIDO medio de CO al 13% O
2
(Mín/Máx) 607 - 75 mg/Nm
3
607 - 75 mg/Nm
3
CONTENIDO medio de POLVOS al 13% O
2
(Máx) 27,5 mg/Nm
3
27,5 mg/Nm
3
DEPRESIÓN DE LA CHIMENEA (Mín/Máx) 10 - 10,4 Pa 10 - 10,4 Pa
DISTANCIA MINIMA de seguredad de materiales
inamables
20 cm 20 cm
EN CONDUCTO DE CHIMENEA COMPARTIDO NO NO
DIAMETRO DE ESCARGO DE HUMOS Ø80 mm Ø80 mm
COMBUSTIBLE Pellet Ø6-7 mm Pellet Ø6-7 mm
PODER CALORÍFICO PELLETS 5 kWh/kg 5 kWh/kg
HUMEDAD PELLETS ≤ 10% ≤ 10%
VOLÚMEN CALENTABLE 18/20°C Coeff 0.045 kW
(Mín/Máx)
80 - 180 m
3
80 - 180 m
3
CONSUMO HORARIO (Mín/Máx) 0,46 - 1,24 kg/h 0,46 - 1,24 kg/h
CAPACIDAD DEL DEPÓSITO 9 kg 9 kg
AUTONOMIA (Mín/Máx) 7,26 - 19,6 h 7,26 - 19,6 h
ALIMENTACIÓN 230 W - 50 Hz 230 W - 50 Hz
POTENCIA ABSORBIDA (Máx) 360 W 360 W
POTENCIA ABSORBIDA RESISTENCIA DEL
ENCENDEDOR
300 W 300 W
TOMA DE AIRE EXTERNA MÍNIMA (SECCIÓN LÍMITE
ÚTIL)
80 cm
2
80 cm
2
ESTUFA ESTANCA NO NO
TOMA DE AIRE EXTERIOR PARA ESTUFA ESTANCA - -
184
RONDO’ - MIKA
ES
14.5 DECLARACIÓN DE CONFORMEDAD
Fig. 56 - Declaración de conformedad
185
RONDO’ - MIKA
NL
Overzicht
1
IN DE HANDLEIDING GEBRUIKTE SYMBOLEN ...
186
2 BESTE KLANT ..................................................187
3 WAARSCHUWINGEN ....................................187
4 RESERVEONDERDELEN ..................................187
5 VUILVERWERKING ........................................187
6 VERPAKKING EN VERPLAATSING ..............188
6.1 VERPAKKING .............................................188
6.2 VERPLAATSING VAN DE KACHEL ............188
7 ROOKKANAAL .............................................188
7.1 INLEIDING ..................................................188
7.2 ROOKKANAAL ..........................................189
7.3 TECHNISCHE KENMERKEN ........................190
7.4 HOOGTE-ONDERDRUK .............................191
7.5 ONDERHOUD ............................................191
7.6 SCHOORSTEENPOT ...................................191
7.7 ONDERDELEN VAN DE SCHOORSTEEN ...192
7.8 BUITENLUCHTINLAAT .................................193
7.9 AANSLUITING OP HET ROOKKANAAL .....193
7.10
VOORBEELDEN VAN CORRECTE INSTALLATIE....
194
8 BRANDSTOF .................................................196
8.1 BRANDSTOF ...............................................196
9 INSTALLATIE ..................................................197
9.1 INLEIDING ..................................................197
9.2 RUIMTEBESLAG (MODEL RONDO’) .........198
9.3 RUIMTEBESLAG (MODEL MIKA) ...............199
9.4 ALGEMENE INSTALLATIE ...........................200
9.5 ELEKTRISCHE AANSLUITING ......................200
9.6 AANSLUITING EXTERNE THERMOSTAAT ...201
9.7 VENTILATIE ................................................201
10 GEBRUIK .......................................................202
10.1 LET OP .......................................................202
10.2 INLEIDING ................................................203
10.3 BEDIENINGSPANEEL .................................203
10.4 GEBRUIKERSMENU ...................................204
10.5 STARTEN ....................................................205
10.6 INSTELLING KACHEL ................................206
10.7 GEEN ONTSTEKING ..................................206
10.8 GEEN ENERGIE .........................................206
10.9 SET TEMPERATUUR ....................................206
10.10 TEMPERATUUR ROOKGASSEN ...............207
10.11 UITSCHAKELING .....................................207
10.12 INSTELLINGEN KLOK ...............................207
10.13 DAGPROGRAMMERING .......................207
10.14 WEEKENDPROGRAMMERING ...............207
10.15 WEEKPROGRAMMERING ......................208
10.16 DOVEN VAN HET VUUR IN GEVAL VAN
BRAND ..............................................................208
10.17 PELLETS BIJVULLEN .................................208
10.18 AFSTANDSBEDIENING (OPTIONEEL) .....209
11 VEILIGHEIDSVOORZIENINGEN ....................210
11.1 INLEIDING .................................................210
11.2 ALARM “BLACK OUT” ..............................210
11.3 ALARM “FUME PROBE” ...........................210
11.4 ALARM “HOT FUME” ................................210
11.5 ALARM “FAN FAILURE” ............................210
11.6 ALARM “FAILED IGNITION” .....................210
11.7 ALARM “NO PELLET” ...............................211
11.8 ALARM “THERMAL SAFETY” .....................211
11.9 ALARM “FAILURE DEPRESS” ....................211
12 ONDERHOUD .............................................211
12.1 INLEIDING .................................................211
12.2 REINIGING VUURPOT EN ASLADE ..........212
12.3
REINIGING VOORRAADBAK EN TRANSPORTSCHROEF ...
212
12.4 REINIGING ROOKGASSENKAMER .........213
12.5 REINIGING ROOKLEIDING ......................214
12.6
REINIGING VAN DE ROOKGASSENAFZUIGER ....
214
12.7 REINIGING OMGEVINGSVENTILATOR ...215
12.8 REINIGING ROOKGASSENDOORGANG
(MODEL RONDO’) ..........................................215
12.9 REINIGING ROOKGASSENDOORGANG
(MODEL MIKA) ................................................217
12.10 JAARLIJKSE REINIGING VAN DE
ROOKGASSENLEIDINGEN ..............................218
12.11 ALGEMENE REINIGING .........................218
12.12 REINIGING VAN GELAKTE METALEN
ONDERDELEN ..................................................218
12.13 REINIGING VAN DE MAJOLICA EN STEEN
ONDERDELEN ..................................................218
12.14 VERVANGING VAN DE PAKKINGEN ...218
12.15 REINIGING VAN HET GLAS ..................219
13 IN GEVAL VAN ONGEMAKKEN ..................220
13.1 ALARMEN ..................................................220
13.2 OPLOSSING VAN DE PROBLEMEN .........223
14 TECHNISCHE GEGEVENS .............................226
14.1 ELEKTRISCH SCHEMA ...............................226
14.2 INFORMATIE VOOR DE REPARATIE .........226
14.3 RESERVEONDERDELEN ............................228
14.4 KENMERKEN .............................................230
14.5 CONFORMITEITSVERKLARING .................231
186
RONDO’ - MIKA
NL
1
IN DE HANDLEIDING GEBRUIKTE SYMBOLEN
De iconen met de mannetjes geven aan tot wie het in de paragraaf behandelde onderwerp gericht is
(gebruiker en/of geautoriseerde technicus en/of kachel- en schoorsteenspecialist).
De AANDACHTS-symbolen duiden op een belangrijke opmerking.
GEBRUIKER
GEAUTORISEERDE TECHNICUS
(moet UITSLUITEND opgevat worden als: of de fabrikant van de kachel, of
de geautoriseerde technicus van de technische assistentiedienst die door
fabrikant van de kachel erkend is)
GESPECIALISEERDE INSTALLATEUR
LET OP:
LEES DE OPMERKING MET AANDACHT
LET OP:
MOGELIJKHEID VAN GEVAAR OF ONHERSTELBARE SCHADE
187
RONDO’ - MIKA
NL
2
BESTE KLANT
onze producten zijn ontworpen en geconstrueerd met inachtneming van de normen EN13240 voor
houtkachels, EN 14785 voor pelletkachels, EN 13229 voor haarden, EN12815 voor houtgestookte fornuizen,
Richtlijn 89/106/EEG voor te construeren producten, EG-verordening1935/2004 voor materialen en
voorwerpen die in aanraking met levensmiddelen komen, Richtlijn 2006/95/EEG voor laagspanning,
Richtlijn 2004/108/EG voor elektromagnetische compatibiliteit.
Lees de instructies die in deze handleiding staan met aandacht om de beste prestaties te verkrijgen.
Deze handleiding met instructies maakt integraal deel uit van het product: controleer of de handleiding
zich altijd bij het apparaat bevindt, ook als dit van eigenaar verandert. Bent u de handleiding
kwijtgeraakt, vraag dan een kopie aan bij de technische assistentiedienst bij u in de buurt.
Alle plaatselijke reglementen, met inbegrip van de reglementen die naar nationale, Europese normen
verwijzen, moeten op het moment van installatie van het apparaat in acht genomen worden.
In Italië wordt voor de installatie van systemen met een biomassa van minder dan 35
kW naar Ministerieel Besluit D.M. 37/08 verwezen en iedere gekwaliceerde installateur
die aan de daarvoor gestelde eisen voldoet moet de conformiteitsverklaring van het
geïnstalleerde systeem afgeven (met “systeem” wordt bedoeld: kachel + schoorsteen
+ luchtinlaat).
Volgens de Verordening (EU) nr. 305/2011, de “Prestatieverklaring” is online beschikbaar aan de
internetsite www.cadelsrl.com / www.free-point.it.
3
WAARSCHUWINGEN
Alle afbeeldingen die in de handleiding staan, zijn van louter verhelderende en indicatieve aard en
kunnen dus enigszins afwijken van het apparaat dat u in bezit heeft.
Het apparaat waarnaar verwezen wordt, is het apparaat dat u gekocht heeft.
In geval van twijfel, als u iets niet begrijpt, of wanneer zich problemen voordoen die niet door deze
handleiding behandeld worden, verzoeken wij u zo snel mogelijk contact op te nemen met uw
distributeur of installateur.
Het is verboden niet geautoriseerde wijzigingen op het apparaat aan te brengen.
4
RESERVEONDERDELEN
Voor iedere reparatie of jnafstelling die nodig mochten zijn, dient u zich te wenden tot de concessionaris
die de verkoop verricht heeft, of tot de technische assistentiedienst bij u in de buurt, onder vermelding van:
Model van het apparaat
Serienummer
Type ongemak
Gebruik alleen originele reserveonderdelen die u altijd bij onze assistentiecentra vindt.
5
VUILVERWERKING
(Europese richtlijn 2002/96/EG)
Fig. 1 - Vuilverwerking
Dit symbool op het product betekent dat afgedankte elektrische en elektronische producten niet samen
met huishoudelijk afval weggegooid mogen worden.
Voor de correcte behandeling, terugwinning en/of recycling moet dit product naar de gewezen punten
van inzameling gebracht worden, waar het kostenloos aanvaard wordt. Neem voor meer details contact
op met de plaatselijke overheid of het punt van inzameling bij u in de buurt. Als dit productverkeerd als
afvalmateriaal verwerkt wordt, kunnen op grond van de nationale wetgeving boetes opgelegd worden.
188
RONDO’ - MIKA
NL
6
VERPAKKING EN VERPLAATSING
6.1 VERPAKKING
De verpakking bestaat uit een recyclebare kartonnen doos volgens de RESY-normen, recyclebare
inzetstukken van geëxpandeerd EPS en houten pallets.
Alle verpakkingsmaterialen kunnen voor een gelijkaardig gebruik hergebruikt worden of eventueel als
stadsafval, met inachtneming van de van kracht zijnde normen, weggegooid worden.
Controleer de intacte staat van het product na de verpakking te hebben weggenomen.
De verpakkingen zijn GEEN speelgoed, ze kunnen het risico op verstikking of wurging
en andere gevaren voor de gezondheid veroorzaken! Mensen (met inbegrip van
kinderen) met verminderde geestelijke of motorische bekwaamheden, of zonder
ervaring en kennis, dienen ver van de verpakkingen gehouden te worden. De kachel
is GEEN speelgoed, zie LET OP op pag. 202.
6.2 VERPLAATSING VAN DE KACHEL
Zowel voor de verpakte als voor de uitgepakte kachel is het noodzakelijk de volgende instructies voor de
verplaatsing en het transport van de kachel zelf in acht te nemen, vanaf het moment van aankoop tot het
bereiken van het punt van gebruik en voor iedere andere toekomstige verplaatsing:
verplaats de kachel met geschikte werktuigen en let op de normen die van kracht zijn op het gebied
van de veiligheid;
leg de kachel niet op één zijde en/of kantel hem niet maar houd hem verticaal of hoe dan ook
overeenkomstig de aanwijzingen van de fabrikant;
als de kachel onderdelen van majolica, steen, glas, of hoe dan ook van bijzonder delicate materialen
bevat, verplaats het geheel dan zeer voorzichtig.
7
ROOKKANAAL
7.1 INLEIDING
Dit hoofdstuk Rookkanaal is opgesteld in samenwerking met Assocosma (www.assocosma.org) en is
gebaseerd op de Europese normen (EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443 - UNI 10683:2012).
Het hoofdstuk verstrekt aanwijzingen over de goede en correcte totstandkoming van het rookkanaal
maar dient in geen geval als vervanging van de van kracht zijnde normen te gelden, die in het bezit van
de fabrikant/gekwaliceerde installateur moeten zijn.
Controleer bij de plaatselijke overheid of er beperkende normen zijn die betrekking
hebben op de inlaat van de verbrandingslucht, de rookafvoerinstallatie, het rookkanaal
of de schoorsteenpot.
De rma stelt zich op generlei wijze aansprakelijk voor de slechte werking van de kachel als die te wijten is
aan het gebruik van een rookkanaal met verkeerde afmetingen dat niet aan de van kracht zijnde normen
voldoet.
189
RONDO’ - MIKA
NL
7.2 ROOKKANAAL
Fig. 2 - Rookkanalen
LEGENDA Fig. 2 op pag. 189
1 Rookkanaal met geïsoleerde inox-buizen
2 Rookkanaal op bestaande schoorsteen
3 Inspectiedop
4 Inspectieluikje
5 ≥ 3,5 m.
Het rookkanaal of de schoorsteen zijn zeer belangrijk voor de goede werking van een
verwarmingsapparaat.
Het is van essentieel belang dat het rookkanaal volgens de regels van het vak geconstrueerd is en altijd
perfect efciënt gehouden wordt.
Het rookkanaal moet enkelvoudig zijn (zie Fig. 2 op pag. 189 met geïsoleerde inox-buizen (1) of op een
bestaand rookkanaal (2).
Beide oplossingen moeten een inspectiedop (3) en/of een inspectieluikje (4) bezitten.
Het is verboden om meer pelletkachels of ongeacht welk ander type apparaat op
hetzelfde rookkanaal aan te sluiten.
190
RONDO’ - MIKA
NL
7.3 TECHNISCHE KENMERKEN
Fig. 3 - Schuin dak
LEGENDA Fig. 3 op pag. 190
1 Hoogte boven de nok van het dak = 0,5 m
2 Helling dak ≥ 10°
3 90°
4 Gemeten afstand op 90° van het oppervlak van het dak = 1,3 m.
Het rookkanaal moet rookdicht zijn.
Het moet een verticaal verloop hebben, zonder knikken, en moet van materialen gemaakt zijn die
ondoordringbaar zijn voor rook en condens, die thermisch geïsoleerd zijn en geschikt zijn om door de
tijd heen bestand te zijn tegen normale mechanische belastingen.
Het rookkanaal moet extern geïsoleerd zijn ter vermijding van condensvorming en
moet het effect van koeling van de rookgassen verlagen.
Het moet zich door middel van een luchtbuffer of isolatiemateriaal op afstand van brandbare of
gemakkelijk ontvlambare materialen bevinden. Controleer deze afstand bij de producent van de
schoorsteen.
De opening van de schoorsteen moet zich in dezelfde ruimte bevinden waarin het apparaat geïstalleerd
is, of op zijn minst in de aangrenzende ruimte. Onder de opening moet een opvangruimte voor vast
materiaal en condens aanwezig zijn, die via het metalen, hermetisch gesloten deurtje toegankelijk is.
Extra afzuigsystemen mogen noch langs de schoorsteen noch op de schoorsteenpot geïnstalleerd zijn.
De binnendoorsnede van het rookkanaal kan rond zijn (het best), of vierkant, waarbij de op elkaar
aangesloten zijden een minimumstraal van 20 mm hebben.
De grootte van de doorsnede is minimaal Ø120 mm, maximaal Ø180 mm.
Laat de efciëntie van het rookkanaal door een ervaren kachel- en schoorsteenspecialist nakijken en
bedek het rookkanaal zo nodig met materiaal dat aan de van kracht zijnde normen voldoet.
De afvoer van de verbrandingsproducten moet plaatsvinden op het dak.
Het rookkanaal moet het CE-plaatje bezitten volgens de norm EN 1443. Hieronder een voorbeeldplaatje:
191
RONDO’ - MIKA
NL
Fig. 4 - Voorbeeld van een plaatje
7.4 HOOGTE-ONDERDRUK
De onderdruk (trek) van een rookkanaal is ook afhankelijk van diens hoogte. Controleer de onderdruk met
de waarden die vermeld worden bij KENMERKEN op KENMERKEN op pag. 230. Minimum hoogte 3,5 meter.
7.5 ONDERHOUD
Het rookkanaal moet altijd schoon zijn omdat de aanslag van roet of onverbrande olie de doorsnede
verkleint en de trek blokkeert. In grote hoeveelheden kan deze aanslag in brand raken.
De rookafvoerleidingen (rookleiding + rookkanaal + schoorsteenpot) moeten altijd door een ervaren
schoorsteenveger gereinigd, geveegd en gecontroleerd worden in overeenstemming met de
plaatselijke regelgeving, met aanduiding van de producent van de schoorsteen en met de richtlijnen
van uw verzekeringsmaatschappij.
Pas in geval van twijfel altijd de strengste regels toe.
Laat het rookkanaal en de schoorsteenpot minstens één keer per jaar door een ervaren schoorsteenveger
controleren en reinigen. De schoorsteenveger moet een schriftelijke verklaring afgeven waarin staat
dat het systeem veilig is.
Het niet reinigen compromitteert de veiligheid.
7.6 SCHOORSTEENPOT
Fig. 5 - Windbestendige schoorsteenpotten
De schoorsteenpot heeft een belangrijke functie voor de goede werking van de verwarmingsapparatuur:
Er wordt geadviseerd een windbestendige schoorsteenpot te gebruiken, zie Fig. 5 op pag. 191.
De zone van de gaten voor de afvoer van de rookgassen moet twee keer zo groot zijn als de zone van
het rookkanaal en zo gevormd zijn dat de afvoer van de rook ook in geval van wind verzekerd wordt.
Deze zone moet voorkomen dat regen, sneeuw en eventueel dieren de schoorsteen binnendringen.
De hoogte waarop de rookgassen in de atmosfeer uitgestoten worden, moet buiten de zone van
terugstroming liggen. Deze terugstroming wordt veroorzaakt door de vorm van het dak of door obstakels
die zich in de nabijheid bevinden (zie Fig. 3 op pag. 190).
192
RONDO’ - MIKA
NL
7.7 ONDERDELEN VAN DE SCHOORSTEEN
Fig. 6 - Onderdelen van de schoorsteen
LEGENDA Fig. 6 op pag. 192
1 Schoorsteenpot
2 Uitstroomweg
3 Rookkanaal
4 Thermische isolatie
5 Buitenmuur
6 Aansluiting van de schoorsteen
7 Rookleiding
8 Warmtegenerator
9 Inspectieluikje
10 T-aansluiting met inspectiedop
193
RONDO’ - MIKA
NL
7.8 BUITENLUCHTINLAAT
Fig. 7 - Directe luchttoevoer Fig. 8 - Indirecte luchttoevoer
LEGENDA Fig. 7 op pag. 193 Fig. 8 op pag. 193
1 Te ventileren vertrek
2 Aangrenzend vertrek
3 Buitenluchtinlaat
4 Opening onder de deur voor toename
Het is verplicht om voor buitenluchtrecirculatie te zorgen ten behoeve van een goed welzijn in het
vertrek.
De luchttoevoer tussen de buitenlucht en het vertrek kan zowel direct plaatsvinden, via een opening in
de buitenmuur van het vertrek (zie Fig. 7 op pag. 193), danwel indirect, via opname van de lucht uit
vertrekken die aan het te ventileren vertrek grenzen (zie Fig. 8 op pag. 193).
Vertrekken als slaapkamers, berghokken, garages, magazijnen voor brandbaar materiaal mogen
hiervoor niet in aanmerking komen.
De luchtinlaatopening moet in zijn totaal een minimum netto oppervlak van 80 cm2 hebben genoemd
oppervlak moet vergroot worden als er andere actieve generatoren in het vertrek aanwezig zijn
(bijvoorbeeld: een elektroventilator voor de extractie van verzadigde lucht, een keukenafzuigkap,
andere kachels, enz,,,). die het vertrek in onderdruk brengen.
Het is noodzakelijk te laten nakijken - wanneer alle apparatuur ingeschakeld is - of de drukval tussen het
vertrek en de buitenlucht niet groter is dan 4,0 Pa: vergroot de opening van de luchtinlaat zo nodig (EN
13384).
De luchtinlaat moet tot stand gebracht worden op een hoogte vlakbij de vloer, met een extern rooster
dat bescherming tegen vogels biedt, en op een wijze dat het door geen enkel object belemmerd
wordt.
De luchtinlaat is niet nodig in het geval van een hermetisch gesloten installatie.
7.9 AANSLUITING OP HET ROOKKANAAL
De pelletkachel werkt door de trek van rook die gestuwd wordt door een ventilator. Het is verplicht te
controleren of alle leidingen volgens de regels van het vak tot stand gekomen zijn, volgens de normen
EN 1856-1, EN 1856-2 en UNI/TS 11278 inzake de keuze van de materialen. Het geheel moet in ieder geval
gerealiseerd worden door gespecialiseerde bedrijven of personeel volgens UNI 10683:2012.
De aansluiting tussen het apparaat en het rookkanaal moet kort zijn om de trek te bevorderen en
condensvorming in de leidingen te voorkomen.
Het rookkanaal moet groter of gelijk zijn aan de afvoerpijp (Ø 80 mm).
Enkele modellen kachels hebben de afvoer aan de zijkant en/of de achterkant. Controleer of de
ongebruikte afvoer gesloten wordt met de bijgeleverde dop.
194
RONDO’ - MIKA
NL
TYPE SYSTEEM BUIS Ø80 mm BUIS Ø100 mm
Minimum verticale lengte 1,5 m. 2 m.
Maximum lengte (met 1 aansluiting) 6,5 m. 10 m.
Maximum lengte (met 3 aansluitingen) 4,5 m. 8 m.
Maximum aantal aansluitingen 3 3
Horizontale delen (minimum helling 3%) 2 m. 2 m.
Installatie op een hoogte van meer dan 1200 meter n.a.p. NEE Verplicht
Gebruik specieke buizen van plaatstaal voor rookkanalen met Ø80 mm of Ø100 mm, afhankelijk van
het type systeem, met siliconen pakkingen.
Het is verboden buigzame metalen buizen van vezelcement of aluminium te gebruiken.
Om van richting te veranderen is het verplicht altijd van aansluitingen gebruik te maken (met hoek >
90°), met inspectiedop, zodat het gemakkelijk is om een periodieke reiniging van de leidingen uit te
voeren.
Controleer na de reiniging altijd of de inspectiedoppen opnieuw hermetisch en met de eigen efciënte
pakking gesloten worden.
Het is verboden meer apparaten op hetzelfde rookkanaal aan te sluiiten.
Het is verboden om de rookafvoer van zich erboven bevindende afzuigkappen in hetzelfde rookkanaal
te voeren.
Het is verboden de verbrandingsproducten rechtstreeks via de muur naar buiten af te voeren, of naar
gesloten ruimtes, ook wanneer deze onoverdekt zijn.
Het is verboden om andere apparaten van ongeacht welk type aan te sluiten (houtkachels,
afzuigkappen, ketels, enz...).
Het rookkanaal moet zich op een afstand van minstens 500 mm van ontvlambare constructie-elementen
of hittegevoelige elementen bevinden.
7.10 VOORBEELDEN VAN CORRECTE INSTALLATIE
Fig. 9 - Voorbeeld 1
LEGENDA Fig. 9 op pag. 194
1 Isolatie
2 Verkleining van Ø100 tot Ø80 mm
3 Inspectiedop
4 Minimum veiligheidsafstand = 0,5 m.
195
RONDO’ - MIKA
NL
Installatie rookkanaal Ø120 mm met boring voor de passage van de grotere buis.
Fig. 10 - Voorbeeld 2
LEGENDA Fig. 10 op pag. 195
1 Isolatie
2 Inspectiedop
3 Inspectieluikje schoorsteen
4 Minimum veiligheidsafstand = 0,5 m.
5 Helling ≥ 3°
6 Horizontaal deel ≤ 1 m.
Oud rookkanaal, minimaal Ø120 mm buisinbreng, met de tot standkoming van een extern luikje voor
de reiniging van de schoorsteen.
Fig. 11 - Voorbeeld 3
196
RONDO’ - MIKA
NL
LEGENDA Fig. 11 op pag. 195
1 Isolatie
2 Inspectiedop
3 Minimum veiligheidsafstand = 0,5 m.
Extern rookkanaal dat tot stand gebracht is met uitsluitend geïsoleerde inox-buizen, dus met dubbele
wand minimaal Ø120 mm: Het geheel is goed aan de muur verankerd. Met windbestendige
schoorsteenpot (zie Fig. 5 op pag. 191).
Kanaliseringssysteem via T-aansluitingen die een gemakkelijke reiniging zonder demontage van de
buizen mogelijk maken.
Er wordt geadviseerd de in acht te nemen veiligheidsafstanden en het type
isolatiemateriaal samen met de producent van het rookkanaal te controleren. De
vorige regels gelden ook voor gaten die in de muur gemaakt worden (EN 13501 - EN
13063 - EN 1856 - EN 1806 - EN 15827).
8
BRANDSTOF
8.1 BRANDSTOF
Het type brandstof dat gebruikt moet worden is enkel en alleen pellets.
Gebruik pellets van kwaliteit omdat dit aanzienlijk van invloed is op het warmtevermogen en op het
asresidu.
De kenmerken van de pellets zijn: afmetingen Ø6-7mm (Klasse D06), maximum lengte 40 mm,
warmtevermogen 5kWh/kg, vochtgehalte 10%, asresidu 0,7%, de pellet moet goed geperst en weinig
kruimig zijn en moet geen resten van lijm, hars en diverse additieven bevatten (er wordt geadviseerd
pellets te gebruiken volgens de norm EN14961-2 type ENplus-A1 ).
Het gebruik van ongeschikte pellets veroorzaakt een slechte verbranding, veelvuldige verstoppingen
van de vuurpot, verstoppingen van de afvoerpijp, een verhoging van het verbruik, een verlaging van
de warmteopbrengst, bevuiling van het glas en een verhoging van de hoeveelheid as en onverbrande
korrels.
Vochtige pellets van ongeacht welk type veroorzaken een slechte verbranding en een
slechte werking. Controleer daarom of de pellets bewaard worden in een droge ruimte,
op minstens één meter afstand van de kachel en/of van iedere andere warmtebron.
Er wordt geadviseerd verschillende soorten pellets te proberen die in de markt verkrijgbaar zijn en om
de pellets te kiezen die de beste prestaties leveren.
Het gebruik van slechte pellets kan de kachel schade berokkenen en de garantie en de aansprakelijkheid
van de fabrikant doen vervallen.
Gebruik het apparaat niet als afvalverbrander.
Voor al onze producten worden materialen van de hoogsgte kwaliteit gebruikt, zoals roestvast staal,
gietijzer, enz... Deze materialen worden in het laboratorium getest voordat ze in omloop gebracht
worden. Desondanks kunnen op de onderdelen die de pelletstroom regelen (transportschroef) kleine
verschillen in het gebruikte materiaal aanwezig zijn, zoals ruwheid en porositeit, die natuurlijke afwijkingen
van de toevoer van de brandstof (pellets) tot gevolg kunnen hebben en daardoor een verhoging van
de vlam kunnen veroorzaken, dan wel een verlaging, met een mogelijke uitschakeling op de lagere
vermogens als gevolg.
Afhankelijk van het type pellets kan het mogelijk zijn de parameters te moeten ijken. Wend u dan tot
een erkend assistentiecentrum.
197
RONDO’ - MIKA
NL
9
INSTALLATIE
9.1 INLEIDING
De positie van de montage moet gekozen worden op grond van de omgeving, de afvoer en het
rookkanaal.
Controleer bij de plaatselijke overheid of er beperkende normen zijn die betrekking hebben op de
inlaat van de verbrandingslucht, de inlaat voor de ventilatie van het vertrek, de rookafvoerinstallatie,
het rookkanaal en de schoorsteenpot.
De fabrikant stelt zich op generlei wijze aansprakelijk voor een installatie die niet conform de van kracht
zijnde wetten is, voor een onjuiste luchtverversing in de vertrekken, voor een elektische aansluiting die
niet conform de voorschriften is en voor een oneigenlijk gebruik van het apparaat.
De installatie moet uitgevoerd worden door een geautoriseerd technicus die de koper een
conformiteitsverklaring van het systeem verstrekt en die de volledige verantwoording voor de denitieve
installatie en voor de daaruitvolgende goede werking van het product op zich neemt.
Bij de kachel wordt een boekje verstrekt voor testen en periodiek onderhoud, dat onder de zorg van de
installateur uitgevoerd moet worden.
Controleer of de inlaat voor verbrandingslucht aanwezig is.
Controleer de eventuele aanwezigheid van andere kachels of apparaten die de kamer in onderdruk
kunnen brengen (zie BUITENLUCHTINLAAT op pag. 193).
Controleer met ingeschakelde kachel of er geen CO in het vertrek aanwezig is.
Controleer of de schoorsteen de benodigde trek heeft.
Controleer of tijdens de trek van de rook alles in veilige staat verkeert (eventuele rooklekken en afstanden
ten opzichte van ontvlambaar materiaal, enz...).
De installatie van het apparaat moet een gemakkelijke toegang voor de reiniging van het apparaat,
de rookafvoerleidingen en het rookkanaal garanderen.
De installatie moet een gemakkelijke toegang tot de elektrische voedingsstekker garanderen (zie
ELEKTRISCHE AANSLUITING op pag. 200).
Het is verboden de kachel te installeren in slaapkamers, badkamers en douches, in ruimtes die als
magazijn van verbrandingsmateriaal dienst doen en in eenkamerwoningen.
Het is toegestaan de kachel in eenkamerwoningen te installeren als de kachel een hermetisch gesloten
kamer heeft.
De kachel mag in geen geval geïnstalleerd worden in ruimtes die hem blootstellen aan contact met
water, en helemaal niet aan waterspetters, omdat dit het risico op brandwonden en korsluiting kan
veroorzaken.
Om meer apparaten te kunnen installeren, moet de buitenluchtinlaat de daarvoor geschikte afmetingen
krijgen (zie BUITENLUCHTINLAAT op pag. 193).
198
RONDO’ - MIKA
NL
9.2 RUIMTEBESLAG (MODEL RONDO’)
Fig. 12 - Algemene afmetingen
LEGENDE Fig. 12 op pag. 198
1 46 cm
2 80,7 cm
3 46 cm
4 37 cm
5 14,4 cm
6 29 cm
7 18 cm
8 Inlaat verbrandingslucht d.4 cm
9 Rookgasafvoer d.8 cm
199
RONDO’ - MIKA
NL
9.3 RUIMTEBESLAG (MODEL MIKA)
Fig. 13 - Algemene afmetingen
LEGENDE Fig. 13 op pag. 199
1 43 cm
2 80,2 cm
3 45 cm
4 37 cm
5 13,2 cm
6 28 cm
7 13,2 cm
8 Inlaat verbrandingslucht d.4 cm
9 Rookgasafvoer d.8 cm
200
RONDO’ - MIKA
NL
9.4 ALGEMENE INSTALLATIE
Fig. 14 - Algemene installatie
LEGENDE Fig. 14 op pag. 200
1 Inzetelement
2 Minimum zij-afstand = 200 mm
3 Minimum achterafstand = 200 mm
4 Minimum voorafstand = 1000 mm
Controleer of de vloer een adequate capaciteit heeft om de last te dragen. Als de bestaande
constructie niet aan deze eis voldoet, moeten passende maatregelen getroffen worden (bijvoorbeeld
een plaat voor de verdeling van het gewicht).
Het is verplicht de kachel los van eventuele muren en/of meubels te installeren, met een minimale
luchtdoorgang van 200 mm rondom de zijkanten en van 200 mm aan de achterkant, om een
doeltreffende koeling van het apparaat mogelijk te maken, alsmede een goede verspreiding van de
warmte in het vertrek (zie Fig. 14 op pag. 200).
Voor de veiligheidsvoorschriften op het gebied van de brandpreventie moeten de afstanden ten
opzichte van ontvlambare of hittegevoelige objecten in acht genomen worden (banken, meubels,
houten bekleding, enz....), zoals vermeld wordt Fig. 14 op pag. 200.
Bij zeer ontvlambare objecten (gordijnen, vloerbedekking, enz...) moeten al deze afstanden bijkomend
met 1 meter verlengd worden.
Als de wanden van ontvlambaar materiaal zijn, controleer dan de veiligheidsafstanden (zie Fig. 14 op
pag. 200).
Controleer op het maximum vermogen of de temperatuur van de muren nooit hoger is dan 80°C.
Installeer zo nodig een vuurvaste plaat op de muren in kwestie.
In enkele landen worden de gemetselde draagmuren ook als ontvlambare muren beschouwd.
9.5 ELEKTRISCHE AANSLUITING
Belangrijk: het apparaat moet door een geautoriseerd technicus geïnstalleerd worden!
De elektrische aansluiting vindt plaats met een kabel met stekker op een elektrisch stopcontact dat
geschikt is om de lading en de specieke spanning van ieder afzonderlijk model te verdragen, zoals
aangeduid wordt in de tabel met technische gegevens (zie KENMERKEN op pag. 230).
De stekker moet gemakkelijk toegankelijk zijn wanneer het apparaat geïnstalleerd is.
201
RONDO’ - MIKA
NL
De kabel mag nooit in aanraking met de rookgassenafvoerpijp komen en ook niet met
ongeacht welk ander deel van de kachel.
Controleer bovendien of het elektriciteitsnet over een doeltreffende aardverbinding beschikt: als
die niet aanwezig of niet efciënt is, zorg dan voor een aardverbinding in overeenstemming met de
wettelijke voorschriften.
Sluit de voedingskabel eerst op de achterkant van de kachel aan (zie Fig. 15 op pag. 201) en daarna
op een elektrisch wandstopcontact.
Fig. 15 - Elektrisch stopcontact met hoofdschakelaar
De O/I-hoofdschakelaar (zie Fig. 15 op pag. 201) mag alleen geactiveerd worden om de kachel in te
schakelen. Het is raadzaam de hoofdschakelaar in alle andere gevallen uitgeschakeld te laten.
Gebruik geen verlengsnoer.
Als de voedingskabel beschadigd is, moet deze door een geautoriseerd technicus vervangen worden.
Wanneer de kachel gedurende lange tijd niet gebruikt zal worden, is het raadzaam de stekker uit het
elektrische wandstopcontact te halen.
9.6 AANSLUITING EXTERNE THERMOSTAAT
De kachel is reeds werkzaam via een thermostaatsonde die zich binnenin de kachel zelf bevindt. Als u dat
wenst kan de kachel op een externe omgevingsthermostaat aangesloten worden. Deze handeling moet
door een geautoriseerd technicus uitgevoerd worden.
Zie voor de aansluiting het ELEKTRISCH SCHEMA op pag. 226:
externe thermostaat: stel een SET temperatuur van 7°C op de kachel in.
externe chronothermostaat: stel een SET temperatuur van 7°C op de kachel in en schakel in menu 03-01
de chronofuncties uit.
9.7 VENTILATIE
De kachel is met ventilatie uitgerust.
De lucht die door de ventilatoren aangeduwd wordt, handhaaft het apparaat op een laag
temperatuursregime zodat een overmatige belasting op het materiaal waaruit de kachel bestaat
vermeden wordt.
