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Nei soggetti che sorono di disturbi della circolazione, un uso prolungato del pulsossimetro
può provocare malessere o dolori. Non utilizzare il pulsossimetro per più di 2 ore per dito.
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Non procedere ad alcun tipo di autodiagnosi o autotrattamento basandosi sull‘esito della
misurazione senza prima consultare il proprio medico curante. In particolare non assumere
alcun nuovo farmaco di propria iniziativa e non variare la tipologia e/o il dosaggio di un
farmaco prescritto per un trattamento in corso.
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Durante il processo di misurazione non guardare direttamente nell‘interno dell‘apparecchio.
La luce rossa e la luce a infrarossi invisibile del pulsossimetro sono dannose per la vista.
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L‘apparecchio non deve essere utilizzato da persone (compresi bambini) con ridotte
capacità fisiche, percettive o intellettive o non in possesso della necessaria esperienza e/o
conoscenza, se non sotto la supervisione di una persona responsabile per la loro sicurezza
o che fornisca loro le indicazioni per l‘uso dell‘apparecchio. Controllare che i bambini non
utilizzino l‘apparecchio per gioco.
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Entrambe le indicazioni onda pletismografica e colonna battiti non consentono una valuta-
zione dell’intensità del battito o della circolazione nella zona di misurazione, bensì rappre-
sentano esclusivamente l’attuale variazione del segnale ottico nella zona di misurazione;
inoltre non consentono un’adabile diagnostica del battito.
In caso di inosservanza delle seguenti istruzioni possono verificarsi misurazioni imprecise o
errate.
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Il dito utilizzato per la misurazione non deve presentare smalto per unghie, unghie finte o
altri prodotti cosmetici.
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Accertarsi che l‘unghia del dito utilizzato per la misurazione sia sucientemente corta da
consentire al polpastrello di coprire i sensori interni.
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Durante la misurazione tenere mano, dito e corpo fermi.
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In soggetti che sorono di disturbi del ritmo cardiaco è possibile che i valori di
SpO₂
e della
frequenza cardiaca siano falsati o che non sia possibile eettuare una misurazione valida.