202
RONDO’ - MIKA
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Fig. 16 - Bedek de luchtopeningen niet
Sluit de openingen voor de uitlaat van de warme lucht met geen enkel voorwerp af
anders raakt de kachel oververhit!
De kachel is niet geschikt om voedsel op te koken.
10
GEBRUIK
10.1 LET OP
Dit apparaat is niet bestemd om gebruikt te worden door mensen (met inbegrip van
kinderen) met verminderde geestelijke of motorische capaciteiten, of zonder ervaring
en kennis, tenzij zij onder toezicht staan van, of geïnstrueerd worden door, iemand die
verantwoordelijk is voor hun veiligheid.
Kinderen moeten constant onder toezicht staan om er zeker van te zijn dat ze niet met
het apparaat spelen.
De kachel is met een bescherming voor de handen uitgerust: deze bescherming
kan uitsluitend door de fabrikant van de kachel verwijderd worden, dan wel door de
technische assistentiedienst van de fabrikant van de kachel.
Tijdens de werking kan de kachel hoge temperaturen bereiken: houd kinderen en dieren
op afstand en gebruik geschikte, vuurvaste, persoonlijke beschermingsmiddelen, zoals
hittebestendige handschoenen.
203
RONDO’ - MIKA
NL
10.2 INLEIDING
Voor het beste rendement met het laagste verbruik moeten onderstaande aanwijzingen opgevolgd
worden.
De inschakeling van de pellets vindt heel gemakkelijk plaats als de installatie correct is en het rookkanaal
efciënt werkt.
Schakel de kachel gedurende minstens 2 uur in op Vermogen 1 om het materiaal waaruit de ketel
en de vuurhaard bestaat in staat te stellen zich aan te passen aan de interne elastische krachten die
uitgeoefend worden.
De vetresten van de fabricage en de lakken kunnen tijdens de eerste uren werking geuren en rook
verspreiden: er wordt geadviseerd het vertrek te luchten omdat deze geuren en rook schadelijk voor
mens en dier kunnen zijn.
Door gebruik van de kachel kan de lak vanbinnen in de verbrandingskamer veranderingen ondergaan.
Dit fenomeen kan aan verschillende oorzaken worden toegeschreven: overmatige oververhitting van de
kachel, chemische stoffen die in minderwaardige pellets aanwezig zijn, slechte trek van de schoorsteen,
enz. Bijgevolg kan de hechting van de lak in de verbrandingskamer niet worden gegarandeerd.
De programmeringswaarden van 1 tot 5 zijn van tevoren door de fabrikant ingesteld en
kunnen alleen door een geautoriseerd technicus veranderd worden.
Gebruik tijdens de inschakeling geen ontvlambare vloeistoffen (alcohol, benzine,
petroleum, enz...).
10.3 BEDIENINGSPANEEL
ELEMENT VAN HET PANEEL BESCHRIJVING
P1 en P2: wanneer men zich in de werkwijze set temperatuur bevindt, verhogen of
verlagen ze de waarde van de thermostaat van min. 6°C tot max. 41°C. Houd P1
ingedrukt om de temperatuur van de rookgassen in de afvoerpijp te zien. Beide
hebben programmeringsfuncties.
P3: om naar set temperatuur en naar het menu van de parameters van gebruiker
en technicus te gaan.
P4: inschakeling en uitschakeling, deblokkering van eventuele alarmen en
verlaten van de programmering.
P5 en P6: verhogen en verlagen het warmtevermogen van 1 tot 5.
Tijdprogrammering: actief.
Rookgassenafzuiger: actief
Transportschroef: actief.
204
RONDO’ - MIKA
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ELEMENT VAN HET PANEEL BESCHRIJVING
Ontvangst gegevens van afstandsbediening
Ventilator warmtewisselaar: actief
-
Alarm: actief
Fig. 17 - Controledisplays LCD
LEGENDA Fig. 17 op pag. 204
1 Uuwerk
2 Mogendheid
3 Uitbreiding
4 Bericht
5 Temperatuur
10.4 GEBRUIKERSMENU
Door slechts één keer op toets P3 te drukken, wordt toegang verkregen tot het beheer van de
gebruikersparameters. Druk op de toetsen P5 en P6 om deze langs te lopen. We hebben:
205
RONDO’ - MIKA
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POS. VERWIJST NAAR BESCHRIJVING
1
FAN ADJUST
(extra)
Niet gebruikt.
2 SET CLOCK
Stelt de datum en de tijd in. De kaart is uitgerust met een lithiumbatterij die de klok
een autonomie van 3/5 jaar verschaft. Zie INSTELLINGEN KLOK op pag. 207.
3 SET CHRONO
Druk één keer op toets P3: de tekst “INSCHAKELEN CHRONO” verschijnt. Druk nog een
keer op P3 en gebruik de toetsen P1 en P2 om “OFF” of “ON” in te stellen. Zie voor
de programmering van de dag, het weekend of de week DAGPROGRAMMERING op
pag. 207. LET OP: niet activeren als de STANDBY-functie actief is!
4
SELECT
LANGUAGE
Druk één keer op toets P3 en kies de gewenste taal met de toetsen P1 en P2.
5 STAND-BY MODE
Activeert een functie die de fase van uitschakeling start als de ingestelde
omgevingstemperatuur langer dan 10 minuten overschreden is. Als de
omgevingstemperatuur met meer dan 2°C gedaald is, wordt de kachel opnieuw
automatisch ingeschakeld, vertrekkende van STARTEN op pag. 205. Druk één keer
op toets P3 en stel “OFF” of “ON” in met de toetsen P1 en P2. LET OP: niet activeren
als de CHRONO-functie actief is!
6
BUZZER MODE
(geluidsalarm)
Druk één keer op toets P3 en stel “OFF” of “ON” in met de toetsen P1 en P2.
7 INITIAL LOAD
Wanneer de kachel voor het eerst ingeschakeld moet worden, is de transportschroef
geheel leeg. Voer zo nodig een voorlading uit door op toets P3 te drukken. Druk
vervolgens op P1 om te starten en op P4 om dit te onderbreken.
8 STOVE STATE
Geeft alle parameters weer die verband houden met de status waarin de kachel zich
bevindt: het is een menu voor de geautoriseerde technicus.
9
TECHNICA
SETTING
Alleen voor de geautoriseerde technicus
10 SET FLAME Maakt het mogelijk de vlam in te stellen op grond van de trek van het rookkanaal.
10.5 STARTEN
Wij herinneren u eraan dat de eerste inschakeling door gekwaliceerd en geautoriseerd technisch personeel
uitgevoerd moet worden, dat controleert of alles volgens de van kracht zijnde normen geïnstalleerd is en
dat de werking controleert.
Als in de verbrandingskamer boekjes, handleidingen enz..... aanwezig zijn, verwijder deze dan.
Controleer of de deur goed gesloten is.
Controleer of de stekker in het elektrische stopcontact gestoken is.
Controleer voordat u de kachel inschakelt of de vuurpot schoon is.
Om de kachel te starten, houdt u toets P4 enkele ogenblikken ingedrukt tot “START” en dan “PREHEATI
WAIT” getoond wordt: nu begint de voorverwarming van de inschakelweerstand. Na circa 2 minuten
wordt “PELLET LOAD, FLAME WAIT” getoond, begint de transportschroef de pellets te laden en wordt
de verwarming van de weerstand voortgezet. Wanneer de temperatuur voldoende hoog is (na circa
7-10 minuten), kan men de inschakeling als voltooid beschouwen en verschijnt “FIRE PRESENT” op het
display.
Na beëindiging van de fase “FIRE PRESENT” neemt de regeleenheid de “WORK” aan en toont het
geselecteerde warmtevermogen en de omgevingstemperatuur. Het is in deze fase dat de toetsen P5
en P6 het vermogen van de kachel van 1 tot 5 regelen.
Als de waarde van de omgevingstemperatuur de limiet overschrijdt die met het toetsenbord bij set
temperatuur ingesteld is, wordt het warmtevermogen op het minimum gezet en wordt de tekst “WORK,
MODULATI” getoond. Als de omgevingstemperatuur onder de ingestelde temperatuur daalt, keert de
kachel terug naar het ingestelde vermogen.
206
RONDO’ - MIKA
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10.6 INSTELLING KACHEL
De kachel is ingesteld op grond van de gegevens van het rookkanaal en van de gebruikte pellets, volgens
de technische kenmerken (zie KENMERKEN op pag. 230). Als de gegevens niet overeenstemmen kan de
geautoriseerde technicus de kachel in stellen.
Als de pellets klein zijn en het warmtevermogen groter is (bijvoorbeeld: door vuurpot met aanslag),
verlaag dan de val van de pellets in het menu “SET FLAME”, druk op P3 “ PELLET TYPE”, druk nog een
keer op P3 “PELLETS LOAD” en verlaag met toets P2 de hoeveelheid pellets van -1 (gelijk aan -2%) tot -9
(gelijk aan -18%).
Als het rookkanaal een lagere trek heeft (bijvoorbeeld: door zwakke vlam, vuil glas), verhoog dan de
toeren van de rookgassenmotor in het menu “”SET FLAME”, druk op P5 “CHIMNEY TYPE”, druk op P3
“FUME-FAN CHIMNEY” en verhoog met toets P1 de toeren van de rookgassenaanzuiger van +1 (gelijk
aan 5%) tot +9 (gelijk aan +30%).
Als het rookkanaal een grotere trek heeft (bijvoorbeeld: omdat pellets uit de vuurpot gehaald zijn),
verlaag de toeren van de rookgassenaanzuiger dan van -1 tot -9.
Let op of de waarde positief of negatief is.
10.7 GEEN ONTSTEKING
Als de pellets niet ontstoken worden, wordt dit gesignaleerd door het alarm “FAILED IGNITION”.
Als de omgevingstemperatuur lager is dan 10°C is de bougie niet in staat de ontstekingsfase te
activeren. Om de bougie in deze fase te helpen, moet u nog wat pellets in de vuurpot doen en een
stukje brandend ontstekingsmateriaal op de pellets leggen (zoals bijvoorbeeld het Italiaanse product
Diavolina).
Na een mislukte ontsteking moeten de opeengehoopte pellets uit de vuurpot gehaald
worden alvorens de kachel opnieuw te starten.
Teveel pellets in de vuurpot, of vochtige pellets, of een vuile vuurpot, maken het ontsteken moeilijk,
veroorzaken witte, dichte rook die schadelijk voor de gezondheid is en kunnen explosies in de
verbrandingskamer tot gevolg hebben. Men dient daarom tijdens de ontstekingsfase niet voor de
kachel te blijven staan als witte, dichte rook waargenomen wordt.
Als de vlam na enkele maanden zwak is en/of oranje van kleur, of als het glas de
neiging vertoont steeds erg zwart te worden, of de vuurpot de neiging vertoont een
aanslag te vormen, reinig dan de kachel, reinig de rookleiding en reinig het rookkanaal.
10.8 GEEN ENERGIE
Na een black-out van de elektrische energie van minder dan 5 seconden, keert de kachel terug naar
het vermogen waarop hij ingesteld was.
Na een black-out van de elektrische energie van meer dan 5 seconden, treedt de kachel de fase
“COOLING WAIT” binnen. Na aoop van de koelfase gaat de kachel automatisch opnieuw van start
met de diverse fasen (zie STARTEN op pag. 205).
10.9 SET TEMPERATUUR
Om de omgevingstemperatuur te wijzigen, volstaat het op de toetsen P1 en P2 te drukken, al naargelang
de gewenste temperatuur, en “SET TEMP AMBIENT” weer te geven.
Druk één enkele keer op toets P1 om de ingestelde temperatuur te laten weergeven.
207
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10.10 TEMPERATUUR ROOKGASSEN
Om de temperatuur van de rookgassen bij de uitgang van de afvoerpijp te controleren, volstaat het toets
P2 ingedrukt te houden.
10.11 UITSCHAKELING
Om de kachel uit te schakelen, houdt u toets P4 ingedrukt: op display verschijnt de tekst “FINAL CLEANING”.
Na circa 10 minunten gaat ook de rookgassenafzuiger uit (dit gebeurt altijd, onafhankelijk van het feit of
de kachel warm of koud is). Vervolgens verschijnt “OFF”.
Als de pellets van slechte kwaliteit zijn (ze bevatten lijm, olie, lak, residu van plastic of
zijn kruimig), kan tijdens de werking een residu langs de pelletafvoerleiding gevormd
worden. Is de kachel eenmaal uitgeschakeld dan kan dit residu hele kleine gloeiende
kooltjes vormen die opwaarts langs de leiding de pellets in de voorraadbak kunnen
bereiken, deze kunnen doen verkolen en zo een dichte, schadelijke rook in het vertrek
kunnen veroorzaken. Houd de voorraadbak altijd afgesloten met diens deksel. Mocht
de buis vuil blijken te zijn, reinig deze dan (zie INLEIDING op pag. 211).
10.12 INSTELLINGEN KLOK
Druk op toets P3 en vervolgens op toets P5 tot het menu (02) “SET CLOCK” geaccentueerd wordt.
Druk één keer op P3 (DAY) en selecteer met toetsen P1 en P2 de dag van de week (maandag, dinsdag,
woensdag, donderdag, vrijdag, zaterdag en zondag).
Druk een tweede keer op toets P3 (HOURS) en stel het uur in met toetsen P1 en P2.
Druk een derde keer op toets P3 (MINUTES) en stel de minuten in met toetsen P1 en P2.
Druk een vierde keer op toets P3 (DAY) en stel de dag van de maand in (1, 2, 3 ...29, 30, 31) met toetsen
P1 en P2.
Druk een vijfde keer op toets P3 (MONTH) en stel de maand in met toetsen P1 en P2.
Druk een zesde keer op de toets P3 (YEAR) en stel het jaar in met toetsen P1 en P2.
Druk twee keer op P4 om de programmering te verlaten.
10.13 DAGPROGRAMMERING
Maakt het mogelijk de functies van de dag-chronothermostaat in te schakelen, uit te schakelen en in te
stellen.
Druk op toets P3 en vervolgens op toets P5 tot het menu (03) “SET CHRONO” weergegeven wordt. Druk
één keer op toets P3 en selecteer met toetsen P5 en P6 “PROGRAM DAY”. Druk één keer op P3 waarna
“CHRONO DAY” verschijnt. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Het is mogelijk twee tijdzones voor de werking in te stellen die door de ingestelde tijden afgebakend
worden.
Na “CHRONO DAY”:
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “START 1”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het tijdstip van
inschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “STOP 1”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het tijdstip van
inschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “START 2”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het tijdstip van
inschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “STOP 2”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het tijdstip van
inschakeling in, of “OFF”.
Druk drie keer op toets P4 om het menu te verlaten.
10.14 WEEKENDPROGRAMMERING
Maakt het mogelijk de functies van de dag-chronothermostaat in te schakelen, uit te schakelen en in te
stellen. Druk op toets P3 en vervolgens op toets P5 tot het menu (03) “SET CHRONO” weergegeven wordt.
Druk één keer op toets P3 en selecteer met toetsen P5 en P6 “PROGRAM WEEK-END”. Druk één keer op P3
waarna “CHRONO WEEK-END” verschijnt. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
208
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Het is mogelijk twee tijdzones voor de werking in te stellen die door de ingestelde tijden afgebakend
worden en alleen voor de zaterdag en de zondag geldig zijn.
Na “CHRONO WEEK-END”:
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “START 1 WEEK-END”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het
tijdstip van inschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “STOP 1 WEEK-END”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het
tijdstip van inschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “START 2 WEEK-END”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het
tijdstip van inschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “STOP 2 WEEK-END”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het
tijdstip van inschakeling in, of “OFF”.
Druk drie keer op toets P4 om het menu te verlaten.
10.15 WEEKPROGRAMMERING
Maakt het mogelijk de functies van de dag-chronothermostaat in te schakelen, uit te schakelen en in te
stellen. Druk op toets P3 en vervolgens op toets P5 tot het menu (03) “SET CHRONO” weergegeven wordt.
Druk één keer op toets P3 en selecteer met toetsen P5 en P6 “PROGRAM WEEK”. Druk één keer op P3
waarna “WEEKLY CHRONO” verschijnt. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Het is mogelijk twee tijdzones voor de werking in te stellen die door de ingestelde tijden afgebakend
worden.
Na “WEEKLY CHRONO”:
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “START PROG-1”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het tijdstip
van inschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “STOP PROG-1”. Voer met toetsen P1 en P2 de waarde van het tijdstip
van uitschakeling in, of “OFF”.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “MONDAY PROG-1”. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “TUESADY PROG-1”. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “WEDNESDA PROG-1”. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “THURSDAY PROG-1”. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “FRIDAY PROG-1”. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “SATURDAY PROG-1”. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Druk op P5: nu verschijnt de tekst “SUNDAY PROG-1”. Stel met toetsen P1 en P2 “OFF” of “ON” in.
Ga nu verder door op toets P5 te drukken en alle vorige handelingen te herhalen voor Prog-2, Prog-3,
Prog-4.
Druk drie keer op toets P4 om het menu te verlaten.
10.16 DOVEN VAN HET VUUR IN GEVAL VAN BRAND
Mocht het nodig zijn het vuur te moeten doven dat zich buiten de kachel of het rookkanaal verspreidt,
gebruik dan een blusser of bel de brandweer. Gebruik NOOIT water om het vuur in de vuurpot te doven.
10.17 PELLETS BIJVULLEN
Fig. 18 - Slechte opening de pelletszak Fig. 19 - Correct opening de pelletszak
209
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MODEL RONDO ‘: het vullen van de pellets, wordt aanbevolen om het deksel van het reservoir te plaatsen
in de gleuf van ventilatie vermeld in Fig. 20 op pag. 209. Dit voorkomt dat de pellets vallen in de kachel
tussen de mechanische en elektrische onderdelen.
Fig. 20 - Plaats de cover
Vermijd het om de verzamelbak met pellets te vullen als de kachel in werking is.
Breng de zak met brandstof niet in aanraking met de warme delen van de kachel.
Giet geen brandstofresten (onverbrande kool) - het afval van inschakelingen in de vuurpot - in de
voorraadbak.
De voorraadbak van de pellets moet altijd met het deksel afgesloten zijn.
10.18 AFSTANDSBEDIENING (OPTIONEEL)
De kachel kan bediend worden met de afstandsbediening. (Installeer de batterij van 12V type N)
Fig. 21 - Afstandsbediening
LEGENDA Fig. 21 op pag. 209
Toets 1 Verhoogt de gewenste temperatuur
Toets 2 Verlaagt de gewenste temperatuur
Toets 5 Verlaagt het vermogensniveau van 1 tot 5
Toets 6 Verhoogt het vermogensniveau van 1 tot 5
Toetsen 1
en 6
Indien gelijktijdig ingedrukt schakelen ze de kachel in of uit
210
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11
VEILIGHEIDSVOORZIENINGEN
11.1 INLEIDING
De veiligheidsvoorzieningen hebben tot taak de risico’s op persoonlijk letsel, dierlijk letsel of materiële
schade weg te nemen.
Het is verboden deze voorzieningen onklaar te maken en de ingreep voor een eventuele reparatie door
niet geautoriseerd personeel doet de garantie en de aansprakelijkheid van de fabrikant vervallen.
Alvorens ongeacht welke ingreep uit te voeren, dient men het vuur in de
verbrandingskamer volledig uit te laten gaan, tot de kamer volledig koel is, en moet
de stekker altijd uit het stopcontact getrokken worden.
11.2 ALARM “BLACK OUT”
“ACTIVE ALARM” “AL 1 - BLACK OUT”: onderbreking van de voeding tijdens de ontsteking.
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
11.3 ALARM “FUME PROBE”
Er is een sonde op de rookgassenafvoerpijp aangesloten die de bedrijfstemperatuur continu bewaakt.
“ACTIVE ALARM” “AL 2 - FUME PROBE”: de sonde is beschadigd of afgesloten
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Controleer het type fout aan de hand van ALARMEN op pag. 220.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
11.4 ALARM “HOT FUME”
Als de rookgassensonde een temperatuur van meer dan 180°C meet op de afvoer, verschijnt de tekst
“HOT FUME” op het display. Op dit punt wordt het brandstofdebiet (pellets) verlaagd tot fase 1.
Deze functie heeft tot doel de waarden binnen de van tevoren ingestelde gegevens terug te brengen.
Als de temperatuur om diverse redenen niet verlaagd maar verhoogd wordt, wordt bij 210°C de tekst
“ACTIVE ALARM” “AL 3 - HOT FUME” weergegeven en start de kachel de fase van uitschakeling.
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Controleer het type fout aan de hand van ALARMEN op pag. 220.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
11.5 ALARM “FAN FAILURE”
“ACTIVE ALARM” AL 4 - FAN FAILURE”: de rookgassenafzuiger is kapot.
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Controleer het type fout aan de hand van ALARMEN op pag. 220.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
11.6 ALARM “FAILED IGNITION”
“ACTIVE ALARM” “AL 5 - FAILED IGNITION”: de temperatuur is onvoldoende voor de ontsteking.
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Controleer het type fout aan de hand van ALARMEN op pag. 220.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
211
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11.7 ALARM “NO PELLET”
Als de rookgassensensor bij de afvoer een temperatuur detecteert die lager is dan de minimumdrempel,
dan wordt de tekst “ACTIVE ALARM” “AL 6 - NO PELLET” getoond.
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Vul de tank.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
11.8 ALARM “THERMAL SAFETY”
In de voorraadbak is een thermostaatautomaat geïnstalleerd die in werking treed als de temperatuurgang
van de voorraadbak de toegestane limieten overschrijdt zodat de mogelijkheid uitgesloten wordt dat de
pellets binnenin de voorraadbak door oververhitting in brand kunnen raken.
“ACTIVE ALARM” “AL 7 - THERMAL SAFETY”: dee thermostaat onderbreken de elektrische voeding naar de
transportschroef.
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Controleer het type fout aan de hand van ALARMEN op pag. 220.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
11.9 ALARM “FAILURE DEPRESS”
Er is een drukschakelaar op de ketel aangesloten die de onderdruk controleert. In enkele modellen kachels
is een microschakelaar in de vuurdeur geïnstalleerd die de opening ervan detecteert.
“ACTIVE ALARM” “AL 8 - FAILURE DEPRESS”: dee thermostaat onderbreken de elektrische voeding naar de
transportschroef.
Verricht een reset van de fout met toets P4. De kachel voert een fase “FINAL CLEANING” en “OFF” uit.
Controleer het type fout aan de hand van ALARMEN op pag. 220.
Reinig de vuurpot en herstart de kachel met toets P4.
12
ONDERHOUD
12.1 INLEIDING
Voor een lange levensduur van de kachel moet regelmatig een algehele reiniging uitgevoerd worden
zoals vermeld wordt in onderstaande paragrafen.
De rookafvoerleidingen (rookleiding + rookkanaal + schoorsteenpot) moeten altijd door een
geautoriseerde specialist gereinigd, geveegd en gecontroleerd worden in overeenstemming
met de plaatselijke regelgeving, met aanduiding van de fabrikant en met de richtlijnen van uw
verzekeringsmaatschappij.
Bij afwezigheid van plaatselijke voorschriften en richtlijnen van uw verzekeringsmaatschappij is het
nodig de reiniging van de rookleiding, het rookkanaal en de schoorsteenpot minstens één keer per jaar
te laten uitvoeren.
Het is bovendien nodig om de verbrandingskamer minstens één keer per jaar te laten reinigen en
de pakkingen na te laten kijken, de motoren en de ventilatoren te laten reinigen en het elektrische
gedeelte te laten controleren.
Al deze werkzaamheden moeten tijdig geprogrammeerd worden in overleg met de
geautoriseerde technische assistentiedienst.
Na een lange periode van onbruik dient men te controleren of de rookgassenafvoerpijp geen obstructies
bevat, alvorens de kachel in te schakelen.
Als de kachel op continue en intense wijze gebruikt wordt, moet het gehele systeem (met inbegrip van
de schoorsteen) vaker gereinigd en gecontroleerd worden.
Voor de eventuele vervanging van beschadigde delen dient u de geautoriseerde verkoper om originele
212
RONDO’ - MIKA
NL
vervangingsonderdelen te vragen.
Alvorens ongeacht welke ingreep uit te voeren, dient men het vuur in de
verbrandingskamer volledig uit te laten gaan, tot de kamer volledig koel is, en moet
de stekker altijd uit het stopcontact getrokken worden.
12.2 REINIGING VUURPOT EN ASLADE
De vuurpot en de aslade moeten om de 2 dagen gereinigd worden.
Open de deur.
Fig. 22 - Verwijdering vuurpot Fig. 23 - Verwijdering aslade Fig. 24 - Reiniging vuurpot
Verwijder de vuurpot (zie Fig. 22 op pag. 212) uit diens zitting en leeg hem door de as weg te gooien.
Verwijder de aslade (zie Fig. 23 op pag. 212) uit diens zitting en leeg hem door de as weg te gooien.
Reinig zo nodig met een puntig voorwerp de gaten die door afzettingen verstopt geraakt zijn (zie Fig.
24 op pag. 212).
Fig. 25 - Reiniging ruimte vuurpot Fig. 26 - Reiniging ruimte aslade Fig. 27 - Reiniging met essenwisser
Reinig de ruimte van de vuurpot en aslade en verwijder de eventueel aanwezige as af die zich daar
opeengehoopt heeft (zie Fig. 25 op pag. 212 en Fig. 26 op pag. 212).
Reinig ook het valgat van de pellets met een essenwisser (zie Fig. 27 op pag. 212).
De as moet in een metalen bak met hermetisch gesloten deksel gedaan worden en deze bak mag
nooit in aanraking met brandbaar materiaal komen (als hij bijvoorbeeld op een houten vloer gezet
wordt) omdat de as in de bak de kool nog heel lang brandend houdt).
Pas wanneer de as gedoofd is kan ze weggegooid worden bij het organische afval.
Let op de vlam, als deze rood wordt, zwak is of zwarte rook afgeeft: in dat geval is de vuurpot door
afzettingen verstopt en moet gereinigd worden. Indien versleten moet hij vervangen worden.
12.3 REINIGING VOORRAADBAK EN TRANSPORTSCHROEF
Bij iedere bijvulling met pellets moet de eventuele aanwezigheid van poeder/zaagsel of ander afval op de
bodem van de voorraadbak gecontroleerd worden. Is dergelijk afval aanwezig, dan moet het verwijderd
worden met behulp van een alleszuiger (zie Fig. 28 op pag. 213).
213
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Fig. 28 - Reiniging van de voorraadbak en transportschroef
Het rooster dat de handen bescherming biedt, mag nooit uit zijn zitting verwijderd
worden. Reinig de bodem van de voorraadbak en het zichtbare deel van de
transportschroef grondig en uitsluitend zoals op de foto getoond wordt (zie Fig. 28 op
pag. 213).
Als de transportschroef door een onbekend voorwerp geblokkeerd wordt (zoals
bijvoorbeeld spijkers), moet hij gereinigd worden. Verwijder de handenbescherming
NIET en raak de transportschroef NIET aan). Neem contact op met de fabrikant van de
kachel of met de technische assistentiedienst van de fabrikant van de kachel.
De handenbescherming mag uitsluitend door een geautoriseerde technicus
weggenomen worden.
12.4 REINIGING ROOKGASSENKAMER
Reinig de rookgassenkamer om de 4/8 weken.
Fig. 29 - Rookgassenkamer Fig. 30 - Reiniging rookkassenkamer
214
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Draai de 2 schroeven los van het verzinkte paneel voor afsluiting van de kamer met rookgassen, dat
zich onder de deur bevindt (zie Fig. 29 op pag. 213).
Reinig met een alleszuiger en zuig de as af die zich in de kamer opeengehoopt heeft (zie Fig. 30 op
pag. 213).
Voer na de reiniging de werkzaamheden in omgekeerde volgorde uit en controleer de intacte staat
en de efciëntie van de pakking: laat de pakking indien nodig door een geautoriseerde technicus
vervangen.
12.5 REINIGING ROOKLEIDING
Reinig het afvoersysteem iedere maand.
Fig. 31 - Reiniging rookleiding
Verwijder de inspectie stekker van de T (zie Fig. 31 op pag. 214).
Zuig de as die is opgebouwd binnen.
Voer na de reiniging de werkzaamheden in omgekeerde volgorde uit en controleer de intacte staat en
de efciëntie van de pakking. Vervang deze indien nodig.
Het is belangrijk de dop hermetisch te sluiten anderS zullen schadelijke rookgassen in
het vertrek verspreid worden.
12.6 REINIGING VAN DE ROOKGASSENAFZUIGER
Reinig jaarlijks de rookgassenafzuiger en ontdoe deze van de as of de stof die tot gevolg hebben dat de
schoepen in onbalans raken en meer geluid maken.
Gezien het delicate karakter van deze reiniging moet dit gedaan worden door een
geautoriseerde technicus.
215
RONDO’ - MIKA
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Fig. 32 - Reiniging rookgassenafzuiger:
fase1
Fig. 33 - Fase 2 Fig. 34 - Fase 3
Volg de procedure die aangeduid wordt in Fig. 32 op pag. 215, Fig. 33 op pag. 215 en Fig. 34 op pag.
215.
12.7 REINIGING OMGEVINGSVENTILATOR
Reinig de omgevingsventilator jaarlijks en verwijder de as of het stof die een onbalans van de schoepen
veroorzaken, alsmede een grotere geluidsemissie.
Gezien het delicate karakter van deze reiniging moet dit gedaan worden door een
geautoriseerde technicus.
Fig. 35 - Verwijdering carter achteraan Fig. 36 - Reiniging omgevingsventilator
Verwijdering carter achteraanen (zie Fig. 35 op pag. 215) en zuig de as en het stof af dat zich binnenin
opeengehoopt heeft (zie Fig. 36 op pag. 215).
12.8 REINIGING ROOKGASSENDOORGANG (MODEL RONDO’)
Reinig jaarlijks de rookgassendoorgangen.
216
RONDO’ - MIKA
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Fig. 37 - Te verwijderen paneel Fig. 38 - Verwijdering panelen Fig. 39 - Doorgangen van de rookgassen
Verwijder de 2 voorpanelen door ze uit de tandjes los te haken (zie Fig. 37 op pag. 216 en Fig. 38 op
pag. 216).
Positionering van de doorgangen voor de rookgassen (zie Fig. 39 op pag. 216).
Fig. 40 - Verwijdering doppen Fig. 41 - Reiniging met essenwisser Fig. 42 - Reiniging kanalen
Draai de 2 schroeven los van de verzinkte panelrn voor afsluiting van de kamers met rookgassen (zie
Fig. 40 op pag. 216).
Reinig de kanalen met behulp van een essenwisser (zie Fig. 41 op pag. 216).
Reinig met een alleszuiger en zuig de as af die zich in de kamer opeengehoopt heeft (zie Fig. 42 op
pag. 216).
Voer na de reiniging de werkzaamheden in omgekeerde volgorde uit en controleer de intacte staat
en de efciëntie van de pakking: laat de pakking indien nodig door een geautoriseerde technicus
vervangen.
217
RONDO’ - MIKA
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12.9 REINIGING ROOKGASSENDOORGANG (MODEL MIKA)
Reinig jaarlijks de rookgassendoorgangen.
Fig. 43 - Verwijdering onderste schroeven Fig. 44 - Verwijdering voorpaneel Fig. 45 - Doorgangen van de rookgassen
Verwijder de 2 onderste schroeven van het voorpaneel (zie Fig. 43 op pag. 217).
Haak het voorpaneel los door die naar boven te duwen (zie Fig. 44 op pag. 217).
Positionering van de doorgangen voor de rookgassen (zie Fig. 45 op pag. 217).
Fig. 46 - Verwijdering schroef Fig. 47 - Verwijdering middenpaneel Fig. 48 - Verwijdering schroeven
Om de doorgangen van de rookgassen gemakkelijk te kunnen schoonmaken, moet men ook de
zijpanelen verwijderen. Draai de achterste schroef van het middenpaneel los (zie Fig. 46 op pag. 217).
Verwijder het middenpaneel (zie Fig. 47 op pag. 217).
Draai de 2 schroeven van het onderste paneel los (zie Fig. 48 op pag. 217).
Fig. 49 - Verwijdering doppen Fig. 50 - Reiniging met essenwisser Fig. 51 - Reiniging kanalen
218
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Draai het onderste paneel naar buiten en draai de 2 schroeven los van de verzinkte panelrn voor
afsluiting van de kamers met rookgassen (zie Fig. 49 op pag. 217).
Reinig de kanalen met behulp van een essenwisser (zie Fig. 50 op pag. 217).
Reinig met een alleszuiger en zuig de as af die zich in de kamer opeengehoopt heeft (zie Fig. 51 op
pag. 217).
Voer na de reiniging de werkzaamheden in omgekeerde volgorde uit en controleer de intacte staat
en de efciëntie van de pakking: laat de pakking indien nodig door een geautoriseerde technicus
vervangen.
12.10 JAARLIJKSE REINIGING VAN DE ROOKGASSENLEIDINGEN
Reinig deze jaarlijks en verwijder het roet met gebruik van borstels.
De reiniging moet door een kachel- en schoorsteenspecialist uitgevoerd worden die de rookleiding, het
rookkanaal en de schoorsteenpot reinigt, de efciëntie ervan nakijkt en een schriftelijike verklaring afgeeft
waarin vermeld wordt dat het systeem veilig is. Deze werkzaamheden moeten minstens één keer per jaar
uitgevoerd worden.
12.11 ALGEMENE REINIGING
Voor de reiniging van de externe en interne delen van de kachel dient u geen gebruik te maken van
staalsponsjes, zoutzuur of andere corroderende en schurende producten.
12.12 REINIGING VAN GELAKTE METALEN ONDERDELEN
Voor de reiniging van de gelakte metalen onderdelen dient u een zachte doek te gebruiken. Gebruik nooit
ontvettende substanties zoals alcohol, verdunners, aceton of benzine omdat deze de lak op onherstelbare
wijze beschadigen.
12.13 REINIGING VAN DE MAJOLICA EN STEEN ONDERDELEN
Enkele modellen kachel hebben een externe bekleding van majolica o steen. Deze zijn ambachtelijk
gemaakt en het is dan ook haast overmijdelijk dat ze barstjes, putjes en schaduwen vertonen.
Voor de reiniging van de majolica o steen gebruikt u een zachte, droge doek. Als ongeacht welk
reinigingsmiddel gebruikt wordt, zal dit in de barstjes sijpelen en deze beter doen uitkomen.
12.14 VERVANGING VAN DE PAKKINGEN
Mochten de pakkingen van de vuurdeur, de voorraadbak of de rookgassenkamer versleten raken, dan
moeten ze vervangen worden door een gautoriseerde technicus om de goede werking van de kachel te
garanderen.
Gebruik uitsluitend originele reserveonderdelen.
219
RONDO’ - MIKA
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12.15 REINIGING VAN HET GLAS
Het keramische glas van de vuurdeur is bestand tegen 700°C maar niet tegen temperatuurschommelingen.
De eventuele reiniging met in de handel verkrijgbare producten voor glas moet plaatsvinden wanneer het
glas koud is om te voorkomen dat het kan exploderen.
Er wordt geadviseert de glas van de vuurdeur alle dagen te reinigen!
220
RONDO’ - MIKA
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13
IN GEVAL VAN ONGEMAKKEN
13.1 ALARMEN
Vóór iedere test en/of ingreep van de geautoriseerde technicus heeft deze technicus
zelf de plicht te controleren of de parameters van de elektronische kaart overeenkomen
met de referentietabel die hij in bezit heeft.
In geval van twijfel omtrent het gebruik van de kachel dient u ALTIJD de geautoriseerde
technicus te contacteren om onherstelbare schade te voorkomen.
ALARM OORZAAK OPLOSSING INGREEP
AL 1 - BLACK
OUT
Onderbreking
elektrische energie
tijdens de fase van
inschakeling
Reinig de vuurpot en schakel opnieuw in.
AL 2 - FUME
PROBE
De temperatuursonde
van de rookgassen is
afgesloten
Voer een revisie van de kachel uit.
De temperatuursonde
van de rookgassen is
defect
Vervang de rookgassensonde.
AL 3 - HOT
FUME
De rookgassensonde is
defect
Vervang de rookgassensonde.
De elektronische kaart
is defect
Vervang de elektronische kaart.
De warmtewisselaar-
ventilator voor de
omgeving werkt niet
Vervang de omgevingsventilator.
De waarde van de
lading van de pellets is
te hoog “fase 5”
Regel de lading van de pellets.
AL 4 - FAN
FAILURE
De veiligheidszekering
de rookgassenaufzuiger
is defect
Vervang de veiligheidszekering (1,25A).
De rookgassenafzuiger
is defect
De pellets kunnen ook branden dankzij de onderdruk
van het rookkanaal, zonder behulp van de afzuiger.
Laat de rookgassenafzuiger onmiddellijk vervangen.
Het kan schadelijk voor de gezondheid zijn om de
kachel zonder afzuiger te laten werken.
221
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ALARM OORZAAK OPLOSSING INGREEP
AL 5 - FAILED
IGNITION
De voorraadbak is leeg Vul de voorraadbak.
De vuurpot is niet
gereinigd
Reinig de vuurpot.
De ontstekingsdrempel
is niet bereikt door de
sonde
Reinig de vuurpot en schakel opnieuw in. (Bel
een geautoriseerde technicus als het probleem
aanhoudt).
De inschakelbougie is
defect
Vervang de inschakelweerstand.
De buitentemperatuur
is te laag
Herstart de kachel.
Vochtige pellets
De pellets moeten in een droge plaats bewaard
worden. Controleer dit.
De thermische sonde is
geblokkeerd
Vervang de thermische sonde.
De elektronische kaart
is defect
Vervang de elektronische kaart.
AL 6 - NO
PELLET
De voorraadbak is leeg Vul de voorraadbak.
AL 7 -
THERMAL
SAFETY
De ketel heeft een te
hoge temperatuur
Laat de kachel afkoelen: de thermostaat zal
opnieuw automatisch geactiveerd worden. (Bel
een geautoriseerde technicus als het probleem
aanhoudt).
De warmtewisselaar-
ventilator voor de
omgeving werkt niet
Vervang de omgevingsventilator.
Tijdelijke onderbreking
van de elektrische
energie
werking veroorzaakt een oververhitting van de ketel
en de inwerkingtreding van de thermostaat. Laat de
kachel afkoelen en herstart de kachel.
De automatische
thermostaat is defect
Vervang de automatische thermostaat.
De elektronische kaart
is defect
Vervang de elektronische kaart.
222
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ALARM OORZAAK OPLOSSING INGREEP
AL 8 - FAILURE
DEPRESS
De afvoer is verstopt
De afvoerschoorsteen is gedeeltelijk of geheel
verstopt. Bel een kachel- en schoorsteenspecialist
die een controle van de kachelafvoer op de
schoorsteenpot uitvoert. Zorg dat onmiddellijk
een reiniging plaatsvindt. Het kan schadelijk voor
de gezondheid zijn om de kachel met verstopte
schoorsteen te laten werken.
De rookgassenafzuiger
is defect
De pellets kunnen ook branden dankzij de onderdruk
van het rookkanaal, zonder behulp van de afzuiger.
Laat de rookgassenafzuiger onmiddellijk vervangen.
Het kan schadelijk voor de gezondheid zijn om de
kachel zonder afzuiger te laten werken.
De zitting voor het
rubber is verstopt
Reinig het gat voor het rubber.
De drukschakelaar is
defect
Vervang de drukschakelaar.
De elektronische kaart
is defect
Vervang de elektronische kaart.
De schoorsteen is te
lang
Raadpleeg een kachel- en schoorsteenspecialist
en controleer of de afvoerschoorsteen aan de
voorschriften voldoet: zie ROOKKANAAL op pag.
188.
De
weersomstandigheden
zijn ongunstig
Bij sterke wind kan er negatieve druk op de
schoorsteen staan. Controleer dit en schakel de
kachel opnieuw in.
De vuurdeur is niet
correct gesloten
Sluit de vuurdeur correct en controleer of de
pakkingen niet verslechterd zijn.
Microschakelaar
vuurdeur kapot of
defect
Vervang de microschakelaar van de vuurdeur.
223
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13.2 OPLOSSING VAN DE PROBLEMEN
Vóór iedere test en/of ingreep van de geautoriseerde technicus heeft deze technicus
zelf de plicht te controleren of de parameters van de elektronische kaart overeenkomen
met de referentietabel die hij in bezit heeft.
In geval van twijfel omtrent het gebruik van de kachel dient u ALTIJD de geautoriseerde
technicus te contacteren om onherstelbare schade te voorkomen.
PROBLEEM OORZAAK OPLOSSING INGREEP
Het
controledisplay
wordt niet
ingeschakeld
De kachel is
zonder voeding
Controleer of de stekker in het net gestoken is.
De
veiligheidszekering
van de kaart is
doorgebrand
Vervang de veiligheidszekering in de kaart (4A-250V).
De
veiligheidszekering
van de
contactdoos is
doorgebrand
Vervang de veiligheidszekering in de contactdoos
(3,15A-250V).
Het
controledisplay is
defect
Vervang het controledisplay.
De at-kabel is
defect.
Vervang de at-kabel.
De elektronische
kaart is defect
Vervang de elektronische kaart.
Er komen geen
pellets de
verbrandingskamer
binnen
De voorraadbak
is leeg
Vul de voorraadbak.
De
transportschroef
is geblokkeerd
door een
onbekend object
(zoals spijkers)
Reinig de transportschroef.
De
reductiemotor
van de
transportschroef
is kapot
Vervang de reductiemotor.
Controleer of
het display niet
een actief alarm
toont “ACTIVE
ALARM”
Voer een revisie van de kachel uit.
224
RONDO’ - MIKA
NL
PROBLEEM OORZAAK OPLOSSING INGREEP
Het vuur dooft en
de kachel stopt
De voorraadbak
is leeg
Vul de voorraadbak.
De
transportschroef
is geblokkeerd
door een
onbekend object
(zoals spijkers)
Reinig de transportschroef.
Slechte pellets Probeer andere soorten pellets uit.
De waarde van
de lading van de
pellets is te laag
“fase 1”
Regel de lading van de pellets.
Controleer of
het display niet
een actief alarm
toont “ACTIVE
ALARM”
Voer een revisie van de kachel uit.
De kachel werkt
op snelheid
en het display
toont “BURN POT
CLEANING”
Automatische
reiniging vuurpot
De kachel gaat op het minimum staan en de
rookgassenafzuiger op het maximum. GEEN ENKEL
PROBLEEM!
De vlammen zijn
zwak en oranje
van kleur, de
pellets branden
niet correct en
het glas wordt
vuil zwart
Er is onvoldoende
verbrandingslucht
Controleer de volgende punten: eventuele obstructies
voor de inlaat van de verbrandingslucht via de achter-
of onderkant van de kachel; regel of verwijder de
eventuele PVC-dop met register in de luchtinlaatbuis;
verstopte gaten van het rooster van de vuurpot
en/of de ruimte van de vuurpot met overmatige
hoeveelheden as; laat de schoepen van de afzuiger en
het slakkenhuis daarvan reinigen.
De afvoer is
verstopt
De afvoerschoorsteen is gedeeltelijk of geheel verstopt.
Bel een ervaren kachel- en schoorsteenspecialist die
een controle van de kachelafvoer tot en met de
schoorsteenpot uitvoert. Zorg dat onmiddellijk een
reiniging plaatsvindt.
De kachel is
verstopt
Zorg voor een interne reiniging van de kachel.
De
rookgassenafzuiger
is kapot
De pellets kunnen ook branden dankzij de onderdruk
van het rookkanaal, zonder behulp van de afzuiger.
Laat de rookgassenafzuiger onmiddellijk vervangen. Het
kan schadelijk voor de gezondheid zijn om de kachel
zonder afzuiger te laten werken.
De ventilator-
warmtewisselaar
blijft draaien, ook
al is de kachel
afgekoeld
De
temperatuursonde
van de
rookgassen is
defect
Vervang de rookgassensonde.
De elektronische
kaart is defect
Vervang de elektronische kaart.
225
RONDO’ - MIKA
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PROBLEEM OORZAAK OPLOSSING INGREEP
Er bevindt zich
as rondom de
kachel
De
deurpakkingen
zijn defect of
kapot
Vervang de pakkingen.
De buizen van de
rookleiding zijn
niet hermetisch
gesloten
Raadpleeg een kachel- en schoorsteenspecialist die
de aansluitingen onmiddellijk met siliconenkit voor hoge
temperaturen zal verzegelen en/of de buizen zelf zal
vervangen door buizen die aan de van kracht zijnde
normen voldoen. De kanalisering van de rookgassen is
niet hermetisch gesloten en kan de gezondheid schade
berokkenen.
De kachel werkt
op snelheid
en het display
toont “WORK,
MODULATI”
De
omgevingstemperatuur
is bereikt
De kachel gaat op het minimum staan. GEEN ENKEL
PROBLEEM!
De
limiettemperatuur
voor de
uitlaat van de
rookgassen is
bereikt
De kachel gaat op het minimum staan. GEEN ENKEL
PROBLEEM!
226
RONDO’ - MIKA
NL
14
TECHNISCHE GEGEVENS
14.1 ELEKTRISCH SCHEMA
Fig. 52 - Elektrisch schema
14.2 INFORMATIE VOOR DE REPARATIE
Wij verstrekken hier enige aanwijzingen voor de geautoriseerde technicus die hij dient op te volgen om
toegang tot de mechanische delen van de kachel te krijgen.
Gebruik voor de vervanging van de zekeringen in het elektrische stopcontact achter de kachel een
schroevendraaier voor schroeven met inkeping. Steek deze in het deurtje en gebruik hem als hefboom
(zie Fig. 53 op pag. 227). Trek de te vervangen zekeringen vervolgens naar buiten.
227
RONDO’ - MIKA
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Fig. 53 - Deurtje met te verwijderen zekeringen
Handel als volgt (zie Fig. 55 op pag. 228):
Verwijdering carter achteraan (zie Fig. 54 op pag. 227).
Fig. 54 - Verwijdering carter achteraan
Na deze handelingen kunt u bij de volgende onderdelen komen: reductiemotor (3), inschakelbougie
(5), omgevingsventilator (8), rookgassenafzuiger (7), omgevingssonde (10), rookgassensonde (9),
thermostaat (6), elektronische kaart (1), drukschakelaar (4).
Voor de vervanging en/of de reiniging van de transportschroef voor het laden met pellets dient men
de drie bouten van de reductiemotor (3) los te schroeven en de reductiemotor los te halen. Draai de
twee schroeven onder de motorreductor van de transportschroef los, verwijder de handbescherming
binnenin de voorraadbak en schroef vervolgens de bout binnenin de transportschroef los.
Ga voor de hermontage in omgekeerde volgorde te werk.
228
RONDO’ - MIKA
NL
14.3 RESERVEONDERDELEN
Fig. 55 - Reserveinderdelen
229
RONDO’ - MIKA
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REF. CODE BRSCHRIJVING
1 COM0288 ELEKTRONISCHE KAART N100
2 COM0241/S DISPLAY LCD
3 COM2201 REDUCTIEMOTOR 1,5 RPM MK
4 COM0233-3 DRUKSCHAKELAAR HUBA
5 COM0225-1 INSCHAKELWEERSTAND 300W
6 COM0207-1 THERMOSTAAT MET HANDMATIGE TERUGSTELLING
7 COM0296 AFZUIGER
8 COM0268 VENTILATOR TGA60/300
9 COM2207 THERMISCH KOPPEL ROOKGASSENSONDE
10 COM2206 THERMISCHE OMGEVINGSWEERSTAND
11 COM0401 SILICONENBUIS 7x4x400
12 RON0203 KERAMISCH GLAS 265x156x4
13 COM0517 VUURPOT
14 COM0501 PAKKING VUURDEUR
15 COM0503 PAKKING VOORRAADBAK
16 COM0545 PAKKING ROOKGASKAMER
17 SOL0206-L DRAAIBARE PEN VOOR HANDGREEP
18 RON0205 ROOSTER UITGANG WARME LUCHT (MODEL RONDO’)
19 RON0501 GEKLEURD METALEN ZIJPANEEL (MODEL RONDO’)
20 RON0503 GEKLEURD METALEN ZIJPANEEL MET GAT (MODEL RONDO’)
21 RON1503 LIJST IN GEKLEURD METAAL (MODEL MIKA)
22 RON1505 KLEIN METALEN ZIJPANEEL ZWART (MODEL MIKA)
23 RON1501 METALEN ZIJPANEEL ZWART (MODEL MIKA)
24 RON1502 METALEN CHASSIS BOVENAAN ZWART (MODEL MIKA)
25 RON0215 ROOSTER UITGANG WARME LUCHT (MODEL MIKA)
Bovenstaande gegevens zijn van indicatieve en niet bindende aard. Het productiebedrijf behoudt zich
het recht voor ongeacht welke wijzigingen aan te brengen met het doel de prestaties te verbeteren.
230
RONDO’ - MIKA
NL
14.4 KENMERKEN
BESCHRIJVING RONDO’ 5,5 kW MIKA 5,5 kW
BREEDTE 46 cm 43 cm
DIEPTE 46 cm 45 cm
HOOGTE 80,7 cm 80,2 cm
GEWICHT 70 kg 69 kg
INGEVOERD THERMISCH VERMOGEN (Min/Max) 2,3 - 6,1 kW 2,3 - 6,1 kW
NOMINAAL THERMISCH VERMOGEN (Min/Max) 2,1 - 5,5 kW 2,1 - 5,5 kW
EFFICIËNTIE (Min/Max) 92,7 - 91,1 % 92,7 - 91,1 %
TEMPERATUUR ROOKGASSEN 91,3 - 150,7 °C 91,3 - 150,7 °C
MAXIMUM DEBIET VAN DE ROOKGASSEN (Min/
Max)
2,4 - 3,8 g/s 2,4 - 3,8 g/s
CO-EMISSIES (13% O
2
) (Min/Max) 0,049 - 0,006 % 0,049 - 0,006 %
OGC-EMISSIES (13% O
2
) (Min/Max) 8,8 - 1,8 mg/Nm
3
8,8 - 1,8 mg/Nm
3
NO
X
-EMISSIES (13% O
2
) (Min/Max) 134 - 142 mg/Nm
3
134 - 142 mg/Nm
3
CO-EMISSIES
2
(Min/Max) 6,56 - 10,89 % 6,56 - 10,89 %
Gemiddeld CO-GEHALTE bij 13% O
2
(Min/Max) 607 - 75 mg/Nm
3
607 - 75 mg/Nm
3
Gemiddeld DEELTJESGEHALTE bij 13% O
2
(Max) 27,5 mg/Nm
3
27,5 mg/Nm
3
ONDERDRUK SCHOORSTEEN (Min/Max) 10 - 10,4 Pa 10 - 10,4 Pa
MINIMUM VEILIGHEIDSAFSTAND van ontvlambaar
materiaal
20 cm 20 cm
OP GEDEELD ROOKKANAAL NO NO
DIAMETER AFVOERPIJP ROOKGASSEN Ø80 mm Ø80 mm
BRANDSTOF Pellet Ø6-7 mm Pellet Ø6-7 mm
WARMTEVERMOGEN PELLETS 5 kWh/kg 5 kWh/kg
VOCHTGEHALTE PELLETS ≤ 10% ≤ 10%
VERWARMBAAR VOLUME 18/20°C Coëff. 0,045 kW
(Min/Max)
80 - 180 m
3
80 - 180 m
3
UURVERBRUIK (Min/Max) 0,46 - 1,24 kg/h 0,46 - 1,24 kg/h
CAPACITEIT VOORRAADBAK 9 kg 9 kg
AUTONIMOE (Min/Max) 7,26 - 19,6 h 7,26 - 19,6 h
VOEDING 230 W - 50 Hz 230 W - 50 Hz
GEABSORBEERD VERMOGEN (Max) 360 W 360 W
GEABSORBEERD VERMOGEN
INSCHAKELWEERSTAND
300 W 300 W
MINIMUM BUITENLUCHTINLAAT (laatste nuttige
doorsnede)
80 cm
2
80 cm
2
KACHEL MET HERMETISCH GESLOTEN KAMER NO NO
BUITENLUCHTINLAAT VOOR - -
231
RONDO’ - MIKA
NL
14.5 CONFORMITEITSVERKLARING
Fig. 56 - Conformiteitsverklaring
232
RONDO’ - MIKA
PT
Sumário
1 SIMBOLOGIA NO MANUAL .........................233
2 CARO CLIENTE ..............................................234
3 ADVERTÊNCIAS .............................................234
4 PEÇAS SOBRESSALENTES ..............................234
5 ELIMINAÇÃO ................................................234
6 EMBALAGEM E MOVIMENTAÇÃO ............235
6.1 EMBALAGEM.............................................235
6.2 MOVIMENTAÇÃO DA ESTUFA .................235
7 CONDUTA DE EVACUAÇÃO DE FUMOS ....235
7.1 INTRODUÇÃO ...........................................235
7.2
CONDUTA DE EVACUAÇÃO DE FUMOS
...236
7.3 CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS..................237
7.4 ALTURA-DEPRESSÃO .................................238
7.5 MANUTENÇÃO .........................................238
7.6 CHAPÉU .....................................................238
7.7 COMPONENTES DA CHAMINÉ ................239
7.8 TOMADA DE AR EXTERNO .......................240
7.9 LIGAÇÃO À CONDUTA DE EVACUAÇÃO DE
FUMOS ..............................................................240
7.10 EXEMPLO DE INSTALAÇÃO CORRETA ...241
8 COMBUSTÍVEL ..............................................243
8.1 COMBUSTÍVEL ..........................................243
9 INSTALAÇÃO ...............................................244
9.1 INTRODUÇÃO ...........................................244
9.2 DIMENSÕES (MODELO RONDO’)............245
9.3 DIMENSÕES (MODELO MIKA) ..................246
9.4 INSTALAÇÃO GERAL ................................247
9.5 LIGAÇÃO ELÉTRICA .................................247
9.6 LIGAÇÃO DO TERMOSTATO EXTERNO ...248
9.7 VENTILAÇÃO ............................................248
10 UTILIZAÇÃO .................................................249
10.1 ATENÇÃO .................................................249
10.2 INTRODUÇÃO .........................................249
10.3 PAINEL DE CONTROLO ...........................250
10.4 MENU UTILIZADOR ...................................251
10.5 ARRANQUE ..............................................252
10.6 REGULAÇÃO DA ESTUFA .......................252
10.7 FALHA DE ACENDIMENTO ......................253
10.8 FALHA DE ENERGIA .................................253
10.9 SET TEMPERATURA....................................253
10.10 TEMPERATURA DE FUMOS .....................253
10.11 DESLIGAMENTO .....................................253
10.12 CONFIGURAÇÕES DE RELÓGIO ..........254
10.13 PROGRAMAÇÃO DIÁRIA .....................254
10.14 PROGRAMAÇÃO FIM DE SEMANA ......254
10.15 PROGRAMAÇÃO SEMANAL ................255
10.16
APAGAR O FOGO EM CASO DE INCÊNDIO ....
255
10.17 REABASTECIMENTO DE PELLETS ............255
10.18 TELECOMANDO (OPCIONAL) ..............256
11 DISPOSITIVO DE SEGURANÇA ....................257
11.1 INTRODUÇÃO ..........................................257
11.2 ALARME “BLACK OUT” ............................257
11.3 ALARME “SONDA FUMOS” .....................257
11.4 ALARME “HOT FUMOS” ...........................257
11.5 ALARME “FALHA ASPIRAD” ....................257
11.6 ALARME “FALHA ACENDIM.” .................257
11.7 ALARME “FALTA PELLET” .........................258
11.8 ALARME “SEGURIDA TERMICA” .............258
11.9 ALARME “FALTA DEPRESS.” ....................258
12 MANUTENÇÃO ..........................................258
12.1 INTRODUÇÃO ..........................................258
12.2
LIMPEZA DO BRASEIRO E GAVETA DE CINZAS ...
259
12.3 LIMPEZA DO RESERVATÓRIO E DA ROSCA
SEM FIM ...........................................................259
12.4 LIMPEZA DA CÂMARA DE FUMOS ........260
12.5 LIMPEZA DO CANAL DE FUMO .............261
12.6 LIMPEZA DO ASPIRADOR DE FUMOS ....261
12.7 LIMPEZA VENTILADOR AMBIENTE ..........262
12.8 LIMPEZA DA PASSAGEM DE FUMOS
(MODELO RONDO’) .......................................262
12.9 LIMPEZA DA PASSAGEM DE FUMOS
(MODELO MIKA) .............................................263
12.10 LIMPEZA ANUAL DAS CONDUTAS DE
FUMOS .............................................................264
12.11 LIMPEZA GERAL .....................................264
12.12
LIMPEZA DA PARTES EM METAL PINTADO ...
264
12.13 LIMPEZA DAS PARTES EM MAJÓLICA E
PEDRA ..............................................................265
12.14 SUBSTITUIÇÃO DAS JUNTAS ..................265
12.15 LIMPEZA DE VIDRO ...............................265
13 EM CASO DE ANOMALIAS .........................266
13.1 ALARMES ..................................................266
13.2 RESOLUÇÃO DOS PROBLEMAS ..............269
14 DADOS TÉCNICOS ......................................272
14.1 ESQUEMA ELÉTRICO ................................272
14.2
INFORMAÇÕES PARA A AS REPARAÇÕES ...
272
14.3 PEÇAS SOBRESSALENTES .........................274
14.4 CARACTERÍSTICAS ...................................276
14.5 DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE .....277
233
RONDO’ - MIKA
PT
1
SIMBOLOGIA NO MANUAL
Os ícones com personagens indicam a quem é dirigido o assunto tratado no parágrafo (entre o Utente
Utilizador e/ou Técnico Autorizado e/ou Técnico Especializado em Instalação de Chaminés).
Os símbolos de ATENÇÃO indicam uma nota importante.
UTENTE UTILIZADOR
TÉCNICO AUTORIZADO
(refere-se EXCLUSIVAMENTE ao Fabricante da estufa ou Técnico Autorizado
do Serviço de Assistência Técnica reconhecido pelo Fabricante da estufa)
TÉCNICO ESPECIALIZADO EM INSTALAÇÃO DE CHAMINÉS
ATENÇÃO:
LER ATENTAMENTE A NOTA
ATENÇÃO:
POSSIBILIDADE DE PERIGO OU DANO IRREVERSÍVEL
234
RONDO’ - MIKA
PT
2
CARO CLIENTE
Os nossos produtos são projetados e construídos respeitando as normas EN 13240 estufas a lenha, EN
14785 estufas a pellets, EN 13229 lareira, EN 12815 fogões a lenha, Dir. 89/106/CEE produtos a construir,
Re n.1935/2004 Materiais e objetos destinados a entrar em contacto com produtos alimentares, Dir.
2006/95/CEE baixa tensão, Dir. 2004/108/EC Compatibilidade eletromagnética.
Ler com atenção as instruções contidas no presente manual para obter o melhor desempenho.
O presente manual de instruções constitui parte integrante do produto: assegurar-se de que esteja
sempre junto ao aparelho, mesmo em caso de entrega a um outro proprietário. Em caso de perda,
pedir uma nova cópia ao serviço técnico local.
Todos os regulamentos locais, incluindo aqueles que se referem às normas nacionais europeias, devem
ser respeitados no momento da instalação do aparelho.
Na Itália, em relação à instalação de aparelhos a biomassa inferiores a 35 kW, deve ser
consultada a D.M. 37/08 e o técnico de instalação qualicado, que tenha os requisitos
necessários, é obrigado a emitir o certicado de conformidade do sistema instalado
(entende-se como “sistema”: estufa + chaminé + tomada de ar).
Em base à regulamento (UE) nº. 305/2011, a “Declaração de Desempenho” está disponível on-line em
os sites www.cadelsrl.com / www.free-point.it.
3
ADVERTÊNCIAS
Todas as instruções relatadas no manual têm uma função meramente explicativa e indicativa e
poderão portanto diferir ligeiramente do aparelho em Sua posse.
O aparelho de referência é aquele que foi comprado.
Caso o cliente tenha dúvidas ou diculdade de compreensão ou se ocorrer algum problema não
abordado no presente manual, será necessário que entre em contacto com o próprio distribuidor ou
técnico de instalação o mais depressa possível.
É proibido fazer modicações não autorizadas ao aparelho.
4
PEÇAS SOBRESSALENTES
Para cada reparação ou regulação necessária, o cliente deve procurar o concessionário no qual fez a
sua compra ou o Centro de Assistência Técnica mais próximo, especicando:
Modelo do aparelho
Nº de série
Tipo de problema
Deve utilizar apenas peças sobressalentes originais que poderão ser sempre encontradas nos nossos
Centros de Assistência.
5
ELIMINAÇÃO
(Diretiva europeia 2002/96/CE)
Fig. 1 - Eliminação
Este símbolo no produto signica que os produtos elétricos e eletrónicos usados não devem ser misturados
com os domésticos.
Para um tratamento correto, recuperação e/ou reciclagem, levar este produto a um dos pontos de
recolha designados, onde será aceitado gratuitamente. Para mais detalhes, contactar as autoridades
locais ou o ponto de recolha mais próximo. Em caso de eliminação errada deste material, poderão ser
aplicadas penas de acordo com as leis nacionais.
235
RONDO’ - MIKA
PT
6
EMBALAGEM E MOVIMENTAÇÃO
6.1 EMBALAGEM
A embalagem é constituída por uma caixa em cartão reciclável de acordo com as normas RESY,
separadores recicláveis em EPS expandido, palete de madeira.
Todos os materiais da embalagem podem ser reutilizados para um uso semelhante ou eventualmente
eliminados como resíduos semelhantes aos sólidos urbanos, respeitando as normas em vigor.
Depois de ter retirado a embalagem, certicar-se da integridade do produto.
As embalagens NÃO são brinquedos, podem causar asxia ou estrangulamento
ou outros perigos para a saúde. As pessoas (incluindo as crianças) com reduzidas
capacidades psíquicas ou motoras, ou com falta de experiência e conhecimento
devem ser mantidas fora do alcance das embalagens. A estufa NÃO é um brinquedo,
ver ATENÇÃO pág. 249.
6.2 MOVIMENTAÇÃO DA ESTUFA
Quer a estufa esteja embalada ou fora da sua embalagem, é necessário seguir as seguintes instruções
para a movimentação e o transporte da estufa do momento da compra até à chegada ao local onde
será utilizada, e também para qualquer futura deslocação:
movimentar a estufa com meios adequados prestando atenção às normas em vigor em matéria de
segurança;
não virar a estufa ao contrário ou sobre um dos seus lados; ela deve permanecer sempre na posição
vertical ou ser colocada de acordo com as indicações do fabricante;
se a estufa possui componentes em cerâmica, pedra, vidro ou materiais especialmente delicados,
movimentá-la com muito cuidado.
7
CONDUTA DE EVACUAÇÃO DE FUMOS
7.1 INTRODUÇÃO
O presente capítulo Conduta de Evacuação de Fumos foi redigido em colaboração com Assocosma
(www.assocosma.org) e extraído das normas europeias (EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443 - UNI
10683:2012).
Ele fornece algumas indicações para uma boa e correta realização da conduta de evacuação de fumos
mas não deve ser considerado de nenhum modo uma substituição das normas em vigor, das quais o
fabricante/técnico de instalação qualicado deve possuir um perfeito conhecimento.
Vericar junto às autoridades locais se existem normas restritivas que digam respeito
à tomada do ar comburente, ao sistema de descarga de fumos, à conduta de
evacuação de fumos e ao chapéu da chaminé.
A Empresa declina qualquer responsabilidade acerca do mau funcionamento da estufa se causado pela
utilização de uma conduta de evacuação de fumos mal dimensionada e que não satisfaça as normas
em vigor.
236
RONDO’ - MIKA
PT
7.2 CONDUTA DE EVACUAÇÃO DE FUMOS
Fig. 2 - Condutas de evacuação de fumos
LEGENDA Fig. 2 pág. 236
1 Conduta de evacuação de fumos com tubos inox isolados
2 Conduta de evacuação de fumos em uma chaminé já existente
3 Tampa de inspeção
4 Porta de inspeção
5 ≥ 3,5 m
A conduta de evacuação de fumos tem uma grande importância para o funcionamento regular de
um aparelho de aquecimento.
É essencial que a conduta de evacuação de fumos seja construída de acordo com as normas técnicas
e mantida sempre em perfeita eciência.
A conduta de evacuação de fumos deve ser individual (ver Fig. 2 pág. 236) com tubos inox isolados
(1) ou em uma chaminé já existente (2).
Ambas as soluções devem ter uma tampa de inspeção (3) e/ou porta de inspeção (4).
É proibido ligar mais aparelhos a pellets ou de qualquer outro tipo à mesma conduta
de evacuação de fumos.
237
RONDO’ - MIKA
PT
7.3 CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Fig. 3 - Teto inclinado
LEGENDA Fig. 3 pág. 237
1 Altura acima do cume do teto = 0,5 m
2 Inclinação do teto ≥ 10°
3 90°
4 Distância medida a 90° a partir da superfície do teto = 1,3 m
A conduta de evacuação de fumos deve ter vedação contra fumos.
Deve estar estruturada verticalmente sem pontos de estrangulamento, ser realizada com materiais
impermeáveis aos fumos e à condensação, termicamente isolados e adequados para ter uma
resistência duradoura contra as tensões mecânicas.
Deve ser isolada externamente para evitar fenómenos de condensação e reduzir o
efeito de arrefecimento dos fumos.
Deve estar afastada de materiais combustíveis ou facilmente inamáveis com caixa de ar ou materiais
isolantes. Vericar a distância com o construtor da chaminé.
A entrada da chaminé deve estar no mesmo local no qual foi instalado o aparelho ou, no máximo,
num local adjacente e ter debaixo da abertura uma câmara de recolha de sólidos e condensações,
acessível através de uma porta estanque metálica.
Não podem ser instalados aspiradores auxiliares nem ao longo da chaminé nem no chapéu.
A secção interna da conduta de evacuação de fumos pode ser redonda (é a melhor) ou quadrada
com os lados unidos com um raio mínimo de 20 mm.
A dimensão da secção deve ser no mínimo Ø120 mm e no máximo Ø180 mm.
Solicitar os serviços de um técnico especializado em instalação de chaminés para vericar a eciência
da conduta de evacuação de fumos e, se necessário, entubar a conduta de evacuação de fumos
com material conforme às normas em vigor.
A descarga de produtos de combustão deve ser feita a partir do teto.
A conduta de evacuação de fumos deve ter marcação CE de acordo com a norma EN 1443.
Anexamos um exemplo de placa:
238
RONDO’ - MIKA
PT
Fig. 4 - Exemplo de placa
7.4 ALTURA-DEPRESSÃO
A depressão (tiragem) de uma conduta de evacuação de fumos depende também da sua altura.
vericar a depressão com os valores indicados nas CARACTERÍSTICAS pág. 276. Altura mínima 3,5 metros.
7.5 MANUTENÇÃO
A conduta de evacuação de fumos deve estar sempre limpa, pois depósitos de fuligem ou óleos
combustíveis reduzem a secção bloqueando a tiragem e se forem em grande quantidade podem
incendiar-se.
As tubulações de evacuação de fumos (canal de fumo + conduta de evacuação de fumos +
chapéu) devem estar sempre limpas, varridas e controladas por um limpa-chaminés experiente, em
conformidade com as normas locais, com as indicações do construtor da chaminé e com as diretivas
da companhia de seguros do utilizador.
Em caso de dúvidas, aplicar sempre as normas mais restritivas.
Fazer controlar e limpar a conduta de evacuação de fumos e o chapéu por um limpa-chaminés
experiente pelo menos uma vez por ano. O limpa-chaminés deverá entregar uma declaração escrita
certicando que o sistema está em segurança.
Não limpar prejudica a segurança.
7.6 CHAPÉU
Fig. 5 - Chapéus antivento
O chapéu tem uma função importante para o bom funcionamento do aparelho de aquecimento:
Recomenda-se um chapéu antivento, ver Fig. 5 pág. 238.
A área dos furos para a evacuação de fumos deve ser o dobro da área da conduta de evacuação
de fumos e formada de modo que, também em caso de vento, seja assegurada a descarga de fumos.
Deve impedir a entrada da chuva, da neve e de eventuais animais.
A altura da abertura na atmosfera deve ser fora da zona de reuxo provocada pela formação do teto
e por obstáculos que se encontram nas proximidades (ver Fig. 3 pág. 237).
239
RONDO’ - MIKA
PT
7.7 COMPONENTES DA CHAMINÉ
Fig. 6 - Componentes da chaminé
LEGENDA Fig. 6 pág. 239
1 Chapéu
2 Via de uxo
3 Tubulação de fumos
4 Isolamento térmico
5 Parede externa
6 Conexão da chaminé
7 Canal de fumos
8 Gerador de calor
9 Porta de inspeção
10 Conexão em T com tampa de inspeção
240
RONDO’ - MIKA
PT
7.8 TOMADA DE AR EXTERNO
Fig. 7 - Fluxo de ar direto Fig. 8 - Fluxo de ar indireto
LEGENDA Fig. 7 pág. 240IFig. 8 pág. 240
1 Local a ventilar
2 Local adjacente
3 Tomada de ar externo
4 Passagem de ar sob a porta
É obrigatório possuir um sistema de recirculação de ar externo para garantir o bem-estar ambiental.
O uxo de ar entre o exterior e o local pode ser feito por via direta, através de abertura na parede
externa do local (ver Fig. 7 pág. 240); ou então por via indireta, através da entrada de ar do locais
adjacentes àquele a ventilar (ver Fig. 8 pág. 240).
Devem ser excluídas instalações em quartos, garagens e armazéns com material inamável.
A tomada de ar deve ter uma superfície mínima total de 80 cm2: esta superfície deve ser aumentada se
no interior do local a ventilar existam outros geradores de calor ativos (tais como ventiladores elétricos
para a extração do ar viciado, exaustores de cozinha, outras estufas, etc.), que coloquem o ambiente
em depressão.
É necessário fazer vericar que, com todos os aparelhos acesos, a queda de pressão entre o interior e
o exterior não supere o valor de 4,0 Pa: se necessário aumentar a tomada de ar (EN 13384).
A tomada de ar deve ser feita a uma altura próxima ao pavimento, com grade de proteção externa
antipássaros e de modo a não ser obstruída por nenhum objeto.
A tomada de ar não é necessária em caso de instalação estanque.
7.9 LIGAÇÃO À CONDUTA DE EVACUAÇÃO DE FUMOS
A estufa a pellets funciona através de uma tiragem de fumos forçada por um ventilador, é obrigatório
certicar-se que todas as condutas sejam perfeitamente realizadas de acordo com a norma EN 1856-1,
EN 1856-2 e UNI/TS 11278 sobre a escolha dos materiais, de qualquer modo deve ser tudo realizado por
pessoal ou empresas especializadas segundo UNI 10683:2012.
A ligação entre o aparelho e a conduta de evacuação de fumos deve ser curta para favorecer a
tiragem e evitar a formação de condensação nos tubos.
O canal de fumo deve ser igual ou maior ao da conexão de descarga (Ø 80 mm).
Alguns modelos de estufas têm a descarga lateral ou traseira. Certicar-se de que a descarga inutilizada
seja fechada com a tampa fornecida.
241
RONDO’ - MIKA
PT
TIPO DE SISTEMA TUBO Ø80 mm TUBO Ø100 mm
Comprimento mínimo vertical 1,5 m 2 m
Comprimento máximo (com 1 conexão) 6,5 m 10 m
Comprimento máximo (com 3 conexões) 4,5 m 8 m
Número máximo de conexões 3 3
Secções horizontais (inclinação mínima 3%) 2 m 2 m
Instalação em altitude acima dos 1200 metros acima do nível
do mar
NÃO Obrigatório
Usar tubo em chapa de metal especíco para a evacuação de fumos de Ø80 mm ou Ø100 mm
dependendo do tipo do sistema, com junta de silicone.
É proibido o uso de tubos metálicos exíveis, em brocimento ou em alumínio.
Para as mudanças de direção é obrigatório utilizar sempre uma conexão (com ângulo > 90°) com
tampa de inspeção para permitir uma limpeza periódica dos tubos.
Certicar-se sempre que após a limpeza as tampas de inspeção sejam fechadas hermeticamente
com uma junta eciente.
É proibido ligar mais aparelhos com o mesmo canal de fumo.
É proibido juntar no mesmo canal de fumo a descarga provenientes de exaustores colocados acima.
É proibida a descarga direta para a parede dos produtos da combustão no exterior e em direção
espaços fechados mesmo em céu aberto.
É proibido ligar outros aparelhos de qualquer tipo (estufas a lenha, exaustores, caldeiras, etc.).
O canal de fumo deve estar a uma distância mínima de 500 mm de elementos de construção
inamáveis ou sensíveis ao calor.
7.10 EXEMPLO DE INSTALAÇÃO CORRETA
Fig. 9 - Exemplo 1
LEGENDA Fig. 9 pág. 241
1 Isolante
2 Redução de Ø100 a Ø80 mm
3 Tampa de inspeção
4 Distância mínima de segurança = 0,5 m
242
RONDO’ - MIKA
PT
Instalação da conduta de evacuação de fumos Ø120 mm com furo para a passagem do tubo
aumentado.
Fig. 10 - Exemplo 2
LEGENDA Fig. 10 pág. 242
1 Isolante
2 Tampa de inspeção
3 Porta de inspeção da chaminé
4 Distância mínima de segurança = 0,5 m
5 Inclinação ≥ 3°
6 Secção horizontal ≤ 1 m
Conduta antiga de evacuação de fumos, com entubamento mínimo de Ø120 mm com uma porta
externa para permitir a limpeza da chaminé.
Fig. 11 - Exemplo 3
243
RONDO’ - MIKA
PT
LEGENDA Fig. 11 pág. 242
1 Isolante
2 Tampa de inspeção
3 Distância mínima de segurança = 0,5 m
Conduta de evacuação de fumos externo realizado exclusivamente com tubos inox isolados, isto é,
com dupla parede de no mínimo Ø120 mm: estrutura bem xada à parede. Com chapéu antivento
(ver Fig. 5 pág. 238).
Sistema de canalização através de conexões em T que permite uma limpeza fácil sem a desmontagem
dos tubos.
Recomenda-se a vericação, com o fabricante da conduta de evacuação de fumos,
das distâncias de segurança a respeitar e do tipo de material isolante. As regras
precedentes são também válidas para os furos feitos na parede (EN 13501 - EN 13063
- EN 1856 - EN 1806 - EN 15827).
8
COMBUSTÍVEL
8.1 COMBUSTÍVEL
O tipo de combustível a utilizar é única e exclusivamente pellets.
Devem ser utilizados pellets de qualidade já que estes inuenciam notavelmente o poder caloríco e
a quantidade de resíduos de cinzas.
As características dos pellets são: dimensões Ø6-7mm (Classe D06), comprimento máximo 40 mm,
poder caloríco 5kWh/kg, humidade ≤ 10%, resíduos de cinzas ≤ 0,7%, deve ser bem prensado e pouco
farinhento, sem resíduos de colas, resinas e aditivos vários (aconselham-se pellets de acordo com a
norma EN14961-2 tipo ENplus-A1 ).
Pellets inadequados causam uma má combustão, frequente entupimento do braseiro, entupimento
das condutas de descarga, aumenta o consumo e diminui a produção de calor, suja o vidro, aumenta
a quantidade de cinzas e grânulos não queimados.
Quaisquer pellets húmidos provocam uma má combustão e um mau funcionamento,
portanto certicar-se que estejam guardados em locais secos e afastados em pelo
menos um metro da estufa e de outras fontes da calor.
Aconselha-se testar vários tipos de pellets disponíveis no mercado e escolher aquele que fornece o
melhor desempenho.
O uso de pellets fora de prazo pode danicar a estufa causando a anulação da garantia e libertando
o fabricante de qualquer responsabilidade.
Não utilizar o aparelho como incinerador de resíduos.
Em todos os nossos produtos são utilizados materiais de primeira qualidade tais como inox, aço, ferro
fundido, etc. Tais materiais, antes de serem colocados à venda, são testados em laboratório, mas apesar
disso, nos componentes que determinam o uxo de pellets (rosca sem m) podem existir diferenças
mínimas do material utilizado, rugosidade-porosidade, que poderão causar variações naturais no
transporte do combustível (pellets), provocando um aumento da chama ou um abaixamento, com
possível desligamento nas potências mais baixas.
Dependendo do tipo de pellets pode tornar-se necessária uma calibragem dos parâmetros; dirigir-se
a um Centro de Assistência Autorizado.
244
RONDO’ - MIKA
PT
9
INSTALAÇÃO
9.1 INTRODUÇÃO
•A posição de montagem deve ser escolhida em função do ambiente, da descarga, da conduta de
evacuação de fumos.
•Vericar junto às autoridades locais se existem normas restritivas que digam respeito à tomada do ar
comburente, à tomada de ventilação do ambiente, ao sistema de descarga de fumos que inclui a
conduta de evacuação de fumos e o chapéu da chaminé.
•A empresa fabricante declina qualquer responsabilidade em caso de instalações que não estejam
em conformidade com a lei em vigor, de uma circulação de ar incorreta, de uma ligação elétrica que
não esteja em conformidade com as normas e de um uso inapropriado do aparelho.
A instalação deve ser feita por um técnico autorizado, o qual deverá entregar ao comprador uma
declaração de conformidade do sistema e que assumirá a inteira responsabilidade pela instalação
denitiva e pelo consequente bom funcionamento do produto.
É fornecido juntamente com a estufa um pequeno manual de teste e operações de manutenção
periódicas a serem feitas pelo instalador.
Assegurar-se da presença da tomada do ar comburente.
Vericar a eventual presença de outras estufas ou aparelhos que possam colocar o local em depressão
(ver TOMADA DE AR EXTERNO pág. 240).
Vericar com a estufa acesa que no local não exista a presença de CO.
Vericar se a chaminé tem a tiragem necessária.
Vericar se durante o trajeto do fumo tudo é feito com segurança (eventuais perdas de fumo e
distâncias de materiais inamáveis, etc.).
A instalação do aparelho deve permitir fácil acesso para a limpeza do próprio aparelho, dos tubos de
descarga de fumos e da conduta de evacuação de fumos.
A instalação deve permitir o fácil acesso à cha de alimentação elétrica (ver LIGAÇÃO ELÉTRICA pág.
247).
É proibida a instalação da estufa em quartos, em casas de banho, em locais usados como armazém
de material combustível e em estúdios.
É permitida a instalação em estúdios se em quarto estanque.
Em nenhum caso a estufa deve ser instalada em locais que a exponham ao contacto com a água
e muito menos a pulverizações de água que existe o risco de causar choques elétricos e curto-
circuitos.
Para poder instalar mais aparelhos é necessário dimensionar corretamente a tomada de ar externa
(ver TOMADA DE AR EXTERNO pág. 240).
245
RONDO’ - MIKA
PT
9.2 DIMENSÕES (MODELO RONDO’)
Fig. 12 - Dimensões gerais
LEGENDA Fig. 12 pág. 245
1 46 cm
2 80,7 cm
3 46 cm
4 37 cm
5 14,4 cm
6 29 cm
7 18 cm
8 Tomada de ar de combustão d.4 cm
9 Descarga de fumos d.8 cm
246
RONDO’ - MIKA
PT
9.3 DIMENSÕES (MODELO MIKA)
Fig. 13 - Dimensões gerais
LEGENDA Fig. 13 pág. 246
1 43 cm
2 80,2 cm
3 45 cm
4 37 cm
5 13,2 cm
6 28 cm
7 13,2 cm
8 Tomada de ar de combustão d.4 cm
9 Descarga de fumos d.8 cm
247
RONDO’ - MIKA
PT
9.4 INSTALAÇÃO GERAL
Fig. 14 - Instalação geral
LEGENDA Fig. 14 pág. 247
1 Estufa
2 Distância lateral mínima = 200 mm
3 Distância traseira mínima = 200 mm
4 Distância frontal mínima = 1000 mm
Vericar se o pavimento tem uma capacidade de suporte adequada. Se a construção existente
não satisfaz este requisito deverão ser tomadas as medidas adequadas (por exemplo uma placa de
distribuição de carga).
É obrigatório instalar a estufa afastada de eventuais paredes e/ou móveis, com uma circulação de ar
mínima de 200 mm nos lados, de 200 mm na parte traseira, para permitir uma ecaz refrigeração do
aparelho e uma boa distribuição do calor no local (ver Fig. 14 pág. 247).
Para as normas de segurança anti-incêndio devem-se respeitar as distâncias de objetos inamáveis ou
sensíveis ao calor (sofás, móveis, revestimento em madeira, etc.) como indicado em Fig. 14 pág. 247.
Em caso de objetos altamente inamáveis (tendas, carpetes, etc.) todas estas distâncias devem
aumentadas em 1 metro.
Se as paredes são em material inamável, vericar a distância de segurança (ver Fig. 14 pág. 247).
Vericar se à máxima potência, a temperatura das paredes nunca supera 80°C. Se necessário instalar
sobre as paredes em questão uma placa resistente ao fogo.
Em alguns países são consideradas paredes inamáveis também as paredes de sustentação em
alvenaria.
9.5 LIGAÇÃO ELÉTRICA
Importante: o aparelho deve ser instalado por um técnico autorizado!
A ligação elétrica é feita através do cabo com cha numa tomada elétrica adequada para suportar
a carga e a tensão especíca de cada modelo como especicado na tabela dos dados técnicos (ver
CARACTERÍSTICAS pág. 276).
A cha deve ser facilmente acessível quando o aparelho estiver instalado.
248
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PT
O cabo nunca deve entrar em contacto com o tubo de descarga de fumos e nem
com qualquer outra parte da estufa.
Assegurar-se também que a rede elétrica disponha de uma eciente ligação à terra: se inexistente ou
ineciente realizá-la de acordo com as normas em vigor.
Ligar o cabo de alimentação primeiro na parte traseira da estufa (ver Fig. 15 pág. 248) e depois a uma
tomada elétrica na parede.
Fig. 15 - Tomada elétrica com interruptor geral
O interruptor geral O/I (ver Fig. 15 pág. 248) é acionado apenas para acender a estufa, caso contrário
é aconselhável mantê-lo desligado.
Não usar uma extensão.
Se o cabo de alimentação estiver danicado deve ser substituído por um técnico autorizado.
Quando a estufa não é utilizada por longos períodos de tempo, é aconselhável remover a cha elétrica
da tomada na parede.
9.6 LIGAÇÃO DO TERMOSTATO EXTERNO
A estufa em funcionamento possui uma sonda termostato posicionada no interior da mesma. Se se
deseja, a estufa pode ser ligada a um termostato ambiente externo. Esta operação é feita por um técnico
autorizado.
Para as conexões ver ESQUEMA ELÉTRICO pág. 272:
termostato externo: na estufa denir um SET de temperatura equivalente a 7°C.
cronotermostato externo: na estufa denir um SET de temperatura equivalente a 7°C e desativar a
partir do menu 03-01 as funcionalidades crono.
9.7 VENTILAÇÃO
A estufa está equipada com ventilação.
O ar impulsionado pelos ventiladores mantém o aparelho a um regime de temperatura baixo de forma
a evitar tensões excessivas aos materiais que a compõem.
Fig. 16 - Não cobrir as entradas de ar
249
RONDO’ - MIKA
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Não fechar as aberturas de saída de ar quente com qualquer objeto, de outro modo
a estufa irá sobreaquecer!
A estufa não é adequada para a cozedura de alimentos.
10
UTILIZAÇÃO
10.1 ATENÇÃO
Este aparelho não é destinado a ser usado por pessoas (incluindo crianças) com
reduzidas capacidades psíquicas ou motoras, ou com falta de experiência ou
conhecimento, a menos que esteja sob a supervisão ou recebam instruções sobre o
uso do aparelho por parte de uma pessoa responsável pela sua segurança.
As crianças deverão ser constantemente vigiadas para se assegurar que não brinquem
com o aparelho.
A estufa está equipada de uma proteção de mãos: esta proteção pode ser removida
apenas pelo fabricante da estufa ou pelo Serviço de Assistência Técnica do fabricante
da estufa.
Durante o seu funcionamento a estufa atinge temperaturas elevadas: manter longe
as crianças e animais e usar equipamentos de proteção pessoal à prova de fogo
apropriados, como luvas de proteção do calor.
10.2 INTRODUÇÃO
Para o melhor rendimento com o menor consumo, seguir as instruções abaixo indicadas.
A ignição dos pellets ocorre muito facilmente se a instalação estiver correta e a conduta de evacuação
de fumos for eciente.
Acender a estufa a Potência 1, por pelo menos 2 horas, para permitir aos materiais que constituem a
caldeira e a forno de ajustar-se às tensões elásticas internas.
Os resíduos de gordura de trabalho e os vernizes, durante as primeiras horas de funcionamento, podem
produzir odores e fumo: recomenda-se arejar o local porque podem ser nocivos para pessoas e animais.
Com o uso da estufa, a verniz presente no interior da estufa da câmera de combustão pode sofrer
alterações. Este fenómeno pode ser causado por vários motivos: aquecimento excessivo da estufa,
agentes químicos presentes em um pellet de qualidade inferior, tiragem insuciente da estufa, etc.
Portanto, a resistência da pintura na câmera de combustão não pode ser garantida.
Os valores de programação de 1 a 5 são pré-congurados pela empresa e podem ser
alterados apenas por um técnico autorizado.
250
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Não usar líquidos inamáveis durante o acendimento (álcool, gasolina, petróleo, etc.).
10.3 PAINEL DE CONTROLO
ELEMENTO DO PAINEL DESCRIÇÃO
P1 e P2: quando se está em modalidade de denição de temperatura,
aumentam ou diminuem o valor do termostato de um mínimo de 6°C a um
máximo de 40°C. Mantendo pressionado P2 vê-se a temperatura dos fumos em
descarga. Ambos têm funções de programação.
P3: permite aceder à denição de temperatura e ao menu dos parâmetros
Utilizador e Técnico.
P4: acendimento e desligamento, desbloqueio de eventuais alarmes e saída da
programação.
P5 e P6: aumenta e diminui a potência caloríca de 1 a 5.
Crono: programação horária ativa.
Vela de ignição: acendimento ativo.
Rosca sem m: ativa.
Aspirador de fumos: ativo.
Ventilador permutador: ativo.
-
Alarme: ativo.
251
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Fig. 17 - Ecrã de controlo LCD
LEGENDA Fig. 17 pág. 251
1 Relógio
2 Potência
3 Estado
4 Mensagem
5 Temperatura
10.4 MENU UTILIZADOR
Pressionando uma vez a tecla P3 acede-se à gestão dos parâmetros de utilizador. para percorrê-los
pressionar as teclas P5 e P6. Temos:
POS. REFERÊNCIA DESCRIÇÃO
1
AJUSTE VENTILAD.
(suplementar)
Não utilizado.
2 SET RELOGIO
Dene a data e a hora A placa está equipada com uma pilha de lítio que permite
uma autonomia do relógio por um período de 3/5 anos. Ver CONFIGURAÇÕES DE
RELÓGIO pág. 254.
3 SET CRONO
Pressionar uma vez a tecla P3: aparece a mensagem “ATIVA CRONO”. Pressionar
ainda P3 e através das teclas P1 e P2 colocar em “OFF” ou “ON”. Para a
programação diária, do m de semana ou semanal, ver PROGRAMAÇÃO DIÁRIA
pág. 254. ATENÇÃO: não ativar se estiver ativa a função STAND-BY!
4
ESCOLHER
IDIOMA
Pressionar uma vez a tecla P3 e através das teclas P1 e P2 escolher o idioma
desejado.
5 MODO STAND-BY
Ativa uma função que, se a temperatura ambiente congurada foi superada por
mais de 10 minutos, inicia a fase de desligamento. Se a temperatura abaixar mais de
2°C, a estufa reacende-se de modo automático, a partir do ARRANQUE pág. 252.
Pressionar uma vez a tecla P3 e através das teclas P1 e P2 colocar em ‘’OFF’’ ou
‘’ON’’. ATENÇÃO: não ativar se estiver ativa a função CRONO!
252
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POS. REFERÊNCIA DESCRIÇÃO
6
MODO
CAMPAINH
(alarme
acústico)
Pressionar uma vez a tecla P3 e através das teclas P1 e P2 colocar em ‘’OFF’’ ou
‘’ON’’.
7
CARREGAM
INICIAL
Quando a estufa está no seu primeiro acendimento a rosca sem m está
completamente vazia. Se necessário, fazer um pré-carregamento pressionando a
tecla P3, depois P1 para o arranque e P4 para a interrupção.
8 ESTADO ESTUFA
Mostra todos os parâmetros ligados ao estado em que se encontra a estufa: é um
menu para o Técnico Autorizado.
9
CALIBRAC
TECNICO
Apenas para o Técnico Autorizado.
10 SET CHAMA
Permite regular a chama com base na tiragem da conduta de evacuação de
fumos.
10.5 ARRANQUE
Recordamos que o primeiro acendimento deve ser feito por pessoal técnico qualicado e autorizado que
irá controlar se está tudo instalado de acordo com as normas em vigor e vericará o seu funcionamento.
Se houver manuais, folhetos, etc. dentro da câmara de combustão, removê-los.
Certicar-se de que a porta esteja bem fechada.
Certicar-se de que a cha esteja inserida na tomada de corrente elétrica.
Antes de acender a estufa, assegurar-se que o braseiro esteja limpo.
Para o arranque da estufa, manter pressionada a tecla P4 por alguns instantes até que seja exibido
“ACENDIM” e depois “ESPERA PREAQUEC”: inicia o pré-aquecimento da resistência de acendimento.
Após cerca de 2 minutos, será exibido “CARREGAM PELLET, ESPERA CHAMA” no momento em que a
rosca sem m carrega os pellets e continua o aquecimento da resistência. Quando a temperatura é
sucientemente alta (após cerca de 7-10 minutos) considera-se que o acendimento foi feito e no ecrã
aparece “FOGO PRESENTE”.
Terminada a fase “FOGO PRESENTE” a central coloca-se em modalidade de “TRABALHO” mostrando a
potência caloríca selecionada e a temperatura ambiente. É nesta fase que as teclas P5 e P6 regulam
a potência da estufa de 1 a 5. Se o valor da temperatura ambiente supera o limite estabelecido pelo
teclado na denição (set) de temperatura, a potência caloríca é colocada ao mínimo exibindo a
mensagem “TRABALHO MODULA”. Quando a temperatura ambiente volta a ser inferior à temperatura
congurada, a estufa regressa à potência congurada.
10.6 REGULAÇÃO DA ESTUFA
A estufa é regulada com base nos dados da conduta de evacuação de fumos e dos pellets utilizados,
conforme as características técnicas (ver CARACTERÍSTICAS pág. 276). Se os dados não correspondem o
técnico autorizado pode regular a estufa.
Se os pellets são de pequenas dimensões e de poder caloríco maior (exemplo: braseiro com
incrustações), diminuir a queda de pellets a partir do menu “SET CHAMA”, pressionar P3 “TIPO PELLET”,
pressionar ainda P3 “CARREGAM PELLET” e com a tecla P2 diminuir a quantidade de pellets de -1
(equivalente a -2%) a -9 (equivalente a -18%).
Se a conduta de evacuação de fumos tem uma tiragem inferior (exemplo: chama fraca, vidro sujo)
aumentar as rotações do motor de fumos no menu “SET CHAMA”, pressionar P5 “TIPO CHAMINE”,
pressionar P3 “ASP-FUMO CHAMINE” e com a tecla P1 aumentar a rotação do aspirador de fumos de
+1 (equivalente a +5%) a +9 (equivalente a +30%).
Se a conduta de evacuação de fumos tem uma tiragem maior (exemplo: saída de pellets do braseiro)
diminuir as rotações do aspirador de fumos de -1 a -9.
253
RONDO’ - MIKA
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Prestar atenção se o valor está positivo ou negativo.
10.7 FALHA DE ACENDIMENTO
Se os pellets não se acenderem, a falha de acendimento será assinalada por um alarme “FALHA
ACENDIM.”.
Se a temperatura ambiente é inferior a 10°C, a vela de ignição não é capaz de superar a fase de
acendimento. Para ajudá-la nesta fase, inserir no braseiro um pouco mais de pellets e sobre os pellets
um pedaço de acendedor aceso (“diavolina”, por exemplo).
Após uma falha de acendimento é necessário esvaziar o braseiro dos pellets
acumulados, antes de voltar a acender a estufa.
Demasiados pellets no braseiro, ou pellets húmidos, ou braseiro sujo, tornam difícil o acendimento com
a formação de fumo branco e denso prejudicial à saúde, e podem causar explosões na câmara de
combustão. Torna-se por isso necessário não permanecer à frente da estufa na fase de acendimento
se se vericar a existência de fumo branco e denso.
Se após alguns meses a chama se apresentar fraca e/ou de cor laranja, se o vidro tiver
tendência a sujar notavelmente de negro, ou se o braseiro tiver tendência a incrustar-
se, limpar a estufa, limpar o canal de fumo e limpar a conduta de evacuação de
fumos.
10.8 FALHA DE ENERGIA
Após um apagão de energia elétrica inferior a 5 segundos, a estufa regressa à potência à qual estava
congurada.
Após um apagão de energia elétrica por um período superior a 5 segundos, a estufa entra na fase
“ESPERA ARREF”. Terminada a fase de arrefecimento, volta a acender-se automaticamente com as
várias fases (ver ARRANQUE pág. 252).
10.9 SET TEMPERATURA
Para modicar a temperatura ambiente, basta pressionar as teclas P1 e P2 conforme a temperatura
desejada mostrando “SET TEMP AMBIENTE”.
Para ver a temperatura congurada, pressionar apenas uma vez a tecla P1.
10.10 TEMPERATURA DE FUMOS
Para vericar a temperatura dos fumos em saída pela descarga, basta manter pressionar a tecla P2.
10.11 DESLIGAMENTO
Para desligar a estufa, manter pressionando a tecla P4: aparece a mensagem “LIMPEZA FINAL” no
ecrã. Após cerca de 10 minutos, desliga-se também o aspirador de fumos (isto acontece sempre
independentemente que a esteja quente ou fria). Depois será exibido “DESLIGADO”.
254
RONDO’ - MIKA
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Se os pellets são de péssima qualidade (contendo colas, óleos, tintas, resíduos
plásticos ou se é farinhento), durante o funcionamento formarão resíduos ao longo
do tubo de descarga de pellets. Uma vez desligada a estufa, estes resíduos poderão
formar pequenos veios que subindo ao longo do tubo poderão chegar até aos pellets
no reservatório carbonizando-os e criando desta forma um fumo denso e nocivo no
interior do local. Manter sempre fechado o reservatório com a sua cobertura. Se o
tubo estiver sujo, limpá-lo (ver INTRODUÇÃO pág. 258).
10.12 CONFIGURAÇÕES DE RELÓGIO
Pressionar a tecla P3 e depois a tecla P5 até destacar o menu (02) “SET RELOGIO”.
Pressionar uma vez P3 (DIA) e através das teclas P1 e P2 selecionar o dia da semana (segunda, terça,
quarta, quinta, sexta, sábado ou domingo).
Pressionar uma segunda vez a tecla P3 (HORAS) e através das teclas P1 e P2 congurar as horas.
Pressionar uma terceira vez a tecla P3 (MINUTOS) e através das teclas P1 e P2 congurar os minutos.
Pressionar uma quarta vez a tecla P3 (DIA) e através das teclas P1 e P2 congurar o dia do mês (1, 2, 3
…29, 30, 31).
Pressionar uma quinta vez a tecla P3 (MÊS) e através das teclas P1 e P2 congurar o mês.
Pressionar uma sexta vez a tecla P3 (ANO) e através das teclas P1 e P2 congurar o ano.
Para sair do programa pressionar duas vezes P4.
10.13 PROGRAMAÇÃO DIÁRIA
Permite ativar, desativar e congurar as funções do cronotermostato diário. Pressionar a tecla P3 e depois
a tecla P5 até destacar o menu (03) “SET CRONO”. Pressionar uma vez a tecla P3 e através das teclas P5 e
P6 selecionar “PROGRAM. DIARIO”. Pressionar uma vez P3, aparece “CRONO DIARIO”. Através das teclas
P1 e P2 colocar em ‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
É possível congurar duas faixas de funcionamento delimitadas dos horários congurados.
Depois do “CRONO DIARIO”:
Pressionar P5: aparece a mensagem “START 1”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da hora de
acendimento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “STOP 1”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da hora de
desligamento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “START 2”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da hora de
acendimento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “STOP 2”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da hora de
desligamento ou então em “OFF”.
Pressionar três vezes a tecla P4 para sair do menu.
10.14 PROGRAMAÇÃO FIM DE SEMANA
Permite ativar, desativar e congurar as funções do cronotermostato nos dias de sábado e domingo.
Pressionar a tecla P3 e depois a tecla P5 até destacar o menu (03) ‘’SET CRONO’’. Pressionar uma vez a
tecla P3 e através das teclas P5 e P6 selecionar ‘’PROGRAM. FIN SEMA’’. Pressionar uma vez a tecla P3,
aparece a mensagem “CRONO FIN SEMA’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em ‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
É possível congurar duas faixas de funcionamento delimitadas pelos horários congurados e válidas
apenas para o sábado e domingo.
Depois do ‘’CRONO FIM DE SEMA’’:
Pressionar P5: aparece a mensagem “START 1 FIN SEMA”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da
hora de acendimento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “STOP 1 FIN SEMA”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da
hora de desligamento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “START 2 FIN SEMA”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da
hora de acendimento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “STOP 2 FIN SEMA”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da
hora de desligamento ou então em “OFF”.
Pressionar três vezes a tecla P4 para sair do menu.
255
RONDO’ - MIKA
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10.15 PROGRAMAÇÃO SEMANAL
Permite ativar, desativar e congurar as funções do cronotermostato nos dias da semana (sábado e
domingo incluídos). Pressionar a tecla P3 e depois a tecla P5 até destacar o menu (03) ‘’SET CRONO’’.
Pressionar uma vez a tecla P3 e através das teclas P5 e P6 selecionar ‘’PROGRAM. SEMANAL’’. Pressionar
uma vez a tecla P3, aparece a mensagem “CRONO SEMANAL’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em
‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
É possível congurar quatro faixas de funcionamento delimitadas dos horários congurados.
Depois do ‘’CRONO SEMANAL’’:
Pressionar P5: aparece a mensagem “START Prog-1”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da hora de
acendimento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “STOP Prog-1”, através das teclas P1 e P2 inserir o valor da hora de
desligamento ou então em “OFF”.
Pressionar P5: aparece a mensagem “SEGUNDA PROG-1’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em
‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
Pressionar P5: aparece a mensagem “TERCA PROG-1’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em ‘’OFF’’
ou ‘’ON’’.
Pressionar P5: aparece a mensagem “QUARTA PROG-1’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em
‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
Pressionar P5: aparece a mensagem “QUINTA PROG-1’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em
‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
Pressionar P5: aparece a mensagem “SEXTA PROG-1’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em ‘’OFF’’
ou ‘’ON’’.
Pressionar P5: aparece a mensagem “SABADO PROG-1’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em
‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
Pressionar P5: aparece a mensagem “DOMINGO PROG-1’’ e, através das teclas P1 e P2, colocar em
‘’OFF’’ ou ‘’ON’’.
A este ponto prosseguir pressionando a tecla P5 e repetir todas as operações precedentes para o
Prog-2, Prog-3, Prog-4.
Pressionar três vezes a tecla P4 para sair do menu.
10.16 APAGAR O FOGO EM CASO DE INCÊNDIO
Caso seja necessário apagar o fogo emitido pela estufa ou pela conduta de evacuação de fumos, utilizar
um extintor ou pedir a intervenção dos Bombeiros. NUNCA utilizar água para apagar o fogo dentro do
braseiro.
10.17 REABASTECIMENTO DE PELLETS
Fig. 18 - Abertura incorreta de saca de pellets Fig. 19 - Abertura correta de saca de pellets
256
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MODELO RONDÓ: ao encher o pellet, recomenda-se a colocação da tampa do reservatório para dentro
da ranhura de ventilação, tal como indicado em Fig. 20 pág. 256. Isto irá evitar que os pellet de cair no
estufa entre as partes mecânicas e eléctricas.
Fig. 20 - Colocação da tampa para dentro da ranhura de ventilação
É necessário evitar de encher o reservatório com pellets quando a estufa está em funcionamento.
Não meter em contacto o saco do combustível com as superfícies quentes da estufa.
Não se deve deitar no reservatório os resíduos de combustível (pellets não queimados) da fornalha
derivantes dos resíduos dos acendimentos.
O reservatório de pellets deve estar sempre fechado com a sua cobertura.
10.18 TELECOMANDO (OPCIONAL)
A estufa pode ser comandada através de um telecomando. (Instalar pilha de 12V tipo N)
Fig. 21 - Telecomando
LEGENDA Fig. 21 pág. 256
Tecla 1 Aumenta a temperatura desejada
Tecla 2 Diminui a temperatura desejada
Tecla 5 Diminui o nível de potência de 5 a 1
Tecla 6 Aumenta o nível de potência de 1 a 5
Teclas 1 e 6 Pressionados simultaneamente permitem de acender ou desligar a estufa
257
RONDO’ - MIKA
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11
DISPOSITIVO DE SEGURANÇA
11.1 INTRODUÇÃO
Os dispositivos de segurança têm a função de prevenir e eliminar os riscos de danos a pessoas, animais e
objetos.
É proibida a sua alteração e uma intervenção para uma eventual reparação feita por pessoal não
autorizado anula a garantia e liberta o fabricante de qualquer responsabilidade.
Antes de qualquer intervenção, deixar o fogo na câmara de combustão diminuir até
que se apague e arrefeça completamente, e retirar a cha da tomada de corrente.
11.2 ALARME “BLACK OUT”
“ALARME ATIVO” “AL 1 - BLACK OUT”: interrupção da alimentação durante o acendimento.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
11.3 ALARME “SONDA FUMOS”
À tubulação de descarga de fumos está ligada uma sonda que mantém constantemente monitorizada
a temperatura de exercício.
“ALARME ATIVO” “AL 2 - SONDA FUMOS”: a sonda está danicada ou desligada.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Vericar o tipo de erro consultando os ALARMES pág. 266.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
11.4 ALARME “HOT FUMOS”
Se a sonda de fumos deteta uma temperatura de descarga superior aos 180°C, no ecrã aparece a
mensagem “HOT FUMOS” A este ponto é diminuído o uxo de combustível (pellet) na fase 1.
Esta função tem o objetivo de colocar os valores dentro daqueles predenidos. Se por vários motivos a
temperatura não diminuir, mas aumentar, a 215°C será mostrada a mensagem “ALARME ATIVO” “AL 3 -
HOT FUMOS” e a estufa iniciará a fase de desligamento.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Vericar o tipo de falha consultando os ALARMES pág. 266.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
11.5 ALARME “FALHA ASPIRAD”
“ALARME ATIVO” “AL 4 - FALHA ASPIRAD”: o aspirador de fumos não funciona.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Vericar o tipo de falha consultando os ALARMES pág. 266.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
11.6 ALARME “FALHA ACENDIM.”
“ALARME ATIVO” “AL 5 - FALHA ACENDIM.”: a temperatura é insuciente para o acendimento.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Vericar o tipo de falha consultando os ALARMES pág. 266.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
258
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11.7 ALARME “FALTA PELLET”
Se a sonda de fumos deteta uma temperatura, na descarga, inferior ao limite mínimo é mostrada a
mensagem “ALARME ATIVO” ”AL 6 - FALTA PELLET”.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Encher o reservatório.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
11.8 ALARME “SEGURIDA TERMICA”
No reservatório está instalado um termostato automático que intervém se a variação térmica do
reservatório supera os limites permitidos, eliminando a possibilidade que os pellets no interior do reservatório
possam incendiar-se devido ao sobreaquecimento.
“ALARME ATIVO” ”AL 7 - SEGURIDA TERMICA”: o termostato interrompe a alimentação elétrica à rosca
sem m.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Vericar o tipo de falha consultando os ALARMES pág. 266.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
11.9 ALARME “FALTA DEPRESS.”
À caldeira esta ligado um pressostato que controla a depressão e, em alguns modelos de estufas, na
porta à prova de fogo está instalado um microinterruptor que mede a temperatura.
“ALARME ATIVO” “AL 8 - FALTA DEPRESS.”: o pressostato e/ou a porta à prova de fogo, que não está
fechada corretamente, interrompe a alimentação elétrica à rosca sem m.
Anular o erro através da tecla P4. A estufa faz uma fase de “LIMPEZA FINAL” e “DESLIGADO”.
Vericar o tipo de falha consultando os ALARMES pág. 266.
Limpar o braseiro e reiniciar a estufa através da tecla P4.
12
MANUTENÇÃO
12.1 INTRODUÇÃO
Para uma longa duração da estufa, deve ser feita periodicamente uma limpeza geral como indicado nos
parágrafos abaixo.
As tubulações de evacuação de fumos (canal de fumo + conduta de evacuação de fumos + chapéu)
devem estar sempre limpas, varridas e controladas por um especialista autorizado, em conformidade
com as normas locais, com as indicações do construtor da chaminé e com as diretivas da companhia
de seguros do utilizador.
Na ausência de normas locais e diretivas da companhia de seguros do utilizador, é necessário mandar
fazer a limpeza do canal de fumo, da conduta de evacuação de fumos e chapéu pelo menos uma
vez por ano.
Pelo menos uma vez por ano, é necessário providenciar também limpeza da câmara de combustão,
vericar as juntas, limpar os motores e ventiladores e controlar a parte elétrica.
Todas estas operações são programadas no tempo com o Serviço Técnico de
Assistência Autorizada.
Após um período prolongado de não utilização, antes de acender a estufa é necessário controlar que
não existam obstruções na descarga de fumos.
Se a estufa é utilizada de modo contínuo e intenso, o inteiro sistema (incluindo a chaminé) deve ser
limpo e controlado com maior frequência.
Para eventuais substituições da peças danicadas, pedir a peça sobressalente original ao Revendedor
Autorizado.
259
RONDO’ - MIKA
PT
Antes de qualquer intervenção deixar o fogo na câmara de combustão diminuir até
que se apague e arrefeça completamente, e retirar a cha da tomada de corrente.
12.2 LIMPEZA DO BRASEIRO E GAVETA DE CINZAS
A cada 2 dias deve ser feita a limpeza do braseiro e da gaveta de cinzas.
Abrir a porta.
Fig. 22 - Remoção do braseiro Fig. 23 - Remoção da gaveta de cinzas Fig. 24 - Limpeza do braseiro
Remover o braseiro (ver Fig. 22 pág. 259) do próprio alojamento e esvaziá-lo das cinzas.
Remover a gaveta de cinzas (ver Fig. 23 pág. 259) do próprio alojamento e esvaziá-lo das cinzas.
Se necessário limpar com um objeto aado os furos obstruídos pelas incrustações (ver Fig. 24 pág.
259).
Fig. 25 - Limpeza do compartimento do
braseiro
Fig. 26 - Limpeza do compartimento da
gaveta de cinzas
Fig. 27 - Limpeza com escova
Limpar e aspirar o compartimento do braseiro de eventuais cinzas acumuladas no seu interior (ver Fig.
25 pág. 259 e Fig. 26 pág. 259).
Limpar também o furo de queda de pellets com uma escova (ver Fig. 27 pág. 259).
As cinzas são colocadas em um recipiente metálico com tampa estanque; este recipiente nunca
deve entrar em contacto com materiais combustíveis (por exemplo, não deve ser apoiado sobre
um pavimento de madeira), que as cinzas no seu interior mantêm as brasas acesas por um longo
período de tempo.
Apenas quando a cinza estiver completamente apagada é que pode ser deitada nos resíduos
orgânicos.
Prestar atenção à chama se assume tons de cor vermelha, for fraca ou se liberta fumo negro: nesse
caso o braseiro está incrustado e necessita ser limpo. Se estiver desgastado deve ser substituído.
12.3 LIMPEZA DO RESERVATÓRIO E DA ROSCA SEM FIM
A cada reabastecimento de pellet, controlar a eventual presença de farinha/serradura ou outros resíduos
no fundo do reservatório. Quando presentes, devem ser removidos com a ajuda de um aspirador (ver Fig.
28 pág. 260).
260
RONDO’ - MIKA
PT
Fig. 28 - Limpeza do reservatório e da rosca sem m
A grelha de proteção da mãos não deve nunca ser removida do seu alojamento.
Limpar o fundo do reservatório e a parte visível da rosca sem m exclusivamente como
mostrado na foto (ver Fig. 28 pág. 260).
Se a rosca sem m está bloqueada por um objeto estranho (por exemplo: pregos)
e necessita de limpeza, NÃO remover a proteção das mãos e NÃO tocar na rosca
sem m. Contactar o fabricante da estufa ou o serviço de Assistência Técnica do
fabricante da estufa.
A proteção das mãos pode ser removida apenas por um técnico autorizado.
12.4 LIMPEZA DA CÂMARA DE FUMOS
A cada 4/8 semanas deve ser feita a limpeza da câmara de fumos.
Fig. 29 - Câmara de fumos Fig. 30 - Limpeza da câmara de fumos
Desaparafusar os 2 parafusos do painel galvanizado de fecho do compartimento de fumos que se
encontra sob a porta. (ver Fig. 29 pág. 260).
Limpar com um aspirador as cinzas acumuladas no interior (ver Fig. 30 pág. 260).
Após a limpeza, repetir a operação inversamente, vericando a integridade da junta: se necessário,
solicitar a substituição a Técnico Autorizado.
261
RONDO’ - MIKA
PT
12.5 LIMPEZA DO CANAL DE FUMO
Todos os meses deve ser feita a limpeza do sistema de descarga.
Fig. 31 - Limpeza do canal de fumo
Remover a tampa de inspeção da conexão em T (ver Fig. 31 pág. 261).
Aspirar as cinzas acumuladas no interior.
Após a limpeza repetir, a operação inversa vericando a integridade e a eciência da junta e, se
necessário, substituí-la.
É importante que a tampa seja fechada hermeticamente, caso contrário os fumos
nocivos se irão difundir pelo local.
12.6 LIMPEZA DO ASPIRADOR DE FUMOS
Limpar anualmente o aspirador de fumos de cinzas ou pó os quais irão causar um desequilíbrio das pás e
um ruído maior.
Dada a delicadeza da operação a limpeza deve ser feita por um Técnico Autorizado.
Fig. 32 - Limpeza do aspirador de fumos:
fase1
Fig. 33 - Fase 2 Fig. 34 - Fase 3
Seguir o procedimento como indicado nas Fig. 32 pág. 261, Fig. 33 pág. 261 e Fig. 34 pág. 261.
262
RONDO’ - MIKA
PT
12.7 LIMPEZA VENTILADOR AMBIENTE
Eliminar as cinzas ou anualmente do ventilador ambiente, os quais causam um desequilíbrio das pás
e um ruído maior.
Dada a delicadeza da operação, a limpeza deve ser feita por um Técnico Autorizado.
Fig. 35 - Remoção da grade posterior Fig. 36 - Limpeza do ventilador ambiente
Remover a grade anterior (ver Fig. 35 pág. 262) e aspirar as cinzas e o acumulados no interior (ver
Fig. 36 pág. 262).
12.8 LIMPEZA DA PASSAGEM DE FUMOS (MODELO RONDO’)
Uma vez por ano, limpar as passagens de fumos.
Fig. 37 - Painéis a remover Fig. 38 - Remoção dos painéis Fig. 39 - Passagens de fumos
Remover os 2 painéis frontais (ver Fig. 37 pág. 262) libertando-os das linguetas (ver Fig. 38 pág. 262).
Posicionamento da passagem de fumos (ver Fig. 39 pág. 262).
263
RONDO’ - MIKA
PT
Fig. 40 - Remoção das tampas Fig. 41 - Limpeza com escova Fig. 42 - Limpeza canais
Desaparafusar os 2 parafusos dos painéis galvanizados de fecho do compartimento de fumos (ver Fig.
40 pág. 263).
Limpar os canais com a ajuda de uma escova (ver Fig. 41 pág. 263).
Aspirar as cinzas e o pó acumulados no interior (ver Fig. 42 pág. 263).
Após a limpeza repetir, a operação inversa vericando a integridade e a eciência da junta e, se
necessário, substituí-la.
12.9 LIMPEZA DA PASSAGEM DE FUMOS (MODELO MIKA)
Uma vez por ano, limpar as passagens de fumos.
Fig. 43 - Remoção de parafusos inferiores Fig. 44 - Remoção painel frontal Fig. 45 - Passagens de fumos
Remover os 2 parafusos inferiores do painel frontal (ver Fig. 43 pág. 263).
Libertar o painel frontal puxando-o para cima (ver Fig. 44 pág. 263).
Posicionamento da passagem de fumos (ver Fig. 45 pág. 263).
Fig. 46 - Remoção parafuso Fig. 47 - Remoção painel central Fig. 48 - Remoção de parafusos
264
RONDO’ - MIKA
PT
Para aceder facilmente à limpeza da passagem de fumos é necessário remover também os painéis
laterais. Desapertar o parafuso traseiro do painel central (ver Fig. 46 pág. 263).
Remover o painel central (ver Fig. 47 pág. 263).
Desapertar os 2 parafusos do painel inferior (ver Fig. 48 pág. 263).
Fig. 49 - Remoção das tampas Fig. 50 - Limpeza com escova Fig. 51 - Limpeza canais
Rodar o painel inferior para o exterior e desapertar os 2 parafusos dos painéis galvanizados de fecho
do compartimento de fumos (ver Fig. 49 pág. 264).
Limpar os canais com a ajuda de uma escova (ver Fig. 50 pág. 264).
Aspirar as cinzas e o pó acumulados no interior (ver Fig. 51 pág. 264).
Após a limpeza repetir, a operação inversa vericando a integridade e a eciência da junta e, se
necessário, substituí-la.
12.10 LIMPEZA ANUAL DAS CONDUTAS DE FUMOS
Limpar anualmente da fuligem, com escovas.
A operação de limpeza deve ser feita por um Técnico especializado em instalação de chaminés, o qual
se ocupará da limpeza do canal de fumo, da conduta de evacuação de fumos e do chapéu, vericando
também a sua eciência e deixando uma declaração escrita certicando que o aparelho é seguro. Tal
operação deve ser feita pelo menos uma vez por ano.
12.11 LIMPEZA GERAL
Para a limpeza das partes externas e internas da estufa, não utilizar palha de aço, ácido clorídrico ou
outros produtos corrosivos e abrasivos.
12.12 LIMPEZA DA PARTES EM METAL PINTADO
Para a limpeza das partes em metal pintado, utilizar um pano macio. Nunca utilizar substâncias
desengordurantes como álcool, diluentes, acetonas, gasolinas, pois danicarão irremediavelmente a
pintura.
265
RONDO’ - MIKA
PT
12.13 LIMPEZA DAS PARTES EM MAJÓLICA E PEDRA
Alguns modelos de estufas têm um revestimento externo em majólica ou pedra. Eles são feitos
artesanalmente e como tal podem apresentar inevitavelmente pequenas reentrâncias, irregularidades,
sombreamentos.
Para a limpeza das majólicas ou pedra usar um pano macio e seco. Se for usado qualquer tipo de
detergente, ele passará através das reentrâncias colocando-as em evidência.
12.14 SUBSTITUIÇÃO DAS JUNTAS
Caso as juntas da porta à prova de fogo, do reservatório ou da câmara de fumos apresentem deteriorações,
será necessário solicitar a substituição a um técnico autorizado para garantir o bom funcionamento da
estufa.
Usar exclusivamente peças sobressalentes originais.
12.15 LIMPEZA DE VIDRO
O vidro-cerâmico da porta à prova de fogo é resistente a 700 °C, mas não resiste a alterações bruscas de
temperatura A eventual limpeza com produtos comerciais para vidros deve ser feita com o vidro frio para
não provocar a sua explosão.
É aconselhável limpar o vidro da porta de fogo todos os dias!
266
RONDO’ - MIKA
PT
13
EM CASO DE ANOMALIAS
13.1 ALARMES
Antes de cada teste e/ou intervenção do Técnico Autorizado, o mesmo tem o dever de
vericar se os parâmetros da placa eletrónica correspondem à tabela de referência
em sua posse.
Em caso de dúvidas acerca da utilização da estufa, contactar SEMPRE o Técnico
Autorizado para evitar danos irreparáveis.
ALARME CAUSA SOLUÇÃO INTERVENÇÃO
AL 1 - BLACK
OUT
Interrupção da energia
elétrica em fase de
acendimento.
Limpar o braseiro e voltar a acender.
AL 2 - SONDA
FUMOS
Sonda temperatura de
fumos desligada
Fazer a revisão da estufa.
Sonda temperatura de
fumos defeituosa
Substituir a sonda de fumos.
AL 3 - HOT
FUMOS
sonda de fumos
defeituosa
Substituir a sonda de fumos.
Placa eletrónica
defeituosa
Substituir a placa eletrónica.
O ventilador
permutador ambiente
não funciona
Substituir o ventilador ambiente.
Valor de carregamento
pellets demasiado alto
“fase 5”
Regular a carga de pellets.
AL 4 - FALHA
ASPIRAD
Fusível de proteção
aspirador de fumos em
falha
Substituir o fusível de proteção (1,25A).
Aspirador de fumos em
falha
Os pellets podem-se queimar também graças à
depressão da conduta de evacuação de fumos
sem auxílio do aspirador. Providenciar a substituição
do aspirador de fumos imediatamente. Pode ser
nocivo à saúde fazer funcionar a estufa sem o
aspirador.
267
RONDO’ - MIKA
PT
ALARME CAUSA SOLUÇÃO INTERVENÇÃO
AL 5 - FALHA
ACENDIM.
Reservatório vazio Encher o reservatório.
Não foi limpo o braseiro Limpar o braseiro.
Não atingiu o limite de
acendimento na sonda
Limpar o braseiro e voltar a acender. (Se o problema
persistir, chamar um Técnico Autorizado).
Vela de ignição
defeituosa
Substituir a resistência do acendedor.
Temperatura externa
demasiado fria.
Reiniciar a estufa.
Pellets húmidos
Os pellets devem ser conservados em um local seco,
fazer a vericação.
Sonda térmica
bloqueada
Substituir a sonda térmica.
Placa eletrónica
defeituosa
Substituir a placa eletrónica.
AL 6 - FALTA
PELLET
Reservatório vazio Encher o reservatório.
AL 7 -
SEGURIDA
TERMICA
Sobretemperatura da
estufa
Deixar arrefecer a estufa. (Se o problema persistir,
chamar um Técnico Autorizado).
O ventilador
permutador ambiente
não funciona
Substituir o ventilador ambiente.
Interrupção
momentânea de
energia elétrica
A falta de tensão durante o funcionamento implica
um sobreaquecimento da estufa e a intervenção do
termostato automático. Deixar arrefecer e reiniciar a
estufa.
Termostato automático
defeituoso
Substituir o termostato automático.
Placa eletrónica
defeituosa
Substituir a placa eletrónica.
268
RONDO’ - MIKA
PT
ALARME CAUSA SOLUÇÃO INTERVENÇÃO
AL 8 - FALTA
DEPRESS
Descarga obstruída
A chaminé de descarga está parcialmente
ou totalmente obstruída. Chamar um Técnico
especializado em instalação de chaminés para que
faça uma vericação da descarga da estufa até
ao chapéu. Fazer imediatamente a limpeza. Pode
ser nocivo à saúde fazer funcionar a estufa com a
chaminé obstruída.
Aspirador de fumos em
falha
Os pellets podem-se queimar também graças à
depressão da conduta de evacuação de fumos
sem auxílio do aspirador. Fazer a substituição do
aspirador de fumos imediatamente. Pode ser nocivo
à saúde fazer funcionar a estufa sem o aspirador.
Fixação da manga de
reforço obstruída
Limpar o furo da manga de reforço.
Pressostato defeituoso Substituir o pressostato.
Placa eletrónica
defeituosa
Substituir a placa eletrónica.
Comprimento excessivo
da chaminé
Consultar um Técnico especializado em instalação
de chaminés e vericar se a chaminé de descarga
corresponde às normas: ver CONDUTA DE
EVACUAÇÃO DE FUMOS pág. 235.
Condições
meteorológicas
desfavoráveis
Em caso de vento forte pode dar-se uma pressão
negativa na chaminé. Vericar e voltar a acender a
estufa.
A porta à prova de
fogo não está fechada
corretamente
fechar a porta à prova de fogo corretamente e
vericar se as juntas não estão deterioradas.
Microinterruptor da
porta à prova de fogo
em falha ou defeituoso
Substituir o microinterruptor da porta à prova de
fogo.
269
RONDO’ - MIKA
PT
13.2 RESOLUÇÃO DOS PROBLEMAS
Antes de cada teste e/ou intervenção do Técnico Autorizado, o mesmo tem o dever de
vericar se os parâmetros da placa eletrónica correspondem à tabela de referência
em sua posse.
Em caso de dúvidas acerca da utilização da estufa, contactar SEMPRE o Técnico
Autorizado para evitar danos irreparáveis.
PROBLEMA CAUSA SOLUÇÃO INTERVENÇÃO
O ecrã de
controlo não se
acende
A estufa está sem
alimentação
Vericar se a cha está ligada à rede.
Fusível de
proteção da
placa está
queimado
Substituir o fusível de proteção na placa (4A-250V).
Fusíveis de
proteção na
tomada elétrica
estão queimados
Substituir os fusíveis de proteção na tomada elétrica
(3,15A-250V).
Ecrã de controlo
defeituoso
Substituir o ecrã de controlo.
Cabo at
defeituoso
Substituir o cabo at-
Placa eletrónica
defeituosa
Substituir a placa eletrónica.
Não chegam
pellets à câmara
de combustão
Reservatório
vazio
Encher o reservatório.
Rosca sem m
bloqueada
por um objeto
estranho (tipo
pregos)
Limpar a rosca sem m.
Motorredutor de
rosca sem m
quebrado
Substituir o motorredutor.
Vericar no
ecrã que não
esteja nenhum
“ALARME ATIVO”
Fazer a revisão da estufa.
270
RONDO’ - MIKA
PT
PROBLEMA CAUSA SOLUÇÃO INTERVENÇÃO
O fogo apaga e
a estufa para.
Reservatório
vazio
Encher o reservatório.
Rosca sem m
bloqueada
por um objeto
estranho (tipo
pregos)
Limpar a rosca sem m.
Pellets fora de
prazo
Usar outro tipo de pellets.
Valor de
carregamento
pellets
demasiado baixo
“fase 1”
Regular a carga de pellets.
Vericar no
ecrã que não
esteja nenhum
‘’ALARME
ATIVO’’
Fazer a revisão da estufa.
Estufa em regime
e mensagem no
ecrã “LIMPEZA
BRASIERO”
Limpeza
de braseiro
automática
A estufa vai ao mínimo, aspiração de fumos ao máximo.
NENHUM PROBLEMA!
As chamas
apresentam-
se fracas e
alaranjadas,
os pellets não
se queimam
corretamente e
o vidro suja-se de
negro.
Insuciente ar de
combustão
Controlar o seguinte: eventuais obstruções para a
entrada de ar comburente pela parte traseira ou
por debaixo da estufa; furos obstruídos da grelha do
braseiro e/ou compartimento do braseiro com cinzas
excessivas; limpar as pás e a voluta do aspirador.
Descarga
obstruída
A chaminé de descarga está parcialmente
ou totalmente obstruída. Chamar um Técnico
especializado em instalação de chaminés para que
faça uma vericação da descarga da estufa até ao
chapéu. Fazer imediatamente a limpeza.
Estufa entupida Fazer a limpeza interna da estufa.
Aspirador de
fumos estragado
Os pellets podem-se queimar também graças à
depressão da conduta de evacuação de fumos sem
auxílio do aspirador. Fazer a substituição do aspirador
de fumos imediatamente. Pode ser nocivo à saúde
fazer funcionar a estufa sem o aspirador de fumos.
O ventilador
permutador
continua a
girar também
se a estufa se
arrefeceu.
Sonda
temperatura de
fumos defeituosa
Substituir a sonda de fumos.
Placa eletrónica
defeituosa
Substituir a placa eletrónica.
271
RONDO’ - MIKA
PT
PROBLEMA CAUSA SOLUÇÃO INTERVENÇÃO
Cinzas em torno
da estufa
Juntas da porta
defeituosas ou
estragadas
Substituir as juntas
Tubos do canal
de fumo não
vedados
Consultar um Técnico Especializado em instalação
de chaminés que fará imediatamente a selagem das
conexões com silicone a altas temperaturas e/ou a
substituição dos tubos, utilizando materiais conformes
às normas em vigor. A canalização dos fumos não
hermética pode provocar danos à saúde.
Estufa em regime
e mensagem no
ecrã ‘’TRABALHO
MODULA’’
Temperatura
ambiente
alcançada
A estufa está ao mínimo NENHUM PROBLEMA!
Temperatura
limite de saída
de fumos
alcançada
A estufa está ao mínimo. NENHUM PROBLEMA!
272
RONDO’ - MIKA
PT
14
DADOS TÉCNICOS
14.1 ESQUEMA ELÉTRICO
Fig. 52 - Esquema elétrico
14.2 INFORMAÇÕES PARA A AS REPARAÇÕES
Estão apresentadas a seguir algumas indicações que o Técnico Autorizado deve seguir para aceder às
partes mecânicas da estufa.
Para a substituição dos fusíveis na tomada elétrica que se encontra atrás da estufa, usar uma chave
de fenda como alavanca na porta (ver Fig. 53 pág. 273) e extrair os fusíveis a mudar.
273
RONDO’ - MIKA
PT
Fig. 53 - Porta com fusíveis a remover
Fazer o seguinte (ver Fig. 55 pág. 274):
Remover a grade anterior (ver Fig. 54 pág. 273).
Fig. 54 - Remoção da grade posterior
Depois destas operações pode-se aceder aos seguintes componentes: motorredutor (3), vela de
ignição (5), ventilador ambiente (8), aspirador de fumos (7), sonda ambiente (10), sonda de fumos (9),
termostato (6), placa eletrónica (1), pressostato (4).
Para a substituição e/ou limpeza da rosca sem m de carga, é necessário desaparafusar os três
parafusos do motorredutor (3) e retirá-lo, desaparafusar os dois parafusos sob o motorredutor da rosca
sem m, retirar a proteção das mãos no reservatório, em seguida desaparafusar o parafuso no interior
da rosca sem m; para montar novamente, seguir estas instruções em sentido inverso.
274
RONDO’ - MIKA
PT
14.3 PEÇAS SOBRESSALENTES
Fig. 55 - Peças sobressalentes
275
RONDO’ - MIKA
PT
REF. CÓDIGO DESCRIÇÃO
1 COM0288 PLACA ELETRÓNICA N100
2 COM0241/S ECRÃ LCD
3 COM2201 MOTORREDUTOR DE 1,5 RPM-MK
4 COM0233-3 PRESSOSTATO HUBA
5 COM0225-1 RESISTÊNCIA ACENDEDOR 300W
6 COM0207-1 TERMOSTATO MANUAL REAJUSTE
7 COM0296 ASPIRADOR FUMOS LN2
8 COM0268 VENTILADOR TGA60/1 300/40
9 COM2207 SONDA FUMOS
10 COM2206 SONDA AMBIENTE
11 COM0401 TUBO DE SILICONE 7x4x400
12 RON0203 VIDRO CERÂMICO 265x156x4
13 COM0517 BRASEIRO
14 COM0501 JUNTA PORTA À PROVA DE FOGO
15 COM0503 GUARNIÇÃO RESERVATÓRIO
16 COM0545 GUARNIÇÃO CÂMARA DE FUMOS
17 SOL0206-L PINO GIRATÓRIO PARA PEGA
18 RON0205 GRELHA DE SAÍDA DE AR QUENTE (MODELO RONDO’)
19 RON0501 LADO DE METAL COLORIDO (MODELO RONDO’)
20 RON0503 LADO DE METAL COLORIDO COM FURO (MODELO RONDO’)
21 RON1503 MOLDURA METAL COLORIDO (MODELO MIKA)
22 RON1505 LADO PEQUENO METAL PRETO (MODELO MIKA)
23 RON1501 LADO METAL PRETO (MODELO MIKA)
24 RON1502 ARMAÇÃO SUPERIOR METAL PRETO (MODELO MIKA)
25 RON0215 GRELHA DE SAÍDA DE AR QUENTE (MODELO MIKA)
Os dados acima indicados são indicativos e não vinculativos. A empresa fabricante reserva-se o direito
de fazer as modicações que considerar necessárias para melhorar o desempenho.
276
RONDO’ - MIKA
PT
14.4 CARACTERÍSTICAS
DESCRIÇÃO RONDO’ 5,5 kW MIKA 5,5 kW
LARGURA 46 cm 43 cm
PROFUNDIDADE 46 cm 45 cm
ALTURA 80,7 cm 80,2 cm
PESO 70 kg 69 kg
POTÊNCIA TÉRMICA INTRODUZIDA (Mín/Máx) 2,3 - 6,1 kW 2,3 - 6,1 kW
POTÊNCIA TÉRMICA NOMINAL (Min/Max) 2,1 - 5,5 kW 2,1 - 5,5 kW
EFICIÊNCIA (Min/Max) 92,7 - 91,1 % 92,7 - 91,1 %
TEMPERATURA DE FUMOS (Mín/Máx) 91,3 - 150,7 °C 91,3 - 150,7 °C
CAPACIDADE MÁXIMA DOS FUMOS (Mín/Máx) 2,4 - 3,8 g/s 2,4 - 3,8 g/s
EMISSÕES CO (13% O
2
) (Min/Max) 0,049 - 0,006 % 0,049 - 0,006 %
EMISSÕES OGC (13% O
2
) (Min/Max) 8,8 - 1,8 mg/Nm
3
8,8 - 1,8 mg/Nm
3
EMISSÕES NO
X
(13% O
2
) (Min/Max) 134 - 142 mg/Nm
3
134 - 142 mg/Nm
3
EMISSÕES CO
2
(Mín/Máx) 6,56 - 10,89 % 6,56 - 10,89 %
CONTEÚDO médio de CO a 13% O
2
(Min/Max) 607 - 75 mg/Nm
3
607 - 75 mg/Nm
3
CONTEÚDO médio de PÓS a 13% O
2
(Max) 27,5 mg/Nm
3
27,5 mg/Nm
3
DEPRESSÃO CHAMINÉ (Min/Max) 10 - 10,4 Pa 10 - 10,4 Pa
DISTÂNCIA MÍNIMA de segurança de materiais
inamáveis
20 cm 20 cm
EM CONDUTA DE EVACUAÇÃO DE FUMOS
PARTILHADA
NÃO NÃO
DIÂMETRO DE DESCARGA DE FUMOS Ø80 mm Ø80 mm
COMBUSTÍVEL Pellet Ø6-7 mm Pellet Ø6-7 mm
PODER CALORÍFICO DOS PELLETS 5 kWh/kg 5 kWh/kg
HUMIDADE PELLETS ≤ 10% ≤ 10%
VOLUME AQUECÍVEL 18/20°C Coef. 0,045 kW
(Min/Max)
80 - 180 m
3
80 - 180 m
3
CONSUMO HORÁRIO (Min/Max) 0,46 - 1,24 kg/h 0,46 - 1,24 kg/h
CAPACIDADE DO RESERVATÓRIO 9 kg 9 kg
AUTONOMIA (Min/Max) 7,26 - 19,6 h 7,26 - 19,6 h
ALIMENTAÇÃO 230 W - 50 Hz 230 W - 50 Hz
POTÊNCIA ABSORVIDA (Max) 360 W 360 W
POTÊNCIA ABSORVIDA RESISTÊNCIA DO
ACENDEDOR
300 W 300 W
TOMADA DE AR EXTERNO MÍNIMA (secção útil
nal)
80 cm
2
80 cm
2
ESTUFA COM CÂMARA ESTANQUE NÃO NÃO
TOMADA DE AR EXTERNO PARA CÂMARA
ESTANQUE
- -
277
RONDO’ - MIKA
PT
14.5 DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE
Fig. 56 - Declaração de conformidade
278
RONDÓ - MIKA
EL
ΠΕΡΙΕΧΟΜΕΝΑ
1 ΕΡΜΗΝΕΙΑ ΣΥΜΒΟΛΩΝ MANUAL ...............279
2 ΑΓΑΠΗΤΕ ΠΕΛΑΤΗ .........................................280
3 ΠΡΟΣΟΧΗ .....................................................280
4 ΕΞΑΡΤΗΜΑΤΑ ................................................280
5 ΑΝΑΚΥΚΛΩΣΗ .............................................280
6 ΣΥΣΚΕΥΑΣΙΑ ΚΑΙ ΜΕΤΑΦΟΡΑ ....................281
6.1 ΣΥΣΚΕΥΑΣΙΑ ...............................................281
6.2 ΜΕΤΑΦΟΡΑ ΣΟΜΠΑΣ...............................281
7 ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΣ ............................................281
7.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ ...................................................281
7.2 ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΣ .........................................282
7.3 ΤΕΧΝΙΚΑ ΧΑΡΑΚΤΗΡΙΣΤΙΚΑ .........................283
7.4 ΥΨΟΣ–ΡΟΗ ΑΕΡΑ .....................................284
7.5 ΣΥΝΤΗΡΗΣΗ ................................................284
7.6 ΚΑΠΕΛΟ ΚΑΜΙΝΑΔΑΣ .............................284
7.7 ΕΞΑΡΤΗΜΑΤΑ ΚΑΜΙΝΑΔΑΣ .....................285
7.8 ΕΞΩΤΕΡΙΚΗ ΕΙΣΟΔΟΣ ΑΕΡΑ .......................286
7.9 ΣΥΝΔΕΣΗ ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΥ ........................286
7.10
ΠΑΡΑΔΕΙΓΜΑΤΑ ΣΩΣΤΗΣ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗΣ ...
287
8 ΚΑΥΣΙΜΗ ΥΛΗ ..............................................289
8.1 ΚΑΥΣΙΜΗ ΥΛΗ ............................................289
9 ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗ ...............................................290
9.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ ...................................................290
9.2 ΔΙΑΣΤΑΣΕΙΣ (RONDO’ MODEL) ...............291
9.3 ΕΞΩΤΕΡΙΚΕΣ ΔΙΑΣΤΑΣΕΙΣ (MIKA MODEL) ..292
9.4 ΓΕΝΙΚΗ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗ-ΤΟΠΟΘΕΤΗΣΗ .......293
9.5 ΗΛΕΚΤΡΙΚΗ ΣΥΝΔΕΣΗ .................................293
9.6
ΣΥΝΔΕΣΗ ΜΕ ΤΟΝ ΕΞΩΤΕΡΙΚΟ ΘΕΡΜΟΣΤΑΤΗ ...
294
9.7 ΕΞΑΕΡΙΣΜΟΣ ..............................................294
10 ΧΡΗΣΗ ..........................................................295
10.1 ΠΡΟΣΟΧΗ .................................................295
10.2 ΕΙΣΑΓΩΓΗ ..................................................295
10.3 ΠΑΝΕΛ ΡΥΘΜΙΣΕΩΝ ...............................296
10.4 ΜΕΝΟΥ ΧΡΗΣΤΗ .......................................297
10.5 ΕΚΚΙΝΗΣΗ ..................................................298
10.6 ΡΥΘΜΙΣΗ ΣΟΜΠΑΣ .................................298
10.7 ΑΠΟΤΥΧΙΑ ΑΝΑΦΛΕΞΗΣ .........................299
10.8 ΔΙΑΚΟΠΗ ΡΕΥΜΑΤΟΣ .............................299
10.9 ΡΥΘΜΙΣΕΙΣ ΘΕΡΜΟΚΡΑΣΙΑΣ ....................299
10.10 ΘΕΡΜΟΚΡΑΣΙΑ ΚΑΠΝΩΝ ......................299
10.11 ΑΠΕΝΕΡΓΟΠΟΙΗΣΗ .................................299
10.12 ΡΥΘΜΙΣΗ ΩΡΑΣ .....................................300
10.13 ΗΜΕΡΗΣΙΟΣ ΠΡΟΓΡΑΜΜΑΤΙΣΜΟΣ .......300
10.14
ΠΡΟΓΡΑΜΜΑΤΙΣΜΟΣ ΣΑΒΒΑΤΟΚΥΡΙΑΚΟΥ
...
300
10.15
ΕΒΔΟΜΑΔΙΑΙΟΣ ΠΡΟΓΡΑΜΜΑΤΙΣΜΟΣ ...
301
10.16 ΣΕ ΠΕΡΙΠΤΩΣΗ ΠΥΡΚΑΓΙΑΣ......................301
10.17 ΦΟΡΤΙΣΗ PELLET......................................301
10.18 ΧΕΙΡΙΣΤΗΡΙΟ (ΠΡΟΑΙΡΕΤΙΚΟ) ..................302
11 ΣΥΣΤΗΜΑ ΑΣΦΑΛΕΙΑΣ .................................303
11.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ ..................................................303
11.2 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “BLACK OUT” ....................303
11.3 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FUME PROBE” .................303
11.4 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “HOT FUME” ......................303
11.5 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FAN FAILURE” .................303
11.6 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FAILED IGNITION” ...........303
11.7 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “NO PELLET” .....................304
11.8 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “THERMAL SAFETY” ..........304
11.9 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FAILURE DEPRESS” ..........304
12 ΣΥΝΤΗΡΗΣΗ ................................................304
12.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ ..................................................304
12.2 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΔΟΧΕΙΟΥ ΚΑΥΣΕΩΣ ΚΑΙ
ΔΟΧΕΙΟΥ ΣΥΛΛΟΓΗΣ ΣΤΑΧΤΗΣ .......................305
12.3 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΧΟΑΝΗΣ ΚΑΙ ΚΟΧΛΙΑ .....306
12.4 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΓΩΓΟΥ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ ...306
12.5 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΓΩΓΟΥ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ ...307
12.6
ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΝΕΜΙΣΤΗΡΑ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ ...
308
12.7
ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΝΕΜΙΣΤΗΡΑ ΔΩΜΑΤΙΟΥ ..
308
12.8 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΚΑΝΑΛΙΩΝ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ
(RONDO’ MODEL) ..........................................309
12.9 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΚΑΝΑΛΙΩΝ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ
(MIKA MODEL) ................................................310
12.10 ΕΤΗΣΙΟΣ ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΓΩΓΩΝ
ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ ...................................................311
12.11 ΓΕΝΙΚΟΣ ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ .........................311
12.12 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΜΕΤΑΛΛΙΚΩΝ ΒΑΜΜΕΝΩΝ
ΠΑΝΕΛ .............................................................311
12.13 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΠΕΤΡΙΝΩΝ ΚΑΙ ΚΕΡΑΜΙΚΩΝ
ΠΑΝΕΛ .............................................................311
12.14
ΑΝΤΙΚΑΤΑΣΤΑΣΗ ΛΑΣΤΙΧΟΥ ΣΤΕΓΑΝΟΠΟΙΗΣΗΣ ...
311
12.15 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΓΥΑΛΙΟΥ ........................312
13 ΠΑΡΟΥΣΙΑΣΗ ΠΡΟΒΛΗΜΑΤΟΣ ....................313
13.1 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ ..........................................313
13.2 ΕΠΙΛΥΣΗ ΠΡΟΒΛΗΜΑΤΩΝ .......................316
14 ΤΕΧΝΙΚΑ ΔΕΔΟΜΕΝΑ ..................................319
14.1 WIRING SCHEME ......................................319
14.2 ΠΛΗΡΟΦΟΡΙΕΣ ΓΙΑ ΕΠΙΣΚΕΥΗ ..................319
14.3 ΕΞΑΡΤΗΜΑΤΑ ...........................................321
14.4 ΧΑΡΑΚΤΗΡΙΣΤΙΚΑ.......................................323
14.5 ΔΗΛΩΣΗ ΣΥΜΜΟΡΦΩΣΗΣ ......................324
279
RONDÓ - MIKA
EL
1
ΕΡΜΗΝΕΙΑ ΣΥΜΒΟΛΩΝ MANUAL
Τα παρακάτω εικονίδια με τις φιγούρες υποδεικνύουν το πρόσωπο στο οποίο απευθύνεται η κάθε
παράγραφος (μεταξύ του χρήστη και/ή του εξουσιοδοτημένου τεχνικού και του εξειδικευμένου
επισκευαστή).
ΠΡΟΣΟΧΗ τα σύμβολα υποδεικνύουν μια σημαντική σημείωση.
ΧΡΗΣΤΗΣ
ΕΞΟΥΣΙΟΔΟΤΗΜΕΝΟΣ ΤΕΧΝΙΚΟΣ
(ΜΟΝΟ για να ερμηνεύσει ή ο κατασκευαστής της σόμπας ή ο
εξουσιοδοτημένος τεχνικός της Τεχνικής υπηρεσίας βοήθειας που έχουν
εγκριθεί από τον κατασκευαστή της σόμπας)
ΕΞΕΙΔΙΚΕΥΜΕΝΟΣ ΕΠΙΣΚΕΥΑΣΤΗΣ ΣΟΜΠΩΝ
ΠΡΟΣΟΧΗ:
ΔΙΑΒΑΣΤΕ ΠΡΟΣΕΚΤΙΚΑ ΤΗ ΣΗΜΕΙΩΣΗ
ΠΡΟΣΟΧΗ:
ΚΙΝΔΥΝΟΣ Η ΠΙΘΑΝΟΤΗΤΑ ΜΗ ΑΝΑΣΤΡΕΨΙΜΗΣ ΒΛΑΒΗΣ
280
RONDÓ - MIKA
EL
2
ΑΓΑΠΗΤΕ ΠΕΛΑΤΗ
Τα προϊόντα σχεδιάζονται και κατασκευάζονται σύμφωνα με τα πρότυπα EN13240 ξυλόσομπες , EN14785
σόμπες pellet , EN13229 τζάκια EN 12815 για τις ξυλόσομπες τύπου κουζίνα, Dir.89/106/CEE για την
κατασκευή προϊόντων, Re n.1935/2004 για τα υλικά και αντικείμενα που έρχονται σε επαφή με τα τρόφιμα,
Dir. 2006/95/CEE για τη χαμηλή τάση, Dir.2004/108/EC για την ηλεκτρομαγνητική συμβατότητα.
Σας συνιστούμε να διαβάσετε προσεκτικά τις οδηγίες του εγχειρίδιου προκειμένου να κάνετε τη καλύτερη
δυνατή χρήση της συσκευής .
Οι οδηγίες λειτουργίας είναι αναπόσπαστο κομμάτι της συσκευής . Πρέπει να συνοδεύουν το προϊόν σε
κάθε αλλαγή χρήστη . Σε περίπτωση απώλειας απευθυνθείτε στην επίσημη αντιπροσωπεία της εταιρίας .
Όλοι οι τοπικοί κανονισμοί , συμπεριλαμβανομένων και αυτών που αναφέρονται στα εθνικά και Ευρωπαϊκά
πρότυπα , πρέπει να τηρούνται με την εγκατάσταση της συσκευής.
Στην Ιταλία , η εγκατάσταση συστημάτων βιομάζας κάτω των 35 kw αναφέρεται
στην Υπουργική απόφαση 37/08 . Όλοι οι εξειδικευμένοι τεχνίτες οι οποίοι έχουν τις
προϋποθέσεις οφείλουν να εκδίδουν πιστοποιητικό συμμόρφωσης για την εγκατάσταση
του συστήματος ( το σύστημα αναφέρεται σε : σόμπα + καπνοδόχος +είσοδο αέρα ) .
Σύμφωνα με το κανονισμό (EU) No. 305/2011, το “ΔΗΛΩΣΗ ΕΠΙΔΟΣΗΣ” μπορείτε να το βρείτε και στο site
της εταιρίας www.cadelsrl.com / www.free-point.it.
3
ΠΡΟΣΟΧΗ
Όλες οι φωτογραφίες που βρίσκονται στο manual είναι μόνο ενδεικτικές και έχουν επεξηγηματικό σκοπό
και θα μπορούσε επομένως να διαφέρουν ελαφρώς από τη συσκευή σας.
Η συσκευή που αναφέρεται είναι αυτή που έχετε αγοράσει.
Σε περίπτωση αμφιβολιών ή δυσκολίες στην κατανόηση ή για τα προβλήματα που δεν περιγράφονται
στο παρόν εγχειρίδιο, επικοινωνήστε αμέσως διανομέα ή τον εγκαταστάτη σας.
Απαγορεύεται να τροποποιήσετε τη συσκευή χωρίς άδεια.
4
ΕΞΑΡΤΗΜΑΤΑ
Οποιαδήποτε επισκευή ή προσαρμογή πρέπει να υλοποιείτε με την απαιτούμενη προσοχή . Συμβουλευτείτε
τον επίσημο αντιπρόσωπο της εταιρίας μας ή το εξουσιοδοτημένο service αναφέροντας:
το μοντέλο
το σειριακό αριθμό της συσκευής σας
το πρόβλημα που αντιμετωπίζεται .
Χρησιμοποιείται μόνοι αυθεντικά ανταλλακτικά τα οποία είναι άμεσα διαθέσιμα από τον αντιπρόσωπο μας .
5
ΑΝΑΚΥΚΛΩΣΗ
(Ευρωπαϊκή Οδηγία 2002/96/CE)
Fig. 1 - Ανακυκλωση
Το σύμβολο αυτό στα προϊόντα μας σημαίνει ότι τα ηλεκτρικά και ηλεκτρονικά απόβλητα δεν πρέπει να
αναμειγνύονται με τα κοινά απορρίμματα .
Για τη σωστή διαχείριση, ανάκτηση και / ή την ανακύκλωση μεταφέρετε το προϊόν σε ένα εξουσιοδοτημένο
κέντρο συλλογής όπου η υπηρεσία είναι δωρεάν. Για περισσότερες πληροφορίες απευθυνθείτε στις
τοπικές αρχές και στο πλησιέστερο κέντρο συλλογής απορριμμάτων . Μπορεί να σας επιβληθεί πρόστιμο
σε περίπτωση που το υλικά πεταχτούν με μη εγκεκριμένο τρόπο , σύμφωνα με τα Εθνικά πρότυπα .
281
RONDÓ - MIKA
EL
6
ΣΥΣΚΕΥΑΣΙΑ ΚΑΙ ΜΕΤΑΦΟΡΑ
6.1 ΣΥΣΚΕΥΑΣΙΑ
Η συσκευασία είναι ένα ανακυκλώσιμο χάρτινο κουτί σύμφωνα με τα RESY πρότυπα με ανακυκλώσιμα
ένθετα σε διευρυμένο EPS , και μια ξύλινη παλέτα .
Όλα τα υλικά συσκευασίας μπορούν να χρησιμοποιηθούν ξανά ή να πεταχτούν ως στερεά αστικά
απόβλητα σύμφωνα με τους ισχύοντες κανονισμούς .
Αφού αφαιρέσετε τη συσκευασία , ελέγξτε αν το προϊόν είναι σε καλή κατάσταση .
Οι συσκευασίες δεν είναι παιχνίδια και θα μπορούσε να προκαλέσουν ασφυξία ή
στραγγαλισμό και άλλους κινδύνους για την υγεία! Οι άνθρωποι (συμπεριλαμβανομένου
και τα παιδιά) με περιορισμένη κινητικότητα, ψυχολογική νοσήματα ή χωρίς εμπειρία
και γνώση πρέπει να φυλάσσονται μακριά από τη συσκευασία. Η σόμπα δεν είναι ένα
παιχνίδι, ανατρέξτε στο ΠΡΟΣΟΧΗ σελίδα 295 .
6.2 ΜΕΤΑΦΟΡΑ ΣΟΜΠΑΣ
Είτε η σόμπα είναι συσκευασμένη είτε όχι, είναι απαραίτητο να τηρείτε τις παρακάτω οδηγίες για το χειρισμό
και τη μεταφορά της σόμπας από το σημείο πώλησης στο σημείο εγκατάστασης και για τυχόν μελλοντικές
κινήσεις.
Η σόμπα θα πρέπει να μεταφέρεται με ιδιαίτερης προσοχής μέσα δίνοντας προσοχή στους ισχύοντες
κανονισμούς ασφαλείας,
Μην γυρίζετε το σόμπα ανάποδα και / ή μη την διαταράσσεται από τη μία πλευρά, αλλά κρατήστε τη σε
κάθετη θέση ή όπως συνιστάται από τον κατασκευαστή.
Εάν η σόμπα περιέχει εξαρτήματα που αποτελούνται από κεραμικά , πέτρα, γυαλί ή από οποιαδήποτε
ιδιαίτερα εύθραυστα υλικά, πρέπει όλη να μετακινείται με μέγιστη προσοχή.
7
ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΣ
7.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ
Αυτό το κεφάλαιο της καπνοδόχου έχει γραφτεί σε συνεργασία με την Assoccosma (www.assoccosma.org)
σύμφωνα με τα Ευρωπαϊκά Πρότυπα (EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443 - UNI 10683:2012) .
Περιέχει οδηγίες για την τοποθέτηση της καπνοδόχου με επιδέξιο τρόπο αλλά σε καμία περίπτωση δεν μπορεί
να αντικαταστήσει τους ισχύοντες κανονισμούς που κάθε εξειδικευμένος τεχνικός ακολουθεί και γνωρίζει .
Επικοινωνήστε με τις τοπικές αρχές για τυχόν περιορισμούς όσο αφορά την είσοδο του
αέρα , το σύστημα απώθησης καπνού , καπνοδόχου και καμινάδας .
Η εταιρία δεν αναλαμβάνει καμία ευθύνη για τη κακή λειτουργία της σόμπας αν έχει προκληθεί από λάθος
εγκατάσταση της καπνοδόχου η οποία δεν συμμορφώνεται στους ισχύοντες κανονισμούς .
282
RONDÓ - MIKA
EL
7.2 ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΣ
Fig. 2 - Καπνοδόχοι
LEGEND Fig. 2 σελίδα 282
1
Καπναγωγός με μόνωση σωλήνων
από ανοξείδωτο ατσάλι
2
Καπναγωγός στην υπάρχουσα
καμινάδα
3 Τάπα Ελέγχου
4 Θύρα Ελέγχου
5 ≥ 3,5 mt
Για το λόγο αυτό είναι απαραίτητο η καπνοδόχος να τοποθετείτε σωστά και να διατηρείται απόλυτα
αποτελεσματική .
Η καπνοδόχος πρέπει να είναι μοναδική (βλέπε Fig. 2 σελίδα 282) με μόνωση σωλήνων από ανοξείδωτο
χάλυβα (1) ή συνδέστε το σε ήδη υπάρχουσα καπνοδόχο (2) .
Και οι δύο λύσεις πρέπει να διαθέτουν τάπα ελέγχου (3) και/ή θύρα ελέγχοu (4).
Απαγορεύεται να συνδέεται παραπάνω από μία σόμπαή οποιοδήποτε τύπου θερμαντική
συσκευή στην ίδια καπνοδόχο .
283
RONDÓ - MIKA
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7.3 ΤΕΧΝΙΚΑ ΧΑΡΑΚΤΗΡΙΣΤΙΚΑ
Fig. 3 - κεκλιμένη στέγη
LEGEND Fig. 3 σελίδα 283
1 Ύψος πάνω από την κορυφογραμμή της οροφής = 0,5 mt
2 Κλίση Οροφής ≥ 10°
3 90°
4
Μετρηθείσα Απόσταση σε 90° από την επιφάνεια της
οροφής = 1,3 mt
Η καπνοδόχος πρέπει να είναι σφραγισμένη από καπνούς .
Θα πρέπει να αναπτυχθεί κάθετα χωρίς εμπόδια.Θα πρέπει να υλοποιηθεί με υλικά ανθεκτικά στα
καυσαέρια και στη συμπύκνωση υδρατμών , μονωμένα και ικανά να αντέξουν στις συνήθεις μηχανίκες
καταπονήσεις.
Θα πρέπει να είναι επενδυμένες εξωτερικά ώστε να αποφεύγεται η συμπύκνωση καπνών
και να μειώνεται η ψύξη καπνού .
Η σόμπα θα πρέπει να βρίσκεται μακριά από καύσιμη ύλη ή από εύφλεκτα υλικά προστατευμένα από
ενδιάμεσα ή μονωτικά υλικά . Ελέγξτε την απόσταση που έχει δοθεί από τον κατασκευαστή της καπνοδόχου.
Η είσοδος της καπνοδόχου πρέπει να είναι στο ίδιο δωμάτιο όπου έχει εγκατασταθεί η σόμπα ή σε
διπλανό δωμάτιο και θα πρέπει να διαθέτει ένας θάλαμο για τη συλλογή στερεών και συμπυκνώσεων
κάτω από την είσοδο , στον οποίο η πρόσβαση μπορεί να αποκτηθεί μέσω μιας υδατοστεγής μεταλλικής
πόρτας.
Βοηθητικοί απαγωγικοί ανεμιστήρες δεν μπορούν να εγκατασταθούν κατά μήκος της καμινάδας αλλά
ούτε και κατά μήκος της καπνοδόχου .
Το εσωτερικό της καπνοδόχου μπορεί να είναι στρογγυλό (προτιμότερο ) ή τετράγωνο και οι πλευρές θα
πρέπει να έχουν ελάχιστη ακτίνα 20 mm.
Η εξωτερική της διάσταση θα πρέπει να είναι το ελάχιστο Ø120 mm και μέγιστο Ø180 mm .
Κάντε ένα ειδικό έλεγχο της αποτελεσματικότητας της καπνοδόχου με τη βοήθεια ενός εξειδικευμένου
τεχνικού και αν κριθεί απαραίτητο καλύψτε την καπνοδόχο με υλικά σύμφωνα με τους ισχύοντες
κανονισμούς .
Το σύστημα διοχέτευσης καυσαερίων θα πρέπει να τοποθετηθεί στην οροφή .
Η καπνοδόχος θα πρέπει να συνοδεύεται με CE σύμφωνα με τους κανονισμούς EN 1443.
Παρακαλούμε να δείτε την παρακάτω ετικέτα η οποία αποτελεί παράδειγμα της ετικέτας που αναφέρεται
παραπάνω .
284
RONDÓ - MIKA
EL
Fig. 4 - Παράδειγμα Ετικέτας
7.4 ΥΨΟΣ–ΡΟΗ ΑΕΡΑ
Η ροή αέρα της καπνοδόχου εξαρτάται και από το ύψος αυτής . Ελέγξτε τη ροή αέρα με τις τιμές που
παρέχονται στα ΧΑΡΑΚΤΗΡΙΣΤΙΚΑ σελίδα 323. Ελάχιστο ύψος 3,5 meters.
7.5 ΣΥΝΤΗΡΗΣΗ
Η καπνοδόχος πρέπει να διατηρείται πάντα καθαρή λόγω των καταθέσεων αιθάλης ή άκαυστων ελαίων
που μειώνουν το «πέρασμα» και εμποδίζουν τη ροή αέρα . Μεγάλες ποσότητες αυτών μπορεί να
αναζωπυρωθούν .
Οι απαγωγικοί αγωγοί καυσαερίων ( αγωγοί καυσαερίων + καπνοδόχος + καπέλο καμινάδας ) πρέπει
να είναι πάντα καθαροί , να τρίβονται και να ελέγχονται από ένα εξειδικευμένο τεχνικό, σύμφωνα με τους
ισχύοντες κανονισμούς ,όπως καθορίζεται από τον κατασκευαστή της σόμπας και σύμφωνα με τις
οδηγίες τη ασφαλιστικής εταιρίας . Ο καπνοδοχοκαθαριστής πρέπει να εκδώσει επίσης γραπτή δήλωση
ότι το σύστημα είναι ασφαλές. Μια σόμπα η οποία δεν καθαρίζονται δεν είναι και ασφαλής.
Σε περίπτωση που διατηρείται κάποιες αμφιβολίες ακολουθήστε τους πιο αυστηρούς κανονισμούς .
Ένας εξειδικευμένος τεχνικός θα πρέπει να ελέγχει και να καθαρίζει την καπνοδόχο και το καπέλο καμινάδας
το λιγότερο μια φορά την εβδομάδα .
Ο καπνοδοχοκαθαριστής πρέπει να εκδώσει επίσης γραπτή δήλωση ότι το σύστημα είναι ασφαλές.
Ο μη καθαρισμός θέτει σε κίνδυνο την ασφάλεια σας .
7.6 ΚΑΠΕΛΟ ΚΑΜΙΝΑΔΑΣ
Fig. 5 - Αντιανεμικό καπέλο καμινάδας
Το καπέλο της καμινάδας είναι πολύ σημαντικό για τη σωστή λειτουργία της θερμαντικής συσκευής:
Σας προτείνουμε να χρησιμοποιήσετε ένα αντιανεμικό καπέλο καμινάδας , βλέπε Fig. 5 σελίδα 284.
Το εύρος της τρύπας για την εκπομπή καυσαερίων πρέπει να είναι διπλάσια από το εύρος της καπνοδόχου
και να είναι τοποθετημένο με τέτοιο τρόπο ώστε να διασφαλίζεται η εκπομπή αερίων σε περίπτωση ανέμου
.
Θα πρέπει να αποφευχθεί η διείσδυση βροχής , χιονιού και ζώων .
Το ύψος στο οποίο τα καυσαέρια απορρίπτονται στην ατμόσφαιρα πρέπει να είναι έξω από την ζώνη
παλινδρόμησης η οποία δημιουργείτε από τη δομή της στέγης ή από κοντινά εμπόδια.(βλέπε Fig. 3
σελίδα 283).
285
RONDÓ - MIKA
EL
7.7 ΕΞΑΡΤΗΜΑΤΑ ΚΑΜΙΝΑΔΑΣ
Fig. 6 - Εξαρτηματα καμιναδας
LEGEND Fig. 6 σελίδα 285
1 Καπέλο καμινάδας
2 Ζώνη εξόδου
3 Αγωγός καυσαερίων
4 Μόνωση
5 Εξωτερικό τοίχωμα
6 Σύνδεση καμινάδας
7 Κανάλι αερίων-καπνού
8 Μονάδα Παραγωγής θερμότητας
9 Θύρα Ελέγχου
10 Σύνδεση Τ- Καπάκι ελέγχου
286
RONDÓ - MIKA
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7.8 ΕΞΩΤΕΡΙΚΗ ΕΙΣΟΔΟΣ ΑΕΡΑ
Fig. 7 - Άμεση Ροή Αέρα Fig. 8 - Άμεση Ροή Αέρα
LEGEND Fig. 7 σελίδα 286-Fig. 8 σελίδα 286
1 Δωμάτιο που πρέπει να αερίζεται
2 Διπλανό Δωμάτιο
3 Εξωτερική Είσοδος Αέρα
4 Σχισμή κάτω από την πόρτα
Στο δωμάτιο θα πρέπει να υπάρχει ροή φρέσκου αέρα για να διατηρείται υγιές το περιβάλλον .
Η ροή το αέρα μεταξύ εξωτερικού και εσωτερικού του δωματίου μπορεί να είναι άμεση , μέσα από ένα
άνοιγμα στο εξωτερικό τοίχο του δωματίου (βλέπε Fig. 7 σελίδα 286) ή έμμεση δημιουργώντας ροή
αέρα από διπλανά δωμάτια (βλέπε Fig. 8 σελίδα 286).
Υπνοδωμάτια , γκαράζ ή αποθήκες καυσίμων δεν υπολογίζονται .
Η είσοδος αέρα θα πρέπει να έχει καθαρό συνολικό εμβαδόν 80 cm2 προαναφερθείσα επιφάνεια
αυξάνεται αν υπάρχουν άλλες ενεργές θερμαντικές συσκευές στο δωμάτιο ( π.χ. ηλεκτρικοί ανεμιστήρες
εξώθησης αέρα , απορροφητήρες κουζίνας , άλλες σόμπες ,κλπ.) που δημιουργούν ρεύματα.
Με την ενεργοποίηση της σόμπας είναι υποχρεωτικό να ελέγξετε ότι η απώλεια πίεσης μεταξύ του δωματίου
και της υπαίθρου δεν είναι μεγαλύτερη από 4.0 Pa. Εάν κριθεί απαραίτητο αυξήστε την είσοδο του αέρα
(EN 13384).
Η είσοδο αέρα πρέπει να βρίσκεται σε ένα ύψος κοντά στο δάπεδο με ένα εξωτερικό προστατευτικό πλέγμα
για την αποφυγή εμποδίων . Με τέτοιο τρόπο ώστε να μην εμποδίζεται από κανένα άλλο αντικείμενο .
Σε περίπτωση εγκατάστασης με σφραγισμένο θάλαμο η είσοδος αέρα δεν είναι αναγκαία .
7.9 ΣΥΝΔΕΣΗ ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΥ
Η σόμπα pellet λειτουργεί μέσω ροής καυσαερίων με τη βοήθεια ανεμιστήρων . Είναι υποχρεωτικό να
ελέγχονται ότι όλοι οι αγωγοί συμμορφώνονται σύμφωνα με τους ακόλουθους κανονισμούς σχετικά με
την επιλογή υλικών : EN 1856-1, EN 1856-2 e UNI/TS 11278. Όλα πρέπει να γίνονται από εξειδικευμένο
προσωπικό ή εταιρείες, όπως προβλέπεται από την UNI 10683:2012.
Η σύνδεση μεταξύ της συσκευής και της καπνοδόχου πρέπει να είναι σύντομη προκειμένου να ευνοεί τη
ροή αέρα και να αποφεύγεται η συμπύκνωση στους αγωγούς .
Ο αγωγός καυσαερίων πρέπει να είναι ίσος ή μεγαλύτερος σε μήκος από τη κοινή έξοδο αυτών 80
mm).
Κάποια μοντέλα σόμπας διαθέτουν πλευρική ή/και οπίσθια εξάτμιση . Ελέγξτε ότι η εξάτμιση που δεν
χρησιμοποιείται είναι σφραγισμένη με το πώμα που δίνεται με το βασικό εξοπλισμό .
287
RONDÓ - MIKA
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ΤΥΠΟΣ ΣΥΣΤΗΜΑΤΟΣ Ø80 mm PIPE Ø100 mm PIPE
Ελάχιστο κατακόρυφο μήκος 1,5 mt 2 mt
Μέγιστο μήκος (με 1 ένωση) 6,5 mt 10 mt
Μέγιστο μήκος (με 3 ενώσεις) 4,5 mt 8 mt
Μέγιστος Αριθμός Ενώσεων 3 3
Οριζόντια Τμήματα ( ελάχιστη κλίση 3%) 2 mt 2 mt
Εγκατάσταση πάνω από 1200 μέτρα πάνω από την επιφάνεια
της θάλασσας
NO Υποχρεωτική
Χρησιμοποιήστε ένα σωλήνα πλάκας για σόμπες Ø80 mm ή Φ100 mm ανάλογα με τον τύπο του
συστήματος και με παρεμβύσματα σιλικόνης.
Απαγορεύεται η χρήση μεταλλικών , ινών τσιμέντου ή αλουμινένιων εύκαμπτων σωλήνων.
Για να αλλάξετε κατεύθυνση είναι υποχρεωτικό να χρησιμοποιείται πάντα μια ένωση(με γωνία > 90°) με
πώμα ελέγχου το οποίο σας παρέχει τον εύκολο περιοδικό καθαρισμό των αγωγών .
Βεβαιωθείτε ότι μετά τον καθαρισμό τα καπάκια ελέγχου είναι σφραγισμένα με τα αποτελεσματικά λάστιχα
στεγανοποίησης .
Απαγορεύεται να συνδέεται παραπάνω από μια συσκευές στον αγωγό καυσαερίων .
Απαγορεύεται να μεταφέρεται από τον ίδιο αγωγό καυσαέρια από εξωτερικούς απορροφητήρες .
Απαγορεύεται η άμεση εκπομπή καυσαερίων μέσω του τοίχου στο εξωτερικό περιβάλλον και από
κλειστούς χώρους επίσης σε ανοιχτή οροφή .
Απαγορεύεται να συνδέεται οποιαδήποτε άλλη συσκευή . (ξυλόσομπες , απορροφητήρες κουζίνας ,
μπόϊλερ , etc...).
Ο αγωγός καυσαερίων θα πρέπει να τοποθετείτε σε απόσταση το ελάχιστο 500 mm από εύφλεκτα ή
ευαίσθητα στη θερμότητα εξαρτήματα .
7.10 ΠΑΡΑΔΕΙΓΜΑΤΑ ΣΩΣΤΗΣ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗΣ
Fig. 9 - Παράδειγμα 1
LEGEND Fig. 9 σελίδα 287
1 Μονωτικά Υλικά
2 Μείωση από Ø100 σε Ø80 mm
3 Καπάκι ελέγχου
4 Ελάχιστη Απόσταση Ασφαλείας = 0,5 mt
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Εγκατάσταση καπναγωγού Ø120 mm με ένα διευρυμένο εύρος για σωλήνα διέλευσης.
Fig. 10 - Παράδειγμα 2
LEGEND Fig. 10 σελίδα 288
1 Μονωτικό Υλικό
2 Καπάκι ελέγχου
3 Είσοδος Ελέγχου καμινάδας
4 Ελάχιστη Απόσταση Ασφαλείας = 0,5 mt
5 Κλίση ≥ 3°
6 Επίπεδο Τμήματος ≤ 1 mt
Παλιά καπναγωγός με εισερχόμενο αγωγό ελάχιστης διαμέτρου Ø120 και με μία εξωτερική πόρτα η οποία
επιτρέπει τον καθαρισμό της καμινάδας .
Fig. 11 - Παράδειγμα 3
289
RONDÓ - MIKA
EL
LEGEND Fig. 11 σελίδα 288
1 Μονωτικό Υλικό
2 Καπάκι Ελέγχου
3 Ελάχιστη Απόσταση Ασφαλείας = 0,5 mt
Το εξωτερικό μέρος του καπναγωγού είναι όλο φτιαγμένα από μονωμένους ανοξείδωτους αγωγούς
,δηλαδή με διπλού τοιχώματος με ελάχιστη διάμετρο Ø120 mm: όλα πρέπει να στερεώνονται στο τοίχο
.Για την καμινάδα σε σχέση στην επίδραση του ανέμου παρακαλούμε δείτε Fig. 5 σελίδα 284.
Σύστημα αγωγών μέσω Τα-συνδέσεων , οι οποίες διευκολύνουν το καθαρισμό χωρίς την
αποσυναρμολόγηση των αγωγών .
Σας συνιστούμε να εξακριβωθεί, με τον κατασκευαστή της καπνοδόχου , οι αποστάσεις
ασφαλείας που πρέπει να τηρηθούν και το είδος του μονωτικού υλικού . Η εν λόγω
κανονισμοί θα πρέπει να τηρούνται και για τις οπές που έχουν δημιουργηθεί στο τοίχο
(EN 13501 - EN 13063 - EN 1856 - EN 1806 - EN 15827).
8
ΚΑΥΣΙΜΗ ΥΛΗ
8.1 ΚΑΥΣΙΜΗ ΥΛΗ
Ο τύπος του καύσιμου που μπορείτε να χρησιμοποιήσετε είναι μόνο pellet.
Σας συνιστούμε να χρησιμοποιήσετε υψηλής ποιότητας pellet διότι επηρεάζουν αρκετά την θερμογόνο
δύναμη και την δημιουργία στάχτης .
Χαρακτηριστικά των pellet: διαστάσεις Ø6-7mm (D06 Class), μέγιστο μήκος 40 mm, θερμογόνος δύναμη
5kWh/kg, Υγρασία 10%, Στάχτη 0,7%, πρέπει να είναι σωστά συμπιεσμένα και όχι σε αλευρώδη
μορφή,χωρίς υπολείμματα κόλλας , ρητίνης και άλλων πρόσθετων (Συνιστούμε να χρησιμοποιείται pellet
που συμμορφώνονται με τον κανονισμό EN14961-2 type ENplus-A1 ).
Μη κατάλληλα pellet μπορεί να προκαλέσουν κακή καύση , συχνή φραγή του δοχείου καύσεως και
φραγή του αγωγού καυσαερίων . Επιπλέον μειώνουν τη θερμογόνο δύναμη , βρωμίζουν το γυαλί και
αυξάνουν την κατανάλωση και τη ποσότητα της στάχτης και των άκαυστων κόκκων .
Μη καλής ποιότητας pellet(pellet με υγρασία) προκαλούν κακή καύση και κακή
λειτουργία της σόμπας , γι αυτό βεβαιωθείτε ότι είναι αποθηκευμένα σε στεγνό μέρος το
λιγότερο 1 μέτρο μακριά από τη σόμπα και /ή από οποιαδήποτε συσκευή θερμότητας.
Σας προτείνουμε . να δοκιμάσετε διάφορους τύπους pellet που υπάρχουν στην αγορά , διαλέγοντας
αυτό που αποδίδει καλύτερα .
Η χρήση κακής ποιότητας pellet μπορεί να επιφέρει ζημιά στη σόμπα και ακυρώνει την εγγύηση και την
ευθύνη του κατασκευαστή .
Μην πετάτε στη σόμπα απορρίμματα για καύση .
Όλες οι σόμπες της εταιρίας μας είναι φτιαγμένες από άριστης ποιότητας υλικά όπως ανοξείδωτος
χάλυβας , ατσάλι κλπ . Αυτά τα υλικά , πριν φτάσουν στη αγορά εξετάζονται σε εργαστήρια ,ωστόσο
σχετικά με τα συστατικά που επιτρέπουν τη ροή pellet (κοχλία) μπορεί να έχουν ελάχιστες διαφορές
στα υλικά που έχουν χρησιμοποιηθεί , στη τραχύτητα και στην πορότητα ,οι οποίες θα μπορούσαν να
δημιουργήσουν φυσικές μεταβολές στη ροή του καυσίμου (pellets ) ,προκαλώντας αύξηση ή μείωση
της φλόγας και ενδεχομένως μειώσουν και την ισχύ .
Σας συμβουλεύουμε να αναθέσετε τη ρύθμιση των παραμέτρων της σόμπας στον εξουσιοδοτημένο
τεχνικό της αντιπροσωπείας μας στη χώρα που παρευρίσκεστε.
290
RONDÓ - MIKA
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9
ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗ
9.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ
Η θέση τοποθέτηση πρέπει να επιλεχθεί βάση του χώρου που διαθέτετε , των αγωγών και της καπνοδόχου.
Ελέγξτε σύμφωνα με τη τοπική αρχή για τυχόν περιορισμούς όσον αφορά την είσοδο του αέρα καύσης,
είσοδο εξαερισμού , την εξαγωγή του αέρα , όπως και το καπναγωγό και την καμινάδα.
Ο κατασκευαστής αποποιείται κάθε ευθύνη σε περίπτωση που η εγκατάσταση δεν συμμορφώνεται με την
ισχύουσα νομοθεσία, η εναλλαγή του αέρα στο δωμάτιο δεν είναι επαρκής, οι ηλεκτρικές καλωδιώσεις
δεν συμμορφώνονται σύμφωνα με τα πρότυπα και δεν γίνεται σωστή χρήση της σόμπας .
Η εγκατάσταση πρέπει να γίνει από εξειδικευμένο τεχνικό ο οποίος θα πρέπει να χορηγήσει στον αγοραστή
μια δήλωση συμμόρφωσης. Ο τεχνικός θα πρέπει να έχει τη πλήρη ευθύνη της εγκατάστασης και την
μετέπειτα ορθή λειτουργία της σόμπας .
Η σόμπα είναι εφοδιασμένη με ένα εγχειρίδιο για την επιθεώρηση και την περιοδική συντήρηση που πρέπει
να πραγματοποιείτε περιοδικά από τον εγκαταστάτη.
Ελέγξτε αν υπάρχει είσοδος αέρα καύσεως .
Ελέγξτε αν υπάρχουν άλλες σόμπες ή συσκευές που δημιουργούν ρεύματα αέρα στον χώρο.(βλέπε
ΕΞΩΤΕΡΙΚΗ ΕΙΣΟΔΟΣ ΑΕΡΑ σελίδα 286) .
Όταν η σόμπα βρίσκεται σε λειτουργία , ελέγξτε αν υπάρχει μονοξείδιο του άνθρακα στο δωμάτιο .
Ελέγξτε ότι η καμινάδα έχει την απαραίτητη ροή αέρα
Ελέγξτε ότι ο χώρος εκκενώνεται με ασφάλεια από τους παραγόμενους καπνούς (διαρροή καπνών ,
απόσταση από εύφλεκτα υλικά ,κλπ.) .
Η εγκατάσταση της σόμπας πρέπει να διασφαλίζει την εύκολη πρόσβαση στο καθαρισμό της σόμπας ,
του σωλήνα εξάτμισης και της καπνοδόχου .
Η εγκατάσταση της σόμπας θα πρέπει να παρέχει εύκολη πρόσβαση στο βύσμα της ηλεκτρικής σύνδεσης
(βλέπε ΗΛΕΚΤΡΙΚΗ ΣΥΝΔΕΣΗ σελίδα 293) .
Απαγορεύεται η εγκατάσταση της σόμπας σε υπνοδωμάτιο , μπάνια , αποθήκες καύσιμης ύλης και σε
στούντιο .
Η εγκατάσταση σε διαμερίσματα ενός δωματίου(στούντιο) επιτρέπεται εφόσον είναι σε σφραγισμένο
θάλαμο.
Σε κάθε περίπτωση η σόμπα δεν πρέπει να εγκαθίστανται σε χώρους όπου μπορεί να έρθει σε επαφή με
νερό ή πιτσιλιές νερού, γιατί αυτό μπορεί να προκαλέσει εγκαύματα, καθώς και βραχυκύκλωμα.
Σε περίπτωση που εγκατασταθεί παραπάνω από 1 σόμπα η είσοδος του αέρα καύσης θα πρέπει να έχει
και το αντίστοιχο μέγεθος (βλέπε ΕΞΩΤΕΡΙΚΗ ΕΙΣΟΔΟΣ ΑΕΡΑ σελίδα 286).
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9.2 ΔΙΑΣΤΑΣΕΙΣ (RONDO’ MODEL)
Fig. 12 - Γενικές Διαστάσεις
LEGEND Fig. 12 σελίδα 291
1 46 cm
2 80,7 cm
3 46 cm
4 37 cm
5 14,4 cm
6 29 cm
7 18 cm
8 Τρυπα εισοδου αερα καυσεωσ d.4 cm
9 Εξαγωγη καυσαεριων d.8 cm
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9.3 ΕΞΩΤΕΡΙΚΕΣ ΔΙΑΣΤΑΣΕΙΣ (MIKA MODEL)
Fig. 13 - Γενικές Διαστάσεις
LEGEND
1 43 cm
2 80,2cm
3 45 cm
4 37 cm
5 13,2 cm
6 28 cm
7 13,2 cm
8 Τρυπα εισοδου αερα καυσεωσ d.4 cm
9 Εξαγωγη καυσαεριων d.8 cm
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9.4 ΓΕΝΙΚΗ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗ-ΤΟΠΟΘΕΤΗΣΗ
Fig. 14 - Γενική Εγκατάσταση
LEGEND Fig. 14 σελίδα 293
1 Σόμπα
2 Ελάχιστη Πλευρική Απόσταση = 200 mm
3 Ελάχιστη Οπίσθια Απόσταση = 200 mm
4 Ελάχιστη Μπροστινή Απόσταση = 1000 mm
Παρακαλώ βεβαιωθείτε ότι το δάπεδο έχει επαρκή χωρητικότητα. Εάν το υπάρχον δεν πληροί αυτή την
προϋπόθεση, κατάλληλα μέτρα θα πρέπει να παρέχονται (για παράδειγμα, μια πλάκα για τη διανομή του
φορτίου).
Προτείνουμε την εγκατάσταση της σόμπας με διάκενο από τυχόν τοίχους ή / και έπιπλα τουλάχιστον 200
mm στα πλάγια και 200μμ από το πίσω μέρος για να επιτρέπουν την αποτελεσματική ψύξη της συσκευής
και την καλή κατανομή της θερμότητας στο δωμάτιο. (βλέπε Fig. 14 σελίδα 293).
Πρέπει να τηρούνται οι κανονισμοί πυρασφάλειας που καθορίζουν την απόσταση από τα αντικείμενα
που είναι εύφλεκτα ή ευαίσθητα στη θερμότητα (καναπέδες, έπιπλα, επενδύσεις από ξύλο, κλπ),όπως
περιγράφεται στην Fig. 14 σελίδα 293.
Σε περίπτωση εξαιρετικά εύφλεκτων αντικείμενων (κουρτίνες, χαλιά, κλπ.), η απόσταση αυξάνεται στο 1
μέτρο.
Αν οι τοίχοι περιέχουν εύφλεκτα υλικά ,ελέγξτε τις αποστάσεις ασφαλείας (βλέπε Fig. 14 σελίδα 293).
Σε επίπεδα μέγιστης ισχύος ελέγξτε ότι γ θερμοκρασία του τοίχου δεν υπερβαίνει ποτέ τους 80°C. Αν κριθεί
απαραίτητο εγκαταστήστε μια πλάκα ανθεκτική στη θερμότητα στον επικείμενο τοίχο .
Σε κάποιες χώρες οι masonring load-bearing τοίχοι θεωρούνται εύφλεκτοι .
9.5 ΗΛΕΚΤΡΙΚΗ ΣΥΝΔΕΣΗ
Προσοχή : η συσκευή πρέπει να εγκαθίσταται από εξειδικευμένο τεχνικό !
Η ηλεκτρική σύνδεση είναι με καλώδιο και ένα βύσμα κατάλληλο για το συγκεκριμένο φορτίο και τη τάση
του κάθε μοντέλου ,όπως φαίνεται στο πίνακα των τεχνικών δεδομένων (βλέπε ΧΑΡΑΚΤΗΡΙΣΤΙΚΑ σελίδα
323).
Το βύσμα πρέπει να είναι πάντα προσβάσιμο.
Το καλώδιο να μην έρχεται σε επαφή με τον αγωγό εξαγωγής καυσαερίων και ούτε με
τα θερμά μέρη της σόμπας.
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Επίσης, βεβαιωθείτε ότι το καλώδιο τροφοδοσίας ηλεκτρικού ρεύματος είναι αποτελεσματικά γειωμένο .
Εάν αυτό δεν συμβαίνει, φροντίστε να συμμορφώνεται σύμφωνα τα νομικά πρότυπα.
Συνδέστε το καλώδιο τροφοδοσίας πρώτα στο πίσω μέρος της σόμπας (βλέπε Fig. 15 σελίδα 294) και
στη συνέχεια σε μια ηλεκτρική πρίζα τοίχου.
Fig. 15 - Ηλεκτρική πρίζα με γενικό διακόπτη
Ο γενικός διακόπτης O/I (βλέπε Fig. 15 σελίδα 294) χρησιμοποιείται μόνο για την ενεργοποίηση της
σόμπας ,διαφορετικά προτείνεται να παραμένει κλειστός .
Μην χρησιμοποιείτε καλώδια επέκτασης.
Σε περίπτωση που το καλώδιο τροφοδοσίας έχει υποστεί ζημιά, πρέπει να αντικατασταθεί από έναν
εξειδικευμένο ηλεκτρολόγο.
Όταν η σόμπα δεν πρόκειται να λειτουργήσει για μεγάλο χρονικό διάστημα αφαιρέστε το βύσμα από την
πρίζα του τοίχου .
9.6 ΣΥΝΔΕΣΗ ΜΕ ΤΟΝ ΕΞΩΤΕΡΙΚΟ ΘΕΡΜΟΣΤΑΤΗ
Η σόμπα λειτουργεί με ένα εσωτερικό αισθητήρα θερμοστάτη. Εάν κριθεί απαραίτητο , η σόμπα μπορεί να
συνδεθεί με έναν εξωτερικό θερμοστάτη. Οι ενέργειες αυτές πρέπει να εκτελούνται από εξειδικευμένο τεχνίτη.
Για σύνδεση δείτε WIRING SCHEME σελίδα 319:
Εξωτερικός θερμοστάτης : ρυθμιζόμενη θερμοκρασία περίπου στους 7°C.
Εξωτερικός χρονοθερμοστάτης: ρυθμιζόμενη θερμοκρασία περίπου στους 7°C and και να
απενεργοποιήσετε τις χρονικές λειτουργίες από το μενού 03-01.
9.7 ΕΞΑΕΡΙΣΜΟΣ
Η σόμπα διαθέτει σύστημα εξαερισμού.
Ο αέρας που διαχέεται από τον ανεμιστήρα διατηρεί τη σόμπα σε χαμηλή θερμοκρασία και έτσι δεν
διαστέλλονται τα υλικά από τα οποία είναι κατασκευασμένη.
Fig. 16 - Μην καλύπτετε τις σχισμές αέρα
295
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Να μην φράζεται τις εξόδους αέρα με κανένα αντικείμενο, διαφορετικά θα προκληθεί
υπερθέρμανση της σόμπας!
Η σόμπα δεν είναι κατάλληλη για μαγείρεμα .
10
ΧΡΗΣΗ
10.1 ΠΡΟΣΟΧΗ
Η συσκευή δεν πρέπει να χρησιμοποιείτε από ανθρώπους(συμπεριλαμβανομένου και
τα παιδιά ) με μειωμένη κινητικότητα, ψυχολογικά νοσήματα ή χωρίς εμπειρία και γνώση,
εκτός σε περίπτωση επίβλεψης ή οδηγιών σχετικά με τη χρήση της συσκευής από άτομα
υπεύθυνα για την ασφάλειά τους.
Τα παιδιά πρέπει να εποπτεύονται συνεχώς ώστε να εξασφαλίζεται ότι δεν παίζουν με τη
συσκευή.
Η σόμπα διαθέτει ένα πλέγμα προστασίας : αυτό το πλέγμα μπορεί να αφαιρεθεί
αποκλειστικά από τον κατασκευαστή της σόμπας ή από την Υπηρεσία Τεχνικής
Εξυπηρέτησης.
Κατά τη λειτουργία της , η σόμπα φτάνει υψηλές θερμοκρασίες:κρατήστε μακριά παιδιά
και ζώα και για την ασφάλεια σας χρησιμοποιήστε κατάλληλες πυρίμαχες συσκευές ,
όπως τα πυρίμαχα γάντια.
10.2 ΕΙΣΑΓΩΓΗ
Για την καλύτερη δυνατή λειτουργία με χαμηλή κατανάλωση, ακολουθήστε τις παρακάτω οδηγίες.
Η ανάφλεξη της σόμπας γίνεται πολύ εύκολα αν έχει συνδεθεί σωστά και η ροή του καυσίμου γίνεται με
ευχέρεια.
Ενεργοποιήστε τη σόμπα στην Ισχύ 1 για τουλάχιστον 2 ώρες έτσι ώστε τα υλικά να συνηθίσουν στην
θερμότητα και να μην υποστούν βλάβη.
Κατά τη διάρκεια των πρώτων ωρών καύσης μπορεί να προκληθούν αναθυμιάσεις από τα υλικά
κατασκευής και το χρώμα , για αυτό θα πρέπει ο χώρος να αερίζεται καλά καθώς οι αναθυμιάσεις αυτές
μπορεί να είναι βλαβερές για τον άνθρωπο και τα ζώα.
Με τη χρήση της σόμπας η επισμάλτωση στο εσωτερικό του θαλάμου καύσης μπορεί να υποστεί
αλλοιώσεις. Αυτό το γεγονός μπορεί να αποδοθεί σε διάφορους λόγους: υπερβολική υπερθέρμανση
σόμπας, η παρουσία χημικών ουσιών σε κακής ποιότητας pellet , κακή κυκλοφορία αέρα στη καμινάδα
,κλπ. Για τους παραπάνω λόγους η αντοχή του υλικού στο εσωτερικό του θαλάμου δεν μπορεί να εγγυηθεί
.
Τα προγράμματα 1-5 είναι ρυθμισμένα από το εργοστάσιο και μπορούν να
τροποποιηθούν μόνο από εξειδικευμένο άτομο .
296
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Μην χρησιμοποιείτε εύφλεκτα υγρά για να ανάψετε την σόμπα (οινόπνευμα, βενζίνη ,
λάδι, πετρέλαιο κτλ) .
10.3 ΠΑΝΕΛ ΡΥΘΜΙΣΕΩΝ
PANEL ELEMENT DESCRIPTION
P1 και P2: Στη λειτουργία ρύθμισης της θερμοκρασίας, αυξάνουν ή μειώνουν
την τιμή του θερμοστάτη από ένα ελάχιστο 6°C έως το μέγιστο 40°C.Πιέστε
παρατεταμένα το κουμπί P1 για να δείτε τη θερμοκρασία των καυσαερίων που
αποβάλλονται . Και τα 2 κουμπιά χρησιμοποιούνται για το προγραμματισμό .
P3: Χρησιμοποιείται για τη πρόσβαση στη ρύθμιση της θερμοκρασίας και προς το
χρήστη και το μενού τεχνικών παραμέτρων .
P4: Ενεργοποιεί και απενεργοποιεί τη σόμπα , ελευθερώνει κάθε συναγερμό και
κλείνει τον προγραμματισμό .
P5 and P6: Αυξάνει και μειώνει την ισχύ από το 1 έως το 5 .
Chrono: Ενεργός προγραμματισμός χρόνου .
Βύσμα Ανάφλεξης : Ενεργή Ανάφλεξη .
Κοχλίας: ενεργός.
Ανεμιστήρας Καυσαερίων : ενεργός.
Ανεμιστήρας εναλλαγής αέρα : ενεργός.
-
Ειδοποίηση: ενεργή.
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Fig. 17 - LCD Ενδείξεις
LEGEND Fig. 17 σελίδα 297
1 Χρόνος
2 Ισχύς
3 Κατάσταση
4 Μήνυμα
5 Θερμοκρασία
10.4 ΜΕΝΟΥ ΧΡΗΣΤΗ
Πιέστε το κουμπί P3 μία φορά για να έχετε πρόσβαση στις παραμέτρους του χρήστη , κυλήστε το χέρι σας
πιέζοντας τα κουμπιά P5 και P6 .
Διαθέσιμες παράμετροι :
POS. REFERENCE DESCRIPTION
1
FAN ADJUST
(Συμπληρωματικό)
Λειτουργία που δεν περιλαμβάνεται σε αυτό το μοντέλο σόμπας .
2 SET CLOCK
Ρυθμίζει την ώρα και την ημερομηνία . Η πλακέτα κυκλώματος έχει μπαταρία λιθίου που
παρέχει αυτονομία ρολογιού 3/5 χρόνια. Βλέπε ΡΥΘΜΙΣΗ ΩΡΑΣ σελίδα 300.
3 SET CHRONO
Πιέστε το κουμπί P3 μία φορά για να εμφανιστεί “CHRONO ENABLE” . Πιέστε P3 ξανά
και χρησιμοποιήστε τα κουμπιά P1 και P2 για να ενεργοποιήσετε τις λειτουργίες “ON”
και “OFF”. Για ημερήσιο , εβδομαδιαίο και για προγραμματισμό σαββατοκύριακου
βλέπε ΗΜΕΡΗΣΙΟΣ ΠΡΟΓΡΑΜΜΑΤΙΣΜΟΣ σελίδα 300. ΠΡΟΣΟΧΗ: Μην χρησιμοποιήσετε
τη CHRONO όταν η κατάσταση αναμονής “STAND-BY “ είναι ενεργοποιημένη !
4
SELECT
LANGUAGE
Πιέστε το κουμπί P3 μία φορά και χρησιμοποιήστε τα κουμπιά P1 και P2 για να διαλέξετε
την γλώσσα που επιθυμείτε .
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POS. REFERENCE DESCRIPTION
5 STAND-BY MODE
Ενεργοποιεί μια λειτουργία η οποία ξεκινάει τη διαδικασία απενεργοποίησης της
σόμπας όταν η θερμοκρασία δωματίου που έχει ρυθμιστεί έχει υπερβεί για πάνω
από 10 λεπτά . Αν η θερμοκρασία δωματίου πέσει παραπάνω από 2 C , η σόμπα
ενεργοποιείται αυτόματα , ΕΚΚΙΝΗΣΗ σελίδα 298. Πιέστε το κουμπί P3 μία φορά και
χρησιμοποιήστε τα κουμπιά P1 και P2 για ενεργοποιήσετε τις λειτουργίες “ON” και
“OFF” . ΠΡΟΣΟΧΗ: Μην χρησιμοποιήσετε τη κατάσταση αναμονής-“STAND-BY “ όταν η
“CHRONO” είναι ενεργοποιημένη !
6
BUZZER MODE
(ηχητική
ειδοποίηση)
Πιέστε το κουμπί P3 μία φορά και χρησιμοποιήστε τα κουμπιά P1 και P2 για να
ενεργοποιήσετε τις λειτουργίες “ON” και “OFF”.
7 INITIAL LOAD
Όταν η σόμπα ενεργοποιείτε για πρώτη φορά η κοχλία είναι άδεια . Εάν κριθεί
απαραίτητο να προ-φορτώσετε ,πιέστε το κουμπί P3 , έπειτα το P1 για εκκίνηση και το
P4 για να σταματήσει.
8 STOVE STATE
Εμφανίζει όλες τις παραμέτρους που συνδέονται με την κατάσταση της σόμπας:
Λειτουργία που απευθύνεται στον ειδικό που θα τη τοποθετήσει .
9
TECHNICA
SETTING
Μόνο για εξειδικευμένους τεχνικούς που θα ασχοληθούν με την τοποθέτηση αυτής .
10 SET FLAME Προσαρμόζει τη φλόγα με βάση το σχέδιο του καπναγωγού.
10.5 ΕΚΚΙΝΗΣΗ
Θυμηθείτε ότι η σόμπα θα πρέπει να ενεργοποιείται για πρώτη φορά από ένα εξουσιοδοτημένο και
εξειδικευμένο τεχνικό , ο οποίος θα πρέπει να ελέγξει ότι η εγκατάσταση έχει γίνει σύμφωνα με τα ισχύοντα
πρότυπα και ότι η σόμπα λειτουργεί καταλλήλως .
Αν μέσα στο θάλαμο καύσεως υπάρχουν παραρτήματα , εγχειρίδια, κλπ... αφαιρέστε τα .
Ελέγξτε αν η πόρτα είναι σωστά κλεισμένη .
Ελέγξτε αν η σόμπα είναι τοποθετημένη σωστά στη πρίζα .
Πριν ενεργοποιήσετε τη σόμπα , βεβαιωθείτε ότι το δοχείο καύσης είναι καθαρό .
Για να ενεργοποιήσετε τη σόμπα κρατήστε πατημένο το κουμπί P4 για μερικά δευτερόλεπτα ,θα εμφανιστούν
οι φράσεις “START” και “PREHEATI WAIT” : η προθέρμανση της αντίστασης ανάφλεξη αρχίζει.
Μετά από το στάδιο αυτό , το οποίο διαρκεί γύρω στα 2 λεπτά , η οθόνη δείχνει τις λέξεις “LOAD PELLET,
FLAME WAIT“ όταν η κοχλία εφοδιάζεται με πέλλετ , και τα στοιχεία θέρμανσης συνεχίζουν .
Όταν η θερμοκρασία είναι αρκετά υψηλή (περίπου μετά από 7-10 λεπτά ) ανάφλεξη θεωρείτε ότι έχει
πραγματοποιηθεί και εμφανίζεται η φράση “FIRE PRESENT”.
Στο τέλος του σταδίου “FIRE PRESENT”, η μονάδα ελέγχου περνάει στο στάδιο WORK” και δείχνει την
ισχύς και τη θερμοκρασία δωματίου που έχει επιλεγεί .
Στο στάδιο αυτό τα κουμπιά P5 και P6 ρυθμίζουν την ισχύ της σόμπας από το 1 έως το 5 . Αν η θερμοκρασία
ξεπεράσει τη τιμή που ορίστηκε από την ρύθμιση , η ισχύς μειώνεται στο ελάχιστο και εμφανίζεται η φράση
“WORK MODULATI”.Όταν η θερμοκρασία δωματίου πέσει κάτω από τη ρυθμιζόμενη θερμοκρασία η
σόμπα επιστρέφει στη ρυθμιζόμενη ισχύς .
10.6 ΡΥΘΜΙΣΗ ΣΟΜΠΑΣ
Η σόμπα ρυθμίζεται σύμφωνα με τη καπνοδόχο και τα δεδομένα pellet που χρησιμοποιούνται ,ως προς
τα τεχνικά χαρακτηριστικά (βλέπε ΧΑΡΑΚΤΗΡΙΣΤΙΚΑ σελίδα 323). Αν τα δεδομένα δεν ανταποκρίνονται , ο
εξειδικευμένος τεχνικός μπορεί να ρυθμίσει τη σόμπα .
Αν το pellet είναι μικρού μεγέθους αλλά μεγάλης θερμογόνου δύναμης ,(για παράδειγμα : επιστρωμένο
δοχείο καύσης ) ροή pellet θα πρέπει να μειωθεί από το μενού “SET FLAME”, πιέστεP3 “PELLET TYPE”,
πιέστε P3 ξανά “PELLET LOAD” και με το P2 μειώστε τη ποσότητα pellet από το -1 (που είναι -2%) μέχρι
το -9 (που είναι -18%).
Αν η καπνοδόχος έχει μικρότερη ροή αέρα (για παράδειγμα :αδύναμη φλόγα,λερωμένο γυαλί) οι
περιστροφές του μοτέρ θα πρέπει να αυξηθούν από το μενού “SET FLAME”, πιέστε P5 “CHIMNEY TYPE”,
πιέστε P3 “FUME-FAN CHIMNEY” και με το P1 αυξήστε τις περιστροφές του ανεμιστήρα από το +1 (που
είναι +5%) μέχρι το +9 (που είναι +30%).
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Αν η καπνοδόχος έχει μεγαλύτερη ροή αέρα (για παράδειγμα :λόγω της πτώσης των pellet στο δοχείο
καύσης) μειώστε τις περιστροφές από το -1 στο -9.
Δώστε προσοχή αν η τιμή είναι αρνητική η θετική .
10.7 ΑΠΟΤΥΧΙΑ ΑΝΑΦΛΕΞΗΣ
Σε περίπτωση που τα πέλλετ δεν αναφλέγονται , θα υποδεικνύεται η αποτυχία ανάφλεξης μέσω της ένδειξης
“FAILED IGNITION”.
Αν η θερμοκρασία δωματίου είναι χαμηλότερη από 10°C, το βύσμα δεν είναι σε θέση να φτάσει το στάδιο
της ανάφλεξης.
Για να το υποστηρίξετε παρακαλούμε τοποθετείστε κάποια ποσότητα pellet στο δοχείο καύσης και ένα
προσάναμμα στα pellet (για παράδειγμα κύβοι προσανάμματα).
Μετά από την αποτυχία ανάφλεξης το δοχείο καύσης θα πρέπει να είναι άδειο από
συσσωρευμένα pellet , πριν ξεκινήσει ξανά η διαδικασία εκκίνησης της σόμπας .
Μεγάλος αριθμός πέλλετ στο δοχείο καύσης , πέλλετ με υγρασία , ή το βρώμικο δοχείο καύσης ,
δυσκολεύουν την ανάφλεξη και προκαλούν το σχηματισμό πυκνού λευκού καπνού , ο οποίος μπορείς
να είναι επιβλαβής για την υγεία και να προκαλέσει εκρήξεις στο θάλαμο καύσης .Ως εκ τούτου είναι
υποχρεωτικό να μην στέκεστε μπροστά από τη σόμπα όταν εμφανίζεται πυκνός λευκός καπνός κατά την
ανάφλεξη .
Σε περίπτωση που μετά από μερικούς μήνες η φλόγα είναι αδύναμη και χρώματος
πορτοκαλί , το τζάμι τείνει να γίνει μαύρο πολύ γρήγορα , και το δοχείο καύσης τείνει να
έχει μεγάλη κατάθεση σε αυτό, καθαρίστε τη σόμπα, το καπναγωγό και τη καμινάδα .
10.8 ΔΙΑΚΟΠΗ ΡΕΥΜΑΤΟΣ
Μετά από μια διακοπή ρεύματος μικρότερη των 5 δευτερολέπτων , η σόμπα επιστρέφει στη ρυθμιζόμενη
ισχύ .
Μετά από μια διακοπή ρεύματος μεγαλύτερη των 5 δευτερολέπτων , η σόμπα μπαίνει στη λειτουργία
“COOLING WAIT”.
Μετά από αυτή τη φάση ,ξεκινάει αυτόματα με τις επόμενες φάσεις (βλέπε ΕΚΚΙΝΗΣΗ σελίδα 298).
10.9 ΡΥΘΜΙΣΕΙΣ ΘΕΡΜΟΚΡΑΣΙΑΣ
Για να ρυθμίσετε τη θερμοκρασία δωματίου ,πιέστε τα κουμπιά P1 και P2 μέχρι φτάσει την απαιτούμενη
θερμοκρασία και η οθόνη να δείξει “SET TEMP AMBIENT”.
Για να δείτε τη ρύθμιση θερμοκρασίας πιέστε το κουμπί P1 μία φορά .
10.10 ΘΕΡΜΟΚΡΑΣΙΑ ΚΑΠΝΩΝ
Για να ελέγξετε τη θερμοκρασία των καπνών στον αγωγό εξόδου των καπνών , πιέστε το κουμπί P2.
10.11 ΑΠΕΝΕΡΓΟΠΟΙΗΣΗ
Για να απενεργοποιήσετε τη σόμπα ,πιέστε το κουμπί P4 , θα εμφανιστεί στην οθόνη η φράση “CLEANING
FINAL”. Μετά από 10 λεπτά περίπου σταματάει ο ανεμιστήρας καυσαερίων (αυτό συμβαίνει είτε η σόμπα
είναι κρύο είτε είναι ακόμα ζεστή ) . Η λέξη “OFF” εμφανίζεται στην οθόνη .
300
RONDÓ - MIKA
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Αν τα πέλλετ είναι κατώτερης ποιότητας (περιέχουν συγκολλητικές ουσίες, ,έλαια
, βερνίκι , πλαστικά ή αλευρώδη υπολείμματα ),κατά τη διάρκεια της λειτουργίας θα
σχηματιστούν καταθέσεις κατά μήκος του σωλήνα ροής πέλλετ . Όταν η σόμπα είναι
απενεργοποιημένη ,αυτές οι καταθέσεις μπορεί να είναι σε μορφή μικρών κάρβουνων
και μπορεί να ταξιδεύουν μέσα στο σωλήνα και να φτάσουν τα πελλετ που βρίσκονται
στη χοάνη , καίγοντας τα και δημιουργώντας πυκνό και επιβλαβές καπνό στο δωμάτιο
.Μην αφαιρείται ποτέ το καπάκι της χοάνης . Αν ο αγωγός έχει καπνιά καθαρίστε τον
(βλέπε ΕΙΣΑΓΩΓΗ σελίδα 304).
10.12 ΡΥΘΜΙΣΗ ΩΡΑΣ
Πιέστε το κουμπί P3 και μετά το P5 μέχρι το μενού (02) “SET CLOCK” εμφανιστεί .
Πιέστε P3 μία φορά (DAY) και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να επιλέξετε την ημέρα της εβδομάδας
(Δευτέρα , Τρίτη , Τετάρτη ,Πέμπτη , Παρασκευή , Σάββατο ή Κυριακή ).
Πιέστε P3 ξανά (HOURS) και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ρυθμίσετε την ώρα .
Πιέστε P3 ξανά (MINUTES) και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ρυθμίσετε τα λεπτά .
Πιέστε P3 ξανά (DAY) και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ρυθμίσετε τη μέρα του μήνα (1,2,3….29,30,31)
Πιέστε P3 ξανά (MONTH) και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ρυθμίσετε το μήνα .
Πιέστε P3 ξανά (YEAR) και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ρυθμίσετε το χρόνο.
Για να εγκαταλείψετε το προγραμματισμό πατήστε 2 φορές το κουμπί P4 .
10.13 ΗΜΕΡΗΣΙΟΣ ΠΡΟΓΡΑΜΜΑΤΙΣΜΟΣ
Χρησιμοποιείται για να ενεργοποιεί , απενεργοποιεί και για να ρυθμίζει τις λειτουργίες του θερμοστάτη μέρα-
μέρα.
Πιέστε το κουμπί P3 και μετά το P5 μέχρι να εμφανιστεί στο μενού (03) “SET CHRONO”.
Πιέστε P3 μία φορά και χρησιμοποιήστε το P5 και P6 για να επιλέξετε το “PROGRAM DAY“ , πιέστε P3 μία
φορά και για να δείτε το “CHRONO DAY” και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ενεργοποιήσετε το “ON”
και “OFF”.
Δύο περίοδοι λειτουργίας μπορούν να οριστούν με όριο τις χρονικές ρυθμίζεις.
Μετά το “CHRONO DAY” :
Πιέστε P5 για να δείτε το START 1” και χρησιμοποιήστε το P1 και P2 για να εισάγετε την ώρα ανάφλεξης
ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε P5 για να δείτε το STOP 1” και χρησιμοποιήστε το P1 και P2 για να εισάγετε την ώρα απενεργοποίησης
ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε P5 για να δείτε το START 2” και χρησιμοποιήστε το P1 και P2 για να εισάγετε την ώρα ανάφλεξης
ή να ενεργοποιήσετε το “OFF”
Πιέστε P5 για να δείτε το STOP 2” και χρησιμοποιήστε το P1 και P2 για να εισάγετε την ώρα απενεργοποίησης
ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε το κουμπί P4 3 φορές για να βγείτε από το μενού .
10.14 ΠΡΟΓΡΑΜΜΑΤΙΣΜΟΣ ΣΑΒΒΑΤΟΚΥΡΙΑΚΟΥ
Χρησιμοποιείται για να ενεργοποιεί , απενεργοποιεί και για να ρυθμίζει τις λειτουργίες του θερμοστάτη σε
Σάββατο και Κυριακές .
Πιέστε το κουμπί P3 και μετά το P5 μέχρι να εμφανιστεί στο μενού (03) “SET CHRONO”. Πιέστε P3 μία φορά
και χρησιμοποιήστε το P5 και P6 για να επιλέξετε το “PROGRAM WEEK-END” .Πιέστε P3 μία φορά και για να
δείτε το “CHRONO WEEK-END” και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ενεργοποιήσετε το “ON” και “OFF”.
Δύο περίοδοι λειτουργίας μπορούν να ρυθμιστούν και να οριστούν από τις χρονικές ρυθμίσεις που ισχύουν
για Σάββατο και Κυριακή μόνο .
Μετά “CHRONO WEEK-END” :
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “START 1 WEEK-END” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να προσθέσετε την
ώρα ανάφλεξης ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “STOP 1 WEEK-END” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να προσθέσετε την ώρα
απενεργοποίησης ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “START 2 WEEK-END” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να προσθέσετε την
ώρα ανάφλεξης ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “STOP 2 WEEK-END” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να προσθέσετε την ώρα
απενεργοποίησης ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
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Πιέστε το κουμπί P4 3 φορές για να βγείτε από το μενού .
10.15 ΕΒΔΟΜΑΔΙΑΙΟΣ ΠΡΟΓΡΑΜΜΑΤΙΣΜΟΣ
Χρησιμοποιείται για να ενεργοποιεί , απενεργοποιεί και για να ρυθμίζει τις λειτουργίες του θερμοστάτη για την
εβδομάδα (συμπεριλαμβανομένου τα Σάββατα και τις Κυριακές) .
Πιέστε το κουμπί P3 και μετά το P5 μέχρι να εμφανιστεί στο μενού “SET CHRONO”. Πιέστε P3 μία φορά και
χρησιμοποιήστε το P5 και P6 για να επιλέξετε το “PROGRAM WEEK “ . Πιέστε P3 μία φορά και για να δείτε το
“WEEKLY CHRONO” και χρησιμοποιήστε τα P1 και P2 για να ενεργοποιήσετε το “ON” και “OFF”.
Τέσσερις περίοδοι λειτουργίας μπορούν να οριστούν , ρυθμίζοντας τους χρόνους λειτουργίας .
Μετά “WEEKLY CHRONO” :
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “START PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να προσθέσετε την ώρα
ανάφλεξης ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “STOP PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να προσθέσετε την ώρα
απενεργοποίησης ή να ενεργοποιήσετε το “OFF” .
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “MONDAY PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να να ενεργοποιήσετε
το “OFF” ή το “ON”.
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “TUESDAY PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να να ενεργοποιήσετε
το “OFF” ή το “ON”.
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “WEDNESDAY PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να να ενεργοποιήσετε
το “OFF” ή το “ON”.
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “THURSDAY PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να να ενεργοποιήσετε
το “OFF” ή το “ON”.
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “FRIDAY PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να να ενεργοποιήσετε το
“OFF” ή το “ON”.
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “SATURDAY PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να να ενεργοποιήσετε
το “OFF” ή το “ON”.
Πιέστε P5 για να εμφανιστεί “SUNDAY PROG -1” και χρησιμοποιήστε P1 και P2 για να να ενεργοποιήσετε
το “OFF” ή το “ON”.
Προχωρήστε πιέζοντας το P5 και επαναλάβετε όλες τις προηγούμενες λειτουργίες για τα PROG -2, PROG
-3 και PROG -4 .
Πιέστε το κουμπί P4 3 φορές για να βγείτε από το μενού .
10.16 ΣΕ ΠΕΡΙΠΤΩΣΗ ΠΥΡΚΑΓΙΑΣ
Σε περίπτωση που χρειαστεί να αντιμετωπίσετε το σβήσιμο φωτιάς από τη σόμπα ή από τους αγωγούς ,
χρησιμοποιήστε ένα πυροσβεστήρα ή καλέστε τη Πυροσβεστική Βοήθεια . ΜΗΝ χρησιμοποιήσετε ΠΟΤΕ νερό
για να σβήσετε τη φωτιά στο δοχείο καύσης .
10.17 ΦΟΡΤΙΣΗ PELLET
Fig. 18 - Λάθος τρόπος για να ανοίξετε τη σακούλα των pellet Fig. 19 - Σωστός τρόπος για να ανοίξετε τη σακούλα των pellet
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RONDO’ MODEL: Κατά την διάρκεια του γεμίσματος με πελλετ είναι προτεινόμενο να τοποθετήσετε το καπάκι
και τους αγωγούς αέρα όπως περιγράφεται στο Fig. 20 σελίδα 302. Με αυτό τον τρόπο θα αποφύγετε να
πέσει πελλετ ανάμεσα στα μηχανικά και μεταλλικά μέρη.
Fig. 20 - Τοποθετήστε το καπάκι στους αγωγούς αέρα
Αποφύγετε να γεμίζετε τη χοάνη με pellet όταν η σόμπα βρίσκεται σε λειτουργία .
Προσέξτε να μην έρθει σε επαφή η σακούλα των πελλετ με θερμές επιφάνειες .
Μην αδειάζετε την χοάνη με τα εναπομείναντα pellet (άκαυστα pellet ) από το δοχείο καύσης που
προέρχονται από υπολείμματα ανάφλεξης .
Το δοχείου εφοδιασμού πέλλετ πρέπει να έχει πάντα το καπάκι του .
10.18 ΧΕΙΡΙΣΤΗΡΙΟ (ΠΡΟΑΙΡΕΤΙΚΟ)
Η σόμπα μπορεί να ρυθμιστεί από ένα χειριστήριο (μπαταρία Ν 12V)
Fig. 21 - Χειριστήριο
LEGEND Fig. 21 σελίδα 302
Κουμπί 1 Αυξάνει την επιθυμητή θερμοκρασία
Κουμπί 2 Μειώνει την επιθυμητή θερμοκρασία
Κουμπί 5 Μειώνει το βαθμό ισχύς από το 1 έως το 5
Κουμπί 6 Αυξάνει το βαθμό ισχύς από το 1 έως το 5
Κουμπί 1
και 6
Ταυτόχρονα πατημένα – ενεργοποιείστε ή απενεργοποιείστε τη σόμπα
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ΣΥΣΤΗΜΑ ΑΣΦΑΛΕΙΑΣ
11.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ
Ο σκοπός των συσκευών ασφαλείας είναι να προλαμβάνουν και να εξαλείφουν τους κινδύνους που μπορεί
να βλάψουν ανθρώπους , ζώα και πράγματα .
Απαγορεύεται η τροποποίηση τους και σε περίπτωση που έχουν επισκευαστεί από μη εξουσιοδοτημένα και
μη εξειδικευμένα άτομα η εγγύηση και η ευθύνη του κατασκευαστή ακυρώνονται .
Πριν από κάθε παρέμβαση αφήστε τη φωτιά να σβήσει τελείως μέχρι να κρυώσει και
αποσυνδέετε πάντα το βύσμα από την πρίζα.
11.2 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “BLACK OUT”
“ACTIVE ALARM” “AL 1 - BLACK OUT”: διακοπή ρεύματος κατά τη διάρκεια της ανάφλεξης .
Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4 .
11.3 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FUME PROBE”
Το τμήμα εξαγωγής είναι συνδεδεμένο με ένα αισθητήρα ο οποίος ελέγχει συνεχώς τη θερμοκρασία κατά
τη διάρκεια λειτουργίας .
“ACTIVE ALARM” “AL 2 - FUME PROBE”: ο αισθητήρας είναι ελαττωματικός ή αποσυνδεδεμένος .
Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Ελέγξτε το είδος του σφάλματος από τις ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ σελίδα 313.
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4.
11.4 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “HOT FUME”
Σε περίπτωση που ο αισθητήρας ανιχνεύσει μια θερμοκρασία στο τμήμα εξαγωγής υψηλότερη από 180°C,
η οθόνη εμφανίζει την ένδειξη “HOT FUME”. Έπειτα η ροή pellet θα μειωθεί στο επίπεδο 1 .
Αυτή η λειτουργία έχει τη δυνατότητα να επαναφέρει τις τιμές στις προκαθορισμένες . Αν για οποιοδήποτε
λόγο η θερμοκρασία δεν μειώνεται αλλά αυξάνεται ,στους 215°C η οθόνη εμφανίζει την ένδειξη “ACTIVE
ALARM” “AL 3 - HOT FUME” και η σόμπα ξεκινάει τη διαδικασία απενεργοποίησης .
Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Ελέγξτε το είδος του σφάλματος από τις ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ σελίδα 313.
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4.
11.5 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FAN FAILURE”
“ACTIVE ALARM” “AL 4 - FAN FAILURE”: ο ανεμιστήρας καυσαερίων βρίσκεται εκτός λειτουργίας .
Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Ελέγξτε το είδος του σφάλματος από τις ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ σελίδα 313.
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4.
11.6 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FAILED IGNITION”
“ACTIVE ALARM” “AL 5 - FAILED IGNITION”: Η θερμοκρασία δεν είναι επαρκής για να πραγματοποιηθεί η
ανάφλεξη .
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Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Ελέγξτε το είδος του σφάλματος από τις ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ σελίδα 313.
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4.
11.7 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “NO PELLET”
Σε περίπτωση που ο αισθητήρας καυσαερίων ανιχνεύσει θερμοκρασία στο τμήμα εξαγωγής μικρότερη από
το ελάχιστο κατώφλι και η οθόνη εμφανίζει την ένδειξη “ACTIVE ALARM” “AL 6 - NO PELLET”.
Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Γεμίστε τη χοάνη με pellet .
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4.
11.8 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “THERMAL SAFETY”
Στη χοάνη βρίσκεται εγκατεστημένο ένας αυτόματος θερμοστάτης ο οποίος ενεργοποιείται όταν η
θερμοκρασία υπερβεί τα επιτρεπτά όρια ,για να αποφευχθεί η πιθανότητα τα pellet που βρίσκονται μέσα
στη χοάνη να καούν λόγω της υπερθέρμανσης .
“ACTIVE ALARM” “AL 7 - THERMAL SAFETY”: ο θερμοστάτης σταματάει τη παροχή ρεύματος στο κοχλία .
Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Ελέγξτε το είδος του σφάλματος από τις ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ σελίδα 313.
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4.
11.9 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ “FAILURE DEPRESS”
Στο λέβητα είναι συνδεδεμένος ένα ρυθμιστής πίεσης ο οποίος ελέγχει την υποπίεση και σε κάποια μοντέλα
είναι εγκατεστημένος ένας μικροδιακόπτης ο οποίος ελέγχει το άνοιγμα της πόρτας .
“ACTIVE ALARM” “AL 8 - FAILURE DEPRESS”: ο ρυθμιστής πίεσης και/η πόρτα που μπορεί να μην έχει κλείσει
καλά κόβουν την παροχή ρεύματος στο κοχλία .
Μηδενίστε το σφάλμα πιέζοντας το κουμπί P4. Η σόμπα εκτελεί τη φάση “FINAL CLEANING” και έπειτα
κλείνει , “OFF”:
Ελέγξτε το είδος του σφάλματος από τις ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ σελίδα 313.
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιήστε ξανά τη σόμπα με το κουμπί P4.
12
ΣΥΝΤΗΡΗΣΗ
12.1 ΕΙΣΑΓΩΓΗ
Για να εξασφαλίσετε μεγάλη διάρκεια ζωής της σόμπας σας είναι σημαντικό ο πλήρης περιοδικός καθαρισμός
της , όπως υποδεικνύεται στις παρακάτω παραγράφους .
Οι αγωγοί εκπομπής καυσαερίων ( αγωγός καυσαερίων + καπνοδόχος + καπέλο καμινάδας ) πρέπει
να καθαρίζονται , τρίβονται και να ελέγχονται από εξειδικευμένο τεχνικό σύμφωνα με τους τοπικούς
κανονισμούς ,με τις οδηγίες του κατασκευαστή και σύμφωνα με τις οδηγίες της ασφαλιστικής εταιρίας .
Αν δεν υπάρχουν τοπικοί κανονισμοί και οδηγίες από την ασφαλιστική σας εταιρία ,είναι υποχρεωτικό
να καθαρίζεται τον αγωγό καυσαερίων ,καπναγωγό και το καπέλο καμινάδας το λιγότερο μια φορά το
χρόνο .
Επίσης είναι υποχρεωτικό να καθαρίζεται το θάλαμο καύσεως , το μοτέρ και τους ανεμιστήρες και να
ελέγχετε τα λάστιχα στεγανοποίησης και τα ηλεκτρονικά στοιχεία το λιγότερο μια φορά το χρόνο .
Όλες αυτές οι διαδικασίες θα πρέπει να προγραμματίζονται με την Εξουσιοδοτημένη
Υπηρεσία Τεχνικής Εξυπηρέτησης .
Πριν εκκινήσετε τη σόμπα μετά από μια μεγάλη περίοδο αδράνειας ,βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν εμπόδια
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στον αγωγό καυσαερίων
Αν η σόμπα χρησιμοποιείται εντατικά ,όλα το σύστημα (συμπεριλαμβανομένου και την καμινάδα ,θα
πρέπει να καθαρίζεται και να ελέγχεται πιο συχνά .
Σε περίπτωση που χρειαστεί να αντικαταστήσετε κάποιο ελαττωματικό μέρος της σόμπας ζητήστε τα
αυθεντικά ανταλλακτικά από τον Εξουσιοδοτημένο εκπρόσωπο της εταιρίας .
Πριν από κάθε μετακίνηση αφήστε τη φλόγα μέσα στο θάλαμο καύσεως να σβήσει
τελείως μέχρι να κρυώσει η σόμπα και πάντα να αποσυνδέεται το βύσμα από τη πρίζα .
12.2 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΔΟΧΕΙΟΥ ΚΑΥΣΕΩΣ ΚΑΙ ΔΟΧΕΙΟΥ ΣΥΛΛΟΓΗΣ ΣΤΑΧΤΗΣ
Ο καθαρισμός του δοχείου καύσεως και του δοχείου συλλογής στάχτης θα πρέπει να εκτελείται κάθε 2 μέρες
.
Ανοίξτε τη πόρτα .
Fig. 22 - Εξαγωγή δοχείου καύσεως Fig. 23 - Εξαγωγή δοχείου συλλογής
στάχτης
Fig. 24 - Καθαρισμός δοχείου καύσεως
Εξάγετε το δοχείο καύσης (βλέπε Fig. 22 σελίδα 305) από τη θέση του και αφαιρέστε την στάχτη .
Εξάγετε το δοχείο συλλογής στάχτης (βλέπε Fig. 23 σελίδα 305) και αφαιρέστε τη στάχτη .
Αν κριθεί απαραίτητο καθαρίστε με ένα μυτερό αντικείμενο τις τρύπες οι οποίες μπορεί να έχουν μπλοκάρει
από υπολείμματα (βλέπε Fig. 24 σελίδα 305).
Fig. 25 - Καθαρισμός εσωτερικού μέρους
δοχείου καύσεως
Fig. 26 - Εξαγωγή δοχείου στάχτης Fig. 27 - Καθαρισμός με βούρτσα
Καθαρίστε και αφαιρέστε τελείως τη στάχτη από τα δοχείο καύσης και συλλογής στάχτης , η οποία έχει
συσσωρευτεί μέσα σε αυτά . (βλέπε Fig. 25 σελίδα 305 και Fig. 26 σελίδα 305).
Καθαρίστε επίσης τη τρύπα ροής pellet με μια (βλέπε Fig. 27 σελίδα 305).
Τα υπολείμματα στάχτης θα πρέπει να τοποθετούνται σε ένα μεταλλικό δοχείο με σφραγισμένο καπάκι
και το περιεχόμενο του δεν θα πρέπει να έρθει σε επαφή με εύφλεκτα υλικά (π.χ.ξύλινο πάτωμα) διότι η
θερμοκρασία της στάχτης παραμένει υψηλή για αρκετό χρόνο .
Μόνο αν τα υπολείμματα κρυώσουν τελείως μπορείτε να ρίξετε τη στάχτη σε οργανικά απόβλητα
Προσέξτε αν η φλόγα γίνεται κόκκινη , είναι αδύναμη , ή απελευθερώνει μαύρο καπνό αυτό σημαίνει ότι
το δοχείο καύσης είναι επιστρωμένο με υπολείμματα και χρειάζεται καθαρισμό . Αντικαταστήστε το όταν
έχει υποστεί φθορά.
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12.3 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΧΟΑΝΗΣ ΚΑΙ ΚΟΧΛΙΑ
Για κάθε εφοδιασμό pellet , ελέγξτε για πιθανή παρουσία υπολειμμάτων , πριονιδιών ή άλλων υπολειμμάτων
στο πάτο της χοάνης . Αν υπάρχουν ,Θα πρέπει να αφαιρεθούν με τη βοήθεια μιας ηλεκτρικής σκούπας
(βλέπε Fig. 28 σελίδα 306).
Fig. 28 - Καθαρισμός χοάνης και κοχλία
Το πλέγμα προστασίας δεν πρέπει να αφαιρεθεί σε καμία περίπτωση από το σημείο
τοποθέτησης του. Καθαρίστε το πάτο της χοάνης και το εμφανές σημείο του κοχλία
αποκλειστικά και μόνο όπως φαίνεται στην εικόνα (βλέπε Fig. 28 σελίδα 306).
Εάν ο κοχλίας έχει αποκλειστεί από ένα ξένο αντικείμενο (για παράδειγμα: πρόκα), και αν
πρέπει να καθαριστεί, ΜΗΝ αφαιρείτε το πλέγμα προστασίας και ΜΗΝ αγγίζετε το κοχλία.
Παρακαλώ επικοινωνήστε με τον κατασκευαστή της σόμπας ή την τεχνική υποστήριξη
του κατασκευαστή της σόμπας.
Το πλέγμα προστασίας της χοάνης μπορεί να αφαιρεθεί μόνο από έναν εξειδικευμένο
τεχνικό και μόνο για τεχνικούς λόγους .
12.4 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΓΩΓΟΥ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ
Ο καθαρισμός του αγωγού καυσαερίων πρέπει να εκτελείται κάθε 4/8 εβδομάδες .
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Fig. 29 - Αγωγός καυσαερίων Fig. 30 - Καθαρισμό αγωγού καυσαερίων
Ξεβιδώστε τις 2 βίδες του πάνελ που βρίσκονται στο κάτω μέρος της πόρτας (βλέπε Fig. 29 σελίδα 307).
Καθαρίστε με μια ηλεκτρική σκούπα τη στάχτη η οποία έχει συσσωρευτεί στο εσωτερικό του (βλέπε Fig. 30
σελίδα 307).
Μετά το καθαρισμό επαναλάβετε τη διαδικασία αντίστροφα , ελέγχοντας τη κατάσταση και την
αποδοτικότητα της τσιμούχας :αντικαταστήστε αν κριθεί απαραίτητο με τη βοήθεια ενός εξειδικευμένου
τεχνικού .
12.5 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΓΩΓΟΥ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ
Το σύστημα εκπομπής καυσαερίων θα πρέπει να καθαρίζεται μια φορά το μήνα .
Fig. 31 - Καθαρισμός αγωγού καυσαερίων
Αφαιρέστε το καπάκι ελέγχου της σύνδεσης Τ(βλέπε Fig. 31 σελίδα 307).
Αφαιρέστε τη στάχτη που έχει συσσωρευτεί στο εσωτερικό του .
Αφού καθαρίσετε επαναλάβετε τη διαδικασία με αντίστροφη σειρά ελέγχοντας την αποτελεσματικότητα
και την ακεραιότητα του λάστιχου στεγανοποίησης. Αν κριθεί απαραίτητο αντικαταστήστε το με τον
εξουσιοδοτημένο Τεχνικό .
Είναι σημαντικό να σφραγίζεται το καπάκι διαφορετικά επιβλαβή καυσαέρια θα ξεχυθούν
στο δωμάτιο .
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12.6 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΝΕΜΙΣΤΗΡΑ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ
Μία φορά το χρόνο καθαρίζετε τον ανεμιστήρα καυσαερίων για να αφαιρείτε τη στάχτη ή τη σκόνη που
φέρνουν σε ανισορροπία τις λεπίδες και τις κάνει πιο θορυβώδεις .
Αυτή είναι μια λεπτή διαδικασία , η οποία πρέπει να γίνει από εξειδικευμένο Τεχνικό .
Fig. 32 - Καθαρισμό ανεμιστήρα
καυσαερίων : Φάση 1
Fig. 33 - Φάση 2 Fig. 34 - Φάση 3
Ακολουθείστε τη διαδικασία όπως περιγράφετε στις Fig. 32 σελίδα 308, Fig. 33 σελίδα 308 και Fig. 34
σελίδα 308.
12.7 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΝΕΜΙΣΤΗΡΑ ΔΩΜΑΤΙΟΥ
Καθαρίστε κάθε χρόνο τον ανεμιστήρα δωματίου από τη στάχτη ή την σκόνη που μπορεί να προκαλούν
ανισορροπία στα πτερύγια και μεγάλο θόρυβο .
Η διαδικασία αυτή χρειάζεται λεπτούς χειρισμούς και πρέπει να εκτελείται από ένα
Εξειδικευμένο τεχνικό .
Fig. 35 - Αφαίρεση πίσω πάνελ Fig. 36 - Καθαρισμός ανεμιστήρα δωματίου
Αφαιρέστε το πίσω πάνελ (βλέπε Fig. 35 σελίδα 308) και καθαρίστε με μια ηλεκτρική σκούπα τη στάχτη
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και τη σκόνη η οποία έχει συσσωρευτεί στο εσωτερικό του (βλέπε Fig. 36 σελίδα 308).
12.8 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΚΑΝΑΛΙΩΝ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ (RONDO’ MODEL)
Καθαρίστε μια φορά το χρόνο τα κανάλια καυσαερίων.
Fig. 37 - Αφαίρεση Πάνελ Fig. 38 - Αφαίρεση Πάνελ Fig. 39 - Κανάλια καυσαερίων
Αφαιρέστε τα 2 μπροστινά πάνελ (βλέπε Fig. 37 σελίδα 309 και Fig. 38 σελίδα 309)
Θέση καναλιών καυσαερίων (βλέπε Fig. 39 σελίδα 309).
Fig. 40 - Αφαίρεση καλυμμάτων Fig. 41 - Καθαρισμός με βούρτσα Fig. 42 - Καθαρισμός καναλιών
καυσαερίων
Ξεβιδώστε τις 2 βίδες του πάνελ θαλάμου καυσαερίων (βλέπε Fig. 40 σελίδα 309).
Καθαρίστε τα κανάλια καυσαερίων με τη βοήθεια μιας (βλέπε Fig. 41 σελίδα 309).
Εξάγετε τη στάχτη η οποία έχει συσσωρευτεί στο εσωτερικό (βλέπε Fig. 42 σελίδα 309).
Μετά το καθαρισμό επαναλάβετε τη διαδικασία αντίστροφα , ελέγχοντας τη κατάσταση και την
αποδοτικότητα της τσιμούχας :αντικαταστήστε αν κριθεί απαραίτητο με τη βοήθεια ενός εξειδικευμένου
τεχνικού .
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12.9 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΚΑΝΑΛΙΩΝ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ (MIKA MODEL)
Καθαρίστε τα κανάλια καυσαερίων κάθε χρόνο .
Fig. 43 - Αφαίρεση κάτω βίδες Fig. 44 - Αφαίρεση μπροστινού πάνελ Fig. 45 - Κανάλι καυσαερίων
Αφαιρέστε τις 2 χαμηλές βίδες από το μπροστινό πάνελ (βλέπε Fig. 43 σελίδα 310).
Απαγκιστρώστε το μπροστινό πάνελ σπρώχνοντας το προς τα επάνω (βλέπε Fig. 44 σελίδα 310).
Θέση καναλιών καυσαερίων (βλέπε Fig. 45 σελίδα 310).
Fig. 46 - Αφαίρεση βιδών Fig. 47 - Αφαίρεση Πλάκας εκτροπής Fig. 48 - Αφαίρεση βιδών
Για να έχετε μια εύκολη πρόσβαση για το καθαρισμό των καναλιών καυσαερίων ,πρέπει να αφαιρεθεί
και πλευρικό πάνελ. Ξεβιδώστε τη πίσω βίδα της κεντρικής πλάκας εκτροπής (βλέπε Fig. 46 σελίδα 310).
Αφαιρέστε τη κεντρική πλάκα εκτροπής (βλέπε Fig. 47 σελίδα 310).
Ξεβιδώστε τις 2 βίδες από το κάτω πάνελ (βλέπε Fig. 48 σελίδα 310).
Fig. 49 - Αφαίρεση βιδών Fig. 50 - Καθαρισμός με βούρτσα Fig. 51 - Καθαρισμός καναλιών
καυσαερίων
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Γυρίστε το κάτω πάνελ προς τα έξω και ξεβιδώστε τις 2 βίδες του πάνελ θαλάμου καυσαερίων (βλέπε Fig.
49 σελίδα 310).
Καθαρίστε τα κανάλια καυσαερίων με τη βοήθεια μιας βούρτσας (βλέπε Fig. 50 σελίδα 310).
Καθαρίστε με μια ηλεκτρική σκούπα τη στάχτη η οποία έχει συσσωρευτεί στο εσωτερικό (βλέπε Fig. 51
σελίδα 310).
Μετά το καθαρισμό επαναλάβετε αντίστροφα τη διαδικασία ελέγχοντας την κατάσταση και την
αποτελεσματικότητα του λάστιχου στεγανοποίησης :Αν κριθεί απαραίτητο προχωρήστε στην
αντικατάσταση του με τη βοήθεια εξειδικευμένου Τεχνικού .
12.10 ΕΤΗΣΙΟΣ ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΑΓΩΓΩΝ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ
Καθαρίστε μια φορά την εβδομάδα την καπνιά με βούρτσες .
Ο καθαρισμός θα πρέπει να εκτελείτε από ειδικό Τεχνικό ο οποίος θα εκτελέσει και το καθαρισμό του αγωγού
καυσαερίων ,καπναγωγού και καπέλου καμινάδας .
Θα ελέγξει επίσης και την ακεραιότητά τους και θα σας δώσει μια γραπτή βεβαίωση για την ασφαλής
λειτουργία της σόμπας . Η διαδικασία αυτή θα πρέπει να εκτελείτε το λιγότερο μία φορά το χρόνο .
12.11 ΓΕΝΙΚΟΣ ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ
Για το καθαρισμό των εσωτερικών και των εξωτερικών μερών της σόμπας μην χρησιμοποιείτε σφουγγάρια
από ατσάλι, υδροχλωρικό οξύ ή άλλα διαβρωτικά και λειαντικά προϊόντα .
12.12 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΜΕΤΑΛΛΙΚΩΝ ΒΑΜΜΕΝΩΝ ΠΑΝΕΛ
Χρησιμοποιήστε ένα μαλακό πανί για να καθαρίσετε τα μεταλλικά βαμμένα μέρη .Mην χρησιμοποιείτε
ποτέ απολυμαντικά απορρυπαντικά, αλκοολούχα , διαλυτικά, ακετόνη ή βενζόλιο, τα οποία θα βλάψουν
ανεπανόρθωτα το χρώμα .
12.13 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΠΕΤΡΙΝΩΝ ΚΑΙ ΚΕΡΑΜΙΚΩΝ ΠΑΝΕΛ
Κάποια μοντέλα έχουν εξωτερικά κεραμικές επικαλύψεις .Επειδή είναι χειροποίητα αναπόφευκτα θα έχουν
ράγισμα, σκάσιμο ή κάποια σκίαση.
Χρησιμοποιήστε ένα μαλακό, στεγνό πανί για τον καθαρισμό κεραμικών τμημάτων , εάν χρησιμοποιηθούν
απορρυπαντικά θα φιλτράρουν μέσα στα ραγίσματα και θα τα τονίσουν.
12.14 ΑΝΤΙΚΑΤΑΣΤΑΣΗ ΛΑΣΤΙΧΟΥ ΣΤΕΓΑΝΟΠΟΙΗΣΗΣ
Σε περίπτωση αλλοίωσης των λάστιχων της πόρτας , της χοάνης ή του θαλάμου καυσαερίων , είναι
απαραίτητο να το αντικαταστήσετε με τον Εξειδικευμένο Τεχνικό ώστε να εξασφαλίσετε τη σωστή λειτουργία
της σόμπας .
Χρησιμοποιείστε αποκλειστικά αυθεντικά ανταλλακτικά .
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12.15 ΚΑΘΑΡΙΣΜΟΣ ΓΥΑΛΙΟΥ
Το γυαλί της πόρτας μπορεί να αντέξει μέχρι 700°C όχι όμως σε θερμικό σοκ (απότομη αύξηση θερμοκρασίας).
Ο καθαρισμός του γυαλιού γίνεται με ειδικά καθαριστικά τζαμιών τα οποία τα χρησιμοποιείται όταν το γυαλί
έχει κρυώσει πλήρως για να αποφύγετε τυχόν εκρήξεις .
Θα πρέπει να καθαρίσετε τη γυάλινη επιφάνεια της πόρτας πυρκαγιάς κάθε μέρα!
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13
ΠΑΡΟΥΣΙΑΣΗ ΠΡΟΒΛΗΜΑΤΟΣ
13.1 ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΕΙΣ
Πριν από κάθε παρέμβαση του εγκεκριμένου τεχνικού, ο ίδιος τεχνικός έχει την υποχρέωση
να ελέγχει ότι οι παράμετροι του μητρικής πλακέτας αντιστοιχούν με εκείνες του πίνακα
που έχετε στην κατοχή σας.
Σε περίπτωση που έχετε κάποια αμφιβολία όσο αφορά τη χρήση της σόμπας ,καλείτε
ΠΑΝΤΑ τον εξειδικευμένο Τεχνικό προκειμένου να αποφευχθούν ανεπανόρθωτες βλάβες!
ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ ΑΙΤΙΑ ΛΥΣΗ ΠΑΡΕΜΒΑΣΗ
AL 1 - BLACK
OUT
Διακοπή ρεύματος
κατά τη διαδικασία
ανάφλεξης.
Καθαρίστε το δοχείο καύσεως και ενεργοποιείστε τη
σόμπα ξανά .
AL 2 - FUME
PROBE
Disconnected fume
temperature probe
Have the stove checked.
Αποσυνδεδεμένος
ανιχνευτής
θερμοκρασίας
καυσαερίων
Ελέγξτε τη σόμπα .
AL 3 - HOT
FUME
Ελαττωματικός
ανιχνευτής
θερμοκρασίας
καυσαερίων
Αντικαταστήστε τον ανιχνευτή καυσαερίων .
Ελαττωματική μητρική
πλακέτα
Αντικαταστήστε την ηλεκτρονική πλακέτα .
Ο ανεμιστήρας
εναλλαγής αέρα δεν
λειτουργεί .
Αντικαταστήστε το ανεμιστήρα εναλλαγής αέρα.
Υψηλή ροή pellet . Ρυθμίστε τη ροή pellet .
AL 4 - FAN
FAILURE
Ελαττωματική ασφάλεια
προστασίας του
ανεμιστήρα καυσαερίων
Αντικαταστήστε την ασφάλεια (1,25A).
Ελαττωματικός
ανεμιστήρας
καυσαερίων
Τα pellets μπορεί να καίγονται λόγω του ρεύματος
που δημιουργείτε στο καπναγωγό και χωρίς τη
βοήθεια του ανεμιστήρα καυσαερίων .Αντικαταστήστε
άμεσα των ανεμιστήρα καυσαερίων .Μπορεί να είναι
επιβλαβές για την υγεία αν αφήσετε τη σόμπα να
λειτουργεί χωρίς ανεμιστήρα καυσαερίων .
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ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ ΑΙΤΙΑ ΛΥΣΗ ΠΑΡΕΜΒΑΣΗ
AL 5 - FAILED
IGNITION
Άδεια χοάνη Γεμίστε τη χοάνη
Δοχείο καύσης βρώμικο Καθαρίστε το δοχείο καύσης
Το κατώφλι της
ανάφλεξης δεν έχει
επιτευχθεί .
Καθαρίστε το δοχείο καύσης και ενεργοποιείστε ξανά
τη σόμπα .
Ελαττωματικό βύσμα
ανάφλεξης
Αντικαταστήστε την αντίσταση ανάφλεξης .
Υπερβολική εξωτερική
θερμοκρασία
Ενεργοποιείστε ξανά τη σόμπα .
Pellet με πολύ υγρασία
Τα pellets θα πρέπει να αποθηκεύονται σε ξηρό
μέρος . Παρακαλούμε ελέγξτε το .
Μπλοκαρισμένος
θερμικός ανιχνευτής .
Αντικαταστήστε το θερμικό ανιχνευτή .
Ελαττωματική μητρική
πλακέτα
Αντικαταστήστε τη μητρική πλακέτα .
AL 6 - NO
PELLET
Αδεια χοάνη Γεμίστε τη χοάνη
AL 7 -
THERMAL
SAFETY
Υπερθέρμανση λέβητα
Αφήστε τη σόμπα να κρυώσει (Αν το πρόβλημα
επιμείνει παρακαλούμε καλέστε τον Εξειδικευμένο
Τεχνικό ).
Ο ανεμιστήρας
εναλλαγής αέρα δεν
λειτουργεί .
Αντικαταστήστε τον ανεμιστήρα .
Προσωρινή διακοπή
ρεύματος
Η έλλειψη της έντασης κατά τη διάρκεια της
λειτουργίας συνεπάγεται την υπερθέρμανση
του λέβητα και την παρέμβαση του αυτόματο
θερμοστάτη. Αφήστε τη σόμπα να κρυώσει ,
ενεργοποιείστε ξανά τη σόμπα .
Ελαττωματικό τμήμα
που χειροκίνητα
επαναφέρετε το
θερμοστάτη
Αντικαταστήστε το αυτόματο θερμοστάτη
Ελαττωματική μητρική
πλακέτα
Αντικαταστήστε τη μητρική πλακέτα .
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ΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ ΑΙΤΙΑ ΛΥΣΗ ΠΑΡΕΜΒΑΣΗ
AL 8 - FAILURE
DEPRESS
Μπλοκαρισμένος
απαγωγέας
καυσαερίων
Ο απαγωγέας της καπνοδόχου είναι μερικώς ή
ολικώς μπλοκαρισμένος .Καλέστε έναν εξειδικευμένο
Τεχνικό για να πραγματοποιήσει τον έλεγχο από τον
απαγωγέα καπνών μέχρι το καπέλο της καμινάδας .
Ανεμιστήρας καπνών
εκτός λειτουργίας
Τα pellets μπορεί να καίγονται λόγω του ρεύματος
που δημιουργείτε στο καπναγωγό και χωρίς τη
βοήθεια του ανεμιστήρα καυσαερίων .Αντικαταστήστε
άμεσα των ανεμιστήρα καυσαερίων .Μπορεί να είναι
επιβλαβές για την υγεία αν αφήσετε τη σόμπα να
λειτουργεί χωρίς ανεμιστήρα καυσαερίων .
Φραγμένο ακροφύσιο
σύνδεσης
Καθαρίστε το ακροφύσιο σύνδεσης .
Ελαττωματικός
πρεσσοστάτης
Αντικαταστήστε το πρεσσοστάτη .
Ελαττωματική
ηλεκτρονική πλακέτα .
Αντικαταστήστε τη μητρική πλακέτα .
Μεγάλο μήκος
καπνοδόχου .
Επικοινωνήστε με ένα εξειδικευμένο επισκευαστή
σομπών και ελέγξτε τον απαγωγέα καπνοδόχου
αν είναι σύμφωνος με τους κανονισμούς: βλέπε
ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΣ σελίδα 281.
Δυσμενείς καιρικές
συνθήκες
Σε περίπτωση δυνατών ανέμων μπορεί να
υπάρξει αρνητική πίεση στη καμινάδα .Ελέγξτε και
ενεργοποιείστε ξανά τη σόμπα.
Η πόρτα δεν είναι
σωστά κλεισμένη
Κλείστε τη πόρτα σωστά και ελέγξτε αν τα λάστιχα
στεγανοποίησης έχουν φθαρεί .
Μικροδιακόπτης
πόρτας ελαττωματικός
ή εκτός λειτουργίας .
Αντικαταστήστε το μικροδιακόπτη της πόρτας .
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13.2 ΕΠΙΛΥΣΗ ΠΡΟΒΛΗΜΑΤΩΝ
Πριν από κάθε παρέμβαση του εξουσιοδοτημένου τεχνικού , ο ίδιος τεχνικός έχει την
υποχρέωση να ελέγξει αν οι παράμετροι τις μητρικής πλακέτας αντιστοιχούν σε εκείνες
του πίνακα που έχετε στη κατοχή σας .
Σε περίπτωση που έχετε κάποια αμφιβολία όσο αφορά τη χρήση της σόμπας ,καλείτε
ΠΑΝΤΑ τον εξειδικευμένο Τεχνικό προκειμένου να αποφευχθούν ανεπανόρθωτες βλάβες!
ΠΡΟΒΛΗΜΑ ΑΙΤΙΑ ΛΥΣΗ ΠΑΡΕΜΒΑΣΗ
Η οθόνη ελέγχου
δεν ανάβει
Σόμπα χωρίς
τροφοδοσία
ρεύματος
Ελέγξτε ότι το βύσμα είναι συνδεδεμένο στη πρίζα
Το κύκλωμα
προστασίας
ασφαλειών έχει
καεί
Αντικαταστήστε την ασφάλεια προστασίας του
κυκλώματος . (4A-250V)
Καμένη ασφάλεια
προστασίας στην
ηλεκτρική πρίζα
Αντικαταστήστε την ασφάλεια προστασίας (3.15A-250V).
Ελαττωματικός
Πίνακας Ελέγχου
Αντικαταστήστε την οθόνη του πίνακα ελέγχου
Ελαττωματικό
πλακέ καλώδιο
Αντικαταστήστε το καλώδιο
Ελαττωματική
ηλεκτρονική
πλακέτα
Αντικαταστήστε τη μητρική πλακέτα .
Τα pellet δεν
φθάνουν στο
θάλαμο καύσης
Άδεια χοάνη . Γεμίστε τη χοάνη με πέλλετ .
Κοχλίας
μπλοκαρισμένος
από άγνωστο
αντικείμενο
Καθαρίστε τον κοχλία .
Το μοτέρ του
κοχλία είναι εκτός
λειτουργίας .
Αντικαταστήστε το μοτέρ .
Ελέγξτε αν
στην οθόνη
υπάρχει ενεργή
ειδοποίηση
“ACTIVE ALARM”
Ελέγξτε τη σόμπα .
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ΠΡΟΒΛΗΜΑ ΑΙΤΙΑ ΛΥΣΗ ΠΑΡΕΜΒΑΣΗ
Η φλόγα σβήνει
και η σόμπα
σταματαέι να
λειτουργεί
Άδεια χοάνη Γεμίστε τη χοάνη
Κοχλίας
μπλοκαρισμένος
από άγνωστο
αντικείμενο
Καθαρίστε τον κοχλία
Bad quality
pellets
Try other types of pellets.
Ροή pellet πολύ
χαμηλή “φάση
1”
Ρυθμίστε τη ροή pellet .
Ελέγξτε αν
στην οθόνη
υπάρχει ενεργή
ειδοποίηση
“ACTIVE ALARM”
Ελέγξτε τη σόμπα .
Σόμπα σε
λειτουργία και
η οθόνη δείχνει
“BURN POT
CLEANING”
Αυτόματος
καθαρισμός
δοχείου καύσης
Λειτουργία σόμπας στο ελάχιστο , εξαγωγή καπνών στο
μέγιστο, κανένα πρόβλημα !
Αδύναμη
πορτοκαλί
φλόγα , κακή
καύση pellet
και μαύρισμα
γυαλιού .
Μη επαρκής
αέρας καύσης
Ελέγξτε τα παρακάτω : ύπαρξη εμπόδιου στην είσοδο
αέρα στο πίσω μέρος της σόμπας ή από κάτω , η στάχτη
έχει μπλοκάρει τις τρύπες στη σχάρα ή θέση του δοχείου
καύσεως, καθαρίστε τις λεπίδες των ανεμιστήρων και του
ατέρμονα κοχλία
Παρακώληση
εξόδου
καυσαερίων
The exhaust chimney is partially or totally obsturcted.
Contact an expert stove-repairer who checks the
stove from the exhaust up to the chimney pot. Provide
immediately for stove cleaning. Η καμινάδα εξόδου είναι
μερικώς ή ολικώς μπλοκαρισμένη .Επικοινωνήστε με τον
ειδικό για να ελέγξει από το σημείο εξόδου της σόμπας
μέχρι τη καμινάδα.Καθαρίστε αμέσως.
Μπλοκαρισμένη
σόμπα
Καθαρίστε εσωτερικά τη σόμπα
Ελαττωματικός
Εξαγωγέας
καπνών
Τα πέλλετ καίγονται επίσης λόγω της κυκλοφορίας του
αέρα που γίνεται μέσω των αγωγών χωρίς την βοήθεια
συσκευής εξαγωγής .Αντικαταστήστε τον εξαγωγέα
καπνών άμεσα : Η σόμπα που λειτουργεί χωρίς εξαγωγέα
καπνών μπορεί να είναι επιβλαβής για την υγεία .
Ανεμιστήρας
ανταλλαγής
θερμότητας
συνεχίζει και
λειτουργεί ακόμα
και όταν η σόμπα
έχει κρυώσει .
Ελαττωματικός
αισθητήρας
θερμοκρασίας
καπνών
Αντικαταστήστε τον αισθητήρα καπνών
Ελαττωματική
μητρική πλακέτα
Αντικαταστήστε τη μητρική πλακέτα .
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RONDÓ - MIKA
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ΠΡΟΒΛΗΜΑ ΑΙΤΙΑ ΛΥΣΗ ΠΑΡΕΜΒΑΣΗ
Υπολείμματα
στάχτης γύρω
από τη σόμπα
Λάστιχο πόρτας
ελαττωματικό ή
σχισμένο.
Αντικαταστήστε το λάστιχο της πόρτας .
Αγωγοί καναλιών
καπνού μη
ερμητικά
σφραγισμένοι
Καλέστε τον Ειδικό Τεχνικό να σφραγίσει τις συνδέσεις
άμεσα (με σιλικόνη υψηλής θερμοκρασίας ) και/ή
να αντικαταστήσει τους αγωγούς συμφώνα με την
ισχύουσα νομοθεσία . Αγωγοί καναλιών καπνού μη
ερμητικά σφραγισμένοι μπορεί να είναι επιβλαβής για την
υγεία
Σόμπα σε
λειτουργεί και
στην οθόνη
“WORK,
MODULATI”
Επίτευξη
θερμοκρασίας
δωματίου .
Η σόμπα βρίσκεται σε χαμηλή λειτουργία , ΚΑΝΕΝΑ
ΠΡΟΒΛΗΜΑ!
Επίτευξη
ορίου της
θερμοκρασίας
των εξερχόμενων
καπνών
Η σόμπα βρίσκεται σε χαμηλή λειτουργία , ΚΑΝΕΝΑ
ΠΡΟΒΛΗΜΑ!
319
RONDÓ - MIKA
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14
ΤΕΧΝΙΚΑ ΔΕΔΟΜΕΝΑ
14.1 WIRING SCHEME
Fig. 52 - Wiring scheme
14.2 ΠΛΗΡΟΦΟΡΙΕΣ ΓΙΑ ΕΠΙΣΚΕΥΗ
Παρακάτω θα βρείτε κάποιες οδηγίες για το Εξουσιοδοτημένο Τεχνικό καθώς θα έχει πρόσβαση στα μηχανικά
μέρη της σόμπας .
Για την αντικατάσταση των ασφαλειών στην ηλεκτρική πρίζα που βρίσκεται στο πίσω μέρος της σόμπας,
εξαγάγετε τις ασφάλειες για να αλλάξει με τη βοήθεια ενός κατσαβιδιού για το άνοιγμα του κλείστρου
(βλέπε Fig. 53 σελίδα 320).
320
RONDÓ - MIKA
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Fig. 53 - Ασφάλειες
Ακολουθήστε τα παρακάτω (βλέπε Fig. 55 σελίδα 321):
Αφαιρέστε το πίσω πάνελ (βλέπε Fig. 54 σελίδα 320).
Fig. 54 - Αφαίρεση πίσω πάνελ
Μετά από αυτή τη διαδικασία μπορείτε να έχετε πρόσβαση στα παρακάτω εξαρτήματα: μοτέρ (3),
βύσμα ανάφλεξης (5), ανεμιστήρας εναλλαγής αέρα (8), ανεμιστήρας καυσαερίων (7), ανιχνευτής
θερμοκρασίας δωματίου(10), ανιχνευτής θερμοκρασίας καυσαερίων (9), θερμοστάτης (6), ηλεκτρονική
πλακέτα (1), ρυθμιστής πίεσης (4). Για τον καθαρισμό ή την αντικατάσταση του κοχλία είναι υποχρεωτικό
να αφαιρέσετε τις 3 βίδες του μοτέρ (3) και να τον αφαιρέσετε ,ξεβιδώστε τις 2 βίδες που βρίσκονται στο
κάτω μέρος του μοτέρ του κοχλία ,αφαιρέστε το πλέγμα προστασίας μέσα στη χοάνη και μετά ξεβιδώστε
το εσωτερικό μπουλόνι του κοχλία
Για να συναρμολογήσετε προχωρήστε τη διαδικασία αντίστροφα .
321
RONDÓ - MIKA
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14.3 ΕΞΑΡΤΗΜΑΤΑ
Fig. 55 - Εξαρτήματα
322
RONDÓ - MIKA
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RIF. ΚΩΔΙΚΟΣ ΠΕΡΙΓΡΑΦΗ
1 1 COM0288
2 2 COM0241/S
3 3 COM2201
4 4 COM0233-3
5 5 COM0225-1
6 6 COM0207-1
7 7 COM0296
8 8 COM0268
9 9 COM2207
10 10 COM2206
11 11 COM0401
12 12 RON0203
13 13 COM0517
14 14 COM0501
15 15 COM0503
16 16 COM0545
17 17 SOL0206-L
18 18 RON0205
19 19 RON0501
20 20 RON0503
21 21 RON1503
22 22 RON1505
23 23 RON1501
24 24 RON1502
25 25 RON0215
Τα παραπάνω στοιχεία είναι ενδεικτικά και δεν είναι δεσμευτικά. Ο κατασκευαστής διατηρεί το δικαίωμα να
κάνει οποιεσδήποτε αλλαγές με σκοπό τη βελτίωση της απόδοσης.
323
RONDÓ - MIKA
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14.4 ΧΑΡΑΚΤΗΡΙΣΤΙΚΑ
DESCRIPTION RONDO’ 8,5 kW MIKA 8,5 kW
ΠΛΑΤΟΣ 46 cm 43 cm
ΒΑΘΟΣ 46 cm 45 cm
ΥΨΟΣ 80,7 cm 80,2 cm
ΒΑΡΟΣ 70 kg 69 kg
ΕΙΣΑΓΟΜΕΝΗ ΘΕΡΜΙΚΗ ΙΣΧΥΣ (Min/Max) 2,3 - 6,1 kW 2,3 - 6,1 kW
ΟΝΟΜΑΣΤΙΚΗ ΘΕΡΜΙΚΗ ΙΣΧΥΣ (Min/Max) 2,1 - 5,5 kW 2,1 - 5,5 kW
ΑΠΟΤΕΛΕΣΜΑΤΙΚΟΤΗΤΑ (Min/Max) 92,7 - 91,1 % 92,7 - 91,1 %
ΘΕΡΜΟΚΡΑΣΙΑ ΚΑΥΣΑΕΡΙΩΝ (Min/Max) 91,3 - 150,7 °C 91,3 - 150,7 °C
ΜΕΓΙΣΤΗ ΡΟΗ ΚΑΠΝΩΝ (Min/Max) 2,4 - 3,8 g/s 2,4 - 3,8 g/s
ΕΚΠΟΜΠΕΣ CO (13% O2) (Min/Max) 0,049 - 0,006 % 0,049 - 0,006 %
ΕΚΠΟΜΠΕΣ OGC (13% O2) 8,8 - 1,8 mg/Nm
3
8,8 - 1,8 mg/Nm
3
ΕΚΠΟΜΠΕΣ NOX (13% O2) 134 - 142 mg/Nm
3
134 - 142 mg/Nm
3
ΕΚΠΟΜΠΕΣ CO2 (Min/Max) 6,56 - 10,89 % 6,56 - 10,89 %
ΜΕΤΡΙΑ ΠΕΡΙΕΧΟΜΕΝΑ CO ΣΕ 13% O2 (Min/Max) 607 - 75 mg/Nm
3
607 - 75 mg/Nm
3
ΜΕΤΡΙΑ ΠΕΡΙΕΧΟΜΕΝΑ ΣΚΟΝΗΣ ΣΕ 13% O2 (Max) 27,5 mg/Nm
3
27,5 mg/Nm
3
ΥΠΟΠΙΕΣΗ ΚΑΜΙΝΑΔΑΣ (Min/Max) 10 - 10,4 Pa 10 - 10,4 Pa
ΕΛΕΧΙΣΤΗ ΑΠΟΣΤΑΣΗ ΑΣΦΑΛΕΙΑΣ ΑΠΟ ΕΥΦΛΕΚΤΑ
ΥΛΙΚΑ
20 cm 20 cm
ΚΟΙΝΗ ΚΑΠΝΟΔΟΧΟΣ NO NO
ΔΙΑΜΕΤΡΟΣ ΕΚΚΕΝΩΣΗΣ ΚΑΠΝΩΝ Ø80 mm Ø80 mm
ΚΑΥΣΙΜΟ Pellet Ø6-7 mm Pellet Ø6-7 mm
ΘΕΡΜΑΝΤΙΚΗ ΙΣΧΥΣ PELLET 5 kWh/kg 5 kWh/kg
ΥΓΡΑΣΙΑ PELLET ≤ 10% ≤ 10%
ΟΓΚΟΣ ΠΟΥ ΘΕΡΜΑΙΝΕΤΑΙ 18/20°C Coeff. 0,045
kW (Min/Max)
80 - 180 m
3
80 - 180 m
3
ΩΡΙΑΙΑ ΚΑΤΑΝΑΛΩΣΗ (Min/Max) 0,46 - 1,24 kg/h 0,46 - 1,24 kg/h
ΧΩΡΗΤΙΚΟΤΗΤΑ ΧΟΑΝΗΣ 9 kg 9 kg
ΑΥΤΟΝΟΜΙΑ (Min/Max) 7,3 - 19,6 h 7,26 - 19,6 h
ΤΡΟΦΟΔΟΣΙΑ 230 W - 50 Hz 230 W - 50 Hz
ΚΑΤΑΝΑΛΩΜΕΝΗ ΙΣΧΥΣ (Max) 360 W 360 W
ΚΑΤΑΝΑΛΩΜΕΝΗ ΙΣΧΥΣ ΑΝΤΙΣΤΑΣΗ ΘΕΡΜΑΝΤΙΚΟΥ
ΣΤΟΙΧΕΙΟΥ
300 W 300 W
ΕΛΑΧΙΣΤΟ ΕΞΩΤΕΡΙΚΟΥ ΕΙΣΟΔΟΥ ΑΕΡΑ (Τελευταία
αποτελεσματική περιοχή)
80 cm
2
80 cm
2
ΣΟΜΠΑ ΜΕ ΣΦΡΑΓΙΣΜΕΝΟ ΘΑΛΑΜΟ NO NO
ΕΞΩΤΕΡΙΚΗ ΕΙΣΟΔΟΣ ΑΕΡΑ ΓΙΑ ΣΦΡΑΓΙΣΜΕΝΟ
ΘΑΛΑΜΟ
- -
324
RONDÓ - MIKA
EL
14.5 ΔΗΛΩΣΗ ΣΥΜΜΟΡΦΩΣΗΣ
Fig. 56 - Δηλωση Συμμορφωσησ
NOTE
NOTE
NOTE
stufe a pellet· stufe a legna· cucine a legna
termostufe· inserti per caminetto
pellet stoves· wood stoves· wood cooking stoves
thermostoves· pellet fireplace inserts
poêles à granulés· poêles à bois· cuisinières à bois
thermopoêles· inserts cheminée
estufas de pellet· estufa de leña· cocinas de leña
termoestufas
· estufas insertables
pelletöfen· holzöfen· holzküchenöfen
thermokaminöfen
· kamineinsätze
CADEL srl
FREEPOINT by Cadel
Via Foresto Sud, 7
31025 Santa Lucia di Piave (TV) - ITALY
tel. +39.0438.738669
fax +39.0438.73343
www.cadelsrl.com
σομπεσ pelleτ· ξυλοσομπεσ
λεβητεσ· εντοιχισμενα τζακια pellet
Rev.03 - 2013
1

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